lnessuno
04-06-2004, 09:35
(AGI) - Singapore, 4 giu. - La caccia ai terroristi potrebbe presto spostarsi nel Sudest asiatico. E' stato il ministro della Difesa americano Donald Rumsfeld a esprimere l'auspicio che la battaglia contro l'estremismo si allarghi a nuove aree. Il capo del Pentagono, in visita a Singapore, ha incontrato marinai e marines americani sulla portaelicotteri Uss Essex di stanza nello Stretto di Malacca. "Quando cominceremo a cercare terroristi in questa zona?", ha chiesto un marine a Rumsfeld. "Beh, spero molto presto", e' stata la risposta del ministro. "Non possiamo aspettare un altro attentato e doverci difendere", ha proseguito, "dobbiamo uscire e trovare queste reti terroristiche, e coloro che le finanziano, e i paesi che le proteggono. E' una cosa difficile da fare". Singapore ha piu' volte lanciato l'allarme per la vulnerabilita' delle acque della zona, dove le scorrerie di pirati sono all'ordine del giorno. Gli Stati Uniti sarebbero disponibili a intervenire, ma un'incauta uscita del comandante delle forze americane nel Pacifico, l'ammiraglio Thomas Fargo, ha creato qualche problema. In aprile, Fargo disse che si stava pensando di far pattugliare lo stretto da navi veloci con a bordo marine e militari delle forze speciali. La Malaysia, che si affaccia come Singapore e Indonesia sullo stretto, non gradisce pero' la presenza di forze straniere nelle sue acque. Rumsfeld ha minimizzato i contrasti.