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View Full Version : Studiare x anni e buttarli nel cesso!!!!


Valentinik46
12-05-2004, 18:54
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

aracnox
12-05-2004, 18:56
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

condivido.

M4X_PaYn3
12-05-2004, 18:57
condivido

ZackS
12-05-2004, 18:58
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

condivido

gpc
12-05-2004, 19:01
Condivido.

nonsidice
12-05-2004, 19:02
Condivido

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:03
quante volte devo dirverlo!?!?!?!? non cercano gente con il pezzo di carta... cercano gente che ci sa fare... io senza laurea sto a fare assistenza mondiale informatica per decathlon di primo livello sono responsabile di italia, mi hanno mandato già in messico, prossimo mese vado a tokio

rob-roy
12-05-2004, 19:03
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

Ma perchè scrivi come se fosse un SMS....:confused:

Caspita in anni di studio non ti hanno insegnato a scrivere usando tutte le lettere?

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:04
secondo me gli studi servono solo per entrare in imprese pubbliche o a fare il ricercatore.... per il resto la vita pratica... tutta altra storia...

gpc
12-05-2004, 19:05
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
secondo me gli studi servono solo per entrare in imprese pubbliche o a fare il ricercatore.... per il resto la vita pratica... tutta altra storia...
Infatti tu lavori in Italia, vero?

abxide
12-05-2004, 19:06
Ok, posso capire che dopo aver studiato molto e trovarsi in posizioni di basso livello non è il massimo, anzi... Però non si studia solo per trovare il posto di lavoro, ma lo si fà anche per passione e per cultura personale. Poi che se hai una buona laurea e sei veramente preparato, non penso si trovi molti problemi a cercare un lavoro + consono alla propria persona.

aracnox
12-05-2004, 19:06
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
quante volte devo dirverlo!?!?!?!? non cercano gente con il pezzo di carta... cercano gente che ci sa fare... io senza laurea sto a fare assistenza mondiale informatica per decathlon di primo livello sono responsabile di italia, mi hanno mandato già in messico, prossimo mese vado a tokio

è vero anche questo ma se non hai :ciapet: :ciapet: non vai da nessuna parte.

abxide
12-05-2004, 19:07
Originariamente inviato da gpc
Infatti tu lavori in Italia, vero?
No ti rispondo io, lavora madrid, ormai ci ha fatto una testa tanta.. :)

PaTLaBoR
12-05-2004, 19:08
Sono d'accordo.
In italia la situazione è pessima.

Se hai la possibilità trovati un lavoro adesso e inizia a guadagnare.

gpc
12-05-2004, 19:08
Originariamente inviato da abxide
No ti rispondo io, lavora madrid, ormai ci ha fatto una testa tanta.. :)

Lo so perfettamente.
Comodo dire "no non è vero che ci vuole il pezzo di carta, se sei bravo trovi lavoro" quando uno si trova in una situazione completamente diversa in uno stato completamente diverso dall'Italia.

abxide
12-05-2004, 19:09
Originariamente inviato da gpc
Lo so perfettamente.

Vabbeh metti una faccina esplicativa la prossima volta :rolleyes: :D

abxide
12-05-2004, 19:11
Originariamente inviato da gpc
Comodo dire "no non è vero che ci vuole il pezzo di carta, se sei bravo trovi lavoro" quando uno si trova in una situazione completamente diversa in uno stato completamente diverso dall'Italia.
Io penso che molti dicono cosi' (non tutti), solo perchè con gli studi non sono stati capaci di combinare nulla, e per giustificarsi raccontano stà storiella. :)

kikbond
12-05-2004, 19:12
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................


ne discutevamo l'altro giorno con la mia prof di italiano:è in ita che esiste ankora questa mentalità della cultura fine a se stessa.E' per questo che tantissimo laureati o diplomati escono con il pezzo di carta ma nn sono proprio capaci di fare na mazza..nn sanno assolutamente rapportarsi al mondo del lavoro...

gpc
12-05-2004, 19:12
Originariamente inviato da abxide
Io penso che molti dicono cosi' (non tutti), solo perchè con gli studi non sono stati capaci di combinare nulla, e per giustificarsi raccontano stà storiella. :)

A me in Spagna in sei mesi hanno offerto due lavori, di cui uno da 500€ al mese, senza che io chiedessi nulla.
In Italia ho elemosinato un lavoro part time in un negozio di computer per tirar su poi 50€ al mese.

Qualcosa vorrà dire, no?

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:13
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Sono d'accordo.
In italia la situazione è pessima.

Se hai la possibilità trovati un lavoro adesso e inizia a guadagnare.

la situazione è uguale dappertutto scusami mettiti al posto di un datore chi prenderesti uno che ha già 3 anni di esperienza o uno che un foglio di carta e che necessita di 3 anni di formazione??

kikbond
12-05-2004, 19:13
Originariamente inviato da gpc
A me in Spagna in sei mesi hanno offerto due lavori, di cui uno da 500€ al mese, senza che io chiedessi nulla.
In Italia ho elemosinato un lavoro part time in un negozio di computer per tirar su poi 50€ al mese.

Qualcosa vorrà dire, no?


50€ al mese??ma stiamo scherzando???

abxide
12-05-2004, 19:14
Originariamente inviato da gpc
A me in Spagna in sei mesi hanno offerto due lavori, di cui uno da 500€ al mese, senza che io chiedessi nulla.
In Italia ho elemosinato un lavoro part time in un negozio di computer per tirar su poi 50€ al mese.

Qualcosa vorrà dire, no?
Che la situazione lavorativa in italia è difficile non è di certo una novità, te che sei al nord e ti lamenti, figurati un pò dalle mie parti che aria si respira.. :mc:

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:15
Originariamente inviato da gpc
A me in Spagna in sei mesi hanno offerto due lavori, di cui uno da 500€ al mese, senza che io chiedessi nulla.
In Italia ho elemosinato un lavoro part time in un negozio di computer per tirar su poi 50€ al mese.

Qualcosa vorrà dire, no?

emm... i ragazzi spagnoli non sono molto ingamba sui pc... pensa a il warez italiano si espande da p2p a ftp a mirc... qua l'80% non sa cosa sia irc...

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:20
Originariamente inviato da abxide
Io penso che molti dicono cosi' (non tutti), solo perchè con gli studi non sono stati capaci di combinare nulla, e per giustificarsi raccontano stà storiella. :)

TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


ecco qua la verità


Ps. sei invitato a madrid a fa na vacanza a tempo indeterminato

gpc
12-05-2004, 19:35
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
la situazione è uguale dappertutto scusami mettiti al posto di un datore chi prenderesti uno che ha già 3 anni di esperienza o uno che un foglio di carta e che necessita di 3 anni di formazione??
La situazione NON E' uguale dappertutto.

gpc
12-05-2004, 19:36
Originariamente inviato da kikbond
50€ al mese??ma stiamo scherzando???

Mi pagavano ad interventi e me ne facevano fare due al mese.
Solo che mi facevano sempre montare i computer a domicilio e di fatto perdevo tre ore ma l'intevento veniva pagato per un'ora sola perchè era compreso nell'acquisto.

gpc
12-05-2004, 19:37
Originariamente inviato da abxide
Che la situazione lavorativa in italia è difficile non è di certo una novità, te che sei al nord e ti lamenti, figurati un pò dalle mie parti che aria si respira.. :mc:

Eh beh, è quello che sto dicendo anche io...
E aggiungo che all'estero la situazione è estremamente diversa.

gpc
12-05-2004, 19:39
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
emm... i ragazzi spagnoli non sono molto ingamba sui pc... pensa a il warez italiano si espande da p2p a ftp a mirc... qua l'80% non sa cosa sia irc...

Infatti il posto da 500€ era nell'internet point, ma non certamente a fare assistenza.
Non vedo il nesso, comunque.
Perchè tu credi che sia chi scarica con il p2p che sa usare il pc?
La realtà è che, parlando per esperienza diretta, in Spagna è molto più facile trovare lavoro a prescindere dal titolo di studi che si ha, perchè si valuta se la persona è in gamba o meno.
In Italia è l'esatto contrario.

Ma tanto tu devi sempre dire che in Spagna si sta male, che sono tutti stronzi, che sono posti da schifo, e via andare... :rolleyes: ma che ci stai a fare di io...

gpc
12-05-2004, 19:40
Aggiungo che all'estero la preparazione che viene data con gli studi è infinitamente più pratica di quanto non capiti in Italia...

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 19:42
Originariamente inviato da gpc
La situazione NON E' uguale dappertutto.
si ma la pensano tutti allo stesso modo... qua a madrid è lo stesso... vuoi sapere cosa mi dissero a me ai colloqui? non mi chiesero cosa hai studiato ma cosa sai fare quindi...

MasterMosquiton
12-05-2004, 19:43
Originariamente inviato da nonsidice
Condivido

kikbond
12-05-2004, 19:44
Originariamente inviato da gpc
Aggiungo che all'estero la preparazione che viene data con gli studi è infinitamente più pratica di quanto non capiti in Italia...


quoto...mentre in italia nei licei si passa il tempo a studiare la lettratura italiana,letteratura inglese,filosofia come semplice contenitore di cultura negli altri paesi imparana ad usare il cervello e vengono infatti fuori sempre degli ottimi studenti pronti per il mondo del lavoro...nn sto dicendo che studiare la letteratura sia inutile anzi..serve moltissimo..ma studiarla in questo modo...giusto per rispettare la classica tradizione italiana...bah..

Fede
12-05-2004, 19:44
stracondivido...
e' una vergogna, ma non ci si puo' fare nulla:(

gpc
12-05-2004, 19:46
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
si ma la pensano tutti allo stesso modo... qua a madrid è lo stesso... vuoi sapere cosa mi dissero a me ai colloqui? non mi chiesero cosa hai studiato ma cosa sai fare quindi...

...quindi confermi quello che sto dicendo.
Che lì guardano a quello che sai fare, qui solo al pezzo di carta che in realtà non conta niente.

kikbond
12-05-2004, 19:46
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
si ma la pensano tutti allo stesso modo... qua a madrid è lo stesso... vuoi sapere cosa mi dissero a me ai colloqui? non mi chiesero cosa hai studiato ma cosa sai fare quindi...

nel mondo del lavoro vogliono vedere come sai lavorare..se ti sai sbattere..come ti rapporti agli altri...puoi anke uscire con 110 e lode ma se nn hai la mentalità lavorativa nn ti prendono..

gpc
12-05-2004, 19:47
Originariamente inviato da kikbond
quoto...mentre in italia nei licei si passa il tempo a studiare la lettratura italiana,letteratura inglese,filosofia come semplice contenitore di cultura negli altri paesi imparana ad usare il cervello e vengono infatti fuori sempre degli ottimi studenti pronti per il mondo del lavoro...nn sto dicendo che studiare la letteratura sia inutile anzi..serve moltissimo..ma studiarla in questo modo...giusto per rispettare la classica tradizione italiana...bah..

No alt aspetta calma fermi tutti.
La cultura è FONDAMENTALE e l'Italia si è impoverita enormente anche di quella. Ma io ritengo che fino alle superiori, comprese, si debba dare una cultura di base il più ampia possibile (licei... di una volta... non gli sperimentali di adesso), e poi l'università deve specializzarti verso il lavoro. Ma con una base di conoscenze forte.

Invece adesso le scuole non ti insegnano più 'na mazza e l'università è diventata una scuola superiore...

Alien
12-05-2004, 19:48
probabilmente sarà più difficile trovar lavoro inizialmente per un neo-laureato però :
- nel lungo periodo ha di sicuro più possibilità di far carriera e/o ottenere uno stipendio buono rispetto agli altri
- hanno una cultura e anche una forma mentis migliore degli altri e si nota facilmente
(naturalmente parlo di coloro che hanno meritato il pezzo di carta, non di coloro che si sono "arrangiati" in qualche modo per arrivarci)

Il tutto detto da un non-laureato che rimpiange di aver mollato gli studi e che è da qualche anno nel mondo del lavoro tra laureati e non. (a parte i numerosi amici Ing.)

Alien
12-05-2004, 19:52
Originariamente inviato da gpc
Aggiungo che all'estero la preparazione che viene data con gli studi è infinitamente più pratica di quanto non capiti in Italia...
Io preferisco decisamente la preparazione teorica: se hai la testa apprendere la pratica è un gioco da ragazzi e poi da lì puoi partire per migliorare ancora e dimostrare le tue superiori capacità

kikbond
12-05-2004, 19:52
Originariamente inviato da gpc
No alt aspetta calma fermi tutti.
La cultura è FONDAMENTALE e l'Italia si è impoverita enormente anche di quella. Ma io ritengo che fino alle superiori, comprese, si debba dare una cultura di base il più ampia possibile (licei... di una volta... non gli sperimentali di adesso), e poi l'università deve specializzarti verso il lavoro. Ma con una base di conoscenze forte.

Invece adesso le scuole non ti insegnano più 'na mazza e l'università è diventata una scuola superiore...


nn condivido...almeno nel mio liceo chiedono tanto...il fatto è che la cultura in se nn vale nulla...e questo succede putroppo in ita...ti spiattellano in faccia miliardi di dati da imparare ma che nn troano raccordo con quello che ti circonda e quello che poi sarà il tuo percorso..

Ikitt_Claw
12-05-2004, 19:54
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
la situazione è uguale dappertutto scusami mettiti al posto di un datore chi prenderesti uno che ha già 3 anni di esperienza o uno che un foglio di carta e che necessita di 3 anni di formazione??

Impossibile dirlo senza specificare il contesto ;)

gpc
12-05-2004, 19:54
Originariamente inviato da Alien
Io preferisco decisamente la preparazione teorica: se hai la testa apprendere la pratica è un gioco da ragazzi e poi da lì puoi partire per migliorare ancora e dimostrare le tue superiori capacità

Non è vero.
La teoria che insegnano da noi è talmente avulsa dalla realtà che se non hai anni di esperienza alle spalle non riesci a metterla in pratica, e se non la metti in pratica non ti fai l'esperienza.
Ho visto come fanno la teoria in Spagna e ti assicuro che è un'altro tipo di teoria... e allora mi sta bene il tuo ragionamento.
E pensa che un mio amico tedesco si lamentava perchè diceva che loro di teoria ne fanno molta di più...

gpc
12-05-2004, 19:56
Originariamente inviato da kikbond
nn condivido...almeno nel mio liceo chiedono tanto...il fatto è che la cultura in se nn vale nulla...e questo succede putroppo in ita...ti spiattellano in faccia miliardi di dati da imparare ma che nn troano raccordo con quello che ti circonda e quello che poi sarà il tuo percorso..

Se la cultura non vale nulla te ne accorgerai più avanti, quando eventualmente sarai in grado di affrontare discussioni con altre persone e vedrai gente incapace di fare mezzo ragionamento. Allora ringrazierai la cultura che ti hanno dato e che ora non apprezzi.

ShadowThrone
12-05-2004, 19:58
ma che te lo dico a fare.
io si di un bel giro di mazzette milionarie per passare gli esami di certificazioni microsoft.
quando magari c'è un problema su un server, prendo un sistemista certificato e gli faccio un culo come una capanna.
poi arriva il capo che ti chiede "e la certificazione?"



che merda!

bangolio
12-05-2004, 19:58
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................



quoto...infatti quest anno ho la matura...esco da li cn qlcsiasi voto e m sta bene..l importante e che esco da quelle mura.tanto il laovoro ce l ho già !!! :oink:

Drago
12-05-2004, 19:58
Originariamente inviato da ShadowThrone
ma che te lo dico a fare.
io si di un bel giro di mazzette milionarie per passare gli esami di certificazioni microsoft.

che merda!

???

kikbond
12-05-2004, 19:59
Originariamente inviato da gpc
Se la cultura non vale nulla te ne accorgerai più avanti, quando eventualmente sarai in grado di affrontare discussioni con altre persone e vedrai gente incapace di fare mezzo ragionamento. Allora ringrazierai la cultura che ti hanno dato e che ora non apprezzi.


ankora???
io nn disprezzo la cultura altrimenti nn mi sarei sbattuto 5 anni in il liceo sc...il fatto è che gli insegnanti pongono la questione come tu impara come un grosso contenitore tutto questo...senza un minimo di discussione...di uso del cercello..di dialogo

PaTLaBoR
12-05-2004, 20:01
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
la situazione è uguale dappertutto scusami mettiti al posto di un datore chi prenderesti uno che ha già 3 anni di esperienza o uno che un foglio di carta e che necessita di 3 anni di formazione??


certo.. ma il problema è trovarlo quel posto di lavoro ipotetico.
boh cmq è tutto relativo, non voglio parlare sennò poi dico cose che non dovrei dire e mi faccio menare veramente :D

Alfa147
12-05-2004, 20:01
concordo...per questo sto per lasciare gli studi

Bilancino
12-05-2004, 20:02
Io non condivido........io non ho pretese particolari...anche se sarò ing potrei anche fare il cuoco o mettere su un agriturismo ma a me interessa la laurea non per quello che mi può dare come lavoro ma quello che mi ha dato e che non si vede.........intuizione, capacità di aprendere al volo, facilità nel risolvere problemi..........

Io e uno con la terza media possiamo fare la stessa cosa ma "mentalmente" siamo su binari differenti e a me interessa questo........

Ciao

kikbond
12-05-2004, 20:03
Originariamente inviato da Bilancino
Io non condivido........io non ho pretese particolari...anche se sarò ing potrei anche fare il cuoco o mettere su un agriturismo ma a me interessa la laurea non per quello che mi può dare come lavoro ma quello che mi ha dato e che non si vede.........intuizione, capacità di aprendere al volo, facilità nel risolvere problemi..........

Io e uno con la terza media possiamo fare la stessa cosa ma "mentalmente" siamo su binari differenti e a me interessa questo........

Ciao


OT
ma si può sapere perkè nn sei + mod??
nn sono riuscito a reperire questa inf da nessuna parte sul forum..

TriacJr
12-05-2004, 20:06
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
secondo me gli studi servono solo per entrare in imprese pubbliche o a fare il ricercatore.... per il resto la vita pratica... tutta altra storia...
Certo, come no... io infatti sto studiando economia aziendale... che stupido che sono... basta farmi mettere in qualche CDA... certo... il primo centinaio di imprese le farò fallire... ma poi la pratica prevarrà...

Bilancino
12-05-2004, 20:06
Originariamente inviato da kikbond
OT
ma si può sapere perkè nn sei + mod??
nn sono riuscito a reperire questa inf da nessuna parte sul forum..

OT Sono andato via io.......e penso di aver fatto un grande favore........

Fine OT

Ciao

R@nda
12-05-2004, 20:08
Arrivo da una famiglia non certo ricca.....tanto che al secondo anno di Elettrotecnica ho mollato per andare a fare il falegname....altrimenti mi sarei scordato un sacco di cose,motorino,vestiti,soldi il sabato e la domenica...ecc..ecc....sembra stupido...ma quando ci sei dentro non è molto bello.

La mia fortuna è stata appassionarmi di informatica...tanto che alla fine da operatore telefonico hardware sono diventato responsabile tecnico presso una grossa azienda,con un buon stipendio.

Direi che ci sono campi dove "il pezzo di carta" è obbligatorio...altri no...conta davvero solo quello che sai fare...in tutto il mondo è così.

Altro non saprei....però se si è in ballo con gli studi superiori o laurea...non consiglierei di mollare a nessuno,a meno di motivi economici catastrofici come quelli che ho passato io...

kikbond
12-05-2004, 20:08
Originariamente inviato da Bilancino
OT Sono andato via io.......e penso di aver fatto un grande favore........

Fine OT

Ciao


ot
favore a chi??
mi sembravi un mod posato

Drengot
12-05-2004, 20:11
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
secondo me gli studi servono solo per entrare in imprese pubbliche o a fare il ricercatore.... per il resto la vita pratica... tutta altra storia...

O per fare l'avvocato, il medico, l'ingegnere, e così via...va beh in effetti dico una cosa ovvia...gli studi, o meglio, certi studi sono molto preziosi e utili perchè permettono di poter esercitare l'attività che hai progettato di fare tua...è vero però che ci sono altre attività distanti dal mondo accademico...dove cioè è sufficiente/necessario farsi valere e dimostrare di essere in gamba....;)

gpc
12-05-2004, 20:15
Originariamente inviato da kikbond
ankora???
io nn disprezzo la cultura altrimenti nn mi sarei sbattuto 5 anni in il liceo sc...il fatto è che gli insegnanti pongono la questione come tu impara come un grosso contenitore tutto questo...senza un minimo di discussione...di uso del cercello..di dialogo

Non ti arrabbi vero se posto quella frase in "Io parlo itagliano"? :D :asd: Non si capisce nulla...
Che tristezza, quando ho fatto io lo scientifico se non sapevi scrivere in italiano prendevi il tuo 2 e non venivi promosso finchè non imparavi... se non negli ultimi anni dove già si vedeva il "vento di rinnovamento"...

abxide
12-05-2004, 20:15
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


ecco qua la verità


Ps. sei invitato a madrid a fa na vacanza a tempo indeterminato
Addirittura? Wow ci vengo allora se mi ospiti :D

thotgor
12-05-2004, 20:15
Bah, avete ragione per quanto riguarda lo studio: troppa teoria che non serve a nulla, ma il problema cè sempre stato.

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 20:21
Originariamente inviato da abxide
Addirittura? Wow ci vengo allora se mi ospiti :D

era sottinteso che ti ospitavo!

kikbond
12-05-2004, 20:25
Originariamente inviato da gpc
Non ti arrabbi vero se posto quella frase in "Io parlo itagliano"? :D :asd: Non si capisce nulla...
Che tristezza, quando ho fatto io lo scientifico se non sapevi scrivere in italiano prendevi il tuo 2 e non venivi promosso finchè non imparavi... se non negli ultimi anni dove già si vedeva il "vento di rinnovamento"...


hai ragione..mi sembra di aver scritto in turco..ma nn rileggendo quello che si scrive...:D
cmq il concetto l'hai capito no??

gpc
12-05-2004, 20:28
Originariamente inviato da kikbond
hai ragione..mi sembra di aver scritto in turco..ma nn rileggendo quello che si scrive...:D
cmq il concetto l'hai capito no??

Ehm... non troppo...
Comunque guarda, io ho fatto lo scientifico e le stesse affermazioni che fai tu, a grandi linee, le facevo anche io all'epoca.
Poi passando il tempo mi sono ricreduto ;)

kikbond
12-05-2004, 20:30
Originariamente inviato da gpc
Ehm... non troppo...
Comunque guarda, io ho fatto lo scientifico e le stesse affermazioni che fai tu, a grandi linee, le facevo anche io all'epoca.
Poi passando il tempo mi sono ricreduto ;)


il concetto era che trovo inutile imparare miliardi di informazioni senza un briciolo di ragionamente e di discussione

gpc
12-05-2004, 20:30
Originariamente inviato da kikbond
il concetto era che trovo inutile imparare miliardi di informazioni senza un briciolo di ragionamente e di discussione

Quando l'ho fatto io non era così :boh:

kikbond
12-05-2004, 20:34
Originariamente inviato da gpc
Quando l'ho fatto io non era così :boh:


ma ora si..almeno nel mio caso..e la maggior parte degli insegnati si comporta così..certo ci sono i prof che ankora pongono la questione in maniera differente..

ironmanu
12-05-2004, 20:37
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
secondo me gli studi servono solo per entrare in imprese pubbliche o a fare il ricercatore.... per il resto la vita pratica... tutta altra storia...

anche io sono per la pratica come massima prova pero' dipende dal lavoro che uno fa.

ironmanu
12-05-2004, 20:39
Originariamente inviato da abxide
Io penso che molti dicono cosi' (non tutti), solo perchè con gli studi non sono stati capaci di combinare nulla, e per giustificarsi raccontano stà storiella. :)

molto probabile

Dr. Death
12-05-2004, 20:39
Originariamente inviato da gpc
Infatti tu lavori in Italia, vero?

:asd:

Lorenzaccia
12-05-2004, 20:43
Originariamente inviato da kikbond
quoto...mentre in italia nei licei si passa il tempo a studiare la lettratura italiana,letteratura inglese,filosofia come semplice contenitore di cultura negli altri paesi imparana ad usare il cervello e vengono infatti fuori sempre degli ottimi studenti pronti per il mondo del lavoro...nn sto dicendo che studiare la letteratura sia inutile anzi..serve moltissimo..ma studiarla in questo modo...giusto per rispettare la classica tradizione italiana...bah..


Credo che sia l'esatto contrario di quello che sostieni tu. Materie come letteratura, filosofia, latino, analisi matematica aprono il cervello al ragazzo, non lo chiudono. E stimolano l'individuo al pensiero e alla riflessione molto più di materie tecniche e pratiche.
Una maggiore praticità io la auspico ad un altro livello di studi, cioè quello universitario, dato che il sistema italiano ora, come si è già sottolineato in questo 3d, ne è parecchio carente.

ironmanu
12-05-2004, 20:43
Originariamente inviato da gpc
Infatti il posto da 500€ era nell'internet point, ma non certamente a fare assistenza.
Non vedo il nesso, comunque.
Perchè tu credi che sia chi scarica con il p2p che sa usare il pc?
La realtà è che, parlando per esperienza diretta, in Spagna è molto più facile trovare lavoro a prescindere dal titolo di studi che si ha, perchè si valuta se la persona è in gamba o meno.
In Italia è l'esatto contrario.

Ma tanto tu devi sempre dire che in Spagna si sta male, che sono tutti stronzi, che sono posti da schifo, e via andare... :rolleyes: ma che ci stai a fare di io...

no scusa ma tu che esperienze hai? dove sono passato io ho comunque visto che si è ben misurati nel posto in cui si va (il pubblico fa storia a se xche' son tutti imboscati)

ironmanu
12-05-2004, 20:49
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
si ma la pensano tutti allo stesso modo... qua a madrid è lo stesso... vuoi sapere cosa mi dissero a me ai colloqui? non mi chiesero cosa hai studiato ma cosa sai fare quindi...

dipende anche qui dal lavoro che fai.
ex :una ditta che prende la commessa di progettazione di una turbina kaplan nn credo abbia gente con la 3a media nel suoreparto di progettazione men che meno gente che ha risposto cosa sa fare.dai nn facciamo a tutti i costi di ogni erba una fascio!
ovvio che se mi parlate di elettricisti ,idraulici,montare reti di pc son capace anch'io.
imho dipende dal livello del lavoro che si fa

kikbond
12-05-2004, 20:49
Originariamente inviato da Lorenzaccia
Credo che sia l'esatto contrario di quello che sostieni tu. Materie come letteratura, filosofia, latino, analisi matematica aprono il cervello al ragazzo, non lo chiudono. E stimolano l'individuo al pensiero e alla riflessione molto più di materie tecniche e pratiche.
Una maggiore praticità io la auspico ad un altro livello di studi, cioè quello universitario, dato che il sistema italiano ora, come si è già sottolineato in questo 3d, ne è parecchio carente.

concordo..infatti è quello che sontengo ank'io..materie del genere ti aprono la mente..ma solo se affrontate nel modo giusto...

ironmanu
12-05-2004, 20:51
Originariamente inviato da kikbond
nel mondo del lavoro vogliono vedere come sai lavorare..se ti sai sbattere..come ti rapporti agli altri...puoi anke uscire con 110 e lode ma se nn hai la mentalità lavorativa nn ti prendono..

d'accordissimo e mi fanno pena quelli che devono ancora capire che cio' e' ovvio!

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 20:55
Originariamente inviato da ironmanu
dipende anche qui dal lavoro che fai.
ex :una ditta che prende la commessa di progettazione di una turbina kaplan nn credo abbia gente con la 3a media nel suoreparto di progettazione men che meno gente che ha risposto cosa sa fare.dai nn facciamo a tutti i costi di ogni erba una fascio!
ovvio che se mi parlate di elettricisti ,idraulici,montare reti di pc son capace anch'io.
imho dipende dal livello del lavoro che si fa
ma li leggete i miei post? cmq certo non vanno a prendere un neo laureato! io dico che gli "studi" servono per persone che vogliono essere ricercatori, grandi scienziati... e poi scusami ma quante persone cercano per fare quello che hai detto tu? sicuramente pochissime in confronto a tutti i laureati...

~ZeRO sTrEsS~
12-05-2004, 20:56
Originariamente inviato da kikbond
concordo..infatti è quello che sontengo ank'io..materie del genere ti aprono la mente..ma solo se affrontate nel modo giusto...

bha secondo me la cosa che ti apre la mente è la curiosità, la voglia di conoscere sempre di più e di non fermarsi al primo ostacolo... il resto lo impari così

spinbird
12-05-2004, 20:57
Originariamente inviato da Lorenzaccia
Credo che sia l'esatto contrario di quello che sostieni tu. Materie come letteratura, filosofia, latino, analisi matematica aprono il cervello al ragazzo, non lo chiudono. E stimolano l'individuo al pensiero e alla riflessione molto più di materie tecniche e pratiche.
Una maggiore praticità io la auspico ad un altro livello di studi, cioè quello universitario, dato che il sistema italiano ora, come si è già sottolineato in questo 3d, ne è parecchio carente.

consenso

Alfa147
12-05-2004, 20:58
Originariamente inviato da Bilancino
OT Sono andato via io.......e penso di aver fatto un grande favore........

Fine OT

Ciao


OT Senza nulla togliere agli altri...tu eri un moderatore con i controcoglioni

kikbond
12-05-2004, 21:00
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
bha secondo me la cosa che ti apre la mente è la curiosità, la voglia di conoscere sempre di più e di non fermarsi al primo ostacolo... il resto lo impari così


ti apre la mente nel senso che ti abitua a ragionare in un determinato modo...ti aiuta ad argomentare e risolvere un problema di qualsiasi natura....


se poi al mio:"prof io questa cosa nn l'ho capita"
la risposta è :" tu nn devi capire...devi studiare ora...poi forse capirai" allora mi arrendo....imparerò un sacco di informazione e dati in modo da essere preparato a partecipare a "chi vuol essere milionario"

kikbond
12-05-2004, 21:01
Originariamente inviato da Alfa147
OT Senza nulla togliere agli altri...tu eri un moderatore con i controcoglioni


ho finalmente capito tutta la questione di bilancino e sono ankora + rattristato da questo..

Goldrake_xyz
12-05-2004, 21:02
Nella Sanità i "clienti" non mancheranno mai .... :(
Quindi :

Studiare serve ?

1 - SI, se vuoi fare il medico o dentista :
Sarai un dottore rispettato e stimanto da tutti, e con un bel conto in banca .... :D

2 - INDIFFERENTE, se hai la fabbrica di papà :
Meglio godersi la vita piuttosto che rinc.....si sui libri,
Tanto nella tua ditta puoi asumere e licenziare anche
10 ingegneri alla volta.

3 - FORSE, se vuoi diventare Ingegnere :
(a meno che non provieni da una famiglia di politici arricchiti
che ti possono riservare un posto da dirigente nell' amministrazione pubbilca)
Diventerai un povero dipendente di una fabbrica dove il
padrone non ha neanche la 3a media, se invece ha la laurea
l'ha presa con i "prosciutti" !
P.S. Tieni conto che quasi tutte le ditte di elettronica si stanno
spostando in cina ....


4 - NO, se intendi prendere Scienze biologiche, Psicologia ecc. ecc. :
Ho conosciuto molti di questi dottori che sono praticamente
dei disoccupati a vita !


Quindi è meglio fare :
Il camionista, che guadagna anche oltre 3.000 euri al mese ....
viaggia x tutta l'europa e Sc...pa come un :oink: !!!


Cordialmente ....

ironmanu
12-05-2004, 21:05
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
ma li leggete i miei post? cmq certo non vanno a prendere un neo laureato! io dico che gli "studi" servono per persone che vogliono essere ricercatori, grandi scienziati... e poi scusami ma quante persone cercano per fare quello che hai detto tu? sicuramente pochissime in confronto a tutti i laureati...

ho letto tutti i tuoi post.forse sei tu che sei troppo vago,cosa intendi con "gli studi"???
ma nn vedi che ti contraddici. giustamente tu dici "cmq certo non vanno a prendere un neo laureato!",questo è vero pero' andiamo a vedere che titolo ha costui?guarda caso è ingegnere!se avesse ragionato come fai tu ora.....

poi io sono del parere che uno dopo gli studi deve fare la gavetta come han fatto tutti,so che è molto dura ma le case si fanno dal basso.
ovvio che ci sono molti casi in cui persone hanno coltivato la propria passione e alla fine hanno fatto bingo col lavoro ,ma come dici tu quante sono rispetto a tutti i lavoratori?

gpc
13-05-2004, 01:25
Originariamente inviato da ironmanu
no scusa ma tu che esperienze hai? dove sono passato io ho comunque visto che si è ben misurati nel posto in cui si va (il pubblico fa storia a se xche' son tutti imboscati)

Studio ingegneria elettronica e ho molta esperienza con i computer, per quel che riguardava quel lavoro.
Il posto era ovviamente in una catena di negozi di PC italiana.

TonyManero
13-05-2004, 07:11
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

Non condivido. ;)

A me il "pezzo di carta" è servito a fare l'ingegnere... diversamente non avrei fatto l'ingegnere.

Dove cercano un ingegnere il pezzo di carta è necessario.

Poi che le capacità nel proseguio della carriera siano la vera discriminante è vero. Ma è altrettanto vero che a me il "pezzo di carta" è servito molto...

IMHO questo "la laurea non serve a niente" è al livello della "non ci sono più le mezze stagioni" ;)

freddy30
13-05-2004, 07:30
il pezzo di carta nn serve piu' adesso, se preso da solo...
20 anni fa bastava un diploma per trovare lavoro, adesso gli standard sono cambiati, l'offerta di laureati e' aumentata a dismisura ed e' normale che i requisiti minimi siano aumentati....
purtroppo oramai solo con la laurea ci si fa pochino.....
e ovviamente devi avere pure un bel ( | ) :rolleyes:

pierpo
13-05-2004, 07:36
Originariamente inviato da TonyManero
Non condivido. ;)

A me il "pezzo di carta" è servito a fare l'ingegnere... diversamente non avrei fatto l'ingegnere.

Dove cercano un ingegnere il pezzo di carta è necessario.

Poi che le capacità nel proseguio della carriera siano la vera discriminante è vero. Ma è altrettanto vero che a me il "pezzo di carta" è servito molto...

IMHO questo "la laurea non serve a niente" è al livello della "non ci sono più le mezze stagioni" ;)


Sono d'accordo con te Tony, il problema grosso e' che oggi nessuno cerca un ingegnere. L'ingegnere per natura e' uno svuluppatore freativo, un risolutore di problemi.
In momenti di fiacca economica nessuno investe in R&D e molti rimangono a casa senza lavoro o con un lavoro ben lontano dell'ambizione.
E poi, cosa triste, e' il vedere la busta paga di un operaio piu' alta della mia (con tutto rispetto, non e' giusto)

Irenina
13-05-2004, 08:04
Originariamente inviato da abxide
Ok, posso capire che dopo aver studiato molto e trovarsi in posizioni di basso livello non è il massimo, anzi... Però non si studia solo per trovare il posto di lavoro, ma lo si fà anche per passione e per cultura personale. Poi che se hai una buona laurea e sei veramente preparato, non penso si trovi molti problemi a cercare un lavoro + consono alla propria persona.
Quoto.
Si deve studiare per passione, e lavorare con passione, qualsiasi cosa si faccia.

Noi italiani siamo bravi a lamentarci senza alzare le chiappe per darci da fare , e questo atteggiamento vittimista sicuramente non porta da nessuna parte, soprattutto se chi esce dall'università pretende subito di fare il dirigente senza essere un po' umile e cercare di imparare una professione.

Non si ecsce dall'università pronti per il lavoro, questo lo si sa (io studio e lavoro da anni), ma bisogna avere la voglia, appena laureati, di colmare il gap, dandosi da fare senza lamentarsi!

E poi, non tutti i laureati sono meritevoli di una carriera folgorante, perchè una laurea non è direttamente correlata a buone capacità lavorative, che comprendono tante e diverse caratteristiche rispetto all'essere bravi studenti.

francoisk
13-05-2004, 08:08
ma non sarebbe meglio se ci fosse un sussidio da subito x chi non lavora,in modo tale che chi ha studiato e si è smazzato prenda un certo stipendio,e chi invece per un motivo o per un altro(economici o anche vogli)non l'abbia fatto,non debba necessariamente stare a morirsi di fame.io la vedo cosi' ,non tutti possono laurerasi ,altrimenti se fosse il contrario saremmo tutti medici, ricercatori ,avvocati, ingegneri elettronici ,e non ci sarebbero piu' problemi con i nostri ricchi stipendi

scusate se sono uscito fuori traccia:D

ziozetti
13-05-2004, 08:21
Originariamente inviato da francoisk
ma non sarebbe meglio se ci fosse un sussidio da subito x chi non lavora,in modo tale che chi ha studiato e si è smazzato prenda un certo stipendio,e chi invece per un motivo o per un altro(economici o anche vogli)non l'abbia fatto,non debba necessariamente stare a morirsi di fame.io la vedo cosi' ,non tutti possono laurerasi ,altrimenti se fosse il contrario saremmo tutti medici, ricercatori ,avvocati, ingegneri elettronici ,e non ci sarebbero piu' problemi con i nostri ricchi stipendi

scusate se sono uscito fuori traccia:D
Non è molto chiaro come pensiero. Se, comunque, ho capito bene, ci sono le borse di studio che una mano la danno. Non ci campi, ma aiutano.

innerc
13-05-2004, 09:38
secondo me il discorso fatto in questo thread è valido solo per i lavori poco specializzati, in particolare nell'ambito "dell'informatica" non è molto difficile crearsi una conoscenza di base rivendibile per un certo tipo di lavoro.
ma ci sono ambiti in cui è necessario oltre che ad un vasto bagaglio tecnico, una grande conoscenza delle metodologie specifiche che solo un corso di laurea di almeno 4 o 5 anni puo' dare, non si tratta di nozioni vere e proprie ma di una forma mentis che nè si può creare in un mese nè può essere creata con la formazione aziendale che, è fisiologicamente mirata ad un altro tipo di approfondimento.
in quest' ottica la laurea è un requisito d'ingresso

Cfranco
13-05-2004, 09:47
Pezzi di carta ?
Servono , ma neanche troppo .
Esperienza ?
Serve , ma neanche troppo .
Abilità ?
Serve , ma neanche troppo .
Vuoi un buon posto di lavoro ?
Vuoi guadagnare bene ?
Allora investi in amicizie influenti , se tuo padre non é abbastanza importante per procurartele allora iscriviti a un partito o a un' associazione , lecca i piedi a qualche potente , offri il didietro ( le donne hanno anche altre alternative anche se non é detto che possano ottenere risultati migliori ) .
Tutto questo vi fa vomitare ?
Allora sappiate che resterete per sempre lì , a fare la fame , qualunque pezzo di carta abbiate e per quanto siate bravi .
Ma magari dormirete meglio la notte e potrete sempre sapere che quello lì che non ha un pezzo di carta e non sa un tubo , ma guadagna il doppio di voi , sia in fondo solo un idiota , cosa di cui lui non si rende conto .
Questo é il mondo del lavoro in Italia , dove i posti migliori sono riservati ai paraculati di ogni specie , quelli che escono dall' università e come primo impiego fanno gli amministratori delegati , quelli che "lei non sa chi sono io" .
E poi si lamentano perché le aziende non funzionano , perché non siamo competitivi ...
E cercano di abbassare le spese tagliando gli stipendi ( ma come mai in Germania prendono il doppio di stipendio e riescono a fare prodotti che costano meno dei nostri e funzionano meglio ? )
E allora se sei bravo e hai studiato ti girano , e girano forte , vorresti gridarlo a tutti di quanto siano imbecilli quelli lì che piangono , vorresti scriverlo a tutti che la soluzione di tutti i mali é quella di mandare a casa quella mandria di imbecilli che occupa certi posti solo grazie agli "aiutini" , ma tanto é inutile incavolarsi così .

Mav80
13-05-2004, 09:48
Per me è giusto....cioè mi spiego meglio....secondo me è giusto che un non laureato venga preferito a uno laureato se superiore come capacità lavorative.C'è moltissima gente laureata che ha tutti i suoi bei castelli costruti in aria e poi quando è ora di lavorare non sa fare una minchia oppure è la tipica persona "tutta teoria ma poi a livello pratico lasciamo perdere".
In questi casi secondo me è giusto che venga avantaggiato uno non laureato che sia + bravo a lavorare!
Tante volte conta di + l'attitudine di una persona che le conoscenze scolastiche di un altra che poi si rivela essere a lato pratico il classico imbranato o sveglione.:D

Bilancino
13-05-2004, 09:50
Un buon titolo di studio e una buona raccomandazione sono le chiavi per stare tranquilli...........il mondo è sempre andato così........

Ciao

Mav80
13-05-2004, 09:52
Originariamente inviato da Bilancino
Un buon titolo di studio e una buona raccomandazione sono le chiavi per stare tranquilli...........il mondo è sempre andato così........

Ciao


Si ma non sono correlati tra loro....cioè con la seconda ti può anche non servire il primo;)

innerc
13-05-2004, 09:55
Originariamente inviato da Bilancino
Un buon titolo di studio e una buona raccomandazione sono le chiavi per stare tranquilli...........il mondo è sempre andato così........

Ciao

questo è valido in un sistema clientelare come il nostro, ma già nei paesi calvinisti non è così...

CoreDump
13-05-2004, 10:03
Mi aggiungo al 3d in quanto rientro nella schiera di persone senza
il cosidetto pezzo di carta, io lavoro come programmatore presso
una grossa società nel campo delle telecomunicazioni con contratto
a tempo indeterminato, ho iniziato a programmare alla età di 13 anni
e a lavorare appena raggiunti i 18 ( ma anche prima facevo qualche
lavoretto saltuario :D ), mi ritengo fortunato e non perchè non mi
sia meritato il posto dove lavoro o la busta paga, ma semplicemente
perchè ho potuto fare : a) il colloquio di lavoro, b) 2 anni circa come consulente, c) assunzione con uno stipendio decente, grazie
all'interessamento di una persona amica che lavorava all'interno
dell'azienda e che mi ha presentato x il colloquio,
azienda nella quale non sarei neanche stato preso in
considerazione x il colloquio in quanto non in possesso dei requisiti
base ( pezzo di carta ).

Sinceramente ho moltà più esperienza nel campo di altri colleghi
laureati, infatti di solito mi vengono affidati carichi di lavoro notevoli,
e il mio rapporto con il l'azienda è ottimo ( insomma godo di una
buona reputazione :cool: ), ma tutta la mia esperienza e la tra
virgolette voglia di lavorare, non sarebbe servita a nulla se poi
non riesci neanche a fare il colloquio di lavoro.

Saluti. ;)

Bilancino
13-05-2004, 10:05
Originariamente inviato da Mav80
Si ma non sono correlati tra loro....cioè con la seconda ti può anche non servire il primo;)


Si, ma visto che una laurea ormai la regalano con queste riforme è bene sempre averla.........

Ciao

Mav80
13-05-2004, 10:08
Originariamente inviato da CoreDump
Mi aggiungo al 3d in quanto rientro nella schiera di persone senza
il cosidetto pezzo di carta, io lavoro come programmatore presso
una grossa società nel campo delle telecomunicazioni con contratto
a tempo indeterminato, ho iniziato a programmare alla età di 13 anni
e a lavorare appena raggiunti i 18 ( ma anche prima facevo qualche
lavoretto saltuario :D ), mi ritengo fortunato e non perchè non mi
sia meritato il posto dove lavoro o la busta paga, ma semplicemente
perchè ho potuto fare : a) il colloquio di lavoro, b) 2 anni circa come consulente, c) assunzione con uno stipendio decente, grazie
all'interessamento di una persona amica che lavorava all'interno
dell'azienda e che mi ha presentato x il colloquio,
azienda nella quale non sarei neanche stato preso in
considerazione x il colloquio in quanto non in possesso dei requisiti
base ( pezzo di carta ).

Sinceramente ho moltà più esperienza nel campo di altri colleghi
laureati, infatti di solito mi vengono affidati carichi di lavoro notevoli,
e il mio rapporto con il l'azienda è ottimo ( insomma godo di una
buona reputazione :cool: ), ma tutta la mia esperienza e la tra
virgolette voglia di lavorare, non sarebbe servita a nulla se poi
non riesci neanche a fare il colloquio di lavoro.

Saluti. ;)


Condivido!!;)

mrmic
13-05-2004, 10:17
Io la penso in maniera diversa: sono d'accordo sul fatto che l'esperienza paga, a discapito della formazione, ma per le realtà che ho visto, vi posso assicurare che se si vuole puntare in alto e ricoprire posizioni in posti di lavoro interessanti, imho, come UN o altre Org. intern.li, la preparazione, la formazione didattica e le conoscenze sono fondamentali.
Vi porto un esempio di un ragazzo che ho conosciuto qualche giorno fa: è il responsabile per l'informazione e le relazioni esterne con l'Italia, Divisione della Diplomazia Pubblica, al Segretariato Generale della NATO.
Ebbene, laurea, due stages presso Consiglio europeo e Nato, phd in America e altra gavetta al MAE. Età: 28 anni:eek:
mi volevo uccidere

killerone
13-05-2004, 10:21
La cultura ti apre la mente.
Una mente aperta è un punto di partenza ottimale per sviluppare una capacità imprenditoriale o per formare un ottimo lavoratore.
Che vi siano lavori dove "il saper fare" valga più di ogni altra cosa è indubbio,ma sostenere che l'Università sia "un pezzo di carta" è folle.

paovett
13-05-2004, 10:22
il pezzo di carta...averlo è meglio che non averlo...

innanzitutto credo che nel settore computer & co..una buona predisposizione innata all'informatica possa servire più di una laurea...ma forse è uno dei pochi settori dove questo accade...

in qualunque settore economico ed ingegneristico (in sostanza i 2 settori che mandano avanti una nazione, parliamoci chiaro...)....non esisite lavoro di un certo livello che si possa affrontare senza una laurea in ing o economia...

molto spesso l'università, serve a creare una "forma mentis" es:...la microsoft tende ad assumere moltissimi matematici....che mai prima hanno visto un pc....perchè hanno una capacità di analisi e di flessibilità mentale che meglio si adatta a "trasformarli" in ottimi sviluppatori...


l'università italiana è molto teorica (purtroppo)...ma spesso è una condizione necessaria per fare certi lavori...

poi concordo pienamente sul fatto che ci sono in giro molti pecoroni che si bullano di aver il pezzo di carta, ma state tranquilli che aala lunga sarà lo stesso mercato dellavoro a sbatterli fuori...



alla base di tutto esiste una regola imho: se una persona è capace nel lavoro, ha delle qualità particolari nel fare qualche tipo di mestiere, non avrà problemi ad inserirsi bene nel mondo del lavoro...con una laurea, però il livello di carriera aumenta esponenzialmente...alla lunga....dati alla mano...poi esistono i casi particolari, ma quelli non fanno testo...





:)

killerone
13-05-2004, 10:23
Concordo con te paovett;)

CoreDump
13-05-2004, 10:24
Originariamente inviato da mrmic
Io la penso in maniera diversa: sono d'accordo sul fatto che l'esperienza paga, a discapito della formazione, ma per le realtà che ho visto, vi posso assicurare che se si vuole puntare in alto e ricoprire posizioni in posti di lavoro interessanti, imho, come UN o altre Org. intern.li, la preparazione, la formazione didattica e le conoscenze sono fondamentali.
Vi porto un esempio di un ragazzo che ho conosciuto qualche giorno fa: è il responsabile per l'informazione e le relazioni esterne con l'Italia, Divisione della Diplomazia Pubblica, al Segretariato Generale della NATO.
Ebbene, laurea, due stages presso Consiglio europeo e Nato, phd in America e altra gavetta al MAE. Età: 28 anni:eek:
mi volevo uccidere

Quoto e concordo con te, infatti qui da me non credo si possa salire
oltre un certo livello ( parlo di livello aziendale non di soldi :D ), senza
un titolo di studio adeguato, ma sinceramente la cosa non mi
interessa, in quanto io non voglio essere null'altro che un'ottimo
programmatore ;)

Ahem... quoto paovet :D

Everyman
13-05-2004, 10:31
Io vivo e lavoro a Edimburgo (UK), vi dico come funziona qua:

finisci le scuole superiori a 18 anni. Se vuoi andare all'Universita' (qualsiasi essa sia...ripeto qualsiasi, pure filosofia egiziana:) ) impari a fare il tuo lavoro perfettamente dato che ti insegnano TUTTO solo ed escusivamente dal pdv pratico.
A 21 finisci l'universita' (in Italia se ti va bene finisci a 24, parlo del vecchio ordinamento) e puoi avere un honour degree (cioe' un anno di specializzazione).
Cosi' un ragazzo, in UK, a 22 anni esce fuori dall'Universita' con la specializzazione.
Dai 22 ai 25 di solito si lavora per acquisire esperienza. Dopo due tre anni di esperienza molti ritornano a studiare e fanno un Master (ammetto che sono molto costosi...ma le aziende ti finanziano almeno la meta' e ti spingono a fare il master) di un anno.
Cosi' ti ritrovi a 26 e le aziende, dopo il master, fanno a pugni per averti e gli stipendi non sono medi, ne' discreti, ma proprio alti (2000 sterline al mese, TANTO PER COMINCIARE).

Io lavoro per la deutsche bank qui a Edimburgo e sapete che laurea ho? Lingue e Letterature straniere, laurea conseguita a Bologna.
Senza fare nessun master lo stipendio che percepisco e' di circa 1600 euro al mese (e questo tanto per cominciare, sto lavorando da 6 mesi).
A settembre faro' l'MBA, uno dei master piu' competitivi: prezzo: 20000 sterline (30000 mila euro). L'azienda tirera' fuori 15000 sterline, mentre io devo tirar fuori di tasca mia 5000 sterline (circa 7500 euro).
Finito il master pero', tornero' in azienda come manager e lo stipendo sara' diverso: si parte da 25 mila sterline l'anno (circa 75 milioni delle vecchie lire)

Tutto questo lo dico non per pavoneggirmi, tutt'altro, il mio consiglio e' di andare a lavorare all'estero se avete la voglia e la possibilita' di farlo dato che:
-l'Italiano si parla solo in Italia, quindi e' una lingua abbastanza "rara", ergo diverse aziende sono disposte a pagarti un bel po' (e' come se in Italia uno sapesse l'arabo...certe aziende sarebbero disposte a pagarti oro, fidatevi)
-si conosce una cultura nuova...ma dopo venti e passa anni in Italia non volete vedere qualcosa di diverso? Anche in questo modo puoi apprezzare l'Italia ancor di piu' e puoi essere critico nei confronti della nostra nazione
-Potete fare delle amicizie bellissime, incontrare gente nuova ecc

Poi, dopo x anni fuori ritornerete in Italia con questa esperienza nel vostro Curriculum Vitae...e poi ditemi se sara' difficile trovare lavoro.

Uff, ho finito...spero di esservi stato utile in qualche modo.

Ciaoooooooooo

Everyman
13-05-2004, 11:06
Up

Perche' reputo il topic molto interessante

el_marchet
13-05-2004, 11:10
Originariamente inviato da Cfranco
Pezzi di carta ?
Servono , ma neanche troppo .
Esperienza ?
Serve , ma neanche troppo .
Abilità ?
Serve , ma neanche troppo .
Vuoi un buon posto di lavoro ?
Vuoi guadagnare bene ?
Allora investi in amicizie influenti , se tuo padre non é abbastanza importante per procurartele allora iscriviti a un partito o a un' associazione , lecca i piedi a qualche potente , offri il didietro ( le donne hanno anche altre alternative anche se non é detto che possano ottenere risultati migliori ) .
Tutto questo vi fa vomitare ?
Allora sappiate che resterete per sempre lì , a fare la fame , qualunque pezzo di carta abbiate e per quanto siate bravi .
Ma magari dormirete meglio la notte e potrete sempre sapere che quello lì che non ha un pezzo di carta e non sa un tubo , ma guadagna il doppio di voi , sia in fondo solo un idiota , cosa di cui lui non si rende conto .
Questo é il mondo del lavoro in Italia , dove i posti migliori sono riservati ai paraculati di ogni specie , quelli che escono dall' università e come primo impiego fanno gli amministratori delegati , quelli che "lei non sa chi sono io" .
E poi si lamentano perché le aziende non funzionano , perché non siamo competitivi ...
E cercano di abbassare le spese tagliando gli stipendi ( ma come mai in Germania prendono il doppio di stipendio e riescono a fare prodotti che costano meno dei nostri e funzionano meglio ? )
E allora se sei bravo e hai studiato ti girano , e girano forte , vorresti gridarlo a tutti di quanto siano imbecilli quelli lì che piangono , vorresti scriverlo a tutti che la soluzione di tutti i mali é quella di mandare a casa quella mandria di imbecilli che occupa certi posti solo grazie agli "aiutini" , ma tanto é inutile incavolarsi così .


Concordo parola per parola, anche le virgole......

paovett
13-05-2004, 11:29
mio frat , dopo aver fatto un anno di univ lingue orientali) a venezia, ha mollato...è andato in UK e ha ripreso l'università e fatto un master in inghilterre (economia abbinata alle lingue orientali), ha finito todos all'età di 24 anni.

Ora, a 28 anni, lavora tra l'italia e hongkong....e vi dico solo che oltre alle soddisfazioni del suo lavoro, guadagna cifre da capogiro....senza scherzi...

l'ambiente di lavoro "anglosassone" è mooooolto più premiante rispetto al nostro....e anche l'università, certo non ti da un bagaglio teorico enorme (inutile) come in ita, ma mira ad insegnarti praticamete a fare un lavoro...in ita a 24 se va bene sei un pivello neolaureato...in Uk (o usa) alla stessa età potresti posseggono gia una laurea, probabilemnte un master e lavorano in grosse realtà aziendali, da un paio di anni...


non voglio distruggere l'univ italiana, però....



:)

Everyman
13-05-2004, 11:36
Originariamente inviato da paovett
mio frat , dopo aver fatto un anno di univ lingue orientali) a venezia, ha mollato...è andato in UK e ha ripreso l'università e fatto un master in inghilterre (economia abbinata alle lingue orientali), ha finito todos all'età di 24 anni.

Ora, a 28 anni, lavora tra l'italia e hongkong....e vi dico solo che oltre alle soddisfazioni del suo lavoro, guadagna cifre da capogiro....senza scherzi...

l'ambiente di lavoro "anglosassone" è mooooolto più premiante rispetto al nostro....e anche l'università, certo non ti da un bagaglio teorico enorme (inutile) come in ita, ma mira ad insegnarti praticamete a fare un lavoro...in ita a 24 se va bene sei un pivello neolaureato...in Uk (o usa) alla stessa età potresti posseggono gia una laurea, probabilemnte un master e lavorano in grosse realtà aziendali, da un paio di anni...



Straquoto.

D'altra parte, per la cultura personale, c'e' sempre il tempo libero. Se si vuole approfondire, ci sono mille modi/confronti/dibattiti/mezzi per fare tutto cio'.

In UK ci sara' il brutto tempo, non sanno cucinare come noi, ma in fatto di economia e lavoro sono anni avanti rispetto a noi, questo spero sia chiaro a tutti.

Com'e' possibile che un mio amico britannico, alla tenera eta' di 23 anni abbia fondato una azienda e stia gia' comprando una casa? Perche' ci sono le condizioni economiche per farlo.

Inoltre, da queste parti, ci si svezza gia' a 18 anni con i genitori, in Italia conosco troppa gente che, ancora a 30 anni, vive con i genitori.

Ma roba da matti!!!

Ciaooooooooooooo

superdavide
13-05-2004, 13:33
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
quante volte devo dirverlo!?!?!?!? non cercano gente con il pezzo di carta... cercano gente che ci sa fare... io senza laurea sto a fare assistenza mondiale informatica per decathlon di primo livello sono responsabile di italia, mi hanno mandato già in messico, prossimo mese vado a tokio


Ma mika hanno tuti il tuo CULO ;)

efa
13-05-2004, 14:48
Guarda che a non studiare non si puo' nemmeno fare gli operatori ecologici (lo spazzino per intenderci), visto che chiedono il diploma di scuola media superiore.

è doveroso ricordare anche, che tra 10/15 anni se uno non parlerà 2 lingue, per esempio, od almeno l'inglese, non troverà nemmeno il posto per raccogliere i pomodori, con tutto il rispetto.


Bye

Mav80
13-05-2004, 14:51
Originariamente inviato da efa
Guarda che a non studiare non si puo' nemmeno fare gli operatori ecologici (lo spazzino per intenderci), visto che chiedono il diploma di scuola media superiore.

è doveroso ricordare anche, che tra 10/15 anni se uno non parlerà 2 lingue, per esempio, od almeno l'inglese, non troverà nemmeno il posto per raccogliere i pomodori, con tutto il rispetto.


Bye


Si ma tu passi da un estremo all'altro però....qui si parla di gente che non ha la laurea ma non con la 1° asilo...

paovett
13-05-2004, 15:12
a dir la verità anche oggi, se non si parla correttamente, o comunque più che scolastico l'inglese, si riesce a trovar un lavoro che possa dare buone prospettive....tranne il solito discorso di programmatori,etc e poch ialtri tipi di lavoro...

e poi quando si va in ferie, l'inglese serve una cifra per affrontare i branchi di straniere, affamate di "italiano"...:D

quando si dice unire l'utile al dilettevole...

Espinado
13-05-2004, 18:06
Originariamente inviato da francoisk
ma non sarebbe meglio se ci fosse un sussidio da subito x chi non lavora,in modo tale che chi ha studiato e si è smazzato prenda un certo stipendio,e chi invece per un motivo o per un altro(economici o anche vogli)non l'abbia fatto,non debba necessariamente stare a morirsi di fame.io la vedo cosi' ,non tutti possono laurerasi ,altrimenti se fosse il contrario saremmo tutti medici, ricercatori ,avvocati, ingegneri elettronici ,e non ci sarebbero piu' problemi con i nostri ricchi stipendi

scusate se sono uscito fuori traccia:D

scusami se te lo dico ma questo è la tipica mentalità che affossa mezza italia. le finanze pubbliche hanno già tanti problemi, questi sussidi producono solo danni (vedi thread di samu)
hai ragione che ci sono troppi laureati, e non servono. la soluzione è far ritornare l'uni una cosa seria, in olanda anche in facolta' facili come economia mi parlano di tassi di mortalità del 50% entri il primo anno. qui una laureetta non si negherà a nessuno...

SaMu
13-05-2004, 18:24
Basterebbe abolire il valore legale dei titoli di studio.

Se elimini il valore "formale" dei pezzi di carta, quel che rimane è il contenuto formativo vero.

Sia le scuole che gli studenti sarebbero incentivati allora a formare e a formarsi per davvero.. ad andare nelle scuole più dure (perchè sono riconosciute dal mercato come veramente formative).. a scegliere gli esami più importanti, non i tappabuchi con cui si alza la media (perchè a quel punto chi ti seleziona avrebbe interesse anche a guardare che esami hai fatto).

Per come è fatta l'istruzione oggi, è tutto al contrario: le scuole e le università abbassano sempre di più i requisiti per attirare gli studenti, gli studenti cercano requisiti sempre più bassi, lo scopo finale dell'assurdo meccanismo è il conseguimento del diploma/laurea, che a questo punto è davvero nient'altro che un pezzo di carta.

Se si guardasse dietro il pezzo di carta, certa carriere scolastiche varrebbero ancora meno di quanto (poco) vengono valutate nel mondo del lavoro.

gpc
13-05-2004, 18:30
http://gpaolo79.interfree.it/samu.jpg

:wtf: :confused:

simmy2000
13-05-2004, 19:19
thread molto interessante..continuate a tenerlo vivo..può essere un punto di riferimento per qualcuno molto indeciso (me compreso)..

ciao;)

Botolo rognoso
13-05-2004, 19:28
tra gli indecisi ci sono anch'io

sonnybono
13-05-2004, 19:58
...dipende dal lavoro che si vuole svolgere alla fine...

diciamo che condivido in parte il tuo discorso...

laurea= biglietto da visita interessante

poi bisogna saperci fare

ironmanu
13-05-2004, 20:01
Originariamente inviato da pierpo
Sono d'accordo con te Tony, il problema grosso e' che oggi nessuno cerca un ingegnere. L'ingegnere per natura e' uno svuluppatore freativo, un risolutore di problemi.
In momenti di fiacca economica nessuno investe in R&D e molti rimangono a casa senza lavoro o con un lavoro ben lontano dell'ambizione.
E poi, cosa triste, e' il vedere la busta paga di un operaio piu' alta della mia (con tutto rispetto, non e' giusto)

bhe' vedi questo è proprio il motivo per cui se il Nordest nn si da una scrollata sono cazzi amari(tra l'altro ci abito).
qui son per lo piu' azienducole sotto i 30/40 dipendenti,nn si puo' pensare di andare avanti molto saldando e lavorando lamiera anche se è pur vero che da lavoro ad una marea di persone.
una azienda cosi nn ha ne i soldi ne la gente su cui investire e il modello nordest è in crisi.di certo queste aziendine nn possono mica assumere dozzine di ing.
in generale questo personale nn gli serve ma ormai tutte le produzioni a basso valore aggiunto vengono delocallizzate nell'est europeo,nn so davvero come si andra' avanti (faccio ing. mecc. a padova
:mc: )

Valentinik46
13-05-2004, 23:46
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................

Dix 3
14-05-2004, 00:14
Non voglio difendere l'università italiana(io laureando in ing. informatica alla SAPIENZA:oink: ), ma è anche vero che ci sono università e Università....ma sopratutto facoltà e FACOLTA'...

Io vedo che certe uni fanno (senza fare nomi :sofico: :sofico: :sofico: ) veramente pena come insegnamento, ma sopratutto come si riesce a prendere la laurea... ho visto certi esami da asilo nido..e non sto scherzando..:muro: :muro: :muro: Dei 28-30 dati su esami che non giudico nemmeno tali.. Esami ingegneristici a crocette..

Che schifo!!!:rolleyes:

Io invece mi sto facendo il culo per prendere 5 fottutissimi crediti a esame (chimica, sistemi opreativi, ecc..), perchè i prof. abiutati al vecchio ordinamento , si ritrovano con pochissime ore di lezione, e cercano di inzupparci tutto il più possibile...
considerate che l'anno scorso in circa 2 mesi e mezzo la prof di ANALISI MATEMATICA ha fatto il programma del vecchio ordinamento che era spalmato in più di 6 mesi...

la qualità e scesa su molte universita per la nuova riforma, ma da noi e diventata( almeno parlo della mia esperienza personale) e diventata un'ammucchiamento di cose, un calderore da riempire nel minor tempo possibile.. e pochi che la fanno ed ovvio che si rimane indietro specialmente chi non ha avuto una preparazone più che ottima alle superiori..


scusate lo sfogo ( e gli errori di ortografia :D )

;):rolleyes:

quickenzo
21-05-2004, 10:27
Originariamente inviato da ~ZeRO sTrEsS~
quante volte devo dirverlo!?!?!?!? non cercano gente con il pezzo di carta... cercano gente che ci sa fare... io senza laurea sto a fare assistenza mondiale informatica per decathlon di primo livello sono responsabile di italia, mi hanno mandato già in messico, prossimo mese vado a tokio

Scusa ma non posso esimermi dal commentare...

Nessuno nega che il cuore delle funzionalità lavorative risieda nelle attitudini e nelle capacità, ma come spesso accade, un buon equilibrio tra "doti personali" e studio, cultura, conoscenza, sembrerebbe condurre a migliori risultati.
Se fossi nel Consiglio d'Amministrazione di una multinazionale, non permetterei mai che il mio Responsabile Italia, per quanto geniale, non sia capace di gestire correttamente la punteggiatura, la grammatica, la consecutio.
Mi verrebbero a brividi a pensare che il Rappresentante ialiano, quando si rivolge, per iscritto, ad altri, si manifesti con liriche del tipo" Quante volte devo dirvelo !?!?!?!? ", mancando soggetti e predicati.
E, ancor meno consentirei al "Genio" di scrivere i nomi delle Nazioni con con le iniziali in minuscolo. Lavorare significa anche, rappresentare al meglio un'Azienda o altre persone, rispettando e comprendendo...ma questo viene anche da un armonico rapporto tra attidutini, conoscenza, cultura, buone maniere...

Saluti.

gpc
21-05-2004, 11:17
Originariamente inviato da quickenzo
Scusa ma non posso esimermi dal commentare...

Nessuno nega che il cuore delle funzionalità lavorative risieda nelle attitudini e nelle capacità, ma come spesso accade, un buon equilibrio tra "doti personali" e studio, cultura, conoscenza, sembrerebbe condurre a migliori risultati.
Se fossi nel Consiglio d'Amministrazione di una multinazionale, non permetterei mai che il mio Responsabile Italia, per quanto geniale, non sia capace di gestire correttamente la punteggiatura, la grammatica, la consecutio.
Mi verrebbero a brividi a pensare che il Rappresentante ialiano, quando si rivolge, per iscritto, ad altri, si manifesti con liriche del tipo" Quante volte devo dirvelo !?!?!?!? ", mancando soggetti e predicati.
E, ancor meno consentirei al "Genio" di scrivere i nomi delle Nazioni con con le iniziali in minuscolo. Lavorare significa anche, rappresentare al meglio un'Azienda o altre persone, rispettando e comprendendo...ma questo viene anche da un armonico rapporto tra attidutini, conoscenza, cultura, buone maniere...

Saluti.

:ave: :ave:

Permettimi di aggiungere, però, che purtroppo questa cultura di cui parli non può (e IMHO non deve) essere data all'università ma nella scuola... e di fatto non viene più data.

E così la persona con una certa cultura è (mal) tollerata mentre l'ignorante (nel più puro senso del termine) la fa da padrone...

quickenzo
21-05-2004, 12:06
Fido, francamente, che un tale disastro non sia ancora la regola, e spero anche che si possa sempre trovare quell'equilibrio cui mi riferivo prima...

Una curiosità, cosa intendi significare con la grafica animata ?


Saluti.

Enzo

gpc
21-05-2004, 12:32
Originariamente inviato da quickenzo
Fido, francamente, che un tale disastro non sia ancora la regola, e spero anche che si possa sempre trovare quell'equilibrio cui mi riferivo prima...


Mah... io vedo direttamente, da studente universitario, la situazione del mondo dell'università e chi sono i "professori"; vedo indirettamente com'è la situazione del mondo del lavoro e dei vari ambienti in generale... sarò pessimista ma mi vien da dire che la situazione è drammatica.
La persona con un una cultura di un certo spessore è in via d'estinzione, sia perchè sono sempre di meno quelli che arrivano, sia perchè, appunto, sono semplicemente tollerati dagli altri...
Io vedo la mia ragazza, liceo classico tradizionale (quando c'era ancora solo quello), al lavoro: ha a fianco gente che non sa scrivere in italiano, che non capisce termini più difficili di quelli che si usano per strada, e quando corregge anche relazioni e cose del genere o non viene capita o fa la parte della pignola.



Una curiosità, cosa intendi significare con la grafica animata ?


Grafica animata? :mbe:
Questa: :ave: ?
E' profonda venerazione e approvazione per il tuo intevento :D

quickenzo
21-05-2004, 12:41
Io vivo la medesima situazione di coppia; la mia Lei ha studi classici, ritengo che sia davvero brava nel suo lavoro e, in alcuni segmenti specifici del suo lavoro è considerata, senza mezzi termini, brava. Peccato che l'offerta di lavoro, su questa piazza, premi il tipo di personaggi di cui parliamo...
Comprendo bene quello che dici ed i sentimenti che si provano; per contro, posso dirti che quando poi c'è necessità di un lavoro davvero meticoloso e che richiede le famose "professionalità", allora tutti si ricordano e la chiamano...sono certo che anche con la tua ragazza accade questo piccolo "miracolo".

Per adesso, mettiamola così, si raccoglie la soddisfazione intellettuale e personale di un riconoscimento professionale e culturale; fidiamo, a breve, anche nei riconoscimenti più prosaici.

Un saluto, con stima viva.

Enzo

kikbond
21-05-2004, 12:43
Originariamente inviato da quickenzo
Scusa ma non posso esimermi dal commentare...

Nessuno nega che il cuore delle funzionalità lavorative risieda nelle attitudini e nelle capacità, ma come spesso accade, un buon equilibrio tra "doti personali" e studio, cultura, conoscenza, sembrerebbe condurre a migliori risultati.
Se fossi nel Consiglio d'Amministrazione di una multinazionale, non permetterei mai che il mio Responsabile Italia, per quanto geniale, non sia capace di gestire correttamente la punteggiatura, la grammatica, la consecutio.
Mi verrebbero a brividi a pensare che il Rappresentante ialiano, quando si rivolge, per iscritto, ad altri, si manifesti con liriche del tipo" Quante volte devo dirvelo !?!?!?!? ", mancando soggetti e predicati.
E, ancor meno consentirei al "Genio" di scrivere i nomi delle Nazioni con con le iniziali in minuscolo. Lavorare significa anche, rappresentare al meglio un'Azienda o altre persone, rispettando e comprendendo...ma questo viene anche da un armonico rapporto tra attidutini, conoscenza, cultura, buone maniere...

Saluti.

siamo su un forum...io vengo qui per rilassarmi...nn per esercitarmi a fare un saggio...

quickenzo
21-05-2004, 12:45
Bene, bravo e buon relax.

gpc
21-05-2004, 12:46
Originariamente inviato da kikbond
siamo su un forum...io vengo qui per rilassarmi...nn per esercitarmi a fare un saggio...

Nessuno ha parlato di saggezza, si sta parlando di cultura.
E' moooolto diverso.
Siamo tutti qui per rilassarci ma guarda anche solo come scrivono alcuni... ho letto SMS scritti meglio :rolleyes:

kikbond
21-05-2004, 12:50
Originariamente inviato da gpc
Nessuno ha parlato di saggezza, si sta parlando di cultura.
E' moooolto diverso.
Siamo tutti qui per rilassarci ma guarda anche solo come scrivono alcuni... ho letto SMS scritti meglio :rolleyes:



nn ho detto che voglio diventare un saggio...ho detto di fare un saggio...un'articolo...come lo chiami???un tema insomma
:p

gpc
21-05-2004, 12:55
Originariamente inviato da kikbond
nn ho detto che voglio diventare un saggio...ho detto di fare un saggio...un'articolo...come lo chiami???un tema insomma
:p

Ah...
Quindi secondo te qui c'è gente che scrive bene (ovvero in italiano) perchè viene sul forum a scrivere dei temi?
Hmmm...
Guarda, credo che tu ti stia sbagliando parecchio...
Personalmente io scrivo così perchè è così che ho imparato a scrivere dalle elementari ad oggi ed è come parlo normalmente.
Credo che il fatto di dire "skrivo kn le k xe' sn d fretta" sia solo un alibi e basta.

kikbond
21-05-2004, 13:00
Originariamente inviato da gpc
Ah...
Quindi secondo te qui c'è gente che scrive bene (ovvero in italiano) perchè viene sul forum a scrivere dei temi?
Hmmm...
Guarda, credo che tu ti stia sbagliando parecchio...
Personalmente io scrivo così perchè è così che ho imparato a scrivere dalle elementari ad oggi ed è come parlo normalmente.
Credo che il fatto di dire "skrivo kn le k xe' sn d fretta" sia solo un alibi e basta.

io nn riesco proprio a scrivere col metodo sms...
ma anke se lo facessi nn vedo perkè qualkuno dovrebbe venire a criticarmi...è come se io in casa nn potessi stare in mutande e canottiera a ma dovessi stare in giacca e cravatta perkè sono abituato a fare dei colloqui di lavoro...

quickenzo
21-05-2004, 13:02
Originariamente inviato da gpc
Ah...
Quindi secondo te qui c'è gente che scrive bene (ovvero in italiano) perchè viene sul forum a scrivere dei temi?
Hmmm...
Guarda, credo che tu ti stia sbagliando parecchio...
Personalmente io scrivo così perchè è così che ho imparato a scrivere dalle elementari ad oggi ed è come parlo normalmente.
Credo che il fatto di dire "skrivo kn le k xe' sn d fretta" sia solo un alibi e basta.

Inutile dire che quoto,
ma è utile introdurre anche il tema della comprensione tra "Forma" e "Sostanza" che, evidentemente è meno chairo di quello che si pensa...

Saluti.

kikbond
21-05-2004, 13:05
Originariamente inviato da quickenzo
Inutile dire che quoto,
ma è utile introdurre anche il tema della comprensione tra "Forma" e "Sostanza" che, evidentemente è meno chairo di quello che si pensa...

Saluti.


:what:

e allora perkè nn tra fenomeno e noumeno???
dai su..stiamo sfiorando il ridicolo...

gpc
21-05-2004, 13:05
Originariamente inviato da kikbond
io nn riesco proprio a scrivere col metodo sms...
ma anke se lo facessi nn vedo perkè qualkuno dovrebbe venire a criticarmi...è come se io in casa nn potessi stare in mutande e canottiera a ma dovessi stare in giacca e cravatta perkè sono abituato a fare dei colloqui di lavoro...

No guarda, tu vedi lo scrivere correttamente in italiano, punteggiatura compresa, come una costrizione ("stare in giacca e cravatta").
Io lo vedo come un segno di cultura, di correttezza verso gli altri con cui si parla, come qualcosa da fare sempre.
Anche perchè, con il tuo ragionamento, poi uno si dimentica come si scrive correttamente (e come si parla... :rolleyes: abbiamo degli esempi veramente splendidi, un Di Pietro tanto per dirne uno...) e arriva a scrivere la tesi peggio di quanto avrebbe fatto un bambino alle elementari... ho letto articoli scritti da laureati che facevano rabbrividire: non riuscivi a capire quello che veniva detto, consecutio temporum intesistente, punteggiatura casuale, termini sbagliati... abbiamo dovuto riscriverli.

kikbond
21-05-2004, 13:09
Originariamente inviato da gpc
No guarda, tu vedi lo scrivere correttamente in italiano, punteggiatura compresa, come una costrizione ("stare in giacca e cravatta").
Io lo vedo come un segno di cultura, di correttezza verso gli altri con cui si parla, come qualcosa da fare sempre.
Anche perchè, con il tuo ragionamento, poi uno si dimentica come si scrive correttamente (e come si parla... :rolleyes: abbiamo degli esempi veramente splendidi, un Di Pietro tanto per dirne uno...) e arriva a scrivere la tesi peggio di quanto avrebbe fatto un bambino alle elementari... ho letto articoli scritti da laureati che facevano rabbrividire: non riuscivi a capire quello che veniva detto, consecutio temporum intesistente, punteggiatura casuale, termini sbagliati... abbiamo dovuto riscriverli.

perkè stare in giacca e cravatta sarebbe una costrizione??
io nn vedo lo scrivere correttamente una costrizione ma in diversi ambienti e situazioni sono permessi diversi gradi di registro linguistico...nn mi dire che tu parli a tua madre come parli al tuo datore di lavoro??
sul fatto della nn correttezza grammaticale condivido...ma nn si può fare il processo ad uno per il tipo di linguaggio che utilizza

quickenzo
21-05-2004, 13:11
e comunque...pare che sia stato profeta nel riferirmi alle differenze tra sostanza e contenuto.
Se manca la sostanza, è perfettamente inutile destinare energie alla forma.
E non volendo accentuare le depressioni, credo che, nel caso presente, l'ultima cosa da osservare sia l'utilizzo delle "k" da parte di chi non mette nemmeno a fuoco il centro della discussione.

Come dicevano i saggi padri : a lavare la testa al somaro, si sperpera il sapone e la spugna".

Saluti.

Espinado
21-05-2004, 19:58
signri, uno può essere rilassato quanto vuole, ma se se argomentate in un numero di righe congruo, poniamo + di una decina, è cmq evidente se uno è in grado di esprimersi con proprietà e adeguatezza o meno.
E cmq in effetti qui in italia a livello universitario grammatica e sintassi semplicemente non contano (professore: ho dato dei 30, ma mi è stato difficile figurare in che lingua l'esame era scritto) in america, che noi accusiamo di essere pressapochista nell'utilizzo di una lingua che sento giudicare semplice e povera (....) si riceve sempre un voto di composizione, e spesso sono grandi mazzate per testi assai "puliti".

DarkSiDE
21-05-2004, 20:08
Originariamente inviato da rob-roy
Ma perchè scrivi come se fosse un SMS....:confused:

Caspita in anni di studio non ti hanno insegnato a scrivere usando tutte le lettere?

già

kikbond
21-05-2004, 20:22
Originariamente inviato da MrBaba75
Io dico che per avere buone possibilità di ottenere un buon impiego bisogna optare per le lauree economiche dove c'è molta domanda di personale da parte delle aziende:

- Economia e commercio (specizlizzazione mercati valutari)
- Ingegneria per la logistica e produzione

Tanto per citarne una. Io sono laureato in ing. informatica e sto finendo la specializzazione in ing. gestionale perchè il lavoro, nel mio campo (informatica) è mal pagato.


io volevo fare ing.informatica per poi spostarmi magari su gestionale...:eek:


vorrei
nn volevo

kikbond
21-05-2004, 20:25
Originariamente inviato da MrBaba75
Fai pure la laurea triennale in ing. informatica e la specializzazione in ing. logistica della produzione o gestionale. Ti assicuro che le aziende saranno notevolmente interessate al tuo background culturale.


intendo fare proprio questo..tnx

genk
06-06-2004, 14:30
Originariamente inviato da Valentinik46
il mondo fa sempre piu skifo:studiare x anni e anni e ritrovarsi a fare il lavacessi(con tutto il rispetto possibile si intende!)tanto vale non studiare e lavorare subito senza farsi sbatti x ottenere solo grossi calci nel culo!!ke ne pensate?è inutile un pezzo di carta se cmq uno è piu bravo di te nonostante abbia solo la terza media è x questo ke il lavoro nn dovrebbe essere deciso da un foglio ma dalle reali capacità di un individuo!!!!ma è ormai impossibile cambiare il corso delle cose..................
condivido, ma ho in casa mia un caso ke smentisce le tue parole!!
mio papà era impiegato presso la telecom (una volta sip), era bravo e volevano promuoverlo a responsabile di una centrale, ma doveva avere elmeno il diploma, le robe le sapeva, ma non poitevano promuoverlo, e allora avendo fatto le professionali, si è studiato il tutto ed è andato a farsi l'esame, tutto studiato a casa sua!!

ittogami17
06-06-2004, 14:59
Il pezzo di carta serve veramente a poco, ormai credo sia meglio ai giorni nostri sapere fare bene un mestiere.
Io sono laureato e gli studi li ho fatti per me stesso. E' vero anche che, ho sempre sperato che poi mi si sarebbero aperte nuove oppurtunità ma, non è andata così.
In ogni modo se tornassi indietro rifarei la stessa scelta tranne che per la tesi, che farei sperimentale.

ulk
06-06-2004, 15:30
Originariamente inviato da MrBaba75
Fai pure la laurea triennale in ing. informatica e la specializzazione in ing. logistica della produzione o gestionale. Ti assicuro che le aziende saranno notevolmente interessate al tuo background culturale. Se sei una persona molto portata ti potrebbero inserire nel ramo marketing, produzione, controllo di gestione, ecc. Lì, i guadagni, sono molto elevati.

Vale sempre la regola della domanda-offerta.

Se quando si esce ci sono 100 con quel titolo a dispetto di 10 posti disponibili (teorici), quel pezzo di carta serve a poco.

Il problema è che non si conosce la situazione del mercato del lavoro tra 3-5 anni.

Ciao.

Booyaka
06-06-2004, 16:11
La storia del "pezzetto di carta" inutile è solitamente messa in giro da gente che durante l'università o le superiori cazzeggiava invece di studiare.

La laurea serve eccome. Primo, perchè gli esami spesso e volentieri presentano problematiche molto più semplici rispetto ad impieghi pratici sul lavoro quindi mi chiedo come uno che non è nemmeno risucito a laurearsi possa dire "mai io il lavoro lo so fare".

Secondo, perchè la laurea stessa dice che tipo di studi uno ha fatto e come gli ha fatti e ricordatevi che anche l'universita frequentata è molto importante. Nel campo dell'ingegneria meccanica per esempio, chi si laurea anche con voti non alti (80-90) a Bologna è sicuro di ricevere più offerte di chi si laurea con 110 in facoltà simil-DAMS come Modena o Reggio.

icoborg
06-06-2004, 16:16
Originariamente inviato da aracnox
è vero anche questo ma se non hai :ciapet: :ciapet: non vai da nessuna parte.


esatto il pezzo di carta serve per la prima selezione , ovviamente se hai gia il culo parato o hai una botta di fortuna puo capitare basta dimostrare di essere in gamba , ma praticamente quasi mai si hanno queste possibilita ...nn siamo tutti briatore...per ki nn lo sapesse..è solo geometra...:rolleyes: pero...:oink: :oink: :oink:

ittogami17
06-06-2004, 16:23
Originariamente inviato da Booyaka
La storia del "pezzetto di carta" inutile è solitamente messa in giro da gente che durante l'università o le superiori cazzeggiava invece di studiare.

La laurea serve eccome. Primo, perchè gli esami spesso e volentieri presentano problematiche molto più semplici rispetto ad impieghi pratici sul lavoro quindi mi chiedo come uno che non è nemmeno risucito a laurearsi possa dire "mai io il lavoro lo so fare".

Secondo, perchè la laurea stessa dice che tipo di studi uno ha fatto e come gli ha fatti e ricordatevi che anche l'universita frequentata è molto importante. Nel campo dell'ingegneria meccanica per esempio, chi si laurea anche con voti non alti (80-90) a Bologna è sicuro di ricevere più offerte di chi si laurea con 110 in facoltà simil-DAMS come Modena o Reggio.

servirà anche il pezzetto di carta, a me personalmente non sta servendo e tieni conto che mi sono laureato in meno di 5 anni in materia scientifica con 105.

Certo sono daccordo con te quando dici che l'ingeniere meccanico è super richiesto e trova lavoro nella mia zona ma, personalmente non ne potevo più della fabbrica nemmeno in ufficio

Fenomeno85
06-06-2004, 16:58
anchio sono molto indeciso sul mio futuro, non so se andare a fare il politecnico x diventare ing. informatico o andare subito a lavorare :( ... ma la cosa importante è uscire con un bel voto quest'anno anche se la vedo dura :(

MEMBRO DEL GRAN CONSIGLIO DELLE CACCOLE VERDI

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Booyaka
06-06-2004, 17:34
Originariamente inviato da ittogami17
servirà anche il pezzetto di carta, a me personalmente non sta servendo e tieni conto che mi sono laureato in meno di 5 anni in materia scientifica con 105.

Certo sono daccordo con te quando dici che l'ingeniere meccanico è super richiesto e trova lavoro nella mia zona ma, personalmente non ne potevo più della fabbrica nemmeno in ufficio

In effetti quello che ho detto prima può non essere vero per alcune facoltà, essendomi laureato in ingegneria parlo della realtà che conosco (e ti assicuro che vale quello che ho detto sopra) per altre facoltà non faccio commenti visto che non ho esperienze a riguardo.

ittogami17
06-06-2004, 18:37
io ho fatto fisica, forse avrei fatto meglio a fare ingegneria ma, ormai la frittata è fatta.

x fenomeno85 se ne hai la possibilità studia cmq, ma prendila con la filosofia di farlo per te stesso.

/\/\@®¢Ø
06-06-2004, 18:41
Originariamente inviato da SaMu
Basterebbe abolire il valore legale dei titoli di studio.

Se elimini il valore "formale" dei pezzi di carta, quel che rimane è il contenuto formativo vero.

Secondo me non ce n'e' bisogno, e l'argomento stesso della discussione ne e' la prova.. Quando il pezzo di carta ha un valore solo formale, chi va a caccia di personale e' gia' costretto ad andare oltre al titolo di studio, tanto che nei colloqui che ho sostenuto io abbiamo sempre parlato di tutt'altro :D. Se poi magari prima di assumerti ti fanno fare un paio di mesi di prova, tanto meglio.

Predator Hunter
06-06-2004, 19:47
non ho letto tutte le pagine ma vorrei cmq dire la mia


LA CULTURA E' FONDAMENTALE: non potete nemmeno immaginare quanto sia brutto leggere un documento scritto da una persona che magari ricopre anche un ruolo importante ma che non sa mettere la punteggiatura o conosce solamente parole di uso comune. E nemmeno quanto sia poco bello, internamente ad 1 azienda (ho esperienze), parlare con qualcuno che sarà pure un genio nel suo campo ma che appena si tenta di uscire poco poco da quei confini diventa nullo....

La cultura di certo non serve a trovare lavoro (liceo docet) ma serve ad allargare la mente ad ogni orizzonte e ad evitare di diventare un popolo, quale in media purtroppo siamo (non parlo solo dell'italia ma di buona parte del mondo), di persone con i paraocchi che corrono ancora dietro a utopie proposte in tv o su un qualsiasi manifesto in giro... di pecore che vanno dietro a uno dei pochi pastori ancora esistenti

vabbè tornando al lavoro
LA LAUREA SERVE:
facciamo una distinzione. se ti laurei con la media del 18 è pressochè inutile
se riesci ad avere una media come Dio comanda allora i risultati li vedi. Inoltre l'università sta divenendo meno nozionistica e più pratica che in precedenza (esperienza diretta) [parlo di ingegneria, non so nel resto del panorama universitario come stanno le cose. Da noi ci sono ancora parti puramente nozionistico/culturali ma stanno giungendo sempre nuovi esami pratici]

Riporto un paio di esperienze

Mia amica. laurata in ingegneria gestionale, nuovo ordinamento, primo livello (triennale) con media molto alta (110 e lode voto finale): ha avuto 5 proposte di lavoro di cui una dall'Accenture in posizione di direzione (subito sotto a quella dirigenziale) come primo lavoro. Le altre 4 tutte da aziende importanti (non so di preciso in ke posizione). rifiutate x continuare a studiare

Mio amico. Laureato in Ing delle tlc con 105 vecchio ordinamento primo livello: 3 proposte di lavoro (senza cercarlo) di vario tipo ma cmq sempre con buoni guadagni

Altro amico. Laureato in Ing informatica nuovo ordinamento con 92 ha trovato lavoro (cercandolo) e adesso prende 1600 euro netti al mese (non male come primo lavoro)

Per finire anche io mi sono laurato in ing informatica (nuovo ordinamento 1° livello) ed ho avuto varie offerte di lavoro di cui una da 1 azienda internazionale (rifiutate per continuare a studiare e specializzarmi)

Tutte queste esperienze sono relative a persone laureate alla sapienza di roma.

In tutto ciò aggiungo cmq che il pezzo di carta non è tutto
Se sei un incapace (difficile se ti laurei con voti alti) inizi anke bene ma poi lì rimani o scendi giu...

Cmq le generalizzazioni non sono mai corrette. ci sarà sempre ki ha la 5a elementare e guadagna molto e chi è laurato e fa la fame.

A chi lo chiede consiglio di studiare ma non solo per fare un certo lavoro in futuro quanto, invece, per soddisfazione personale e per sete di cultura nei campi che trova paicevoli

Fenomeno85
06-06-2004, 19:54
la cosa che non capisco è perchè in ing informatica bisogna studiare chimica :wtf:

non so ma dalle voci che mi sono arrivate con la laurea potrei andare a lavorare in Svizzera e, lì dicono che pagano bene.

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Predator Hunter
06-06-2004, 19:55
Originariamente inviato da Fenomeno85
la cosa che non capisco è perchè in ing informatica bisogna studiare chimica :wtf:

non so ma dalle voci che mi sono arrivate con la laurea potrei andare a lavorare in Svizzera e, lì dicono che pagano bene.

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alla sapienza sono anni che si parla di eliminarla ma alla fine rimane.
l'idea di fondo è che "un ing, di qualsiasi ramo, deve avere un minimo di cultura in ogni campo scientifico".
Chimica è uno dei pochi esami realmente inutili per noi a fini pratici ma in fondo ci può anche stare :D

Fenomeno85
06-06-2004, 19:57
Originariamente inviato da Predator Hunter
alla sapienza sono anni che si parla di eliminarla ma alla fine rimane.
l'idea di fondo è che "un ing, di qualsiasi ramo, deve avere un minimo di cultura in ogni campo scientifico".
Chimica è uno dei pochi esami realmente inutili per noi a fini pratici ma in fondo ci può anche stare :D

io l'ho studiata per due anni ... ma non mi ricordo + niente :muro: ... ma quanti esami sono? cosa si fà?

MEMBRO DEL GRAN CONSIGLIO DELLE CACCOLE VERDI

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ittogami17
06-06-2004, 19:59
Originariamente inviato da Predator Hunter
alla sapienza sono anni che si parla di eliminarla ma alla fine rimane.
l'idea di fondo è che "un ing, di qualsiasi ramo, deve avere un minimo di cultura in ogni campo scientifico".
Chimica è uno dei pochi esami realmente inutili per noi a fini pratici ma in fondo ci può anche stare :D


purtroppo va dato anche quello.... io vi dico solo che il prof che avevo io voleva la tabella degli elementi a memoria (escluso i transuranici), altrimenti non cominciavi nemmeno l'orale.
Una cultura generica su tutte le materie scentifiche in queste lauree bisogna averla

misterx
06-06-2004, 20:01
non condivido

- il pezzo di carta non ti dà alcun diritto su nessuno

- nessuno ti riconosce automaticamente delle qualità o proprietà solo perchè hai il pezzo di carta

- il pezzo di carta è solo la punta dell'iceberg

- sei tu quello che deve farlo valere, gli altri per definizione cercheranno sempre di farti le scarpe

io ho una esperienza lunga anni, ma mi hanno lo stesso preso a calci nel culo; nonostante tutto mi è servito per crescere ulteriormente ;)

Predator Hunter
06-06-2004, 20:07
io ho avuto Silvestroni, dai + chiamato Silvestronzi per ovvie ragioni...

Cmq la triennale sono 28 esami + tesi interna (o stage esterno).
il primo anno è x molti il + palloso. si fanno analisi1,geometria&algebra, statistica, ricerca operativa, chimica, fondamenti di informatica, fisica1.
Dal secondo anno iniziano gli esami + pratici (progettuali e non).. e rimane qlc esame che può essere considerato semiinlutile..ma in fondo tutto serve un po' :)

Poi la specialistica sono altri 20 esami in due anni + tesi interna o esterna da 9 mesi. MOlti + esami pratici e ancora qlc di nozionistico ma cmq utile in questo frangente. Puoi scegliere tra 4 indirizzi di specializzazione base (e in ognuno hai cmq degli esami a scelta oltre a quelli obbligatori)

è un riassunto un po' generico in realtà ma credo ti possa bastare :)

Predator Hunter
06-06-2004, 20:09
Originariamente inviato da misterx
non condivido

- il pezzo di carta non ti dà alcun diritto su nessuno

- nessuno ti riconosce automaticamente delle qualità o proprietà solo perchè hai il pezzo di carta

- il pezzo di carta è solo la punta dell'iceberg

- sei tu quello che deve farlo valere, gli altri per definizione cercheranno sempre di farti le scarpe

io ho una esperienza lunga anni, ma mi hanno lo stesso preso a calci nel culo; nonostante tutto mi è servito per crescere ulteriormente ;)

ho unicamente riportato la mia esperienza.
cmq nessuno dice che il pezzo di carta ti dà diritti SU qualcuno.
ed è ovvio che devi farti valere perchè la gente tenta di sopravanzarti. ciononostante, aolmeno nel mio caso, ho visto varie prove dell'utilità di un pezzo di carta acquisito SERIAMENTE in un posto SERIO

misterx
06-06-2004, 20:09
Originariamente inviato da Predator Hunter

A chi lo chiede consiglio di studiare ma non solo per fare un certo lavoro in futuro quanto, invece, per soddisfazione personale e per sete di cultura nei campi che trova paicevoli


stracondivido al 10000000% :)

ittogami17
06-06-2004, 20:13
credo che debba essere l'unico motivo per farlo.
IO adesso del pezzo di carta non me ne faccio nulla e penso che non mi servirà mai. Nonostante questo sono contento perchè ho imparato cose che mi interessano e l'ho portata a termine.

misterx
06-06-2004, 20:13
Originariamente inviato da Predator Hunter
ho unicamente riportato la mia esperienza.
cmq nessuno dice che il pezzo di carta ti dà diritti SU qualcuno.
ed è ovvio che devi farti valere perchè la gente tenta di sopravanzarti. ciononostante, aolmeno nel mio caso, ho visto varie prove dell'utilità di un pezzo di carta acquisito SERIAMENTE in un posto SERIO



:O distratto

come vedi non ho quotato nessuno in particolare :D

cmq, il pezzo di carta per molti lavori del giorno d'oggi è d'obbligo

ma non ci si deve mai abbattere

:O avanti sempre a testa alta:)

ittogami17
06-06-2004, 20:16
so che non è bello da dire ma io ho mollato.... per vari motivi
A volte serve anche della fortuna oltre alle capacità.
Studiare cmq, è fondamentale e da soddisfazioni

Predator Hunter
06-06-2004, 21:34
Originariamente inviato da misterx
:O distratto

come vedi non ho quotato nessuno in particolare :D

cmq, il pezzo di carta per molti lavori del giorno d'oggi è d'obbligo

ma non ci si deve mai abbattere

:O avanti sempre a testa alta:)


molto distratto, hai ragione http://forum.hwupgrade.it/faccine/19.gif