PDA

View Full Version : W Goooooooooooooooogle!


GioFX
30-04-2004, 16:06
:D

Mitici Larry e Sergey dopo aver rifiutato le avances da tutti i più grandi colossi dell'informatica, preparano con il loro noto stile l'ingresso in borsa a Wall Street...

http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/goobor/goobor/este_30125359_57350.jpg


In Borsa contro il Dio denaro?

In queste ore i media stanno scatenando il più gigantesco forum interattivo dell'universo, solo per interrogarsi sulle modalità scelte dai fondatori di Google per gestire la quotazione in Borsa (in dubbio perfino se avverrà al Nasdaq o nel Dow Jones). Si chiedono cosa sarà della vita aziendale dopo il botto da 2.3 miliardi di Euro (2.7 miliardi di dollari) - ma giurateci si andrà oltre, molto oltre.

Tutto gira attorno a quell'inconsueto prospetto di quotazione, 768 pagine e una lunga lettera di Larry Page e Sergey Brin nella quale si annunciano le novità più sostanziali - nessun rapporto trimestrale per non stressare il management riducendolo a un "grassone in dieta che sale sulla bilancia ogni quarto d'ora". Libertà per i dipendenti di dedicare il 20% del loro tempo a progetti personali fantasiosi e creativi (c'era già prima e resterà dopo l'IPO), azioni all'asta per garantire che ad assicurarsele non siano i soliti noti che si affidano alle banche d'affari ma "una nuova popolazione" di Borsa.

Sembra tutto fatto apposta per parlare all'America degli scottati dalla bolla Internet, ai pensionati senza più un fondo pensione devastato da manager ladroni, alle vittime della Enron: chiarezza, onestà ("Non fare il male"), buoni proponimenti. Nel prospetto, dove di solito regna - in ogni lingua e paese - il gergo burocratico finanziario, Page e Brin vengono regolarmente citati come "Larry" e "Sergey", così col solo nome di battesimo, e nella caffetteria del quartier generale in Silicon Valley continuerà a lavorare lo chef che organizza lunch speciali che aiutano la mente a restar lucida.

Poi però andiamo al sodo: la società rimarrà ben salda nelle mani dei due fondatori e dell'attuale amministratore delegato, e al momento non si sa nemmeno quante azioni (di numero) saranno messe in commercio con "l'asta olandese". E allora?

Modesta proposta: spostiamo l'angolo visuale: piuttosto che preoccuparci come funzionerà Google - e quanti soldi faranno Brin e Page (4 miliardi a testa) - perché non ci chiediamo cosa succederà dopo, quando una massa enorme di denaro avrà investito la macchina tecnologica più perfetta messa a punto negli ultimi dieci anni? Alcune considerazioni:

1) La quotazione monstre di Google darà semaforo verde ad altri IPO di società tecnologiche, tutti bloccati dopo il botto del 2000. Ne risulterà una riabilitazione della new economy e l'economia americana se ne gioverà in grande stile.

2)Google è una macchina tecnologica perfetta che costruisce conoscenza e, grazie a questo, denaro. Tenere lontano la pressione degli analisti finanziari, attraverso un dosaggio diverso delle notizie aziendali, è un piano ingenuo ma geniale. Dovesse riuscire, permetterebbe di gestire l'impatto del denaro sullo sviluppo del prodotto, della tecnologia, delle nuove potenzialità. E' una prospettiva di cui non riusciamo a cogliere tutta l'innovatività rivoluzionaria. E quindi...

3)Con i relativamente pochi mezzi a disposizione, finora ben più limitati di quanto la borsa metterà loro a disposizione, i fondatori di Google hanno saputo realizzare un "salto dimensionale" di Internet, da mezzo fascinoso (e un po' precario) a tecnologia dell'informazione pienamente realizzata: news e giornali, immagini e televisione, indirizzi e aziende di marketing, ricerche e scienziati. Non c'è campo dell'attività umana che possa sfuggire ai cambiamenti che la tecnologia Google comporta nel funzionamento dei loro business e del loro lavoro. L'equivoco più grande è definire Google "motore di ricerca" o peggio "portale". Google è una macchina della conoscenza che ricombina in continuazione l'informazione e quindi il business. Un esempio: utilizzando le ricerche che gli utenti fanno attraverso parole chiave, ha creato una nuova forma di pubblicità (le sponsored search) che sta oscurando l'advertising tradizionale. Il mondo dei media non sarà più lo stesso, e i giornali che oggi commentano con superiorità le parole di Brin e Page farebbero bene a preoccuparsi da dove prenderanno i loro soldi negli anni a venire, quando per esempio Google avrà messo le mani su pubblicità e ricerche di personale.

4)Tutto questo detto, è possibile e probabile che Google deragli e si perda. Un problema lo segnalano già Page e Brin nella loro lettera. Sfidare Microsoft è stata finora la ghigliottina di tutti i protagonisti della tecnologia informatica. E i fondatori aggiungono: Microsoft potrebbe essere in procinto di immettere dentro i propri software che scrivono le pagine di testo di tutti i pc del mondo dei codici che impediscono alla tecnologia di Google di funzionare. Ma c'è dell'altro.

5)C'è che l'impatto dell'improvvisa devastante ricchezza non sarà facile da respingere. Non dare notizie, tenere i banchieri fuori dalla porta - com'è stato fatto fino ad oggi - funziona quando gli Uomini del Dio Denaro non hanno in mano armi di pressione. Ma dal giorno della quotazione in poi, il valore del titolo minuto per minuto sarà il grimaldello che apre molte porte in Silicon Valley. Non c'è che da augurare a Page e Brin che le abbiano blindate per bene. Sarebbe la prima volta nella storia.


Fonte: http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/scienza_e_tecnologia/goobor/goobor/goobor.html

Iolao
30-04-2004, 17:25
io faccio il tifo per il loro progetto di economia etica.

SaMu
30-04-2004, 17:58
Chapeu ai fondatori di Google per aver fondato una compagnia che in soli 6 anni vale 30 miliardi di dollari.:)

Ma soprattutto, chapeu per aver convinto Repubblica e GioFX che una quotazione con collocamento ad asta sia un regalo al pueblo, contro il Dio Denaro.:D

]Rik`[
30-04-2004, 18:45
w google. :)

Quincy_it
30-04-2004, 18:46
In bocca al lupo Google. ;) :)

Pot
30-04-2004, 18:48
Originariamente inviato da SaMu
Chapeu ai fondatori di Google per aver fondato una compagnia che in soli 6 anni vale 30 miliardi di dollari.:)

Ma soprattutto, chapeu per aver convinto Repubblica e GioFX che una quotazione con collocamento ad asta sia un regalo al pueblo, contro il Dio Denaro.:D
mitica.. la quotazione ad asta come regalo ai poveri.. LOL.....
la proissima che è??

/\/\@®¢Ø
30-04-2004, 19:12
Originariamente inviato da SaMu
Chapeu ai fondatori di Google per aver fondato una compagnia che in soli 6 anni vale 30 miliardi di dollari.:)

Ma soprattutto, chapeu per aver convinto Repubblica e GioFX che una quotazione con collocamento ad asta sia un regalo al pueblo, contro il Dio Denaro.:D
Probabilmente hanno confuso popolo con popolare (cantanti popolari, attori popolari etc.) :D

GioFX
30-04-2004, 22:22
Puoi fare di meglio SaMu... non ci vuole tanto a capire il significato di quel titolo... tra l'altro volutamente esagerato.