ciao a tutti
ragazzi chi mi spiega un po le differenze fra i vari sistemi operativi a parte win?(parlo di linux ,unix ,freebsd , mac (e quanti altri ce ne sono (esempio sun))
(e se ce ne sono altri citatemeli)
se potete farmi uno schemino di essi e a quali applicazioni sono piu dedicati
grazie a tutti
SupeRFayaN
09-06-2004, 12:31
ehm è difficile spiegar....
forse con trovi qlk guida sui SO in internet...
fai qlk ricerca con Guugle (http://www.google.it) sicuramente trovi qualcosa.. :)
Originariamente inviato da SupeRFayaN
ehm è difficile spiegar....
forse con trovi qlk guida sui SO in internet...
fai qlk ricerca con Guugle (http://www.google.it) sicuramente trovi qualcosa.. :)
grazie x avermi risposto...
non chiedo cose in particolare solo un mini schemino
1) i sistemi operativi piu diffusi
2) per quali applicazioni sono progettati
magari un link o qualcosa del genere , va bene anche se mi si fa un mini schemino qui sul forum :D
Prendi quanto ti dicocon le pinze perchè si tratta di ciò che ho tentato di capire.
Linux nasce su base unix in un ambiente di ricerca universitaria, quindi chi usa sistemi linux si trova appagato dalla possibilità di personalizzazione di tutto ciò che vuole.
Personalmente quando uso un sistema simile mi sembra di respirare un'aria di ricerca di scoperta, insomma un senso di libertà che oggigiorno è sempre più prezioso.
Mac dovrebbe essere particolarmente dedicato all'ambiente grafico, laboratori tipografici e chi fa grafica professionale è ben supportato da un elaboratore Apple con sistema Mac.
Unix che è ilprecursore di LInux nasce in ambieti professionali di rete aziendale.
Per Linux e Unix il concetto di sicurezza dei dati di multiutenza c'è sempre stato , per Mac non so, causa mia ignoranza.
So che Hp ha sviluppato un proprio S.O. per le workstation professionali grafiche proprie, quindi credo che ci si sta spingendo ai massimi livelli di prestazioni per ambienti dedicati.
Win a quel che ho capito fa in qualche misura e modo un po' tutto a scapito però della possibilità di controllo da parte dell'utente.
Se l'utilizzatore non è interessato alla prestazione pura o a conoscere e dover gestire approfonditamente la macchina e accetta le condizioni di licenza della Microsoft potrebbe risultare una valida soluzione.
Sicuramente diventa molto limitativo se un utente vuole personalizzare un poco.
Esempio molto banale: a me girano le palle che sotto window tutte le cartelle degli utenti siano sotto la partizione C in document and settings, perchè se devo reinstallare il S.O. non voglio perdere i dati.
Per fare ciò sotto window creo una nuova partizione ma non posso trasportare la cartella Documents and settings, per Linux è possibile perchè l'utente decide autonomamente come gestire l'HD.
Dall'altra Linux patisce l'incompatibilità Hardware di aluni componenti che vengono prodotti su uno standard di driver solo per Windows e la cosa danneggia noi utenti in una misura incredibile.
Quanto detto è solo ciò che un neofita ha inteso fino ad ora, quindi ogni replica discussa e ben motivata è ben accetta e contribuisce al chiarimento.
ciao
Originariamente inviato da rafpro
ciao a tutti
ragazzi chi mi spiega un po le differenze fra i vari sistemi operativi a parte win?(parlo di linux ,unix ,freebsd , mac (e quanti altri ce ne sono (esempio sun))
Unix, BSD, Solaris (Sun) sono sostanzialmente la stessa cosa: sistemi nati come multi-utente (ogni utente ha uno spazio dedicato e "inviolabile" dagli altri), multi-tasking con time sharing (il sistema operativo assegna ad ogni processo a rotazione qualche frazione di secondo dando l'impressione di farli girare concorrentemente) e con memoria protetta (un processo non può andare a scrivere nella memoria di un altro processo e del cuore del sistema, limitando così drasticamente l'eventualità di crash dell'intero sistema).
Essendo nati tanti anni addietro (quasi 30) e da persone con mente un po' contorta (?! o con più probabilità con MOLTA poca RAM da scialare) hanno di base un'interfaccia tipo DOS, a carattere per intenderci, con comandi estremamente criptici e incomprensibili ai più, anche se ritenuti molto potenti dai GURU di settore.
Il vero UNIX è nato nei laboratori della AT&T che però non è stata molto capace a sfruttarne le potenzialità relegandolo per anni a sistema ad uso delle università. Nel tempo ci sono state varie scissioni e diversificazioni che hanno portato a sistemi parzialmente incompatibili tra loro come il BSD e Solaris anche se discendenti radici comuni.
Linux è semplicamente un clone di questi sistemi UNIX il cui unico pregio è stato quello di essere uno dei primi sistemi opensource (mentre gli UNIX dell'epoca erano proprietari e costosissimi). Non è mai stato un campione di eleganza architetturale, innovazione o efficienza, anche se ora, con il supporto massiccio che ha, le cose stanno sicuramente migliorando.
Il Mac (originario) è nato come rottura di tutto questo: mettendo l'utente innanzi a tutto a scapito, magari, dell'efficenza di alcune funzioni. Quindi niente "comandi" da tastiera ma interazione dell'utente per mezzo di icone, finestre e mouse. Dato però lo scarso hardware dell'epoca a qualcosa si è dovuto rinunciare, come il colore, il multitasking e la memoria protetta, cose che poi si è cercato di mettere in un secondo momento, non sempre con successo. La sua eleganza, coerenza e semplicità di uso restano insuperate e copiate (quasi sempre con scarso successo) da tutti i successivi sistemi operativi.
Del DOS e Windows c'è poco da dire: sono sempre stati una brutta copia di quello che c'era nella loro epoca (rispettivamente UNIX e Mac) e hanno avuto successo solo perchè all'inizio c'era dietro la potentissima (all'epoca) IBM, incapace però di creare (come Apple) un computer abbastanza sofisticato da renderlo difficile da copiare. Quindi sono spuntati i cloni, i prezzi sono calati, e le cavallette li hanno comprati (a scapito della loro scarsa qualità) imponendoli come standard.
La situazione oggi è un po' diversa. A forza di tentativi, scopiazzature, acquisizioni e riscritture Windows è diventato un sistema al passo con i tempi (dire moderno è troppo) ed estremamente completo ed omnicomprensivo tale da soddisfare la maggior parte degli utenti (anche se ha ancora quella cavolata di file di registro... e si impalla spesso e volentieri)
Il Mac, che nel frattempo ha abbandonato il sistema operativo classico, è ora basato su una particolare versione di Unix BSD con microkernel Mach, prima utilizzato con non troppo successo (commerciale, il computer era stra-mega fantastico per l'epoca) dalla NeXT fondata sempre da Steve Jobs. Ha una grafica di tipo innovativo basata sul PDF (Aqua) e cerca ovviamente di mantenere la semplicità di utilizzo dell'insuperato (da questo punto di vista) sistema "Classico". Il NeXT, per inciso, è anche stato il primo sistema operativo completamente object-oriented, cosa che riprende il nuovo Mac OS X, almeno per le applicazioni scritte con le API COCOA di derivazione NeXT.
La Apple con il MacOS, ora in versione X, benchè abbia ormai una quota di mercato minima (sul 3%) rimane l'unica casa di computer ancora in grado di innovare ... Ogni sottositema del complesso sistema X (kernel, networking, interfaccia, hardware, grafica, multimedia, ecc) è al top della tecnologia attuale e ispirazione per i concorrenti (Linux e Windows inclusi).
Poi ci sarebbero altri sistemi interessanti che hanno avuto però (immeritatamente) scarso successo, come il BeOS, non particolarmente innovativo di per sè (di rimarchevole aveva il file-system gestito da un database, cosa che sta cercando senza successo da anni Microsoft di copiare, e una estrema efficienza con sistemi multiprocessore), ma tecnicamente ineccepibile e molto snello ed efficiente grazie ad una partenza "col piede giusto" senza riscritture e patch accumulate negli anni. Lanciare quel sistema sul mio Mac (all'epoca con processore PowerPC da 120mhz e con sistema 7.5, ormai un po' farraginoso) è stata una rivelazione: una velocità PAZZESCA, multitasking perfetto, stabilità mai vista... Peccato che la BE sia fallita, ma si può ancora provare PC una delle ultime versioni rilasciate. Da provare.
Una nota curiosa: il BeOS ha anche "rischiato" di diventare il nuovo MacOS; nel '98 (mi pare) una Apple disperata a causa dell'incapacità adeguare il suo sitema operativo a standard moderni (ci ha provato per anni rinunciando alla fine) era alla ricerca di un nuovo sistema operativo da usare come base per il suo nuovo OS... e la BE era a giudizio di tutti proprio la candidata più quotata. E' stata una sorpresa per molti (ma non per me che ho sempre ammirato il NeXT) che poi la scelta sia ricaduta sul NeXT del fondatore Steve Jobs, cacciato anni prima dalla Apple per divergenze con la dirigenza (da lui assunta!). Questo sviluppo ha di fatto ucciso la Be e il suo sistema operativo.
Un ultimo sistema operativo molto interessante che vorrei segnalare è il QNX, basato su un microkernel estremamente compatto ed efficiente. Il QNX è un simil-Unix, ma con un'efficienza e velocità che solo dal BeOS prima avevo apprezzato. Meriterebbe di più.
Buon divertimento, Alberto
rollopack
09-06-2004, 22:15
Grazie Criceto, bell'intervento!
Originariamente inviato da rollopack
Grazie Criceto, bell'intervento!
quoto in pieno :)
magari datemi qualche link :D
grazie a tutti :D
Grande Topo, ehmm.. scusa Criceto:D molto utile la tua spiegazione.
ciao
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