Foxlady
05-06-2004, 12:36
TRATTA DAL CORRIERE DELLA SERA ONLINE
Tragedia al liceo scientifico «Tartaglia» di Roma
Studentessa 18enne muore in classe
Aperta un'inchiesta per capire se il decesso è in relazione con una dieta "fai da te" che la ragazza stava seguendo
ROMA - Tragedia al liceo scientifico «Tartaglia» di Roma: una studentessa di 18 anni è morta in classe davanti ai compagni forse per un collasso dovuto a prolungati digiuni. La ragazza si è accasciata a terra e sono stati vani i tentativi, anche da parte di una professoressa, di rianimarla.
APERTA UN'INCHIESTA - Sulla sua morte il pm della procura della capitale, Giuseppe Corasaniti, ha aperto un fascicolo per verificare, tra l'altro, se la giovane abbia assunto farmaci e se le fosse stata prescritta una dieta.
DIETA "FAI DA TE" - Dalle dichiarazioni assunte finora dagli agenti del commissariato Aurelio e comunicate alla procura, la ragazza, che era sottopeso, aveva seguito tempo fa una dieta sotto controllo, per poi optare per quella "fai da te". Alcuni amici avrebbero raccontato che la giovane rifiutava il cibo ed era solita anche provocarsi il vomito dopo aver mangiato durante le feste. La vittima, descritta come una bella ragazza, andava molto bene a scuola. Dai primi accertamenti, tutto farebbe pensare a una morte legata a patologie come l'anoressia o la bulimia. Sabato si svolgerà al Gemelli l'autopsia disposta dal magistrato ed eventualmente verranno eseguiti ulteriori esami se nel corpo dovessero essere riscontrate sostanze di qualsiasi tipo.
Tragedia al liceo scientifico «Tartaglia» di Roma
Studentessa 18enne muore in classe
Aperta un'inchiesta per capire se il decesso è in relazione con una dieta "fai da te" che la ragazza stava seguendo
ROMA - Tragedia al liceo scientifico «Tartaglia» di Roma: una studentessa di 18 anni è morta in classe davanti ai compagni forse per un collasso dovuto a prolungati digiuni. La ragazza si è accasciata a terra e sono stati vani i tentativi, anche da parte di una professoressa, di rianimarla.
APERTA UN'INCHIESTA - Sulla sua morte il pm della procura della capitale, Giuseppe Corasaniti, ha aperto un fascicolo per verificare, tra l'altro, se la giovane abbia assunto farmaci e se le fosse stata prescritta una dieta.
DIETA "FAI DA TE" - Dalle dichiarazioni assunte finora dagli agenti del commissariato Aurelio e comunicate alla procura, la ragazza, che era sottopeso, aveva seguito tempo fa una dieta sotto controllo, per poi optare per quella "fai da te". Alcuni amici avrebbero raccontato che la giovane rifiutava il cibo ed era solita anche provocarsi il vomito dopo aver mangiato durante le feste. La vittima, descritta come una bella ragazza, andava molto bene a scuola. Dai primi accertamenti, tutto farebbe pensare a una morte legata a patologie come l'anoressia o la bulimia. Sabato si svolgerà al Gemelli l'autopsia disposta dal magistrato ed eventualmente verranno eseguiti ulteriori esami se nel corpo dovessero essere riscontrate sostanze di qualsiasi tipo.