GioFX
26-05-2004, 00:19
Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/esteri/nike/nike/nike.html):
San Salvador, Matthew Knight annega durante un'immersione.
Dopo l'addio all'azienda paterna, l'impegno in una Ong
Nike, muore il figlio del fondatore
Lavorava per i bambini poveri
SAN SALVADOR - Matthew Hatfield Knight, 34 anni, figlio di Phil Knight, cofondatore e presidente del colosso dell'abbigliamento sportivo Nike, è morto annegato durante un'immersione subacquea in un lago nel Salvador durante una delle sue missioni per la Ong Christian Children of the World, per la quale lavorava.
Knight, sposato e padre di due bambini, si è immerso in compagnia di due amici, Vincenzo Iannuzzelli e Robert Mc Donald, nel lago di Ilopango, a 12 chilometri da San Salvador, ma ha perso i sensi a circa 20 metri di profondità ed è annegato. Secondo Roberto Antonio Romualdo, il medico salvadoregno che ha prestato i primi soccorsi, l'erede dell'impero Nike sarebbe stato colpito da infarto durante l'immersione.
Matthew Knight era giunto in Salvador per prestare servizio come volontario per l'Ong statunitense Christian Children of the World, un'organizzazione che lavora a favore dei bambini dei Paesi poveri del mondo. Una sorta di presa di distanza dall'azienda paterna che è stata spesso accusata di sfruttare il lavoro minorile in America Latina e Asia per realizzare a basso costo alcuni articoli sportivi, soprattutto palloni da calcio.
Mattew Knight era il figlio maggiore del cofondatore della Nike, l'erede dell'impero di abbigliamento e articoli sportivi. Tuttavia il giovane non aveva seguito le orme del padre e nella multinazionale di famiglia aveva ricoperto solo qualche incarico, rinunciando presto ad una carriera in seno al gruppo di Beaverton per dedicarsi ad attività di volontariato nei Paesi più poveri del mondo.
E durante una di queste sue attiovità è morto. Come volontario della Christian children of the World, Mattew Knight si recava più volte all'anno in Salvador. Questa volta era andato a girare un video da usare nella raccolta di fondi per l'organizzazione religiosa, che si dedica alla costruzione di orfanatrofi.
:( :(
San Salvador, Matthew Knight annega durante un'immersione.
Dopo l'addio all'azienda paterna, l'impegno in una Ong
Nike, muore il figlio del fondatore
Lavorava per i bambini poveri
SAN SALVADOR - Matthew Hatfield Knight, 34 anni, figlio di Phil Knight, cofondatore e presidente del colosso dell'abbigliamento sportivo Nike, è morto annegato durante un'immersione subacquea in un lago nel Salvador durante una delle sue missioni per la Ong Christian Children of the World, per la quale lavorava.
Knight, sposato e padre di due bambini, si è immerso in compagnia di due amici, Vincenzo Iannuzzelli e Robert Mc Donald, nel lago di Ilopango, a 12 chilometri da San Salvador, ma ha perso i sensi a circa 20 metri di profondità ed è annegato. Secondo Roberto Antonio Romualdo, il medico salvadoregno che ha prestato i primi soccorsi, l'erede dell'impero Nike sarebbe stato colpito da infarto durante l'immersione.
Matthew Knight era giunto in Salvador per prestare servizio come volontario per l'Ong statunitense Christian Children of the World, un'organizzazione che lavora a favore dei bambini dei Paesi poveri del mondo. Una sorta di presa di distanza dall'azienda paterna che è stata spesso accusata di sfruttare il lavoro minorile in America Latina e Asia per realizzare a basso costo alcuni articoli sportivi, soprattutto palloni da calcio.
Mattew Knight era il figlio maggiore del cofondatore della Nike, l'erede dell'impero di abbigliamento e articoli sportivi. Tuttavia il giovane non aveva seguito le orme del padre e nella multinazionale di famiglia aveva ricoperto solo qualche incarico, rinunciando presto ad una carriera in seno al gruppo di Beaverton per dedicarsi ad attività di volontariato nei Paesi più poveri del mondo.
E durante una di queste sue attiovità è morto. Come volontario della Christian children of the World, Mattew Knight si recava più volte all'anno in Salvador. Questa volta era andato a girare un video da usare nella raccolta di fondi per l'organizzazione religiosa, che si dedica alla costruzione di orfanatrofi.
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