Dona*
26-04-2004, 14:51
Io lo trovo davvero una vergogna... ma siccome la mia è una opinione tra le tante, vorrei appunto leggere anche la vostra sul caso in questione.Ultimo aggiornamento di oggi, di cui ormai si sapeva già da tempo e che (presumibilmente) rapprensenta l'epilogo (infelice per me) della vicenda.
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Il ritiro dell'australiano dalla prova dei 400 stile libero
apre le porte al detentore del titolo olimpico
Nuoto, Stevens rinuncia
Corsie libere per Thorpe
Il campione era scivolato goffamente ai blocchi di partenza
La caduta di Thorpe
SYDNEY - Craig Stevens si fa da parte, via libera per Ian Thorpe, che potrà difendere il titolo dei 400 stile libero alle Olimpiadi di Atene. Il campione di nuoto australiano, che il 27 marzo scorso ai Trials aveva pagato con la squalifica la buffa scivolata dai blocchi di partenza, avrà la porta aperta per la sua gara regina grazie alla rinuncia del connazionale Craig Stevens, secondo nella prova ai Trials alle spalle di Grant Hackett.
Lo ha annunciato lo stesso Stevens su un canale televisivo australiano: "Ho deciso di ritirarmi dalla gara dei 400 stile libero nella speranza di vedere Ian (Thorpe ndr) nuotare nella finale del primo giorno dei Giochi".
Stevens, 23 anni, si concentrerà sulle altre due gare per le quali ha ottenuto la qualificazione: i 1500 e la staffetta 4X200. Thorpe aveva detto che avrebbe accettato di partecipare alla gara solo nel caso in cui il compagno di nazionale avesse scelto di rinunciare liberamente e senza alcuna pressione.
E così è stato. Il 21enne campione olimpico, detentore del record del mondo, dopo aver fallito la qualificazione cadendo goffamente in acqua prima della partenza nella gara dei Trials, ha fatto vivere all'Australia un mese da incubo: persino il premier John Howard l'aveva definita una "tragedia nazionale". Il rischio che l'atleta simbolo del paese venisse escluso dalla gara 'regina' delle piscine è adesso scongiurato.
Finalmente tutto si è sistemato e 'Thorpedo' potrà competere nella specialità nella quale, squalifiche a parte, è imbattuto da sette anni.
Stevens ha annunciato la sua decisione in diretta tv, nel corso dello show 'Today tonight' dell'emittente Channel Seven. A quanto pare, Stevens avrebbe incassato 60mila dollari australiani per compiere il gesto davanti alle telecamere e si sarebbe assicurato anche un contratto da commentatore.
L'ultima puntata della saga dovrebbe andare in onda domani. Thorpe, infatti, non ha ancora comunicato, ufficialmente, l'intenzione di colmare il vuoto lasciato dal generoso compagno di nazionale.
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Il ritiro dell'australiano dalla prova dei 400 stile libero
apre le porte al detentore del titolo olimpico
Nuoto, Stevens rinuncia
Corsie libere per Thorpe
Il campione era scivolato goffamente ai blocchi di partenza
La caduta di Thorpe
SYDNEY - Craig Stevens si fa da parte, via libera per Ian Thorpe, che potrà difendere il titolo dei 400 stile libero alle Olimpiadi di Atene. Il campione di nuoto australiano, che il 27 marzo scorso ai Trials aveva pagato con la squalifica la buffa scivolata dai blocchi di partenza, avrà la porta aperta per la sua gara regina grazie alla rinuncia del connazionale Craig Stevens, secondo nella prova ai Trials alle spalle di Grant Hackett.
Lo ha annunciato lo stesso Stevens su un canale televisivo australiano: "Ho deciso di ritirarmi dalla gara dei 400 stile libero nella speranza di vedere Ian (Thorpe ndr) nuotare nella finale del primo giorno dei Giochi".
Stevens, 23 anni, si concentrerà sulle altre due gare per le quali ha ottenuto la qualificazione: i 1500 e la staffetta 4X200. Thorpe aveva detto che avrebbe accettato di partecipare alla gara solo nel caso in cui il compagno di nazionale avesse scelto di rinunciare liberamente e senza alcuna pressione.
E così è stato. Il 21enne campione olimpico, detentore del record del mondo, dopo aver fallito la qualificazione cadendo goffamente in acqua prima della partenza nella gara dei Trials, ha fatto vivere all'Australia un mese da incubo: persino il premier John Howard l'aveva definita una "tragedia nazionale". Il rischio che l'atleta simbolo del paese venisse escluso dalla gara 'regina' delle piscine è adesso scongiurato.
Finalmente tutto si è sistemato e 'Thorpedo' potrà competere nella specialità nella quale, squalifiche a parte, è imbattuto da sette anni.
Stevens ha annunciato la sua decisione in diretta tv, nel corso dello show 'Today tonight' dell'emittente Channel Seven. A quanto pare, Stevens avrebbe incassato 60mila dollari australiani per compiere il gesto davanti alle telecamere e si sarebbe assicurato anche un contratto da commentatore.
L'ultima puntata della saga dovrebbe andare in onda domani. Thorpe, infatti, non ha ancora comunicato, ufficialmente, l'intenzione di colmare il vuoto lasciato dal generoso compagno di nazionale.