View Full Version : Il parto
Da ieri mia moglie ed io siamo genitori.
Francesco si è unito alla vita, tra noi.
Vorrei saper descrivere cosa è stato per me il parto, culmine dei 9 mesi più stupefacenti della mia vita: ma queste frasi appartengono forse solo ai grandi scrittori, filosofi, poeti che possono giostrare con le parole, tanto da renderle nobili e adatte ai sentimenti e alle sensazioni maggiormente indescrivibili.
Posso dire che oggi conosco mia moglie. Che oggi riconosco la donna. Che oggi riscopro il valore della vita.
Nella manciata di ore del travaglio ho perso pian piano la presuntuosa convinzione di poter aiutarla nel dolore, di saperla motivare, di esserle da spalla: ho avuto la consapevolezza di non contare niente, di essere impotente e nullo come mai mi era capitato prima d'ora. Mi sono reso conto di come lei possa farcela senza di me, di come io fossi spettatore inerte di un dolore anche da me provocato. Niente mi è stato tanto salutare in tutti gli anni della mia vita. Conosco mia moglie, la donna che ha saputo trovare nella generazione di una nuova vita la forza che non sapeva di possedere, che non le riconoscevo: la donna determinata, consapevole, amorevole, generosa che ha portato allo stremo queste sue qualità. Riconosco la donna come generatrice, madre dell'umanità, privilegiata: a voi la maggior gioia e il maggior dolore. Riscopro il valore della vita, che può generarsi solo attraverso un tale dolore e da questo impreziosirsi come le è dovuto.
E' nato Francesco e sono rinato anch'io: questo figlio con un giorno di vita mi ha insegnato molto di più di quanto abbia imparato in questi anni da solo. E' una lezione di umiltà, è il più piccolo che è il più grande nel Regno dei Cieli.
Harvester
22-05-2004, 17:35
Auguri!!!!
Jaguar64bit
22-05-2004, 17:37
E' vero la nascita di una bambino e' un piccolo miracolo , un po' ti invidio per questa bella cosa che ti e' successa ;)
Originariamente inviato da Jaguar64bit
E' vero la nascita di una bambino e' un piccolo miracolo , un po' ti invidio per questa bella cosa che ti e' successa ;)
Credo che la nascita sia "il" miracolo.
Vi assicuro che non c'è corso, libro, video, testimonianza che vi possa preparare alla nascita, se non viverla in tutti i suoi nove mesi.
Jaguar64bit
22-05-2004, 17:57
Originariamente inviato da buster
Credo che la nascita sia "il" miracolo.
Vi assicuro che non c'è corso, libro, video, testimonianza che vi possa preparare alla nascita, se non viverla in tutti i suoi nove mesi.
Capisco la tua emozione , visto che hai appena vissuto questa bellissima esperienza , io in questi panni un po' angosciato lo sarei , cmq.
stesio54
22-05-2004, 18:02
Originariamente inviato da buster
Da ieri mia moglie ed io siamo genitori.
Francesco si è unito alla vita, tra noi.
Vorrei saper descrivere cosa è stato per me il parto, culmine dei 9 mesi più stupefacenti della mia vita: ma queste frasi appartengono forse solo ai grandi scrittori, filosofi, poeti che possono giostrare con le parole, tanto da renderle nobili e adatte ai sentimenti e alle sensazioni maggiormente indescrivibili.
Posso dire che oggi conosco mia moglie. Che oggi riconosco la donna. Che oggi riscopro il valore della vita.
Nella manciata di ore del travaglio ho perso pian piano la presuntuosa convinzione di poter aiutarla nel dolore, di saperla motivare, di esserle da spalla: ho avuto la consapevolezza di non contare niente, di essere impotente e nullo come mai mi era capitato prima d'ora. Mi sono reso conto di come lei possa farcela senza di me, di come io fossi spettatore inerte di un dolore anche da me provocato. Niente mi è stato tanto salutare in tutti gli anni della mia vita. Conosco mia moglie, la donna che ha saputo trovare nella generazione di una nuova vita la forza che non sapeva di possedere, che non le riconoscevo: la donna determinata, consapevole, amorevole, generosa che ha portato allo stremo queste sue qualità. Riconosco la donna come generatrice, madre dell'umanità, privilegiata: a voi la maggior gioia e il maggior dolore. Riscopro il valore della vita, che può generarsi solo attraverso un tale dolore e da questo impreziosirsi come le è dovuto.
E' nato Francesco e sono rinato anch'io: questo figlio con un giorno di vita mi ha insegnato molto di più di quanto abbia imparato in questi anni da solo. E' una lezione di umiltà, è il più piccolo che è il più grande nel Regno dei Cieli.
son molto contento per te tua moglie!
bello il discorso....
ho un paio di amici che diventeranno papà....per ora la loro preoccupazione è l'astinenza sessuale...:boh:...
sono rare le persone con queste pensieri!
p.s. bacino anche a francesco!
:) :) :)
congratulazioni per il lieto evento! :)
Lorenzaccia
23-05-2004, 12:35
Originariamente inviato da buster
Da ieri mia moglie ed io siamo genitori.
Francesco si è unito alla vita, tra noi.
Vorrei saper descrivere cosa è stato per me il parto, culmine dei 9 mesi più stupefacenti della mia vita: ma queste frasi appartengono forse solo ai grandi scrittori, filosofi, poeti che possono giostrare con le parole, tanto da renderle nobili e adatte ai sentimenti e alle sensazioni maggiormente indescrivibili.
Posso dire che oggi conosco mia moglie. Che oggi riconosco la donna. Che oggi riscopro il valore della vita.
Nella manciata di ore del travaglio ho perso pian piano la presuntuosa convinzione di poter aiutarla nel dolore, di saperla motivare, di esserle da spalla: ho avuto la consapevolezza di non contare niente, di essere impotente e nullo come mai mi era capitato prima d'ora. Mi sono reso conto di come lei possa farcela senza di me, di come io fossi spettatore inerte di un dolore anche da me provocato. Niente mi è stato tanto salutare in tutti gli anni della mia vita. Conosco mia moglie, la donna che ha saputo trovare nella generazione di una nuova vita la forza che non sapeva di possedere, che non le riconoscevo: la donna determinata, consapevole, amorevole, generosa che ha portato allo stremo queste sue qualità. Riconosco la donna come generatrice, madre dell'umanità, privilegiata: a voi la maggior gioia e il maggior dolore. Riscopro il valore della vita, che può generarsi solo attraverso un tale dolore e da questo impreziosirsi come le è dovuto.
E' nato Francesco e sono rinato anch'io: questo figlio con un giorno di vita mi ha insegnato molto di più di quanto abbia imparato in questi anni da solo. E' una lezione di umiltà, è il più piccolo che è il più grande nel Regno dei Cieli.
Grazie per il bellissimo messaggio, da tempo non leggevo un così sincero inno alla vita, e alla donna come insostituibile parte attiva nel darla, da parte di un uomo.
Se già non lo conosci, ti suggerisco il libro "Matrimonio e morale" di Bertrand Russell. Vedrai in che modo esemplare viene restaurato il ruolo che la donna rivestiva nelle epoche primordiali, le cosiddette società matriarcali. In quelle epoche la donna era vista esattamente come hai descritto tu: generatrice di vita, madre dell'umanità, essere privilegiato; la donna era amore, generosità, ma anche forza e determinazione.
Di contro l'uomo, il padre, rivestiva un ruolo passivo, secondario, che terminava con il terminare dell'atto sessuale, e di conseguenza era mero strumento ausiliario, desautorato di qualsiasi potere decisionale, poichè la natura stessa aveva reso la donna creatura superiore, dotandola della forza generatrice che la porta a sostenere da sola l'onere e il peso del lungo iter che conduce alla vita. La stessa sessualità femminile, più complessa, più intensa e più forte di quella maschile, tacitamente ma inequivocabilmente rivela tale condizione. La forza muscolare che l'uomo ha, al contrario, era intesa a tutelare e a preservare il processo che conduce alla vita, di cui la donna è unica protagonista, che va dalla gestazione all'allattamento.
Vedrai anche come queste tracce, ad esempio il culto per la Grade Madre, di cui ancora oggi poco si sa, siano state spudoratamente offuscate all'alba della società patriarcale e nel corso dei secoli che seguirono.
Un augurio e un saluto.
amd fan 222
23-05-2004, 12:50
Auguri
Originariamente inviato da buster
Da ieri mia moglie ed io siamo genitori.
Francesco si è unito alla vita, tra noi.
Vorrei saper descrivere cosa è stato per me il parto, culmine dei 9 mesi più stupefacenti della mia vita: ma queste frasi appartengono forse solo ai grandi scrittori, filosofi, poeti che possono giostrare con le parole, tanto da renderle nobili e adatte ai sentimenti e alle sensazioni maggiormente indescrivibili.
Posso dire che oggi conosco mia moglie. Che oggi riconosco la donna. Che oggi riscopro il valore della vita.
Nella manciata di ore del travaglio ho perso pian piano la presuntuosa convinzione di poter aiutarla nel dolore, di saperla motivare, di esserle da spalla: ho avuto la consapevolezza di non contare niente, di essere impotente e nullo come mai mi era capitato prima d'ora. Mi sono reso conto di come lei possa farcela senza di me, di come io fossi spettatore inerte di un dolore anche da me provocato. Niente mi è stato tanto salutare in tutti gli anni della mia vita. Conosco mia moglie, la donna che ha saputo trovare nella generazione di una nuova vita la forza che non sapeva di possedere, che non le riconoscevo: la donna determinata, consapevole, amorevole, generosa che ha portato allo stremo queste sue qualità. Riconosco la donna come generatrice, madre dell'umanità, privilegiata: a voi la maggior gioia e il maggior dolore. Riscopro il valore della vita, che può generarsi solo attraverso un tale dolore e da questo impreziosirsi come le è dovuto.
E' nato Francesco e sono rinato anch'io: questo figlio con un giorno di vita mi ha insegnato molto di più di quanto abbia imparato in questi anni da solo. E' una lezione di umiltà, è il più piccolo che è il più grande nel Regno dei Cieli.
quoto in pieno con te, anch'io quando abbiamo avuto la primogenita, cercavo di rendermi utile al massimo, ma mi sono ben presto reso conto che la mia presenza era solo di impaccio,mi son messo da parte ed ho atteso il trascorrere degli eventi,la nascita di una nuova vita è quasi un'esclusiva femminile. auguroni ciao.:) :)
Thunderman
23-05-2004, 13:20
Augurissimi!:)
StefAno Giammarco
24-05-2004, 01:43
Vedo solo ora... tanti auguri di cuore :) :) :)
Originariamente inviato da Jaguar64bit
E' vero la nascita di una bambino e' un piccolo miracolo ....
io invece direi il più grosso miracolo della vita !! :)
Auguroni
byez Favo
Originariamente inviato da buster
Da ieri mia moglie ed io siamo genitori.
Francesco si è unito alla vita, tra noi.
Vorrei saper descrivere cosa è stato per me il parto, culmine dei 9 mesi più stupefacenti della mia vita: ma queste frasi appartengono forse solo ai grandi scrittori, filosofi, poeti che possono giostrare con le parole, tanto da renderle nobili e adatte ai sentimenti e alle sensazioni maggiormente indescrivibili.
Posso dire che oggi conosco mia moglie. Che oggi riconosco la donna. Che oggi riscopro il valore della vita.
Nella manciata di ore del travaglio ho perso pian piano la presuntuosa convinzione di poter aiutarla nel dolore, di saperla motivare, di esserle da spalla: ho avuto la consapevolezza di non contare niente, di essere impotente e nullo come mai mi era capitato prima d'ora. Mi sono reso conto di come lei possa farcela senza di me, di come io fossi spettatore inerte di un dolore anche da me provocato. Niente mi è stato tanto salutare in tutti gli anni della mia vita. Conosco mia moglie, la donna che ha saputo trovare nella generazione di una nuova vita la forza che non sapeva di possedere, che non le riconoscevo: la donna determinata, consapevole, amorevole, generosa che ha portato allo stremo queste sue qualità. Riconosco la donna come generatrice, madre dell'umanità, privilegiata: a voi la maggior gioia e il maggior dolore. Riscopro il valore della vita, che può generarsi solo attraverso un tale dolore e da questo impreziosirsi come le è dovuto.
E' nato Francesco e sono rinato anch'io: questo figlio con un giorno di vita mi ha insegnato molto di più di quanto abbia imparato in questi anni da solo. E' una lezione di umiltà, è il più piccolo che è il più grande nel Regno dei Cieli.
innanzitutto complimenti a te e alla mamma! :)
spero che mamma e piccolo siano in spelndida forma!
bellissimo il tuo discorso, mi rispecchio in pieno quando anch'io sono diventato papà, e non voglio aggiungere altro.
adesso però vogliamo le foto! ;)
Fratello Cadfael
24-05-2004, 09:07
Complimenti, buster.
La nascita del proprio figlio (a me è capitato due volte) è uno dei più grandi spettacoli ai quali si possa assistere.
Auguri per tutto il cammino che dovrete fare d'ora in poi, per affrontare la responsabilità di far crescere Francesco e di crescere con lui e di convivere con tutte le ansie che vi procurerà.
http://209.197.236.43/~borsatea/phpBB2/images/smiles/big.gif
AUGURI...........
Non c'è altro da dire.
Sono papà da 3 anni e l'esperienza è di quelle che tolgono il fiato.
In bocca al lupo e goditi ogni attimo che la nuova creatura saprà donarti, stategli più vicino che potete perchè ne trarrete beneficio tutti tu, tua moglie e il bambino fate tutto insieme e godetevi il fatto di essere una famiglia.
nicovent
24-05-2004, 09:40
Augurissimi!!!
Complimenti alla mamma ed anche a te!
Ciauz
monkey72
24-05-2004, 09:42
augurissimi!!!!!!!! ;)
auguroni!!!!!!
:)
sono prprio contenta per te!!!!!
:)
Blue Spirit
24-05-2004, 09:57
Auguroni buster! :cincin:
Anch'io sono papà da poco meno di 3 anni e capisco bene ciò che hai scritto.
Guarda che comunque (almeno di solito) la presenza dell'uomo di fianco alla sua donna nei momenti del travaglio è molto importante. Già solo il fatto di stare lì, io ci sono stato 30 ore di fila:eek: , generalmente è un'importante fonte di sostegno per la partoriente.
Comunque il bello comincia adesso :p
Ciao, auguroni e in bocca al lupo.:)
Fratello Cadfael
24-05-2004, 11:02
Originariamente inviato da Bitis
...
Ciao, auguroni e in bocca al lupo.:)
Volevi dire "in bocca al pupo"?
:D :D :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.