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View Full Version : sopravvivere o.....


milli1979
17-05-2004, 09:39
Buongiorno giovani,
ieri ho visto un film, per la precisione "la finestra di fronte", dove ad un certo punto, uno dei coprotagonisti, dice una frase:
"tu non devi sopravvivere, tu devi vivere"
questa frase mi ha fatto riflettere....io credo di stare a sopravvivere da un pò di tempo (per vari problemi e situazioni), alllora mi chiedo, voi state sopravvivendo o state vivendo???:rolleyes:

Athlon64-FX53
17-05-2004, 09:47
Milli... non sarà che hai bisogno di prendere un po' d'aria ? I neuroni ti si stanno necrotizzando :O :stordita: :D

ShadowThrone
17-05-2004, 10:02
vivo per martoriarmi col metal
quando ho problemi sopravvivo martoriandomi col meta.


For BLACK METAL
lay down your soul to the gods rock `n' roll
http://www.forums-eutk.net/images/smilies/icon_rock.gif

è il mio modo di sopravvivere ai problemi...

-Crissina-
17-05-2004, 10:07
Ho sempre cercato di vivere.... anche se per un pò ho realmente sopravvissuto, facendomi trascinare dal corso degli eventi, senza riuscire a prendere in mano la situazione.
Amo la mia vita...ora poi ho davvero un motivo (IL Motivo) per cui amarla. :)

morpheus85
17-05-2004, 10:13
Originariamente inviato da milli1979
Buongiorno giovani,
ieri ho visto un film, per la precisione "la finestra di fronte", dove ad un certo punto, uno dei coprotagonisti, dice una frase:
"tu non devi sopravvivere, tu devi vivere"
questa frase mi ha fatto riflettere....io credo di stare a sopravvivere da un pò di tempo (per vari problemi e situazioni), alllora mi chiedo, voi state sopravvivendo o state vivendo???:rolleyes:

Ben pochi vivono realmente, qui noi tutti sopravviviamo

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:15
Originariamente inviato da -Crissina-
Ho sempre cercato di vivere.... anche se per un pò ho realmente sopravvissuto, facendomi trascinare dal corso degli eventi, senza riuscire a prendere in mano la situazione.
Amo la mia vita...ora poi ho davvero un motivo (IL Motivo) per cui amarla. :)

La smettiamo con questo Genjo :spam: ??? :muro:

Grazie :O :fagiano:

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:16
Originariamente inviato da morpheus85
Ben pochi vivono realmente, qui noi tutti sopravviviamo


Io credo che la "condicio sine qua non" per vivere sia quella di riuscire a realizzare i propri sogni...

lucio68
17-05-2004, 10:18
Originariamente inviato da milli1979
Buongiorno giovani,
ieri ho visto un film, per la precisione "la finestra di fronte", dove ad un certo punto, uno dei coprotagonisti, dice una frase:
"tu non devi sopravvivere, tu devi vivere"
questa frase mi ha fatto riflettere....io credo di stare a sopravvivere da un pò di tempo (per vari problemi e situazioni), alllora mi chiedo, voi state sopravvivendo o state vivendo???:rolleyes:
Ho vissuto fino ai 20, poi dai 20 ai 30 ho sopravvissuto (o sono sopravvissuto???) e dopo ho deciso di riprendere in mano la mia vita e ho deciso di esserci sempre e comunque.
Secondo me la differenza tra vivere e sopravvivere è la stessa che c'è tra esserci e starci.
Ora vivo, e da due anni vivo meravigliosamente (nonostante gli alti e bassi)

morpheus85
17-05-2004, 10:19
Originariamente inviato da -Crissina-
Ho sempre cercato di vivere.... anche se per un pò ho realmente sopravvissuto, facendomi trascinare dal corso degli eventi, senza riuscire a prendere in mano la situazione.
Amo la mia vita...ora poi ho davvero un motivo (IL Motivo) per cui amarla. :)


Se solo potessimo dire tutti la stessa cosa

-Crissina-
17-05-2004, 10:21
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
La smettiamo con questo Genjo :spam: ??? :muro:

Grazie :O :fagiano:
Io non l'ho nominato :O





















ma che ci posso fare se sono una donna innamorata?!! :(

Nicky
17-05-2004, 10:21
Vivo. :cool:

-Crissina-
17-05-2004, 10:23
Originariamente inviato da morpheus85
Se solo potessimo dire tutti la stessa cosa
Non è facile ma volere è potere...

milli1979
17-05-2004, 10:23
ma quando si finisce di sopravvivevere, come si fa a smettere??:confused:

lucadeep
17-05-2004, 10:26
Tutti hanno momenti in cui si vive ed altri in cui sopravviviamo l'importante è cercare di vivere sempre o almeno provarci.

morpheus85
17-05-2004, 10:26
Originariamente inviato da -Crissina-
Non è facile ma volere è potere...


A volte il volere non basta

-Crissina-
17-05-2004, 10:29
Originariamente inviato da milli1979
ma quando si finisce di sopravvivevere, come si fa a smettere??:confused:
Bella domanda...
beh, io credo che per vivere sia necessario innanzitutto amare la vita, quindi trovare motivazioni per cui farlo.
Fortunatamente, questo mondo un pò folle ce ne offre molte. A volte basterebbe semplicemente guardare le cose da un punto di vista diverso, cercare di essere ottimisti e amarsi un pò di più

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:32
Originariamente inviato da -Crissina-
Io non l'ho nominato :O

ma che ci posso fare se sono una donna innamorata?!! :(

Nessuno vuole strapparti il tuo amore... ma ste manie di protagonismo proprio non le capisco.

Tutto il forum sa di voi due... sono felicissimo per voi... ma non sarebbe più consono che viveste la vostra idilliaca relazione secondo la legge 675/96 (quella sulla privacy per capirci) :sofico:

lucio68
17-05-2004, 10:32
Originariamente inviato da milli1979
ma quando si finisce di sopravvivevere, come si fa a smettere??:confused:
Per me si smette di sopravvivere quando si smette di guardar scorrere la propria vita in maniera passiva

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:33
Originariamente inviato da milli1979
ma quando si finisce di sopravvivevere, come si fa a smettere??:confused:

:huh: puoi riformulare la domanda? :confused:

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:34
Originariamente inviato da morpheus85
A volte il volere non basta

Pienamente d'accordo... è che chi è innamorato ste cose non le capisce... basta che qualcosa vada storto a livello affettivo per cadere nella crisi più totale cmq.

-Crissina-
17-05-2004, 10:35
Originariamente inviato da morpheus85
A volte il volere non basta
Non la vedo così...
Non credo nel destino, credo in qualcosa che si costruisce giorno per giorno.
Non sempre è facile ma si stringe i denti e si va avanti. Non accetterei mai una semplice "esistenza" ( che per me è sinonimo di sopravvivenza)...vorrebbe dire essere morta per metà.

Nicky
17-05-2004, 10:36
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Pienamente d'accordo... è che chi è innamorato ste cose non le capisce... basta che qualcosa vada storto a livello affettivo per cadere nella crisi più totale cmq.

Il punto è proprio questo.
Non bisogna affidarsi interamente all'amore, altrimenti è comunque sopravvivere e non vivere, imho.
Per me Vivere vuol dire accettare tutto, anche le cose negative...imparare da esse e migliorarsi. Assaporare le belle cose e fronteggiare quelle negative.
Decidere per se stessi cosa è meglio, anche se può far male.
Sopravvivere invece è lasciarsi trasportare dagli eventi, avendo come compagna un unica emozione: l'apatia.

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:38
Originariamente inviato da Nicky
Il punto è proprio questo.
Non bisogna affidarsi interamente all'amore, altrimenti è comunque sopravvivere e non vivere, imho.
Per me Vivere vuol dire accettare tutto, anche le cose negative...imparare da esse e migliorarsi. Assaporare le belle cose e fronteggiare quelle negative.
Decidere per se stessi cosa è meglio, anche se può far male.
Sopravvivere invece è lasciarsi trasportare dagli eventi, avendo come compagna un unica emozione: l'apatia.


Nicky... hai fatto uso di droghe stamane... sei più lucida del solito!

Una volta tanto ti quoto in pieno! ;)

Loki86
17-05-2004, 10:39
jeg aldri har levd..

Nicky
17-05-2004, 10:40
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Nicky... hai fatto uso di droghe stamane... sei più lucida del solito!

Una volta tanto ti quoto in pieno! ;)

Sei tu che spesso non apprezzi la mia profondità e la mia immensa intelligenza

:sofico:

morpheus85
17-05-2004, 10:41
Originariamente inviato da -Crissina-
Non la vedo così...
Non credo nel destino, credo in qualcosa che si costruisce giorno per giorno.
Non sempre è facile ma si stringe i denti e si va avanti. Non accetterei mai una semplice "esistenza" ( che per me è sinonimo di sopravvivenza)...vorrebbe dire essere morta per metà.


Se però non puoi agire come vorresti l'unica cosa che ti rimane è sperare che qualcosa cambi indipendentemente da te anche se la speranza è ormai finita

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:42
Originariamente inviato da Nicky
Sei tu che non apprezzi la mia profondità e la mia immensa intelligenza

:sofico:

La tua profondità? :eek: se l'apprezzassi non credo che scop sarebbe contento! :stordita:

Per quanto concerne l'intelligenza non è colpa mia se sei sempre piena di birra in corpo e connetti una volta ogni 10 :sofico:

milli1979
17-05-2004, 10:42
ma basta secondo voi, imparare dai propri sbagli, può far vivevere meglio...io non sono molto daccordo!purtroppo......

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:45
Originariamente inviato da milli1979
ma basta secondo voi, imparare dai propri sbagli, può far vivevere meglio...io non sono molto daccordo!purtroppo......


Hai 2 possibilità nella vita... rinnegare il tuo passato e commettere recidivamente gli errori oppure trarre da questi ultimi giovamento per maturare e migliorarti.

Ovviamente la seconda soluzione costa molta più fatica perchè richiede carattere, capacità autocritica e una buona dose di raziocinio...

... la tecnica dello struzzo è molto più in voga :O

aquilante
17-05-2004, 10:46
Ciao.

Ho visto quel film e contiene un bel messaggio:
"Non accontentarti di sognare una vita migliore, ma pretendila"
"Signorina, non tratti così le sue passioni. Così le riduce a semplici hobbies.."


Personalmente, la penso più o meno in quella maniera.
E il modo con il quale sto cercando di raggiungere quegli scopi, o quanto meno ad avvicinarmi, è appunto quello di non accontantarmi di "surrogati" di ciò che sto cercando.
Che si tratti di amore, lavoro, amicizie, etc...

Non è detto che io raggiunga ciò, ma almeno ci provo.

Thunderman
17-05-2004, 10:47
Oscar Wilde diceva: "Per essere felici bisognerebbe vivere. Ma vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più!!!

Nicky
17-05-2004, 10:47
Originariamente inviato da milli1979
ma basta secondo voi, imparare dai propri sbagli, può far vivevere meglio...io non sono molto daccordo!purtroppo......

Che intendi per vivere meglio?
Essere sempre felice e serena?
Non dover affrontare difficoltà?
Dipende tutto da cosa è per te "vivere bene".

Athlon64-FX53
17-05-2004, 10:48
Originariamente inviato da aquilante
Ciao.

Ho visto quel film e contiene un bel messaggio:
"Non accontentarti di sognare una vita migliore, ma pretendila"
"Signorina, non tratti così le sue passioni. Così le riduce a semplici hobbies.."


Personalmente, la penso più o meno in quella maniera.
E il modo con il quale sto cercando di raggiungere quegli scopi, o quanto meno ad avvicinarmi, è appunto quello di non accontantarmi di "surrogati" di ciò che sto cercando.
Che si tratti di amore, lavoro, amicizie, etc...

Non è detto che io raggiunga ciò, ma almeno ci provo.


Proprio così... provarci sempre e cmq, ma con una buona dose di sale in zucca... così che quando si sarà vecchi non si guarderà indietro con rammarico, sconsolazione e frustrazione.

"Ahi pentirommi e spesso, ma sconsolato volgerommi indietro"

[Passero Solitario (G.Leopardi)]

aquilante
17-05-2004, 10:49
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Hai 2 possibilità nella vita... rinnegare il tuo passato e commettere recidivamente gli errori oppure trarre da questi ultimi giovamento per maturare e migliorarti.

Ovviamente la seconda soluzione costa molta più fatica perchè richiede carattere, capacità autocritica e una buona dose di raziocinio...

... la tecnica dello struzzo è molto più in voga :O

Sono molto d'accordo su questa linea.
Anzi mi permetto di linkare un thread, che pur riguardando una situazione mia, alla fine riguarda esattamente questa filosofia di vita (giusta o sbagliata che sia): far finta di non aver sbagliato nulla (e che la colpa, al limite, sia degli altri), oppure cercare di cambiare, migliorare.

http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=680487

aquilante
17-05-2004, 10:50
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Proprio così... provarci sempre e cmq, ma con una buona dose di sale in zucca... così che quando si sarà vecchi non si guarderà indietro con rammarico, sconsolazione e frustrazione.

"Ahi pentirommi e spesso, ma sconsolato volgerommi indietro"

[Passero Solitario (G.Leopardi)]


Cercare di essere soddisfatto di me, è un modo per mentenere il mio "equilibrio" interiore.
Senza appunto guardare indietro e rendersi conto di aver fatto solo caxxate...

milli1979
17-05-2004, 10:51
Originariamente inviato da Nicky
Che intendi per vivere meglio?
Essere sempre felice e serena?
Non dover affrontare difficoltà?
Dipende tutto da cosa è per te "vivere bene".



esempio di vita tranquilla: ________'____?___!___ (la linea è la vita, i segni sono gli intoppi)

esempio di sopravvivenza (mio esempio)___"__""""___??____!!_"_$_$_"___&___???'''____


capito??

-Crissina-
17-05-2004, 10:53
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Pienamente d'accordo... è che chi è innamorato ste cose non le capisce... basta che qualcosa vada storto a livello affettivo per cadere nella crisi più totale cmq.

Io sono innamorata della Vita, quindi non credo che il tuo discorso possa reggere nel mio caso.
Vivevo anche prima di conoscere lui, e mi pare anche di averlo sottolineato nel mio primo post. O almeno ce la mettevo tutta per farlo.
Ho detto che c'è stato un momento in cui mi sono lasciata trasportare dagli eventi e "ho abbassato la guardia"...poi però sono riuscita a riappropriarmi della mia vita.
E perchè l'ho voluto...stare a guardare e sperare che le cose cambino da sole? no, mi dispiace, non è nel mio carattere.
Se poi tutto va storto cmq...beh, almeno posso dire di aver lottato senza accettare tutto ciò che mi si è posto davanti in modo passivo. E, credimi, sarebbe una gran vittoria comunque.

-Crissina-
17-05-2004, 10:59
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Hai 2 possibilità nella vita... rinnegare il tuo passato e commettere recidivamente gli errori oppure trarre da questi ultimi giovamento per maturare e migliorarti.

Ovviamente la seconda soluzione costa molta più fatica perchè richiede carattere, capacità autocritica e una buona dose di raziocinio...

... la tecnica dello struzzo è molto più in voga :O
Non c'è cosa più stupida che rinnegare il proprio passato.
Secondo me la cosa migliore è prendere atto di ciò che è stato, trarne i giusti insegnamenti e andare avanti.
D'accordo su tutta la linea quindi...

Nicky
17-05-2004, 11:02
Originariamente inviato da milli1979
esempio di vita tranquilla: ________'____?___!___ (la linea è la vita, i segni sono gli intoppi)

esempio di sopravvivenza (mio esempio)___"__""""___??____!!_"_$_$_"___&___???'''____


capito??

Vediamo se ho capito: vita tranquilla pochi intoppi, sopravvivenza molti.
Right?
Pensa un po' tre..per me è esattamente il contrario.
Potermi mettere alla prova ogni giorno in ogni campo: amore, lavoro, amici ecc è una cosa che mi da soddisfazione e mi fa sentire bene.

-Crissina-
17-05-2004, 11:03
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Nessuno vuole strapparti il tuo amore... ma ste manie di protagonismo proprio non le capisco.

Tutto il forum sa di voi due... sono felicissimo per voi... ma non sarebbe più consono che viveste la vostra idilliaca relazione secondo la legge 675/96 (quella sulla privacy per capirci) :sofico:

Manie di protagonismo? forse in altre occasioni (che non riguardavano me e Sanzo)e non in questa.
Incontrarlo ha cambiato la mia Vita, quindi è normale che quando si affrontano determinati argomenti vada a finire che io parli di lui.
Davvero nessun esibizionismo...non ne ho bisogno.

ShadowThrone
17-05-2004, 11:05
io dopo la depressione ho capito che non vale la pena sottostare ai problemi. tocca combattere...

-Crissina-
17-05-2004, 11:06
Originariamente inviato da Nicky
Vediamo se ho capito: vita tranquilla pochi intoppi, sopravvivenza molti.
Right?
Pensa un po' tre..per me è esattamente il contrario.
Potermi mettere alla prova ogni giorno in ogni campo: amore, lavoro, amici ecc è una cosa che mi da soddisfazione e mi fa sentire bene.
E come sempre mi trovo a quotarti :)
Mettersi alla prova ci fa sentire vivi...

Athlon64-FX53
17-05-2004, 11:08
Originariamente inviato da -Crissina-
Manie di protagonismo? forse in altre occasioni (che non riguardavano me e Sanzo)e non in questa.
Incontrarlo ha cambiato la mia Vita, quindi è normale che quando si affrontano determinati argomenti vada a finire che io parli di lui.
Davvero nessun esibizionismo...non ne ho bisogno.


Bene allora se non ne hai bisogno di essere al centro dell'attenzione e sei una persona che non ama recidivare saprai come comportarti in futuro.

Se così non sarà vorrà semplicemente dire che le tue non son altro che parole al vento! :O

morpheus85
17-05-2004, 11:08
Originariamente inviato da ShadowThrone
io dopo la depressione ho capito che non vale la pena sottostare ai problemi. tocca combattere...


Se la vita è un dono perchè combattere? Non dorvrebbe essere tutto più facile? Fare una vita tranquilla è chiedere tanto?

milli1979
17-05-2004, 11:08
Originariamente inviato da Nicky
Vediamo se ho capito: vita tranquilla pochi intoppi, sopravvivenza molti.
Right?
Pensa un po' tre..per me è esattamente il contrario.
Potermi mettere alla prova ogni giorno in ogni campo: amore, lavoro, amici ecc è una cosa che mi da soddisfazione e mi fa sentire bene.



gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili, mettermi alla prova vuol dire avere una vita tranquilla, anzi una vita figa!

-Crissina-
17-05-2004, 11:10
Originariamente inviato da ShadowThrone
io dopo la depressione ho capito che non vale la pena sottostare ai problemi. tocca combattere...
Non la vedo solo come una necessità, ma anche come qualcosa di giusto. La vita è tua, il futuro anche. Combatti per qualcosa che ti appartiene. E' giusto così, questo significa vivere.

Athlon64-FX53
17-05-2004, 11:11
Originariamente inviato da milli1979
gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili, mettermi alla prova vuol dire avere una vita tranquilla, anzi una vita figa!


Boh... non so che dirti... abbiamo ragionamenti a dir poco antipodici.

lucio68
17-05-2004, 11:11
Una vita tranquilla e senza intoppi non è sinonimo di vita vissuta.
Vivere significa scegliere, assumersi le proprie responsabilità e ammettere i propri errori. Una vita vissuta incontra gli stessi intoppi di una vita sopravvissuta, ma vivendo si fa tesoro degli avvenimenti, positivi e negativi, perché non si può vincere sempre,
Meglio avere il rimorso per averci provato e non esserci riusciti che il rimpianto di non averci mai provato, IMHO

milli1979
17-05-2004, 11:12
Originariamente inviato da lucio68
Una vita tranquilla e senza intoppi non è sinonimo di vita vissuta.
Vivere significa scegliere, assumersi le proprie responsabilità e ammettere i propri errori. Una vita vissuta incontra gli stessi intoppi di una vita sopravvissuta, ma vivendo si fa tesoro degli avvenimenti, positivi e negativi, perché non si può vincere sempre,
Meglio avere il rimorso per averci provato e non esserci riusciti che il rimpianto di non averci mai provato, IMHO


ultra daccordo con te

Nicky
17-05-2004, 11:13
Originariamente inviato da milli1979
gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili, mettermi alla prova vuol dire avere una vita tranquilla, anzi una vita figa!

Ho capito, allora semplicemente abbiamo una concezione diversa della parola Vivere ;)

p.s. i problemi e le situazioni non sono mai irrisolvibili. La soluzione c'è sempre, solo che a volte abbiam paura di seguire una determinata strada perchè ci fa male e/o può far male ad altri.

-Crissina-
17-05-2004, 11:13
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Bene allora se non ne hai bisogno di essere al centro dell'attenzione e sei una persona che non ama recidivare saprai come comportarti in futuro.

Se così non sarà vorrà semplicemente dire che le tue non son altro che parole al vento! :O
Questo è un forum giusto? si esprimono i propri pensieri e per far ciò si attinge alla propria vita quotidiana no? quindi se mi sembrerà opportuno far riferimento alla mia relazione con lui lo farò...e non mi sentirò certo esibizionista ed egocentrica per questo.

lucio68
17-05-2004, 11:15
Originariamente inviato da Nicky
Ho capito, allora semplicemente abbiamo una concezione diversa della parola Vivere ;)

p.s. i problemi e le situazioni non sono mai irrisolvibili. La soluzione c'è sempre, solo che a volte abbiam paura di seguire una determinata strada perchè ci fa male e può far male ad altri.
:mano:
Troppo spessi si sceglie la via più facile, più difficilmente quella più giusta
edit: spesso... :doh:

aquilante
17-05-2004, 11:15
D'accordo sul fatto che una sicurezza e stabilità basata sull'amore, IMHO non può funzionare.
Non dico l'utopia di reggersi in piedi stabilmente da soli, ma campare per un'altra persona ed annullarsi in essa... :rolleyes:

L'amore sano, è IMHO conseguenza di un equilibrio interiore e solo con esso può esistere. IMHO

Athlon64-FX53
17-05-2004, 11:15
Originariamente inviato da -Crissina-
Questo è un forum giusto? si esprimono i propri pensieri e per far ciò si attinge alla propria vita quotidiana no? quindi se mi sembrerà opportuno far riferimento alla mia relazione con lui lo farò...e non mi sentirò certo esibizionista ed egocentrica per questo.


Fai come preferisci... è solo questione di buon senso e di buon gusto, ma non sarò certo io ad impedirti alcunchè... ho semplicemente espresso la mia opinione a riguardo. Discorso chiuso in ogni caso visto che non c'è recettività in tal senso.

lucio68
17-05-2004, 11:18
Originariamente inviato da aquilante
D'accordo sul fatto che una sicurezza e stabilità basata sull'amore, IMHO non può funzionare.
Non dico l'utopia di reggersi in piedi stabilmente da soli, ma campare per un'altra persona ed annullarsi in essa... :rolleyes:

L'amore sano, è IMHO conseguenza di un equilibrio interiore e solo con esso può esistere. IMHO
Una volta ho letto un libro che sosteneva la tesi che per sposarsi bisogna essere prima di tutto sposati con noi stessi.
Non si deve, IMHO, cercare nell'amore quello che non troviamo in noi, perché presto l'amore diventa bisogno e il sentimento prima o poi scompare

-Crissina-
17-05-2004, 11:18
Originariamente inviato da milli1979
gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili, mettermi alla prova vuol dire avere una vita tranquilla, anzi una vita figa!
Gli intoppi fanno parte della Vita...sta a te decidere se prendere in mano la situazione e cercare di risolverli (tutte situazioni irrisolvibili? mi pare fantascienza) o stare li a guardare e piangerti addosso.
Una Vita senza problemi? pura utopia...e, per come sono, direi per fortuna. Ripeto, risolvere quelli che te chiami "intoppi" mi fa sentire viva.

BadMirror
17-05-2004, 11:19
Originariamente inviato da milli1979
Buongiorno giovani,
ieri ho visto un film, per la precisione "la finestra di fronte", dove ad un certo punto, uno dei coprotagonisti, dice una frase:
"tu non devi sopravvivere, tu devi vivere"
questa frase mi ha fatto riflettere....io credo di stare a sopravvivere da un pò di tempo (per vari problemi e situazioni), alllora mi chiedo, voi state sopravvivendo o state vivendo???:rolleyes:


Quanti di voi sanno di essere vivi?Cazzate!Siete
soldatini di plastica in una fangosa guerra in miniatura!Avanti...quanti di voi sanno di essere vivi???

Tratto da "The Doors" di Oliver Stone

morpheus85
17-05-2004, 11:20
Originariamente inviato da lucio68
Una vita tranquilla e senza intoppi non è sinonimo di vita vissuta.
Vivere significa scegliere, assumersi le proprie responsabilità e ammettere i propri errori. Una vita vissuta incontra gli stessi intoppi di una vita sopravvissuta, ma vivendo si fa tesoro degli avvenimenti, positivi e negativi, perché non si può vincere sempre,
Meglio avere il rimorso per averci provato e non esserci riusciti che il rimpianto di non averci mai provato, IMHO

Io credo che vivere lo si può fare durante l'infanzia, quando si diventa grandi automaticamente si sopravvive iniziano i problemi se poi non riesci a superarli sei fregato e nessuno ti aiuta questa è un'abitudine dell'essere umano e non credo che a breve qualcosa cambierà

Athlon64-FX53
17-05-2004, 11:20
Originariamente inviato da lucio68
Una volta ho letto un libro che sosteneva la tesi che per sposarsi bisogna essere prima di tutto sposati con noi stessi.
Non si deve, IMHO, cercare nell'amore quello che non troviamo in noi, perché presto l'amore diventa bisogno e il sentimento prima o poi scompare


Eh già... peccato che questo sia un atteggiamento tipico femminile.

La differenza tra uomo e donna è che l'uomo cerca una donna per avere una compagnia anche sessuale... la donna invece per non restare sola con le sue paure.

Questo ovviamente in linea di massima e con le dovute eccezioni del caso.

milli1979
17-05-2004, 11:21
Originariamente inviato da -Crissina-
Gli intoppi fanno parte della Vita...sta a te decidere se prendere in mano la situazione e cercare di risolverli (tutte situazioni irrisolvibili? mi pare fantascienza) o stare li a guardare e piangerti addosso.
Una Vita senza problemi? pura utopia...e, per come sono, direi per fortuna. Ripeto, risolvere quelli che te chiami "intoppi" mi fa sentire viva.



1° nessuno si piage addosso
2° non ho mai detto "tutte le situazioni"
però se su merda metti merda (scusatemi ma ce sta tutta), non è che ti rimetti in piedi così in fretta...insomma!

Athlon64-FX53
17-05-2004, 11:22
Originariamente inviato da milli1979
1° nessuno si piage addosso
2° non ho mai detto "tutte le situazioni"
però se su merda metti merda (scusatemi ma ce sta tutta), non è che ti rimetti in piedi così in fretta...insomma!


Se ne hai la possibilità (temporale ed economica) ti consiglio una bella vacanza in qualche centro benessere... hai i nervi a fior di pelle mi pare di aver intuito.

milli1979
17-05-2004, 11:25
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Se ne hai la possibilità (temporale ed economica) ti consiglio una bella vacanza in qualche centro benessere... hai i nervi a fior di pelle mi pare di aver intuito.


ops...scusate se sono sembrata aggressiva, ho usato parole sbagliete...ops!

Nicky
17-05-2004, 11:25
Originariamente inviato da morpheus85
Io credo che vivere lo si può fare durante l'infanzia, diventa grandi automaticamente si sopravvive iniziano i problemi se poi non riesci a superarli sei fregato

La vita nella bambagia, come quella di un bambino, con qualcuno dietro sempre pronto a proteggere il culetto porta forse alla realizzazione personale?
Porta alla felicità?
Secondo me no...e il fatto che non sempre ci sia qualcuno ad aiutarci è giusto...non puoi affidarti sempre agli altri altrimenti quando maturi? Quando cresci un pochino?

lucio68
17-05-2004, 11:26
Originariamente inviato da morpheus85
Io credo che vivere lo si può fare durante l'infanzia, quando si diventa grandi automaticamente si sopravvive iniziano i problemi se poi non riesci a superarli sei fregato e nessuno ti aiuta questa è un'abitudine dell'essere umano e non credo che a breve qualcosa cambierà
Dipende dal significato che diamo a vivere e sopravvivere.
IMHO, è proprio da bambini che ci troviamo ad affrontare alcuni tra i problemi più grandi della nostra vita, ma ancora ci manca la consapevolezza e raramente le scelte sono determinate da un reale atto di volontà.
Vivere secondo me è compiere scelte consapevoli per una reale volontà di compierle, e in questo senso potrei ribaltare il tuo discorso dicendo che da bambini si sopravvive in maniera molto gioiosa, mentre da adulti si vive, e questo spesso porta con se anche difficoltà e scelte dolorose

milli1979
17-05-2004, 11:27
Originariamente inviato da Nicky
E dopo che iniziano i problemi?
La vita nella bambagia, come quella di un bambino, con qualcuno dietro sempre pronto a proteggerti il culetto porta forse alla realizzazione personale?
Porta alla felicità?
Secondo me no...e il fatto che nessuno ci aiuti è giusto...non puoi affidarti agli altri altrimenti quando maturi? Quando cresci un pochino?



sono d'accordo, però che pizza sempre la corsa ad ostacoli..non torvi che ogni tanto riprendere fiato serva??

freddy30
17-05-2004, 11:28
Nella vita mi sono reso conto che ho vissuto e sopravvissuto...
in questo momento sto sopravvivendo e' un periodo particolarmente no, ma sto cercando di reagire per ritornare a vivere!
Ho dei ricordi indimenticabili di quei periodi......tutto girava per il verso giusto, spaccavo il mondo, dicevo una cosa e la facevo senza guardare niente e nessuno, ho una voglia di tornare a vivere inimmaginabile.
Si deve avere fiducia in se stessi, avere una buona dose di autostima e' questo il segreto.
Vedrai poi come tutto torna :), i problemi li avrai anche quando vivrai la vita, ma nemmeno farai in tempo a notarli che gia' li hai superati!

DAI MILLIIIIIIIII SPACCHIAMO IL MONDOO!!!!!!!!!!!:)

-Crissina-
17-05-2004, 11:29
Originariamente inviato da milli1979
1° nessuno si piage addosso
2° non ho mai detto "tutte le situazioni"
però se su merda metti merda (scusatemi ma ce sta tutta), non è che ti rimetti in piedi così in fretta...insomma!
non ho detto che ti stai piangendo addosso, ho detto che di fronte ai problemi le strade percorribili sono quelle 2.

"gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili"

Hai parlato in generale, come se tutti i tuoi problemi non fossero risolvibili.
I problemi si accumulano se si rimane a guardare.
Se vuoi un consiglio, rimboccati le maniche, cerca di risolvere i tuoi problemi uno alla volta, non pensare che sei vittima di una qualche cospirazione e spacca ;) .

lucio68
17-05-2004, 11:31
Originariamente inviato da milli1979
sono d'accordo, però che pizza sempre la corsa ad ostacoli..non torvi che ogni tanto riprendere fiato serva??
Mi dispiace leggere tanta fatica nelle tue parole. Le energie secondo me derivano dal fatto di godere di ogni singolo momento. La vita è fatta da tantissime cose minuscole, non da pochi eventi grandiosi (in bene o in male).
"Vivi ogni istante come se fosse l'ultimo" direbbe qualcuno; secondo me è un po' troppo forte come espressione, ma rende l'idea.

morpheus85
17-05-2004, 11:33
Originariamente inviato da Nicky
La vita nella bambagia, come quella di un bambino, con qualcuno dietro sempre pronto a proteggere il culetto porta forse alla realizzazione personale?
Porta alla felicità?
Secondo me no...e il fatto che non sempre ci sia qualcuno ad aiutarci è giusto...non puoi affidarti sempre agli altri altrimenti quando maturi? Quando cresci un pochino?


Sto solo dicendo che la mancanza di cosapevolezza è forse la vita più tranquilla che ci sia. Diventare graandi? Si certo, ma se questo ti porta a vivere male uno preferisce la vita infantile

milli1979
17-05-2004, 11:33
Originariamente inviato da -Crissina-
non ho detto che ti stai piangendo addosso, ho detto che di fronte ai problemi le strade percorribili sono quelle 2.

"gli intoppi non corrispondono a mettersi alla prova, ma bensì a problemi e situazioni irrosolvibili"

Hai parlato in generale, come se tutti i tuoi problemi non fossero risolvibili.
I problemi si accumulano se si rimane a guardare.
Se vuoi un consiglio, rimboccati le maniche, cerca di risolvere i tuoi problemi uno alla volta, non pensare che sei vittima di una qualche cospirazione e spacca ;) .



ma quale cospirazione...parlate piano...gli ufo mi osservano!
:D

-Crissina-
17-05-2004, 11:39
Originariamente inviato da milli1979
ma quale cospirazione...parlate piano...gli ufo mi osservano!
:D
Speravo fosse chiaro ciò che volevo dire...non è così, quindi mi spiego:
spesso le persone che ragionano come te preferiscono attribuire la colpa a qualcosa di esterno, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità e prendere atto del fatto che quella che stanno affrontando è la loro (LORO) vita. Spesso si da la colpa al destino, altre volte ci si sente vittime delle ingiustizie del mondo.
La cospirazione di cui parlavo era semplicemente questa. Mai sentito parlare della "teoria del complotto"?
Salutami gli ufo ;)

milli1979
17-05-2004, 11:43
Originariamente inviato da -Crissina-
Speravo fosse chiaro ciò che volevo dire...non è così, quindi mi spiego:
spesso le persone che ragionano come te preferiscono attribuire la colpa a qualcosa di esterno, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità e prendere atto del fatto che quella che stanno affrontando è la loro (LORO) vita. Spesso si da la colpa al destino, altre volte ci si sente vittime delle ingiustizie del mondo.
La cospirazione di cui parlavo era semplicemente questa. Mai sentito parlare della "teoria del complotto"?
Salutami gli ufo ;)



aimè, tutto quello che mi succede è causa mia, poi è ovvio che tante cose mi vengono addosso...insomma un mix di tutto...devo dire che i lutti, che i soldi, ecc (avoia a cose) a volte non dipendono da me..

-Crissina-
17-05-2004, 11:43
Originariamente inviato da morpheus85
Sto solo dicendo che la mancanza di cosapevolezza è forse la vita più tranquilla che ci sia. Diventare graandi? Si certo, ma se questo ti porta a vivere male uno preferisce la vita infantile
Questo si chiama scappare

Nicky
17-05-2004, 11:47
Originariamente inviato da milli1979
sono d'accordo, però che pizza sempre la corsa ad ostacoli..non torvi che ogni tanto riprendere fiato serva??

Non è che ci sono i momenti felici e tu non ne sai cogliere le sfaccettature?
A me piace accontentarmi delle piccole cose: anche solo un giorno in cui mi sveglio e c'è il sole per me è adatto a riprendere fiato.

morpheus85
17-05-2004, 11:47
Originariamente inviato da -Crissina-
Speravo fosse chiaro ciò che volevo dire...non è così, quindi mi spiego:
spesso le persone che ragionano come te preferiscono attribuire la colpa a qualcosa di esterno, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità e prendere atto del fatto che quella che stanno affrontando è la loro (LORO) vita. Spesso si da la colpa al destino, altre volte ci si sente vittime delle ingiustizie del mondo.
La cospirazione di cui parlavo era semplicemente questa. Mai sentito parlare della "teoria del complotto"?
Salutami gli ufo ;)

La scelta di nascere come un certo tipo di persona non è una scelta personale tu non puoi deciderlo nasci in un contesto diverso da persona a persona c'è chi nasce fortunato e chi no quindi gran parte di quello che farai in futuro dipende molto diciamo dal "creatore"

-Crissina-
17-05-2004, 11:47
Originariamente inviato da milli1979
aimè, tutto quello che mi succede è causa mia, poi è ovvio che tante cose mi vengono addosso...insomma un mix di tutto...devo dire che i lutti, che i soldi, ecc (avoia a cose) a volte non dipendono da me..
Ma certo che è così...questa è la vita. Non volevo dire che la colpa di tutto è tua, ma semplicemente che a te, e solo a te, spetta risolvere i problemi che ti si pongono davanti.
Che dirti? i miei più sinceri "in bocca al lupo" :)

Nicky
17-05-2004, 11:48
Originariamente inviato da morpheus85
Sto solo dicendo che la mancanza di cosapevolezza è forse la vita più tranquilla che ci sia. Diventare graandi? Si certo, ma se questo ti porta a vivere male uno preferisce la vita infantile

a me la vita infantile non piace.
Tutti che mi devono dire come diventerò, cosa fare, come parlare ecc.
Preferisco essere indipendente.
De gustibus ;)

morpheus85
17-05-2004, 11:50
Originariamente inviato da -Crissina-
Questo si chiama scappare


Vorrei che tutto fosse più semplice per me che sono molto timido fare una cosa che per voi e semplicissima mi risulta 10 volte più difficile eppure non ho scelto io di essere così

lucio68
17-05-2004, 11:52
Originariamente inviato da morpheus85
Vorrei che tutto fosse più semplice per me che sono molto timido fare una cosa che per voi e semplicissima mi risulta 10 volte più difficile eppure non ho scelto io di essere così
Eppure hai scelto il nick di uno che ha deciso di smettere di nascondersi e di cominciare a lottare ;)

morpheus85
17-05-2004, 11:54
Originariamente inviato da lucio68
Eppure hai scelto il nick di uno che ha deciso di smettere di nascondersi e di cominciare a lottare ;)


Ci provo tutti i giorni e ogni giorno è un esame perchè?

Nicky
17-05-2004, 12:05
Originariamente inviato da morpheus85
Ci provo tutti i giorni e ogni giorno è un esame perchè?

La vita è un'esame per tutti.
Vuoi prendere il massimo dei voti o ti accontenti di un insufficienza senza studiare?
E' un po' come alle superiori: mettici almeno un pochino di impegno e vedrai che avrai dei risultati seppur minimi.
Già una piccola soddisfazione sarà un input primario per aumentare la tua voglia di dare il meglio ;)

BadMirror
17-05-2004, 12:18
Ma voi come considerate chi ha scelto di "sopravvivere felicemente" (non è una contraddizione)? Io 10 anni fa quando avevo 15 anni li consideravo come sfigati che si erano "arresi", adesso invece li considero gente che ha fatto delle scelte (anche perchè vedo coetanei che ne hanno fatte) mentre spesso chi non si accontenta, critica gli altri e dice di voler essere "libero" di scelte non ha il coraggio di compierne. Chiaramente ci sono anche quelli che veramente lottano per i loro sogni e per la loro indipendenza ma mi sono accorto negli anni che sono veramente pochi quelli che alle parole accompagnano anche i fatti!
:)

aquilante
17-05-2004, 12:21
Originariamente inviato da Nicky
La vita è un'esame per tutti.
Vuoi prendere il massimo dei voti o ti accontenti di un insufficienza senza studiare?
E' un po' come alle superiori: mettici almeno un pochino di impegno e vedrai che avrai dei risultati seppur minimi.
Già una piccola soddisfazione sarà un input primario per aumentare la tua voglia di dare il meglio ;)


Il problema che una "sufficienza", alla resa dei conti (cioè quando fai i conti con te stesso e col tuo seminato, può crearti serii problemi di insoddisfazione.

Nicky
17-05-2004, 12:34
Originariamente inviato da aquilante
Il problema che una "sufficienza", alla resa dei conti (cioè quando fai i conti con te stesso e col tuo seminato, può crearti serii problemi di insoddisfazione.

Questo è vero, però non è meglio una mezza insoddisfazione che la resa totale?
Una sufficienza sarà sempre meglio di uno zero.
Imho l'importante è non accontentarsi.
Ho raggiunto quel traguardo e ciò mi fa felice, quindi cerco di fare di tutto perchè quello sia solo un punto di partenza e non la fine.
Ovviamente [e qui riprendo il discorso di Bad Mirror] a parole sembra tutto più semplice e questo è un altro bel problema da cercare di risolvere. :p

p.s. hai i pvt pieni :fagiano:

BadMirror
17-05-2004, 12:39
Originariamente inviato da Nicky

Ovviamente [e qui riprendo il discorso di Bad Mirror] a parole sembra tutto più semplice e questo è un altro bel problema da cercare di risolvere. :p


Io ora come ora credo che si possa essere felici veramente solo guardando giorno per giorno a quello che si ha e fare piccoli passi. Il fatto è che anch'io son tanto bravo a parole ma come persona sono uno che non riesce a pianificare niente a lungo termine. Purtroppo la vita reale non può essere un carpe diem continuo e chi è così di natura come me è esposto a grandi delusioni. Per questo forse sconsiglio gli altri ma non convinco me stesso.

Nicky
17-05-2004, 12:47
Originariamente inviato da BadMirror
Io ora come ora credo che si possa essere felici veramente solo guardando giorno per giorno a quello che si ha e fare piccoli passi. Il fatto è che anch'io son tanto bravo a parole ma come persona sono uno che non riesce a pianificare niente a lungo termine. Purtroppo la vita reale non può essere un carpe diem continuo e chi è così di natura come me è esposto a grandi delusioni. Per questo forse sconsiglio gli altri ma non convinco me stesso.

Vivere giorno per giorno è sicuramente il miglior modo per pensare al futuro :D
Non so spiegare bene quello che intendo ma più o meno il concetto è: quando costruiamo delle sicurezze presenti, quando riusciamo a forgiarci in un determinato modo è più facile che questo si proietti in un futuro migliore per noi.

Gohansupersaiyan4
17-05-2004, 12:47
Originariamente inviato da morpheus85
Sto solo dicendo che la mancanza di cosapevolezza è forse la vita più tranquilla che ci sia. Diventare graandi? Si certo, ma se questo ti porta a vivere male uno preferisce la vita infantile

C'è anche chi questa consapevolezza la ha fin da piccolo.
Se quando diventi grande fai quello che segue la tua indole non sopravvivi ma vivi...solo tu sai cosa devi fare...se invece segui e fai quello che ti fanno fare altri finisci per essere uno dei tanti...a quel punto perdi la tua personalità e non stai realmente vivendo...

"se vuoi veramente qualcosa, puoi ottenerlo. Viviamo in gabbie con le porte aperte " - G.Lucas


ciao.

BadMirror
17-05-2004, 12:53
Originariamente inviato da Nicky
Vivere giorno per giorno è sicuramente il miglior modo per pensare al futuro :D
Non so spiegare bene quello che intendo ma più o meno il concetto è: quando costruiamo delle sicurezze presenti, quando riusciamo a forgiarci in un determinato modo è più facile che questo si proietti in un futuro migliore per noi.

Sicuramente, però tieni conto che spesso è un pò come la storia del porcellino che fa la capanna di paglia. Se arriva il lupo e con un soffio l'abbatte dopo non hai più difese. Ma è chiaro, esporsi vuol dire anche farlo verso i rischi, bisogna accettarlo, il fatto è che la società non te lo permette, volente o nolente puoi anche essere indipendente ma lo sarai secondo le leggi della società.
Guarda gli artisti (musica ma anche altro) non esistono quasi più menti libere, le menti libere sono scomode, le menti controllabili sono quelle che sfondano.

milli1979
17-05-2004, 12:54
Originariamente inviato da BadMirror
Sicuramente, però tieni conto che spesso è un pò come la storia del porcellino che fa la capanna di paglia. Se arriva il lupo e con un soffio l'abbatte dopo non hai più difese. Ma è chiaro, esporsi vuol dire anche farlo verso i rischi, bisogna accettarlo, il fatto è che la società non te lo permette, volente o nolente puoi anche essere indipendente ma lo sarai secondo le leggi della società.
Guarda gli artisti (musica ma anche altro) non esistono quasi più menti libere, le menti libere sono scomode, le menti controllabili sono quelle che sfondano.



è brutto ma è vero!

BadMirror
17-05-2004, 12:55
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4


Come dice G.Lucas :

"se vuoi veramente qualcosa, puoi ottenerlo. Viviamo in gabbie con le porte aperte "


ciao.


Credo che oggi come oggi si possa solo passare verso una gabbia più grande e confortevole, ma pur sempre una gabbia.

XIII
17-05-2004, 12:55
Originariamente inviato da Nicky
Questo è vero, però non è meglio una mezza insoddisfazione che la resa totale?
Una sufficienza sarà sempre meglio di uno zero.
Imho l'importante è non accontentarsi.
Ho raggiunto quel traguardo e ciò mi fa felice, quindi cerco di fare di tutto perchè quello sia solo un punto di partenza e non la fine.
Ovviamente [e qui riprendo il discorso di Bad Mirror] a parole sembra tutto più semplice e questo è un altro bel problema da cercare di risolvere. :p

p.s. hai i pvt pieni :fagiano:

scusate se mi intrometto ma quì il tuo discorso perde un pò di coerenza, accontentarsi di una sufficienza per me vuol dire sopravvivere, vivere a mio modo di vedere e con le dovute eccezioni significa studiare o no, fare una scelta (giusta o sbagliata che sia) che condizionerà la tua vita futura.

Gohansupersaiyan4
17-05-2004, 12:57
Originariamente inviato da BadMirror
Credo che oggi come oggi si possa solo passare verso una gabbia più grande e confortevole, ma pur sempre una gabbia.

Se c'è chi è già uscito, c'è anche il modo di uscire...

BadMirror
17-05-2004, 13:00
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4
Se c'è chi è già uscito, c'è anche il modo di uscire...

Non è detto che chi sta meglio di te sia necessariamente più libero di te. Anzi, spesso sono coloro che più di te si piegano e sfruttano le leggi della società e del mercato.

lucio68
17-05-2004, 14:05
Originariamente inviato da BadMirror
Ma voi come considerate chi ha scelto di "sopravvivere felicemente" (non è una contraddizione)? Io 10 anni fa quando avevo 15 anni li consideravo come sfigati che si erano "arresi", adesso invece li considero gente che ha fatto delle scelte (anche perchè vedo coetanei che ne hanno fatte) mentre spesso chi non si accontenta, critica gli altri e dice di voler essere "libero" di scelte non ha il coraggio di compierne. Chiaramente ci sono anche quelli che veramente lottano per i loro sogni e per la loro indipendenza ma mi sono accorto negli anni che sono veramente pochi quelli che alle parole accompagnano anche i fatti!
:)
There are those who think that life has nothing left to chance,
A host of holy horrors to direct our aimless dance.
A planet of playthings,
We dance on the strings
Of powers we cannot perceive
The stars aren't aligned,
Or the gods are malign...
Blame is better to give than receive.
Chorus
You can choose a ready guide in some celestial voice.
If you choose not to decide, you still have made a choice.
You can choose from phantom fears and kindness that can kill;
I will choose a path that's clear
I will choose freewill.
There are those who think that they were dealt a losing hand,
The cards were stacked against them; they weren't born in Lotusland.
All preordained
A prisoner in chains
A victim of venomous fate.
Kicked in the face,
You can't pray for a place
In heaven's unearthly estate.
Chorus
Each of us
A cell of awareness
Imperfect and incomplete.
Genetic blends
With uncertain ends
On a fortune hunt that's far too fleet.

;)

Nicky
17-05-2004, 14:10
Originariamente inviato da XIII
scusate se mi intrometto ma quì il tuo discorso perde un pò di coerenza, accontentarsi di una sufficienza per me vuol dire sopravvivere, vivere a mio modo di vedere e con le dovute eccezioni significa studiare o no, fare una scelta (giusta o sbagliata che sia) che condizionerà la tua vita futura.

Non ho capito dove perde a dire il vero :confused:
Per me vivere è provare, mettendo energie in quello che faccio. Sopravvivere è il contrario.
Studiare o meno è una scelta, quanto impegno metterci idem..il risultato però non lo puoi sapere a priori.
Se io studio al massimo delle mie possibilità e prendo 6 invece che due come al solito, la cosa mi soddisfa e mi sprona a cercare di fare meglio.
Se ho preso 6, magari migliorando il metodo di studio la prossima volta prenderò 8.
Ma rinunciare a priori a sostenere l'esame..questo, imho, non va bene.

lucio68
17-05-2004, 14:14
Originariamente inviato da Nicky
Non ho capito dove perde a dire il vero :confused:
Per me vivere è provare, mettendo energie in quello che faccio. Sopravvivere è il contrario.
Studiare o meno è una scelta, quanto impegno metterci idem..il risultato però non lo puoi sapere a priori.
Se io studio al massimo delle mie possibilità e prendo 6 invece che due come al solito, la cosa mi soddisfa e mi sprona a cercare di fare meglio.
Se ho preso 6, magari migliorando il metodo di studio la prossima volta prenderò 8.
Ma rinunciare a priori a sostenere l'esame..questo, imho, non va bene.
Si può anche rinunciare all'esame, purché sia una scelta consapevole, e non un modo per sfuggire ai propri impegni e alle proprie responsabilità. :)

Nicky
17-05-2004, 14:18
Originariamente inviato da BadMirror
Sicuramente, però tieni conto che spesso è un pò come la storia del porcellino che fa la capanna di paglia. Se arriva il lupo e con un soffio l'abbatte dopo non hai più difese. Ma è chiaro, esporsi vuol dire anche farlo verso i rischi, bisogna accettarlo, il fatto è che la società non te lo permette, volente o nolente puoi anche essere indipendente ma lo sarai secondo le leggi della società.
Guarda gli artisti (musica ma anche altro) non esistono quasi più menti libere, le menti libere sono scomode, le menti controllabili sono quelle che sfondano.

Mi sembra che ci stiamo un tantino allontanando dal discorso principale a dire il vero... :stordita:
Le leggi in una società devono esserci, essere indipendenti non vuol dire invadere la libertà altrui.
Le menti libere hanno sempre fatto paura e così sarà sempre..perchè è nella natura umana avere sete di potere e cose di questo tipo.

BadMirror
17-05-2004, 17:54
Originariamente inviato da Nicky
essere indipendenti non vuol dire invadere la libertà altrui.


No, purtroppo non sono d'accordo. Essere liberi non può rispettare la libertà altrui, perchè noi associamo alla libertà sempre il concetto buonista della positività, il che è più newage che reale, ma non è detto affatto così. Chi è libero non può fermarsi alla liberta altrui ma rende partecipi tutti della sua libertà.
Ma se vive in una società in cui quello che offre non è quello che viene richiesto allora automaticamente verrà visto come invadente. In fondo è solo una questione di punti di vista.
Valutare prima di esporsi, è l'unico modo per portare avanti un briciolo di indipendenza vera.
:)

LuNoco©
17-05-2004, 17:57
cerco di vivere fino alla fine della scuola!!!! (spero di non essere steccato)............... e di sopravvivere dopo la fine della scuola (se vengo steccato sarà proprio difficile sopravvivere)!!!


:D :D :rolleyes:

Nicky
17-05-2004, 18:07
Originariamente inviato da BadMirror
No, purtroppo non sono d'accordo. Essere liberi non può rispettare la libertà altrui, perchè noi associamo alla libertà sempre il concetto buonista della positività, il che è più newage che reale, ma non è detto affatto così. Chi è libero non può fermarsi alla liberta altrui ma rende partecipi tutti della sua libertà.
Ma se vive in una società in cui quello che offre non è quello che viene richiesto allora automaticamente verrà visto come invadente. In fondo è solo una questione di punti di vista.

Capisco quello che intendi, ma non capisco che c'entra con vivere e sopravvivere. :stordita:
Perdonami, ma lo sai che son tarda :D


Valutare prima di esporsi, è l'unico modo per portare avanti un briciolo di indipendenza vera.
:)

Valutare che? :what:

BadMirror
17-05-2004, 19:28
Originariamente inviato da Nicky




Valutare che? :what:

Valutare se la persona che ti trovi di fronte è adatta a ricevere ciò che tu hai da offrire, non tentare inutilmente di scavalcare le sue barriere. Non si vive nè si sopravvive, si sceglie quali ostacoli oltrepassare, quali aggirare e quali accettare. Non si può passare la vita a rincorrere qualcosa, spesso si perde di vista quello che si ha già. Tirare fuori tanto dal poco, è l'unica libertà possibile e che si può veramente godere. E non necessariamente questo è "accontentarsi".
;)

Nicky
17-05-2004, 19:30
Originariamente inviato da BadMirror
Valutare se la persona che ti trovi di fronte è adatta a ricevere ciò che tu hai da offrire, non tentare inutilmente di scavalcare le sue barriere. Non si vive nè si sopravvive, si sceglie quali ostacoli oltrepassare, quali aggirare e quali accettare. Non si può passare la vita a rincorrere qualcosa, spesso si perde di vista quello che si ha già. Tirare fuori tanto dal poco, è l'unica libertà possibile e che si può veramente godere. E non necessariamente questo è "accontentarsi".
;)

Ah bhe ma allora su questo siamo d'accordo :)