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View Full Version : allibito


supermarchino
08-05-2004, 20:05
udienza penale, ieri, alla quale sono stato (lavoro): patteggiamento per 300€ di sanzione, per violazione dell'art. 171 lett. a) l. 633/41

tradotto in soldoni: violazione del diritto d'autore

imputata: una tizia che gestisce una copisteria

fatto: una ragazzina aveva, con 4 euro di fotocopie, commesso la violazione: E C'ERA LA FINANZA DAVANTI ALLA COPISTERIA A CONTROLLARE...

SONO SENZA PAROLE. :mad: :mad: :mad:

HenryTheFirst
08-05-2004, 20:10
Forse non ho capito, il tuo sgomento è dovuto al fatto che "vanno a beccare i pesci piccoli mentre si commettono illeciti ben più gravi"? :confused:

ZackS
08-05-2004, 20:10
:eek:

arimans
08-05-2004, 20:11
-EDIT :asd: :asd:
:fagiano: :D :D -

Per ordini superiori.....

already81
08-05-2004, 20:11
Originariamente inviato da supermarchino
udienza penale, ieri, alla quale sono stato (lavoro): patteggiamento per 300€ di sanzione, per violazione dell'art. 171 lett. a) l. 633/41

tradotto in soldoni: violazione del diritto d'autore

imputata: una tizia che gestisce una copisteria

fatto: una ragazzina aveva, con 4 euro di fotocopie, commesso la violazione: E C'ERA LA FINANZA DAVANTI ALLA COPISTERIA A CONTROLLARE...

SONO SENZA PAROLE. :mad: :mad: :mad:

E dove sta il problema?

supermarchino
08-05-2004, 20:11
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Forse non ho capito, il tuo sgomento è dovuto al fatto che "vanno a beccare i pesci piccoli mentre si commettono illeciti ben più gravi"? :confused:


mi sembrava evidente

già solo a uno cui hanno ripulito l'appartamento non ha speranza in uno straccio d'indagine!! :mad: :mad:

already81
08-05-2004, 20:13
Originariamente inviato da supermarchino
mi sembrava evidente

già solo a uno cui hanno ripulito l'appartamento non ha speranza in uno straccio d'indagine!! :mad: :mad:

E cosa centra? Se c'è una legge, questa va rispettata. Mi pare evidente.

PaTLaBoR
08-05-2004, 20:14
nel negozio di mio padre io facevo le fotocopie...

beh l'abbiamo tolta perchè bisogna pagare 10.000 euro alla siae come cauzione per fare il servizio fotocopie.
lo sapevate?... no

supermarchino
08-05-2004, 20:15
Originariamente inviato da already81
E cosa centra? Se c'è una legge, questa va rispettata. Mi pare evidente.

Certo. Ma ti pare logico che le forze di polizia stiano dietro alle cavolate piuttosto che ai delinquenti veri??


4€ di fotocopie... :rolleyes:

already81
08-05-2004, 20:16
Originariamente inviato da PaTLaBoR
nel negozio di mio padre io facevo le fotocopie...

beh l'abbiamo tolta perchè bisogna pagare 10.000 euro alla siae come cauzione per fare il servizio fotocopie.
lo sapevate?... no

Se il costo è ammortizzabile con le entrate, perchè non pagare?

10.000 euro ivati o no?

voodoo child
08-05-2004, 20:16
Originariamente inviato da supermarchino
udienza penale, ieri, alla quale sono stato (lavoro): patteggiamento per 300€ di sanzione, per violazione dell'art. 171 lett. a) l. 633/41

tradotto in soldoni: violazione del diritto d'autore

imputata: una tizia che gestisce una copisteria

fatto: una ragazzina aveva, con 4 euro di fotocopie, commesso la violazione: E C'ERA LA FINANZA DAVANTI ALLA COPISTERIA A CONTROLLARE...

SONO SENZA PAROLE. :mad: :mad: :mad:

Be' dai mi sembra giusto... in Italia aziende enormi commettono illeciti ancora più enormi, società fantasma rubano miliardi allo stato con giochetti sull'IVA (visto a report l'altra sera), è comprensibile dal momento che la finanza si preoccupa principalmente di difendere il diritto d'autore (vedi dl urbani, questo episodio, controlli nei pub con musica dal vivo e così via...)

:rolleyes:

HenryTheFirst
08-05-2004, 20:16
Originariamente inviato da supermarchino
mi sembrava evidente

già solo a uno cui hanno ripulito l'appartamento non ha speranza in uno straccio d'indagine!! :mad: :mad:

Sono d'accordo, ma eliminare i controlli in altri "settori" farebbe crescere a dismisura gli illeciti relativi.
Insomma, non mi sembra motivo di scandalo il fatto che la gdf si occupi ANCHE dei pesci piccoli. Se non lo facesse questi si moltiplcherebbero, e nel complesso creerebbero un danno ben maggiore

already81
08-05-2004, 20:17
Originariamente inviato da supermarchino
Certo. Ma ti pare logico che le forze di polizia stiano dietro alle cavolate piuttosto che ai delinquenti veri??


4€ di fotocopie... :rolleyes:

Esiste un numero di pagine fissato (molto basso) oltre quale viene considerato reato. Dunque 4 € di fotocopie sforano sicuramente questo limite.

Scusa, ma era la polizia o la guardia di finanza?

amd fan 222
08-05-2004, 20:17
'stardi quei carabinieri !

-kurgan-
08-05-2004, 20:18
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Sono d'accordo, ma eliminare i controlli in altri "settori" farebbe crescere a dismisura gli illeciti relativi.
Insomma, non mi sembra motivo di scandalo il fatto che la gdf si occupi ANCHE dei pesci piccoli. Se non lo facesse questi si moltiplcherebbero, e nel complesso creerebbero un danno ben maggiore

a me sembra uno scandalo piuttosto che certi professori universitari pretendano l'acquisto dei libri DA LORO scritti, e che non vengano in nessun modo puniti... anzi, viene aumentata la pressione su quegli studenti che non hanno i soldi per comprarli e che li fotocopiano.

already81
08-05-2004, 20:18
Originariamente inviato da voodoo child
Be' dai mi sembra giusto... in Italia aziende enormi commettono illeciti ancora più enormi, società fantasma rubano miliardi allo stato con giochetti sull'IVA (visto a report l'altra sera), è comprensibile dal momento che la finanza si preoccupa principalmente di difendere il diritto d'autore (vedi dl urbani, questo episodio, controlli nei pub con musica dal vivo e così via...)

:rolleyes:

Ah perchè la Guardia di Finanza cittadine che si occupa di queste "piccolezze" è la medesima che si occupa delle grandi aziende?
:D

already81
08-05-2004, 20:20
Originariamente inviato da -kurgan-
a me sembra uno scandalo piuttosto che certi professori universitari pretendano l'acquisto dei libri DA LORO scritti, e che non vengano in nessun modo puniti... anzi, viene aumentata la pressione su quegli studenti che non hanno i soldi per comprarli e che li fotocopiano.

Se il libro "s'ha da comprare" e quello scritto da loro è davvero ben fatto non vedo dove stia il problema. Ok, sono d'accordo che è una mossa non molto corretta nei confronti di altri autori, ma se vale...

voodoo child
08-05-2004, 20:21
Originariamente inviato da already81
Ah perchè la Guardia di Finanza cittadine che si occupa di queste "piccolezze" è la medesima che si occupa delle grandi aziende?
:D

Nelle piccole città no, ma nelle grandi sì... IMHO

already81
08-05-2004, 20:22
Originariamente inviato da voodoo child
Nelle piccole città no, ma nelle grandi sì... IMHO

No. Ci sono dei gruppi specializzati che operano esclusavamente in quel settore.

-kurgan-
08-05-2004, 20:23
Originariamente inviato da already81
Se il libro "s'ha da comprare" e quello scritto da loro è davvero ben fatto non vedo dove stia il problema. Ok, sono d'accordo che è una mossa non molto corretta nei confronti di altri autori, ma se vale...

e chi non ha soldi per permetterselo si attacca? :D

Vin81
08-05-2004, 20:23
e poi quando a mia nonna sono andati a rubare a casa, nn sono neanche andati a controllare e per fare la denuncia, visto che mia nonna nn poteva camminare :muro: :muro:

already81
08-05-2004, 20:24
Originariamente inviato da Vin81
e poi quando a mia nonna sono andati a rubare a casa, nn sono neanche andati a controllare e per fare la denuncia, visto che mia nonna nn poteva camminare :muro: :muro:

Anche a casa mia, non ti preoccupare. Ma quì si sta parlando di GdF, non di Carabinieri o Polizia. E' un po' come andarsi a lamentare dal macellaio che la frutta è acerba.

already81
08-05-2004, 20:26
Originariamente inviato da -kurgan-
e chi non ha soldi per permetterselo si attacca? :D

Detto brutalmente... sì. E dico questo non con un tetro gigno ma con la consapevolezza che è un problema reale.

Prima di iniziare a frequentare un corso di laurea credo che sia bene farsi quattro conti in tasca.

-kurgan-
08-05-2004, 20:29
Originariamente inviato da already81
Detto brutalmente... sì. E dico questo non con un tetro gigno ma con la consapevolezza che è un problema reale.

Prima di iniziare a frequentare un corso di laurea credo che sia bene farsi quattro conti in tasca.

io invece dico.. no.
concedere la laurea solo a chi puo' permetterselo divide la societa' in "caste": chi e' di famiglia povera non ha nessuna possibilita' di uscire da un certo ambiente.
le borse di studio sono per pochi, un genio "povero" magari ne esce da una certa situazione, con una borsa di studio e un buon lavoro in seguito, una persona normale no.

almeno meta' (e sono di manica stretta) degli studenti all'universita' si fotocopiano i libri.. e per me fanno benissimo.

crimson snow
08-05-2004, 20:30
si sa come operano i finanzieri...:rolleyes:

ogni giorno accresce il mio rispetto per loro...:rolleyes:

already81
08-05-2004, 20:31
Originariamente inviato da -kurgan-
io invece dico.. no.
concedere la laurea solo a chi puo' permetterselo divide la societa' in "caste": chi e' di famiglia povera non ha nessuna possibilita' di uscire da un certo ambiente.
le borse di studio sono per pochi, un genio "povero" magari ne esce da una certa situazione, con una borsa di studio e un buon lavoro in seguito, una persona normale no.

almeno meta' (e sono di manica stretta) degli studenti all'universita' si fotocopiano i libri.. e per me fanno benissimo.

Ci sono mille e mille espedienti per potersi permettere l'università. Quello di minor resistenza è darsi da fare. E credimi che uno vuole, riesci sul serio.

already81
08-05-2004, 20:32
Originariamente inviato da crimson snow
si sa come operano i finanzieri...:rolleyes:

ogni giorno accresce il mio rispetto per loro...:rolleyes:

In fin dei conto loro eseguono un lavoro, le leggi le conosciamo o cmq sono reperibili. Mi verrebbe da dire "uomo avvisato, mezzo salvato".

-kurgan-
08-05-2004, 20:37
Originariamente inviato da already81
Ci sono mille e mille espedienti per potersi permettere l'università. Quello di minor resistenza è darsi da fare. E credimi che uno vuole, riesci sul serio.

non hai idea di cosa voglia dire pagarsi un affitto a milano.. ho un'amica che lavora facendosi un mazzo tanto, paga l'affitto e ogni altra spesa e studia. La sua famiglia non riesce a passargli nulla.. non ci sono soldi per i libri.
e che fa? fotocopia.
e fa benissimo, secondo me.. si sta facendo un mazzo assurdo e lo stato non la aiuta per niente.

supermarchino
08-05-2004, 20:52
Originariamente inviato da already81
Detto brutalmente... sì. E dico questo non con un tetro gigno ma con la consapevolezza che è un problema reale.

Prima di iniziare a frequentare un corso di laurea credo che sia bene farsi quattro conti in tasca.


al di là di questo esistono libri 'esariti' cioè non più ristampati che magari solo le biblioteche hanno...

supermarchino
08-05-2004, 20:53
Originariamente inviato da already81
In fin dei conto loro eseguono un lavoro, le leggi le conosciamo o cmq sono reperibili. Mi verrebbe da dire "uomo avvisato, mezzo salvato".


cmq. dato che le risorse non sono infinite, occorre fare delle scelte sui controlli da effettuare.

e con questo ho detto tutto, visto l'andazzo del belpaese.

SaMu
08-05-2004, 21:10
L'imputata era la copisteria non la ragazzina giusto Supermarchino?

Mi sembra giusto che si facciano questi controlli, altrimenti le copisterie fanno soldi senza rischi, alle spalle di chi scrive i libri.

Vicino al Politecnico di Milano ad esempio ce ne sono un paio (una in una palazzina in viale Romagna, l'altra vicino a Lambrate) che hanno un vero e proprio business, venderanno alcune centinaia di libri fotocopiati e brossurati ogni giorno, alla metà del prezzo di copertina (mentre a loro costano pochi euro l'uno).

E' particolarmente odioso pensare che chi scrive libri universitari mettendoci dentro anni di studio ricerca ed esperienza, copra a malapena le spese, mentre queste copisterie facciano affari d'oro senza rischio semplicemente schiacciando un tasto della fotocopiatrice.

jumpermax
08-05-2004, 21:17
Originariamente inviato da already81
E cosa centra? Se c'è una legge, questa va rispettata. Mi pare evidente.
a me pare evidente che questa legge sia iniqua. E sia applicata in modo vessatorio con la finanza che fa gli agguati. A questo punto sono sempre più convinto che l'unica sia l'abolizione totale del diritto d'autore, su questo punto sono più comunista di Bertinotti: le idee sono di tutti.

bananarama
08-05-2004, 21:18
...

se la potevano risparmiare, ma si sa come funzionano le cose no?:rolleyes:

Ricordo che quando avevo 13 o 14 anni mi fermarono sul lungomare di ponza per chiedermi lo scontrino delle ciabatte appena acquistate; ah-ha, e0 stata l'unica volta in vita mia in cui ho avuto uno scontrino! :D

Non potete capire quanto ho goduto, glil'ho dato con un sorriso enorme, del tipo: "tie' giocaci quanto vuoi, ahahahahahha, ti sei attaccato alla grande sto giro eh finanzie'?!?!?" :asd::D :D :D

jumpermax
08-05-2004, 21:18
Originariamente inviato da SaMu
L'imputata era la copisteria non la ragazzina giusto Supermarchino?

Mi sembra giusto che si facciano questi controlli, altrimenti le copisterie fanno soldi senza rischi, alle spalle di chi scrive i libri.

Vicino al Politecnico di Milano ad esempio ce ne sono un paio (una in una palazzina in viale Romagna, l'altra vicino a Lambrate) che hanno un vero e proprio business, venderanno alcune centinaia di libri fotocopiati e brossurati ogni giorno, alla metà del prezzo di copertina (mentre a loro costano pochi euro l'uno).

E' particolarmente odioso pensare che chi scrive libri universitari mettendoci dentro anni di studio ricerca ed esperienza, copra a malapena le spese, mentre queste copisterie facciano affari d'oro senza rischio semplicemente schiacciando un tasto della fotocopiatrice.
Quello che trovo odioso Samu è che i professori pubblichino le loro dispense sotto forma di libri facendole pagare un centinaio di euro ai loro studenti che già li finanziano pagando le tasse. E dire che di professori onesti che mettono a disposizione tutto ci sono e non mi sembra che facciano la fame...

jumpermax
08-05-2004, 21:19
Originariamente inviato da -kurgan-
non hai idea di cosa voglia dire pagarsi un affitto a milano.. ho un'amica che lavora facendosi un mazzo tanto, paga l'affitto e ogni altra spesa e studia. La sua famiglia non riesce a passargli nulla.. non ci sono soldi per i libri.
e che fa? fotocopia.
e fa benissimo, secondo me.. si sta facendo un mazzo assurdo e lo stato non la aiuta per niente.
concordo e appoggio in pieno.

already81
08-05-2004, 21:37
Originariamente inviato da jumpermax
a me pare evidente che questa legge sia iniqua. E sia applicata in modo vessatorio con la finanza che fa gli agguati. A questo punto sono sempre più convinto che l'unica sia l'abolizione totale del diritto d'autore, su questo punto sono più comunista di Bertinotti: le idee sono di tutti.

Perchè una persona non dovrebbe lucrare su qualche cosa di suo? Il panettiere fa il pane, il pasticcere i dolci, lo scritto i libri. Il pane è di tutti? No. I dolci sono di tutti? No. Il libri sono di tutti? No.

already81
08-05-2004, 21:38
Originariamente inviato da -kurgan-
non hai idea di cosa voglia dire pagarsi un affitto a milano.. ho un'amica che lavora facendosi un mazzo tanto, paga l'affitto e ogni altra spesa e studia. La sua famiglia non riesce a passargli nulla.. non ci sono soldi per i libri.
e che fa? fotocopia.
e fa benissimo, secondo me.. si sta facendo un mazzo assurdo e lo stato non la aiuta per niente.

Dove abita questa tua conoscente?

-kurgan-
08-05-2004, 21:39
Originariamente inviato da already81
Perchè una persona non dovrebbe lucrare su qualche cosa di suo? Il panettiere fa il pane, il pasticcere i dolci, lo scritto i libri. Il pane è di tutti? No. I dolci sono di tutti? No. Il libri sono di tutti? No.

io penso che sarebbe molto piu' corretto se fosse l'universita' a fornire i libri di testo, cosi' come ogni altro materiale necessario a conseguire la laurea.

-kurgan-
08-05-2004, 21:40
Originariamente inviato da already81
Dove abita questa tua conoscente?

l'ho scritto, a milano.
la famiglia e' sarda.

already81
08-05-2004, 21:41
Originariamente inviato da -kurgan-
l'ho scritto, a milano.
la famiglia e' sarda.

No, forse mi sono spiegato male. Prima di vivere a Milano, dove viveva?

-kurgan-
08-05-2004, 21:43
Originariamente inviato da already81
No, forse mi sono spiegato male. Prima di vivere a Milano, dove viveva?

l'ho scritto anche qui :confused:
in sardegna! :D

already81
08-05-2004, 21:45
Originariamente inviato da -kurgan-
l'ho scritto anche qui :confused:
in sardegna! :D

tu hai detto che la sua famiglia è sarda, non che abita in sardegna.

Comunque potrebbe accontentarsi di abitare fuori milano e spostarsi con mezzi pubblici. Sicuramente il costo dell'affitto sarebbe dimezzato.

-kurgan-
08-05-2004, 21:47
Originariamente inviato da already81
tu hai detto che la sua famiglia è sarda, non che abita in sardegna.

Comunque potrebbe accontentarsi di abitare fuori milano e spostarsi con mezzi pubblici. Sicuramente il costo dell'affitto sarebbe dimezzato.

ma dai, lasciamo stare va.. conosco la sua situazione e ti assicuro che ha gia' poco tempo cosi' :D

riprendendo un mio intervento di prima, non credi che sarebbe molto meglio se fosse l'universita' stessa a fornire i libri e tutti i materiali necessari per studiare?

jumpermax
08-05-2004, 21:48
Originariamente inviato da already81
Perchè una persona non dovrebbe lucrare su qualche cosa di suo? Il panettiere fa il pane, il pasticcere i dolci, lo scritto i libri. Il pane è di tutti? No. I dolci sono di tutti? No. Il libri sono di tutti? No.
Non è suo. Le idee non sono oggetti non si può in alcun modo possederle. Se un libro lo fotocopio e lo restituisco ho una copia se un pezzo di pane lo fotocopio non ho in mano nulla.
Il discorso infatti non è mai stato di proprietà ma di sfruttamento, ora mi sembra che con questo concetto si esageri. Esagerazione per esagerazione preferisco cancellarlo del tutto.

already81
08-05-2004, 21:51
Originariamente inviato da -kurgan-
ma dai, lasciamo stare va.. conosco la sua situazione e ti assicuro che ha gia' poco tempo cosi' :D

riprendendo un mio intervento di prima, non credi che sarebbe molto meglio se fosse l'universita' stessa a fornire i libri e tutti i materiali necessari per studiare?

Sicuramente sarebbe meglio, questo è ovvio. Ma io sono abituato a vivere nella realtà e non nel mondo dei "se" e dei "dovrebbe".

-kurgan-
08-05-2004, 21:56
Originariamente inviato da already81
Sicuramente sarebbe meglio, questo è ovvio. Ma io sono abituato a vivere nella realtà e non nel mondo dei "se" e dei "dovrebbe".

forse dovrebbe essere una scelta politica no?
invece di punire chi fotocopia (in modo maldestro, tra l'altro, visto che non viene fatto sistematicamente), forse sarebbe meglio studiare una riforma scolastica.
una soluzione che accontenti tutti, invece di reprimere qualche poveraccio a caso.

already81
08-05-2004, 21:57
Originariamente inviato da -kurgan-
forse dovrebbe essere una scelta politica no?
invece di punire chi fotocopia (in modo maldestro, tra l'altro, visto che non viene fatto sistematicamente), forse sarebbe meglio studiare una riforma scolastica.
una soluzione che accontenti tutti, invece di reprimere qualche poveraccio a caso.

Fatto sta che la punizione è andata alla copisteria. La ragazzina non ha dovuto sborsare nulla.

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:02
Originariamente inviato da -kurgan-
io invece dico.. no.
concedere la laurea solo a chi puo' permetterselo divide la societa' in "caste": chi e' di famiglia povera non ha nessuna possibilita' di uscire da un certo ambiente.
le borse di studio sono per pochi, un genio "povero" magari ne esce da una certa situazione, con una borsa di studio e un buon lavoro in seguito, una persona normale no.

almeno meta' (e sono di manica stretta) degli studenti all'universita' si fotocopiano i libri.. e per me fanno benissimo.
Non conosco la situazione universitaria a Milano, ma a Padova se passi una quota minima di esami (ed una "media almeno nella media"), per redditi medio bassi arriva l'esenzione dalle tasse universitarie; se poi vivi fuori citta' hai pure una stanza a prezzo scontato (qualche anno fa eravamo nell'ordine delle 200.000 mensili spese incluse per una singola), senza contare mensa gratis almeno a pranzo. Se sei piu' bravo ti arriva anche la borsa di studio. Direi che le premesse per poter comprarsi i libri ci sono.
Se sei meno bravo, beh, lascia che siano i figli di papa' a cazzeggiare all'universita' :D.

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:06
Originariamente inviato da -kurgan-
l'ho scritto anche qui :confused:
in sardegna! :D
Allora non vedo il problema... non sta scritto da nessuna parte che bisogna studiare a Milano. Se la' costa troppo mi sembra ci siano universita' pure in Sardegna :p.

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:07
Originariamente inviato da -kurgan-
riprendendo un mio intervento di prima, non credi che sarebbe molto meglio se fosse l'universita' stessa a fornire i libri e tutti i materiali necessari per studiare?
Per far cosi' pagare i libri tramite le tasse universitarie ? :confused: Ho paura che non risolverebbe niente.

-kurgan-
08-05-2004, 22:07
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Per far cosi' pagare i libri tramite le tasse universitarie ? :confused: Ho paura che non risolverebbe niente.

ma mi dai addosso per partito preso? :D

-kurgan-
08-05-2004, 22:14
cmq per rispondere seriamente:

a milano le universita' sono riconosciute migliori delle altre, non lo dico io ma il mondo del lavoro (chiedere eventualmente a nemorino per quanto riguarda giurisprudenza)
non mi risulta ci siano sufficienti alloggi per tutti gli studenti; una camera singola costa sui 350 euro; i lavori che possono fare gli studenti qui non permettono di far molto dopo aver pagato vitto e alloggio.
le tasse universitarie sono elevate in maniera vergognosa, credo potrebbero benissimo coprire il prezzo dei libri, visto soprattutto che i professori prendono uno stipendio adeguato e non hanno bisogno di arrotondare sulle spalle degli studenti.

jumpermax
08-05-2004, 22:18
Originariamente inviato da -kurgan-
cmq per rispondere seriamente:

a milano le universita' sono riconosciute migliori delle altre, non lo dico io ma il mondo del lavoro (chiedere eventualmente a nemorino per quanto riguarda giurisprudenza)
non mi risulta ci siano sufficienti alloggi per tutti gli studenti; una camera singola costa sui 350 euro; i lavori che possono fare gli studenti qui non permettono di far molto dopo aver pagato vitto e alloggio.
le tasse universitarie sono elevate in maniera vergognosa, credo potrebbero benissimo coprire il prezzo dei libri, visto soprattutto che i professori prendono uno stipendio adeguato e non hanno bisogno di arrotondare sulle spalle degli studenti.
Appunto lo scandalo è questo. Ci sono prof di cui non trovi dispense e sei costretto a prendere il loro libro che costa quasi sempre cifre assurde. Altri prof invece mettono tutto il materiale d'esame molte volte più fornito ed approfondito del libro dei prof al punto precedente, disponibile gratuitamente su rete. Dovrebbero essere tenuti a farlo tutti....

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:26
Originariamente inviato da -kurgan-
ma mi dai addosso per partito preso? :D
:confused: no... scusami, forse e' stata l'impressione data dai tre post successivi :D, semplicemente non vedo come possa essere una soluzione. Se l'universita' non ha i soldi dovra' alzare le tasse per ottenere i fondi (o comunque reperirli in altro modo). Se li ha... perche' non provvede ad abbassare le tasse ?

-kurgan-
08-05-2004, 22:28
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
:confused: no... scusami, forse e' stata l'impressione data dai tre post successivi :D, semplicemente non vedo come possa essere una soluzione. Se l'universita' non ha i soldi dovra' alzare le tasse per ottenere i fondi (o comunque reperirli in altro modo). Se li ha... perche' non provvede ad abbassare le tasse ?

perche' deve guadagnarci.. e' un business come un altro
;)

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:34
Originariamente inviato da -kurgan-
a milano le universita' sono riconosciute migliori delle altre, non lo dico io ma il mondo del lavoro (chiedere eventualmente a nemorino per quanto riguarda giurisprudenza)

Non ne sono cosi' convinto... forse sei parli di fama hai ragione, ma come preparazione penso ci siano anche altre universita' allo stesso livello. A livello scientifico (ingegneria, scienze mmffnn) ad esempio, Padova non e' certo inferiore (un po' di campanilismo non guasta :D)

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:35
Originariamente inviato da -kurgan-
perche' deve guadagnarci.. e' un business come un altro
;)
Ma allora cosa ti fa credere che userebbe quei fondi per pagare i libri ?
Aumenterebbe le tasse e continuerebbe ad tenersi quei fondi, o no ? (sempre che non abbia frainteso il senso della tua risposta)

Nabuko
08-05-2004, 22:37
Originariamente inviato da already81
Esiste un numero di pagine fissato (molto basso) oltre quale viene considerato reato. Dunque 4 € di fotocopie sforano sicuramente questo limite.

Scusa, ma era la polizia o la guardia di finanza?


Non esiste il limite.. non si puo fare e noi universitari paghiamo milioni per i libri, questo ti pare giusto ?

-kurgan-
08-05-2004, 22:38
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Ma allora cosa ti fa credere che userebbe quei fondi per pagare i libri ?
Aumenterebbe le tasse e continuerebbe ad tenersi quei fondi, o no ? (sempre che non abbia frainteso il senso della tua risposta)

per questo parlavo di riforma scolastica prima.. si potrebbe imporre la fornitura di quanto e' necessario per studiare alle universita' e non agli studenti.. e magari porre dei limiti per fasce di reddito (piu' restrittivi, e non a scelta delle universita' stesse) alle universita' per le tasse.
chi ci guadagna? lo studente.
chi ci perde? l'universita' e forse i professori.

non vorrei dire scemenze, ma mi pare che le universita' americane forniscano i libri. Mi sbaglio? :confused:

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 22:57
Originariamente inviato da -kurgan-
per questo parlavo di riforma scolastica prima.. si potrebbe imporre la fornitura di quanto e' necessario per studiare alle universita' e non agli studenti.. e magari porre dei limiti per fasce di reddito (piu' restrittivi, e non a scelta delle universita' stesse) alle universita' per le tasse.
chi ci guadagna? lo studente.
chi ci perde? l'universita' e forse i professori.

non vorrei dire scemenze, ma mi pare che le universita' americane forniscano i libri. Mi sbaglio? :confused:
Mi sembra di si', ma siamo ad altri livelli come rette... (5-6 anni fa mi sembrava sull'ordine dei $10.000 l'anno... anche se forse comprendeva alloggio presso il campus e tutto il resto).

/\/\@®¢Ø
08-05-2004, 23:00
Originariamente inviato da Nabuko
Non esiste il limite.. non si puo fare e noi universitari paghiamo milioni per i libri, questo ti pare giusto ?
Puoi fotocopiare fino al 10% del libro.
Con un piccolo sacrificio di tempo lo fai in dieci puntate e almeno salvi le apparenze. (Ovviamente non la legge che prevede un 10% complessivo, non a puntata).

Korn
08-05-2004, 23:14
Originariamente inviato da PaTLaBoR
nel negozio di mio padre io facevo le fotocopie...

beh l'abbiamo tolta perchè bisogna pagare 10.000 euro alla siae come cauzione per fare il servizio fotocopie.
lo sapevate?... no
stai scherzando....

SaMu
09-05-2004, 12:54
Originariamente inviato da -kurgan-
io penso che sarebbe molto piu' corretto se fosse l'universita' a fornire i libri di testo, cosi' come ogni altro materiale necessario a conseguire la laurea.

Si può essere o meno daccordo sul fatto che l'università fornisca tutto il necessario.. ma dal punto di vista della spesa, che li comprino gli studenti o li fornisca l'università, è la stessa cosa.. qualcuno deve comunque pagare.

E' semplicemente un trasferimento di spesa.. lo studente invece di pagare 100 di tasse e 10 per i libri, paga 110 di tasse universitarie (libri inclusi).. oppure a parità di tasse l'università va sotto di 10, deve chiedere allo stato 10 in più, lo stato già è in perdita e se non vuole aumentare le perdite deve chiedere ai cittadini 10 in più.

Non ci sono scorciatoie.. alla fine della fiera, di tasca alla libreria, con le tasse universitarie, con le tasse statali, qualcuno i libri deve comunque pagarli.. almeno finchè autori traduttori impaginatori rilegatori e stampatori non perderanno questo brutto vizio di esigere un compenso per il loro lavoro.:D

-kurgan-
09-05-2004, 13:41
Originariamente inviato da SaMu
Si può essere o meno daccordo sul fatto che l'università fornisca tutto il necessario.. ma dal punto di vista della spesa, che li comprino gli studenti o li fornisca l'università, è la stessa cosa.. qualcuno deve comunque pagare.

E' semplicemente un trasferimento di spesa.. lo studente invece di pagare 100 di tasse e 10 per i libri, paga 110 di tasse universitarie (libri inclusi).. oppure a parità di tasse l'università va sotto di 10, deve chiedere allo stato 10 in più, lo stato già è in perdita e se non vuole aumentare le perdite deve chiedere ai cittadini 10 in più.

Non ci sono scorciatoie.. alla fine della fiera, di tasca alla libreria, con le tasse universitarie, con le tasse statali, qualcuno i libri deve comunque pagarli.. almeno finchè autori traduttori impaginatori rilegatori e stampatori non perderanno questo brutto vizio di esigere un compenso per il loro lavoro.:D

non è affatto un trasferimento di spesa, basta far guadagnare MENO l'università e professori.. o è una cosa inconcepibile?

SaMu
09-05-2004, 14:43
Originariamente inviato da -kurgan-
non è affatto un trasferimento di spesa, basta far guadagnare MENO l'università e professori.. o è una cosa inconcepibile?

Far guadagnare meno le università è inconcepibile, perchè già oggi non guadagnano.. fanno i salti mortali per tirare avanti.

Far guadagnare meno ai professori? E' possibile, però bisogna ragionare sugli effetti di questa decisione.

Obbligarli per contratto a scrivere gratis i libri avrebbe lo stesso effetto di una riduzione di stipendio (lavori di più a pari stipendio).. il motivo per cui li scrivono spesso è proprio il reddito ulteriore rispetto a quello del contratto da professori, che già ora non è esaltante.

Se riduci lo stipendio ai professori universitari, riduci l'incentivo a voler diventare professori.. incentivo che già adesso è scarso.. così un laureato arriva a fine corso e si chiede: scelgo la carriera da professore universitario oppure cerco lavoro?

Già oggi, la risposta è sempre più la seconda.. quanti dei tuoi amici universitari ambiscono alla carriera come professore? Io sto finendo un corso di laurea, e di tutto il mio corso non conosco un singolo studente che voglia farlo.

Ridurre ulteriormente lo stipendio vuol accettare definitivamente che i professori universitari non siano i migliori nel loro campo, ma i peggiori, i trombati, che nessuno fuori vuole e allora si accontentano di finire in università a leggere ad alta voce dispense per 1000€ al mese o giù di lì.

Tieni presente infine, che il diritto d'autore di chi scrive un libro è meno del 10% del prezzo di copertina.. il rimanente 90% sono i costi della stampa, impaginazione, traduzione, rilegatura, distribuzione e vendita.. tutti costi che qualcuno deve pagare, anche ammesso che il professore scriva gratis.

-kurgan-
09-05-2004, 15:08
a parte il fatto che non capisco come un'università faccia "fatica a tirare avanti" con le rette che fa pagare e il sovraffollamento delle aule... come mai alcuni professori mettono a disposizione gratuitamente il materiale per sostenere gli esami su internet? loro riescono ed altri no?

SaMu
09-05-2004, 18:06
Ben vengano i professori che mettono online lucidi, esercizi e temi d'esame.. nel mio corso di studi ne ho incontrati numerosi che lo hanno fatto, e ne ho sempre usufruito con piacere.

Ben venga anche chi fornisce le sue dispense o lucidi di sua volontà alle copisterie della zona, alla CLUP e alla CUSL (librerie universitaria).. in questo modo costano poco, anche se non sono elaborate e ragionate come un libro.

Del resto se alcuni professori scrivono libri, oppure consigliano libri di altri autori (penso a tutti i libri stranieri), avranno ben il diritto che chi li vuole li paghi e non se ne appropri senza pagare?

Non tutte le materie si prestano a pubblicare le dispense online.. un conto sono materie trite e ritrite in cui il sapere è formalizzato da 50 anni (penso agli esami di Matematica o Fisica) un conto sono materie specialistiche in cui l'autore del libro ha condensato anni di ricerche e insegnamento recenti, che gli sono costate tempo e lavoro.. se decide di regalarle, tanto meglio, se vuole essere pagato in cambio, non ne ha il diritto?

Non mi è mai capitato un professore che abbia ordinato di comprare il suo libro: se uno lo voleva lo prendeva, se non lo voleva con gli appunti di lezione e frequentando passava altrettanto bene (se non più facilmente, dato che nei libri spesso c'è materiale in più, e se non frequenti non sai cosa saltare).



Tutto questo discorso comunque è abbastanza OT in questo thread.. Supermarchino è allibito perchè la GdF ha multato una copisteria che fotocopia materiale con diritti d'autore: è giusto? E' sbagliato? A me pare sacrosanto.

Volendo fare un'ultima riflessione: ho conosciuto molti miei compagni di corso che compravano libri fotocopiati (a metà del prezzo di copertina).

Da una parte la copisteria faceva affari d'oro (non a caso il proprietario teneva il suo X5 nuovo di pacca parcheggiato sul marciapiede di fronte). Dall'altra molti di quei compagni girano con jeans da 100 e passa euro, con auto da 20.000 e passa euro, vanno in discoteche costose, hanno cellulari da 300 e passa euro.

Il risparmio sul libro di testo in questo caso serve ad ingrassare le copisterie, e a permettersi questi "ricchi premi e cotillons".. naturalmente se aprissimo un thread: "per voi vale di più la cultura o i jeans e il telefonino?" il 99% risponderebbe "la cultura!!" ma con i comportamenti reali molti che ho conosciuto al Politecnico di Milano (università statale) scelgono jeans e telefonino.

I pochi studenti universitari che ho conosciuto, che facevano davvero sacrifici per studiare (sacrifici nel senso che non uscivano la sera, e giravano con jeans da 20€), ho visto che spesso erano più rispettosi dei loro compagni più abbienti, e usavano i libri in prestito dell'ISU oppure frequentavano regolarmente e studiavano sugli appunti (probabilmente perchè anche le fotocopie a metà prezzo erano troppo costose e non necessarie).

Fede
10-05-2004, 00:06
Originariamente inviato da Nabuko
Non esiste il limite.. non si puo fare e noi universitari paghiamo milioni per i libri, questo ti pare giusto ?
e' un discorso un po' camelin...
non e' ne in cielo, ne in terra, solo in camelandia:O

jumpermax
10-05-2004, 00:10
Originariamente inviato da SaMu
Ben vengano i professori che mettono online lucidi, esercizi e temi d'esame.. nel mio corso di studi ne ho incontrati numerosi che lo hanno fatto, e ne ho sempre usufruito con piacere.

Ben venga anche chi fornisce le sue dispense o lucidi di sua volontà alle copisterie della zona, alla CLUP e alla CUSL (librerie universitaria).. in questo modo costano poco, anche se non sono elaborate e ragionate come un libro.

Del resto se alcuni professori scrivono libri, oppure consigliano libri di altri autori (penso a tutti i libri stranieri), avranno ben il diritto che chi li vuole li paghi e non se ne appropri senza pagare?

Non tutte le materie si prestano a pubblicare le dispense online.. un conto sono materie trite e ritrite in cui il sapere è formalizzato da 50 anni (penso agli esami di Matematica o Fisica) un conto sono materie specialistiche in cui l'autore del libro ha condensato anni di ricerche e insegnamento recenti, che gli sono costate tempo e lavoro.. se decide di regalarle, tanto meglio, se vuole essere pagato in cambio, non ne ha il diritto?

Non mi è mai capitato un professore che abbia ordinato di comprare il suo libro: se uno lo voleva lo prendeva, se non lo voleva con gli appunti di lezione e frequentando passava altrettanto bene (se non più facilmente, dato che nei libri spesso c'è materiale in più, e se non frequenti non sai cosa saltare).



Tutto questo discorso comunque è abbastanza OT in questo thread.. Supermarchino è allibito perchè la GdF ha multato una copisteria che fotocopia materiale con diritti d'autore: è giusto? E' sbagliato? A me pare sacrosanto.

Volendo fare un'ultima riflessione: ho conosciuto molti miei compagni di corso che compravano libri fotocopiati (a metà del prezzo di copertina).

Da una parte la copisteria faceva affari d'oro (non a caso il proprietario teneva il suo X5 nuovo di pacca parcheggiato sul marciapiede di fronte). Dall'altra molti di quei compagni girano con jeans da 100 e passa euro, con auto da 20.000 e passa euro, vanno in discoteche costose, hanno cellulari da 300 e passa euro.

Il risparmio sul libro di testo in questo caso serve ad ingrassare le copisterie, e a permettersi questi "ricchi premi e cotillons".. naturalmente se aprissimo un thread: "per voi vale di più la cultura o i jeans e il telefonino?" il 99% risponderebbe "la cultura!!" ma con i comportamenti reali molti che ho conosciuto al Politecnico di Milano (università statale) scelgono jeans e telefonino.

I pochi studenti universitari che ho conosciuto, che facevano davvero sacrifici per studiare (sacrifici nel senso che non uscivano la sera, e giravano con jeans da 20€), ho visto che spesso erano più rispettosi dei loro compagni più abbienti, e usavano i libri in prestito dell'ISU oppure frequentavano regolarmente e studiavano sugli appunti (probabilmente perchè anche le fotocopie a metà prezzo erano troppo costose e non necessarie).

Io non so in che mondo vivi Samu... la maggior parte delle copisterie fatica ad arrivare alla fine del mese. E di fatti molto spesso non durano più di qualche annetto... Per quanto riguarda i prof e le dispense ma guarda un po' è il contario. Professori che su materie nuove mettono a disposizione fior di appunti ed altri che si fanno pagare delle accozzaglie di dispense che definire libro è un eufemismo...

nemorino
10-05-2004, 00:19
dunque...

1. se c'è una legge va rispettata... e criticare chi fa la rispettare è assurdo... specie se la critica viene da un uomo di legge

2. quanto alle risorse utilizzate per perseguire un reato od un altro.... piazzarsi davanti ad un bar e controllare se fanno lo scontrino o piazzarsi davanti ad una copisteria e verificare se si viola il diritto d'autore occupa ad un dispendio di risorse minimo rispetto a quello che ci vuyole per fare un indagine per un furto...

3. una stragrande quota del fatturato delle copisterie proviene dalla sistematica violazione del dirtitto d'autore.... quindi sinceramente, sono anche contento se ogni tanto qualcuna di queste viene bastonata....

4. il regolamento vieta offese alle forze dell'ordine quindi chi si è lanciato in offese più o meno serie alla benemerita etc. mo' si piglia una sospensione...

nemorino
10-05-2004, 00:21
Originariamente inviato da Fede
e' un discorso un po' camelin...
non e' ne in cielo, ne in terra, solo in camelandia:O

che è sto camelin?!

un nome già sentito....e bannato

Fede
10-05-2004, 00:21
Originariamente inviato da SaMu
Ben vengano i professori che mettono online lucidi, esercizi e temi d'esame.. nel mio corso di studi ne ho incontrati numerosi che lo hanno fatto, e ne ho sempre usufruito con piacere.

Ben venga anche chi fornisce le sue dispense o lucidi di sua volontà alle copisterie della zona, alla CLUP e alla CUSL (librerie universitaria).. in questo modo costano poco, anche se non sono elaborate e ragionate come un libro.

Del resto se alcuni professori scrivono libri, oppure consigliano libri di altri autori (penso a tutti i libri stranieri), avranno ben il diritto che chi li vuole li paghi e non se ne appropri senza pagare?

Non tutte le materie si prestano a pubblicare le dispense online.. un conto sono materie trite e ritrite in cui il sapere è formalizzato da 50 anni (penso agli esami di Matematica o Fisica) un conto sono materie specialistiche in cui l'autore del libro ha condensato anni di ricerche e insegnamento recenti, che gli sono costate tempo e lavoro.. se decide di regalarle, tanto meglio, se vuole essere pagato in cambio, non ne ha il diritto?

Non mi è mai capitato un professore che abbia ordinato di comprare il suo libro: se uno lo voleva lo prendeva, se non lo voleva con gli appunti di lezione e frequentando passava altrettanto bene (se non più facilmente, dato che nei libri spesso c'è materiale in più, e se non frequenti non sai cosa saltare).



Tutto questo discorso comunque è abbastanza OT in questo thread.. Supermarchino è allibito perchè la GdF ha multato una copisteria che fotocopia materiale con diritti d'autore: è giusto? E' sbagliato? A me pare sacrosanto.

Volendo fare un'ultima riflessione: ho conosciuto molti miei compagni di corso che compravano libri fotocopiati (a metà del prezzo di copertina).

Da una parte la copisteria faceva affari d'oro (non a caso il proprietario teneva il suo X5 nuovo di pacca parcheggiato sul marciapiede di fronte). Dall'altra molti di quei compagni girano con jeans da 100 e passa euro, con auto da 20.000 e passa euro, vanno in discoteche costose, hanno cellulari da 300 e passa euro.

Il risparmio sul libro di testo in questo caso serve ad ingrassare le copisterie, e a permettersi questi "ricchi premi e cotillons".. naturalmente se aprissimo un thread: "per voi vale di più la cultura o i jeans e il telefonino?" il 99% risponderebbe "la cultura!!" ma con i comportamenti reali molti che ho conosciuto al Politecnico di Milano (università statale) scelgono jeans e telefonino.

I pochi studenti universitari che ho conosciuto, che facevano davvero sacrifici per studiare (sacrifici nel senso che non uscivano la sera, e giravano con jeans da 20€), ho visto che spesso erano più rispettosi dei loro compagni più abbienti, e usavano i libri in prestito dell'ISU oppure frequentavano regolarmente e studiavano sugli appunti (probabilmente perchè anche le fotocopie a metà prezzo erano troppo costose e non necessarie).

mai vista una copisteria ricca...
mai, e dico mai:O

nemorino
10-05-2004, 00:21
Originariamente inviato da jumpermax
Io non so in che mondo vivi Samu... la maggior parte delle copisterie fatica ad arrivare alla fine del mese. E di fatti molto spesso non durano più di qualche annetto... Per quanto riguarda i prof e le dispense ma guarda un po' è il contario. Professori che su materie nuove mettono a disposizione fior di appunti ed altri che si fanno pagare delle accozzaglie di dispense che definire libro è un eufemismo...


quelle in zona università campano bene e a lungo

Fede
10-05-2004, 00:22
Originariamente inviato da nemorino
che è sto camelin?!

un nome già sentito....e bannato
...diciamo che e' un'attrazione di roma 3...
e siamo tutti a roma 3.:D

Fede
10-05-2004, 00:24
Originariamente inviato da nemorino
quelle in zona università campano bene e a lungo
vicino a roma 3, invece, posso assicurare che ce ne sono alcune, e non se la spassano.
C'e' da tenere in conto che per essere concorrenziali fra loro hanno dei prezzi molto buoni...
ovvio se ce ne fosse una col monopolio:)

nemorino
10-05-2004, 00:24
Originariamente inviato da -kurgan-
non è affatto un trasferimento di spesa, basta far guadagnare MENO l'università e professori.. o è una cosa inconcepibile?


le università fanno fatica a tenere aperte.... i professori guadagnano bene ma non crediate che gli stipendi dei professori siano sufficienti a garantire i libri a tutti gli studenti

comunque in statale a milano tramite ISU si potevano prendere tutti i testi universitari gratis per 3 mesi l'uno

nemorino
10-05-2004, 00:27
Originariamente inviato da -kurgan-
cmq per rispondere seriamente:

a milano le universita' sono riconosciute migliori delle altre, non lo dico io ma il mondo del lavoro (chiedere eventualmente a nemorino per quanto riguarda giurisprudenza)
i.

facoltà di giurisprudenza molto rinomate sono statale di milano, bologna, padova

nemorino
10-05-2004, 00:28
Originariamente inviato da amd fan 222
'stardi quei carabinieri !

sospeso 3 giorni

SaMu
10-05-2004, 00:29
Originariamente inviato da jumpermax
Io non so in che mondo vivi Samu... la maggior parte delle copisterie fatica ad arrivare alla fine del mese. E di fatti molto spesso non durano più di qualche annetto... Per quanto riguarda i prof e le dispense ma guarda un po' è il contario. Professori che su materie nuove mettono a disposizione fior di appunti ed altri che si fanno pagare delle accozzaglie di dispense che definire libro è un eufemismo...

Intorno al Politecnico di Milano ci sono delle vere e proprie stamperie che vendono ogni giorno centinaia di libri a metà del prezzo di copertina, libri che gli costano 1 o 2 euro al massimo.. libri malfotocopiati, con 2 pagine per ogni A4 fronte retro, in pratica con 50 fotocopie qualità infida 1 cartoncino 1 plastificato e una spirale si fanno 20 euro.. con un business così, nemmeno Paperino riuscirebbe ad andare male.:D

E' davvero incredibile pensare che simili truffatori, che lucrano sul lavoro di chi i libri li scrive (e senza i quali non avrebbero nulla da fotocopiare).. per questo sono sicuro che li difendi per pura volontà di fare il bastian contrario, e non perchè credi veramente che abbiano anche solo 1 briciolo di ragione.;)


p.s.diverso il discorso per le copisterie "vere", quelle che non stampano libri clandestinamente ma lavorano con le dispense, gli appunti degli studenti, le tesi.. sempre al Politecnico (parlo dell'unica università che ho frequentato finora:D) c'è la Cazzamali, sono seri, sono preparati, non violano 1 solo diritto con gli appunti preparati dagli studenti (che glieli vendono ricevendo un forfait oppure un tanto a copia, un "diritto d'autore" vero e proprio).. questo è un modello che funziona, è legale, e soprattutto è giusto.. altro che le stamperie "suonare citofono Macchi" "vieni a ritirare domani" "mettili nello zaino prima di uscire" e fuori l'X5 del proprietario.. ma per favore!:D :rolleyes:

Fede
10-05-2004, 00:31
Originariamente inviato da nemorino
sospeso 3 giorni
:eek:

BIRICHINO
10-05-2004, 00:36
ma fatemi il piacereeeee !!!!! io ho la passione della letteratura italiana e che dovrei fare? pagare centinaia di euro per i saggi di critica letteraria? fossi scemo!!! me li prendo dalla biblioteca della scuola in cui lavoro e me li fotocopiazzo dalla prima all'ultima pagina, ho fotocopiato migliaia di pagine e si fotta la finanza e lo stato pure che non fa niente per risolvere la guerra o il terorismo o i problemi più seri!!! stesso discorso per i dvd o la musica, mi stamasterizzo tutto quello che posso e mi compro una marea di dvd masterizzati da far paura, ma che uno deve spendere milioni di euro per coltivare i propri interessi? aavoja i pooh a fare la pubblicità antipirateria proprio loro che hanno straville da nababbi ( ho visto la villa di facchinetti a bergamo....roba da 7 mld di lire ) ed io che prendo 2 300 000 lire dovrei farmi venire gli scrupoli? ma stiamo dando i numeri o cosa?

ciriccio
10-05-2004, 00:38
Samuuuuuuuu cartafac*le ha chiusooooooooo (in pratica) LOL
Le hanno fatto il c*** ma grosso sul serio!
Ed era anche ora! Erano dei gran ladri e certe volte ti davano dei libri che facevano proprio schifo!

nemorino
10-05-2004, 00:38
Originariamente inviato da BIRICHINO
ma fatemi il piacereeeee !!!!! io ho la passione della letteratura italiana e che dovrei fare? pagare centinaia di euro per i saggi di critica letteraria? fossi scemo!!! me li prendo dalla biblioteca della scuola in cui lavoro e me li fotocopiazzo dalla prima all'ultima pagina, ho fotocopiato migliaia di pagine e si fotta la finanza e lo stato pure che non fa niente per risolvere la guerra o il terorismo o i problemi più seri!!! stesso discorso per i dvd o la musica, mi stamasterizzo tutto quello che posso e mi compro una marea di dvd masterizzati da far paura, ma che uno deve spendere milioni di euro per coltivare i propri interessi? aavoja i pooh a fare la pubblicità antipirateria proprio loro che hanno straville da nababbi ( ho visto la villa di facchinetti a bergamo....roba da 7 mld di lire ) ed io che prendo 2 300 000 lire dovrei farmi venire gli scrupoli? ma stiamo dando i numeri o cosa?

sospeso 10 giorni

-kurgan-
10-05-2004, 00:40
Originariamente inviato da nemorino
le università fanno fatica a tenere aperte....

perdonami, ma non ci credo.
e se fosse anche vero, vuol dire che gestiscono malissimo i soldi delle rette.

-kurgan-
10-05-2004, 00:41
Originariamente inviato da nemorino
facoltà di giurisprudenza molto rinomate sono statale di milano, bologna, padova

io infatti ho detto milano.

nemorino
10-05-2004, 00:43
Originariamente inviato da -kurgan-
perdonami, ma non ci credo.
e se fosse anche vero, vuol dire che gestiscono malissimo i soldi delle rette.

diciamo che le recenti riforme politiche le hanno spesso ridotte sul lastrico...

non pensare solo a facoltà come lettere o giurisprudenza

pensa a facoltà con laboratori, macchinari etc.

supermarchino
10-05-2004, 00:52
Originariamente inviato da nemorino
dunque...

1. se c'è una legge va rispettata... e criticare chi fa la rispettare è assurdo... specie se la critica viene da un uomo di legge


certo, ma come sai le risorse destinate a perseguire i reati sono per forza di cose limitate, e dunque il loro impiego è frutto di SCELTE...

... hai per caso visto report qualche sera fa sulle fatture false? :rolleyes: ;)

infine: ultimamente noto una certa politica del diritto tesa ai pesci piccoli; naturalmente il tutto molto IMHO ;)

nemorino
10-05-2004, 00:58
Originariamente inviato da supermarchino
certo, ma come sai le risorse destinate a perseguire i reati sono per forza di cose limitate, e dunque il loro impiego è frutto di SCELTE...

... hai per caso visto report qualche sera fa sulle fatture false? :rolleyes: ;)

infine: ultimamente noto una certa politica del diritto tesa ai pesci piccoli; naturalmente il tutto molto IMHO ;)

ripeto: le risorse sono scarse e vanno impiegate bene ma per per beccare chi evade il fisco (e i c.d. pesci piccoli che evadono sono tanti....) o scoprire simili reati ci vogliono davvero poche risorse...

in una mattina due finanzieri possono beccare senza problemi almeno 10/15 commercianti poco onesti...

per svolgere indagini su di un solo furto in appartamento ci vogliono risorse 5-10 volte superiori

e poi la finanza si occupa di quelle violazioni quindi poca attinenza ha con furti etc.

gotam
10-05-2004, 01:43
Ho letto tutto...ma ditemi che hanno multato la copisteria e nn la ragazza :eek: Cmq, da studente di ingegneria posso solo ringraziare le copisterie, soprattutto, xkè x esami dove tra scritto orale ti servono 5/6 libri, e la biblioteca dell'univ ne ha solo 1 copia in perenne prestito e nn ci sono agevolazioni x gli studenti, benedico chi mi fotocopia il libro, altrimenti nn avrei potuto studiare. Consapevole che fotocopiando sto facendo 1 reato, ma se nn riuschio nn mi laureo, tanto vale rischiare :P
Cmq almeno da me, alcuni prof stanno facendo così, prendono loro stessi delle copie dei loro libri e le vendono agli studenti con buoni sconti, imho, se i prezzi dei libri fossero "onesi" le fotocopie nn esisterebbero, in quanto le fotocopie ora sono piccole, ora lo schema nn si legge, ora manca 1 pagina..indubbiamente il libro è 1 altra cosa.

Puccio Bastianelli
10-05-2004, 02:32
Originariamente inviato da BIRICHINO
ma fatemi il piacereeeee !!!!! io ho la passione della letteratura .......

stesso stile di camelin e stoco là!

:D

supermarchino
10-05-2004, 09:35
Originariamente inviato da nemorino
ripeto: le risorse sono scarse e vanno impiegate bene ma per per beccare chi evade il fisco (e i c.d. pesci piccoli che evadono sono tanti....) o scoprire simili reati ci vogliono davvero poche risorse...

in una mattina due finanzieri possono beccare senza problemi almeno 10/15 commercianti poco onesti...

per svolgere indagini su di un solo furto in appartamento ci vogliono risorse 5-10 volte superiori

e poi la finanza si occupa di quelle violazioni quindi poca attinenza ha con furti etc.

non contrapponevo il fatto ai furti, ma alle fatture false...

poi suvvia si conoscono le solite categorie che evadono, ma nulla subiscono.... ;)

Cfranco
10-05-2004, 11:56
Originariamente inviato da -kurgan-
perdonami, ma non ci credo.
e se fosse anche vero, vuol dire che gestiscono malissimo i soldi delle rette.
Altolà , le rette universitarie *non* finiscono in tasca alle università se non in minima parte , la parte del leone la fanno regioni e stato , i quali poi finanziano l' Università stessa , negli ultimi anni questi finanziamenti sono stati tagliati in maniera decisa ( si sono finanziate le scuole private ) tanto che l' anno scorso i rettori di parecchie università hanno minacciato le dimissioni di massa se non fossero aumentati i finanziamenti .
link (http://www.repubblica.it/online/economia/contiventidue/atenei/atenei.html)

Non mi è mai capitato un professore che abbia ordinato di comprare il suo libro: se uno lo voleva lo prendeva, se non lo voleva con gli appunti di lezione e frequentando passava altrettanto bene (se non più facilmente, dato che nei libri spesso c'è materiale in più, e se non frequenti non sai cosa saltare).
La mia esperienza personale é abbastanza variegata .
Alcuni prof. danno direttamente i lucidi delle lezioni alle copisterie in modo da permettere agli studenti di pagare solo la fotocopia .
Alcuni mettono insieme gli appunti degli studenti e poi li lasciano distribuire .
Alcuni fanno libri economici , sono gli stessi da anni a questa parte ( quindi si trovano anche usati ) .
Alcuni usano libri scritti da altri .
Alcuni modificano i testi spesso e volentieri in maniera da costringere gli studenti a comprarli nuovi ( e poi agli esami c' é sempre una domanda sulla parte modificata ).
Il caso più bastardo , al limite della denuncia per estorsione , era un professore che all' esame controllava personalmente i libri e li firmava riportando data e nome di chi li stava usando .

Tutto questo discorso comunque è abbastanza OT in questo thread.. Supermarchino è allibito perchè la GdF ha multato una copisteria che fotocopia materiale con diritti d'autore: è giusto? E' sbagliato? A me pare sacrosanto.
E' giusto ma ...
Sarebbe ancora più giusto che la GdF si occupasse anche dei pesci grossi invece che spaccare le scatole per qualche stupidaggine , l' impressione infatti é che si impegni allo spasimo per fare multe ai disgraziati mentre chiude volentieri un occhio ( anzi due ) quando si tratta di grossi nomi .
Alcuni pensano anzi che questo tipo di comportamento non sia assolutamente casuale , la GdF sarebbe in pratica al servizio di enti privati ( in testa la SIAE , ma anche la RIAA ) che la usano come "strumento di pressione" verso chi non é disposto a fare lo zerbino , troppe volte infatti le visite sono "pilotate" dalle richieste di questi enti privati verso aziende che non hanno risposto alle loro sollecitazioni ( il caso dell' azienda che usava Linux ed é stata costretta a comprare una decina di licenze Office per far smettere le continue visite non é solo una leggenda metropolitana purtroppo ) , il tutto mentre grosse aziende fanno falsi enormi ( Parmalat , ma non solo ) talmente enormi che persino i comici li vedono ma loro non se ne accorgono neppure , troppo impegnati a inseguire il bambino che ha comprato un lecca-lecca ?

SaMu
10-05-2004, 13:23
Originariamente inviato da Cfranco
Altolà , le rette universitarie *non* finiscono in tasca alle università se non in minima parte , la parte del leone la fanno regioni e stato , i quali poi finanziano l' Università stessa , negli ultimi anni questi finanziamenti sono stati tagliati in maniera decisa ( si sono finanziate le scuole private ) tanto che l' anno scorso i rettori di parecchie università hanno minacciato le dimissioni di massa se non fossero aumentati i finanziamenti .
link (http://www.repubblica.it/online/economia/contiventidue/atenei/atenei.html)

Le tasse universitarie vanno tutte interamente all'università.

Lo stato finanzia le università statali con un fondo di finanziamento ordinario.

Per ogni università, le tasse universitarie non possono superare il 20% del fondo di finanziamento ordinario ricevuto dallo stato.

I rettori chiedevano o l'aumento del fondo di finanziamento, oppure che si togliesse il vincolo del 20%, in modo da poter aumentare le tasse universitarie.

Sarebbe ancora più giusto che la GdF si occupasse anche dei pesci grossi invece che spaccare le scatole per qualche stupidaggine , l' impressione infatti é che si impegni allo spasimo per fare multe ai disgraziati mentre chiude volentieri un occhio ( anzi due ) quando si tratta di grossi nomi .

Considera che al Politecnico di Milano ci sono circa 30.000 studenti iscritti.. facendo una stima alla grezzissima se metà degli studenti (15.000) prendono fotocopiati 10 libri all'anno, in 5 anni le copisterie hanno venduto circa 750.000 libri fotocopiati.. parliamo delle sole copisterie vicino al Politecnico di Milano.. quante multe hanno ricevuto dalla GdF?

1? 10? Fossero anche 1000, sarebbero una multa ogni 750 libri fotocopiati.. se poi la multa (come dice Supermarchino) è di 300€, considerato che su ogni libro guadagnano dai 10 ai 20 euro, con 15 libri fotocopiati son già rientrati dalla multa.. gli altri 735, tutto profitto alle spalle di chi i libri li ha scritti.

Cfranco
10-05-2004, 14:44
Originariamente inviato da SaMu
Considera che al Politecnico di Milano ci sono circa 30.000 studenti iscritti.. facendo una stima alla grezzissima se metà degli studenti (15.000) prendono fotocopiati 10 libri all'anno, in 5 anni le copisterie hanno venduto circa 750.000 libri fotocopiati.. parliamo delle sole copisterie vicino al Politecnico di Milano.. quante multe hanno ricevuto dalla GdF?1? 10? Fossero anche 1000 ...

Continuiamo a fare delle stime , 750000 copie , mettendoci un 50 euro di perdita a copia viene fuori 3.750.000 euro , una bella cifra ( IMHO mooolto esagerata ) ma che é il 2,5 % del buco Parmalat , per vedere quel buco lì bastava *un* finanziere che andasse a guardare i conti , invece neanche quello , evidentemente ci sono delle priorità su quello su cui si deve indagare e quello su cui bisogna chiudere gli occhi .
Ribadisco il concetto , la multa é giusta , giustissima , ma quando vedi che alcuni settori sono flagellati dalla GdF e ci sono settori dove se ne fanno di cotte e di crude e nessun finanziere ci mette il naso ... ti viene il dubbio che forse non é così giusta come pensavi prima .