agma
19-05-2004, 19:53
Visto che in Italia siamo gli unici al mondo a rischiare la galera per un mp3, dobbiamo darci da fare per non finire dietro le sbarre.
I modi sono 2: diventare tutti dei buoni utenti SIAE con il bollino attaccato sul sedere, oppure diventare ancora più cattivi... :D
Con i consigli e l'aiuto del buon Leron, ripostiamo il thread su MUTE, aggiornato ed ampliato al fine di comprendere meglio caratteristiche e funzioni di questo nuovo programma p2p.
CHE COS'E' MUTE
MUTE è un programma di file-sharing che ha lo scopo di proteggere la privacy dell'utente. Lo scopo viene raggiunto usando una chiave di cifratura asimmetrica ed evitando connessioni dirette che vengono mascherate tramite IP virtuali.
COME FUNZIONA IL P2P TRADIZIONALE E PERCHE' NON E' SICURO
I programmi di file-sharing tradizionali si basano sulle connessioni dirette fra gli utenti.
Si supponga ad esempio di voler cercare un file in mezzo alla rete.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard.gif
La richiesta viene inoltrata ai nodi vicini e via via si sparge ovunque fino a trovare il nodo con il file interessato
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard02.gif
A questo punto si crea una connessione diretta tra uploader e downloader ed inizia così il trasferimento. La connessione diretta avviene ovviamente tramite i propri indirizzi ip che sono perfettamente visibili ad entrambi.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard03.gif
Con le reti di file-sharing tradizionali è difficile conservare la propria privacy, poiché l'indirizzo Internet di tutti coloro che condividono files è molto facile da rintracciare, basta in pratica un semplice download.
Usare reti di condivisione standard è un pò come fare degli scherzi telefonici a qualcuno che ha il 'riconoscimento degli ID' sul proprio telefono... è rischioso ed è stupido.
La ragione per cui gli indirizzi Internet vengono resi disponibili nelle reti di file-sharing standard è perché è necessario: non c'è modo per stabilire una connessione diretta verso un nodo per un download senza conoscerne l'indirizzo Internet e, analogamente, non c'è modo per un nodo di accettare una connessione per un download senza essere capace di determinare l'indirizzo IP del richiedente. La trasmissione dati su Internet funziona semplicemente in questo modo, e non c'è una funzione 'blocco ID chiamante'. L'unico modo per proteggere l'identità delle persone è cercare di costruire qualcosa al di sopra dei protocolli base di Internet, per evitare le connessioni dirette tra chi scarica e chi invia i files e superando così la necessità di condividere gli indirizzi.
COME FA INVECE MUTE A PROTEGGERE LA PRIVACY?
Il modo principale con cui MUTE protegge la privacy è evitando le connessioni dirette tra chi scarica e chi invia.
MUTE instrada tutti i messaggi, comprese richieste di ricerca, risultati di ricerca e trasferimenti files attraverso la rete delle connessioni vicine. Così sebbene si possano conoscere gli indirizzi Internet dei propri vicini, non si può risalire all'indirizzo del nodo dal quale si sta scaricando. In poche parole, invece di metterci in contatto diretto con chi detiene il file, MUTE fa passare quest'ultimo attraverso molti dei nodi che costituiscono la rete fino a raggiungere noi.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_network.gif
Ma non solo!
MUTE associa ad ogni nodo della rete un 'indirizzo virtuale', che viene generato in maniera casuale ogni volta che si avvia il programma. I nodi a noi vicini nella rete, quei nodi particolari che conoscono il nostro vero indirizzo Internet, non possono conoscere invece il nostro indirizzo virtuale, in tal modo nessuno nella rete può collegare indirizzo virtuale e indirizzo reale e risalire alla nostra identità.
Un ultimo importante dettaglio è che MUTE protegge i contenuti di ogni connessione vicina nella rete usando un sistema di crittografia di livello militare.
QUINDI SIAMO SICURI E ANONIMI AL 100%?
Attenzione!
L'anonimato e la sicurezza al 100% su Internet non sono possibili!
Ovviamente con MUTE una tecnica classica di riconoscimento basata su indirizzi ip visibili non è possibile. Non basta semplicemente scaricare files per rintracciare gli utenti. Tuttavia facendo un controllo più intenso, ovvero monitorando (sniffando) i pacchetti che vengono scambiati tra gli utenti vicini, è possibile risalire a molte informazioni "compromettenti". Una tecnica però non facile, che richiede tempo e denaro e a parer mio è illegale in quanto presuppone lo "spionaggio" degli utenti, che senza autorizzazione della magistratura, dietro denuncia e motivazioni valide, non è possibile.
Con MUTE quindi è sempre possibile essere rintracciati ma è più difficile.
OGNI MEDAGLIA PERO' HA IL SUO ROVESCIO...
Ed infatti, poichè attraverso ogni nodo passano sia le ricerche di files che i files stessi, c'è un uso molto intenso di banda, che porta ad una fisiologica lentezza nel trasferimento. A questo si aggiunge il fatto che MUTE è ancora in fase embrionale e vanno aggiunte molte funzioni.
Conoscendo però la velocità con cui evolvono i programmi su Internet c'è da stare certi che MUTE migliorerà prestissimo e di molto...
DOVE TROVARE MUTE
lo si può trovare qui:
http://mute-net.sourceforge.net/
ALTRE INFORMAZIONI UTILI
http://www.p2psicuro.it
IN BREVE COSA FA MUTE
instradamento a "catena" tra i client in modo da non permettere il riconoscimento della fonte
invio dei pacchetti in maniera criptata in modo da non permettere intercettazioni lungo la catena
mascheramento dell'IP con indirizi fittizi
I modi sono 2: diventare tutti dei buoni utenti SIAE con il bollino attaccato sul sedere, oppure diventare ancora più cattivi... :D
Con i consigli e l'aiuto del buon Leron, ripostiamo il thread su MUTE, aggiornato ed ampliato al fine di comprendere meglio caratteristiche e funzioni di questo nuovo programma p2p.
CHE COS'E' MUTE
MUTE è un programma di file-sharing che ha lo scopo di proteggere la privacy dell'utente. Lo scopo viene raggiunto usando una chiave di cifratura asimmetrica ed evitando connessioni dirette che vengono mascherate tramite IP virtuali.
COME FUNZIONA IL P2P TRADIZIONALE E PERCHE' NON E' SICURO
I programmi di file-sharing tradizionali si basano sulle connessioni dirette fra gli utenti.
Si supponga ad esempio di voler cercare un file in mezzo alla rete.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard.gif
La richiesta viene inoltrata ai nodi vicini e via via si sparge ovunque fino a trovare il nodo con il file interessato
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard02.gif
A questo punto si crea una connessione diretta tra uploader e downloader ed inizia così il trasferimento. La connessione diretta avviene ovviamente tramite i propri indirizzi ip che sono perfettamente visibili ad entrambi.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_standard03.gif
Con le reti di file-sharing tradizionali è difficile conservare la propria privacy, poiché l'indirizzo Internet di tutti coloro che condividono files è molto facile da rintracciare, basta in pratica un semplice download.
Usare reti di condivisione standard è un pò come fare degli scherzi telefonici a qualcuno che ha il 'riconoscimento degli ID' sul proprio telefono... è rischioso ed è stupido.
La ragione per cui gli indirizzi Internet vengono resi disponibili nelle reti di file-sharing standard è perché è necessario: non c'è modo per stabilire una connessione diretta verso un nodo per un download senza conoscerne l'indirizzo Internet e, analogamente, non c'è modo per un nodo di accettare una connessione per un download senza essere capace di determinare l'indirizzo IP del richiedente. La trasmissione dati su Internet funziona semplicemente in questo modo, e non c'è una funzione 'blocco ID chiamante'. L'unico modo per proteggere l'identità delle persone è cercare di costruire qualcosa al di sopra dei protocolli base di Internet, per evitare le connessioni dirette tra chi scarica e chi invia i files e superando così la necessità di condividere gli indirizzi.
COME FA INVECE MUTE A PROTEGGERE LA PRIVACY?
Il modo principale con cui MUTE protegge la privacy è evitando le connessioni dirette tra chi scarica e chi invia.
MUTE instrada tutti i messaggi, comprese richieste di ricerca, risultati di ricerca e trasferimenti files attraverso la rete delle connessioni vicine. Così sebbene si possano conoscere gli indirizzi Internet dei propri vicini, non si può risalire all'indirizzo del nodo dal quale si sta scaricando. In poche parole, invece di metterci in contatto diretto con chi detiene il file, MUTE fa passare quest'ultimo attraverso molti dei nodi che costituiscono la rete fino a raggiungere noi.
http://www.p2psicuro.it/images/mute_network.gif
Ma non solo!
MUTE associa ad ogni nodo della rete un 'indirizzo virtuale', che viene generato in maniera casuale ogni volta che si avvia il programma. I nodi a noi vicini nella rete, quei nodi particolari che conoscono il nostro vero indirizzo Internet, non possono conoscere invece il nostro indirizzo virtuale, in tal modo nessuno nella rete può collegare indirizzo virtuale e indirizzo reale e risalire alla nostra identità.
Un ultimo importante dettaglio è che MUTE protegge i contenuti di ogni connessione vicina nella rete usando un sistema di crittografia di livello militare.
QUINDI SIAMO SICURI E ANONIMI AL 100%?
Attenzione!
L'anonimato e la sicurezza al 100% su Internet non sono possibili!
Ovviamente con MUTE una tecnica classica di riconoscimento basata su indirizzi ip visibili non è possibile. Non basta semplicemente scaricare files per rintracciare gli utenti. Tuttavia facendo un controllo più intenso, ovvero monitorando (sniffando) i pacchetti che vengono scambiati tra gli utenti vicini, è possibile risalire a molte informazioni "compromettenti". Una tecnica però non facile, che richiede tempo e denaro e a parer mio è illegale in quanto presuppone lo "spionaggio" degli utenti, che senza autorizzazione della magistratura, dietro denuncia e motivazioni valide, non è possibile.
Con MUTE quindi è sempre possibile essere rintracciati ma è più difficile.
OGNI MEDAGLIA PERO' HA IL SUO ROVESCIO...
Ed infatti, poichè attraverso ogni nodo passano sia le ricerche di files che i files stessi, c'è un uso molto intenso di banda, che porta ad una fisiologica lentezza nel trasferimento. A questo si aggiunge il fatto che MUTE è ancora in fase embrionale e vanno aggiunte molte funzioni.
Conoscendo però la velocità con cui evolvono i programmi su Internet c'è da stare certi che MUTE migliorerà prestissimo e di molto...
DOVE TROVARE MUTE
lo si può trovare qui:
http://mute-net.sourceforge.net/
ALTRE INFORMAZIONI UTILI
http://www.p2psicuro.it
IN BREVE COSA FA MUTE
instradamento a "catena" tra i client in modo da non permettere il riconoscimento della fonte
invio dei pacchetti in maniera criptata in modo da non permettere intercettazioni lungo la catena
mascheramento dell'IP con indirizi fittizi