GioFX
19-05-2004, 15:59
Da Republica.it (http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/goobor/googol/googol.html):
Il professore della Columbia inventò la parola Googol nel 1940
I pronipoti: "Chiediamo un indennizzo in azioni, o faremo causa"
Gli eredi del matematico Kasner pretendono una fetta di Google
di ALESSIO BALBI
SANTA CRUZ (California) - Nel 1940, il matematico Edward Kasner coniò il termine "Googol" per indicare un "1" seguito da cento zeri. Cinquant'anni dopo, gli studenti Larry Page e Sergey Brin, ispirandosi dichiaratamente a Kasner, chiamarono Google il loro nuovo motore di ricerca. Oggi, Google è una gallina dalle uova d'oro pronta ad entrare in Borsa, e gli eredi di Kasner reclamano la loro fetta di questa fortuna.
Peri Fleisher è una delle pronipoti del professor Kasner e, neanche a farlo apposta, è specialista in indennizzi per un'azienda della Silicon Valley. "Quelli di Google non hanno fatto altro che cambiare un paio di lettere nel nome, ed ora si preparano a fare miliardi di dollari", ha dichiarato la Fleisher in un'intervista al Baltimore Sun. "Non mi sembra una cosa molto carina".
Secondo le stime di Google, la quotazione frutterà, inizialmente, 2,7 miliardi di dollari. Intorno all'ingresso in Borsa della compagnia si sta sviluppando una forte attesa, anche perché Google ha deciso di assegnare le sue azioni seguendo un particolare sistema di asta. Molte persone cercheranno di accaparrarsele sperando in significativi guadagni iniziali, e gli eredi di Kasner pretendono un posto d'onore tra gli azionisti della prima ora. "Non chiediamo niente di particolare: vogliamo partecipare alla quotazione dall'interno", spiegano.
La Fleisher, che è figlia di una nipote di Kasner, ha un particolare interesse nella vicenda, dal momento che suo figlio David ha ereditato i diritti sul libro "Mathematics and the Imagination", nel quale il matematico presentò per la prima volta la parola Googol. La donna dice di aver contattato il motore di ricerca riguardo al suo nome fin dagli esordi: "Allora ancora non si sapeva se Google avrebbe avuto fortuna oppure no. Io gli scrissi perché sapessero che Kasner ha ancora parenti viventi. Non mi hanno mai risposto".
Gli eredi Kasner non hanno ancora capito se sia possibile un'azione legale contro Google: "C'è un mio cugino che sta esaminando questa possibilità", dichiara la Fleisher. "In famiglia siamo tutti intellettuali, e non vogliamo fare minacce. Ma se abbiamo qualche diritto, è certo che lo eserciteremo. D'altra parte, Google ora è forte e famoso, mentre nessuno può dirci cosa accadrà dopo la quotazione. E' questo il momento di capitalizzare".
bah... :nono:
Il professore della Columbia inventò la parola Googol nel 1940
I pronipoti: "Chiediamo un indennizzo in azioni, o faremo causa"
Gli eredi del matematico Kasner pretendono una fetta di Google
di ALESSIO BALBI
SANTA CRUZ (California) - Nel 1940, il matematico Edward Kasner coniò il termine "Googol" per indicare un "1" seguito da cento zeri. Cinquant'anni dopo, gli studenti Larry Page e Sergey Brin, ispirandosi dichiaratamente a Kasner, chiamarono Google il loro nuovo motore di ricerca. Oggi, Google è una gallina dalle uova d'oro pronta ad entrare in Borsa, e gli eredi di Kasner reclamano la loro fetta di questa fortuna.
Peri Fleisher è una delle pronipoti del professor Kasner e, neanche a farlo apposta, è specialista in indennizzi per un'azienda della Silicon Valley. "Quelli di Google non hanno fatto altro che cambiare un paio di lettere nel nome, ed ora si preparano a fare miliardi di dollari", ha dichiarato la Fleisher in un'intervista al Baltimore Sun. "Non mi sembra una cosa molto carina".
Secondo le stime di Google, la quotazione frutterà, inizialmente, 2,7 miliardi di dollari. Intorno all'ingresso in Borsa della compagnia si sta sviluppando una forte attesa, anche perché Google ha deciso di assegnare le sue azioni seguendo un particolare sistema di asta. Molte persone cercheranno di accaparrarsele sperando in significativi guadagni iniziali, e gli eredi di Kasner pretendono un posto d'onore tra gli azionisti della prima ora. "Non chiediamo niente di particolare: vogliamo partecipare alla quotazione dall'interno", spiegano.
La Fleisher, che è figlia di una nipote di Kasner, ha un particolare interesse nella vicenda, dal momento che suo figlio David ha ereditato i diritti sul libro "Mathematics and the Imagination", nel quale il matematico presentò per la prima volta la parola Googol. La donna dice di aver contattato il motore di ricerca riguardo al suo nome fin dagli esordi: "Allora ancora non si sapeva se Google avrebbe avuto fortuna oppure no. Io gli scrissi perché sapessero che Kasner ha ancora parenti viventi. Non mi hanno mai risposto".
Gli eredi Kasner non hanno ancora capito se sia possibile un'azione legale contro Google: "C'è un mio cugino che sta esaminando questa possibilità", dichiara la Fleisher. "In famiglia siamo tutti intellettuali, e non vogliamo fare minacce. Ma se abbiamo qualche diritto, è certo che lo eserciteremo. D'altra parte, Google ora è forte e famoso, mentre nessuno può dirci cosa accadrà dopo la quotazione. E' questo il momento di capitalizzare".
bah... :nono: