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View Full Version : Jonah non prima del 2006


Redazione di Hardware Upg
27-04-2004, 14:34
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12307.html

Il primo processore di Intel ad essere comune per soluzioni notebook e desktop farà la propria comparsa solamente nella prima metà del 2006

Click sul link per visualizzare la notizia.

JoJo
27-04-2004, 14:39
Da qui al 2006 ne deve passare di acqua sotto ai ponti... ne riparliamo più avanti! :D

LASCO
27-04-2004, 14:56
Questo vuol dire anche che il mercato e la tecnologia dei notebook soppianterà quella dei PC desktop? Per me sarebbe un'ottima cosa avere i vantaggi di un notebook e di un PC desktop assieme, ovvero un notebook aggiornabile come un PC.

Jaxoon
27-04-2004, 15:19
si, beh, come faranno a fare un portatile con la stessa espandibilità di un desktop? :confused:

KAISERWOOD
27-04-2004, 15:20
Originariamente inviato da LASCO
Questo vuol dire anche che il mercato e la tecnologia dei notebook soppianterà quella dei PC desktop? Per me sarebbe un'ottima cosa avere i vantaggi di un notebook e di un PC desktop assieme, ovvero un notebook aggiornabile come un PC.
no non credo. In pratica sarà il contrario di quello che succede adesso, metre gli xp-m sono le cpu desktop con funzioni di risparmio energetico e voltaggio + basso e frequenze + basse, per i prossimi pentium si tratterà di pcu mobile con disabilitate le funzioni di risparmio energetico (come i celeron M) e voltaggio e frequenze + alte. Se è vero che i prossimi pentium-m consumeranno 45 watt (come un athlon xp-m 2400+) i penitum basati su quel core consumeranno sui 60 watt. In pratica intel intoduce adesso il pr per dopo introdurre quel core che porti in consumi a limiti accettabili. Il Petnium 3 S 1,4ghz consumava 30,5watt.

ilGraspa
27-04-2004, 15:27
credo che i mercati notebook e desktop rimarranno separati, il fatto che intel unisca le due linee è per ragioni di efficenza: al momento attuale intel deve riuscire a far crescere due architetture completamente diverse ma che condividono lo stesso set di istruzioni, con evidente spreco di risorse...

ilGraspa
27-04-2004, 15:32
Originariamente inviato da Jaxoon
si, beh, come faranno a fare un portatile con la stessa espandibilità di un desktop? :confused:

Case... Maniglia... Attack... Facile no?!?

LASCO
27-04-2004, 15:41
Sicuramente la scelta di intel è dettata dalla necessità di unificare i processi di produzione e limitare il consumo dei prossimi processori. Quello che io mi auguravo era la possibilità che tale scelta agevolasse l'evoluzione dei notebook verso una maggiore espandibilità e aggiornabilità come lasciano pensare alcuni produttori taiwanesi che hanno iniziato a costruire chassis modulari (http://news.hwupgrade.it/12100.html) per notebook.
Originariamente inviato da Jaxoon
si, beh, come faranno a fare un portatile con la stessa espandibilità di un desktop? Guarda che ci sono già portatili che puoi assemblare per quanto riguarda la cpu, la ram, e l'hd. Non è una cosa trascendentale secondo ragione, forse può esserlo secondo economia.

Symonjfox
27-04-2004, 19:12
Io spero proprio che i futuri desktop siano dei portatili a tutti gli effetti.
Se pensiamo un po' a quanta corrente sprechiamo per avere un P4 3Ghz che magari serve solo a guardare la posta elettronica e navigare su internet ...

Io per esempio sarei il primo che vorrebbe mettere sul mio desktop un Athlon XP Mobile (devo ancora sbloccarlo, ma prima lo lascio fare a uno più bravo di me :) ) e una Radeon 9700 mobility; e sarei anche disposto a spendere qualche €€ in più per averlo.

Tornando al topic, meno male che gli ingegneri di Intel hanno capito che se prendono il Prescott come futuro riferimento, arriveranno a mettere anche lo slot per scaldare i cibi nei desktop ...

Bloody Tears
27-04-2004, 19:40
beh...volendo c starebbe anke...portatile/desktop e palmare e/o cellulare e/o tablet-pc da portarsi in giro...

lucusta
27-04-2004, 21:36
bhe'.. siamo ancora lontani dal concetto di CPU unificata:
tutto il PC in un chip, o meglio tutti i chip in un solo die: core logico (piu' di uno, per migliorare l'efficenza),video,audio,lan, connettivita',controller vari integrati oggi nei chipset, espandibilita' con multiprocessore e/o clustering, e sistemi operativi "sani", e non traviati da mille limitazioni.
ha iniziato transmeta con l'efficeon, ma e' ancora grezzo.
la stima e' di aspettare circa 4-5 anni, prima di vedere un oggetto del genere, dove la scheda madre e' sara' solo un supporto passivo, e l'unificazione delle line portera' ad un vero risparmio produttivo;
cpu del genere potrebbero essere usate dai cellulari ai server, difficile che nessono ci abbia ancora pensato.

cdimauro
28-04-2004, 06:45
Transmeta, però, ha un target molto diverso, visto che si rivolge ai notebook e ai sistemi embedded: è logico che l'integrazione sia la strada maestra.

Per quanto riguarda questo "passaggio" di Intel dall'architettura NetBurst a quella del Pentium-M, penso che faccia riflettere parecchio sul fatto che l'aumento di clock smisurato non poteva essere l'uovo di Colombo del problema delle prestazioni. E un minor clock significherà anche prestazioni nettamente inferiori per il codice SIMD (SSE 1/2/3 e future).

dragunov
28-04-2004, 19:00
cioè il progetto di mollare il netburst

Paoletta Corsini
29-04-2004, 03:23
Originariamente inviato da dragunov
cioè il progetto di mollare il netburst
Esatto. E' stata la peggiore architettura di http://www.di.univaq.it/charme2003/images/intel_logo_small.gif di sempre, non a caso negli anni ho vagliato TUTTE le cpu che son state presentate, ad esclusione di questa.
D'altronde hanno perso molto mercato in questi tre anni, mercato che difficilmente la concorrente si farà soffiare ora che ha una struttura molto solida, nonchè immagine e know-how.

KAISERWOOD
29-04-2004, 08:39
Originariamente inviato da Paoletta Corsini
Esatto. E' stata la peggiore architettura di http://www.di.univaq.it/charme2003/images/intel_logo_small.gif di sempre, non a caso negli anni ho vagliato TUTTE le cpu che son state presentate, ad esclusione di questa.
D'altronde hanno perso molto mercato in questi tre anni, mercato che difficilmente la concorrente si farà soffiare ora che ha una struttura molto solida, nonchè immagine e know-how.

Intel mi pare che adesso occupa l'87 % e MA dslo una volta ha sfiorato il 20, sta grossa perdita di mercato dove l'hai vista? L'archittetura del P4 ha i suoi lati positivi, certo intel è masochista allunga sempre di + le pipeline, bastava fare un galatin 0,09 e si ottenevano risultati decisamente migliori su ttuti i punti di vista cmq se deve sviluppare un dual core è logico che per aver un prodotto commerciabile deve punatre su un archittetura diversa con consumi + contenuti. Penso cmq che l'architettura nerburst non venga elimata, ma mantenuta per il celeron, perchè allora dovrebbero disabilitare il sceondo core eparte della cache.

Paoletta Corsini
29-04-2004, 10:45
Originariamente inviato da KAISERWOOD
Intel mi pare che adesso occupa l'87 % e MA dslo una volta ha sfiorato il 20, sta grossa perdita di mercato dove l'hai vista?
Mi dai qualche riferimento alle tue fonti visto che sei così sicuro?
L'archittetura del P4 ha i suoi lati positivi, certo intel è masochista allunga sempre di + le pipeline, bastava fare un galatin 0,09
Certo che ha dei lati positivi, ma quando si deve fare una scelta credo che tutti compreso te, scrivano su un foglio i pro e i contro e valutino in base a quello che osservano. I punti a sfavore di questa architettura sono moltissimi, e l'unico pro che riesco a vedere è il maneggiare flussi molto grandi di video, per il resto è un architettura perdente rispetto a quanto la stessa casa possa offrire (Pentium M) e dalla concorrente (Athlon in tutte le salse, specialmente a 64bit).
Per quanto riguarda il Gallatin, non so se ti rendi conto di quanto costa produrre una cpu con un tale quantitativo di cache. I prezzi del P4EE e degli Xeon dovrebbera dirla tutta.
e si ottenevano risultati decisamente migliori su ttuti i punti di vista cmq se deve sviluppare un dual core è logico che per aver un prodotto commerciabile deve punatre su un archittetura diversa con consumi + contenuti.
Non si tratta soltanto di commerciabilità visto quanto sta vendendo quella fetecchia chiamata Prescott. E' anche questione di limiti dell'architettura che non si sta dimostrando tanto votata a salire di frequenza come credevano inizialmente, e ai consumi che ne renderanno l'utilizzo ostico non appena si salirà ancora.
Penso cmq che l'architettura nerburst non venga elimata, ma mantenuta per il celeron, perchè allora dovrebbero disabilitare il sceondo core eparte della cache.
Diversificare la produzione di cpu partendo però da un'unica base.. allora non hai capito nulla da quanto detto finora :D

Tejas
29-04-2004, 12:34
Scusate, sbagliato post:p

Paoletta Corsini
29-04-2004, 13:40
Originariamente inviato da Tejas
Scusate, sbagliato post:p
Magari verrai cancellato dalla roadmap :D

KAISERWOOD
29-04-2004, 16:32
L'ultima notizia sulle quote di mercato l'hai letta? mi sa proprio di no. La cache anche da 4 mega costa, il processo costruttivo + raffianto oltre a ridurre i consumi serve anche per ridurre i costi lo sapevi? Il galatin a 0,09 costerebbe quanto un northwood e sclaerebbe di + del prescott oltre ad avere + performance, ma bastava anche raddoppare le cache senza aumentare le pipe che abbassano le perfomance e aumentano i consumi.