Adric
07-06-2004, 14:41
[News] - 5 giugno 2004 (h.12:33)
SCOMPARE IL JAZZISTA STEVE LACY
Aveva 69 anni ed era uno dei massimi esponenti dell'avanguardia contemporanea.
È morto Steve Lacy, aveva 69 anni e da qualche tempo era malato di cancro.
Era uno dei sassofonisti più importanti del jazz contemporaneo.
Steven Lackritz, questo il suo vero nome, era venuto alla ribalta alla fine degli anni cinquanta come uno dei pochissimi interpreti della musica di Thelonious Monk, con cui collaboro a lungo negli anni della giovinezza.
Lasciati gli Stati Uniti, Lacy, sposato con la cantante svizzera Irene Aebi, ha vissuto lunghi periodi anche in Italia, a Roma, e poi, a Parigi, città che l'ha consacrato nella musica contemporanea e dove il ministro della cultura lo aveva nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere nel 1989.
È stato un protagonista dell'avanguardia portando la sperimentazione fino ai confini della musica afro-americana, non fermando mai il suo percorso di ricerca.
In Europa ha collaborato con Carla Bley e Gato Barbieri, legandosi inoltre a molti esponenti della musica improvvisata europea e italiana, e suonando con l'orchestra di Gil Evans.
Steven Norman Lackritz era nato a New York il 23 luglio 1934. Di origini russe, inizia a fare il fotografo e studia sax e clarinetto con Cecil Scott. Successivamente frequenta la Schrillinger School of Boston e la Manhattan School of Music di New York suonando sia il sax alto, che il baritono e il flauto. Nei primi anni cinquanta decise di passare al soprano, influenzato dall'ascolto di "The Mooche" di Ellington, nella versione di Sydney Bechet del 1941.
Comincia a suonare nel 1952 nei gruppi Dixieland a New York al Stuyvesant Casino e al Central Plaza collaborando con Henry Red Allen, Pee Wee Russell, Buck Clayton Willie The Lion Smith, Cecil Scott, Rex Stewart che lo chiamerà "Lazy" per denominare così la delicatezza del suo suono.
Suona anche per sei anni con Cecil Taylor il quale, nel 1953, lo fa incontrare con Thelonious Monk. Lacy rimarrà sempre particolarmente attratto dalla musica di Monk poichè la riteneva molto adatta al suono del soprano (Only Monk - 1975, More Monk - 1989, 5 X Monk X Lacy - 1994, We see - 2002, Plays Monk 2003).
Il suo primo disco da leader lo incide nel 1957, Soprano Sax, a cui partecipa Wynton Kelly. Inciderà poi anche con Mal Waldron. Elvin Jones, Gil Evans, Monk stesso, Don Cherry, Billy Higgins.
Frequenta Jimmy Giuffrè, Ornette Coleman, Sonny Rollins, sul ponte di Williamsburg, e da lì nasce il famoso brano The Bridge, insieme anche a Jim Hall.
Agli inizi degli anni '70, insieme alla moglie Irene Aebi si dedica all'associazione tra musica e testi poetici. Ha anche musicato poeti americani, europei e russi.
Negli ultimi anni era ritornato alle performance solo rileggendo prevalentemente Monk ed Ellington ma la sua maestria sul soprano rimangono un modo ancora oggi unico e sicuro punto di riferimento per chiunque voglia suonare questo strumento. Ha raccolto le sue esperienze nel libro/CD "Findings".
http://www.jazzwest.com/stu/bw/images/steve_lacy_bw_400.jpg
:(
SCOMPARE IL JAZZISTA STEVE LACY
Aveva 69 anni ed era uno dei massimi esponenti dell'avanguardia contemporanea.
È morto Steve Lacy, aveva 69 anni e da qualche tempo era malato di cancro.
Era uno dei sassofonisti più importanti del jazz contemporaneo.
Steven Lackritz, questo il suo vero nome, era venuto alla ribalta alla fine degli anni cinquanta come uno dei pochissimi interpreti della musica di Thelonious Monk, con cui collaboro a lungo negli anni della giovinezza.
Lasciati gli Stati Uniti, Lacy, sposato con la cantante svizzera Irene Aebi, ha vissuto lunghi periodi anche in Italia, a Roma, e poi, a Parigi, città che l'ha consacrato nella musica contemporanea e dove il ministro della cultura lo aveva nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere nel 1989.
È stato un protagonista dell'avanguardia portando la sperimentazione fino ai confini della musica afro-americana, non fermando mai il suo percorso di ricerca.
In Europa ha collaborato con Carla Bley e Gato Barbieri, legandosi inoltre a molti esponenti della musica improvvisata europea e italiana, e suonando con l'orchestra di Gil Evans.
Steven Norman Lackritz era nato a New York il 23 luglio 1934. Di origini russe, inizia a fare il fotografo e studia sax e clarinetto con Cecil Scott. Successivamente frequenta la Schrillinger School of Boston e la Manhattan School of Music di New York suonando sia il sax alto, che il baritono e il flauto. Nei primi anni cinquanta decise di passare al soprano, influenzato dall'ascolto di "The Mooche" di Ellington, nella versione di Sydney Bechet del 1941.
Comincia a suonare nel 1952 nei gruppi Dixieland a New York al Stuyvesant Casino e al Central Plaza collaborando con Henry Red Allen, Pee Wee Russell, Buck Clayton Willie The Lion Smith, Cecil Scott, Rex Stewart che lo chiamerà "Lazy" per denominare così la delicatezza del suo suono.
Suona anche per sei anni con Cecil Taylor il quale, nel 1953, lo fa incontrare con Thelonious Monk. Lacy rimarrà sempre particolarmente attratto dalla musica di Monk poichè la riteneva molto adatta al suono del soprano (Only Monk - 1975, More Monk - 1989, 5 X Monk X Lacy - 1994, We see - 2002, Plays Monk 2003).
Il suo primo disco da leader lo incide nel 1957, Soprano Sax, a cui partecipa Wynton Kelly. Inciderà poi anche con Mal Waldron. Elvin Jones, Gil Evans, Monk stesso, Don Cherry, Billy Higgins.
Frequenta Jimmy Giuffrè, Ornette Coleman, Sonny Rollins, sul ponte di Williamsburg, e da lì nasce il famoso brano The Bridge, insieme anche a Jim Hall.
Agli inizi degli anni '70, insieme alla moglie Irene Aebi si dedica all'associazione tra musica e testi poetici. Ha anche musicato poeti americani, europei e russi.
Negli ultimi anni era ritornato alle performance solo rileggendo prevalentemente Monk ed Ellington ma la sua maestria sul soprano rimangono un modo ancora oggi unico e sicuro punto di riferimento per chiunque voglia suonare questo strumento. Ha raccolto le sue esperienze nel libro/CD "Findings".
http://www.jazzwest.com/stu/bw/images/steve_lacy_bw_400.jpg
:(