View Full Version : Ritirare ora le truppe dall'Iraq?
LuPellox85
28-04-2004, 23:22
La sinistra vuole presentare una mozione parlamentare per ritirare i nostri soldati dall'Iraq.. ma sarebbe giusto farlo ora?
RenèBascè
28-04-2004, 23:25
Originariamente inviato da LuPellox85
La sinistra vuole presentare una mozione parlamentare per ritirare i nostri soldati dall'Iraq.. ma sarebbe giusto farlo ora?
Che ti è successo Lupè ??
Bevuto stasera eh ? :asd:
LuPellox85
28-04-2004, 23:26
Originariamente inviato da RenèBascè
Che ti è successo Lupè ??
Bevuto stasera eh ? :asd:
per una volta che apro un thread con una parvenza di serietà.. :D
La sinistra non ha più tempo per l’Onu
Pubblichiamo oggi quasi integralmente la relazione che Lakdhar Brahimi, inviato speciale di Kofi Annan, ha svolto l’altra sera al consiglio di sicurezza dell’Onu sul processo di transizione in corso in Iraq. Lo facciamo perché in Italia chi chiede il ritiro delle nostre truppe (e ormai si appresta a chiederlo anche la lista Prodi, con una certa fretta, presentando una mozione entro il 15 maggio, da mettere ai voti entro il 28 maggio, data di chiusura del parlamento per la campagna elettorale europea) spiega l’accelerazione sulla base del fatto che i margini della cosiddetta svolta si starebbero esaurendo. Siccome è Brahimi l’incaricato dall’Onu di verificarne la fattibilità, cioè di nominare un governo provvisorio in Iraq entro la scadenza prevista dalla precedente risoluzione approvata all’unanimità (il 30 giugno), ci sembra che sia più attendibile dei leader del centrosinistra italiano nel giudicarne le prospettive. Leggete pure il testo. Ma la frase chiave è alla fine e recita: «C’è molto da fare e il tempo è breve. Il compito di fronte a noi, per compiere il quale abbiamo il forte sostegno del Consiglio di sicurezza - e cioè assistere la formazione di un governo ad interim per il 30 giugno e preparare le elezioni da tenere nel gennaio 2005 - al punto in cui sono le cose non sarà facile. Al contrario, ci sono trappole potenzialmente pericolose e grandi ostacoli ad ogni passo di questa strada. Ma il lavoro è fattibile (doable) se ci fissiamo obiettivi saldi nei principi ma realistici, se ci muoviamo in quella direzione con prudenza e se non restiamo soli nel muovere quei passi. Avremo bisogno, in particolare, che il Consiglio di sicurezza sia unito dietro di noi e con noi».
Dunque il lavoro terribilmente difficile di stabilizzare l’Iraq si può fare per Brahimi, ma è già chiaro che non si può fare per l’opposizione in Italia. Ricordiamo, en passant, che Brahimi è un algerino, musulmano sunnita, è stato presidente della Lega araba e in questa veste ha più volte preso le parti di Saddam. Tutto è tranne che un amerikano. Perché dunque la posizione iniziale della lista Prodi («aspettiamo l’Onu») si è trasformata in un «anticipiamo l’Onu»?
La risposta è nelle date, ed è una risposta molto triste. L’opposizione non condiziona più la richiesta del ritiro al 30 giugno, giorno che ha a che fare con la situazione in Iraq; ma al 28 maggio, giorno che ha a che fare solo con la situazione in Italia, perché è l’ultima occasione utile prima delle elezioni. L’urgenza elettorale ha preso il sopravvento sulla considerazione di ciò che è utile all’Iraq, annullando così la differenza che aveva finora distinto la sinistra riformista dal pacifismo senza se e senza ma, pur essendo entrambi stati contrari alla guerra. Si dà così ragione, e forse voti, a Bertinotti e Cossutta, che all’Onu non hanno mai creduto. Oppure si dà ragione, e forse voti, al governo, che ora si aggrappa all’Onu.
Dopo che questa mozione sarà stata votata succederanno le seguenti cose: Brahimi dirà entro la fine di maggio se è riuscito a fare il governo e con chi; gli americani decideranno se accettarlo o meno; le grandi potenze, probabilmente nel G8 della prima decade di giugno e dopo la visita di Bush da Chirac, decideranno se dare il via libera a una nuova risoluzione Onu che riconosca il governo provvisorio varato da Brahimi. In una parola, dopo che in Italia si sarà votato sulla impossibilità della svolta, ci potrebbe essere la svolta. Prodi, lo si capisce dalle dichiarazioni di ieri, non condivide la scelta del ritiro. Fermi allora questa deriva.
bananarama
29-04-2004, 12:03
non mi interessa.
Originariamente inviato da LuPellox85
La sinistra vuole presentare una mozione parlamentare per ritirare i nostri soldati dall'Iraq.. ma sarebbe giusto farlo ora?
beh Zapatero, con la promessa del ritiro delle truppe, ha vinto le elezioni
La sinistra italiana vuole fare lo stesso gioco
Comunque sono contrario al ritiro delle truppe.
Originariamente inviato da SaMu
La sinistra non ha più tempo per l’Onu
Pubblichiamo oggi quasi integralmente la relazione che Lakdhar Brahimi, inviato speciale di Kofi Annan, ha svolto l’altra sera al consiglio di sicurezza dell’Onu sul processo di transizione in corso in Iraq. Lo facciamo perché in Italia chi chiede il ritiro delle nostre truppe (e ormai si appresta a chiederlo anche la lista Prodi, con una certa fretta, presentando una mozione entro il 15 maggio, da mettere ai voti entro il 28 maggio, data di chiusura del parlamento per la campagna elettorale europea) spiega l’accelerazione sulla base del fatto che i margini della cosiddetta svolta si starebbero esaurendo. Siccome è Brahimi l’incaricato dall’Onu di verificarne la fattibilità, cioè di nominare un governo provvisorio in Iraq entro la scadenza prevista dalla precedente risoluzione approvata all’unanimità (il 30 giugno), ci sembra che sia più attendibile dei leader del centrosinistra italiano nel giudicarne le prospettive. Leggete pure il testo. Ma la frase chiave è alla fine e recita: «C’è molto da fare e il tempo è breve. Il compito di fronte a noi, per compiere il quale abbiamo il forte sostegno del Consiglio di sicurezza - e cioè assistere la formazione di un governo ad interim per il 30 giugno e preparare le elezioni da tenere nel gennaio 2005 - al punto in cui sono le cose non sarà facile. Al contrario, ci sono trappole potenzialmente pericolose e grandi ostacoli ad ogni passo di questa strada. Ma il lavoro è fattibile (doable) se ci fissiamo obiettivi saldi nei principi ma realistici, se ci muoviamo in quella direzione con prudenza e se non restiamo soli nel muovere quei passi. Avremo bisogno, in particolare, che il Consiglio di sicurezza sia unito dietro di noi e con noi».
Dunque il lavoro terribilmente difficile di stabilizzare l’Iraq si può fare per Brahimi, ma è già chiaro che non si può fare per l’opposizione in Italia. Ricordiamo, en passant, che Brahimi è un algerino, musulmano sunnita, è stato presidente della Lega araba e in questa veste ha più volte preso le parti di Saddam. Tutto è tranne che un amerikano. Perché dunque la posizione iniziale della lista Prodi («aspettiamo l’Onu») si è trasformata in un «anticipiamo l’Onu»?
La risposta è nelle date, ed è una risposta molto triste. L’opposizione non condiziona più la richiesta del ritiro al 30 giugno, giorno che ha a che fare con la situazione in Iraq; ma al 28 maggio, giorno che ha a che fare solo con la situazione in Italia, perché è l’ultima occasione utile prima delle elezioni. L’urgenza elettorale ha preso il sopravvento sulla considerazione di ciò che è utile all’Iraq, annullando così la differenza che aveva finora distinto la sinistra riformista dal pacifismo senza se e senza ma, pur essendo entrambi stati contrari alla guerra. Si dà così ragione, e forse voti, a Bertinotti e Cossutta, che all’Onu non hanno mai creduto. Oppure si dà ragione, e forse voti, al governo, che ora si aggrappa all’Onu.
Dopo che questa mozione sarà stata votata succederanno le seguenti cose: Brahimi dirà entro la fine di maggio se è riuscito a fare il governo e con chi; gli americani decideranno se accettarlo o meno; le grandi potenze, probabilmente nel G8 della prima decade di giugno e dopo la visita di Bush da Chirac, decideranno se dare il via libera a una nuova risoluzione Onu che riconosca il governo provvisorio varato da Brahimi. In una parola, dopo che in Italia si sarà votato sulla impossibilità della svolta, ci potrebbe essere la svolta. Prodi, lo si capisce dalle dichiarazioni di ieri, non condivide la scelta del ritiro. Fermi allora questa deriva.
che ipocrisia:mad:
dite quel che volete ma è l'ennesimo comportamento propagandistico della sx,mascherato da pacifismo e buonismo.
se avessero a cuore per davvero Iraq,e la politica delle nazioni unite aspetterebbero il 30 giugno.
invece subdolamente si manda tutto a monte,per raccattare 4 voti.
a chiunque è chiaro che per l'esile speranza di provare a costruire una democrazia in iraq,è necessario che almeno fino a quella data,ci sia nella diversita' di opinioni comunque una certa compattezza nel compiere una strada ormai intrapresa.
ormai intrapresa,perche' l'intervento armato per poco furbo che fosse,è stato intrapreso da altri.
è un fatto,gia accaduto.
che probabilmente aveva in se piu' lati negativi che pregi.
ora essendo che l'azione è compiuta e i lati negativi li stiamo gia vivendo,è sciocco e demente,non stare a vedere se per caso,qualche pregio(oltre al abbattimento di Saddam che è una cosa per fortuna gia avvenuta) non si riesce a farlo saltare fuori.
si è stabilita' la data del 30 giugno per nominare un governo provvisorio?cazzo vediamo come va...
arrivati fino a questo punto,per 4 voti,si manda tutto al aria?vergogna!
Zapatero,gia ha vinto delle elezioni solo perche' in fretta e furia ha fatto quel che dei terroristi volevano.
i politici di sinistra italiani dinnanzi al ricatto,di manifestare contro il governo o uccidiamo i 3 ostaggi,prima dicono che non si cede ai ricatti,poi iniziano a far sapere che comunque a titolo personale e senza bandiere in piazza ci vanno.
bah.
speriamo almeno che questa manifestazione serva per quei 3 poveracci.
il punto è che non ci sono 3 vite in ballo come demagogicamene si spaccia.
leccare il di dietro ai terroristi rischia di creare presupposti per molte piu' vittime.
insomma spero che la sx in Italia non salga,o la nostra politica estera va a farsi friggere,in nome di istintivita' e ideologia.
palombaro
29-04-2004, 12:52
Originariamente inviato da Anakin
insomma spero che la sx in Italia non salga,o la nostra politica estera va a farsi friggere,in nome di istintivita' e ideologia.
la nostra politica estera è andata a donine gia da tempo grazie all' allegro barzelettiere
Originariamente inviato da palombaro
la nostra politica estera è andata a donine gia da tempo grazie all' allegro barzelettiere
Al contrario direi che questo è stato proprio il primo periodo dopo parecchio tempo che l'Italia ha avuto una politica estera ed è stata presa in considerazione dal resto del mondo.
Poi è ovvio che alcuni qui ritengono che, o la politica estera è contro gli USA senza se e senza ma, oppure è lecchinaggio... ma ognuno ha i suoi problemi...
palombaro
29-04-2004, 13:04
Originariamente inviato da gpc
Al contrario direi che questo è stato proprio il primo periodo dopo parecchio tempo che l'Italia ha avuto una politica estera ed è stata presa in considerazione dal resto del mondo.
Poi è ovvio che alcuni qui ritengono che, o la politica estera è contro gli USA senza se e senza ma, oppure è lecchinaggio... ma ognuno ha i suoi problemi...
se per te una buona politica estera è fare battutine del azzo
e farci fare figure di merda in europa,
e mettersi a 90 davanti a bush stai pure contento.
Originariamente inviato da palombaro
se per te una buona politica estera è fare battutine del azzo
e farci fare figure di merda in europa,
e mettersi a 90 davanti a bush stai pure contento.
Appunto, o uno ragiona ed è contro la politica americana oppure uno è un lecchino.
Una logica *inattaccabile* :nono:
Come Volevasi Dimostrare
palombaro
29-04-2004, 13:14
Originariamente inviato da gpc
Appunto, o uno ragiona ed è contro la politica americana oppure uno è un lecchino.
Una logica *inattaccabile* :nono:
Come Volevasi Dimostrare
sai non tutti sono guerrafondai e adorano la guerra
che altro non porta che danni
se tu sei contento così affari tuoi a me non interessa.
quello che mi interessa è non essere rappresentato in questa maniera all' estero.
Jamal Crawford
29-04-2004, 13:17
Originariamente inviato da gpc
Appunto, o uno ragiona ed è contro la politica americana oppure uno è un lecchino.
Una logica *inattaccabile* :nono:
Come Volevasi Dimostrare
Leggete tutti il libro della Fallaci ed aprite gli occhi!
palombaro
29-04-2004, 13:26
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Leggete tutti il libro della Fallaci ed aprite gli occhi!
puoi farmi un riassunto?
Originariamente inviato da palombaro
sai non tutti sono guerrafondai e adorano la guerra
che altro non porta che danni
se tu sei contento così affari tuoi a me non interessa.
quello che mi interessa è non essere rappresentato in questa maniera all' estero.
Eh certo! Decerebrati e pure stronzi guerrafondai.
Ripeto, la tua logica (quanto ottimismo) *inattaccabile* si delinea sempre di più.
Cvd.
palombaro
29-04-2004, 13:35
Originariamente inviato da gpc
Eh certo! Decerebrati e pure stronzi guerrafondai.
Ripeto, la tua logica (quanto ottimismo) *inattaccabile* si delinea sempre di più.
Cvd.
decerebetrati e stronzi sono parole tue non mie.
non mettermele in bocca.
grazie.
fino a prova contraria si è liberi di non essere daccordo con una linea politica che fa della guerra lo stumento per risolvere i problemi internazionali.
e si è liberi di pensare che il nostro stato non dovrebbe
essere allineato ad una politica del genere.
Jamal Crawford
29-04-2004, 13:47
Originariamente inviato da palombaro
puoi farmi un riassunto?
Naaaa, dovresti leggerlo. E' interesante
palombaro
29-04-2004, 13:49
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Naaaa, dovresti leggerlo. E' interesante
:D ok me lo procurerò
IpseDixit
29-04-2004, 13:51
Io spero che la guerra duri ancora qualche anno, che ci siano soldati italiano o meno non mi interessa.
palombaro
29-04-2004, 13:58
Originariamente inviato da IpseDixit
Io spero che la guerra duri ancora qualche anno, che ci siano soldati italiano o meno non mi interessa.
vedi se c' è una guerra i soldati italiani non possono esserci
Originariamente inviato da palombaro
vedi se c' è una guerra i soldati italiani non possono esserci
Ma non diciamo baggianate... :rolleyes:
Tu credi che in "missione di pace" sia sottinteso "missione (con le bandiere della) pace"?
bianconero
29-04-2004, 14:02
Era ora che anche i partiti del centrosinistra più orientati verso il centro si decidessero a chiedere il ritiro!
Comunque ciò dimostra che Rifondazione, Comunisti italiani e sinistra ds sono stati in grado di scegliere la cosa giusta molto prima degli altri. Questo significa essere politici seri!
majin mixxi
29-04-2004, 14:05
Originariamente inviato da gpc
...questo è stato proprio il primo periodo dopo parecchio tempo che l'Italia ha avuto una politica estera ed è stata presa in considerazione dal resto del mondo...
questa è da incidere nel marmo e da lasciare ai posteri :D
http://www.krakatoa.it/faccine/cavallo.gif
palombaro
29-04-2004, 14:06
Originariamente inviato da gpc
Ma non diciamo baggianate... :rolleyes:
Tu credi che in "missione di pace" sia sottinteso "missione (con le bandiere della) pace"?
ok la costituzione italiana dice cazzate.
vedo che chi non la pensa come te dice baggianate
sei un caso disperato.
Originariamente inviato da majin mixxi
questa è da incidere nel marmo e da lasciare ai posteri :D
http://www.krakatoa.it/faccine/cavallo.gif
Posso appellarmi alla tua sign? Almeno per godere del beneficio del dubbio :D :D
(lo smile è troppo :rotfl: )
Originariamente inviato da palombaro
ok la costituzione italiana dice cazzate.
vedo che chi non la pensa come te dice baggianate
sei un caso disperato.
Oh ha parlato quello per cui chi non sventola la bandierina della sinist...ops, pardon, della pace è un guerrafondaio che adora la guerra e un lecchino degli usa... :rolleyes:
Non è la costituzione che dice cazzate, è chi la vuole interpretare a suo uso e consumo e chi fa tanto l'ingenuotto quando gli fa comodo...
twinpigs
29-04-2004, 14:11
Originariamente inviato da gpc
...questo è stato proprio il primo periodo dopo parecchio tempo che l'Italia ha avuto una politica estera ed è stata presa in considerazione dal resto del mondo...
Originariamente inviato da majin mixxi
questa è da incidere nel marmo e da lasciare ai posteri :D
http://www.krakatoa.it/faccine/cavallo.gif
io mi ci farei un tatuaggio :D
palombaro
29-04-2004, 14:13
Originariamente inviato da gpc
Oh ha parlato quello per cui chi non sventola la bandierina della sinist...ops, pardon, della pace è un guerrafondaio che adora la guerra e un lecchino degli usa... :rolleyes:
Non è la costituzione che dice cazzate, è chi la vuole interpretare a suo uso e consumo e chi fa tanto l'ingenuotto quando gli fa comodo...
si rigirati la frittata come ti pare cesso di rispondere alle tue provocazioni da bambino a ragione contento pupo
:bimbo:
p.s. la costituzione parla chiaro non c' è tanto da interpretatare.
più che altro la si puo violare cosa che è stata fatta con questa missione
Originariamente inviato da palombaro
si rigirati la frittata come ti pare cesso di rispondere alle tue provocazioni da bambino a ragione contento pupo
:bimbo:
La tua immagine non potrà che guardagnarci, hai fatto una scelta giusta :D
SI, ritirarci. E dire che ero + o - a favore dell'intervento in Iraq, nonostante la palese motivazione: petrolio. Pensavo: almeno dopo gli iraqueni potranno essere liberi, e cmq dobbiamo impedire l'utilizzo delle(famose) armi di distruzione di massa.
Ma tutta una serie di cose(mancato ritrovamento delle suddette MDW in primis) mi hanno fatto CAMBIARE IDEA.
BASTA morti per il petrolio, BASTA.
Ritiriamoci. Eviteremmo un attentato sul nostro suolo e salveremmo(molto probabilmente) la vita ai 3 prigionieri. Da molte parti si dice che sarebbe un danno gravissimo, un mettersi a 90 davanti ai terroristi..io però non riesco a convincermene..riesco solo a vedere il RISPARMIO DI VITE.
Berlusconi dice che siamo indispensabili. Io non ci credo, sono BALLE.
Originariamente inviato da palombaro
p.s. la costituzione parla chiaro non c' è tanto da interpretatare.
più che altro la si puo violare cosa che è stata fatta con questa missione
:blah: :blah:
Ti richiedo: ma tu credi che in "missione di pace" sia sottinteso "missione (con le bandiere della) pace"? :D
Originariamente inviato da Acrobat
SI, ritirarci. E dire che ero + o - a favore dell'intervento in Iraq, nonostante la palese motivazione: petrolio. Pensavo: almeno dopo gli iraqueni potranno essere liberi, e cmq dobbiamo impedire l'utilizzo delle(famose) armi di distruzione di massa.
Ma tutta una serie di cose(mancato ritrovamento delle suddette MDW in primis) mi hanno fatto CAMBIARE IDEA.
BASTA morti per il petrolio, BASTA.
Ritiriamoci. Eviteremmo un attentato sul nostro suolo e salveremmo(molto probabilmente) la vita ai 3 prigionieri. Da molte parti si dice che sarebbe un danno gravissimo, un mettersi a 90 davanti ai terroristi..io però non riesco a convincermene..riesco solo a vedere il RISPARMIO DI VITE.
Berlusconi dice che siamo indispensabili. Io non ci credo, sono BALLE.
Ti pongo una domanda: questa guerra è stata fatta per il petrolio? Bene. Quanto ne è uscito finora di petrolio dall'Iraq? Zero. Quanti attacchi ci sono stati alle infrastrutture petrolifere? Tanti. E sarebbe bastato qualcuno di guardia, con le tecnologie in gioco non ci voleva tanto a sorvegliare gli impianti.
Quindi?
Beh, quindi forse le cose non sono così scontate.
palombaro
29-04-2004, 14:21
Originariamente inviato da gpc
La tua immagine non potrà che guardagnarci, hai fatto una scelta giusta :D
:rolleyes:
Originariamente inviato da palombaro
:rolleyes:
Ma come? Non dovevi cessare "di rispondere alle tue provocazioni da bambino" :D
majin mixxi
29-04-2004, 14:26
Originariamente inviato da gpc
Ma come? Non dovevi cessare "di rispondere alle tue provocazioni da bambino" :D
ma ti sei accorto che il contapost è bloccato? :D
palombaro
29-04-2004, 14:26
Originariamente inviato da gpc
Ma come? Non dovevi cessare "di rispondere alle tue provocazioni da bambino" :D
stai diventando noioso
cuoci pure nel tuo brodo.
Originariamente inviato da majin mixxi
ma ti sei accorto che il contapost è bloccato? :D
LOL :D
Sì sì, anzi, adesso ho anche la coscienza più tranquilla perchè non sussiste più l'aggravante dello spam :O :D
Originariamente inviato da gpc
Ti pongo una domanda: questa guerra è stata fatta per il petrolio? Bene. Quanto ne è uscito finora di petrolio dall'Iraq? Zero. Quanti attacchi ci sono stati alle infrastrutture petrolifere? Tanti. E sarebbe bastato qualcuno di guardia, con le tecnologie in gioco non ci voleva tanto a sorvegliare gli impianti.
Quindi?
Beh, quindi forse le cose non sono così scontate.
Come fai a dire che ne è uscito zero? Cmq, a me non interessa quello che è uscito fin'ora ma quello che uscirà, una volta che si sarà stabilito il nuovo governo democraticamente(?) eletto.
Originariamente inviato da palombaro
stai diventando noioso
cuoci pure nel tuo brodo.
Ahh ma continui a rispondere allora... era solo una finta... :O :asd:
gpc: ti rigiro la domanda allora, non per polemizzare..voglio sinceramente discutere con chi la pensa diversamente da me:
Come mai sei così convinto che la ragione principale(io direi l'unica..) di questa guerra non sia il petrolio?
Originariamente inviato da Acrobat
Come fai a dire che ne è uscito zero? Cmq, a me non interessa quello che è uscito fin'ora ma quello che uscirà, una volta che si sarà stabilito il nuovo governo democraticamente(?) eletto.
Dal fatto che il petrolio è tutt'ora ai massimi.
A parte il fatto che tu già parti dal presupposto (infondato e basato sulla solita uguaglianza "non contro gli usa = lecchino") che le elezioni non saranno democratiche... del petrolio che uscirà non si può dire nulla, perchè nessuno di noi ha la boccia di cristallo.
Certe posizioni sono puramente ideologiche e prese a priori, basate su processi alle intenzioni spesso completamente campati in aria.
Gli usa hanno uno stillicidio quotidiano di vittime quando basterebbe radere al suolo qualche città per farlo cessare (e ne avrebbero la possibilità solo premendo un bottone) -scusate il cinismo-, eppure non lo fanno. Se tutto è fatto per il petrolio, perchè accettare questi 2, 3, 4 morti quotidiani?
Ripeto, io non ho tutte le risposte in tasca e non pretendo nemmeno di poter averle, ma ci sono questioni che sono molto più complesse delle risposte banali che si danno.
Originariamente inviato da Acrobat
gpc: ti rigiro la domanda allora, non per polemizzare..voglio sinceramente discutere con chi la pensa diversamente da me:
Come mai sei così convinto che la ragione principale(io direi l'unica..) di questa guerra non sia il petrolio?
Allora, nel discorso della guerra c'è sicuramente anche il petrolio, nessuno dice di no, ma IMHO non è nè l'unica causa nè l'unico fine.
E, parlando ieri con un mio amico, mi è stato fatto notare un aspetto che non avevo preso in considerazione.
Proprio per il fatto che il petrolio ancora non è stato estratto e che il prezzo è mantenuto ai livelli più alti, potrebbe essere una mossa per spostare quelli che sono gli equilibri energetici. Nel senso, finchè il petrolio è a basso costo, nessuno investe nel nucleare... e chi glielo fa fare? Ma nel momento in cui il petrolio ti sale a 30, 40$ al barile, ecco che anche l'opinione pubblica diventa più favorevole ad investimenti (bloccati, scusa, da una marmaglia di ambientalisti che sinceramente con la fobia del nucleare hanno rotto le palle).
Questo significa rendersi finalmente indipendenti dal mondo arabo (da cui di fatto tutto tutto l'occidente dipende, perchè ad oggi l'energia sta alla base di tutto l'occidente), cosa IMHO intollerabile visto che tre quarti dei paesi produttori di petrolio sono dittature o giù di lì, comunque posti "poco raccomandabili".
E aggiungo dal mio punto di vista, che l'Iraq di Saddam non era certamente una presenza comoda in un medio oriente polveriera, dove finanziava il terrorismo palestinese...
Insomma, ripeto, le variabili in gioco sono moltissime, perchè poi ci sarebbe anche il discorso di "esempio" per gli stati simili, vedi un Gheddafi che si prostra verso l'UE e chiama "fratello" Prodi dopo che metteva bombe sugli aerei, e fare un discorso completo è moooolto complesso.
Ecco perchè mi dà fastidio chi dice "petrolio! petrolio!" ripetendo a macchinetta slogan sinistroidi da squallida campagna elettorale...
twinpigs
29-04-2004, 15:11
fuori dall'iraq, senza Be e senza Bu :D
Originariamente inviato da palombaro
p.s. la costituzione parla chiaro non c' è tanto da interpretatare.
più che altro la si puo violare cosa che è stata fatta con questa missione
ma finiamola con questa c@g@#a colossale della costituzione:muro:
tralasciando che la costituzione a sinistra è usata come un jolly.
a volte la si tira in ballo come se fosse la Bibbia,a volte in preda al isteria la si dimentica totalmente.
vedere per esempio la proposta sul immunita' fatta dal governo,che fece strappare le vesti,e gridare al inizio di una dittatura e alla fine della democrazia a tanta gente ignorante che aveva tutto il diritto nello specifico di non ritener valida la proposta di legge,ma non di dimenticarsi,che tale "assurdita'" non era che una versione depotenziata di un diritto riconosciuto dai padri della democrazia italiana e inserito nella costituzione.
diritto che venne depennato al inizio degli anni 90 per far si che con Tangentopoli le forze poliche al potere da 50 anni venissero spazzate.
non sto a commentare quale sia la versione migliore di legge sul immunita'dico solo che quello che i "padri della democrazia"(da leggere con tono pomposo e commosso) scrissero nella santa costituzione,alla fin fine importa quando fa comodo.
dicevo tralasciando questo aspetto che la si tira in ballo solo quando serve.
nello specifico,dire che l'Italia non puo essere presente in situazioni dove c'è guerra,è una frase che un Togliatti ci si pulirebbe il fondoschiena,tanto è poco seria e ridicola.
tanto che nessun politico di sinistra si autopuni per aver bombardato il kosovo.
non dico aver mandato uomini a proteggere zone o a fare ordine pubblico...(cosa che facciamo da sempre e con riconoscenza in un sacco di posti al mondo)parlo di aerei che bombardano.
li la costituzione non parlava piu' chiaro?
:D
jumpermax
29-04-2004, 21:00
Originariamente inviato da Anakin
ma finiamola con questa c@g@#a colossale della costituzione:muro:
tralasciando che la costituzione a sinistra è usata come un jolly.
a volte la si tira in ballo come se fosse la Bibbia,a volte in preda al isteria la si dimentica totalmente.
vedere per esempio la proposta sul immunita' fatta dal governo,che fece strappare le vesti,e gridare al inizio di una dittatura e alla fine della democrazia a tanta gente ignorante che aveva tutto il diritto nello specifico di non ritener valida la proposta di legge,ma non di dimenticarsi,che tale "assurdita'" non era che una versione depotenziata di un diritto riconosciuto dai padri della democrazia italiana e inserito nella costituzione.
diritto che venne depennato al inizio degli anni 90 per far si che con Tangentopoli le forze poliche al potere da 50 anni venissero spazzate.
non sto a commentare quale sia la versione migliore di legge sul immunita'dico solo che quello che i "padri della democrazia"(da leggere con tono pomposo e commosso) scrissero nella santa costituzione,alla fin fine importa quando fa comodo.
dicevo tralasciando questo aspetto che la si tira in ballo solo quando serve.
nello specifico,dire che l'Italia non puo essere presente in situazioni dove c'è guerra,è una frase che un Togliatti ci si pulirebbe il fondoschiena,tanto è poco seria e ridicola.
tanto che nessun politico di sinistra si autopuni per aver bombardato il kosovo.
non dico aver mandato uomini a proteggere zone o a fare ordine pubblico...(cosa che facciamo da sempre e con riconoscenza in un sacco di posti al mondo)parlo di aerei che bombardano.
li la costituzione non parlava piu' chiaro?
:D
quoto... ;)
Originariamente inviato da gpc
Dal fatto che il petrolio è tutt'ora ai massimi.
A parte il fatto che tu già parti dal presupposto (infondato e basato sulla solita uguaglianza "non contro gli usa = lecchino") che le elezioni non saranno democratiche... del petrolio che uscirà non si può dire nulla, perchè nessuno di noi ha la boccia di cristallo.
Certe posizioni sono puramente ideologiche e prese a priori, basate su processi alle intenzioni spesso completamente campati in aria.
Gli usa hanno uno stillicidio quotidiano di vittime quando basterebbe radere al suolo qualche città per farlo cessare (e ne avrebbero la possibilità solo premendo un bottone) -scusate il cinismo-, eppure non lo fanno. Se tutto è fatto per il petrolio, perchè accettare questi 2, 3, 4 morti quotidiani?
Ripeto, io non ho tutte le risposte in tasca e non pretendo nemmeno di poter averle, ma ci sono questioni che sono molto più complesse delle risposte banali che si danno.
No aspetta, io sono fortemente critico verso l'america..ma solo da poco tempo a questa parte. Non parto da nessun presupposto, mi limito ad osservare i fatti e l'america, in quanto a governi-fantoccio, se ne intende parecchio..in Iraq andrà al potere chi piacerà a lei, punto. Mi sembra ingenuo pensarla diversamente.
Per lo stillicidio di vittime..non potrebbero mai cominciare a radere al suolo nella posizione in cui si trovano, infrangerebbero il delicato equilibrio(posto che ci sia) che si è venuto a creare in un solo momento. Accettano questi morti, alla stessa maniera di come li hanno accettati in vietnam; per le risorse si fa tutto, si passa sopra a tutto.
Una nota: guarda che cmq io NON sono di sinistra. E ci mancherebbe, visto che nel paese dove abito hanno fatto veri e propri SCEMPI, spesso sulla pelle della gente; solo che mi sono stancato. Quando viene espressa un'idea, vedo che viene immediatamente giudicata secondo la provenienza: destra o sinistra. Quasi nessuno guarda se un'idea è GIUSTA o SBAGLIATA. Tutti solo a guardare se è di dx o sx. Io sono STANCO..per me destra e sinistra non esistono più, e la bella classe politica che ci ritroviamo non fa altro che confermarlo..adesso per me le idee sono solo GIUSTE o SBAGLIATE, e le giuste sono sacrosante, da qualsiasi parte esse provengano. Cerco in ogni modo di ragionare con la mia testa, perchè credo che ad oggi sia la cosa più importante che possiamo fare, sommersi da segnali(più o meno subdoli) che cercano di deviarci da una parte o dall'altra, in continuazione. Aprire gli occhi veramente è l'unica cosa importante, anche se questo significa mettere in discussione(come ho fatto io) tutto ciò in cui si crede, in blocco.
penso che tenere le truppe in iraq sia giusto, però gli americani devono smetterla di dire che stanno esportando la democrazia
queste cose sono emblematiche
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq20/prigionieri/prigionieri.html
http://www.peacereporter.net/it/canali/voci/interviste/040405iraq
Ora proprio no, lo sanno anche a sinistra ma, come ha già detto qualcuno, lo dichiarano solo ed unicamente per fini elettorali.
Originariamente inviato da akyra
penso che tenere le truppe in iraq sia giusto, però gli americani devono smetterla di dire che stanno esportando la democrazia
queste cose sono emblematiche
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq20/prigionieri/prigionieri.html
http://www.peacereporter.net/it/canali/voci/interviste/040405iraq
Che vegogna, che schifo...
Originariamente inviato da Acrobat
Che vegogna, che schifo...
vero?....
quello che mi fa più schifo però è che i tg più del cazzo ne hanno parlato (vedi studio aperto), mentre nè sul tg5 nè sul tg1, che sono due tra i più tg più visti, non è stata nemmeno menzionata l'accusa davanti alla corte marziale dei soldati americani che hanno perpetrato gli abusi agli iracheni....
losqualobianco
30-04-2004, 17:55
Originariamente inviato da akyra
penso che tenere le truppe in iraq sia giusto, però gli americani devono smetterla di dire che stanno esportando la democrazia
queste cose sono emblematiche
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq20/prigionieri/prigionieri.html
http://www.peacereporter.net/it/canali/voci/interviste/040405iraq
Anch'io penso che nn sia ancora ora di andarsene... ma...
gradirei che il governo che ci rappresenta scrivesse una lettera a Bush così:
Dear George
noi ti siamo amici ed alleati MA (e si c'è un ma)
se continui ad usare l'artigleria nei centri abitati
NOI CE NE ANDIAMO
se saltano fuori altri episodi di tortura e/o sevizie
NOI CE NE ANDIAMO
se non sai come fare per mantenere il controllo del territtorio senza sparare sui bambini e non hai il coraggio di chiedere a noi italiani come si fa, CHIEDIDO ALMENO AGLI INGLESI che il loro territtorio di competenza se lo gestiscono senza stragi!
Have a nice day
ha ragione Clarke allora quando dice:" come combattere il terrorismo smettendo di fare i terroristi!"
StarBlazers
30-04-2004, 19:16
ci sono due scelte, se ci ritiriamo ,cio che abbiamo fatto in iraq e stato tutto sprecato , l'esercito li tenta ,seppur in un clima di disperazione, di aiutare e non combattere la popolazione , e non confondiamo tutta la popolazione Irachena con i terroristi.
Credo, che bisognerebbe addirittura fare un elezione per capire cosa la popolazione vuole, io non credo che la popolazione (badate bene parlo della gente comune , non dei terroristi e di chi vuole solo il potere facendosi scudo della religione) vuole cacciare la coalizione, sarebbe qualcosa di molto stupido , in primis perche finirebbe quel poco di sicurezza che c'e' in Iraq e si scannerebbero sunniti e sciiti per il potere, in una guerra civile niente male, in secondo, perche sfido chiunque organizzazione umanitaria, a metter piede in un Iraq abbandonato alla sicurezza di uno stato che non ha le strutture per poterla garantire.....
ecco, secondo me, noi possiamo scegliere due strade, lavarcene le mani e dire :"cazzi loro" ........... oppure, dire:" la frittata e stata fatta ora tocca dare una stabilita a questo paese, estremisti religiosi e terroristi quindi, kaput..............."
StarBlazers
30-04-2004, 19:20
Originariamente inviato da losqualobianco
Anch'io penso che nn sia ancora ora di andarsene... ma...
gradirei che il governo che ci rappresenta scrivesse una lettera a Bush così:
Dear George
noi ti siamo amici ed alleati MA (e si c'è un ma)
se continui ad usare l'artigleria nei centri abitati
NOI CE NE ANDIAMO
se saltano fuori altri episodi di tortura e/o sevizie
NOI CE NE ANDIAMO
se non sai come fare per mantenere il controllo del territtorio senza sparare sui bambini e non hai il coraggio di chiedere a noi italiani come si fa, CHIEDIDO ALMENO AGLI INGLESI che il loro territtorio di competenza se lo gestiscono senza stragi!
Have a nice day
Ragazzi , forse non vi e chiara una cosa , le guerre sono sporche................ chi non ha forza ed e' senza scrupoli, si puo far scudo della popolazione civile, mentre dietro loro brandisce un bel fucile pronto a spararvi...........
Insomma, cerchiamo di capirci , in guerra ci si adatta al nemico ed alla sua tattica, non certo se si fa scudo di civili io soldato,mi faccio sparare addosso.
D'altronde le guerre sono cosi, se hitler avesse pensato di farsi scudo dei suoi civili cosa sarebbe sucesso? gli alleati avrebbero perso la guerra contro il nazi - fascismo?
purtroppo, l'idea dell'epoca moderna che abbiamo e dei diritti umani , vi ha fatto perdere un punto di vista importante, la guerra e qualcosa di irrazionale, quando la si fa il tutto non si concilia certo con il diritto dei civili, e quant'altro, basta vedere come gli alleati rasero al suolo Desdra durante la seconda guerra mondiale........
Insomma , rasero al suolo un intera citta, altro che 100 - 200 civili morti, se le guerre potessero esser determinate dal raziocinio , e fossero vincolate dal rispetto dei diritti umani , non credo nemmeno che si farebbero.... nelle guerre il fine giustifica i mezzi ne piu ne meno, se l'avversario alza il livello dello scontro ci si adegua.
Io concordo con il fatto che l'Italia non faceva valere la propria influenza sugli esteri da molti anni prima di questa legislatura, al contrario in passato la sensazione era sempre la svendita del nostro potere diplomatico per interessi personali. Dite quello che volete ma affiancare gli USA è una scelta che per quanto attragga antipatie ci ha permesso finalmente di svincolarci dal ruolo di "ruota del carro" con quest'ultimo sostanzialmente costituito dal volere di Francia e Germania per quanto riguarda la politica estera.
losqualobianco
30-04-2004, 19:32
StarBlazer la guerra (si sa) è una cosa sporca. Quello che nn capisco è perchè queste cose succedono con gli americani e nn con gli inglesi.
Forse gli inglesi sono dei professionisti e gli americani dei soldati con scarsa preparazione per gestire le situazioni pst-belliche?
C'è modo e modo di controllare il territtorio (italiani e inglesi (ma anche gli spagnoli e i polacchi) lo hanno dimostrato).
Tutto qua.
Originariamente inviato da losqualobianco
StarBlazer la guerra (si sa) è una cosa sporca. Quello che nn capisco è perchè queste cose succedono con gli americani e nn con gli inglesi.
Forse gli inglesi sono dei professionisti e gli americani dei soldati con scarsa preparazione per gestire le situazioni pst-belliche?
C'è modo e modo di controllare il territtorio (italiani e inglesi (ma anche gli spagnoli e i polacchi) lo hanno dimostrato).
Tutto qua.
Forse dimentichi che le forze dei paesi che hai elencato sono uno sputo se confrontate con le forze in gioco dagli USA. C'è il fattore statistico, se hai uno stronzo su 10.000, gli usa ne avranno 130 in tutto, tutto il resto della coalizione manco mezzo. Non so se mi spiego...
StarBlazers
30-04-2004, 19:38
Originariamente inviato da losqualobianco
StarBlazer la guerra (si sa) è una cosa sporca. Quello che nn capisco è perchè queste cose succedono con gli americani e nn con gli inglesi.
Forse gli inglesi sono dei professionisti e gli americani dei soldati con scarsa preparazione per gestire le situazioni pst-belliche?
C'è modo e modo di controllare il territtorio (italiani e inglesi (ma anche gli spagnoli e i polacchi) lo hanno dimostrato).
Tutto qua.
il problema e semplice, la presenza Inglese e degli altri alleati non e quantificabile come numero a quella Americana ,di conseguenza 135 mila soldati Americani, sono impegnati a far il lavoro piu "sporco", per dare stabilita al paese, per me, vi e una differenza operativa non e questione di capacita .........Gli Americani stanno continuando la loro guerra, mentre gli Inglesi e gli altri mantengono le posizioni per quanto possibile e qui la differenza....
eppoi , controllare gran parte del territorio ,come fanno gli Americani , e diverso che controllare solo alcune zone.....
credo sia questo il motivo essenziale , tra l'altro l'odio e essenzialmente rivolto verso gli Americani proprio perche chi vuole ottenere il potere con la forza si scontra con chi ha in mano , momentaneamente , il potere della nazione....... attaccare gli Inglesi oppure gli Italiani e un diversivo lo scopo ultimo di chi vuole il caos nel paese, e quello di cacciare 135 mila soldati Americani e non certo 3000 soldati Italiani.......
losqualobianco
30-04-2004, 19:44
Originariamente inviato da gpc
Forse dimentichi che le forze dei paesi che hai elencato sono uno sputo se confrontate con le forze in gioco dagli USA. C'è il fattore statistico, se hai uno stronzo su 10.000, gli usa ne avranno 130 in tutto, tutto il resto della coalizione manco mezzo. Non so se mi spiego...
Può essere però ricordo che in somalia i nostri parà ne combinarono di cotte e di crude (stupri, sevizie e torture).
Quando ho visto chi dovevano mandare in Irak (carabinieri e brigata sassari) ho tirato un sospiro di sollievo ed ho pensato che la lezione è servita (mai più corpi-speciali in missioni di pace).
StarBlazers
30-04-2004, 19:55
Originariamente inviato da gpc
Forse dimentichi che le forze dei paesi che hai elencato sono uno sputo se confrontate con le forze in gioco dagli USA. C'è il fattore statistico, se hai uno stronzo su 10.000, gli usa ne avranno 130 in tutto, tutto il resto della coalizione manco mezzo. Non so se mi spiego...
beh', ovviamente, io faccio riferimento anche al fattore statistico da te rilevato, che per giunta e influenzato anche da diversi ordini di operativita sul territorio , gli altri mantengono le postazioni , ma sono 135 mila soldati Americani che si incaricano di far pulizia di estremisti religiosi, e terroristi.
Purtroppo, in tale situazione ci scappano morti innocenti , ma io non conosco guerre in cui i civili sono protetti da uno scudo magico.... se ci rifacciamo alla seconda guerra mondiale con dati alla mano...... viene da "sorridere" per cio che si e fatto a Desdra in relazione a cio che accade a Falluja (badate bene non speculate sul termine "sorridere"che e detto in senso lato , non c'e' mai da sorridere ,ovviamente, per la morte di persone innocenti), e viene veramente da pensare se quei morti civili sono voluti o meno.... e se l'esercito Americano davvero voglia sterminare una citta', dubito che il potenziale bellico Americano sia inferiore e meno potente rispetto a quello della seconda guerra mondiale, e questo basta per far riflettere come si cerca, per quanto possibile, in relazione a quel contesto, di limitare le morti dei civili....... cosa molto , ma molto ardua, visto che molti terroristi e estremisti religiosi , per salvare la loro pelle non esitano a rifugiarsi in luoghi sacri come le moschee, e non si fanno scrupoli nell'attaccare facendosi scudo dei civili...........oppure nel rifugiarsi in citta' dove molte persone non hanno nulla a che vedere con la loro guerra per il potere............
StarBlazers
30-04-2004, 19:59
Originariamente inviato da losqualobianco
Può essere però ricordo che in somalia i nostri parà ne combinarono di cotte e di crude (stupri, sevizie e torture).
Quando ho visto chi dovevano mandare in Irak (carabinieri e brigata sassari) ho tirato un sospiro di sollievo ed ho pensato che la lezione è servita (mai più corpi-speciali in missioni di pace).
a dire il vero nemmeno qui concordo ,non e un problema di corpi speciali, le violenze sono un problema della societa , tant'e' che sevizie e violenze sono comuni anche a situazioni di cronaca nera, che non ha nulla a che vedere con una guerra , questi sono i mali comuni della societa ,piu che altro, ma non mali collegati a determinati corpi dell'esercito, senno verrebbe da dire che tutti i para della folgore sono sadici, violenti e stupratori, insomma..... non possiamo generalizzare cosi, gente che fa con serieta il loro lavoro , con chi dimostra poca serieta comportandosi da delinquente sadico................
Jamal Crawford
30-04-2004, 20:24
Originariamente inviato da StarBlazers
ci sono due scelte, se ci ritiriamo ,cio che abbiamo fatto in iraq e stato tutto sprecato , l'esercito li tenta ,seppur in un clima di disperazione, di aiutare e non combattere la popolazione , e non confondiamo tutta la popolazione Irachena con i terroristi.
Credo, che bisognerebbe addirittura fare un elezione per capire cosa la popolazione vuole, io non credo che la popolazione (badate bene parlo della gente comune , non dei terroristi e di chi vuole solo il potere facendosi scudo della religione) vuole cacciare la coalizione, sarebbe qualcosa di molto stupido , in primis perche finirebbe quel poco di sicurezza che c'e' in Iraq e si scannerebbero sunniti e sciiti per il potere, in una guerra civile niente male, in secondo, perche sfido chiunque organizzazione umanitaria, a metter piede in un Iraq abbandonato alla sicurezza di uno stato che non ha le strutture per poterla garantire.....
ecco, secondo me, noi possiamo scegliere due strade, lavarcene le mani e dire :"cazzi loro" ........... oppure, dire:" la frittata e stata fatta ora tocca dare una stabilita a questo paese, estremisti religiosi e terroristi quindi, kaput..............."
Io sarei felice se si verificasse la prima
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