lucio68
11-05-2004, 13:49
Nuova bufera scommesse?
Il campionato italiano di calcio rischia di essere investito, a una giornata dalla fine della serie A, da una vera e propria bufera. Un'inchiesta sul calcio scommesse, partita, secondo voci non confermate dalle forze dell'ordine, dalla Procura di Napoli, sarebbe infatti in corso in tutta Italia.
A darne notizia nella matinata di martedì è stato il presidente del Siena De Luca. Nella sede del club toscano si sono presentati carabinieri e personale della squadra mobile. "E' in corso una inchiesta sul calcio scommesse in tutta Italia - ha detto il massimo dirigente bianconero - ma noi siamo parte lesa. Sono coinvolte anche altre società".
"Nella mattinata di martedì i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Napoli hanno effettuato perquisizioni nella sede dell'A.C.Siena S.p.A. che figura come parte lesa in una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli legata al calcio scommesse con collegamenti con la criminalità organizzata e che vedrebbe coinvolti alcuni giocatori. L'operazione a livello nazionale ha interessato 12 società calcistiche".
Con questo comunicato la società toscana ufficializza i primi dettagli della perquisizione da parte dei Carabinieri nell'ambito di un'indagine sulle scommesse gestite dalla criminalità attraverso alcuni giocatori di serie A, B e C condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Secondo voci non confermate dietro alle scommesse clandestine ci sarebbe la camorra.
Indagini sono state effettuate presso le sedi di Ascoli, Catanzaro, Chievo, Crotone, Fermana, Lecce, Lumezzane, Piacenza, Reggina, Sassari Torres, Siena e Taranto.
Si parla di cinque giocatori indagati
Due sono calciatori del Siena, si tratterebbe di Roberto D'Aversa e Nicola Ventola, un terzo, il portiere Generoso Rossi, ha iniziato la stagione in bianconero ma è attualmente senza squadra, di club minori gli altri due indagati, Salvatore Ambrosino e Vincenzo Onorato.
Sono tredici in totale le persone coinvolte nell'inchiesta cominciata con la perquisizione nella sede del Siena: ci sarebbero anche pregiudicati, un funzionario di banca napoletano e imprenditori, a cui gli agenti del centro operativo della Dia di Napoli hanno notificato, con le perquisizioni effettuate, avvisi di garanzia.
I reati ipotizzati sono diversi: dall'associazione per delinquere di tipo camorristico, per esponenti della camorra e pregiudicati, all'associazione per delinquere semplice e alla frode in competizione sportiva.
Non in tutti i club coinvolti sono state effettuate delle perquisizioni, ma in alcune società, come Lecce, Reggina e Ascoli, i carabinieri si sono limitati ad acquisire documenti specifici che hanno portato via.
Per una decina di persone coinvolte nell'inchiesta, tra le quali i calciatori, si ipotizza che abbiano compiuto "atti fraudolenti tesi al raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti il corretto e leale svolgimento di partite di calcio di serie A, B e C".
Si vede che a questi personaggi i miliardi, o almeno le centinaia di miioni, che si mettono in tasca non sono sufficienti per vivere dignitosamente.
Poverini... fosse per me li manderei tutti a vuotare le fosse biologiche a mani nude!
Che schifo
:muro:
Il campionato italiano di calcio rischia di essere investito, a una giornata dalla fine della serie A, da una vera e propria bufera. Un'inchiesta sul calcio scommesse, partita, secondo voci non confermate dalle forze dell'ordine, dalla Procura di Napoli, sarebbe infatti in corso in tutta Italia.
A darne notizia nella matinata di martedì è stato il presidente del Siena De Luca. Nella sede del club toscano si sono presentati carabinieri e personale della squadra mobile. "E' in corso una inchiesta sul calcio scommesse in tutta Italia - ha detto il massimo dirigente bianconero - ma noi siamo parte lesa. Sono coinvolte anche altre società".
"Nella mattinata di martedì i carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Napoli hanno effettuato perquisizioni nella sede dell'A.C.Siena S.p.A. che figura come parte lesa in una inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli legata al calcio scommesse con collegamenti con la criminalità organizzata e che vedrebbe coinvolti alcuni giocatori. L'operazione a livello nazionale ha interessato 12 società calcistiche".
Con questo comunicato la società toscana ufficializza i primi dettagli della perquisizione da parte dei Carabinieri nell'ambito di un'indagine sulle scommesse gestite dalla criminalità attraverso alcuni giocatori di serie A, B e C condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Secondo voci non confermate dietro alle scommesse clandestine ci sarebbe la camorra.
Indagini sono state effettuate presso le sedi di Ascoli, Catanzaro, Chievo, Crotone, Fermana, Lecce, Lumezzane, Piacenza, Reggina, Sassari Torres, Siena e Taranto.
Si parla di cinque giocatori indagati
Due sono calciatori del Siena, si tratterebbe di Roberto D'Aversa e Nicola Ventola, un terzo, il portiere Generoso Rossi, ha iniziato la stagione in bianconero ma è attualmente senza squadra, di club minori gli altri due indagati, Salvatore Ambrosino e Vincenzo Onorato.
Sono tredici in totale le persone coinvolte nell'inchiesta cominciata con la perquisizione nella sede del Siena: ci sarebbero anche pregiudicati, un funzionario di banca napoletano e imprenditori, a cui gli agenti del centro operativo della Dia di Napoli hanno notificato, con le perquisizioni effettuate, avvisi di garanzia.
I reati ipotizzati sono diversi: dall'associazione per delinquere di tipo camorristico, per esponenti della camorra e pregiudicati, all'associazione per delinquere semplice e alla frode in competizione sportiva.
Non in tutti i club coinvolti sono state effettuate delle perquisizioni, ma in alcune società, come Lecce, Reggina e Ascoli, i carabinieri si sono limitati ad acquisire documenti specifici che hanno portato via.
Per una decina di persone coinvolte nell'inchiesta, tra le quali i calciatori, si ipotizza che abbiano compiuto "atti fraudolenti tesi al raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti il corretto e leale svolgimento di partite di calcio di serie A, B e C".
Si vede che a questi personaggi i miliardi, o almeno le centinaia di miioni, che si mettono in tasca non sono sufficienti per vivere dignitosamente.
Poverini... fosse per me li manderei tutti a vuotare le fosse biologiche a mani nude!
Che schifo
:muro: