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View Full Version : PROBLEMI DI EREZIONE SPESSO SPIA DI RISCHIO INFARTO


dr650se
15-06-2004, 19:08
MILANO - La disfunzione erettile puo' essere un segnale di futuri incidenti vascolari, come infarti e ictus. Questo e' tanto vero che l' Ospedale San Paolo di Milano ha attivato un progetto sanitario di prevenzione e cura dei problemi vascolari partendo appunto dalla diagnosi di disfunzione erettile nei pazienti che giungono agli ambulatori dell'Unita' Operativa di Andrologia.

Tutti i pazienti che giungeranno in ospedale lamentando problemi di erezione e di impotenza sessuale saranno quindi avviati ad un percorso diagnostico-terapeutico integrato che, partendo dallo specialista andrologo, coinvolgera' angiologo ed angiochirurgo, potendo arrivare ad interessare, in caso di necessita', altri diversi specialisti (cardiologo, ipertensivologo, oculista, diabetologo).
Questo progetto - ha affermato in particolare Giovanni Colpi, responsabile del Servizio di Andrologia del San Paolo, nel corso di una conferenza stampa - pone l'Ospedale all'avanguardia nella cura della patologia cardiovascolare, prima causa di morte in Italia, e potrebbe rappresentare un modello di riferimento anche per altri paesi, in cui prevale al contrario un modello di gestione medica del deficit erettile basato in larga misura sulla sola prescrizione al paziente di un farmaco efficace.

La disfunzione erettile (DE) e' una patologia di massa che arriva ad interessare dal 30 al 70% della popolazione maschile. In assenza di fattori di rischio o di patologie preesistenti colpisce solo il 6% della popolazione generale. ''Ma in presenza di fattori di rischio - e' stato fatto notare - la DE diviene un fenomeno alquanto piu' rilevante: infatti la frequenza di questo disturbo nel soggetto diabetico varia tra il 27% e il 62%, ed il rischio di DE e' piu' elevato quando il diabete e' presente da molto tempo e non compensato. Lo stesso problema interessa il 49% dei coronaropatici e il 46% dei pazienti con ipertensione arteriosa''.

''Ma se l' arterosclerosi e' la causa piu' frequente di ridotto afflusso sanguigno al pene - ha sottolineato Colpi - recenti studi internazionali indirizzano ad attribuire all' arteriopatia del pene e al conseguente deficit erettile il ruolo di primi indicatori di un' arteriopatia generale occulta: e' un fatto che molti pazienti colpiti da infarto riferiscono un deficit erettile insorto 2-3 anni prima dell'accidente cardiaco''.

Pertanto, i soggetti ultraquarantenni che cominciano ad avere episodi di disfunzione erettile, ''meritano una diagnostica vascolare locale che, se mette in evidenza una arteriopatia (e tanto piu' se associata ad altri fattori di rischio), deve essere completata da altri accertamenti, allo scopo di pervenire ad una diagnosi precoce di vasculopatia e di mettere in atto un trattamento mirato. Cio' consente - ha concluso Colpi - non solo di risolvere il deficit erettile, ma anche di prevenire un incidente cardiovascolare (ischemia, infarto) o cerebro- vascolare (TIA, ictus). In prospettiva, pertanto, sara' cosi' possibile aumentare il numero di soggetti che, grazie ad una diagnosi precocissima, eviteranno una futura patologia invalidante''.
15/06/2004 16:00

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Raga che dite, io che alla mattina mi sveglio sempre con un bell'alzabandiera sarò protetto da questi problemi? :D

dr650se
15-06-2004, 19:11
http://www.vecio.it/foto/alzabandiera.jpg

:D:D

lnessuno
15-06-2004, 19:36
l'alzabandiera mattutino credo sia una cosa normale... anzi sarebbe più preoccupante se non ci fosse (così ho imparato guardando camera cafè :D:D)

ceccoos
15-07-2004, 12:58
http://www.donnesoldato.org/images/carroarmato.jpg

:p

Nevermind
15-07-2004, 13:06
PROBLEMI DI EREZIONE SPESSO SPIA DI RISCHIO INFARTO



Bossi: Nuovo grave scompenso cardiaco? La Lega non commenta.


Che siano collegati?? :D

Saluti