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India, Sonia Gandhi vince a sorpresa le elezioni
di red.
Contro tutti i pronostici il Partito del Congresso di Sonia Gandhi ha vinto le elezioni legislative in India battendo il primo ministro uscente conservatore Atal Behari Vajpayee che ha già annunciato le sue dimissioni nei prossimi giorni. Il ministro della difesa George Fernandes ha ammesso davanti alle telecamere la sconfitta del partito nazionalista indù: «Accetto il risultato delle elezioni, ci faremo da parte».
Nel paese la notizia della vittoria del Partito del Congresso, riformatore e laico, è stata accolta con grande soddisfazione, anche se lo spoglio non è ancora terminato a causa della portata dell’evento. Sono infatti 670 milioni gli indiani chiamati alle urne divisi in 28 Stati e 7 territori.
Sonia Gandhi, nata in Italia, ma erede della dinastia di Nehru Gandhi, non nasconde la sua felicità per la schiacciante vittoria ottenuta anche grazie al supporto del figlio Rahul, molto popolare nel paese, entrato anche lui in politica. Intanto già nei prossimi giorni il Partito del Congresso, chiederà al presidente indiano Abdul Kalam l'incarico per formare il prossimo governo. Ad annunciarlo è Ahmed Patel, segretario del partito guidato da Sonia Gandhi.
Blue Spirit
13-05-2004, 11:56
Originariamente inviato da ni.jo
ottima notizia, un governo fondamentalista che se ne va a casa, di fondamentalismi ne abbiamo già abbastanza
Originariamente inviato da Blue Spirit
ottima notizia, un governo fondamentalista che se ne va a casa, di fondamentalismi ne abbiamo già abbastanza
tra l'altro in un area di tensione mica male, islamici, scienziati "distratti" e atomiche vaganti...vi prego ditemi che è solo una gran bella notizia.
Tra l'altro la Ghandi è di origini Italiane (c'è stato un tentativo di impedire su questa base la sua elezione!).
speriamo che serva x smorzare gli attriti col Pakistan
....già...speriamo...una notizia gradevole ogni tanto nn guasta.
stavolta precedo tutti: E' COLPA DI BERLUSCONI:mad:
scherzo :D speriamo che almeno in quella zona si calmino le acque:)
purtroppo anche l'India è piena di nazionalisti fanatici e violenza...
la gente è divisa in caste impermeabili, piramidali, lo straniero visto come un nemico...infine l'uomo più pacifico del mondo è stato ammazzato proprio da un estremista di questo tipo...eppure pieno di "sant'uomini" che non torcerebbero le ali ad una mosca...strano posto l'India...
in attesa di qualche articolo migliore ( :asd: ) posto questo di panorama.
' Sonia Gandhi, originaria di Orbassano, in Piemonte, la vera vincitrice di queste elezioni che hanno incoronato, sovvertendo tutte le previsioni, il Partito del Mahatma Gandhi, del 'Pandit' Jawahrlal Nehru e di sua figlia Indira
Sovvertendo i pronostici della vigilia, il partito del Congresso indiano ha vinto le elezioni. Gli sconfitti - benché lo spoglio non sia ancora definitivamente terminato - sono i nazionalisti indù del Bharatiya Janata Party (BJP), un'organzzazione di destra guidata dal premier dimissionario Athal Behari Vajpayee che, in questi anni, ha riacceso le rivalità etnico-religiose del Paese ed è stata a un passo dallo scatenare una guerra dichiarata con il Pakistan, da cui l'India è in conflitto per la questione della sovranità sul Kashmir.
IL RUOLO DELLA DINASTIA NEHRU
A rivitalizzare il partito della dinastia di Nehru, che tutti gli analisti consideravano moribondo, è stata la vedova Sonia Ghandi, 57 anni, originaria di Orbassano, un piccolo Paese del Piemonte. Suocera di Indira e vedova di Rajiv Gandhi, l'ex primo ministro assassinato in un attentato nel 1991 (che aveva conosciuto giovanissima ai tempi dell'università a Torino), dovrebbe essere lei a ricoprire il ruolo di primo ministro. Lo ha annunciato - con le lacrime agli occhi, in un messaggio televisivo - Ahmed Patel, uno dei maggiorenti del Partito del Congresso: «Tutti vogliono che lei diventi premier. Lo chiedono i lavoratori e le autorità del partito».
Lo ha ripetuto il portavoce del partito, alla radio nazionale: «Sonia premier? Lo chiede la gente». Ora è sufficiente che la Gandhi, contro cui i nazionalisti indù hanno lanciato in questi anni una campagna di deligittimazione per il fatto di essere cattolica e di origini italiane, sciolga la riserva e accetti di guidare l'annunciato
esecutivo di coalizione con la sinistra a cui sono stati assegnati - in base ai dati fin qui disponibili - 272 seggi, contro i 180 del BJP.
RESURREZIONE MIRACOLOSA
La resurrezione del Congresso, il partito del Mahatma Gandhi, del 'Pandit' Jawahrlal Nehru e di sua figlia Indira, ha un che di miracoloso. E non soltanto per l'effetto magico che il cognome Gandhi (al pari dei Kennedy in America) sembrava non essere più in grado di produrre sulla società indiana, ma anche perché il Congresso sembrava un lascito del passato post-coloniale dell'India. Dopo avere dominato la scena politica nazionale dall'indipendenza, nel 1947, fino alla fine degli anni Ottanta, il partito, minato dalla corruzione, aveva infatti subito una serie di rovesci elettorali e pareva avviato a un declino inarrestabile.
Il suo elettorato tradizionale, un ampio spettro che comprendeva musulmani e borghesia indù, ceti rurali e urbani, uomini d'affari e intoccabili (160 milioni), era stato eroso dall'insorgere di una miriade di partiti su base regionale e di casta, dal rafforzamento dei due partiti comunisti e dalla defezione di molti musulmani. Oltre che dal crescere di un'ideologia xenofoba ultranazionalista e indù di cui il BJP si era fatto interprete e che sembrava non avere più alcun argine, complice il conflitto col Pakistan musulmano. L'exploit del Congresso, che giunge inatteso, è merito della forza, della durezza e della capacità di usare i simboli politico-nazionali di Sonia Gandhi: la quale, negli ultimi anni, - dicono i maligni - avrebbe preso da sua suocera Indira, amatissima in India, persino gli slogan, il modo di fare e l'incedere marziale. Il tutto per fare colpo su un elettorato desideroso di riscoprire le proprie origini nazionali.
COLTI E COSMOPOLITI: I DUE FIGLI
I due assi nella manica di questa rimonta del Congresso sono stati però anche i due figli di Sonia e Rajiv, Rahul e Priyanka, rispettivamente di 33 e 32 anni. Giovani, cosmopoliti, colti, figli di quella borghesia laica che ha saputo sostituirsi pacificamente ai vecchi colonizzatori inglesi, i due rampolli hanno rifatto il lifting all'immagine del partito del Congresso, liberandolo dalle scorie del dirigismo delle origini e dagli ancoraggi socialistoidi del dopo-indipendenza.
Il merito della rimonta va anche a loro: in un Paese dove il culto delle origini familiari è ancora molto forte, al punto di svuotare persino le appartenenze sociali tradizionali, l'immagine dei due rampolli della dinastia dei Nehru ha saputo fare breccia, dicono gli analisti, nello sfiduciato elettorato indiano, fiaccato da anni di guerre civili e odi etnici non ufficialmente dichiarati. Il 33enne giovane Gandhi - al suo esordio nella politica - ha stravinto nella tradizionale roccaforte di famiglia, nell'Uttar Pradesh, sbaragliando il rivale indù per 400 mila voti. Prijanka, 32 anni, è invece timasta tagliata fuori dalle candidature: laureata in psicologia, sposata con un cristiano, due figli, potrebbe essere lei in futuro l'ennesimo asse della manica della dinastia più ecumenica del mondo. La Dinasty al curry dei Nehru può continuare. Con un condimento in italianissima salsa di pomodoro.
ni.jo log out
io invece consiglio la sempre interessantissima pag 190 (e segg) di televideo, in questo caso dedicato all'India
http://www.televideo.rai.it/nazionale/solotesto.asp?tlv=190
ribbaldone
13-05-2004, 17:03
Sembrerebbe una buona notizia per l'india e per tutta l'area, speriamo lo sia veramente.
Anche se c'e' il sospetto che sia una manovra di Berlusconi per colonizzare l'area, lei italiana cattolica, vince in india....:sofico:
non picchiatemi:ops: :D
ciao
BadMirror
13-05-2004, 17:05
Originariamente inviato da ni.jo
purtroppo anche l'India è piena di nazionalisti fanatici e violenza...
la gente è divisa in caste impermeabili, piramidali, lo straniero visto come un nemico...infine l'uomo più pacifico del mondo è stato ammazzato proprio da un estremista di questo tipo...eppure pieno di "sant'uomini" che non torcerebbero le ali ad una mosca...strano posto l'India...
E' anche un paese dove sono concentrati tantissime religioni diverse più o meno estreme, questo purtroppo ha i suoi aspetti negativi.
Cmq mi fa piacere sapere di questa cosa anche se confesso la mia ignoranza sul tema, mi fido dei vostri commenti e vedrò di informarmi meglio.
;)
Originariamente inviato da BadMirror
E' anche un paese dove sono concentrati tantissime religioni diverse più o meno estreme, questo purtroppo ha i suoi aspetti negativi.
Cmq mi fa piacere sapere di questa cosa anche se confesso la mia ignoranza sul tema, mi fido dei vostri commenti e vedrò di informarmi meglio.
;)
oddìo, se vincesse la vera spiritualità dell'india avrebbe da guadagnarci il globo intero...in qul posto è nata una forma di "religione" che è quanto di più simile alla nostra moderna fisica, da non religioso, direi la religione perfetta...però hai ragione, la vicinanza dell'islam estremo con l'indu estremo è una miscela davvero pericolosa.
Bet, la pagina parla solo di pakistan :confused:
Originariamente inviato da ni.jo
...
Bet, la pagina parla solo di pakistan :confused:
è cambiata :(
quando ho postato parlava delle elezioni e della situazione in India
si tratta cmq di una pagina che cambia quotidianamente
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