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View Full Version : Ma perchè mi devo scontrare coi miei per il lavoro....


MACC
23-04-2004, 09:49
Sono veramente stanco di discutere con loro sempre delle stesse cose... Sembra che abbiano il paraocchi e che vivano al di fuori della società di oggi.
Vi spiego...
Io sono diplomato geometra con abilitazione all'albo e lavoro fisso da 2 anni in una azienda che si occupa di forniture alberghiere/turistiche.
No ho pututo/voluto frequentare università per questioni economiche, ma da quando ho finito gli studi non sono Mai stato un giorno a casa a far niente. Non ho avuto problemi a trovere un posto di lavoro e anche oggi se volessi cambiare avrei già dove andare.
Ma c'è un problema... Geometra è stata una scelta fatta in givane età (superiori) e l'esame di stato l'hanno voluto fortemente i miei (2 anni di pratica + eseme). Il lavoro che ho tutt'ora non l'ho cercato, ma me l'hanno proposto e io facendomi trasportare dagli evento l'ho accettato. Il fatto è che ora sono stufo di quello che sto facendo! L'azienda non mi da abbastanza soddisfazioni e gratificazioni sia che io dia il massimo, sia che dia il minimo indispensabile... Mi sembra di essere un'automa che si alza al mattino per andare a fare un non so cosa per essere libero alle 18.00....
Altri lavori che mi sono stati proposti sono come geometra presso studo o arredatore d'interni presso negozi. Li ho già fatti entrambi abbastanza per capire che non sono fatti per me.
Arrivando al punto, io ho vogli di provare a fare un lavoro che non piace ai miei! Dovete saper che mio zio ha un'azienda molto ben avviata da anni di duro lavoro e sacrifici che oggi gli permetto un tenore di vita a lui e alla sua famiglia più che degno. Lui lavora nel campo di movimenti terra (scavi, demolizioni ecc...).
Ecco io Vorrei provare a salire su un mezzo dei suoi, provare a vedere se mi può piacere come lavoro e in caso positivo abbandonare il mio per buttarmi in questo.
Mio zio ha 65 e entro breve (5 anni) deve probabilmente cessare l'attività e non avendo successori maschi il tutto sia macchinari che clientela formata da 50 anni di lavoro andrebbe distrutta definitivamente....
Ecco quando ne parlo ai miei di questo lavoro loro esordiscono con "sei troppo intelligente per fare quel lavoro..." "ma hai studiato per qualcosa di più..." " ma noi ti vorremmo sapere seduto dietro una scrivania al caldo..." ecc.
Ma non si rendono conto che oggi il mio titolo di studio vale come un 2 di picche a briscola???
Ma cavolo oggi l'importante è trovare un lavoro che ti piace e che ti può/potra far star bene un domani!
Qua dove sono adesso guadagno 1.000 euro e guardando avanti cosa posso aspirare di guadagnare?? 1.200 euro? Il lavoro che andrei a fare mi frutterebbe ben oltre....!
Solo che loro essendo vissuti negli anni 60/70 hanno la convinzione che il lavoro di prestigio / rispetto sai quello del lauretao dottore. Ma una volta era divero! Anni fa non c'erano tanti laureati e quelli che c'erano possiamo dire che avevano un buon tenore di vita. Oggi sono tutti laureati ma non c'è nessuno che vuole più fare il Pane! Ma possibile che non lo capiscono! Possibile che non si rendono conto di cosa significa per me avere un lavoro (anche manuale) dove più dò e più ricevo??

Anche i vostri genitori vivono con questa convinzione per caso??

Nicky
23-04-2004, 09:55
Fortunatamentei miei mi hanno sempre lasciato libera di scegliere ciò che ritenevo meglio senza troppe storie.
Certo che se gli dicessi "da domani vado a pulire i cessi" non sarebbero contentissimi :D
Però se trovassi un lavoro che mi piace parecchio e ben retribuito non avrebbero nulla da ridire...

Simon82
23-04-2004, 09:56
Originariamente inviato da MACC
Sono veramente stanco di discutere con loro sempre delle stesse cose... Sembra che abbiano il paraocchi e che vivano al di fuori della società di oggi.
Vi spiego...
Io sono diplomato geometra con abilitazione all'albo e lavoro fisso da 2 anni in una azienda che si occupa di forniture alberghiere/turistiche.
No ho pututo/voluto frequentare università per questioni economiche, ma da quando ho finito gli studi non sono Mai stato un giorno a casa a far niente. Non ho avuto problemi a trovere un posto di lavoro e anche oggi se volessi cambiare avrei già dove andare.
Ma c'è un problema... Geometra è stata una scelta fatta in givane età (superiori) e l'esame di stato l'hanno voluto fortemente i miei (2 anni di pratica + eseme). Il lavoro che ho tutt'ora non l'ho cercato, ma me l'hanno proposto e io facendomi trasportare dagli evento l'ho accettato. Il fatto è che ora sono stufo di quello che sto facendo! L'azienda non mi da abbastanza soddisfazioni e gratificazioni sia che io dia il massimo, sia che dia il minimo indispensabile... Mi sembra di essere un'automa che si alza al mattino per andare a fare un non so cosa per essere libero alle 18.00....
Altri lavori che mi sono stati proposti sono come geometra presso studo o arredatore d'interni presso negozi. Li ho già fatti entrambi abbastanza per capire che non sono fatti per me.
Arrivando al punto, io ho vogli di provare a fare un lavoro che non piace ai miei! Dovete saper che mio zio ha un'azienda molto ben avviata da anni di duro lavoro e sacrifici che oggi gli permetto un tenore di vita a lui e alla sua famiglia più che degno. Lui lavora nel campo di movimenti terra (scavi, demolizioni ecc...).
Ecco io Vorrei provare a salire su un mezzo dei suoi, provare a vedere se mi può piacere come lavoro e in caso positivo abbandonare il mio per buttarmi in questo.
Mio zio ha 65 e entro breve (5 anni) deve probabilmente cessare l'attività e non avendo successori maschi il tutto sia macchinari che clientela formata da 50 anni di lavoro andrebbe distrutta definitivamente....
Ecco quando ne parlo ai miei di questo lavoro loro esordiscono con "sei troppo intelligente per fare quel lavoro..." "ma hai studiato per qualcosa di più..." " ma noi ti vorremmo sapere seduto dietro una scrivania al caldo..." ecc.
Ma non si rendono conto che oggi il mio titolo di studio vale come un 2 di picche a briscola???
Ma cavolo oggi l'importante è trovare un lavoro che ti piace e che ti può/potra far star bene un domani!
Qua dove sono adesso guadagno 1.000 euro e guardando avanti cosa posso aspirare di guadagnare?? 1.200 euro? Il lavoro che andrei a fare mi frutterebbe ben oltre....!
Solo che loro essendo vissuti negli anni 60/70 hanno la convinzione che il lavoro di prestigio / rispetto sai quello del lauretao dottore. Ma una volta era divero! Anni fa non c'erano tanti laureati e quelli che c'erano possiamo dire che avevano un buon tenore di vita. Oggi sono tutti laureati ma non c'è nessuno che vuole più fare il Pane! Ma possibile che non lo capiscono! Possibile che non si rendono conto di cosa significa per me avere un lavoro (anche manuale) dove più dò e più ricevo??

Anche i vostri genitori vivono con questa convinzione per caso??

Probabilmente i tuoi ti vogliono consigliare solo che e' meglio avere uno stipendio fisso che rischiarsela in un'altro ambito soprattutto nel gestire una attivita'. Pero' solo tu sei padrone di te stesso e solo tu deciderai cosa vorrai veramente fare. Imho se non hai ancora deciso sai benissimo qual'e' la cosa piu' sicura da fare. ;)

lnessuno
23-04-2004, 09:59
anche io sono in una situazione simile, però ho un titolo ancora più inutile del tuo "tecnico della gestione aziendale", e il futuro è ancora tutto da decidere... per ora dopo aver fatto 6 mesi in una foto/lito (lavoro che mi piaceva molto ma decisamente poco remunerativo), ora sto per finire un corso da programmatore della durata di un anno... spero di trovare qualcosa in questo campo, per poi, se riuscissi, mettermi in proprio fra qualche anno (ma non solo come programmazione, mi va benissimo anche sistemista, consulente.... di tutto insomma :D)

parroco
23-04-2004, 10:00
Originariamente inviato da MACC
...
Anche i vostri genitori vivono con questa convinzione per caso??

IO vivo con questa convinzione :)
avere un lavoro sicuro, anche se poco remunerativo, è per me preferibile ad un lavoro che non ho mai fatto, che non so se potrà essere sempre sicuro e che, essendo io il proprietario, mi costringerà a turni di lavoro più intensi e più stress.

ma se tu la pensi diversamente vuol dire che hai più spirito di iniziativa e voglia di fare, quindi non troverai molte difficoltà a parlarne con i tuoi e a convincerli ;)

lnessuno
23-04-2004, 10:02
Originariamente inviato da parroco
IO vivo con questa convinzione :)
avere un lavoro sicuro, anche se poco remunerativo, è per me preferibile ad un lavoro che non ho mai fatto, che non so se potrà essere sempre sicuro e che, essendo io il proprietario, mi costringerà a turni di lavoro più intensi e più stress.





io sono esattamente il contrario :D

lucadeep
23-04-2004, 10:02
Ho vissuto una situazione simile alla tua, non avevo voglia di studiare così mi trovarono (i miei) un buon lavoretto come modellista. all'età di 19 anni presi la patente C-E kap e andai a fare il camionista. Morale della favola mi buttarono fuori di casa, dopo sei anni non ci ho fatto mai pace , e le cose sono sicuro che non cambieranno...:(

Gordon
23-04-2004, 10:03
mi dispiace che vivi questa situazione con i tuoi genitori
purtroppo quando ti capitano queste situazioni le cose da fare sono poche
se loro non capisco devi superare la sensazione di sofferenza che loro proveranno se te vorrai fare quello che ti pare
se non vogliono capire con le buone che te puoi fare quello che vuoi "TU" come lavoratore gli lo devi far capire con le cattive

io sono fortunato da questo punto di vista
mio padre ha sempre fatto un lavoro manuale (allestimento elettrico/illuminazione per concerti/manifestazioni/stand etc etc)
quindi ho sempre vissuso nell'ambiente dove si "lavora"
solo che mio padre non mi ha mai voluto in quell'ambiente perche
fà schifo, ringrazio che mi abbia insegnato molte cose che, purtroppo, stanno andando a morire
sopratutto vuole che trovi una strada tutta mia (che ho già trovato :D) in moda da esserne soddisfatto e non ritrovarmi a 40 anni con il pensiero "e cosa faccio ora?

devi scegliere...
queste sono le scelta della vita :D
non ti consiglio di "accontentarti" perche prima o poi te ne pentirai..

byz

Symbolic
23-04-2004, 10:03
Originariamente inviato da lnessuno
io sono esattamente il contrario :D

cioe i tuoi vogliono che continui a travestirti e battere sui viali ma tu ti sei stancata?
ti capisco .. :D

Gordon
23-04-2004, 10:06
Originariamente inviato da lucadeep
Ho vissuto una situazione simile alla tua, non avevo voglia di studiare così mi trovarono (i miei) un buon lavoretto come modellista. all'età di 19 anni presi la patente C-E kap e andai a fare il camionista. Morale della favola mi buttarono fuori di casa, dopo sei anni non ci ho fatto mai pace , e le cose sono sicuro che non cambieranno...:(

probabilmente non vuoi che cambi perche ora ti va bene cosi'
spero che risolvi :D

byz

thefrog
23-04-2004, 10:07
anche i miei hanno la sptessa concezione, vogliono che mi laurei, proprio la vedono come una cosa indispensabile......nonmeto indubbio che sia importnte, però non è fondamentale secondo me....

poi insomma....un laureato informatica che vada a fare l'amministratore di rete, il programmatore o roba simile prende sempre intorno ai 1000 € al mese, la stessa cifra che prendonoi miei amici in officina............:rolleyes:

lucadeep
23-04-2004, 10:07
Originariamente inviato da Gordon
probabilmente non vuoi che cambi perche ora ti va bene cosi'
spero che risolvi :D

byz


no guarda, ho sempre cercato di farmi perdonare (da 2 anno non lo faccio più) ma mi hanno sempre sbattuto la porta in faccia.

lnessuno
23-04-2004, 10:11
Originariamente inviato da Symbolic
cioe i tuoi vogliono che continui a travestirti e battere sui viali ma tu ti sei stancata?
ti capisco .. :D




eh tra colleghe... io ancora non mi ci sono abituata :(



:D

Gordon
23-04-2004, 10:12
sinceramente mi stupisce che le due persone che ti hanno messo al mondo, non riescano a capirti o accetarti
la vedono come un fallimento
che in realtà non c'è
tu sei felice?
l'importante è questo

(aooooo non mi aumenta il contatore dei msg è fermo a 4099!!!)

byz

ribbaldone
23-04-2004, 10:12
Apprezzo il tuo pensiero e per quanto possa valere ti do il mio appoggio, prova a vedere se il lavoro ti piace e nel caso fallo, poi con la prospettiva di poter "ereditare" tutto e avere una tua impresa, ripeto una tua impresa, direi che sarebbe una super occasione.
ciao

MACC
23-04-2004, 10:16
Originariamente inviato da parroco
IO vivo con questa convinzione :)
avere un lavoro sicuro, anche se poco remunerativo, è per me preferibile ad un lavoro che non ho mai fatto, che non so se potrà essere sempre sicuro e che, essendo io il proprietario, mi costringerà a turni di lavoro più intensi e più stress.

ma se tu la pensi diversamente vuol dire che hai più spirito di iniziativa e voglia di fare, quindi non troverai molte difficoltà a parlarne con i tuoi e a convincerli ;)

Daccordo però il lavoro sicuro non mi permette di crescere e nel momento del bisogno preferisco rimboccarmi le maniche per ottenere qualcosa di più.
E poi tengo conto del fatto che è un'attività avviata da mio zio da circa 40 anni che ha in mano 4/5 dei più grossi complessi immobiliari della zona. Per dirti... i lavori di scavo di case non li considera nemmeno e li fa fare ad altri. Per questo il lavoro non manca e andrei a guadagnare almeno 5 volte il mio stipendio attuale..

mailand
23-04-2004, 10:18
io sono sempre stato fortunato da questo punto di vista... i miei mi hanno sempre lasciato carta bianca e anche quando ho deciso di mollare l'uni x lavorare erano sì dispiaciuti, ma in fondo era una mia scelta...
io faccio lavoro di ufficio, e mio padre pure, certo che se volessi lavorare in proprio forse i miei e mia moglie avrebbero da ridire, ma avrei comunque la facoltà di scelta....


ps: ma chi l'ha detto che un sistemista/programmatore guadagna 1000 euro al mese? i primi 2 anni probabilmente si, ma i margini di guadagno sono + elevati... fidatevi... :)

Gordon
23-04-2004, 10:19
cambia lavoro sbrigate!!!

byz

parroco
23-04-2004, 10:31
:eek:
com'è che avete tutti sta voglia di lavorare? :D

MACC
23-04-2004, 10:38
Originariamente inviato da Gordon
cambia lavoro sbrigate!!!

byz

Ma infatti penso che è quello che farò....:D

Quello che mi stupisce oggi anche parlandone con un mio amico laureato in economia politica è lo stereotipo che hanno i genitori di vedere il proprio figlio seduto dietro una scrivania con un posto di prestigio senza che si debba sporcare le mani e che possibilemnte guadagni bene.... Si ok è un sogno, ma essere dietro un scrivania comporta certe responsabilità magari nei confronti di altre persone e a volte comporta anche il dover mandare giù bocconi amari e scendere a compromessi...
Non sarebbe un lavoro adatto al mio carattere ed esempio...

Quello che non capisco è il paraocchi su tutti quei lavori più "umili" che comunque (a parte essere indispensabili per il paese) ti possono permettere di avere un buon tenore di vita...
Poi ai miei faccio sempre un esempio.. Mio padre fa il carroziere. Non vuole che lo faccia io. Ma con gli anni si è comprato un capannone e ha un'officina tutta sua che permette alla mia famigli di star bene. Non navighiamo nell'oro ma stiamo bene. Mio zio è partito con le tasce bucate oggi ha una sua piccola azienda e ha mantenuto moglie, tre figlie mandandole all'università e oggi che sono sposate si è comprato un nuovo camion da 120.000 euro in contanti perchè non vuole che mia zia, se a lui dovesse succedere qulcosa,:tie: abbia debiti con qualcuno...
Come posso dire a uno dei due "era meglio se ti trovavi un lavoro fisso senza che ti dovessi sporcare le mani?"

Simon82
23-04-2004, 10:41
Originariamente inviato da MACC
Ma infatti penso che è quello che farò....:D

Quello che mi stupisce oggi anche parlandone con un mio amico laureato in economia politica è lo stereotipo che hanno i genitori di vedere il proprio figlio seduto dietro una scrivania con un posto di prestigio senza che si debba sporcare le mani e che possibilemnte guadagni bene.... Si ok è un sogno, ma essere dietro un scrivania comporta certe responsabilità magari nei confronti di altre persone e a volte comporta anche il dover mandare giù bocconi amari e scendere a compromessi...
Non sarebbe un lavoro adatto al mio carattere ed esempio...

Quello che non capisco è il paraocchi su tutti quei lavori più "umili" che comunque (a parte essere indispensabili per il paese) ti possono permettere di avere un buon tenore di vita...
Poi ai miei faccio sempre un esempio.. Mio padre fa il carroziere. Non vuole che lo faccia io. Ma con gli anni si è comprato un capannone e ha un'officina tutta sua che permette alla mia famigli di star bene. Non navighiamo nell'oro ma stiamo bene. Mio zio è partito con le tasce bucate oggi ha una sua piccola azienda e ha mantenuto moglie, tre figlie mandandole all'università e oggi che sono sposate si è comprato un nuovo camion da 120.000 euro in contanti perchè non vuole che mia zia, se a lui dovesse succedere qulcosa,:tie: abbia debiti con qualcuno...
Come posso dire a uno dei due "era meglio se ti trovavi un lavoro fisso senza che ti dovessi sporcare le mani?"
Perche' non sempre le cose vanno in quel verso.. e' un rischio GROSSO e molto molto probabile. Debiti o non debiti se ti dovesse andare male una volta che sei sposato e con figli sono caxxi amari.

DISTRUCTORS
23-04-2004, 10:45
lavoro in una multinazionale come impiegato e un possibile futuro da manager.. ma in realtà voglio guidare una ruspa!!!!!
E' troppo una figata!!

Simon82
23-04-2004, 10:46
edited

Cfranco
23-04-2004, 10:48
Se ti piace ... vai !!!

Purtroppo spesso e volentieri i genitori non vedono il figlio come una persona autonoma e indipendente , ma pensano di avere il diritto di scegliere per lui quello che é meglio ( secondo loro ) .
Non é che lo facciano con cattiveria , sono abituati così da quando eri piccolo , e per loro tu sei ancora un bambino da guidare , tuttavia quello che loro pensano sia meglio per te non é detto che coincida con quello che tu ritieni essere la cosa migliore .
Nel caso specifico é abbastanza chiaro che il lavoro che hai intenzione di provare é meno "prestigioso" di quello che lasci , anche se ben più remunerativo , e questo ovviamente li infastidisce : alla domanda "cosa fa tuo figlio ?" cosa preferiresti rispondere , Il muratore o il Geometra ?
E guarda che non si tratta della mentalità degli anni 60/70 , si tratta di quello che la gente pensa ancora oggi e che penserà di te in futuro , tienilo bene a mente questo .

Originariamente inviato da mailand
ps: ma chi l'ha detto che un sistemista/programmatore guadagna 1000 euro al mese? i primi 2 anni probabilmente si, ma i margini di guadagno sono + elevati... fidatevi... :)
Sisi , anche 1100 euro al mese riesci a fare :(

MACC
23-04-2004, 10:57
Originariamente inviato da Simon82
Perche' non sempre le cose vanno in quel verso.. e' un rischio GROSSO e molto molto probabile. Debiti o non debiti se ti dovesse andare male una volta che sei sposato e con figli sono caxxi amari.

Si ma oggi lavorando in una azienda a 1.000 euro al mese con moglie e figlio sono comunque caxxi amari... e poi oggi come oggi chi ti da la sicurezza del lavoro fisso... la Parmalat? la Moulinex?
:D

MACC
23-04-2004, 11:03
Originariamente inviato da Cfranco
Se ti piace ... vai !!!

Purtroppo spesso e volentieri i genitori non vedono il figlio come una persona autonoma e indipendente , ma pensano di avere il diritto di scegliere per lui quello che é meglio ( secondo loro ) .
Non é che lo facciano con cattiveria , sono abituati così da quando eri piccolo , e per loro tu sei ancora un bambino da guidare , tuttavia quello che loro pensano sia meglio per te non é detto che coincida con quello che tu ritieni essere la cosa migliore .
Nel caso specifico é abbastanza chiaro che il lavoro che hai intenzione di provare é meno "prestigioso" di quello che lasci , anche se ben più remunerativo , e questo ovviamente li infastidisce : alla domanda "cosa fa tuo figlio ?" cosa preferiresti rispondere , Il muratore o il Geometra ?
E guarda che non si tratta della mentalità degli anni 60/70 , si tratta di quello che la gente pensa ancora oggi e che penserà di te in futuro , tienilo bene a mente questo .


Mi darebbe realmente tanto fastidio se i miei si vegognassero alla domada che lavoro fa tuo figlio... Tutti i lavori sogno dignitosi! Sia quelli in cui ti sei fatto il culo prima studiano, sia quelli in cui ti fai il culo tutti i giorni spostando terra.

Simon82
23-04-2004, 11:05
Originariamente inviato da MACC
Si ma oggi lavorando in una azienda a 1.000 euro al mese con moglie e figlio sono comunque caxxi amari... e poi oggi come oggi chi ti da la sicurezza del lavoro fisso... la Parmalat? la Moulinex?
:D
C'e' gente che guadagna di meno.. ;)


Ovvio che al giorno d'oggi bisogna lavorare in due se si deve mantenere una famiglia.. direi che e' un must.

AlexGatti
23-04-2004, 11:11
Originariamente inviato da mailand
io sono sempre stato fortunato da questo punto di vista... i miei mi hanno sempre lasciato carta bianca e anche quando ho deciso di mollare l'uni x lavorare erano sì dispiaciuti, ma in fondo era una mia scelta...
io faccio lavoro di ufficio, e mio padre pure, certo che se volessi lavorare in proprio forse i miei e mia moglie avrebbero da ridire, ma avrei comunque la facoltà di scelta....


ps: ma chi l'ha detto che un sistemista/programmatore guadagna 1000 euro al mese? i primi 2 anni probabilmente si, ma i margini di guadagno sono + elevati... fidatevi... :)

Boh, se lo dici tu, forse a Milano possono aumentare di più. Dove sono io (Marche) mi sa che lo stipendio aumenta col contagocce.
Comunque è sempre meglio fare il lavoro che piace e da soddisfazione rispetto a quello che annoia, anche se magari è più sicuro.

cerbert
23-04-2004, 11:16
Originariamente inviato da MACC
Sono veramente stanco di discutere con loro sempre delle stesse cose... Sembra che abbiano il paraocchi e che vivano al di fuori della società di oggi.
Vi spiego...
Io sono diplomato geometra con abilitazione all'albo e lavoro fisso da 2 anni in una azienda che si occupa di forniture alberghiere/turistiche.
No ho pututo/voluto frequentare università per questioni economiche, ma da quando ho finito gli studi non sono Mai stato un giorno a casa a far niente. Non ho avuto problemi a trovere un posto di lavoro e anche oggi se volessi cambiare avrei già dove andare.
Ma c'è un problema... Geometra è stata una scelta fatta in givane età (superiori) e l'esame di stato l'hanno voluto fortemente i miei (2 anni di pratica + eseme). Il lavoro che ho tutt'ora non l'ho cercato, ma me l'hanno proposto e io facendomi trasportare dagli evento l'ho accettato. Il fatto è che ora sono stufo di quello che sto facendo! L'azienda non mi da abbastanza soddisfazioni e gratificazioni sia che io dia il massimo, sia che dia il minimo indispensabile... Mi sembra di essere un'automa che si alza al mattino per andare a fare un non so cosa per essere libero alle 18.00....
Altri lavori che mi sono stati proposti sono come geometra presso studo o arredatore d'interni presso negozi. Li ho già fatti entrambi abbastanza per capire che non sono fatti per me.
Arrivando al punto, io ho vogli di provare a fare un lavoro che non piace ai miei! Dovete saper che mio zio ha un'azienda molto ben avviata da anni di duro lavoro e sacrifici che oggi gli permetto un tenore di vita a lui e alla sua famiglia più che degno. Lui lavora nel campo di movimenti terra (scavi, demolizioni ecc...).
Ecco io Vorrei provare a salire su un mezzo dei suoi, provare a vedere se mi può piacere come lavoro e in caso positivo abbandonare il mio per buttarmi in questo.
Mio zio ha 65 e entro breve (5 anni) deve probabilmente cessare l'attività e non avendo successori maschi il tutto sia macchinari che clientela formata da 50 anni di lavoro andrebbe distrutta definitivamente....
Ecco quando ne parlo ai miei di questo lavoro loro esordiscono con "sei troppo intelligente per fare quel lavoro..." "ma hai studiato per qualcosa di più..." " ma noi ti vorremmo sapere seduto dietro una scrivania al caldo..." ecc.
Ma non si rendono conto che oggi il mio titolo di studio vale come un 2 di picche a briscola???
Ma cavolo oggi l'importante è trovare un lavoro che ti piace e che ti può/potra far star bene un domani!
Qua dove sono adesso guadagno 1.000 euro e guardando avanti cosa posso aspirare di guadagnare?? 1.200 euro? Il lavoro che andrei a fare mi frutterebbe ben oltre....!
Solo che loro essendo vissuti negli anni 60/70 hanno la convinzione che il lavoro di prestigio / rispetto sai quello del lauretao dottore. Ma una volta era divero! Anni fa non c'erano tanti laureati e quelli che c'erano possiamo dire che avevano un buon tenore di vita. Oggi sono tutti laureati ma non c'è nessuno che vuole più fare il Pane! Ma possibile che non lo capiscono! Possibile che non si rendono conto di cosa significa per me avere un lavoro (anche manuale) dove più dò e più ricevo??

Anche i vostri genitori vivono con questa convinzione per caso??

Figurati che io ho il problema inverso.
Sono laureato, lavoro come informatico, ma mia madre mi vorrebbe piastrellista [giuro].

In entrambi i casi, vale comunque una considerazione: non è nè il titolo di studio, nè l'impiego che hai che ti rendono una brava persona o una persona intelligente o un buon amico.

Questo lo capiranno i tuoi genitori quando avrai fatto la tua scelta, ed è importante che lo capisca anche tu... mi spiego meglio: anche quando avrai (spero) fatto il salto di qualità ricordati che quello che fai è solo qualcosa che fai ed è una minima parte di quello che sei.


;)

MACC
23-04-2004, 11:19
Originariamente inviato da Simon82
C'e' gente che guadagna di meno.. ;)


Ovvio che al giorno d'oggi bisogna lavorare in due se si deve mantenere una famiglia.. direi che e' un must.

Certo. Ma perchè accontentarsi se posso fare qulcosa per cambiare il corso della mia vita... Accettare un stato di fatto che non mi porta a vivere bene mi sembra come assorbire passivamente ciò che propone la vita. :)