View Full Version : Rubbia e la centrale di Archimede
Da Repubblica :
È la terza via delle rinnovabili. Una fonte pulita
perfettamente competitiva, abbondante e sicura.
"Il nuovo solare termodinamico ad alta temperatura, l'energia catturata dagli specchi parabolici e immagazzinata da un fluido salino, è la terza via delle rinnovabili. Una fonte pulita, perfettamente competitiva, abbondante e sicura. Basta un quadrato di tre chilometri di lato, la lunghezza di una pista di aeroporto, per ottenere la stessa energia di una centrale nucleare. E per giunta è tecnologia italiana: una ricchezza che possiamo utilizzare direttamente ed esportare". E' un Carlo Rubbia in grande forma quello che si accinge a battezzare la fase uno del suo sogno. A meno di quattro anni dall'ideazione del progetto Archimede, il premio Nobel che guida l'Enea festeggerà oggi l'inaugurazione della nuova centrale elettrica di Priolo, in provincia di Siracusa, l'impianto Enel ristrutturato per far posto al sole. Si tratta della prima dimostrazione della realizzabilità del programma solare dell'Enea, un primo passo concreto che potrebbe aprire la strada a una filiera energetica made in Italy.
Eppure, dopo Archimede che l'aveva usata per altri scopi, questa forma di energia solare ha avuto poco successo. E l'esperienza della centrale siciliana a specchi di Adrano, che ha inghiottito molti fondi e prodotto poca energia, aveva indotto al pessimismo. Cosa è cambiato?
"Lasciando da parte Archimede, troviamo che il primo brevetto per gli specchi solari risale al 1860. Da allora è stato un succedersi di prove ed errori. Per esempio vent'anni fa, in California, avevano costruito centrali ibride che usavano il solare e il gas naturale, ma bastava una nuvoletta per bloccare il solare e far partire l'impianto a gas: il rendimento era scarso. E poi come fluido per accumulare il calore si usava un olio minerale poco sicuro e ad alto impatto ambientale. Oggi parliamo di una tecnologia completamente diversa".
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Molto più affidabile?
"Non c'è paragone. Noi usiamo specchi di nuova progettazione che si muovono lungo l'arco della giornata seguendo il sole e quindi riescono a catturare più luce. Al posto del vecchio olio infiammabile abbiamo una miscela di sali fusi che non causa problemi e consente di accumulare l'energia in moda da renderla disponibile in ogni momento, anche quando non c'è il sole, in modo da ottenere la flessibilità richiesta dal mercato. E infine c'è il fattore temperatura che è fondamentale perché lo scopo finale è produrre vapore per far girare le turbine: la vecchia tecnologia solare non arrivava a superare i 350 gradi; ora raggiungiamo i 550 gradi, la stessa temperatura che si usa negli impianti a combustibili fossili".
Siamo comunque ancora alla fase di sperimentazione.
"Come esperimento pilota i 20 megawatt aggiunti dalle tecnologie solari alla centrale di Priolo non sono da buttar via: bastano a una città di 20 mila abitanti, consentono di risparmiare 12.500 tonnellate equivalenti di petrolio l'anno ed evitano l'emissione di 40 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. E il bello è che questo tipo di energia è conveniente: ai prezzi attuali l'impianto si ripaga in 6 anni e ne dura 30. Oltretutto, una volta avviata la produzione di massa, i prezzi di costruzione tenderanno al dimezzamento".
Quanto costa oggi un metro quadrato di specchi?
"Oggi, cioè in fase preindustriale, il costo complessivo dell'impianto oscilla tra i 100 e i 150 euro a metro quadrato. E da un metro quadrato si ricava ogni anno un'energia equivalente a quella di un barile di petrolio. Il che vuol dire che utilizzando un'area desertica o semidesertica di dieci chilometri quadrati si ottengono mille megawatt: la stessa energia che si ricava da un impianto nucleare o a combustibili fossili, ma con costi inferiori e con una lunga serie di problemi in meno".
Per esempio?
"Non si producono rifiuti né emissioni. L'energia è abbondante e rinnovabile. Non bisogna costruire sistemi di trasporto per i combustibili perché il sole arriva da solo. Gli investimenti e i costi sono più bassi rispetto alle centrali convenzionali. Il sistema è estremamente flessibile e si presta ad essere usato con impianti di piccola taglia in località isolate. I tempi di costruzione sono brevi, circa tre anni".
Ritiene che questa tecnologia cambi il ruolo delle rinnovabili?
"Secondo le previsioni dell'Iaea le rinnovabili di nuovo tipo, escludendo dunque l'idroelettrico e la biomassa tradizionale, non supereranno il 3,5 per cento del totale energetico nel 2030. Per andare oltre occorrono due condizioni. La prima è che i costi siano competitivi. La seconda è che il sistema sia flessibile: non a caso l'unica rinnovabile che ha mercato è l'idroelettrico perché le dighe consentono di usare l'acqua quando ce n'è bisogno. La tecnologia che si sperimenta a Priolo soddisfa entrambe queste condizioni".
Quanta energia si può produrre con questo tipo di centrali?
"In prospettiva, arrivando a un'applicazione industriale su larga scala, si può pensare che in regioni con una buona insolazione come il Sud dell'Italia si ricavi energia sufficiente a sostituire carbone, petrolio e metano".
Ma se la tecnologia è così semplice e i costi così bassi, perché il sistema non si è già imposto?
"Perché è un'idea nuova, e come tutte le idee nuove fatica ad essere assimilata. Noi stiamo aprendo un mercato dalle potenzialità enormi in un momento in cui c'è un disperato bisogno di un'energia non inquinante. Decidere tempi e modi spetta ai politici. Certo dal punto di vista scientifico una cosa va detta: o si lavora seriamente alla costruzione di un sistema energetico diverso da quello attuale, più pulito e in grado di ottenere più consenso, oppure si va avanti continuando a immettere gas serra nell'atmosfera e ci si assume il rischio dell'instabilità climatica legata a questo processo".
(19 maggio 2004)
Speriamo che le facciano alla svelta allora, almeno eviteremo i black-out programmati... :rolleyes:
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 10:10
Non ho abbastanza dati per poter giudicare...certo che 10 km quadrati sono tanti. :)
si ma 10km quadrati di terreno non coltivabile o desertico non sono poi tanti..
ci sarebbero infiniti posti dove piazzarli..
di deserto è poi pieno il mondo.. ;)
ciao
Alessio
speriamo che si possa fare!
che sia effettivamente potente ed ecologica!
ziozetti
19-05-2004, 10:24
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Non ho abbastanza dati per poter giudicare...certo che 10 km quadrati sono tanti. :)
Se è vero però che produce così tanta energia lo spazio si trova.
Rubbia è un ottimo patrimonio nostrano!
:)
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 10:28
Se qualcuno sa dove trovare qualche info tecnica la leggo volentieri...ho provato a fare una ricerca veloce ma ho trovato solo le stesse cose dette in questo thread...ci sono mille mila articoli, ma non aggiungono niente di nuovo...:p
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Non ho abbastanza dati per poter giudicare...certo che 10 km quadrati sono tanti. :)
è metà della superficie del mio comune. Sai che bel impatto ambientale sarebbe riempire il versante di una intera montagna di specchi?
Già si sono resi conto che l'eolico deturpa, figuriamoci 10kmq di specchi
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 10:31
Originariamente inviato da ziozetti
Se è vero però che produce così tanta energia lo spazio si trova.
Sì, ma bisogna valutare tanti altri fattori oltre all'impatto ambientale...rendimento, affidabilità, manutenzione...:)
Intendiamoci, io mi fido ciecamente di Rubbia...ma per dare un parere tecnico devo vedere i numeri...:D
Originariamente inviato da kaioh
è metà della superficie del mio comune. Sai che bel impatto ambientale sarebbe riempire il versante di una intera montagna di specchi?
Già si sono resi conto che l'eolico deturpa, figuriamoci 10kmq di specchi
allora...
non vogliamo il nucleare..
non vogliamo le discariche...
non vogliamo l'eolico...
non vogliamo l'inquinamento..
adesso non vogliamo neppure l'energia + pulita del mondo...
sempre a lamentarsi..
da qualche parte l'energia la dobbiamo produrre.. o no...
chi ti ha detto che la devi mettere su un fianco della montagna..
mai stato in un deserto sassoso??
che impatto ambiantale creerebbe ai sassi...
dai... perpiacere...:rolleyes:
ciao
Alessio
giovane acero
19-05-2004, 10:39
Originariamente inviato da kaioh
è metà della superficie del mio comune. Sai che bel impatto ambientale sarebbe riempire il versante di una intera montagna di specchi?
Già si sono resi conto che l'eolico deturpa, figuriamoci 10kmq di specchi
Hai ragione!
Promuoviamo il "criceto powered"!
Un criceto è più simpatico di uno specchio!
ziozetti
19-05-2004, 10:40
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Sì, ma bisogna valutare tanti altri fattori oltre all'impatto ambientale...rendimento, affidabilità, manutenzione...:)
Intendiamoci, io mi fido ciecamente di Rubbia...ma per dare un parere tecnico devo vedere i numeri...:D
Ovviamente bisogna considerare tutti i parametri. Una volta dimostrato che è conveniente, il problema dello spazio non si pone.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 10:41
Non è solo quello nudo e crudo dell'impatto sul territorio, il problema...ad esempio: come si fa la manutenzione di 10 km quadrati di specchi? Non è uno scherzo, gestire un impianto fatto così. Basta un atto vandalico per distruggerne mezzo...;)
ziozetti
19-05-2004, 10:43
Originariamente inviato da kaioh
è metà della superficie del mio comune. Sai che bel impatto ambientale sarebbe riempire il versante di una intera montagna di specchi?
Già si sono resi conto che l'eolico deturpa, figuriamoci 10kmq di specchi
Non penso che una centrale nucleare/termica deturpi molto meno.
I "mulini" deturpano il paesaggio perchè producono poco e quindi ne servono molti. In questo caso basterebbe trovare pochi spazi abbastanza vasti e il problema sarebbe risolto.
l'impatto ambientale è l'utima ocsa da considerare avendo alla portata di mano uan tecnologia del genere...
ci sono altri problemi... come sostiene Christina...
Alla fine bisognerebbe mantenere un perimetro di sicurezza molto grande....che però non è nulla confrontato con quello di certe basi militari....
ciao
Alessio
ziozetti
19-05-2004, 10:46
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Non è solo quello nudo e crudo dell'impatto sul territorio, il problema...ad esempio: come si fa la manutenzione di 10 km quadrati di specchi? Non è uno scherzo, gestire un impianto fatto così. Basta un atto vandalico per distruggerne mezzo...;)
Suppongo che in una centrale ci siano molti specchi di diametro ridotto. E che questi specchi siano protetti in qualche modo tipo satelliti/telescopi.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 10:57
Originariamente inviato da ziozetti
Suppongo che in una centrale ci siano molti specchi di diametro ridotto. E che questi specchi siano protetti in qualche modo tipo satelliti/telescopi.
Sì, senz'altro ci saranno delle misure simili, ma a meno di non piazzarci la contraerea, con un'estensione simile è difficile difendere la centrale dagli inevitabili pazzi che girano...se pensi che quando si fanno certi cortei in città non si riescono a salvare nemmeno le vetrine dei negozi dalle sassaiole...:nono:
Ma anche senza arrivare a tanto: come si fa la manutenzione? Se si rompe uno specchio, come si sostituisce? Con quelle temperature non è che gli operai ci possano camminare sopra...:p
Inoltre, per soddisfare il fabbisogno energetico italiano mica bastano due o tre di questi impianti...ce ne vorrebbero un centinaio... :eek:
non saranno così fessacchiotti da farla di giorno la manutenzione :D spero....
Solo per chiarire...
da quello che ho letto in giro gli specchi punterebbero tutti in un solo punto in genere alla sommità di una torre dove passa il fluido da riscandare che poi viene stoccato per poter produrre energia.
Il calore quindi si svilupperebbe solo in cima alla torre, andare a cambiare uno specchio non credo che sia molto problematico...
Anche perche il fascio di luce alla partenza non credo che cia molto concentrato... almeno non così tanto da poter nuocere...
Il funzionamente credo sia simile ad una lente di ingrandimento usata per incendiare qualcosa... se metti la mano subito sotto alla lente non ti fai nulla, ma se la metti dove il fascio du luce si concentra... beh ti ustioni :)
Io non ci vedo molti problemi per la gestione... oltrettto per proteggere gli specchi da atti vandalice basta non farli stare ad altezza uomo... già alzandoli da terra a 3 4 metri credo che molti problemi vngano risolti :)
Originariamente inviato da Korn
non saranno così fessacchiotti da farla di giorno la manutenzione :D spero....
Già vero... c'è anche questo ;)
giovane acero
19-05-2004, 11:19
Originariamente inviato da Korn
non saranno così fessacchiotti da farla di giorno la manutenzione :D spero....
Smart ass ;)
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 11:46
Originariamente inviato da Korn
non saranno così fessacchiotti da farla di giorno la manutenzione :D spero....
:D
Spero anche io, ma dubito che in una notte riescano a finire...quindi ovviamente lasceranno la centrale parzialmente inoperativa anche di giorno...insomma, ho dei dubbi sull'efficienza globale del sistema, come se dovessi aspettarmi di averne sempre un pezzo che non funziona...:p
Ma è solo un campanellino che mi suona nella testa, non datemi troppa retta...:sofico:
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 11:48
Originariamente inviato da Duncan
Solo per chiarire...
da quello che ho letto in giro gli specchi punterebbero tutti in un solo punto in genere alla sommità di una torre dove passa il fluido da riscandare che poi viene stoccato per poter produrre energia.
si svilupperebbe solo in cima alla torre, andare a cambiare uno specchio non credo che sia molto problematico...
Oh, interessante! Mi immaginavo un'altra cosa. Quindi è molto simile a un bruciatore tradizionale, tutto sommato...:what:
Vorrei capire meglio come funzionano i sali fusi...:mbe:
i sali fusi sono una miscela che riesce a mantenere l'alta temperatura raggiunta per lunghi periodi, non ho idea che cosa usino... :mc:
Da quello che o letto sembra che questi sali riescano a tenere una temperatura utile alla produzione d energia per giorni, da qualche parte mi sembra di aver letto un mese o più, ma non ne sono ne sicuro... ne convinto :sofico:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
:D
Spero anche io, ma dubito che in una notte riescano a finire...quindi ovviamente lasceranno la centrale parzialmente inoperativa anche di giorno...insomma, ho dei dubbi sull'efficienza globale del sistema, come se dovessi aspettarmi di averne sempre un pezzo che non funziona...:p
Ma è solo un campanellino che mi suona nella testa, non datemi troppa retta...:sofico:
anche se fossero fuori uso 1000mq di specchi, cosa vuoi che siano difronte ad una superficie di 5-10kmq? una inezia , meno dello 0.02% la centrale va avanti lo stesso
bandierarossa
19-05-2004, 12:36
secondo me hanno già pronto tutto curvatura compresa!
solo che per sfruttarti al meglio lesinano le tecnologie poco per volta!
Berserker
19-05-2004, 12:41
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Vorrei capire meglio come funzionano i sali fusi...:mbe:
Io conoscevo i sali da bagno... non è la stessa cosa? :stordita: :mc:
....nnn capisco ancora perchè nn usano le stramaledette lenti per catturare la luce e concentrarla in pochi punti a una temperatura altissima....perché come ha detto la "nostra teknica nucleare preferita".....10kmq sono davvero tanti.
Originariamente inviato da Ciaba
....nnn capisco ancora perchè nn usano le stramaledette lenti per catturare la luce e concentrarla in pochi punti a una temperatura altissima....perché come ha detto la "nostra teknica nucleare preferita".....10kmq sono davvero tanti.
e come le useresti queste lenti?
la sueprficie di cattura iniziale deve essere proprozionale alla potenza della centrale.
La potenza che arriva al suolo non è molta .
Originariamente inviato da kaioh
e come le useresti queste lenti?
la sueprficie di cattura iniziale deve essere proprozionale alla potenza della centrale.
La potenza che arriva al suolo non è molta .
...na avevamo già parlato in un post a suo tempo...cmq tramite le ultime tecnologie sulle fibre ottiche ottieni dei fasci molto potenti e concentrati che possono trasportare la radiazione fino alla centrale....in pratica risparmi spazio e ottieni potenze superiori.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:22
Originariamente inviato da kaioh
anche se fossero fuori uso 1000mq di specchi, cosa vuoi che siano difronte ad una superficie di 5-10kmq? una inezia , meno dello 0.02% la centrale va avanti lo stesso
Sì certo, però...te l'ho detto, è più una sensazione che altro, forse è semplicemente un retaggio della mia forma mentis da tecnico nucleare: il reattore sta bello chiuso in un volume relativamente piccolo...non so, è come se il fatto di avere una centrale di 10 km^2 mi trasmettesse l'idea di non poterla monitorare bene...:p
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:24
Originariamente inviato da Berserker
Io conoscevo i sali da bagno... non è la stessa cosa? :stordita: :mc:
Magari...così, anziché lo smog, otterremmo da questa centrale emissioni profumate al sandalo e al vetyver...:stordita: :eheh:
Io cmq ho letto che sono sali che venivano usati come fertilizzanti...boh...resto in attesa di notizie più attendibili, purtroppo non ho tempo di cercarmele da sola...:p
l'unica cosa da monitorare è che ci sia un numero sufficente di spcchi in funzione... e quello che succede nella torre dove si concentrano i raggi...
Poi come dice Rubbia... i raggi solari arrivano da se... :D
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:26
Originariamente inviato da Duncan
i sali fusi sono una miscela che riesce a mantenere l'alta temperatura raggiunta per lunghi periodi, non ho idea che cosa usino... :mc:
Da quello che o letto sembra che questi sali riescano a tenere una temperatura utile alla produzione d energia per giorni, da qualche parte mi sembra di aver letto un mese o più, ma non ne sono ne sicuro... ne convinto :sofico:
Appunto...è quello che ho letto anche io...oggetti simili sono senza dubbio curiosi, mi piacerebbe sapere che principio sfruttano! :mc:
Sempre più convinto che il futuro sia la micro generazione, ogni casa ha la sua cella a combustibile che produce energia elettrica e acqua calda grazie al a calore generato :)
http://www.enea.it/
...clikkate su Attività>SolareTermodinamico....e ci sono un pò di riferimenti....ma ribadisco alla noia quel progetto si può migliorare di molto con le lenti..... teknici israeliani(dei quali avevo postato il link a suo tempo nell'altra discussione), hanno già fatto ricerche in questo senso da almeno 5 anni circa.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:34
http://www.enea.it/com/solar/immagini/5.gif
Qui me lo chiama "collettore parabolico lineare"...non mi sembra un'unica torre...
http://www.enea.it/com/archimede/index.html
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:42
http://www.enea.it/com/archimede/image3.gif
Questo schema è molto chiaro...
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
http://www.enea.it/com/archimede/image3.gif
Questo schema è molto chiaro...
sì, come no! a me sembra un giochino della settimana enigmistica... :D
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 13:53
Originariamente inviato da Bet
sì, come no! a me sembra un giochino della settimana enigmistica... :D
Se scoppio a ridere così ancora una volta mi licenziano!!! :sofico:
giovane acero
19-05-2004, 14:03
Originariamente inviato da Berserker
Io conoscevo i sali da bagno... non è la stessa cosa? :stordita: :mc:
Hmm... si potrebbero utilizzare per la cattura dell'energia sprigionata dalle emissioni gassose prodotte durante l'attività di igiene personale in vasca... :D
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 14:11
Uff, oggi ho molto lavoro da fare e non posso scrivere come vorrei su questo bel thread...:(
Cmq dal primo schema che ho postato si vede che è presente un generatore di vapore...quindi il fluido che si scalda grazie agli specchi cede il suo calore all'acqua, che fa da fluido secondario. E infatti non si arriva ai 400 gradi, contro i 550 del classico ciclo delle centrali a combustibili fossili, con ovvie ripercussioni sul rendimento globale.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 14:19
http://www.enea.it/com/solar/immagini/3.gif
Questo qua invece dovrebbe essere lo schema del collettore torre.
Qui c'è un impianto sperimentale realizzato in California...guardate come è esteso, e produce solo 10 MW...
http://www.enea.it/com/solar/immagini/4.jpg
La torre di questo impianto è alta 85 m...giustamente nel sito dell'ENEA si dice che l'altezza della torre è proporzionale all'estensione del parco di specchi solari. Per centrali più potenti dovrebbe essere alta centinaia di metri...sinceramente la vedo difficile da realizzare, meglio forse prevedere una torre ogni tot specchi. Non è semplice neanche movimentare il fluido primario a quell'altezza...soprattutto se parliamo di più torri...
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
http://www.enea.it/com/solar/immagini/3.gif
Questo qua invece dovrebbe essere lo schema del collettore torre.
Qui c'è un impianto sperimentale realizzato in California...guardate come è esteso, e produce solo 10 MW...
http://www.enea.it/com/solar/immagini/4.jpg
La torre di questo impianto è alta 85 m...giustamente nel sito dell'ENEA si dice che l'altezza della torre è proporzionale all'estensione del parco di specchi solari. Per centrali più potenti dovrebbe essere alta centinaia di metri...sinceramente la vedo difficile da realizzare, meglio forse prevedere una torre ogni tot specchi. Non è semplice neanche movimentare il fluido primario a quell'altezza...soprattutto se parliamo di più torri...
...senza considerare poi la perdita di calore che si ha il tubazioni così lunghe...la pulizia degli specchi,...e la temperatura esterna.
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 14:26
Originariamente inviato da Ciaba
...senza considerare poi la perdita di calore che si ha il tubazioni così lunghe...la pulizia degli specchi,...e la temperatura esterna.
Sì, altro bel problema...ed è ancora peggio se consideriamo l'altro tipo di centrale solare, quella con i collettori lineari...10 km^2 di specchi con il relativo tubo che passa sotto...anche la manutenzione è da brivido...
In effetti, pulire tutti quegli specchi...poi in un'area tipo deserto, con sabbia e vento...
supermario
19-05-2004, 14:36
ci sono tanti deserti non sabbiosi in cui poter installare........ma poi ve lo immaginate l'omino pulisci vetri con la bottiglietta da mezzo litro ignaro di dover pulire 10kmq di specchi????
il lavavetri sarà il lavoro del nuovo millennio!! :D:D:sofico:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Sì, altro bel problema...ed è ancora peggio se consideriamo l'altro tipo di centrale solare, quella con i collettori lineari...10 km^2 di specchi con il relativo tubo che passa sotto...anche la manutenzione è da brivido...
In effetti, pulire tutti quegli specchi...poi in un'area tipo deserto, con sabbia e vento...
...appunto...stanno buttando via soldi e tempo inutilmente...La luce del sole se la concentri(tramite lenti e fibre), la puoi invece trasferire senza mutazioni direttamente al pentolone con i sali, senza bisogno di far tornare i fluidi al campo solare o di mandarli a giro per Km e Km(=perdita di energia).
Originariamente inviato da supermario
ci sono tanti deserti non sabbiosi in cui poter installare........ma poi ve lo immaginate l'omino pulisci vetri con la bottiglietta da mezzo litro ignaro di dover pulire 10kmq di specchi????
il lavavetri sarà il lavoro del nuovo millennio!! :D:D:sofico:
:asd:
ziozetti
19-05-2004, 14:58
http://www.enea.it/com/solar/immagini/4.jpg
Ma è quello di Simcity 2000!
ChristinaAemiliana
19-05-2004, 15:10
Originariamente inviato da supermario
ci sono tanti deserti non sabbiosi in cui poter installare........ma poi ve lo immaginate l'omino pulisci vetri con la bottiglietta da mezzo litro ignaro di dover pulire 10kmq di specchi????
il lavavetri sarà il lavoro del nuovo millennio!! :D:D:sofico:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Originariamente inviato da maxsona
Sempre più convinto che il futuro sia la micro generazione, ogni casa ha la sua cella a combustibile che produce energia elettrica e acqua calda grazie al a calore generato :)
Quoto il discorso di max :ave: come sempre un genio :O
:D :D
sycret_area
19-05-2004, 16:31
Originariamente inviato da kaioh
è metà della superficie del mio comune. Sai che bel impatto ambientale sarebbe riempire il versante di una intera montagna di specchi?
Già si sono resi conto che l'eolico deturpa, figuriamoci 10kmq di specchi
mai quanto una centrale nucleare.. o un impianto termico..
infatti.... 10kmq sono 3,3km x 3,3 km... sarei curioso di sapere quanto spazio occupa una centrale nucleare... 100mq ?
senza contare il rischio che nelle centrali solari è praticamente 0 sia per l'ambiente che per la popolazione... IMPATTO 0...
praticamente puoi farci passeggiare i bambini con i nonni intorno alla centrale e in mezzo agli specchi!
Originariamente inviato da Valo
infatti.... 10kmq sono 3,3km x 3,3 km... sarei curioso di sapere quanto spazio occupa una centrale nucleare... 100mq ?
senza contare il rischio che nelle centrali solari è praticamente 0 sia per l'ambiente che per la popolazione... IMPATTO 0...
praticamente puoi farci passeggiare i bambini con i nonni intorno alla centrale e in mezzo agli specchi!
Però con una centrale solare da 10 Kmq alimenti una città da 20000 abitanti, mentre con una centrale nucleare da 10 Kmq penso molti di più...
Originariamente inviato da maxsona
Però con una centrale solare da 10 Kmq alimenti una città da 20000 abitanti, mentre con una centrale nucleare da 10 Kmq penso molti di più...
Se non ho capito male con la centrale pilota a Siracusa che è da 20MW puoi alimentare una città di 20000 abitanti
con una di 10 Kmq hai il rendimento di una centrale nucleare se non ho capito male...
Originariamente inviato da Duncan
Se non ho capito male con la centrale pilota a Siracusa che è da 20MW puoi alimentare una città di 20000 abitanti
con una di 10 Kmq hai il rendimento di una centrale nucleare se non ho capito male...
Però per rendimento intendono quanta dell'energia che trasmette il sole riescono a trasformare in energia elettrica cioè il rapporto tra l'energia uscente e quella entrante.
suvvia diamo un pò di fiducia al rubbia, non sarà già cotto spero.... :asd:
MarColas
20-05-2004, 09:31
Originariamente inviato da Korn
suvvia diamo un pò di fiducia al rubbia, non sarà già cotto spero.... :asd:
Non credo proprio.
Sempre se non è salito in cima alla torre di giorno :D:D
Originariamente inviato da Ciaba
...appunto...stanno buttando via soldi e tempo inutilmente...La luce del sole se la concentri(tramite lenti e fibre), la puoi invece trasferire senza mutazioni direttamente al pentolone con i sali, senza bisogno di far tornare i fluidi al campo solare o di mandarli a giro per Km e Km(=perdita di energia).
Il prblema è che dovresti ripassare tutte le fibbre e lenti, mentre il cavo elettrico c'è già... riposare miglia di Km di fibra costerebbe uno sproposito... IMHO
ALBIZZIE
20-05-2004, 10:24
quasi OT.
girando alla ricerca di info, ho trovato questo sito http://www.enel.it/it/terna/Eventi/index.htm
gradevole. :p
Originariamente inviato da maxsona
Però per rendimento intendono quanta dell'energia che trasmette il sole riescono a trasformare in energia elettrica cioè il rapporto tra l'energia uscente e quella entrante.
Beh qual'unque sia non c'è problema secondo me... il sole mica lo paghi come gli altri combustibili per centrali ;)
Facciamo quattro conti, con una centrale solare della superficie di 10 Kmq si alimenta una città di 20 mila abitanti, supponendo che la popolazione sia composta di 60 milioni di abitanti, per servirla tutta con questo tipo di centrale servirebbe occupare di specchi una superficie di 30000 Kmq, cioè una superfice più grande della sardegna, quindi questa è si una soluzione, ma non la soluzione...
Originariamente inviato da maxsona
Facciamo quattro conti, con una centrale solare della superficie di 10 Kmq si alimenta una città di 20 mila abitanti, supponendo che la popolazione sia composta di 60 milioni di abitanti, per servirla tutta con questo tipo di centrale servirebbe occupare di specchi una superficie di 30000 Kmq, cioè una superfice più grande della sardegna, quindi questa è si una soluzione, ma non la soluzione...
E' un progetto pilota, che durante lo sviluppo e l'esercizio presumo fornirà anche nuove ottimizzazioni della tecnica (come quelle che esponeva ciaba, che presumo fossero conosciute ma non è stato deciso di implementare).
Come tutte le cose pian piano che le istalli e le fai funzionare hai degli spunti x migliorarle ..... senza contare che + diventa appetibili + menti ci lavorano sopra .... e più soluzioni vengono in mente ;) .....
...poi ho visto che molti di voi sottovalutano una COSUCCIA IMHO non proprio trascurabile : los pazio che occupa una centrale non è solo quello dove è edificata, ma soprattutto quello dis toccaggio dei rifiuti e quello destinati al procaccimento del combustibile ... che con questo tipo di impianto sarebbero virtualmente nulli .....
.. . pensa invece a quanto spazio devono occupare le scorie, e che tipo di costi ( e rischi) necessitano, ad esempio, quelle nucleari da fissione ( x valutazioni sul campo call Cristina, che tanto partecipa attivamente al topic ;) ) ...
... x me, se funziona, è già una cosa eccezzioanle che l'impianto in sei anni sia in grado di ripagarsi e generare (ipoteticamente) un attivo .... x migliorare prima di passare sulla grande scala IMHO c'è margine ....
Ciapps
vo a mensa ;)
Gyxx
Secondo me l'asso nella manica in questo tipo di centrale e' la modularita' , cioe' ogni signola serie di specchi e' indipendente e puo' funzionare da solo , nelle centrali a torre invece tutti gli specchi erano sottomessi alla torre.
Un uso ottimo di queste centrali e' quello di tampone nei picchi di utilizzo.
L'uso ideale sarebbe ad esempio nel caso di grossi parcheggi affianco ai centri commerciali o simili , si tratta di grosse superfici gia' asfaltate , piazzandoci sopera questi specchi ottieni la duplice funzione di proteggere le auto dal sole e di ottenenre energia extra per i condizionatori del centro commerciale , un energia extra che e' proprozionale alla quantita' di sole , cioe' allo sforzo che i condizionatori devono fare.
Originariamente inviato da maxsona
Facciamo quattro conti, con una centrale solare della superficie di 10 Kmq si alimenta una città di 20 mila abitanti, supponendo che la popolazione sia composta di 60 milioni di abitanti, per servirla tutta con questo tipo di centrale servirebbe occupare di specchi una superficie di 30000 Kmq, cioè una superfice più grande della sardegna, quindi questa è si una soluzione, ma non la soluzione...
Scusa se insisto... una centrale di 10 Kmq ha il rendimento di una nucleare... e non solo una città di 20000 abitanti... ;)
La centrale fatta ora in sicilia che è molto più piccola fornirà energia per una città di 20000 abitanti...
L'ha ripetuto pure Rubbia ieri sera al TG :)
Originariamente inviato da Duncan
Scusa se insisto... una centrale di 10 Kmq ha il rendimento di una nucleare... e non solo una città di 20000 abitanti... ;)
La centrale fatta ora in sicilia che è molto più piccola fornirà energia per una città di 20000 abitanti...
L'ha ripetuto pure Rubbia ieri sera al TG :)
Un centrale solare di 10 Kmq ha il rendimento di una nucleare di 10 Kmq, cioè entrambe hanno lo stesso rapporto tra energia uscente ed energia entrante, ma la prima asserve 20000 abitanti, beh la seconda molti ma molti di più, il rendimento non indica la potenza prodotta, ma la potenza sprecata, cioè tutti i motori a scoppio hanno un rendimento del 30% sia che abbia 30 Cv si che ne abbia 300...
Almeno io il rendimento l'ho sempre affrontanto così, basta vedere quante poche centrali nucleari servivano il paese...
Scusa ma questo discorso non mi torna...
Rubbia ha detto che una centrale di 10 Kmq produce come una centrale nucleare, credo che intendesse come una centrale per esempio francese... altrimenti il discorso che ha fatto non ha senso...
Ho sbaglio? :)
Originariamente inviato da Duncan
Scusa ma questo discorso non mi torna...
Rubbia ha detto che una centrale di 10 Kmq produce come una centrale nucleare, credo che intendesse come una centrale per esempio francese... altrimenti il discorso che ha fatto non ha senso...
Ho sbaglio? :)
Boh, se Rubbia ha parlato di rendimento, io per rendimento intendo quello, poi mi sembra impossibile che con una centrale da 10 Kmq, che è enorme !! (dato che il reattore che è una costruzione di cemento armato occupa qualche centinaio di metri quadri) asserva solo 20000 abitanti.
Cmq un centrale nucleare in media riesce a generare 1.000 MW richiede 30 tonnellate di uranio all’anno, equivalenti alla capacità di un solo carro ferroviario. L’alimentazione di una centrale termoelettrica di pari potenza richiederebbe invece 15 petroliere da 100 mila tonnellate oppure 40 mila carri ferroviari per il trasporto di 2,5 milioni di tonnellate di carbone. Una centrale nucleare da 1.000 MW produce 100 metri cubi di rifiuti solidi all’anno, contro i 10 mila metri cubi di una centrale a olio combustibile e i 250 mila metri cubi di una centrale a carbone.
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Non è solo quello nudo e crudo dell'impatto sul territorio, il problema...ad esempio: come si fa la manutenzione di 10 km quadrati di specchi? Non è uno scherzo, gestire un impianto fatto così. Basta un atto vandalico per distruggerne mezzo...;)
Io credo nessuno osi rompere uno specchio cosi grande, altrimenti la sciagura sara di proporzioni bibliche, su se stessi e su 2000 generazioni della propria progenie :D
[CUT]
Quanto costa oggi un metro quadrato di specchi?
"Oggi, cioè in fase preindustriale, il costo complessivo dell'impianto oscilla tra i 100 e i 150 euro a metro quadrato. E da un metro quadrato si ricava ogni anno un'energia equivalente a quella di un barile di petrolio. Il che vuol dire che utilizzando un'area desertica o semidesertica di dieci chilometri quadrati si ottengono mille megawatt: la stessa energia che si ricava da un impianto nucleare o a combustibili fossili, ma con costi inferiori e con una lunga serie di problemi in meno".
[CUT]
Da qui si capisce che da 10 Kmq di spcchi si ottengono 1000 MW, quanto una centrale atomica...
Siamo comunque ancora alla fase di sperimentazione.
"Come esperimento pilota i 20 megawatt aggiunti dalle tecnologie solari alla centrale di Priolo non sono da buttar via: bastano a una città di 20 mila abitanti, consentono di risparmiare 12.500 tonnellate equivalenti di petrolio l'anno ed evitano l'emissione di 40 mila tonnellate l'anno di anidride carbonica. E il bello è che questo tipo di energia è conveniente: ai prezzi attuali l'impianto si ripaga in 6 anni e ne dura 30. Oltretutto, una volta avviata la produzione di massa, i prezzi di costruzione tenderanno al dimezzamento".
Qui leggo che producono 20 MW :D :D e poi una centrale nucleare da 1000 MW che serve molto più di 20000 abitanti non occupa 10 Kmq :D :D
bandierarossa
20-05-2004, 12:37
Originariamente inviato da maxsona
Qui leggo che producono 20 MW :D :D e poi una centrale nucleare da 1000 MW che serve molto più di 20000 abitanti non occupa 10 Kmq :D :D
sta roba dei pannelli per me è na boiata!
o fare come i giapponesi che li mettono in orbita e spediscono la corrente a terra tramite micronde
Originariamente inviato da maxsona
Qui leggo che producono 20 MW :D :D e poi una centrale nucleare da 1000 MW che serve molto più di 20000 abitanti non occupa 10 Kmq :D :D
Ma leggete tutte le peagine o solo la parte che vi fa comodo ;) :D ??? (vedi sotto)
Originariamente inviato da http://www.enea.it/com/archimede/index.html Il campo solare sarà costituito da 360 specchi ("collettori parabolici") per una superficie totale attiva di circa 200.000 metri quadrati. L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto è di circa 50 milioni di euro.
http://www.enea.it/com/archimede/parametri.html
Originariamente inviato da bandierarossa
sta roba dei pannelli per me è na boiata!
o fare come i giapponesi che li mettono in orbita e spediscono la corrente a terra tramite micronde
Massì, ionizziamo gli starti alti dell' atmosfera, altro che buco dell' ozono poi :D :D :D ..... cuciniamo direttamente i piccioni che passano sopra il giappone .....
...anzi, saiche, facciamo una bella sfera di Dyson intorno al sole e sfruttiamone l'energia :sofico: .....
...seriamente, xchè spalare m***a su un progetto innovativo, che si ripaga e non inquina, e andare a cercare sempre il bello in tutto quel che è estero (e in questo caso IRREALIZZABILE ancora a scopi pratici ) ???? Masochismo ??? scarsa autostima ???
Mboh !!!
Ciapps e cmq speriamo in bene x il futuro !!!
Tanto io sono per la microgenerazione :D :O
Originariamente inviato da Duncan
Il prblema è che dovresti ripassare tutte le fibbre e lenti, mentre il cavo elettrico c'è già... riposare miglia di Km di fibra costerebbe uno sproposito... IMHO
...sarebbe?....hem..hem.....o io nn mi sono spiegato o te nn hai capito...
:)
OT
Gixx....'giorno ,....mi passeresti la sign blu che sono invidioso?? :D
fine OT
[Ot x Ciaba]
Tevvedi la sign blu solo xchè unnai seguito il linke ultimamente :nonsifa: ;) :D ...
cmq la tua NON è in regola, punta sempre alla discussione Nr. 2 e siamo già alla 5 :O !!!
La mia sign è questa (leva gli spazi nei tag xò ;) )
[URL=http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=654508&perpage=20&pagenumber=1][FONT=arial] [ b]Officiatore[ /b] dell'Ordine "[ b]GLI ADORATORI DELLA PIGNA"[ IMG]http://albiob.interfree.it/sign/pigna.gif[ /IMG][ /FONT][ /URL][ /b]
Approposito, xchè un vieni alla cena di pistoia :cry: ????
(ah posta la risposta sul 3D che ho in sign, IMHO è melgio :D )
[/Ot x Ciaba]
Scusassemi tutti x l'intervento OT :D
Gyxx
giovane acero
20-05-2004, 13:22
Originariamente inviato da bandierarossa
sta roba dei pannelli per me è na boiata!
o fare come i giapponesi che li mettono in orbita e spediscono la corrente a terra tramite micronde
Fonti?
bandierarossa
20-05-2004, 13:30
Originariamente inviato da Gyxx
Ma leggete tutte le peagine o solo la parte che vi fa comodo ;) :D ??? (vedi sotto)
http://www.enea.it/com/archimede/parametri.html
Massì, ionizziamo gli starti alti dell' atmosfera, altro che buco dell' ozono poi :D :D :D ..... cuciniamo direttamente i piccioni che passano sopra il giappone .....
...anzi, saiche, facciamo una bella sfera di Dyson intorno al sole e sfruttiamone l'energia :sofico: .....
...seriamente, xchè spalare m***a su un progetto innovativo, che si ripaga e non inquina, e andare a cercare sempre il bello in tutto quel che è estero (e in questo caso IRREALIZZABILE ancora a scopi pratici ) ???? Masochismo ??? scarsa autostima ???
Mboh !!!
Ciapps e cmq speriamo in bene x il futuro !!!
sono a frequenze differenti da quelle usate nei microonde!
:D altrimenti cucinavano piccioni veramente!
Originariamente inviato da Ciaba
...sarebbe?....hem..hem.....o io nn mi sono spiegato o te nn hai capito...
:)
Facile che non ho capito io :)
Te cosa intendi... :)
Originariamente inviato da giovane acero
Fonti?
Il manuale di SimCity 2000 :sofico:
Originariamente inviato da Duncan
Facile che non ho capito io :)
Te cosa intendi... :)
http://www.enea.it/com/archimede/image3.gif
Riporto lo schema che ha postato a suo tempo sua santità neutronica....:D
Vedi i tubi che portano il fluido riscaldato dagli specchi al "pentolone con i sali" rosso? Spreco di energia e dispersione termica(che poi sarebbero quasi la stessa cosa :D ). Se ivece degli specchi metti delle lenti...1)occupi meno spazio e catturi più luce in un fascio concentrato e a temperature che arrivano intorno ai 1000°C,...2)con le fibre ottiche elimini le tubazioni tra il "campo solare e il "pentolone" e porti direttamente i raggi concentrati al pentolone rosso,...3) evidentemente elimini il pentolone arancione che nn ha più senso di esistere e un pò di pompe per il movimento del flusso.
ok, capito grazie... :)
Interessante come idea... ho solo un dubbio :)
ma le fibre offiche non si sciuperebbero a portare tutta quell'energia?
Originariamente inviato da Duncan
ok, capito grazie... :)
Interessante come idea... ho solo un dubbio :)
ma le fibre offiche non si sciuperebbero a portare tutta quell'energia?
...niente, in effetti nn ero stato troppo chiaro.....Cmq sono già state studiate delle fibre tali da sopportare tale "carico"...se ritrovo l'articolo te lo posto...;)
Ma la miseria, Energia pulita al cento per 100.
Nessun prodotto pericoloso di scarto.
Si risparmiano i soldi per l'acquisto del petrolio per la produzione di energia elettrica.
Questa e' la manna dal cielo!!!
E state li a fare tante storie dove sistemare queste centrali.
Gli specchi li si tengono alti da terra 3 o 4 metri, e li sotto si fanno le attivita' agricole specializzate.
:)
Originariamente inviato da Ciaba
Vedi i tubi che portano il fluido riscaldato dagli specchi al "pentolone con i sali" rosso? Spreco di energia e dispersione termica(che poi sarebbero quasi la stessa cosa :D ). Se ivece degli specchi metti delle lenti...1)occupi meno spazio e catturi più luce in un fascio concentrato e a temperature che arrivano intorno ai 1000°C,...
Il sole eroga circa 1 kw/metroquadro sulla superficie terrestre (naturalmente con sensibili differenze intorno alla media da zona a zona, da stagione a stagione e di ora in ora).
Il sistema dev'essere il più efficiente possibile nel convogliare questa potenza al fluido, poi alla turbina e trasformarla in potenza elettrica.. ma deve lavorare su questo 1 kw/metroquadro, cercando di perderne il meno possibile nel tragitto.. non ci sono soluzioni tecniche che possano "moltiplicarlo" solamente soluzioni che possono ridurne la dispersione.
Gli accumulatori di fluido all'inizio e alla fine del sistema sono comunque necessari.. la turbina è un sistema che opera in condizioni stazionarie, non può permettersi che si interrompa bruscamente la temperatura del fluido all'ingresso.
Originariamente inviato da SaMu
Il sole eroga circa 1 kw/metroquadro sulla superficie terrestre (naturalmente con sensibili differenze intorno alla media da zona a zona, da stagione a stagione e di ora in ora).
Il sistema dev'essere il più efficiente possibile nel convogliare questa potenza al fluido, poi alla turbina e trasformarla in potenza elettrica.. ma deve lavorare su questo 1 kw/metroquadro, cercando di perderne il meno possibile nel tragitto.. non ci sono soluzioni tecniche che possano "moltiplicarlo" solamente soluzioni che possono ridurne la dispersione.
Gli accumulatori di fluido all'inizio e alla fine del sistema sono comunque necessari.. la turbina è un sistema che opera in condizioni stazionarie, non può permettersi che si interrompa bruscamente la temperatura del fluido all'ingresso.
...fossi in te mi darei un okkiata alle proprietà delle lenti.......ah...dato che ci sei ....prova a metterti nel "fuoco" di una lente di un metro quadrato di superfice....anzi....dammi retta nn provarci....:D
I sali nella pentola servono proprio a mantenere in temperatura la pentola stessa quando nn c'è l'energia diretta(di giorno).
ribbaldone
20-05-2004, 16:47
Rubbia non si smentisce, solo mi sembra sempre trattato al di sotto delle sue potenzialità, un simile premio nobel andrebbe trattato con molto piu' riguardo da chi puo' permettersi di investire soldi nella ricerca, terra terra bisogna finanziarlo di piu':)
quel sistema mi sembra ad occhio e croce simile a quello che tempo fa vidi per la produzione di aqcua calda, praticamente due tubi concentrici, in quello piu' interno scorreva l'acqua, tra quello interno e quello esterno era creato il vuoto in modo da evitare dispersioni termiche e rendere il sistema efficace anche d'inverno e sistemato uno specchio di forma semicilindrica che concentrava i raggi solari sul tubo piccolo, ovviamente poi questo tubo era montato su un pannello insieme ad altri. Sistema ottimo ma che conti alla mano non era conveniente in quanto costava molto di meno produrre acqua calda con un normale scaldabagno a gas, e quindi non si sarebbe mai rientrati della spesa entro il termine della garanzia (10 anni se non ricordo male)
Comunque complimenti a Rubbia e viva l'energia pulita e l'orgoglio italiano.
ciao
ribbaldone
20-05-2004, 16:52
Originariamente inviato da Ciaba
...fossi in te mi darei un okkiata alle proprietà delle lenti.......ah...dato che ci sei ....prova a metterti nel "fuoco" di una lente di un metro quadrato di superfice....anzi....dammi retta nn provarci....:D
in realtà una lente non fa altro che concentrare l'energia in un punto, per cui il kw/m del sole con una lente di un metro quadro di superficie concentra il kw in un punto, ma non lo aumenta di grandezza.
Originariamente inviato da SaMu
Il sole eroga circa 1 kw/metroquadro sulla superficie terrestre (naturalmente con sensibili differenze intorno alla media da zona a zona, da stagione a stagione e di ora in ora).
Il sistema dev'essere il più efficiente possibile nel convogliare questa potenza al fluido, poi alla turbina e trasformarla in potenza elettrica.. ma deve lavorare su questo 1 kw/metroquadro, cercando di perderne il meno possibile nel tragitto.. non ci sono soluzioni tecniche che possano "moltiplicarlo" solamente soluzioni che possono ridurne la dispersione.
Gli accumulatori di fluido all'inizio e alla fine del sistema sono comunque necessari.. la turbina è un sistema che opera in condizioni stazionarie, non può permettersi che si interrompa bruscamente la temperatura del fluido all'ingresso.
bravo, idee chiare per un bocch... oniano :D
ma si scrive 1000 W/m2 :p
Originariamente inviato da ribbaldone
in realtà una lente non fa altro che concentrare l'energia in un punto, per cui il kw/m del sole con una lente di un metro quadro di superficie concentra il kw in un punto, ma non lo aumenta di grandezza.
...appunto moltiplica la potenza nel senso che la concentra in un solo punto...per cui nn hai dispersione della sorgente. Mentre su un metro quad hai una dispersione altissima....senza contare poi i passaggi....temp esterna, liquido, tubature ecc....insomma con le fibre trasporti la radiazione luminosa e in una fibra ottica questa arriva a destinazione praticamente invariata.
Senza ovviamente contare che proprio per la sua capacità di convogliare la luce in un singolo punto la lente(convessa), nn cattura solo la luce diretta.
Originariamente inviato da Ciaba
...fossi in te mi darei un okkiata alle proprietà delle lenti.......ah...dato che ci sei ....prova a metterti nel "fuoco" di una lente di un metro quadrato di superfice....anzi....dammi retta nn provarci....:D
Ti fai male perchè la lente (o anche gli specchi) concentra la potenza in un punto, 1 kw/mm2 ti brucia.. ma l'energia che ricevi è sempre la stessa, è come la ricevi che ti fa male.
Concentrata o non concentrata, l'energia che riceve il fluido è la stessa.. è inutile tra l'altro concentrare energia per fare arrivare il fluido a 1000°, per almeno 2 motivi:
-la temperatura massima per l'ingresso nelle turbine è 650° gradi, anche con le più costose turbine a pale ceramiche
-più è alta la temperatura del fluido, più alta è la dispersione termica del sistema che lo trasporta e accumula
Nel grafico indicano 530°.. non credo sia un valore "buttato lì per caso".. l'avranno calcolato come risultato del tradeoff tra rendimento in turbina (che consiglia temperature più alte, comunque limitate a 650°) e rendimento del sistema di trasporto (che consiglia temperature più basse).
Anche l'accumulatore arancio credo abbia un perchè (se no non lo avrebbero messo, no? un po' di fiducia il nostro Rubbia:p).
Credo serva a garantire costante presenza di fluido nel sistema degli specchi.. senza fluido circolante è probabile che il sistema stesso abbia problemi.. tutto sarà progettato per funzionare con la minima inerzia termica (vale a dire tubi di spessore ridottissimo), se manca fluido quello che c'è sale di temperatura e il sistema "fonde".
In termini "attivi" il fluido fa da transfer, ma in termini "passivi" non è altro che il sistema di raffreddamento del sistema.. gli accumulatori garantiscono che ci sia sempre fluido nel sistema.
p.s.potrebbe essere necessario anche per il buon funzionamento delle pompe, per evitare problemi di cavitazione
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