View Full Version : Lo spazio tempo non è analogico (l'ho sempre detto!!!)
Joe Foker
27-05-2004, 13:55
L'avevo sempre pensato che lo spazio-tempo è "digitale"...ora se ne arrivano i fisici con nuove teorie secondo le quali lo spazio non è divisibile all'infinito ed il tempo procede a scatti...ma vaff...a scuola mi ridevano dietro :mad: :mad:
francesco25
27-05-2004, 13:58
Originariamente inviato da Joe Foker
L'avevo sempre pensato che lo spazio-tempo è "digitale"...ora se ne arrivano i fisici con nuove teorie secondo le quali lo spazio non è divisibile all'infinito ed il tempo procede a scatti...ma vaff...a scuola mi ridevano dietro :mad: :mad:
spiegati meglio please:p :muro: :eek:
Il fatto è che ne passa fra il pensarlo e il dimostrarlo..I fisici ci stanno provando con teorie come quella delle stringhe, che comporta una matematica basata su 12 dimensioni (se non di più).. :eek:
La digitalizzazione, come la chiami tu, è comunque cominciata con l'avvento della quantistica, negli anni '20 ;)
Comunque sia sono sviluppi molto interessanti, che stravolgono ulteriormente il nostro modo di pensare le cose..
non ci avevo mai pensato :D
quindi il mondo ha una frequenza? (:confused: )
matrix docet :p
Joe Foker
27-05-2004, 14:09
Einstein disse:
"La distinzione tra passato presente e futuro è soltanto un'illusione, anche se tenace!"
Io dissi (a 18 anni):
"Non esiste un tempo in senso stretto, ma esiste il divenire"
Ora io mi chiedo ma sarò un fisico e non lo sapevo?
:sofico: :sofico: :sofico:
Joe Foker
27-05-2004, 14:11
Originariamente inviato da spk
non ci avevo mai pensato :D
quindi il mondo ha una frequenza? (:confused: )
matrix docet :p
hai colto in pieno il concetto!!!!
lo spazio digitale...tuttavia....non riesco a "immaginarmelo"
nel senso che andando nell'infinitamente piccolo si arriva ad una fine? :confused:
francesco25
27-05-2004, 14:18
Originariamente inviato da Joe Foker
Einstein disse:
"La distinzione tra passato presente e futuro è soltanto un'illusione, anche se tenace!"
Io dissi (a 18 anni):
"Non esiste un tempo in senso stretto, ma esiste il divenire"
Ora io mi chiedo ma sarò un fisico e non lo sapevo?
:sofico: :sofico: :sofico:
io a 17 anni dissi:
ma quanto è bello :oink: :oink: !!!
:D :sofico: sono un fisico?:sofico: :D
Tutte le teorie odierne , Relatività e meccanica quantistica in primis , considerano lo spazio-tempo come un' entità continua , recentemente qualcuno ha cominciato a pensare a cosa succederebbe se invece queste quantità fossero discrete .
Passare da una visione continua a una discreta non é affatto una procedura banale e porta grosse difficoltà tecniche , la teoria che si sta sviluppando a partire da queste ipotesi é la cosiddetta "gravità quantistica a loop" http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=3079 ed é assieme alla teoria delle stringhe una delle strade più promettenti per il futuro .
Da segnalare anche http://ulisse.sissa.it/SingleQuestionAnswerProfile.jsp?questionCod=62392424 .
Joe Foker
27-05-2004, 14:22
Si chiama LOOP QUANTUM GRAVITY è si propone di unire la relatività di Einstein e la meccanica quantistica, teorie tra loro incompatibili, per arrivare così ad una teoria del tutto.
Ora lanceranno in orbita un satellite che studiando i raggi gamma potrà verificare le teorie...questo significa che sarà possibile scoprire se esistono raggi più lenti ed altri più veloci...ciò supporrebbe che la velocità della luce non è una costante assoluta, e addio relatività...
Questa teoria si mette anche in concorrenza con la teoria delle stringhe.
Qundi ricapitolando, granulosità dello spazio-tempo, "atomi" di spaziotempo piccolissimi ma esistenti.
Ripropongo le parole di uno di questi fisici:
"La granulosità dello spazio-tempo può far si che la velocità dei fotoni nel vuoto dipenda dalla loro frequenza, anche se di pochissimo".
Ragazzi ormai si è capito che siamo in un film! :D
Lo spazio sarebbe un puzzle fatto di piccolissimi tasselli (grani di spazio) senza una forma ben definita ma un volume ben definito ed una ben determinata superficie esterna, paragonabile ad una sorta di schiuma!!!
Joe Foker
27-05-2004, 14:25
Originariamente inviato da spk
lo spazio digitale...tuttavia....non riesco a "immaginarmelo"
nel senso che andando nell'infinitamente piccolo si arriva ad una fine? :confused:
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!
:mano: :winner:
Joe Foker
27-05-2004, 14:26
mi sto gasando ora apro un altro trhead sull'argomento...hi hi hi...:D :D :D
figata ste robe....ma è possibile spiegare il tutto con un esempietto?:D
sempreio
27-05-2004, 14:35
io non capisco niente:rolleyes:
cmq di sto "domandine" è sin da piccolo che me ne faccio un casino ... :D
il problema è che mi blocco sempre quando penso che so poco o nulla di fisica per dare un minimo senso a qualche ipotesi :D
Quindi, in realtà, quando mi dicono che sono arrivato in ritardo ad un appuntamento potrei sempre obiettare che sono arrivato tra una granosità e l 'altra del tempo e che loro non se ne sono accorti...:cool:
lnessuno
27-05-2004, 14:54
Originariamente inviato da francesco25
io a 17 anni dissi:
ma quanto è bello :oink: :oink: !!!
:D :sofico: sono un fisico?:sofico: :D
più un pornoattore :O
Genjo Sanzo
27-05-2004, 15:03
estremamente affascinante
anch'io come spk...:p
che marea di stronzate...
morpheus85
29-05-2004, 08:31
Originariamente inviato da Maxmel
che marea di stronzate...
Se non riesci a capire il problema è tuo e non è un problema globale
Come la materia non è divisibile all'infinito (limite i quark?????) così anche il tempo e lo spazio... dove sarebbe la rivoluzione nell'atto pratico per noi comuni mortali?
Originariamente inviato da slimer
dove sarebbe la rivoluzione nell'atto pratico per noi comuni mortali?
si, la casio la rolex e la vagary stanno già provvedendo, tranquillo ;)
morpheus85
29-05-2004, 09:36
La concezione di tempo è una nostra invenzione che non esisterebbe se tutto restasse immutato
Originariamente inviato da morpheus85
Se non riesci a capire il problema è tuo e non è un problema globale Potrei risponderti che se non riesci a capire che sono una marea di stronzate il problema è tuo non mio.Come pure se non riesci a capire il senso di quello che scrivo.
Per quento mi riguarda, se una cosa non la capisco, chiedo delucidazioni senza problemi, ho 26 anni e certamente ancora tanto da imparare, per cui non vedo il problema a dire non ho capito. evidentemente però, in questo caso ho capito e dato il mio giudizio.
perchè sarebbero stronzate?
ominiverdi
29-05-2004, 16:24
Originariamente inviato da morpheus85
La concezione di tempo è una nostra invenzione che non esisterebbe se tutto restasse immutato
appunto
secondo alcuni scienziati e teorie scientifiche, il tempo non e' nemmeno collegato strettamente allo spazio, ma proprio non esiste
e' solo un metodo concepito dall' uomo per misurare l'avanzamento dell' entropia e del principio causa-effetto
:D
Originariamente inviato da Mauro82
perchè sarebbero stronzate? Perchè ripropongono una visione della scienza come (pretesa) ontologia. Perchè sono ideologiche ( vedere il capitolo apposito in E.Marcuse "L'uomo a una dimensione", anche "L'eclisse della ragione" di M.Horkheimer e in generale la scuola di Francoforte). Il discorso sarebbe alquanto lungo e mi porterebbe a parlare delll'evoluzione scientifica da Galileo in poi, roba che non è questa la sede adatta a farlo.
a me teoria delle stringhe e gravità quantistica a loop sembrano tutt'altro che stronzate
Ah... dimenticavo... "La gaia scienza" di F. NIetzsche quale introduzione al problema e magari "introduzione alla metafisica" di H. Bergson... Sulla natura del tempo E.Kant "critica della ragion pura" vol 1 estetica trascendentale.
scusa ma cosa c'entra la filosofia?
Originariamente inviato da Mauro82
a me teoria delle stringhe e gravità quantistica a loop sembrano tutt'altro che stronzate Ho detto che sono strinzate le pretese cha hanno non le teorie in sè.
Originariamente inviato da Mauro82
scusa ma cosa c'entra la filosofia? Evidentemente non sai di che parlo altrimenti non mi faresti neanche stà domanda. Percui, se vuoi, verifica.
Originariamente inviato da Mauro82
perchè?
Originariamente inviato da Maxmel
Perchè ripropongono una visione della scienza come (pretesa) ontologia. Perchè sono ideologiche
scusa ma di filosofia non so quasi nulla:)
Originariamente inviato da Mauro82
scusa ma di filosofia non so quasi nulla:) Capisco, non è neanche che sia obbligatorio. Cmq ho messo un pò di roba se ti interessano questi problemi.
so che avrei dovuto studiarla meglio, ma sono sempre stato dall'altra parte della barriccata, anche perchè ho avuto ottimi professori di matematica e fisica mentre di filosofia li cambiavo tutti gli anni
Originariamente inviato da Maxmel
Perchè ripropongono una visione della scienza come (pretesa) ontologia. Perchè sono ideologiche
Se spiegassi in mezza riga le motivazioni che ti spingono a pensarlo te ne saremmo grati, dato che non tutti a casa dispongono di una biblioteca filosofica... ;)
Magari espletando anche i termini tecnici che racchiudono troppo "significato" per essere afferrati da chi non mastica di questi argomenti..
Grazie
scusa, ma se la scienza non dovrebbe avere pretese ontologiche, che disciplina la potrebbe avere? La filosofia? E anche se sono ideologie, va bene, ma non vuol dire che siano inutili...
Inoltre con la filosofia non è che sia vada da qualche parte, anzi, mi pare che i problemi restino sempre quelli da 2500 anni e non è che ci sia qualuno che abbia detto qualcosa di sicuro che non sia stato contestato da qualcun altro...
Originariamente inviato da nin
Se spiegassi in mezza riga le motivazioni che ti spingono a pensarlo te ne saremmo grati, dato che non tutti a casa dispongono di una biblioteca filosofica... ;)
Magari espletando anche i termini tecnici che racchiudono troppo "significato" per essere afferrati da chi non mastica di questi argomenti..
Grazie Infatti ho ammesso io stesso che non è la sede adatta a parlarne. Se vuoi che te lo spieghi in mezza riga, abbi pazienza ma mi presenti un problema che oltre ad essere arduo (vista la quantità di roba che c'è da dire), oltre ad essere inutile (per gli stesssi motivi) non ho neanche voglia di affrontare.
ominiverdi
29-05-2004, 17:22
a volte pero' la scienza (o meglio una parte di essa e dei suoi portavoce) si pone in modo presuntuoso
una parte della filosofia critica e' utile, aiuta la scienza a non fossilizzarsi e a cercare vie e teorie alternative, anche in grado di ribaltare quelle piu' accreditate ma pur sempre non dimostrate (vedasi big-bang e la posizione critica dello scienziato fred hoyle)
Originariamente inviato da thotgor
scusa, ma se la scienza non dovrebbe avere pretese ontologiche, che disciplina la potrebbe avere? La filosofia? . Nessuna.
sulla seconda parte mi sembra persino superfluo rispondere. Io non ho la cultura per pretendere di individuare univocamente la scienza in tutte le sue molteplici discipline e direzioni. Mi sorprende che ci sia qualcuno che, in tutta tranquillità lo faccia per la filosofia...
Originariamente inviato da Maxmel
Infatti ho ammesso io stesso che non è la sede adatta a parlarne. Se vuoi che te lo spieghi in mezza riga, abbi pazienza ma mi presenti un problema che oltre ad essere arduo (vista la quantità di roba che c'è da dire), oltre ad essere inutile (per gli stesssi motivi) non ho neanche voglia di affrontare.
..e allora puoi tenertele per te certe considerazioni.
Il costo di usare certi vocaboli talvolta è quello di saperli spiegare, così facendo fai tutto tranne che sfoggio della cultura che hai cercato di mettere in tavola rispondendo così..
Comunque sia trovo che la scienza abbia il dovere di essere ontologica, ha gli strumenti per esserlo almeno fino a che non si dimostra il contrario.
Maxmel tu sei un mito. Pretendi che la scienza non sia ontologica? E siccome credi che ci sia una scienza suprema aldilà di chi la fa, giudichi tutto "una marea di stronzate".
Se ne può discutere fino alla fine della vita, ma no liquidare il tutto in questo modo.
I miei complimenti. ;)
Originariamente inviato da S3N
Maxmel tu sei un mito. Pretendi che la scienza non sia ontologica? E siccome credi che ci sia una scienza suprema aldilà di chi la fa, giudichi tutto "una marea di stronzate".
Se ne può discutere fino alla fine della vita, ma no liquidare il tutto in questo modo.
I miei complimenti. ;) Ho detto che non entravo in merito alle teorie ma a certe pretese i supposizini di chi le espone.
Originariamente inviato da nin
..e allora puoi tenertele per te certe considerazioni.
Il costo di usare certi vocaboli talvolta è quello di saperli spiegare, così facendo fai tutto tranne che sfoggio della cultura che hai cercato di mettere in tavola rispondendo così..
Comunque sia trovo che la scienza abbia il dovere di essere ontologica, ha gli strumenti per esserlo almeno fino a che non si dimostra il contrario. A parte che rispondevo a chi mi diceva che "se non capivo il problema era mio", a parte che non capisco che pretendi quando mi chiedi di spiegarti le cose in mezza riga, io non provo nessun gusto a usare certi vocaboli semplicemente sono indispensabili.
Di sfoggiare cultura, sopratutto in questa sede, me ne frega un bel niente, visto che, sia in termini di immagine, che in termini economici il guadagno per la mia persona è pari a zero.
Che la scienza non possa ne voglia essere ontologia è qualcosa che è già stato discusso e se vuoi dimostrato in molti capi e daltronde è cosa non solo accettata in campo scientifico, ma è cosa che ha dato anzi ulteriori stimoli alla ricerca.
Originariamente inviato da Maxmel
Ho detto che non entravo in merito alle teorie ma a certe pretese i supposizini di chi le espone.
Mi sa che è ancora peggio. Se critichi le pretese significa che tutta la scienza sperimentale, per come la vedi tu, non ha ragione di esistere perchè alla fine produrra conclusioni sbagliate o quantomeno conclusioni non " vere". E non puoi neanche dire di non voler entrare nel dettaglio quando si parlano di ste cose (e il forum, giustamente, non è il luogo più adatto per discutere di queste cose) limitandoti a dare un giudizio come il precedente, perchè in tal caso non fai altro che dare un affermazione priva di contenuto e solo di effetto.
Originariamente inviato da S3N
Maxmel tu sei un mito. Pretendi che la scienza non sia ontologica? E siccome credi che ci sia una scienza suprema aldilà di chi la fa, giudichi tutto "una marea di stronzate".
Se ne può discutere fino alla fine della vita, ma no liquidare il tutto in questo modo.
I miei complimenti. ;) E sai perchè le chiamo stronzate? Per una semplice questione di economia. Sicome, per l'appunto, certe pretese sono già state ampiamente confutate ogni loro riaparire lo trovo regressivo e fuori luogo e non si può perdere sempre tempo a ridire cose già dette solo perchè qualcuno non le vuole sapere o sentire.
Originariamente inviato da Maxmel
E sai perchè le chiamo stronzate? Per una semplice questione di economia. Sicome, per l'appunto, certe pretese sono già state ampiamente confutate ogni loro riaparire lo trovo regressivo e fuori luogo e non si può perdere sempre tempo a ridire cose già dette solo perchè qualcuno non le vuole sapere o sentire.
Un elenco preciso delle pretese e delle loro confutazioni ne hai? Magari anche solo un paio di esempi...
Giusto per capire a cosa ti riferisci di preciso.
Originariamente inviato da S3N
Se critichi le pretese significa che tutta la scienza sperimentale, per come la vedi tu, non ha ragione di esistere perchè alla fine produrra conclusioni sbagliate o quantomeno conclusioni non " vere". Invece non significa affatto questo. Significa che la verità a cui pretendono di arrivare non può avere un significato ontologico neopositivistico.
Originariamente inviato da Maxmel
Invece non significa affatto questo. Significa la verità a cui pretendono di arrivare non può avere un significato ontologico neopositivistico.
Questa è la tua filosofia: non esistono verità ontologiche. Ma è un tuo modo di pensare. Amenochè non mi dimostri che stanno effettivamente così le cose...
Originariamente inviato da S3N
Un elenco preciso delle pretese e delle loro confutazioni ne hai? Magari anche solo un paio di esempi...
Giusto per capire a cosa ti riferisci di preciso. La pretesa che la scienza arrivi a cogliere e possedere il significato ultimo della costituzione delle cose. Detta in termini semplicistici. La pretesa della validità universale delle sue teorie. La pretesa di individuare leggi intrinseche alla materia.
Originariamente inviato da S3N
Questa è la tua filosofia: non esistono verità ontologiche. Ma è un tuo modo di pensare. Amenochè non mi dimostri che stanno effettivamente così le cose... veramente saresti tu a dovermi dimostrare il contrario visto che sei tu ad affermarne l'esistenza. Se dicessi ho visto dei cigni neri non sarei io a doverti dimostrare che non esistono ma tu, visto che sei tu a dirlo e a fare cosi un'affermazione sull'esistenza...
Originariamente inviato da S3N
Ma è un tuo modo di pensare magari fosse il mio modo di pensare (nel senso di averne la paternità intellettuale)... Sarei un peronaggio di tutt'altro spessore...
Originariamente inviato da Maxmel
veramente saresti tu a dovermi dimostrare il contrario visto che sei tu ad affermarne l'esistenza. Se dicessi ho visto dei cigni neri non sarei io a doverti dimostrare che non esistono ma tu, visto che sei tu a dirlo e a fare cosi un'affermazione sull'esistenza...
Adesso ti lascio, ma credo che sia proprio il contrario. La scienza fa delle ipotesi e delle tesi che cerca di dimostrare o confutare seguendo il metodo sperimentale (ed è con tale metodo che trova verità ontologiche).
Se ti dico:
ipotesi: esistono i cigni
tesi: non esistono i cigni neri neri -> organizzo una serie di spedizioni e osservo i vari volativi della specie "cigno" e ne individuo alcuni neri o non ne individuo (metodo sperimentale). Confuto o confermo la tesi (per confutarla mi basta osservare un unico cigno nero).
Per come ragioni tu, non è neanche ammesso che esistano i cigni, nonstante io li veda volare. Potrebbero benissimo essere delle rappresentazioni mentali non vere in assoluto ma solo per noi "uomini".
Quindi devi essere tu a dimostrarmi che i cigni che vediamo e osserviamo (di cui abbiamo esperienza) in realtà non esistono (in modo assoluto). Credi davvero che (almeno attualmente) si possa fare una cosa del genere o tantomeno ritenere questa la giusta strada da perseguire, ingorando le altre?
Originariamente inviato da Maxmel
magari fosse il mio modo di pensare (nel senso di averne la paternità intellettuale)... Sarei un peronaggio di tutt'altro spessore...
Ovviamente. :p
Saluti.
Joe Foker
29-05-2004, 19:49
A questo punto caro maxmel vorremmo sapere che estrazione culturale hai visto che spazi dalla filosofia, usando un modo forbito di parlare che sfoggi dicendo che ti viene naturale, alla fisica, potendo, conoscendo bene di cosa si sta parlando, ritenere "stronzate" delle pur sempre teorie di persone sufficientemente preparate...
Originariamente inviato da Joe Foker
A questo punto caro maxmel vorremmo sapere che estrazione culturale hai visto che spazi dalla filosofia, usando un modo forbito di parlare che sfoggi dicendo che ti viene naturale, alla fisica, potendo, conoscendo bene di cosa si sta parlando, ritenere "stronzate" delle pur sempre teorie di persone sufficientemente preparate... Quante volte le devo ripetere? Non sono entrato in merito alle teorie. E se leggi il td hai visto cosa intendevo, per cui, cosa vuoi sapere esattamente? E ho già detto che non sfoggio niente tu parlando delle tue teorie hai usato termini specifici, era per farne sfoggio?
Gurdate che a me non me ne frega una mazza di sfoggiare niente ripeto in tasca non ne ho nulla da qualsiasi punto vogliate guardare la questione. Il carisma di cui godo presso il pubblico del forum m'interessa quanto una giornata a contare le mosche...
Originariamente inviato da sempreio
io non capisco niente:rolleyes:
*
ho capito solo che il mondo lagga....:(
Joe Foker
29-05-2004, 19:56
Originariamente inviato da Maxmel
Quante volte le devo ripetere? Non sono entrato in merito alle teorie. E se leggi il td hai visto cosa intendevo, per cui, cosa vuoi sapere esattamente?
dove hai fatto le elementari, le medie, il liceo, l'università, ecc...
Originariamente inviato da Joe Foker
dove hai fatto le elementari, le medie, il liceo, l'università, ecc... mi sfugge l'urgenza di tale questione ai fini del discorso.
Joe Foker
29-05-2004, 20:02
Originariamente inviato da Maxmel
mi sfugge l'urgenza di tale questione ai fini del discorso.
perchè se devo parlare con qualcuno che dice di potermi spiegare qualcosa devo capire con chi sto parlando....
Originariamente inviato da S3N
ipotesi: esistono i cigni
tesi: non esistono i cigni neri neri
ma io non devo sostenere che non esitono per il semplice motivo che tu sostieni che esitano mi basta obbiettare alle tue argomentazioni sul fatto che esistano, visto che tu non ne hai alcuno, di cigno.
Originariamente inviato da S3N
Per come ragioni tu, non è neanche ammesso che esistano i cigni, nonstante io li veda volare.
Saluti. Non questo proprio no.Anzi, il contrario.I l fatto è che nel discorso che stiamo facendo cigni volare non se ne vedono.
Originariamente inviato da Joe Foker
perchè se devo parlare con qualcuno che dice di potermi spiegare qualcosa devo capire con chi sto parlando.... A parte che non è vero, perchè dovresti ascoltare quello che ha da dirti a prescindere da chi è, a parte che io non voglio spiegarti nulla, a aprte tutto ciò ho studiato filosofia a torino, sono andato a seguire le lezione di P.Odifreddi e pure fisica I al poli e analisi matematica I...
jumpermax
29-05-2004, 20:12
Originariamente inviato da Maxmel
A parte che rispondevo a chi mi diceva che "se non capivo il problema era mio", a parte che non capisco che pretendi quando mi chiedi di spiegarti le cose in mezza riga, io non provo nessun gusto a usare certi vocaboli semplicemente sono indispensabili.
Di sfoggiare cultura, sopratutto in questa sede, me ne frega un bel niente, visto che, sia in termini di immagine, che in termini economici il guadagno per la mia persona è pari a zero.
Che la scienza non possa ne voglia essere ontologia è qualcosa che è già stato discusso e se vuoi dimostrato in molti capi e daltronde è cosa non solo accettata in campo scientifico, ma è cosa che ha dato anzi ulteriori stimoli alla ricerca.
detto papale papale il tuo discorso c'entra quanto i cavoli a merenda. Il fatto che nel parlare di fisica si faccia riferimento a realtà oggettive non vuol dire che si confonda il modello con la realtà. Cià certo la realtà delle cose non è conoscibile, ma detta come va detta non ce ne importa un accidente. Non studiamo la fisica per fini metafisici ma solo per avere un modello della realtà che ce la rappresenti bene. Ora che sei intervenuto in questo thread, che ci hai fatto sapere che conosci qualche bel vocabolo figo e che non hai tempo da sprecare direi che siam tutti più contenti... avessi azzeccato un post a tema col titolo del thread manco per sbaglio.
Originariamente inviato da jumpermax
Il fatto che nel parlare di fisica si faccia riferimento a realtà oggettive non vuol dire che si confonda il modello con la realtà. Cià certo la realtà delle cose non è conoscibileTanto mi sarebbe bastato ma come hai visto cosi non è per tutti. Sul resto sorvolo và...
A Jumper scusa ma detta papale papale : me ne frega un cazzo di farti saper che conosco qualche vocabolo figo...per me non sei nessuno quindi non devo farti sapere niente. Poi tornate pure a giocare con i modellini.
jumpermax
29-05-2004, 20:21
Originariamente inviato da Maxmel
A Jumper scusa ma detta papale papale : me ne frega un cazzo di farti saper che conosco qualche vocabolo figo...per me non sei nessuno quindi non devo farti sapere niente. Poi tornate pure a giocare con i modellini.
Come non te ne frega niente? Sei entrato dicendo "che marea di stronzate" hai spiegato la cosa con una affermazione che non c'entra un accidente, hai aggiunto che di fisica ne sai meno di una rapa ergo lo scopo del tuo intervento qual era? Farci sapere quanta ne sai... davvero guarda siamo impressionati! :D :D :D
Originariamente inviato da jumpermax
Come non te ne frega niente? Sei entrato dicendo "che marea di stronzate" hai spiegato la cosa con una affermazione che non c'entra un accidente, hai aggiunto che di fisica ne sai meno di una rapa ergo lo scopo del tuo intervento qual era? Farci sapere quanta ne sai... davvero guarda siamo impressionati! :D :D :D L'ho già detto la stronzata sono certe pretese (che ho già detto) e di impressionarti non me ne frega niente. Ho discusso con alcune persone su alcuni punti se per te è supwerfluo tanto piacere, riasparmiatelo sei mica obbligato...
Ma il noi era maiestatico?
jumpermax
29-05-2004, 20:35
Originariamente inviato da Maxmel
L'ho già detto la stronzata sono certe pretese (che ho già detto) e di impressionarti non me ne frega niente. Ho discusso con alcune persone su alcuni punti se per te è supwerfluo tanto piacere, riasparmiatelo sei mica obbligato...
Quali pretese mi chiedo? Era una discussione normalissima su alcune teorie fisiche e si diceva che si sta cercando una teoria che riesca a descrivere sia il mondo microscopico che quello macroscopico. Della questione ontologica non c'è traccia. E allora mi spieghi che diavolo c'entra il tuo discorso, per giunta traballante su scienza e ontologia?
Allora ho detto che "era tutto una stronzata", mi è stato chiesto perchè, ho risposto perchè sulla realtà tanto non mi dice niente (contrariamente a quanto sembra trasparire a leggere certa affermazioni di qualcuno) e ho spiegato perchè rispondendo alle obbiezioni di chi ritiene che non sia cosi ( o almeno dando una linea visto che mi è stato chiesto di farlo in "mezza riga"). A te della realtà non ti frega niente? Be tanto piacere non discutere il problema e punto, non sarò certo io a venirti a cercare...
Originariamente inviato da jumpermax
Quali pretese mi chiedo? Era una discussione normalissima su alcune teorie fisiche e si diceva che si sta cercando una teoria che riesca a descrivere sia il mondo microscopico che quello macroscopico. Della questione ontologica non c'è traccia. E allora mi spieghi che diavolo c'entra il tuo discorso, per giunta traballante su scienza e ontologia? Che vengono sempre prese ho fatte passare come desrizioni della realtà, magari non dai fisici (infatti sopra ho detto che abbandonare questa prospettiva ha portato benefici alla stessa ricerca) ma da chi le divulga o da chi le legge. Questo è una stronzata.
E poi io non ho fatto alcun discorso ho affermato che quanto detto sopra non è possibile punto non c'è neanche da discutere ma solo da leggersi chi lo ha già fatto.
jumpermax
29-05-2004, 20:46
Originariamente inviato da Maxmel
Allora ho detto che "era tutto una stronzata", mi è stato chiesto perchè, ho risposto perchè sulla realtà tanto non mi dice niente (contrariamente a quanto sembra trasparire a leggere certa affermazioni di qualcuno) e ho spiegato perchè rispondendo alle obbiezioni di chi ritiene che non sia cosi ( o almeno dando una linea visto che mi è stato chiesto di farlo in "mezza riga"). A te della realtà non ti frega niente? Be tanto piacere non discutere il problema e punto, non sarò certo io a venirti a cercare...
Sulla realtà non dice niente? Forse nemmeno le leggi di Newton dicono qualcosa della realtà ma se vuoi mandare un satellite in orbita studi le leggi della gravitazione e certo non i testi di filosofia. Per questo dico che il tuo discorso non è minimamente rilevante, la realtà non so cosa sia e non mi interessa saperlo, so che le leggi della fisica mi consentono di capire come si comporta e tanto mi basta. In fin dei conti non ho nemmeno modo di dimostrare che mi trovo di fronte ad un pc, che ci sia una tastiera sotto le mie dita e via dicendo. Pensiero certo che ho sempre a mente ma che trascuro quando si tratta di accendere il pc...
Joe Foker
29-05-2004, 20:47
forse abbiamo trovato un nuovo sommo da far concorrenza a...cazzo mi dimentico sempre il nome...comunque
:ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
forse abbiamo trovato un nuovo sommo da far concorrenza a...cazzo mi dimentico sempre il nome...comunque
:ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
Nabrez?
Originariamente inviato da jumpermax
Sulla realtà non dice niente? Forse nemmeno le leggi di Newton dicono qualcosa della realtà ma se vuoi mandare un satellite in orbita studi le leggi della gravitazione e certo non i testi di filosofia. Per questo dico che il tuo discorso non è minimamente rilevante, la realtà non so cosa sia e non mi interessa saperlo, so che le leggi della fisica mi consentono di capire come si comporta e tanto mi basta. In fin dei conti non ho nemmeno modo di dimostrare che mi trovo di fronte ad un pc, che ci sia una tastiera sotto le mie dita e via dicendo. Pensiero certo che ho sempre a mente ma che trascuro quando si tratta di accendere il pc... Be per me è importante quando penso che non devo solo accendere un pc roba che nessuno ti ha contestato.Se poi un discorso non ti interessa non farlo no? Io non ti ho mica chiesto di parlarne... Si, insomma, vuoi lanciare i satelliti? Fallo, io dicevo solo che la realtà è un'altra cosa, di lanciare i satelliti me ne frego. TU te ne freghi della realtà? Be abbiamo interessi diversi...
Cmq non mi sembra che di solito queste teorie avanziono una pretesa puramente pratica ma anche di rilevanza conoscitiva, magari mi sbaglio.
l'uomo ragno
29-05-2004, 20:58
Originariamente inviato da Maxmel
Cmq non mi sembra che di solito queste teorie avanziono una pretesa puramente pratica ma anche di rilevanza conoscitiva, magari mi sbaglio.
Non ti sbagli, servono solo per far parlare di se su qualche rivista del settore e per convincere qualche credulone che si sia scoperto chissà che cosa.
Originariamente inviato da Joe Foker
forse abbiamo trovato un nuovo sommo da far concorrenza a...cazzo mi dimentico sempre il nome...comunque
:ave: :ave: :ave: :ave: :ave: :ave: Mi pari il tipo da sottomettersi appunto...
Originariamente inviato da l'uomo ragno
Non ti sbagli, servono solo per far parlare di se su qualche rivista del settore e per convincere qualche credulone che si sia scoperto chissà che cosa. Ti dirò a leggermi focus l'impressione che non sbagliassi l'avevo avuta. Anche a leggere certi pareri.
Originariamente inviato da S3N
Se ti dico:
ipotesi: esistono i cigni
tesi: non esistono i cigni neri neri -> organizzo una serie di spedizioni e osservo i vari volativi della specie "cigno" e ne individuo alcuni neri o non ne individuo (metodo sperimentale). Confuto o confermo la tesi (per confutarla mi basta osservare un unico cigno nero).
Saluti.
Ma per quanti cigni bianchi tu possa osservare non puoi essere sicuro che il succesivo non sia nero... il 100° o il 1000° o il 1001°...
dovresti osservare tutti i cigni della Terra; e se poi il cigno nero fosse già morto da anni o secoli?
(Poi cambio pusher promesso!)
Joe Foker
29-05-2004, 21:27
Originariamente inviato da Mauro82
Nabrez?
esattamente :D :D
Andreucciolo
29-05-2004, 21:27
Originariamente inviato da udj
Ma per quanti cigni bianchi tu possa osservare non puoi essere sicuro che il succesivo non sia nero... il 100° o il 1000° o il 1001°...
dovresti osservare tutti i cigni della Terra; e se poi il cigno nero fosse già morto da anni o secoli?
(Poi cambio pusher promesso!)
No, non devi cambiare proprio nessun pusher:D , quello che hai detto è l'argomento principale di chi ritiene impossibile l'induttivismo verificazionista, cioè che una verità scientifica non si basa sul numero di casi "positivi" riscontrati empiricamente, perchè non esiste alcun criterio che dica quando fermarsi nella raccolta delle "prove": N? N+1?N+100.000?
N.B. Non ho letto tutto il 3d e non entro in merito alla discussione, volevo solo rispondere a questo post.:)
Jumper concordo su tutto quello che dici :)
Pure io mi sono lasciato andare, di certo i primi messaggi del topic di ontologia non avevano neppure l'ombra.
Max ti faccio notare che con tutte le righe che hai scritto per difendere le tue 2 ENIGMATICHE frasi avresti potuto stendere un trattato filosofico di tutto rispetto, magari in cui spiegavi perchè tirare in ballo l'ontologia.
A parte tutto vorrei più thread di fisica su questo forum :)
Ciao
Originariamente inviato da nin
Jumper concordo su tutto quello che dici :)
Pure io mi sono lasciato andare, di certo i primi messaggi del topic di ontologia non avevano neppure l'ombra.
Max ti faccio notare che con tutte le righe che hai scritto per difendere le tue 2 ENIGMATICHE frasi avresti potuto stendere un trattato filosofico di tutto rispetto, magari in cui spiegavi perchè tirare in ballo l'ontologia.
A parte tutto vorrei più thread di fisica su questo forum :)
Ciao
Ribadisco (e qui chiudo pure che è l'ennesima volta.) io ho solo spiegato perchè per me sono stronzate (a chi me lo aveva chiesto): perchè non hanno nulla a che vedere con la realtà. Che questo a voi non interessi è un'altro discorso ( io, forse sbagliando a capire il tenore del td, mi sono espresso su questo punto, daltronde tu stesso hai affermato che la scienza deve essere ontologica...), che a voi interessi far volare gli aerei, o lanciare i satelliti pure ( a parte che certe teorie pretendono di avere una valenza conoscitiva e qui non si tratta ne di pc ne di satelliti...).
Il trattato non ci usciva e cmq, ripeto, non ce n'era bisogno sono cose che ci sono già fatte, meglio di quanto potessi mai farle io.
P.s. Poi jumpermax ( a parte che non capisco il modo del suo attacco, ammesso e non concesso che avessi torto... Mica tutti stiamo qui sul forum per fare i fighi con chicchessia... Ba, secondo me sopravalutate un attimo questo posto a volte oltrechè, implicitamente voi stessi...) sembra quasi dire che tanto quello che conta è ciò che dice la fisica il resto è inessenziale... Che le realtà vera, quella che conta è quella, perchè possiamo capirla... Sarà anche vero, ma solo in parte...
Mi prendo un'altra vacanza che certa gente mi fa girare i coglioni:
Originariamente inviato da jumpermax
la realtà non so cosa sia e non mi interessa saperlo, so che le leggi della fisica mi consentono di capire come si comporta e tanto mi basta. In fin dei conti non ho nemmeno modo di dimostrare che mi trovo di fronte ad un pc, che ci sia una tastiera sotto le mie dita e via dicendo. Pensiero certo che ho sempre a mente ma che trascuro quando si tratta di accendere il pc...
Io invece quando mi siedo sul cesso ci penso al fatto che il tempo sia "digitale" e non "analogico" e che quindi in realtà sono seduto su una granulosità che si muove ad una certa frequenza...
La filosofia è una gran cosa. Purtroppo i filosofi, nonostante non conoscano nulla di fisica, la criticano.
Io penso che la scienza debba essere ontologica affinchè abbia un motore che la continui a spingersi avanti, non curante del fatto che forse non arriverà mai a spiegare tutto.
Perchè così non lasceremmo inesplorato nessun settore solo perchè "si finirebbe nell'ontologia".
CHiamalo positivismo quanto ne hai voglia, ma non mi interessa: non ho mai afferamto che la scienza riuscirà a spiegare tutto.
Di certo ci DEVE provare.
A parte questo, fatti non fummo per vivere come bruti: vuol dire che se anche una teoria si spinge oltre il percettibile dall'uomo questo non vuol dire che sia o ideologica.
Se non altro perchè tutto quello che è stato accettato fin'ora è stato dimostrato, come prescritto nella codice del rigore scientifico.
E presto, grazie ad alcuni esperimenti, si cercherà di provare quelle teorie che per te sono stronzate o a questo punto da come ti sei spiegato: inutili ipotesi da film di fantascienza.
Ah di sicuro qualcuno ha anche scritto meglio di te le tue 2 frasi iniziali, i mille discorsi a seguire etc etc ma sei su un forum (e qui si discute di TUTTO perchè ci sono persone di ogni estrazione culturale e sociale, perchè limitarsi a discorsini??Sei quasi offensivo) su cui si dovrebbe discutere e motivare quello che si dice, specialmente quando non ci si trova in thread del tipo: donne, calcio e motori.
La tua "noia" intellettuale è sicuramente sintomo del "tenore di questo thread" non le mie risposte che, almeno, ho cercato di spigare per quanto sbilenche potessero essere.
sismaone
30-05-2004, 12:11
Originariamente inviato da eriol
*
ho capito solo che il mondo lagga....:(
è interleaved :muro:
Originariamente inviato da Gen.Web
La filosofia è una gran cosa. Purtroppo i filosofi, nonostante non conoscano nulla di fisica, la criticano.
I filosofi la criticano non in quanto fisica ma in quanto essa è un prodotto sociale, politico come altri percui non è affatto neutra rispetto all'essere coinvolta in questi argomenti anzi non è neutra affatto. La pretesa oggettività della conoscenza è una posizione che ha una rilevanza che và oltre la mera specialistica fisica.
Detto ciò molti filosofi sono stati ottimi fisici. Io, poi, non sono ne l'uno ne l'altro.Il genio lo lascio fare ad altri sopratutto qui sul forum OT.
X NIN: Io non ho detto che nessuno dimostrerà quelle teorie, in senso scientifico, e magari riuscirà a costruire navi spaziali anzi sono sicuro che prima o poi, con buona probabilità, succederà sicuramente. Nessuno dubita dell'utilità della scienza, ma il fatto è che spesso, almeno chi la divulga e di certo i suoi seguaci e sostenitori, si dimentica che riguardo alla conoscenza essa è un "utile errore". Ne la esime da critiche il fatto che come dice qualcuno essa si disinteressi di questa per poi magari riaffermare che l'unica "interessante" o "vera" o "sensata" o"buona" o che altro, è la propria (mentalità diffusa e questa ideologica fortemente ideologica). In poche parole: chi afferma che "l'universo è x" dovrebbe invece affermare "Abbiamo costruito un modello dell'universo x al solo fine di raggiungere lo scopo y" dove lo scopo y è dettato da esigenze di tipo sociologico-politico e il modello x è appunto costruito ad hoc per soddisfare queste esigenze. Nessuno a questo punto entrarà in merito alla bontà del modello.
Come vedi è già lungo spiegarsi su alcuni punti, detto questo, se è vero che qui si parla è anche vero che una volta chiuso qui si può andare ad informarsi su eventuali lacune che si sono scoperte. Come sempre dopo qualsiasi discussione. Poi il comportamento di alcuni(arroganza e supponenza) certo non m'invoglia a spiegarmi.
jumpermax
30-05-2004, 16:50
Originariamente inviato da Maxmel
In poche parole: chi afferma che "l'universo è x" dovrebbe invece affermare "Abbiamo costruito un modello dell'universo x al solo fine di raggiungere lo scopo y" dove lo scopo y è dettato da esigenze di tipo sociologico-politico e il modello x è appunto costruito ad hoc per soddisfare queste esigenze. Nessuno a questo punto entrarà in merito alla bontà del modello.
Come vedi è già lungo spiegarsi su alcuni punti, detto questo, se è vero che qui si parla è anche vero che una volta chiuso qui si può andare ad informarsi su eventuali lacune che si sono scoperte. Come sempre dopo qualsiasi discussione. Poi il comportamento di alcuni(arroganza e supponenza) certo non m'invoglia a spiegarmi.
Proprio quello che ti contesto. Quando scrivo che la forza è uguale alla massa per l'accelerazione, intendo ovviamente dire che questo riguarda il modello che che abbiamo della realtà, perché che esista una forza, una massa o un'accelerazione al di fuori della nostra testa è tutto da dimostrare. Ma in fisica di questo si parla e se si cerca di renderla accessibile alla massa discorsi ontologici sono del tutto privi di senso, posso capire che a qualche filosofo frustrato questo possa dar fastidio ma nel mondo reale, siamo abituati ad esprimere i concetti in modo chiaro e non con inutili complicazioni. Che poi non sia oggettiva guarda è una balla. La filosofia forse con le sue seghe mentali sarà una disciplina dove si può chiaccherare per ore senza dire nulla la fisica che poggia sulla matematica invece ha criteri oggettivi di valutazione.
Originariamente inviato da jumpermax
Proprio quello che ti contesto. Quando scrivo che la forza è uguale alla massa per l'accelerazione, intendo ovviamente dire che questo riguarda il modello che che abbiamo della realtà, perché che esista una forza, una massa o un'accelerazione al di fuori della nostra testa è tutto da dimostrare. Ma in fisica di questo si parla e se si cerca di renderla accessibile alla massa discorsi ontologici sono del tutto privi di senso, posso capire che a qualche filosofo frustrato questo possa dar fastidio ma nel mondo reale, siamo abituati ad esprimere i concetti in modo chiaro e non con inutili complicazioni. Che poi non sia oggettiva guarda è una balla. La filosofia forse con le sue seghe mentali sarà una disciplina dove si può chiaccherare per ore senza dire nulla la fisica che poggia sulla matematica invece ha criteri oggettivi di valutazione.
azz... fino a qualche post fa ti seguivo, qui invece hai fatto un minestrone... :D slurp!
jumpermax
30-05-2004, 17:00
Originariamente inviato da Bet
azz... fino a qualche post fa ti seguivo, qui invece hai fatto un minestrone... :D slurp!
maledetto lurkatore... :D facile criticare quando non ci si espone... ;)
Originariamente inviato da jumpermax
maledetto lurkatore... :D facile criticare quando non ci si espone... ;)
no, è che adesso non ho tempo... dovrei essere a far dell'altro e sono qui a cazzeggiare :D
MrPeriwinkle
30-05-2004, 17:33
caro maxmel,
secondo me Tu hai fatto un po di confusione,o meglio,cerchi troppe giustificazioni per ogni minima cosa.
E te lo dice uno che ha fatto il classico,quindi filosofia,nonostante non mi piacesse,l ho "respirata".
Partendo dalle tue affermazioni su tutti quei testi e quei filosofi del passato,la prima cosa che mi viene da pensare è che tu viv fuori dal tempo.
come si puo pensare che libri scritti da persone qlc centinaio di anni fa possano perfettamente adeguarsi a una realta che è sempre stata e sempre sara, inconcepibile.
tu ti riempi la bocca di parole ricercate accuratamente, che potrebbero benissimo ricondurti a un livello culturale piu alto della media,e cio non sarebbe un male;solo che secondo me,l unica cosa che non avete capito tu e tutti i tuoi amichetti che si divertono a fare le persone fuori dal "mucchio" seguendo questo o quell altro sconosciuto pensatore,nn avete capito che quella che vi hanno inculcato nei banchi di scuola NON è Filosofia.Quella è storia della Filosofia.La filosofia è il modo in cui ognuno pensa e crede che siano le cose.....
per questo io sono un filosofo,nonostante non mi ricordi assolutamente niente di filosofia...(e abbia odiato cordialmente i vari Kant,Kirkeegard,Hegel....)
Ritornando IT il problema riguardante alla realtà delle cose,la filosofia l ha affrontato,e non è riuscito a risolverlo in 2500 anni,per questo ho deciso di affidarmi alla scienza,o meglio alla Fisica.
Originariamente inviato da jumpermax
Proprio quello che ti contesto. Quando scrivo che la forza è uguale alla massa per l'accelerazione, intendo ovviamente dire che questo riguarda il modello che che abbiamo della realtà, perché che esista una forza, una massa o un'accelerazione al di fuori della nostra testa è tutto da dimostrare. Ma in fisica di questo si parla e se si cerca di renderla accessibile alla massa discorsi ontologici sono del tutto privi di senso, posso capire che a qualche filosofo frustrato questo possa dar fastidio ma nel mondo reale, siamo abituati ad esprimere i concetti in modo chiaro e non con inutili complicazioni. Che poi non sia oggettiva guarda è una balla. La filosofia forse con le sue seghe mentali sarà una disciplina dove si può chiaccherare per ore senza dire nulla la fisica che poggia sulla matematica invece ha criteri oggettivi di valutazione. Dipende tutto dal significato in cui si intende oggettiva se oggettivi sono degli oggetti reali non ha niente di oggettivo se sono dei costrutti mentali si.
Cmq visto che i tuoi toni da essere superiore fonte di illuminazione divina mi hai rotto i coglioni per dirla papale o cardinale che sia, eviterò di risponderti, visto anche che parli di filosofia senza specicare ne il come ne il cosa mentre io parlo non di fisica ma della sua natura gnoseologica senza entrare nel merito.
Originariamente inviato da MrPeriwinkle
caro maxmel,
secondo me Tu hai fatto un po di confusione,o meglio,cerchi troppe giustificazioni per ogni minima cosa.
E te lo dice uno che ha fatto il classico,quindi filosofia,nonostante non mi piacesse,l ho "respirata".
Partendo dalle tue affermazioni su tutti quei testi e quei filosofi del passato,la prima cosa che mi viene da pensare è che tu viv fuori dal tempo.
come si puo pensare che libri scritti da persone qlc centinaio di anni fa possano perfettamente adeguarsi a una realta che è sempre stata e sempre sara, inconcepibile.
tu ti riempi la bocca di parole ricercate accuratamente, che potrebbero benissimo ricondurti a un livello culturale piu alto della media,e cio non sarebbe un male;solo che secondo me,l unica cosa che non avete capito tu e tutti i tuoi amichetti che si divertono a fare le persone fuori dal "mucchio" seguendo questo o quell altro sconosciuto pensatore,nn avete capito che quella che vi hanno inculcato nei banchi di scuola NON è Filosofia.Quella è storia della Filosofia.La filosofia è il modo in cui ognuno pensa e crede che siano le cose.....
per questo io sono un filosofo,nonostante non mi ricordi assolutamente niente di filosofia...(e abbia odiato cordialmente i vari Kant,Kirkeegard,Hegel....)
Ritornando IT il problema riguardante alla realtà delle cose,la filosofia l ha affrontato,e non è riuscito a risolverlo in 2500 anni,per questo ho deciso di affidarmi alla scienza,o meglio alla Fisica. A parte le tue deduzioni sulla mia persona e a parte che non mi diverto a fare un bel niente e non me ne frega un cazzo di essere fuori da nessun mucchio, a parte che ho citato opere contemporanee, tu puoi affidarti a chi vuoi a seconda delle tue esigenze ma a chiunque sia che ti affidi non avrai mai La Spiegazione della realtà, avrai un modo di vedere il mondo che soddisfa le tue esigenze più o meno, come tanti altri.
jumpermax
30-05-2004, 19:12
Originariamente inviato da Maxmel
Dipende tutto dal significato in cui si intende oggettiva se oggettivi sono degli oggetti reali non ha niente di oggettivo se sono dei costrutti mentali si.
Cmq visto che i tuoi toni da essere superiore fonte di illuminazione divina mi hai rotto i coglioni per dirla papale o cardinale che sia, eviterò di risponderti, visto anche che parli di filosofia senza specicare ne il come ne il cosa mentre io parlo non di fisica ma della sua natura gnoseologica senza entrare nel merito.
ma dai non dirmelo... un tono arrogante e altezzoso usato per giunta senza entrare nel merito degli argomenti infastidisce? :D E dire che io non ho esordito dicendo "che cumulo di stronzate"... nè ho usato un linguaggio esageratamente ricercato e difficile per un forum generico... pensa un po'! :D
Originariamente inviato da jumpermax
ma dai non dirmelo... un tono arrogante e altezzoso usato per giunta senza entrare nel merito degli argomenti infastidisce? :D E dire che io non ho esordito dicendo "che cumulo di stronzate"... nè ho usato un linguaggio esageratamente ricercato e difficile per un forum generico... pensa un po'! :D Ok, mettiamo,che abbia commesso un'imprudenza iniziale, ho ,mi pare, cercato di rimediare nei post successivi chiarendo cosa intendevo. A parte che non mi pare di averti attaccato personalmente, ho lasciato tranquillamente correre i tuoi primi post proprio per via della leggerezza che avevo commesso (chiedo umilmente perdono per cotanta blasfemia...), ora che tu alfine di solleticare il tuo ego (tra l'altro su un forum...), continui ad arrogantare mi pesa sul cazzo per dirla in modo sempre cardinalizio. Percui visto che non mi frega un cazzo di fare a chi ce l'ha piu duro sul forum ti lascio pure fare. Buon divertimennto.Ba.
jumpermax
30-05-2004, 19:31
Originariamente inviato da Maxmel
Ok, mettiamo,che abbia commesso un'imprudenza iniziale, ho ,mi pare, cercato di rimediare nei post successivi chiarendo cosa intendevo. A parte che non mi pare di averti attaccato personalmente, ho lasciato tranquillamente correre i tuoi primi post proprio per via della leggerezza che avevo commesso (chiedo umilmente perdono per cotanta blasfemia...), ora che tu alfine di solleticare il tuo ego (tra l'altro su un forum...), continui ad arrogantare mi pesa sul cazzo per dirla in modo sempre cardinalizio. Percui visto che non mi frega un cazzo di fare a chi ce l'ha piu duro sul forum ti lascio pure fare. Buon divertimennto.Ba.
Non è questione di prenderla sul personale o meno, non mi è piaciuto come intervento e non mi sembrava di aver visto nei post successivi una tua correzione di rotta. Voglio sperare che il concetto sia chiaro, non amo chi fa uno sfoggio fine a sè stesso della propria cultura senza poi contribuire alla discussione nè chi fa indebite invasioni di campo su materie che non sono di sua competenza. Hai parlato di una fisica vecchia almeno di un secolo attaccando un articolo che certo non riflette quel modo di pensare. Che nella divulgazione scientifica si confonda realtà con modello mi sembra inevitabile perché aggiungerebbe un inutile livello di complicazione, anche nei libri di fisica si parla di realtà sottointendendo il modello, non c'è niente di strano in questo perché ci si sta focalizzando su altri concetti e non su questioni filosofiche. Pontificare su affermazioni di questo tipo mi sembra pretestuoso. Aggiungo poi che qualche inesattezza grossa l'hai anche detta...
Originariamente inviato da jumpermax
Non è questione di prenderla sul personale o meno, non mi è piaciuto come intervento e non mi sembrava di aver visto nei post successivi una tua correzione di rotta. Voglio sperare che il concetto sia chiaro, non amo chi fa uno sfoggio fine a sè stesso della propria cultura senza poi contribuire alla discussione nè chi fa indebite invasioni di campo su materie che non sono di sua competenza. Hai parlato di una fisica vecchia almeno di un secolo attaccando un articolo che certo non riflette quel modo di pensare. Che nella divulgazione scientifica si confonda realtà con modello mi sembra inevitabile perché aggiungerebbe un inutile livello di complicazione, anche nei libri di fisica si parla di realtà sottointendendo il modello, non c'è niente di strano in questo perché ci si sta focalizzando su altri concetti e non su questioni filosofiche. Pontificare su affermazioni di questo tipo mi sembra pretestuoso. Aggiungo poi che qualche inesattezza grossa l'hai anche detta... io non ho parlato di nessuna fisica ho parlato del (anche tuo) "modo di vederla" e di gnoseologia (che puoi mi vieni a dire che non và più intesa in senso ontologico io sono d'accordissimo , ho anche detto che e roba vecchia, e che la ricerca è progredita da quel punto in poi, tuttavia in altri punti, che ho citato, del tuo discorso non sembra cosi e neanche in tanti interventi di altri) Poi qualche post sopra ho spiegato i termini di quella che tu chiami "ingerenza" . Per le inesattezze aspetto l'elenco da correggere.
jumpermax
30-05-2004, 19:44
Originariamente inviato da Maxmel
io non ho parlato di nessuna fisica ho parlato del (anche tuo) "modo di vederla" e di gnoseologia (che puoi mi vieni a dire che non và più intesa in senso ontologico io sono d'accordissimo , ho anche detto che e roba vecchia, e che la ricerca è progredita da quel punto in poi, tuttavia in altri punti, che ho citato, del tuo discorso non sembra cosi e neanche in tanti interventi di altri) Poi qualche post sopra ho spiegato i termini di quella che tu chiami "ingerenza" . Per le inesattezze aspetto l'elenco da correggere.
Per esempio sulla questione ontologica che nessuna scienza possa averne pretesa. La matematica mi sembra ne possa avere diritto...
questa è la mia posizione:
Originariamente inviato da Maxmel
Io non ho detto che nessuno dimostrerà quelle teorie, in senso scientifico, e magari riuscirà a costruire navi spaziali anzi sono sicuro che prima o poi, con buona probabilità, succederà sicuramente. Nessuno dubita dell'utilità della scienza, ma il fatto è che spesso, almeno chi la divulga e di certo i suoi seguaci e sostenitori, si dimentica che riguardo alla conoscenza essa è un "utile errore". Ne la esime da critiche il fatto che come dice qualcuno essa si disinteressi di questa per poi magari riaffermare che l'unica "interessante" o "vera" o "sensata" o"buona" o che altro, è la propria (mentalità diffusa e questa ideologica fortemente ideologica). In poche parole: chi afferma che "l'universo è x" dovrebbe invece affermare "Abbiamo costruito un modello dell'universo x al solo fine di raggiungere lo scopo y" dove lo scopo y è dettato da esigenze di tipo sociologico-politico-culturale e il modello x è appunto costruito ad hoc per soddisfare queste esigenze. Nessuno a questo punto entrarà in merito alla bontà del modello a tale scopo.
Originariamente inviato da jumpermax
Per esempio sulla questione ontologica che nessuna scienza possa averne pretesa. La matematica mi sembra ne possa avere diritto... A che cosa?
jumpermax
30-05-2004, 19:47
Originariamente inviato da Maxmel
A che cosa?
Ad avere pretese ontologiche. Gli oggetti che la matematica descrive sono interni al suo mondo.
Originariamente inviato da jumpermax
Ad avere pretese ontologiche.
questo è esattamente il motivo per cui la matematica non è ontologica:
Originariamente inviato da jumpermax Gli oggetti che la matematica descrive sono interni al suo mondo.
percui non ti seguo...
Originariamente inviato da Maxmel
questo è esattamente il motivo per cui la matematica non è ontologica:
percui non ti seguo...
Probabilmente intende che si "spiega" completamente da sola.
COsa che comunque, per sfortuna, non è vera..
Sempre che abbia capito bene.
Per quanto riguarda le esigenze socio politiche dello scopo y io proprio non mi ritrovo.
Da che l'uomo si è differenziato dalle scimmie la spinta alla ricerca lo ha accompagnato.
Senza nessuno scopo a volte che non sia "l'umana" speranza di poter comprendere il mondo che lo circonda. A suo modo.
Ma tanto basta.
Originariamente inviato da Maxmel
I filosofi la criticano non in quanto fisica ma in quanto essa è un prodotto sociale, politico come altri percui non è affatto neutra rispetto all'essere coinvolta in questi argomenti anzi non è neutra affatto. La pretesa oggettività della conoscenza è una posizione che ha una rilevanza che và oltre la mera specialistica fisica.
Detto ciò molti filosofi sono stati ottimi fisici.
---- CUT -----
Nessuno dubita dell'utilità della scienza, ma il fatto è che spesso, almeno chi la divulga e di certo i suoi seguaci e sostenitori, si dimentica che riguardo alla conoscenza essa è un "utile errore". Ne la esime da critiche il fatto che come dice qualcuno essa si disinteressi di questa per poi magari riaffermare che l'unica "interessante" o "vera" o "sensata" o"buona" o che altro, è la propria (mentalità diffusa e questa ideologica fortemente ideologica).
A me sembra che tu abbia detto cose, per me, largamente condivisibili, e comunque sollevato un problema interessante in questa era di grande positivismo scientifico.
ironmanu
30-05-2004, 22:13
Originariamente inviato da Maxmel
Ok, mettiamo,che abbia commesso un'imprudenza iniziale, ho ,mi pare, cercato di rimediare nei post successivi chiarendo cosa intendevo. A parte che non mi pare di averti attaccato personalmente, ho lasciato tranquillamente correre i tuoi primi post proprio per via della leggerezza che avevo commesso (chiedo umilmente perdono per cotanta blasfemia...), ora che tu alfine di solleticare il tuo ego (tra l'altro su un forum...), continui ad arrogantare mi pesa sul cazzo per dirla in modo sempre cardinalizio. Percui visto che non mi frega un cazzo di fare a chi ce l'ha piu duro sul forum ti lascio pure fare. Buon divertimennto.Ba.
il punto è che con tutto l'argomentare che hai prodotto nello svilupparsi del 3d proprio nn riesco a credere che l'uscita iniziale che hai fatto ti appartenga ed ora mi spiace ma nn puoi pretendere di cavartela con ironia (..cotanta blasfemia) e sai perche?perche' dopo aver letto le prime battute sul 3d ti sei sentito cosi' tronfio (mi spiace ma nn puoi negarlo) che ti è sorta la pulsione di liquidare tutto (anche cio' che reputi stronzate) con appunto quella frase che nella sua superficialita' indica subito lo stato (momentaneo spero) di chi la scrive.
per il resto rispetto e condivido le tue idee ma ti ricordo che per comunque tutte le citazioni di libri e autori che uno puo' fare si riferiscono pur sempre a dei "semplici" punti di vista.
ultima critica:
hai fatto molte volte riferimento all'inutilita' di addentrarsi i,in questa sede ,nei concetti filosofici emersi,pero'lasciami dire che a sto punto trovo che sia stato il tuo primo intervento inutile visto visto che il fulcro del 3d esulava dal fatto che la vera realta' è inconoscibile e nn capisco come nn te ne sia accorto!
ironmanu
30-05-2004, 22:23
dalla mia dico che se nn fosse per la mole di studi che si presenterebbe ,sarebbe il top che chi fa ricerca di base (matematici e fisici) sia assolutamente "al passo" con lo sviluppo del pensiero filosofico un po' come gli "scienziati" che circolavano secoli fa.
jumpermax
30-05-2004, 22:45
Originariamente inviato da nin
Probabilmente intende che si "spiega" completamente da sola.
COsa che comunque, per sfortuna, non è vera..
Non mi tirerai fuori Godel a questo punto...
Originariamente inviato da ironmanu
dalla mia dico che se nn fosse per la mole di studi che si presenterebbe ,sarebbe il top che chi fa ricerca di base (matematici e fisici) sia assolutamente "al passo" con lo sviluppo del pensiero filosofico un po' come gli "scienziati" che circolavano secoli fa.
Non sono assolutamente d'accordo, perche' si rischierebbe di non capire piu' dove finisce una disciplina e ne inizia un altra. Vi ricordo che i vecchi fisici&filosofi erano quelli che sostenevano che la terra fosse il centro del sistema solare, solo perche' avevano piegato la fisica ad un modello omocentrico puramente filosofico (e stiamo parlando di Galilei nel 1500, ma ci sono esempi estrememente piu' moderni).
O, al contrario, alcuni moderni scienziati che vogliono studiare i perche' del mondo ampliando i concetti della fisica al campo filosofico.
ironmanu
30-05-2004, 22:52
Originariamente inviato da Zontar
Non sono assolutamente d'accordo, perche' si rischierebbe di non capire piu' dove finisce una disciplina e ne inizia un altra. Vi ricordo che i vecchi fisici&filosofi erano quelli che sostenevano che la terra fosse il centro del sistema solare, solo perche' avevano piegato la fisica ad un modello omocentrico puramente filosofico (e stiamo parlando di Galilei nel 1500, ma ci sono esempi estrememente piu' moderni).
O, al contrario, alcuni moderni scienziati che vogliono studiare i perche' del mondo ampliando i concetti della fisica al campo filosofico.
in effetti nn hai torto pero' se metti di fronte un fisico ed un filosofo sta pur certo che finisce in rissa,se fossero la stessa persona......:D
Originariamente inviato da jumpermax
Non mi tirerai fuori Godel a questo punto...
Eh..ma sono obbligato!
Ho appoggiato molto di quello che hai scritto, ma credere che la matematica "basti" a sè stessa è sbagliato proprio a causa di quel signore..
Sempre che abbia inteso bene il succo delle sue dimostrazioni.
jumpermax
30-05-2004, 23:16
Originariamente inviato da nin
Eh..ma sono obbligato!
Ho appoggiato molto di quello che hai scritto, ma credere che la matematica "basti" a sè stessa è sbagliato proprio a causa di quel signore..
Sempre che abbia inteso bene il succo delle sue dimostrazioni.
Beh secondo me no, non è così categorica. Il fatto che vi siano teoremi indecidibili non fa crollare tutto il castello anche se il parallelo col principio di indeterminazione è forte. Nel senso che è ad eccezione dei teoremi indecidibili gli altri oggetti del nostro mondo ci sono perfettamente noti.
Originariamente inviato da jumpermax
Beh secondo me no, non è così categorica. Il fatto che vi siano teoremi indecidibili non fa crollare tutto il castello anche se il parallelo col principio di indeterminazione è forte. Nel senso che è ad eccezione dei teoremi indecidibili gli altri oggetti del nostro mondo ci sono perfettamente noti.
D'accordo, ma questo comunque vuol dire che una "falla" di indicibilità ci sarà sempre se è vero che è necessario "uscire" dal sistema in cui ci si trova per "verificarlo". E allora qualcosa che "trascende" la matematica ci sarà sempre.
O no?
Io non dico che godel faccia cadere il castello, anzi!!
Piuttosto limita la matematica e basta.
jumpermax
30-05-2004, 23:31
Originariamente inviato da nin
D'accordo, ma questo comunque vuol dire che una "falla" di indicibilità ci sarà sempre se è vero che è necessario "uscire" dal sistema in cui ci si trova per "verificarlo". E allora qualcosa che "trascende" la matematica ci sarà sempre.
O no?
Io non dico che godel faccia cadere il castello, anzi!!
Piuttosto limita la matematica e basta.
semmai è una proprietà intrinseca del sistema, se il teorema è davvero indecidibile è indimostrabile per sua stessa natura e niente al di fuori del "sistema" potrà farlo. Il dato curioso è che le proposizioni indecidibili sono tutte vere... e non c'è quindi modo di sapere se sono indecidibili :D
Originariamente inviato da jumpermax
semmai è una proprietà intrinseca del sistema, se il teorema è davvero indecidibile è indimostrabile per sua stessa natura e niente al di fuori del "sistema" potrà farlo. Il dato curioso è che le proposizioni indecidibili sono tutte vere... e non c'è quindi modo di sapere se sono indecidibili :D
Si hai ragione, mi sono spiegato male!
Ma questo non costituisce quindi un "limite" alla matematica nel senso ontologico che avevi proposto?
Originariamente inviato da nin
Si hai ragione, mi sono spiegato male!
Ma questo non costituisce quindi un "limite" alla matematica nel senso ontologico che avevi proposto? Non è affatto Godel il problema...
Il problema è che la matematica, come dice Kant nella critica della ragion pura è diventata una scienza prima rispetto alle altre perchè appunto costituisce da se i suoi oggetti (che sono trascendenti e non trascendentali) aprioristicamente rispetto all'esperienza. Quindi come può la matematica essere ontologica se prescinde dall'essere?
Badate bene, non è il discorso della validità universale della matematica ma del suo essere ontologia (dai ragazzi non regrediamo nessuno lo ha preteso, per piacere se c'è un matematico...)
cmq mi pare che quello che ha dimostrato Godel sia stato dimostrato a livello più generale proprio a proposito della conoscenza col teorema di Tarski
jumpermax
30-05-2004, 23:52
Originariamente inviato da nin
Si hai ragione, mi sono spiegato male!
Ma questo non costituisce quindi un "limite" alla matematica nel senso ontologico che avevi proposto?
Non è la stessa cosa, nel senso che questo non mina le nostre certezze alle fondamenta. Ci dice semplicemente che una parte del quadro a priori non la potremo dipingere, ma non getta ombre sul resto della tela. Avercelo un'equivalente in fisica di un teorema del genere... l'indeterminazione in fin dei conti è una teoria come le altre e tra 50 anni potremmo scoprire che non è vera.... Godel vale oggi come varrà alla fine dell'universo.... un po' diversa come portata no? ;)
Originariamente inviato da Bet
cmq mi pare che quello che ha dimostrato Godel sia stato dimostrato a livello più generale proprio a proposito della conoscenza col teorema di Tarski Guardate su teorema di godel ho seguito una lezione di Odifreddi (autore tra l'altro di "Imposture intellettuali" sul rapporto tra filosofia fisica e scienza in generale...) dove spiegava quante cazzate siano state dette sfruttando il teorema di Godel... Solo per dire che è un campo minato...
jumpermax
30-05-2004, 23:56
Originariamente inviato da Maxmel
Non è affatto Godel il problema...
Il problema è che la matematica, come dice Kant nella critica della ragion pura è diventata una scienza prima rispetto alle altre perchè appunto costituisce da se i suoi oggetti (che sono trascendenti e non trascendentali) aprioristicamente rispetto all'esperienza. Quindi come può la matematica essere ontologica se prescinde dall'essere?
Badate bene, non è il discorso della validità universale della matematica ma del suo essere ontologia (dai ragazzi non regrediamo nessuno lo ha preteso, per piacere se c'è un matematico...)
proprio per quello è ontologica, è l'unica cosa di cui in fin dei conti possiamo essere certi, non so se il mio computer sia reale ma so che le proprietà di un gruppo commutativo sono tali. Gli oggetti che la matematica descrive sono gli unici di cui possiamo avere prova di esistenza proprio perché esistono a prescindere da una loro "corporeità", sono pura forma.
jumpermax
30-05-2004, 23:58
Originariamente inviato da Bet
cmq mi pare che quello che ha dimostrato Godel sia stato dimostrato a livello più generale proprio a proposito della conoscenza col teorema di Tarski
cappero... completa ingnoranza sull'argomento.... :boh:
Originariamente inviato da Maxmel
Guardate su teorema di godel ho seguito una lezione di Odifreddi (autore tra l'altro di "Imposture intellettuali" sul rapporto tra filosofia fisica e scienza in generale...) dove spiegava quante cazzate siano state dette sfruttando il teorema di Godel... Solo per dire che è un campo minato...
sì ma io infatti non ho detto nulla su godel :D
jumpermax
31-05-2004, 00:00
Originariamente inviato da Maxmel
Guardate su teorema di godel ho seguito una lezione di Odifreddi (autore tra l'altro di "Imposture intellettuali" sul rapporto tra filosofia fisica e scienza in generale...) dove spiegava quante cazzate siano state dette sfruttando il teorema di Godel... Solo per dire che è un campo minato...
L'argomento indubbiamente non è facile e fa parte di quel settore della matematica fuori dalla portata di un comune mortale. Mi ricorda per molti aspetti le classi di problemi non computabili di Turing... dimostrazione elegante concisa ma che ancora oggi faccio fatica a comprendere del tutto...
Originariamente inviato da jumpermax
proprio per quello è ontologica, è l'unica cosa di cui in fin dei conti possiamo essere certi, non so se il mio computer sia reale ma so che le proprietà di un gruppo commutativo sono tali. Gli oggetti che la matematica descrive sono gli unici di cui possiamo avere prova di esistenza proprio perché esistono a prescindere da una loro "corporeità", sono pura forma.
pura forma! scusa jumper, ma su questo ha ragione ma Maxmel: è come dire che abbiamo raggiunto una conoscenza precisando che non siamo in grado di conoscere niente della realtà :D
Originariamente inviato da Maxmel
Alla faccia... e tu eri quello che non voleva fare metafisica?
scusa Maxmel se te lo dico, ma così non invogli il dialogo :)
Originariamente inviato da Bet
scusa Maxmel se te lo dico, ma così non invogli il dialogo :) é per dire che mi sono perso, senza fare polemica, giuro!
jumpermax
31-05-2004, 00:08
Originariamente inviato da Bet
pura forma! scusa jumper, ma su questo ha ragione ma Maxmel: è come dire che abbiamo raggiunto una conoscenza precisando che non siamo in grado di conoscere niente della realtà :D
beh questo perchè non stai considerando il mondo delle idee come mondo reale. Il fatto che non cada sotto i nostri sensi ma possa essere "visto" solo dalla nostra mente non lo rende meno reale del mondo in cui riteniamo di muovere i nostri passi. 2 per esempio può essere benissimo visto come la rappresentazione della proprietà comune a tutti gli insiemi di 2 elementi ma certo come proprietà o come forma pura ha un valore in sè, è un oggetto del nostro linguaggio di cui ci sono note le proprietà.
Originariamente inviato da jumpermax
beh questo perchè non stai considerando il mondo delle idee come mondo reale. Il fatto che non cada sotto i nostri sensi ma possa essere "visto" solo dalla nostra mente non lo rende meno reale del mondo in cui riteniamo di muovere i nostri passi. 2 per esempio può essere benissimo visto come la rappresentazione della proprietà comune a tutti gli insiemi di 2 elementi ma certo come proprietà o come forma pura ha un valore in sè, è un oggetto del nostro linguaggio di cui ci sono note le proprietà. Il problema è che di innato non c'è niente la matematica è un'artefatto non una cosa che c'è già...
Come artefatto non si trova neanche in tutti gli uomini antropologicamente parlando...
in ognicaso in ontologia uno dei modi dell'essere è l'esistenza da cui tu prescindi, a meno che tu non voglia sostenere che col pensarli ne poni l'esistenza ma con la matematica ti viene dura...
jumpermax
31-05-2004, 00:19
Originariamente inviato da Maxmel
Il problema è che di innato non c'è niente la matematica è un'artefatto non una cosa che c'è già...
Come artefatto non si trova neanche in tutti gli uomini antropologicamente parlando...
Non credo proprio che il 2 e le proprietà del 2 siano frutto della nostra creazione... la matematica semmai è scoperta le proprietà preesistono alla nostra capacità di immaginazione.
Originariamente inviato da jumpermax
Non credo proprio che il 2 e le proprietà del 2 siano frutto della nostra creazione... la matematica semmai è scoperta le proprietà preesistono alla nostra capacità di immaginazione. Ammesso che sia vero: mi stai dicendo che un drago frutto delle capcita di immaginazione innate è reale?
Oppure mi spieghi perchè se ad un bambino non gli insegni non scopre proprio niente della matematica?
Originariamente inviato da Maxmel
In ogni caso in ontologia uno dei modi dell'essere è l'esistenza da cui tu prescindi, a meno che tu non voglia sostenere che col pensarli ne poni l'esistenza, ma con la matematica ti viene dura...
secondo me ci si sta allontanando dal argomento più interessante che era quello delle pagg precedenti :)
Originariamente inviato da Bet
secondo me ci si sta allontanando dal argomento più interessante che era quello delle pagg precedenti :) Quale?
jumpermax
31-05-2004, 00:30
Originariamente inviato da Maxmel
Ammesso che sia vero: mi stai dicendo che un drago frutto delle capcita di immaginazione innate è reale?
Oppure mi spieghi perchè se ad un bambino non gli insegni non scopre proprio niente della matematica?
Il problema è che qua mi confondi il concetto del drago con il drago stesso. Il concetto è reale a prescindere da un oggetto reale che lo rappresenti. La domanda è esiste un concetto drago a prescindere dal fatto che qualcuno lo pensi?
jumpermax
31-05-2004, 00:31
Originariamente inviato da Bet
secondo me ci si sta allontanando dal argomento più interessante che era quello delle pagg precedenti :)
se tu ti impegnassi in un interventino serio anzichè restare sornione alla finestra.... :D
Originariamente inviato da jumpermax
Il problema è che qua mi confondi il concetto del drago con il drago stesso. Il concetto è reale a prescindere da un oggetto reale che lo rappresenti. La domanda è esiste un concetto drago a prescindere dal fatto che qualcuno lo pensi? Sei partito dalla fisica per arrivare all'idealismo più sfrenato. Ma ti sei letto Russel?
Originariamente inviato da Maxmel
Quale?
il valore conoscitivo delle varie discipline, in particolare il rapporto tra fisica e filosofia... o forse era interessante x me :)
x jumper: il fatto è ho l'impressione che gli argomenti si stiano un po' mescolando. Molti argomenti sono già stati trattati, alcuni bene altro meno, pero' risposte in due righe è difficile darne, o cmq non sarebbero esaurienti... ma se la cosa si estende diventa un po' pesantuccia e confesso che almeno ora non ne ho molta voglia. Per esempio: l'ultima tua domanda sul tipo di esitenza della rappresentazione ne avevano già discusso molti i medievali con la questione degli universali. Poi della rappresentazione in altri termini è stata più o meno direttamente toccata almeno fino ad Hegel... vabbè poi si è dato maggior importanza al linguaggio.
Alcune cose sono superate, altre devono essere tenute in considerazione.
Ma è il mio punto di vista :)
jumpermax
31-05-2004, 00:41
Originariamente inviato da Maxmel
Sei partito dalla fisica per arrivare all'idealismo più sfrenato. Ma ti sei letto Russel?
più che altro Hofstadter :D
jumpermax
31-05-2004, 00:43
Originariamente inviato da Bet
il valore conoscitivo delle varie discipline, in particolare il rapporto tra fisica e filosofia... o forse era interessante x me :)
x jumper: il fatto è ho l'impressione che gli argomenti si stiano un po' mescolando. Molti argomenti sono già stati trattati, alcuni bene altro meno, pero' risposte in due righe è difficile darne, o cmq non sarebbero esaurienti... ma se la cosa si estende diventa un po' pesantuccia e confesso che almeno ora non ne ho molta voglia. Per esempio: l'ultima tua domanda sul tipo di esitenza della rappresentazione ne avevano già discusso molti i medievali con la questione degli universali. Poi della rappresentazione in altri termini è stata più o meno direttamente toccata almeno fino ad Hegel... vabbè poi si è dato maggior importanza al linguaggio.
Alcune cose sono superate, altre devono essere tenute in considerazione.
Ma è il mio punto di vista :)
beh allora mandiamo a dormire la conversazione e meditiamo una risposta più articolata.... riassumendo il nodo della questione qual è creatività e scopritività? :D
Originariamente inviato da jumpermax
beh allora mandiamo a dormire la conversazione e meditiamo una risposta più articolata.... riassumendo il nodo della questione qual è creatività e scopritività? :D
creatività è quella di Mel Gibson, scopritività è la tua quando vedrai il film :sofico:
jumpermax
31-05-2004, 00:50
Originariamente inviato da Bet
creatività è quella di Mel Gibson, scopritività è la tua quando vedrai il film :sofico:
:spam: :incazzed: :D
Volevo introdurre il discorso sull'essere in heidegger per dirimere la questione.
Jumper non ho utilizzato Godel per criticare la potenza della matematica, al contrario. Riconoscere i propri limiti, come giustamente hai affermato tu, in maniera così universale è un traguardo grandioso.
Beh max, se ti è venuta voglia di scrivere introduci pure :D
...cavolo ho fatto talmente poco di filosofia che non me la sento più di intervernire con cognizione di causa (quel poco che potevo avere prima)!
Anche se per dirla tutta, l'esistenza di qualcosa a prescindere che qualcuno la pensi mi ricorda alcune basi della teoria quantistica: ovvero le potenzialità di un sistema non misurato(ovviamente a livello microscopico), che in ambito informatico potrebbero essere sia 1 che 0 contemporaneamente fin tanto che una misurazione non costringa lo stato a prendere una decisione chiara.
L'universo è talmente complesso che al suo interno deve avere le potenzialità per tutto quello che possiamo immaginare, il solo pensare potrebbe costituire una misurazione-concretizzazione. Ma qui più che altro stò scrivendo la trama della prossima serie di x files..
:sofico:
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