View Full Version : Esperimenti di raffreddamento con azoto liquido
Redazione di Hardware Upg
11-06-2004, 11:08
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12595.html
L'overclocking spinto passa anche attraverso tecniche molto sofisticate, tra le quali l'utilizzo di azoto liquido per raffreddare la cpu
Click sul link per visualizzare la notizia.
Complimenti a questi ragazzi, ottimo esperimento! Sinceramente non pensavo si potesse tenere stabile un tale overclock con un tale sistema di raffreddamente per 3 ore.
xketto85x
11-06-2004, 11:17
e se x qualunque caso, si dovesse rompere qualcosa, e la conseguente fuoriuscita di azoto... qualche mano congelata, gente mezza ibernata....
Per le 3 ore basta avere una buona scorta di azoto liquido, ovvio che ci vuole cautela, basta non immergere la mano, alcuni goccie possono provocare una leggera ustione anche se il contatto è minimo...
Mi viene in mente l'ultima parte di Terminator 2 dove il T1000 viene a contatto con l'azoto liquido...
un mio compagno di università ci ha messo la mano dentro per qualche istante:D
tidal kraken
11-06-2004, 11:33
perchè non andate su pc tuner? potete trovare le foto e la descrizione dell'esperimento e inoltre, cosa abbastanza rara attualmente, i video delle prove!!!
ciao wasky... ottimo lavoro
SirCam77
11-06-2004, 11:34
Vorrei sapere per curiosità dove prendono l'azoto liquido e quanto costa! ;)
Una domanda ma hanno sponsors o finanziatori per fare queste prove?
Nightwish
11-06-2004, 11:44
Veramente molto bello! Complimenti ai ragazzi! Ce ne vuole di coraggio per rischiare dei componenti cosi. Non bisogna distrarsi neanche per un'attimo!
P.S. L'azoto liquido non provoca esatamente delle ustioni, ma l'effetto di necrosi cellulare è simile. In piccole quantità, si usa in dermatologia per esempio per la rimozione di verruche o altre formazioni cutanee (non per tutte). Si congela cosi la cosa da rimuovere e poi la si lascia cadere da sola (circa dopo 3-4gg). E' meglio rispetto alla cauterizzazione, perchè induce un danno cellulare di minore entita. Chiaramente come hanno scritto anche i ragazzi, bisogna starci MOLTO attenti.
Originariamente inviato da Nightwish
Veramente molto bello! Complimenti ai ragazzi! Ce ne vuole di coraggio per rischiare dei componenti cosi. Non bisogna distrarsi neanche per un'attimo!
P.S. L'azoto liquido non provoca esatamente delle ustioni, ma l'effetto di necrosi cellulare è simile. In piccole quantità, si usa in dermatologia per esempio per la rimozione di verruche o altre formazioni cutanee (non per tutte). Si congela cosi la cosa da rimuovere e poi la si lascia cadere da sola (circa dopo 3-4gg). E' meglio rispetto alla cauterizzazione, perchè induce un danno cellulare di minore entita. Chiaramente come hanno scritto anche i ragazzi, bisogna starci MOLTO attenti.
olà
:D :D
abbiamo un dottore tra noi....
complimenti a questi ragazzi che hanno fatto un lavoro strepitoso.
voglio fare anche io questi esperimenti :cry: :cry: :cry:
mah....non ci vedo nulla di particolare...fanno questi esperimenti sempre uguali da 5 anni ormai.
io di solito c'immergo le lattine di lemonsoda, poi le taglio e mi ritrovo una granita perfetta in meno di 1 minuto..d'estate e' una prelibatezza da provare!
Non credevo fosse così pericoloso...
Nelle università si produce in grande quantità, sia per uso medico che scientifico. Il costo è basso. Una volta mi sono quasi ustionato perché stavo reggendo un imbuto con la carta mentre veniva versato azoto, ma con un pò di attenzione i rischi sono bassi e ci si può anche divertire in molti modi. :D
bhe', per il costo che ha, ti posso garantire che in ambito di overclock si puo' usare solo per questi test; e' impensabile fare un sistema di raffreddamento continuo, se non per applicazioni in cui vale effettivamente la pena (ma a quei livelli ci sono ben altri modi per raffreddare, vedi cray).
l'unico reale problema che s'incontra per questo tipo di sperimentazione sono quelli di coibentazione:
i condensatori difficilmente reggono sotto i 15°C, poi fuoriesce il liquido, soprattutto se sono di qualita' bassa, e la differenza di temperatura tra' una parte e l'altra della scheda puo' farla facilmente piegare, e romperne le linee tra' i layer..
pero' e' comunque una bella soddisfazione..
chimichele
11-06-2004, 12:42
Mha... si esagera un po' sulla pericolosita' dell'azoto... ovviamnete l'avviso deve essere preoccupante per evitare che la gente faccia cazzate ma non e' cosi' facile farsi male.
E molto piu' pericoloso l'olio bollente ;-)
L'azoto non fa danni immediatamente e considerando che evapora all'istante se anche ne finisce un po' su una mano non succede nulla.
L'importante e' non immergere parti nell'azoto e non prolungare il contatto.
Anche il discorso sull'ossigeno vale in casi piu' estremi non certo nelle piccole quanitta' in cui si usa per questi scopi, a noi capita di versarne un po' per terra per divertirci un po' e non ci e' mai mancato il respiro ;-)
Comunque non e' nemmeno diffcile conservarlo, ci sono dei vasi apposta (dewar) che esteticamente assomilgiano a quegli affari per tenere in fresco le bottiglie che permettono di avere una piccola scorta di azoto anche per una giornata intera (quello superficiale che evapora raffredda quello sottostante rallentando l'evaporazione di altro azoto).
Si è vero li fanno da parecchio tempo questi esperimenti, ma è la prima volta che lo fanno degli Italiani! ;)
Inoltre vediamo anche che il Typhoon-X in Plexi riesce benissimo a sopportare Temperature bassissime!
Un paio di risposte. ;)
Inizio col ringraziare chi ci ha fatto i complimenti, e girero' le vostre belle parole a tutta la nostra comunita'. :)
Veniamo all'aspetto tecnico.
Innanzi tutto, per maneggiare questo tipo di sostanze sono FONDAMENTALI degli accorgimenti di sicurezza: prima di tutto, sempre indossare guanti adatti alla criogenica. La sostanza e' inerte, ma puo' causare ustioni e menomazioni anche permanenti. Sconsiglio vivamente a chi non sia pratico o non si sia documentato, di tentare di ripetere questo esperimento.
Il costo dell'azoto liquido non e' eccessivo: viene prodotto con relativa facilita'. Quello che costa e' l'attrezzatura, che deve essere di qualita' visto il pericolo di lavorare con prodotti scadenti.
In questo caso, dobbiamo ringraziare un paio di persone che ci hanno gentilmente offerto il modo di misurarci con questa nuova esperienza: Wasky e soprattutto Melkizedek.
La novita' del nostro esperimento, e' l'utilizzo che abbiamo fatto dell'azoto e della CO2. Come potrete leggere nell'articolo, la cpu e' stata precedentemente portata a -60C circa con la tecnica adottata anche nel precedente CO2day - quindi immettendendo CO2 in gas in uno scambiatore, dentro il quale si trasforma in neve carbonica (ghiaccio secco) per poi sublimare. Solo a questo punto, grazie ad uno spillatore e' stata inserita una quantita' variabile di LN2 per portare la temperatura sino a -190C.
L'esperimento e' perfettamente riuscito, siamo riusciti a garantirci un utilizzo continuo per oltre 3 ore di test - rinunciando solo per mancanza di tempo, non di certo perche' fosse finita la scorta di materiale criogenico.
Questo metodo, grazie ad una attenta coibentazione, ha permesso di preservare interamente il materiale in uso, e di gestire la reazione in tempo reale.
L'hw in uso, come potrete leggere era di livello eccelso: grazie alla collaborazione di Tom's HW Italia, Asus, Abit, ATI, OCZ, e di PcPro nella persona di Matteo Boccolini, siamo riusciti a mettere le mani su una serie di chicche non da poco, tra cui spiccava sicuramente il P4EE Engineering Sample (molti sbloccato), le OCZ pc4400, e due fiammanti nuovissime x800pro e x800xt.
Purtroppo la x800pro, completamente modificata e pronta ad essere raffreddata con CO2, ha mollato durante le fasi preliminari del test. La x800xt avevamo promesso di non torturarla... :p
E' venuto fuori cmq un 3dmark03 da primato. ;)
Leggete l'articolo e fateci sapere cosa ne pensate. :)
se non vi serve piu' il procio lo date a me?
:)
chimichele
11-06-2004, 15:22
Stavo pensando... la temperatura e' importante che sia piu' bassa possibile oppure basta che resti costantemente a una certa T sotto lo zero per raffreddare abbastanza la cpu?
Nel secondo caso non potrebbe essere piu' comodo usare ad esempio acetone+ghiaccio secco (si arriva a -78) o altre miscele piu' facili da maneggiare e conservare dell'azoto liquido?
permaloso
11-06-2004, 16:29
a me l'azoto liquido risultava derivare dalla distillazione dell'aria liquida...perlomeno industrialmente...
Per la natura dei processori, minore e' la temperatura milgiore l'overclock: a risentire della temperatura bassa e' soprattuto la parte conduttiva della struttura, quella che in generale fa da "tappo" con i suoi limiti alla struttura elaborativa (semiconduttiva).
Alla CO2 ci siamo arrivati da qualche mese cmq. ;)
Quanto alla CPU: purtroppo abbiamo proprio dovuto restituirla... :p
chimichele
11-06-2004, 19:22
Originariamente inviato da MrZzz
Alla CO2 ci siamo arrivati da qualche mese cmq. ;)
Se e' riferito al mio commento io non parlavo della sola CO2 ma della CO2 in acetone, si ha un abbassamento della T a -78° C.
Esistono anche altri tipi di miscele tipo questa (non ho sottomano un elenco) che permettono di raggiungere diverse T sotto lo zero.
Non ' l'azoto che ocsta , è la tanichetta...400 euro...(se non di più..)
per la tanichetta non e' un reale problema; come detto da altri basta un termos (ben fatto pero'), e di azoto ne hai quanto basta).
Invece per le miscele suggerite da Chimichele nascono diversi problemi:
in primo luogo LN2 e' si' pericoloso da maneggiare (e occhio ragazzi, che e' realmente pericoloso avere un contatto con azoto liquido, una distrazione e si hanno ustioni da freddo, che sono peggio delle ustioni per fuoco, percio' i guanti coibentati sono obbligatori, anche se comodi come un costume da mascotte), ma il pericolo e' facilmente recepibile e controllabile, in quanto e' solo il modo in cui si maneggia, mentre la miscela che suggerisce chimichele e' altamente pericolosa per inalazione (per esperienza spipparsi acetone non lo consiglio a nessuno, meglio sniffare colla), ed altamente infiammabile; i vapori sono di puro acetone, e via dicendo per le altre miscele che generalmente si usano in ghiaccio, tutte composte da un bassobollente molto volatile che solitamente e' un idrocarburo a basso peso molecolare (infiammabile e tossico) o un clorurato (altamente tossico).
Per quanto riguarda la saturazione in azoto, dopo una decina di litri di azoto evaporato in una stanza 4x4 e' come stare a 1500 metri, a certi puo' far girare la testa, ad altri non fa' nulla..
Per l'HW il discorso e' diverso.. dipende dai componenti toccati e come si raffedda;
come giustamente hanno fatto i tester, prima si abbassa la temperatura ad un livello sopportabile e poi si puo' continuare ad abbassarla con LN2, diversamente il salto termico potrebbe danneggiare i pezzi.. e' come prendere un bicchiere in freezer e metterlo in una pentola di acqua in ebbollizione..
chimichele
11-06-2004, 22:36
Originariamente inviato da lucusta
chimichele e' altamente pericolosa per inalazione (per esperienza spipparsi acetone non lo consiglio a nessuno, meglio sniffare colla),
Esagerato!!!!!!!!!
Sai quanto acetone evapora a -78°C?
E comunque non e' tutto questo pericolo ne fastidio.
Guarda se non ci metti il naso a pochi centimetri te ne accorgi appena dell'odore di acetone, basta una finestra aperta se proprio proprio.
Ne fai una tragedia ma l'acetone e' uno dei solventi piu' usati nei laboratori anche senza particolari precauzioni, se fosse tutta sta tragedia non lo si userebbe per lavare e asciugare la vetreria viste le quantita' coinvolte.
Comunque non dico che ogni persona possa mettersi a fare esperimenti a casa, ma mi sembra che sia molto piu' gestibile dell'azoto liquido (io comunque uso tutti e due e dico: bene l'esagerazione per evitare che la gente faccia vaccate a casa, comunque non e' tutto sto pericolo se uno sa un minimo quello che sta facendo)... per quello che riguarda l'OC mi chiedevo solamente se non potesse essere una soluzione piu' comoda, se la risposta e' no ok come non detto, non ho titolo per contraddire... quello personalmente contesto e' solo sulla pericolosita' descritta dell'acetone che mi pare esagerata soprattutto se si parla di persone che sanno anche gestire l'azoto liquido.
Nightwish
11-06-2004, 23:06
Beh non ancora... Mi mancano pocchi esami per la laurea e cmq dopo non voglio fare dermatologia, ma chirurgia generale. Quindi diciamo un quasi medico-chirurgo! :D
Mi piacerebbe tanto vedere un test di OC cosi estremo anche con qualche CPU di AMD... :(
Accendetelo voi per primi un ATHLON64FX 53 a 100000MHz! :D
chimichele: capisco cosa intendi, tuttavia se vai a cercare il resoconto della nostra esperienza con il CO2 vedrai che non usiamo ghiaccio secco - bensi' bombole con pescaggio dal fondo che sfruttiamo per introdurre gas in uno scambiatore, dove il cambio di pressione lo fa solidificare e ne sfruttiamo la sublimazione.
In questo modo, si puo' andare avanti ore ed ore con una bombola da 30 litri. :)
chimichele
12-06-2004, 15:20
Originariamente inviato da MrZzz
chimichele: capisco cosa intendi, tuttavia se vai a cercare il resoconto della nostra esperienza con il CO2 vedrai che non usiamo ghiaccio secco - bensi' bombole con pescaggio dal fondo che sfruttiamo per introdurre gas in uno scambiatore, dove il cambio di pressione lo fa solidificare e ne sfruttiamo la sublimazione.
In questo modo, si puo' andare avanti ore ed ore con una bombola da 30 litri. :)
Ok allora con un sistema automatizzato cosi' difficilmente si trova una soluzione altrettanto comoda e durevole, come non detto :)
Il nostro obiettivo e' il massimo rendimento per il piu' lungo periodo possibile. Con l'azoto siamo andati avanti oltre 3 ore, sfruttando un approccio simile.
Abbiamo cercato un approccio diffeferente rispetto a quello che si vede di solito, e direi che abbiamo avuto successo sia con l'azoto che con la CO2. :)
chimichele, un lab e' ben diverso da una stanzetta a casa..
MrZzz: ottima performance ;)
ora non vi rimane che l'elio!
Originariamente inviato da MrZzz
....non usiamo ghiaccio secco - bensi' bombole con pescaggio dal fondo che sfruttiamo per introdurre gas in uno scambiatore, dove il cambio di pressione lo fa solidificare e ne sfruttiamo la sublimazione.
Il cambio di pressione lo fa solidificare(.... e quindi diventa ghiaccio secco!!!) ;)
che naturalmente sublima sottraendo calore all'ambiente circosatante, logico.
Avete quindi usato del ghiaccio secco!
Per pura informazione:
io lavoro abitualmente con la CO2 solida per far liquefare una particolare miscela di gas
e vi posso garantire che si raggiungono i -78 °C anche con CO2 solida e alcol etilico (uso abitualmente sia l'acetone che l'alcol).
Naturalmente l'alcool è meno tossico ma è ugualmente infiammabile (vi ricordo che basta una piccola scintilla dal trasformatore)
Comunque ribadisco che questi "giochetti" vanno fatti con molta attenzione, una goccia di alcol + CO2 (o azoto liquido) sulla pelle non ustiona, ma una goccia in un occhio ......
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