bixio73
18-05-2004, 21:54
Decreto Urbani: identificato Marco Cappato
17/05/2004 - (i.r.) Una violazione annunciata: Marco Cappato, deputato europeo della lista "Emma Bonino", ha messo in atto il proposito di violare pubblicamente il decreto Urbani, che contiene la nuove norme in materia di cinema e pirateria e domani, martedì 18 maggio, sarà discusso in Parlamento per essere convertito in legge. L'azione di disobbedienza civile ha avuto luogo intorno alle 17 di questo pomeriggio: per la protesta, il deputato ha scelto di scaricare con l'ausilio di E-Donkey il film in Divx "Blade Runner" di Ridley Scott, in una versione non presente in commercio. A download appena cominciato, sono intervenuti otto funzionari della Polizia Postale, che lo hanno identificato senza peraltro interrompere lo scaricamento del film, del quale sono state mostrate le prime sequenze. "Si sono limitati a raccogliere i dati e hanno annunciato che in un secondo tempo sarà deciso in che modo procedere; non hanno neanche sequestrato il materiale utilizzato", ha raccontato Cappato. L'azione, ha precisato il deputato, "non intende contestare il diritto d'autore in quanto tale (diritto che può sopravvivere soltanto se applicato in forme adeguate alle nuove tecnologie), ma la criminalizzazione di comportamenti diffusissimi, per i quali è doverosa e urgente un'appropriata regolamentazione".
17/05/2004 - (i.r.) Una violazione annunciata: Marco Cappato, deputato europeo della lista "Emma Bonino", ha messo in atto il proposito di violare pubblicamente il decreto Urbani, che contiene la nuove norme in materia di cinema e pirateria e domani, martedì 18 maggio, sarà discusso in Parlamento per essere convertito in legge. L'azione di disobbedienza civile ha avuto luogo intorno alle 17 di questo pomeriggio: per la protesta, il deputato ha scelto di scaricare con l'ausilio di E-Donkey il film in Divx "Blade Runner" di Ridley Scott, in una versione non presente in commercio. A download appena cominciato, sono intervenuti otto funzionari della Polizia Postale, che lo hanno identificato senza peraltro interrompere lo scaricamento del film, del quale sono state mostrate le prime sequenze. "Si sono limitati a raccogliere i dati e hanno annunciato che in un secondo tempo sarà deciso in che modo procedere; non hanno neanche sequestrato il materiale utilizzato", ha raccontato Cappato. L'azione, ha precisato il deputato, "non intende contestare il diritto d'autore in quanto tale (diritto che può sopravvivere soltanto se applicato in forme adeguate alle nuove tecnologie), ma la criminalizzazione di comportamenti diffusissimi, per i quali è doverosa e urgente un'appropriata regolamentazione".