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View Full Version : Economia Aziendale: ma se un azienda va male...


gik25
07-05-2004, 22:55
Dunque mi chiedevo...
Spesso le aziende hanno margini risicati e se la passano male...
Basta citare Alitalia, Cirio, Parmalat, ma anche moltissime altre industrie non se la passano così bene... Del resto siamo in un periodo di crisi...

Però riflettevo sull'immensa ingordigia umana. (Manager, Politici, ecc)

Ora, forse influirà poco su un bilancio però...
Nelle piccole e medie aziende i Manager sono soliti impiegare i soldi dell'azienda a loro favore:
PRIMA DI INIZIARE FACCIO NOTARE CHE DIVERSE DELLE PRATICHE CHE SEGUONO SONO STATE APPLICATE DA PERSONE CHE CONOSCO. NON STO QUINDI PARLANDO DI VICENDE FANTOMATICHE, MA DI FATTI REALI E COMPROVATI.

- aumentandosi lo stipendio
- assumendo amici e parenti e raccomandati e inserendoli in posizioni altolocate (tale personale non solo è spesso strapagato, ma inefficiente dato il metodo utilizzato nella sua selezione)
- regalando i tipici regali aziendali (orologi, libri, ecc) a amici e parenti
- impiegando i soldi detraibili dalle tasse nella costruzione di opere (case con piscina, passate per dependance della ditta) in luoghi casualmente vicini a casa loro...
- pagamento illecito partiti
- tangenti e altri foraggiamenti illeciti (es. appalti truccati per ritorni economici sottobanco)


Ora io mi chiedo se davvero tutte queste pratiche non influiscano minimamente sulla salute delle aziende e se è lecito lasciar fare a un manager tutto quello che ritiene opportuno anche quando è evidente che lo fa a suo favore...


PS: è vero che ci sono anche altri azionisti, ma è vero che come la concorrenza finisce spesso per mettersi d'accordo (assicurazioni, e altri casi noti), così loro possono facilmente chiudere un occhio l'un l'altro...

Mi chiedo quanto costino all'azienda queste pratiche...

Espinado
08-05-2004, 01:53
è unethical, ma è diffuso. sono common practice, e possono avere influenza marginale o meno, a seconda di quanto se ne fa uso e di quanto è bravo il manager (se è bravo si chiude un occhio). Insomma, c'è poco di cui discutere, la risposta è il sacro
dipende.

ciriccio
08-05-2004, 02:01
Dipende da una marea di cose (il modo in cui si comportano):
se sono azionisti o no (mica è detto!);
se lo sono, per quanto lo sono;
se hanno stipendi proporzionali alle entrate;
se rispondono al cda o se solo loro il cda;
se sono... madoooooooonna da quante cose dipende!
notte raga:p

gik25
08-05-2004, 10:49
Si ma invece di alzare i prezzi o chiedere aiuti al governo, o peggio ancora speculare sugli azionisti più piccoli, non sarebbe ora di impedire queste pratiche? Almeno quando un'azienda attraversa un periodo non brillante (anche se non di crisi)

SaMu
08-05-2004, 14:37
Per impostare correttamente il problema devi rilevare che ci sono in gioco numerosi interessi contrastanti.

Il principale conflitto di interessi è quello tra azionisti e dirigenti.

Gli azionisti sono interessati ai risultati dell'azienda in termini di redditività e crescita.. sono contenti se l'azienda rende e se l'azienda cresce, o meglio ad un mix opportuno di questi due obiettivi.

I dirigenti hanno interesse ad avere uno stipendio alto e ad avere potere (lavorare per un'azienda nota, poter gestire grandi risorse, poter assumere amici e parenti, sono tutte forme di "potere", una sorta di retribuzione non monetaria).

Questi obiettivi sono contrastanti.. l'argomento "come allineare gli obiettivi del management agli obiettivi degli azionisti" è antico quanto l'impresa, ed è un problema "senza soluzione" nel senso che il conflitto di interessi si può cercare di limitarlo e di allineare gli obiettivi, ma non saranno mai coincidenti.. stock options, partecipazione agli utili, sono tutti incentivi fatti per allineare gli interessi.. poi c'è un vincolo implicito: se l'azienda va male, il management rischia di essere sostituito, in altre parole redditività e crescita dell'azienda più che obiettivi per il management sono vincoli impliciti al fatto di continuare a lavorarci.

Volendo fare un'analisi più fine, ci sono tutta una serie di altri conflitti.. ad esempio, tra azionisti di controllo ed azionisti di minoranza.. tra diversi tipi di azionisti, stabili, trader, cassettisti.. all'interno del management (che non è un blocco monolitico, ma è a sua volta un insieme di persone in un'organizzazione ognuno con i propri interessi in conflitto con quelli degli altri).



Rispondendo nello specifico ad alcuni dei temi che hai posto:

-il problema del disallineamento degli obiettivi (detto volgarmente "il management si fa gli affari propri") non è presente tanto in base alle dimensioni dell'azienda, quanto piuttosto è più forte nelle aziende in cui la struttura proprietaria è frastagliata.. proprio perchè l'interesse degli azionisti è poco rappresentato,quello dei manager prevale.. nelle piccole aziende in genere il problema non si pone, caso limite le aziende in cui il proprietario è anche il capo, il conflitto di interessi non esiste perchè i due ruoli coesistono nella stessa persona o gruppo di persone

-il controllo dell'operato del management è il compito del cda, ed è naturale interesse degli azionisti (che sono quelli che il cda lo eleggono)



p.s.tutto questo discorso vale per i comportamenti leciti.. tangenti, ruberie, falsificazioni, sono un discorso completamente diverso.. se un manager ruba soldi della compagnia, non è un problema di conflitto di interessi ma di codice civile e penale.

Espinado
08-05-2004, 18:11
insomma, fatti un bell'esame di economia d'impresa e avrai le tue risposte. perintanto cerca di convivere con il dubbio. :O

737373
08-05-2004, 18:19
io non so i super manager e non capisco come spesos si dia sempre contro di loro (come quel manager Svizzero processato perchè si era preso una buonuscita di 50milioni dopo averne fatti guadagnare 2 miliardi all'azienda :rolleyes: )

Cmq mio padre ha 2 ditte di cui gestisce la contabilità ecc ( solo piccole ditte di max 15 persone adesso non so il numero preciso) e cmq ultimamente sono più i soldi che ci mette che quelli che riesce a tirar fuori... quindi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

gik25
08-05-2004, 19:00
Originariamente inviato da 737373
io non so i super manager e non capisco come spesos si dia sempre contro di loro (come quel manager Svizzero processato perchè si era preso una buonuscita di 50milioni dopo averne fatti guadagnare 2 miliardi all'azienda :rolleyes: )

Cmq mio padre ha 2 ditte di cui gestisce la contabilità ecc ( solo piccole ditte di max 15 persone adesso non so il numero preciso) e cmq ultimamente sono più i soldi che ci mette che quelli che riesce a tirar fuori... quindi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Ma quando un'azienda è piccola è logico che fai il suo fine...

Ma quando entri in borsa... è logico il contrario.

Anche perchè in borsa si entra per due motivi:
trovare soldi e...
incassare soldi vendendo azioni (pezzi di carta) ;)

LuNoco©
08-05-2004, 19:20
ade retro economia!!!!!



:D :D :D

SaMu
08-05-2004, 19:52
Originariamente inviato da gik25
Ma quando un'azienda è piccola è logico che fai il suo fine...

Ma quando entri in borsa... è logico il contrario.

Anche perchè in borsa si entra per due motivi:
trovare soldi e...
incassare soldi vendendo azioni (pezzi di carta) ;)

:confused:

737373
08-05-2004, 21:18
Originariamente inviato da SaMu
:confused:

in effetti... :confused: :confused:

Espinado
08-05-2004, 21:30
gik, non è che hai un po' troppe ambizioni di eclettismo??

gik25
08-05-2004, 21:40
Scusate, mi sono espresso male...

Volevo dire che il discorso di prima era riferito solo alle aziende molto grandi e/o quotate in borsa.

Finche si ha una azienda medio/piccola non ci si può permettere tanti comportamenti opportunistici anche se si è manager incontestati...

Se l'azienda cresce e i fondi iniziano a provenire anche da altri azionisti il comportamento del/dei maggiori azionisti spesso tende a diventare molto opportunistico.

IpseDixit
08-05-2004, 21:48
Originariamente inviato da gik25
Se l'azienda cresce e i fondi iniziano a provenire anche da altri azionisti il comportamento del/dei maggiori azionisti spesso tende a diventare molto opportunistico.
L'utilità dei piccoli azionisti è quello di fregare i loro soldi

nicovent
08-05-2004, 22:28
Originariamente inviato da gik25
...Anche perchè in borsa si entra per due motivi:
trovare soldi e...
incassare soldi vendendo azioni (pezzi di carta) ;)

Sicuro di non esserti reincarnato nel Savonarola del nuovo millennio!!!

Ti vedo un po' strano stasera... :eek:

Espinado
09-05-2004, 00:45
una sorta di nabrez meno ruspante, fan club in arrivo :p