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View Full Version : Nuova fabbrica AMD a Dresda


Redazione di Hardware Upg
18-05-2004, 13:29
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12445.html

La compagnia dichiara di essere in perfetto orario sulla tabella di marcia per la realizzazione del nuovo impianto in Germania

Click sul link per visualizzare la notizia.

Nikobeta
18-05-2004, 13:38
Un altro treno che l'Italia ha perso, e non mi dite che il costo della mano d'opera ed infrastrutture è minore in Germania :-)
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?

LASCO
18-05-2004, 13:43
In questo caso oltre alla mancanza di competitività in particolare in certi settori dell'Italia, bisogna anche considerare che la Germania, soprattutto dopo il secondo dopoguerra, è una delle nazioni europee all'avanguardia in ambito tecnologico.
Ad esempio, almeno fino a pochi anni fa, il treno a levitazione magnetica, oltre che in Giappone, è stato sperimentato solo in Germania.

flutterboy
18-05-2004, 13:52
In questo caso oltre alla mancanza di competitività in particolare in certi settori dell'Italia, bisogna anche considerare che la Germania, soprattutto dopo il secondo dopoguerra, è una delle nazioni europee all'avanguardia in ambito tecnologico.
Ad esempio, almeno fino a pochi anni fa, il treno a levitazione magnetica, oltre che in Giappone, è stato sperimentato solo in Germania

infatti dove si svolge il cebit? (una delle più importanti fiere della tecnologioa al mondo!!!)

TyGerONE
18-05-2004, 13:54
è sempre più verde

DioBrando
18-05-2004, 14:03
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?

il discorso degli scioperi era già stato messo in mezzo in un altro thread e io come nell'altro consiglio di "soprassedere"...i problemi sono altri e riguardano una certa avversione politica ( a tout court, nè di sx nè di centro nè di dx) per l'investimento nei giovani e nella ricerca...

Se mi si dice che l'AMD n è venuta perchè qlc migliaio di persone fà i girotondi in piazza non posso che mettermi a ridere :rolleyes:

Gekker
18-05-2004, 14:11
Originariamente inviato da Nikobeta
Un altro treno che l'Italia ha perso, e non mi dite che il costo della mano d'opera ed infrastrutture è minore in Germania :-)
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?
Quoto in pieno.
Ciaoo

oxota
18-05-2004, 14:13
Non vorrei dire baggianate ma come si legge per fare questa fabbrica hanno avuto un mare di sussidi statali che normalmente non possono essere erogati dallo stato, vedi multe ryanair in belgio e problemi alitalia da noi!
Penso che visto che la germania si e' dovuta accollare praticamente un paese sano (germania dell'est) li vige una qualche deroga europea per le sovvenzioni statali o altri tipi di aiuti, (tipo irlanda) che altri stati non possono operare.
Praticamente ora con l'ingresso dei nuovi paesi saremo fritti! la maggior parte dei soldi comuitari andra' a loro.

Scezzy
18-05-2004, 14:19
Non c'e' nulla di abusivo nella FAB36 ecco perche' non e' in Italia. Troppo poco magna magna :D:D:D

lasa
18-05-2004, 14:34
Mah....il problema in Italia è uno solo: è tutto troppo politicizzato e tutti fanno politica dai sindacati agli imprenditori questo è il vero problema.....mentre dovrebbero ognuno occuparsi del proprio settore....

Luca69
18-05-2004, 14:35
Bhe si deve anche considerare due fatti: AMD ha giá una sede a Dresdna e non é l'unica! Infatti esiste un grosso polo tecnologico dove molte aziende nel settore dei semiconduttori hanno una loro sede! Quindi é facile trovare monodopera specializzata. In Italia chi mandiamo a fare gli Athlon, gli operai della FIAT? Magari bravissimi ad assemblare una punto, ma non di certo in grado di lavorare in una fabbrica di microchip!

T. Alexius
18-05-2004, 14:44
a parte il fatto che la scelta di aver una fabbrica nelle prossimità delle altre ha senso anche economico (il silicio arriva tutto assieme, i contratti per la fornitura elettrica saran comuni), secondo voi, quando in italia ci si perde in anni e anni di carte bollate, perchè dall'estero bisognerebbe venir qui? 50 anni di malgoverno...grazie tante a quelle persone che si (auto)definiscono grandi politici

lucio68
18-05-2004, 14:52
Originariamente inviato da LASCO
In questo caso oltre alla mancanza di competitività in particolare in certi settori dell'Italia, bisogna anche considerare che la Germania, soprattutto dopo il secondo dopoguerra, è una delle nazioni europee all'avanguardia in ambito tecnologico.
Ad esempio, almeno fino a pochi anni fa, il treno a levitazione magnetica, oltre che in Giappone, è stato sperimentato solo in Germania.
E' vero, ma è altrettanto vero che uno dei problemi più grossi che la Germania si trova ad affrontare è che sono stati fatti pochi investimenti nell'educazione di ingegneri e tecnici specializzati.
Si è venuto a creare una sorta di vuoto a livello di menti pensanti, che i nostri vicini hanno dovuto colmare ricorrendo a personale straniero. In Germania ci sono un sacco di ingegneri e tecnici specializzati che provengono dall'India, che è il paese del mondo in cui è stato investito di più (in proporzione al pil), nella formazione, tanto che ora esporta manodopera ultraspecializzata e teste pensanto un po' in tutto il mondo

blubrando
18-05-2004, 15:03
per favore non le spariamo.
non è che mister amd si alza la mattina col pensiero di fare una fabbrica e per le 7 di sera ce l'ha pronta. queste strutture vengono progettate e realizzate in anni. sicuramente questo stabilimento era già pianificato da qualche anno. politica a parte l'italia ha una grandissima risorsa umana (ancora per qualche anno), infatti non mi stupirei se ci lavorassero diversi italiani in quel tipo di fabbriche . sicuramente amd se ha scelto la germania ha avuto il suo tornaconto sia economico che logistico.

Sig. Stroboscopico
18-05-2004, 15:05
In Italia ditte del genere vengono solo se pagate fior di soldi e se ne vanno appena possono...
Le strade fanno schifo (non per la cura, ma perchè mancano proprio), i sindacati politica, le istituzioni sono totalmente inefficienti.

Comunque il trend è sempre lo stesso: America oggi, europa (germania, inghilterra, francia dopo 4 - 5 anni), Italia dopo 10 (se a quel punto vale ancora la pena...)

^^'

LASCO
18-05-2004, 15:17
Il tuo discorso è corretto, ed infatti sono proprio queste forze-lavoro pensanti che aiutano l'economia dei paesi dove vengono accolti, come alcuni studi dimostrano, ma come in Italia non vuole proprio entrare nel senso comune che l'investimento nella ricerca aiuta l'economia, e come invece si sa bene in America ed in altri paesi.
Qui si parla anche di fuga dei cosiddetti cervelli, che non trovano condizioni favorevoli nel proprio paese per fare ricerca (investimento % del PIL procapite, Italia 1%, Europa 2%, America 3%, PIL procapite America=quasi 2 volte PIL procapite Italia).
Qui (http://pil.phys.uniroma1.it/~zapperi/albero.html) Francesco Alberoni dice due parole sulle condizioni che favoriscono tale fuga.

Colin McRae
18-05-2004, 15:20
Altri non é che il Land Sachsen (Sassonia). Sembrerebbe una ditta, da come lo scrivete! :D

magilvia
18-05-2004, 15:27
(investimento % del PIL procapite, Italia 1%, Europa 2%, America 3%, PIL procapite America=quasi 2 volte PIL procapite Italia).
Quoto in pieno. E non pensate che si stia migliorando, anzi. Grazie a quei geni che abbiamo al governo hanno addirittura deciso di togliere la teoria dell'evoluzione dai programmi delle scuole medie...
Già era troppo avanzata per noi meglio tornare al medio evo...

Cambiando discorso:
il primo stabilimento a 300mm.
Meraviglia delle meraviglie la prima fabbrica di CMOS con canale di larghezza 30cm BUAHAHAH. Avremo chip delle dimensioni di 10 chilometri... :D

sbobs
18-05-2004, 15:28
x lasco..
c'è un errore nei dati che hai riportato..l'italia investe lo 0.65%..i nostri stessi prof all'uni si raccomandano.."ragazzi se potete andate via dall'italia" qui si pensa solo al decreto salvacalcio e alla legge gasparri

magilvia
18-05-2004, 15:29
Peggio ancora...

LASCO
18-05-2004, 15:31
x sbobs
Allora mi debbo aggiornare, sono rimasto ai dati di qualche anno fa e mi sono illuso che fossero rimasti tali.

lucusta
18-05-2004, 15:38
piu' che italia dovrebbero temere EUROPA..
non per fare il melagramo, ma a mio parere si sta' affacciando una crisi che ci fara' rivivere quella del '29..
troppa produzione e poco mercato..
a me fa' paura quando la pubblicita' mi propone un'automobile al prezzo del 2000, piu' accessoriata, piu' questo, piu' quello, anche se l'inflazione reale e' stata molto piu' alta di quella dichiarata.
E poi ci sara' la batosta cina.. e chi li ferma un miliardo di cinesi? qui ci compreranno tutti, a lotti!

Cemb
18-05-2004, 15:40
Dài ragazzi, non facciamo discorsi da bar o per sentito dire! Credete che altrove gli scioperi non li facciano?
Piuttosto invito tutte le persone (qui sul forum siamo mediamente giovani e studenti) critiche e con delle idee a darsi da fare. Credete che non ci sia bisogno di giovani che abbiano voglia di fare politica, impegnarsi nel sociale, portare avanti lo Stato con una certa idea di appartenenza (e non di qualcosa che ci deruba e ci impoverisce, o da cui difendersi)?
mi ci metto io in primo luogo; troppo facile criticare, bisogna provare a fare prima. E comunque non sempre l'erba del vicino è sempre più verde.. Anch'io investirei molto di più in ricerca in Italia, però questo non significa che il nostro Paese sia terzo mondo! (provate a farvi un giretto nel terzo mondo e ditemi al ritorno cosa preferite..)

JOHNNYMETA
18-05-2004, 15:53
Originariamente inviato da Nikobeta
Un altro treno che l'Italia ha perso, e non mi dite che il costo della mano d'opera ed infrastrutture è minore in Germania :-)
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?


Hai completamente ragione!!

Fan-of-fanZ
18-05-2004, 16:03
certo che farsi investire i soldi da enti pubblici è sì redditizio ma non molto onorevole per un'elitè imprenditoriale...
sulla formazione io accetto anche l'assenza di darwin dalle scuole medie, a patto di insegnare ai preadolescenti come si assembla un pc (altro che tre i)
e cmq la vera riforma della scuola è meno studio e + sport per tutti (mi sento silvio oggi :) )

thelogh
18-05-2004, 16:05
X Luca69
non e vero che manca il personale qualificato io abito ad Avezzano e sai qui cosa c'e?Te lo dico io la Micron,la Xfin,la telespazio ecc ecc. Pensi che il personale lo portino loro dall'america?

danytrevy
18-05-2004, 16:09
se amd investe in germania avrà il suo tornaconto ma ora dire che è una sonfitta per l'italia.... allora lo è anche per inghilterra, francia, spagna, olanda danimarca etc etc... e loro non hanno girotondini e scioperi? certo se poi "noi" preferiamo salvare roma e lazio, invece di alitalia o investire in altri settori.......

Cymonk
18-05-2004, 16:16
Diobrando...vai avanti a ridere....ma una delle motivazioni per cui gli stranieri nn investono in Italia è proprio per le ore di sciopero totali in un anno...poi pensala come vuoi...le opinioni sono di ognuno...i fatti di tutti!

Fabryce
18-05-2004, 16:18
Originariamente inviato da Cymonk
Diobrando...vai avanti a ridere....ma una delle motivazioni per cui gli stranieri nn investono in Italia è proprio per le ore di sciopero totali in un anno...poi pensala come vuoi...le opinioni sono di ognuno...i fatti di tutti!
Direi anche troppe tasse, troppa burocrazia

lucio68
18-05-2004, 16:33
Originariamente inviato da Fabryce
Direi anche troppe tasse, troppa burocrazia
L'Italia all'estero è vista da molti come un Paese inaffidabile: troppa burocrazia, troppo protezionismo verso le aziende di casa nostra, instabilità politica, costo del lavoro più alto d'Europa, mercato immaturo e tutta una serie di altre piccole cose che sconsigliano ai potenziali investitori di venire da noi se non in vacanza.

zannaman
18-05-2004, 21:04
Cari amici, la politica c´é dappertutto, e chi pensa che sia una prerogativa tutta italiana vuol dire che non ha mai visto che storie ci sono fuori dal Bel Paese (come ad esempio in Austria, dove vivo e lavoro da qualche tempo). Magari non ci sono tutti gli scioperi che ci sono in Italia. L´impressione che ho é che li usino solo in casi veramente estremi: lo usano ma non ne abusano (o forse sono troppo pacifici per usarlo... :D)

Di manodopera specializzata ne avremmo a iosa anche in Italia, se ci fossero aziende disposte a pagare il giusto stipendio ad una persona che si é fatta il mazzo per tanti anni studiando ingegneria. Il punto é che in Italia non conviene essere ingegnere elettronico, perché la paga non é commisurata agli sforzi. Risultato: quelli che possono (o che vogliono) se ne vanno all´estero (Germania, Austria, UK e via cosí). Che senso ha rompersi la testa per 7 anni su ponderosissimi tomi di elettronica, per guadagnare alla fine poco piú di 1.100 € al mese? Tanto valeva fare l´elettricista, l´idraulico o il camionista, senza contare che si entra nel mondo del lavoro molto prima.

Il costo del lavoro é piú alto in Germania che in Italia, e alcune aziende di una certa grandezza (Siemens, Infineon) stanno trasferendo alcune attivitá in paesi piú convenienti... come ad esempio l´Italia o l´Austria. Vorrei far notare che le tasse, in Italia, sono piú basse rispetto a quelle austriache di alcuni punti percentuale, e molto piú basse di quelle tedesche.

Buona notte

LASCO
18-05-2004, 21:41
Cari amici, la politica c´é dappertutto, e chi pensa che sia una prerogativa tutta italiana vuol dire che non ha mai visto che storie ci sono fuori dal Bel Paese (come ad esempio in Austria, dove vivo e lavoro da qualche tempo). Magari non ci sono tutti gli scioperi che ci sono in Italia. L´impressione che ho é che li usino solo in casi veramente estremi: lo usano ma non ne abusano (o forse sono troppo pacifici per usarlo... :D)Prorpio di oggi è il rapporto 2003 dell'Istat presentato ieri in parlamento, e anche se è tanta la voglia di esporre tutti i punti più significativi me ne astengo per vari motivi. Tu hai l'impressione che in Austria gli scioperi vengano utilizzati solo in casi estremi quindi senza abusarne, in Italia il problema è che qualcun'altro abusa di posizioni dominanti ed alla fine gli scioperi sono una minima risposta fisiologica nel contesto di questi abusi. Riporto solo qualche stralcio del rapporto Istat:
Nel triennio 2001 2003 << si assiste a un rallentamento della dinamica salariale nominale rispetto al quinquennio precedente che in un contesto di lieve accelerazione inflazionistica si ripercuote in una ancora più marcata riduzione del tasso di crescita delle retribuzioni reali >> ... la << malattia Italia >> << non deriva soltanto dalla somma di scelte e comportamenti individuali, ma anche dagli investimenti che il Paese intende effettuare per il proprio futuro e dal sistema di regole e incentivi definiti dalle “policy” >> ... l'impresa italiana si conferma affetta da << nanismo >> poiché le aziende con meno di 10 addetti assorbono il 48,4% dell’occupazione, e via discorrendo che è una bellezza.

lucaf
18-05-2004, 22:18
Originariamente inviato da Nikobeta
Un altro treno che l'Italia ha perso, e non mi dite che il costo della mano d'opera ed infrastrutture è minore in Germania :-)
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?


MMMMMMMMMMMMhhhhhhhhhhhhhhh.............!!!!!!!!!!!!!!

Per non imprecare....................



Mi spieghi con un argomentazione sensata cosa CAVOLO centrano i GIROTONDI con l'economia o gli scioperi ????????????????????????????????


Cartellino rosso :mad:

Silver_1982
18-05-2004, 23:34
Lasco.... perchè non hai scritto ancke i 250mila nuovi posti di lavoro nel solo 2003?..come al solito si riporta solo quello che fa più comodo!!!

rottasud
18-05-2004, 23:59
Ciao ragazzi, non ho potuto resistere a rispondere alle Vostre strane discussioni di politica ed economia.... io sono un ex-tecnico di una grossa multinazionale che dell'ptalia non ha più voluto avere a che fare proprio perchè invece di incentivare il lavoro lo distrugge per darlo ai soliti raccomandati politici che poi non ti sanno fare uno+uno, pensano solo alla villa al mare e non creano un bel niente questa è l'italia........................

BEMPINO
19-05-2004, 00:27
Originariamente inviato da Nikobeta
Un altro treno che l'Italia ha perso, e non mi dite che il costo della mano d'opera ed infrastrutture è minore in Germania :-)
Certo che fra scioperi, scioperini, girotondi, girotondini, tangenti e briciole di milioni di € che si perdono tra le mani di chi sposta i fogli bollati, come si fà a raccomandare di investire in Italia?


Ma avete idea delle tasse che si pagano in Italia per avere un azienda "IL 50% CIRCA" più ci sono le spese di gestione, costo operai e cavolate varie, totale rimanente "IL 20% CIRCA, poi non date la colpa hai girotondi

un azienda che ha giri per miliardi di miliono di EURO, quando ha perso il 20/30 % di guadagno he perso una cifra di soldi

QUESTE COSE BISOGNA CAPIRE
perchè la TOYOTA ha aperto una fabrica di auto in germania e non in ITALIA perchè TASSE
Perchè pavoratti non voleva la cittadinanza italiana, per non pagare MILIARDI DI TASSE
Poi si va a comprendere la crisi FIAT, ALITALIA e tante altre grosse aziende

Li stipendi dei dipendenti non contano, perchè se uno guadagna di+ spende di+ e la moneta gira tutti guadagnano, tutti stanno bene, ma se prendi un busta paga 1600€ teoriche ma poi pretiche sono 900€ sono state pagate molte tasse allo stato, ma ha chi a sudato per guadagnarsi lo stipendio fa la fame,
questo che bisogna capire, IL LAVORATORE DEVE GUADAGNARE DI PIU', LO STATO DEVE MANGIARE DI MENO se vogliamo andare avanti.
Parlo da EX DIPENDENTE, ora DATORE DI LAVORO io pago un sacco di tasse per i dipendenti, 20 25 euro al giorno per ogni dipendente io sarei + contento se pagassi 10€ allo stato e 15€ in piu' al dipendente che lavora e mi dà tante soddisfazioni
15€ x 20 giorni lavorativi al mese sono 300€ 600.000 in più delle vecchie lire in tasca del dipendente!!!!!!!
poi non parliamo se lo stato abbassasse le tasse hai datori di lavoro, per aumentare gli stipendi, dei dipendenti loro guadagnerebbero 15/20€ altre al giorno per lavoratore!!!!!!
300/400 EURO ALTRE IN PIU'

IO SO COSA VUOL DIRE LAVORARE 12 0RE AL GIORNO X 6 GIORNI SETTIMANALI E GUADAGNARE 900€ AL MESE CON MOGLIE E FIGLIA + AFFITTO,LUCE,GAS e CHI + NE HA + NE METTA

BEMPINO
19-05-2004, 00:53
Il costo del lavoro é piú alto in Germania che in Italia, e alcune aziende di una certa grandezza (Siemens, Infineon) stanno trasferendo alcune attivitá in paesi piú convenienti... come ad esempio l´Italia o l´Austria. Vorrei far notare che le tasse, in Italia, sono piú basse rispetto a quelle austriache di alcuni punti percentuale, e molto piú basse di quelle tedesche.

Buona notte

In italia si pagano meno tasse sugli stipendi che in germania
questo è vero
ma in germania un lavoratore specializzato prende 2.500/3.000 €
NETTE IN BUSTAPAGA
IN ITALIA 1100€ NETTE IN BUSTAPAGA
é normale che un dipendente che guadagna 2500/3000€ al mese paghi + tasse di uno che guadagna 1100€ al mese

E' la differenza ABISSALE fra i due STIPENDI è il vero PROBLEMA

Quasi il triplo dello stipendio, un 50€/100€ circa di tasse in +
NON FACCIAMO PARAGONI

giorget1
19-05-2004, 06:41
riassumendo...

-legge urbani (imho stronzata, chiunque sia colpevole, destra sinstra sopra sotto deve essere giudicato E BASTA)
-aumento degli stipendi parlamentari
-guerra inesistente
-decreto salvacalcio (VOGLIO ANCHE IO 1MILIONE DI EURO PER LA MIA AZIENDA O TUTTI O NESSUNO)
-abbassamento delle tasse(SI MA A CHI?? DAL 48 AL 33% SOLO PER LE FASCE DI REDDITO PIU' ALTE)
-delegittimazione del FALSO IN BILANCIO(PERO' RAGAZZI RICORDATE CHE SE SCARICATE UN MP3 PRENDETE SINO A 1500 EURI DI MULTA E RISCHIATE 4 ANNI DI CARCERE)
-decreto urbani
-decreto tv (i 150 euro li pagano con i nostri soldi pero "GIUSTAMENTE DIREI" tagliamo la SANITA' e la SCUOLA" per ridurre le spese)
-art. 18
-250.000 posti di lavoro... MA A FRONTE DI QUANTI LICENZIAMENTI???

ora dopo queste belle chicche pensate veramente che con la crisi attuale, parmalat e cirio con buchi miliardari (vedi falso in bilancio sopra), fiat e alitalia che tra poco faranno la stessa fine, settore metallurgico completamente bloccato, esportazioni calate a causa dell'euro forte e mi fermo qui con l'elenco, ci sia gente disposta a investire denaro?? ma scherziamo?? magari un pazzo si, ma non fa testo.. non so nella vostra città, ma nella mia, milano, la maggior parte dei giovani pensa per lo piu' al cellulare nuovo, fare la velina , vedere il grande fratello apparire a tutti i costi... mi spiegate che cavolo di prospettive future possiamo avere nella BANANA REPUBLIC?? io mi laureo tra un mesetto e poi via verso nuove mete perche' in italia l'aria che tira e' davvero bruttarella...

giorget1
19-05-2004, 06:42
ehmmm scusate... la prima e' la cirami....

digitalbrain
19-05-2004, 08:11
250.000 nuovi posti di lavoro? ma siete fuori? ma dove?
Be se tra i 250mila contiamo anche quelli come la mia morosa allora si.... lavora 2 gg alla settimana assunta alla COIN e prende poco più di 300€ non può fare malattia e non ha ferie, è assunta per 3 mesi come collaboratrice. Poi tra tre mesi un nuovo posto di lavoro dei 250.000.
Facile fare occupazione così, lavori 2gg x 3 mesi e muori di fame. E la COIN ha 80.000 dipendenti. he he he!!!

A proposito di AMD: con a produzione a 0.65 metteranno già il dual core?

flisi71
19-05-2004, 08:57
Questa notizia è il solito cavallo di ritorno, ad ogni nuovo muro in cartongesso della nuova fabbrica AMD di Dresda viene emessa una news (ce ne sono state almeno 3 o 4 nei mesi precedenti) e invariabilmente ritornano anche i soliti flame.
Basta per favore, ridateci un aggiornamento quando inizierà davvero a produrre qualcosa.

Per ribadire i soliti punti triti e tritriti:

- La nuova fabbrica è vicina (a fianco) della precedente, quindi è evidente la semplificazione logistica rispetto ad impiantarla in ogni altro posto differente.

- Così come per la prima, tale fabbrica ha goduto di ingenti finanziamenti dal Land della Sassonia e dal FSE

- Anche in Italia diverse zone possono godere dei finanziamenti FSE, e non a caso a Catania c'è un grande stabilimento della ST che ha fatto da volano per lo sviluppo di un Polo Tecnologico, così come in Abruzzo c'è un importante stabilimento HP


Tutte le altre considerazioni economiche e politiche c'entrano ben poco.

Ciao

Federico

T. Alexius
19-05-2004, 09:05
dire che le considerazioni politiche ed economiche c'entrano poco significa dire che nelle multinazionali aprono le fabbriche dove capita senza razziocinio -.-

la domanda è dove fosse l'italia quando hanno aperto la prima fabbrica AMD in germania

flisi71
19-05-2004, 09:20
Originariamente inviato da T. Alexius
dire che le considerazioni politiche ed economiche c'entrano poco significa dire che nelle multinazionali aprono le fabbriche dove capita senza razziocinio -.-


Infatti ho scritto:
Tutte le altre considerazioni economiche e politiche c'entrano ben poco.
(intendendo per altro i dibattiti sulla burocrazia in Italia, sul costo del lavoro, sugli sciperi ecc.)


la domanda è dove fosse l'italia quando hanno aperto la prima fabbrica AMD in germania

E io avevo scritto:

- Così come per la prima, tale fabbrica ha goduto di ingenti finanziamenti dal Land della Sassonia e dal FSE

- Anche in Italia diverse zone possono godere dei finanziamenti FSE, e non a caso a Catania c'è un grande stabilimento della ST che ha fatto da volano per lo sviluppo di un Polo Tecnologico, così come in Abruzzo c'è un importante stabilimento HP

Ora è facile capire che un paese, per quanto potente, NON possa pretendere di avere TUTTI i finanziamenti FSE a fondo perduto, ma che vadano suddivisi fra le varie aree presenti nei vari paesi, ad esempio mi ricordo Irlanda, Sud Italia e parecchia Spagna (che nel 2003 è stato il paese con il saldo attivo di 9 miliardi di € fra fondi ricevuti e contributi versati alla UE)

Ciao

Federico

LASCO
19-05-2004, 09:42
Originariamente inviato da Silver_1982
Lasco.... perchè non hai scritto ancke i 250mila nuovi posti di lavoro nel solo 2003?..come al solito si riporta solo quello che fa più comodo!!!Quando ho scritto
Prorpio di oggi è il rapporto 2003 dell'Istat presentato ieri in parlamento, e anche se è tanta la voglia di esporre tutti i punti più significativi me ne astengo per vari motivi.uno dei motivi per cui volevo astenermi era proprio dovuto al rischio di creare discussioni troppo OT, ed incappare nel vortice delle discussioni politiche che cerco sempre di rifuggire, però mi sembra doveroso rispondere, e lo faccio solo con le parole di Biggeri che ha redatto il rapporto:
<< La dinamica occupazionale dopo una fase di lenta ma continua discesa dal picco toccato a gennaio del 2001 ristagna da ormai tre trimestri >> .... i 718mila occupati in più che si registrano da gennaio 2001 a gennaio 2004 << è spiegato al 60% se si considera la maggiore permanenza al lavoro degli ultracinquantenni e al 70% dei lavoratori sopra i 45 anni >>
l’occupazione è ferma e decolla il lavoro atipico che spesso si trasforma in eterna precarietà vita natural durante (questo l'ho dovuto aggiungere io).

ulisss
19-05-2004, 09:47
sotto l'aspetto informatico....l'apertura di nuovi stabilimenti in germania da parte di amd è un fatto molto positivo per chi compra all'estero componenti (come talvolta faccio) il costo delle cpu amd in germania è molto + basso rispetto a noi, di conseguenza intel su quel mercato deve praticare prezzi concorrenziali. Qui da noi pure si fanno concorrenza ma si concedono qualche comodità in più:D

sotto l'apetto economico-politico, aldilà di taluni ottimi esempi (catania in primis con la ST) molte nostre regioni destinatarie dei fondi FSE....sono totalmente incapaci di creare oppurtunità come ha fatto la Sassonia... in quanto i fondi fse sono gestiti spesso in maniera ........BIP BIP BIP BIP BIP;)

ulisss
19-05-2004, 09:51
Originariamente inviato da LASCO
l’occupazione è ferma e decolla il lavoro atipico che spesso si trasforma in eterna precarietà vita natural durante (questo l'ho dovuto aggiungere io).

concordo pienamente e scusate l'OT

cadence
19-05-2004, 11:06
Che cosa si intende per "precarietá"? Io lavoro per un´azienda da 3 anni con contratto a tempo indeterminato e posso essere licenziato con preavviso di 1 mese (non sono in Italia, ovviamente). Secondo la vostra opinione, io sono un precario? Perché se la vostra risposta é affermativa, allora di precari in giro per l´Europa ce ne sono tantissimi.

LASCO
19-05-2004, 11:13
Per precario ho sottinteso colui che non ha un contratto a tempo indeterminato.

ulisss
19-05-2004, 11:21
stiamo andando ot comunque la precarietà italiana, almeno al sud italia dove vivo è: lavori 1 mese magari 2 o 3 se ti va bene poi ti fai 12 mesi a spasso lavori un altro mese e poi di nuovo a spasso ... eperienza dei miei familiari più stretti e di tanti miei amici che con lauree e alcuni master non trovano nulla di SERIO.
Prima non era così ma da dal nuovo millennio ....è purtroppo cosi

scusate ancora l'OT prometto di non puntualizzare più in merito al concetto di precarietà

KAISERWOOD
19-05-2004, 14:09
a me fa' paura quando la pubblicita' mi propone un'automobile al prezzo del 2000, piu' accessoriata, piu' questo, piu' quello, anche se l'inflazione reale e' stata molto piu' alta di quella dichiarata.

In italia il mercato dell'auto ha segnato un +10% di crescita gli italiani comprano + macchine (non fiat però) rispetto agli altri.

scusa ma credi ancora a quelle insulse pubblicità?

Un Hard da 20giga mi smebra logico che costi di meno di quanto veniniva nel 2000. Lo stesso un videop registratore e altre cose. Il atglio di prezzi non dice niente? A me sembr auna presa per il cul@ quando dicono che nel settore informatico e dell'elettonica i prezzi sono in calo. Una cpu da 3,2ghz se prima veinva 500euro ora che c'è il 3,4 mi apre logico che costi di meno. Pe ril confronto del prezzo inferiore al 2000 è prendere in gior la gente soparttutto quando si prende un prodotto che si svaluta per la concocorrenza e per le nuove uscite.
Stranamente quel tipo di pubblicità non la fanno con la benzina, gli ortaggi o la frutta.

^Krasty^
19-05-2004, 17:41
raga a parte tutto, mi sorge il dubbio. Ma i prodotti AMD in Germania costano meno?

ulisss
19-05-2004, 17:51
certo che costano meno.... circa il 15-20 % in meno iva tedesca inclusa (16,5%)

KAISERWOOD
19-05-2004, 18:16
Originariamente inviato da ulisss
certo che costano meno.... circa il 15-20 % in meno iva tedesca inclusa (16,5%)
l'iva in germania è del 14% ci risprmi un 6% sul prezzo ma non di+.

AMD ha messo la fabbrica perchè il gorveno tedesco come in Irlanda e in altri paesi europei hanno tatirato i produttori hardware con grossi agevolazioni ecc... In Italia noi siamo cpaaci di portare le fabbriche all'estero ma non farle venire qua, mnetre gli altri paesi pensano ad attirare le aziende che portano lavoro noi pensiamo a portarlo agli e far crescere gli altri. Una fabbrcia non è fatta di soli ingegneri e se a Dresda di 1000 dipendenti nella fabbrica nessuno è un lavoratore tedesco non importa perchè intornno ad una fabbrica ruotano altri lavoratori, le agenzie di trasporto ecc.... Noi siamo abituati a contare le persone che lavorano dentro Una fabbrica ma non quelli che ci giravano intorno.

ulisss
19-05-2004, 21:47
rettifico l'iva in germania è 16% non 16,5 come avevo scritto;) per esperienza personale i prezzi sono realmente più bassi che in italia

^Krasty^
19-05-2004, 22:11
sarò breve e circonciso, mia sorella è andata lì per lavoro, torna a giugno cosa mi conviene farmi portare? altre agevolazioni su prodotti hw ci sono??

ulisss
20-05-2004, 07:04
ti posso dire almeno x la mia esperienza:

hdd di grandi dimensioni
Schede video
Ram
Masterizzatori dvd
CPU

Questi prodotti li trovi, chiaramente devi confrontare più rivenditori, con un bel -15% -20% rispetto all'Italia, qualcosina ancora in meno (-25%) rispetto ai negozianti della ns città.

ErPazzo74
20-05-2004, 09:52
Non son riuscito a trattenermi dal commentare :).
Per chi parla di scioperi e girotondi...forse dovrebbe intuire che gli scioperi e le manifestazioni sono solo l'esternazione di un disagio delle persone e che se non venissero prese i giro continuamente come dall'ISTAT con i suoi dati, da altri che dicono che la colpa e' delle massaie che non sanno spendere, etc.....
Gli scioperi potrebbero essere evitati se si trattassero i lavoratori come i datori di lavoro.
Per chi dice che le tasse son troppo elevate:
vi siete mai chiesti come mai? Pensate che la colpa e' dello stato, ma quando il negoziante non vi fa' lo scontrino, il meccanico non fa' la fattura e vi sconta l'iva, l'affitto in nero agli studenti che chiaramente non possono rifuitare etc. tutte queste forme di evasione fanno aumentare le tasse e dobbiamo fare anche noi nel nostro piccolo quel che si puo' x evitarlo.
Le aziende si lamentano delle tasse ma tra l'azienda e il lavoratore chi pensate che sia che evade?
Rigaurdo i posti di lavoro sapete come sono stati creati?
Ve lo dico io x la prima volta nei dati son stati considerati posti di lavoro anche lavori precari di durata >= a 3 mesi, ecco come si puo' creare lavoro comunicando dati non confrontabili con i precedenti.
Mi associo a chi ha fatto notare che invece di lamentarsi bisogna rimboccarsi le mani e fare quel che si puo', qualunque cosa sia anche semplicemente lamentarsi con gli assessori, o segnalare le cose che non vanno e ovviamente andare a votare!
Tornando in topic:
Per chi si lamenta c'e' in progetto di sfruttare la cosi' detta arno valley che come conoscenze grazie all'universita' di Pisa-Siena-Firenze non ha niente da invidiare alle altre zone d'europa.
I soldi son veramente molti e solo qualche mese fa' la SIEMENS grazie a questi soldi "ha fatto" 100 assunzioni x fare ricerca su elettronica x automobili.
Per maggiori info cercate il cosiddetto "progetto california".
Ciaozzz

ulisss
20-05-2004, 10:06
Originariamente inviato da ErPazzo74
Non son riuscito a trattenermi dal commentare :).
Per chi parla di scioperi e girotondi...prese i giro continuamente come dall'ISTAT con i suoi dati.....ma quando il negoziante non vi fa' lo scontrino, il meccanico non fa' la fattura .....l'affitto in nero agli studenti che chiaramente non possono rifuitare etc....nei dati son stati considerati posti di lavoro anche lavori precari di durata >= a 3 mesi, ecco come si puo' creare lavoro comunicando dati non confrontabili con i precedenti.......ovviamente andare a votare!
Tornando in topic:
Per chi si lamenta c'e' in progetto di sfruttare la cosi' detta arno valley che come conoscenze grazie all'universita' di Pisa-Siena-Firenze non ha niente da invidiare alle altre zone d'europa.
I soldi son veramente molti e solo qualche mese fa' la SIEMENS grazie a questi soldi "ha fatto" 100 assunzioni x fare ricerca su elettronica x automobili.
Per maggiori info cercate il cosiddetto "progetto california".
Ciaozzz

Se posso permettermi Ottimo intervento...mi associo soprattutto alla prima parte... credo nel nostro paese ci sia molto malcontento e ben vengano iniziative come la seconda!

ErPazzo74
20-05-2004, 10:32
x ulisss:
Grazie.

^Krasty^
20-05-2004, 20:53
per carità lo sciopero è importante, in quanto rappresenta cmq la manifestazione di una volontà, ma ne esistono di vari tipi. Ad esempio, prendi quelli dell' Alitalia, tutte le ragioni di questo mondo perchè rischiano di finire in mezzo alla strada, ma se veramente ci tieni al tuo lavoro non puoi permetterti di azzoppare ancora di più una società che già sta con un piede nella fossa! La giornata di sciopero nazionale del 2003 al quale aderirono tutti ha fatto scendere il PIL dello 0,1-0,2% e considerando che è stato un giorno solo, vi assicuro che non è poco! Poi a piccole cose tipo non fare il spesa un giorno preciso (che alla fine non va a ledere nessuno in quanto ne si fa un po di + il giorno prima o il giorno dopo) nessuno ci bada, anzi ci meravigliamo quando leggiamo che i giapponesi scioperano lavorando con una benda legata al braccio, sanno bene che è anche nel loro interesse e per questo che nal frattempo continuano a lavorare ...

PS: scusate lo sfogo sarà l' esame del momento...

ErPazzo74
21-05-2004, 09:50
Originariamente inviato da ^Krasty^
per carità lo sciopero è importante, in quanto rappresenta cmq la manifestazione di una volontà, ma ne esistono di vari tipi. Ad esempio, prendi quelli dell' Alitalia, tutte le ragioni di questo mondo perchè rischiano di finire in mezzo alla strada, ma se veramente ci tieni al tuo lavoro non puoi permetterti di azzoppare ancora di più una società che già sta con un piede nella fossa! La giornata di sciopero nazionale del 2003 al quale aderirono tutti ha fatto scendere il PIL dello 0,1-0,2% e considerando che è stato un giorno solo, vi assicuro che non è poco! Poi a piccole cose tipo non fare il spesa un giorno preciso (che alla fine non va a ledere nessuno in quanto ne si fa un po di + il giorno prima o il giorno dopo) nessuno ci bada, anzi ci meravigliamo quando leggiamo che i giapponesi scioperano lavorando con una benda legata al braccio, sanno bene che è anche nel loro interesse e per questo che nal frattempo continuano a lavorare ...

PS: scusate lo sfogo sarà l' esame del momento...
Riguardo l'Alitalia: il degrado dell'alitalia e' durato anni e nella fossa ci e' finita lentamente, lo sciopero serviva x far accorgere a chi di dovere che la societa' stava morendo e ad agire di conseguenza.

Riguardo alla perdita del PIL: a cosa pensi che serva una sciopero? Deve portare disagio alle persone in modo che vengano fatte delle adeguata azioni x evitarne degli altri. Non ragioniamo sempre all'italiana vanno eliminate le radici del malcontento x evitare lo sciopero e nn demonizzare la foglia (cioe' lo sciopero).
Noi viviamo in Italia e non in Giappone, eppoi il Giappone e' anche il paese con + suicidi al mondo e se ereditassimo da loro anche questo aspetto?
In + hanno una cultura totalmente diversa non ci si puo' paragonare.
La verita' e' che io faccio spesa, pago l'affitto, la benzina, faccio il controllo annuale della caldaia (come prescritto da legge), pago le bollette, pago spese impreviste (rotture x cui idraulici muratori) son laureato e non riesco ad arrivare in fondo al mese.
In Giappone forse non e' cosi', ti pare?

DioBrando
21-05-2004, 11:35
Originariamente inviato da Cymonk
Diobrando...vai avanti a ridere....ma una delle motivazioni per cui gli stranieri nn investono in Italia è proprio per le ore di sciopero totali in un anno...poi pensala come vuoi...le opinioni sono di ognuno...i fatti di tutti!

allora...allora...se mi si stuzzica k ;)


ridurre il tutto a un fatto politico di scioperi mi sà da politicante di bassa lega demagogo e populista che cerca di attirarsi i favori della piazza sparandone 2-3 ad effetto.

Innanzitutto...cosa dovremmo fare sugli scioperi? Aboliamo il diritto e facciamo come in Giappone dove si mettono al fascia al braccio per protestare contro il datore di lavoro? E sicuramente lì ne hanno ottenute di conquiste sociali in quel modo, tanto che il diritto allo sciopero come Ginojap ha scritto + volte non esiste.

Se poi questi arrecano danni alla comunità sn sicuramente deprecabili, ma vorrei che ognuno di voi si mettesse nei panni di chi da due-3 anni aspetta il rinnovo del contratto di lavoro oppure campa ( per modo di dire) con 900Euro al mese...
Per favore cerchiamo di essere seri e realisti.

Arriviamo al discorso politico.

Se l'Italia è uno dei paesi + snobbati per quanto riguarda gli investimenti dei grandi prodottori IT e non solo, dobbiamo prima di tutto considerare gli svantaggi dal punto di vista fiscale, rispetto a paesi, vedi altra news sull'Irlanda, che offrono succosi incentivi e un maggior lassismo da parte delle istituzioni.

In secondo luogo, e questo è stato giustamente menzionato, il problema di fondo forse + serio è la mentalità, poco incline all'innovazione tecnologica, alla ricerca, alla spesa in favore dei "cervelloni" e dei giovani che meritano di essere seguiti.

A tutto questo paradisiaco panorama aggiungiamoci burocrazia lenta e macchinosa, clientelismo e nepotismo.

E' ovvio che una grossa corporation decide di costruire i suoi impianti dove ha meno spese da sostenere; e queste possono essere quantificate sia direttamente con un costo della manodopera + basso, sia nel tempo che si perde a seguire tutte le trafile burocratiche e amministrative del caso; ecco perchè si predilige ultimamente l'Europa dell'Est.

Il fatto che si scelga Dresda e non Praga stà molto semplicemente nel tentativo di dare una continuità al progetto, considerata l'altra Fab presente; AMD n ha tutti soldi di Intel per poter costruire le proprie fabbriche e quindi mi pare logico scelga di tenerle vicine così da abbattere le spese per es nel trasporto di silicio, nel trasferimento di risorse umane e materiali in generale.

Ecco, dopo tutto questo quadro ditemi voi se è possibile accollare la colpa dell'arretratezza tecnologica italiana a chi sciopera.

^Krasty^
21-05-2004, 20:23
DioBrando non so se il discorso fila liscissimo in quanto alla fine pur considerando i trasporti etc etc. conviene sempre e cmq produrre in un paese dove la manodopera è sottopagata soprattutto quando il quantitativo di output è elevato (il costo diventa regressivo); vedi i prodotti in Cina, la Nike in Brasile e i Levis in Algeria (se non erro)...
Ad esempio la Siemens ha qualche "problemuccio" di capitale, ma non ha spostato la fabbricazione di alcune linee produttive alle nuove entrate della UE (alcuni paese dell' est, e qui ci sarebbe da aggiungere altro) che offrirebbero certamente lo stesso quantitativo di output ad un costo dimezzato, semplicemente xkè ultimamente il tasso di disoccupazione in Germania è salito di qualche punticino di troppo. Quindi sindacati e governo stanno adottando le giuste contromisure. Non mi meraviglierei nel sapere che la AMD abbia fatto lo stesso!
Riguardo il Giappone, è vero, senza dubbio è un paragone poco convincente vista l' elevata differenza di cultura, ma è da capire il valore e il perchè del gesto. Secondo me è sempre importante porsi come esempio un modello da seguire, naturalmente variabili permettendo...

franz65
22-05-2004, 08:36
perdonatemi l'intrusione, ma...
Il fab36 è a Dresda perchè, per alcuni aspetti, è una sorta di espansione del Fab30;
In Italia (per l'esattezza a Catania) è in fase di completamento la più grande clean room in europa;
Il progetto del fab36, e non solo di quello, è italiano (vi invito a fare un giro su www.amagroup.net)
ciao

ErPazzo74
24-05-2004, 10:01
Originariamente inviato da ^Krasty^
DioBrando non so se il discorso fila liscissimo in quanto alla fine pur considerando i trasporti etc etc. conviene sempre e cmq produrre in un paese dove la manodopera è sottopagata soprattutto quando il quantitativo di output è elevato (il costo diventa regressivo); vedi i prodotti in Cina, la Nike in Brasile e i Levis in Algeria (se non erro)...
Ad esempio la Siemens ha qualche "problemuccio" di capitale, ma non ha spostato la fabbricazione di alcune linee produttive alle nuove entrate della UE (alcuni paese dell' est, e qui ci sarebbe da aggiungere altro) che offrirebbero certamente lo stesso quantitativo di output ad un costo dimezzato, semplicemente xkè ultimamente il tasso di disoccupazione in Germania è salito di qualche punticino di troppo. Quindi sindacati e governo stanno adottando le giuste contromisure. Non mi meraviglierei nel sapere che la AMD abbia fatto lo stesso!
Riguardo il Giappone, è vero, senza dubbio è un paragone poco convincente vista l' elevata differenza di cultura, ma è da capire il valore e il perchè del gesto. Secondo me è sempre importante porsi come esempio un modello da seguire, naturalmente variabili permettendo...
Riguardo il Giappone direi che forse loro dovrebbero prendere d'esempio l'Italia in cui almeno in linea teorica c'e' rispetto x le persone. Il rispetto non deve essere sempre dei lavoratori nei confronti dell'azienda ma anche il viceversa e te lo dice uno che lo sa' perche' lo vive ogni giorno.
In genere comunque si dice il giusto e' nel mezzo, x cui il Giappone e' un esempio estremo e forse l'Italia e' l'estremo opposto, ma vorrei anche ricordarti che tutto quello che abbiamo in Italia si e' ottenuto lottando negli anni scorsi e se queste lotte sono state fatte e' perche' ce n'era l'esigenza, ci si e' arrivati col tempo.....
Ciao ..