majin mixxi
20-05-2004, 21:54
"La retorica è una tecnica della persuasione, ed è stata elaborata e
studiata perché su pochissime cose si può convincere l'uditore attraverso
ragionamenti apodittici, ovvero scientificamente inoppugnabili. In genere si
discute intorno a cose circa le quali si possono avere diverse opinioni. La
retorica antica si distingueva in giudiziaria (in tribunale è discutibile se
un dato indizio sia probante o meno), deliberativa (in cui si dibatte per
esempio se sia giusto costruire la variante di valico, rifare l'ascensore
del condominio, votare per Tizio) ed epidittica, e cioè in lode o in biasimo
di qualcosa, e tutti siamo d'accordo che non esistono leggi matematiche per
stabilire se sia stato più affascinante Gary Cooper piuttosto che Humphrey
Bogart, o se Irene Pivetti appaia più femminile di Platinette".
- "Ma esiste anche una retorica della prevaricazione. Sovente chi prevarica
vuole in qualche modo legittimare il proprio gesto e persino ottenere
consenso da parte di chi soffre quell'abuso di potere. Uno degli esempi
classici di pseudo-retorica della prevaricazione ci è dato dalla favola del
lupo e dell'agnello di Fedro. Il lupo - che sta a monte del ruscello - cerca
un pretesto per divorare l'agnello e lo accusa di intorbidare la sua acqua.
L'agnello lo confuta in base all'opinione ragionevole per cui l'acqua
trascina detriti e impurità da monte a valle e non viceversa. Il lupo cerca
un altro pretesto e lo accusa di aver parlato male di lui sei mesi prima.
L'agnello chiarisce che sei mesi prima non era ancor nato. Al che il lupo
ribatte: se non sei stato tu sarà stato tuo padre. E divora l'agnello".
studiata perché su pochissime cose si può convincere l'uditore attraverso
ragionamenti apodittici, ovvero scientificamente inoppugnabili. In genere si
discute intorno a cose circa le quali si possono avere diverse opinioni. La
retorica antica si distingueva in giudiziaria (in tribunale è discutibile se
un dato indizio sia probante o meno), deliberativa (in cui si dibatte per
esempio se sia giusto costruire la variante di valico, rifare l'ascensore
del condominio, votare per Tizio) ed epidittica, e cioè in lode o in biasimo
di qualcosa, e tutti siamo d'accordo che non esistono leggi matematiche per
stabilire se sia stato più affascinante Gary Cooper piuttosto che Humphrey
Bogart, o se Irene Pivetti appaia più femminile di Platinette".
- "Ma esiste anche una retorica della prevaricazione. Sovente chi prevarica
vuole in qualche modo legittimare il proprio gesto e persino ottenere
consenso da parte di chi soffre quell'abuso di potere. Uno degli esempi
classici di pseudo-retorica della prevaricazione ci è dato dalla favola del
lupo e dell'agnello di Fedro. Il lupo - che sta a monte del ruscello - cerca
un pretesto per divorare l'agnello e lo accusa di intorbidare la sua acqua.
L'agnello lo confuta in base all'opinione ragionevole per cui l'acqua
trascina detriti e impurità da monte a valle e non viceversa. Il lupo cerca
un altro pretesto e lo accusa di aver parlato male di lui sei mesi prima.
L'agnello chiarisce che sei mesi prima non era ancor nato. Al che il lupo
ribatte: se non sei stato tu sarà stato tuo padre. E divora l'agnello".