Chi segue le radiocronache dei ragazzi del Palacucco?
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I campionati europei di calcio sulle onde radio di Popolare Network
Quattro anni fa una splendida girata di Trezeguet chiudeva una delle più sfortunate finali europee di tutti i tempi. Francia-Italia finiva 2-1 e tutto lasciava pensare che il golden goal del francesino ponesse fine anche alla quasi ventennale (nel 2000) esperienza di Bar Sport a Radio Popolare.
Niente di più sbagliato: in occasione degli Europei 2004 torna lo scanzonato circo* di Bar Sport con Sergio Ferrentino, Giorgio Lauro e Marco Ardemagni. I tre, dalle onde di Popolare Network, sciuperanno con il loro commento radiofonico tutte le partite del torneo da Portogallo-Grecia (sabato 12 giugno) per chiudere con la finale di domenica 4 luglio.
Bar Sport, forse la prima trasmissione radiofonica a prendere brutalmente a calci il calcio, riapre i battenti a 21 anni e 18 giorni dal debutto. Dal 25 maggio 1983 (il programma nasce la sera della sconfitta della Juve ad Atene contro l'Amburgo nella finale di coppa campioni) la redazione di Bar Sport riunita da Sergio Ferrentino ha accumulato alcune migliaia di puntate sia nella versione del commento domenicale sia in quella del commento alternativo in diretta, con l'ormai classico invito al pubblico a casa di abbassare l'audio del televisore e di alzare quello della radio.
Tutte le competizioni mondiali dal 1986 al 2000 sono state abbondantemente massacrate da Ferrentino dapprima con quella che poi sarebbe diventata la Gialappa's Band e dal 1990 con la attuale formazione (Lauro e Ardemagni) spesso con l'aiuto di Sandro Pellò (l'altro socio fondatore) e del mitico Verbo.
E con Bar Sport torna il Palacucco l'abituale oceanico raduno del PalaTrussardi/Vobis/MazdaPalace che nelle edizioni mondiali del 1994 e 1998 ha superato le centomila presenze. Un megaschermo gratuito, il pestilenziale commento dei tre loschi figuri e tanto tanto tifo, al grido di "prima tromba, poi bandiera".
L'appuntamento con il megaschermo più caliente di Milano è confermato per Italia-Danimarca (lunedì 14 giugno ore 18.00). Sempre con la diffusione del commento dei tre martelloni (e qui il rispettoso riferimento a Nando è d'obbligo) si potranno seguire gomito a gomito anche le altre due partite del girone degli azzurri: Italia-Svezia (18 giugno h. 20.45) e Italia Bulgaria (22 giugno - h. 20.45). Se il destino - e Francesco Totti - lo vorranno, il Palacucco sarà organizzato anche per l'eventuale (toccarsi, prego) quarto di finale con l'Italia e poi, comunque vada, - azzurri presenti o no - per le semifinali e la finale del torneo.
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