View Full Version : roma: muore in classe a 18 anni
D_IL PRINCIPE
05-06-2004, 18:01
ROMA È morta in classe sotto gli occhi dei suoi compagni, un istante prima dell’interrogazione. Roberta aveva appena 18 anni. Tempo fa era stata a lungo in cura presso un centro specialistico pubblico, si era fatta seguire e consigliare da un dietologo. Ma forse non le bastava più. Nelle ultime settimane digiunava e dava di stomaco quel poco che mangiava. E questo alla lunga potrebbe averle stroncato il cuore. Poteva, insomma, aver imboccato la strada dell’anoressia, come spiega Giuseppe Corasaniti, il magistrato che sta idagando sulla vicenda.
D_IL PRINCIPE
05-06-2004, 18:02
Si è accasciata in classe sotto gli occhi dei suoi compagni, un istante prima dell’interrogazione. Il suo profitto era buono, ma voleva tentare di prendere un voto ancora più alto, ma alla cattedra non c’è mai arrivata.
Un professore ha tentato il massaggio cardiaco ma Roberta - la chiameremo così - era ormai diventata cianotica. E non c’è stato più nulla da fare. Aveva appena 18 anni, Roberta, frequentava il quarto Liceo Scientifico con discreto profitto in un istituto all’Aurelio dove alle 11 di ieri mattina è avvenuta la tragedia. A scuola era sempre stata una delle migliori; carina dall’aspetto anche se non molto alta e piuttosto robusta.
Tempo fa era stata a lungo in cura presso un centro specialistico pubblico, si era fatta seguire e consigliare da un dietologo. Era riuscita a perdere diversi chili, lei che pure all’inizio sfiorava il quintale. Ma forse a Roberta ciò non bastava più. Nelle ultime settimane la vera ossessione, insinuatasi come un tarlo nella sua testa, era ormai divenuta il rifiuto del cibo: ad ogni costo. Digiunava e dava di stomaco quel poco che mangiava. E questo alla lunga potrebbe averle stroncato il cuore. Poteva, insomma, aver imboccato la strada dell’anoressia, come spiega Giuseppe Corasaniti, il magistrato che sta seguendo la vicenda.
«E’ solo un’ipotesi anche se appare la più plausibile» aggiunge il pm. «Aspettiamo comunque i risultati dell’autopsia che verrà fatta al “Gemelli” per avere un quadro più chiaro». E’ stata aperta un’inchiesta, come accade in questi casi. «Faremo tutti gli accertamenti ma non s’intravedono almeno per ora ipotesi di reato o responsabilità a carico di qualcuno, del resto la dieta sotto il controllo di un medico era terminata circa un anno fa».
Roberta l’aveva infatti abbandonata sostituendola con una sorta di trattamento fai da te. Tanto digiuno appunto, e poi delle pasticche, dei prodotti ricostituenti per tenersi su. «Abbiamo in effetti trovato anche alcune scatole di medicinali in casa della vittima - continua Corasaniti - ma sono prodotti innocui, che possono essere acquistati liberamente in farmacia».
«Era una ragazza umile ed educata - racconta una vicina - ultimamente la vedevo poco». Era dimagrita Roberta ma non riusciva ancora a sentirsi felice, bella come lei desiderava. Ieri mattina era prevista l’interrogazione per migliorare il voto in una materia. «Ad un certo punto l’insegnante l’ha chiamata, lei si è alzata - dice una compagna - e dopo un passo è stramazzata a terra».
lnessuno
05-06-2004, 18:03
:eek:
non vale la pena di stare male per il cibo :(
D_IL PRINCIPE
05-06-2004, 18:03
l'articolo è del messaggero! la scuola è vicino casa mia ci va mio cugino!abita vicino a me ci separa un muro!
mi ha detto che molte delle cose dette a i tg e su i giornali nn sn vere e sn 1 esagerazione...
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=700039
Jaguar64bit
05-06-2004, 18:07
Brutta faccenda , poverina chissa' che aveva per la mente , presumo soffrisse molto.
:(
Qst cose fanno sempre pensare, l'essere accettati a volte diventa un vero problema per i giovani :(
D_IL PRINCIPE
05-06-2004, 18:20
Originariamente inviato da Raven
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=700039
nn l'avevo vista...
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