View Full Version : Che fine ha fatto Blu Notte?
Era in programmazione per questa sera (tutt'ora presente sulla guida digitale del mio decoder), ma al suo posto stanno dando un western... chi mi sa dire se è stato spostato o peggio, e perché? Thanks.
:confused:
markus_81
24-04-2004, 23:48
ho letto oggi su repubblica che non hanno mandato in onda la puntata (che rigurardava la mafia) in quanto conteneva interviste anche a personaggi politici del presente e questo non va bene, secondo la rai, per la par condicio.
E'anche lo stesso motivo per cui vari pezzi di blob vengono oscurati durante le puntate.
da repubblica.it
Par condicio, è scontro alla Rai
ROMA - Dice Lucia Annunziata che la Rai del Polo si prepara a reggere il gioco a Silvio Berlusconi risparmiandogli il confronto con i politici del centrosinistra anche in questa campagna elettorale. Il faccia a faccia, insomma, è a rischio malgrado la commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai ne abbia stabilito l'obbligatorietà nel suo regolamento di aprile. Annunziata, che è il presidente di garanzia della televisione pubblica, è in allarme per l'ultima circolare dell'Ufficio legale dell'azienda.
La circolare interpreta a suo modo il regolamento della commissione di Vigilanza sulle "pari opportunità" televisive alla vigilia del voto. Secondo la circolare, il contraddittorio non va necessariamente realizzato nella stessa puntata. L'importante è che un programma ospiti Fassino o Rutelli supponiamo il martedì, dopo che il lunedì ha intervistato il premier Berlusconi.
In una lettera aperta Annunziata non si scaglia tanto contro l'Ufficio legale della Rai. Prende di mira piuttosto il direttore generale Flavio Cattaneo, indicato come il vero ispiratore della circolare. Questa circolare - secondo Annunziata - è meticolosa finché si tratta di imbrigliare "Blob" (che non potrà mostrare volti di politici) o programmi come "Blu notte" (la cui inchiesta sulla mafia è stata cancellata, giovedì sera). Poi però, quando si tratta di imporre un contraddittorio reale tra politici, ecco la circolare farsi evasiva.
Anche Claudio Petruccioli, presidente della commissione che Vigila sulla Rai, condivide i dubbi di Annunziata e avverte Cattaneo: un contraddittorio "diretto ed effettivo" va assicurato "sempre". Cattaneo si difende. Il direttore generale giura di applicare solo le le disposizioni della commissione di Vigilanza e fa, in ogni caso, una qualche apertura sul contraddittorio. Fa intendere, insomma, che lo garantirà "all'interno della stessa trasmissione". Per verificarlo, bisognerà ora aspettare la prova dei fatti.
Cattaneo nega anche che la circolare sia stata confezionata su misura per togliere ossigeno e spazi creativi a "Blob". Semmai è stato il regolamento della Vigilanza a permettere, anzi a costringere la Rai a disciplinare rigidamente la satira. Stesso discorso per "Blu notte". Alla creatura di Carlo Lucarelli non è stato riconosciuto il rango di programma giornalistico: di qui è nato il divieto di occuparsi di mafia. La limitazione, però, non toccherebbe solo la trasmissione di RaiTre, ma anche diverse altre di RaiDue (vedi "L'Italia sul Due") e di RaiUno (come "La vita in diretta"). Proprio "Occhio alla spesa", sempre su RaiUno, ha dovuto tagliare ieri due interviste a ministri del Polo (Alemanno e Gasparri), in nome della par condicio.
Ma non tutti credono alle giustificazioni di Cattaneo. Chiedono di vedere la puntata di "Blu notte" sulla mafia l'associazione dei familiari delle vittime della strage dei Georgofili e i deputati diessini Giulietti e Fassino ("serve un atto riparatore"). Dalla Margherita Paolo Gentiloni nota infine che il regolamento della Vigilanza non ha subìto correzioni tali da giustificare il "bavaglio" alla satira o alle inchieste.
e qui l'articolo dell'autore del programma:
Ma a chi diamo fastidio se parliamo di mafia?
di CARLO LUCARELLI
Il mio cellulare non prende mai. Ogni volta che guardo il display vedo la scritta solo emergenze e nessuna tacca, così quando sono fuori sono quasi sempre scollegato dal mondo. Tipo giovedì sera, sono a cena fuori a casa di amici e aspettiamo di vedere la puntata di "Blu notte" sulla mafia, che alcuni di loro non hanno visto e che io rivedo volentieri. E' per questo, per il mio telefono che non prende, che nessuno riesce ad avvertirmi e come molti telespettatori mi ritrovo Clint Eastwood appeso ad un albero invece di Totò Riina al 41 bis.
Non capisco. Poi qualcuno riesce a raggiungermi e mi dice che ci hanno sospeso. Sospeso? Non mi era mai successo, neanche a scuola. Così mi sono guardato Il Grande Fratello (il film con Clint lo avevo già visto).
Il giorno dopo ho cercato spiegazioni. E ho continuato a non capire. Mi hanno letto una circolare secondo la quale programmi come il mio violerebbero la legge sulla par condicio. Perché intervisto alcuni politici e perché parlo di argomenti che possono essere ricondotti alla politica.
Non capisco. Ho intervistato politici di quasi tutti gli schieramenti della prima e della seconda repubblica, hanno parlato Mancino che all'epoca dei fatti raccontati era ministro degli Interni, ha parlato Martelli che lo era della Giustizia, ha parlato Violante dei Ds e Battaglia di An, e hanno parlato solo delle cose che li riguardavano rispetto alla vicenda. Correttamente ed esaurientemente direi, visto che nessuno si era lamentato quando la puntata era già andata in onda nel giugno del 2003, come una specie di pilota di questa nuova serie. E allora perché non siamo andati in onda?
Parliamo di politica, e siamo sotto le elezioni. Non è esatto, noi parliamo di mafia, e parlare di mafia non dovrebbe dar fastidio a nessuno, a parte la mafia, naturalmente. Parlarne in modo corretto, intendo, come sono convinto che avevamo fatto noi e come ci era stato riconosciuto da più parti (chissà, magari anche dai mafiosi... non lo so, non frequento).
Secondo la circolare che mi hanno letto non si può parlare di politica, non si può parlare con e di politici coinvolti nelle elezioni, neanche di fatti che li riguardano, per quanto vecchi o passati che siano. Forse mi sbaglio, o semplicemente non capisco, ma fortuna che Giulio Andreotti è già senatore a vita e non è candidato, se no non potremmo mandare in onda neanche una puntata sul caso Montesi, 1953, preistoria della prima repubblica, perché ad un certo punto passiamo un'intervista di repertorio ad Andreotti che ricorda le impressioni lasciate da quel caso nell'Italia di allora. Unico modo per andare in onda con la nostra puntata sulla mafia: passare sotto la responsabilità di una testata giornalistica. Ma il direttore generale, mi hanno detto, non ha ritenuto di dare l'autorizzazzione.
Forse sono io che mi sbaglio. O semplicemente non capisco. Non lo so. Vediamo quello che non vedremo sulla Rai da qui al giorno delle elezioni.
Intanto, l'altra sera mi sono guardato il Grande Fratello. Per chi avesse visto il film su Rai3, o Don Matteo o qualcos'altro: è uscita Carolina, quella carina, che se la faceva con Tommaso.
(L'autore è scrittore e conduttore di "Blu notte")
censura qui censura là...
spoonman
25-04-2004, 00:20
ma ragazzi, ma ci rendiamo conto?
è una cosa allucinante.
insopportabile.
spoonman
25-04-2004, 00:24
Originariamente inviato da markus_81
(L'autore è scrittore e conduttore di "Blu notte")
Una persona che ammiro profondamente
Amu_rg550
25-04-2004, 00:41
Originariamente inviato da spoonman
Una persona che ammiro profondamente
quoto e sottoscrivo.
intelligente, mai volgare e capace di farti immedesimare con le sue storie in modo brillante ed istintivo.
conosciuto a torto + x essere l'autore/conduttore di blu notte che x essere anche un ottimo giallista nostrano.
sulla vicenda in questione preferisco nn esprimermi x decenza.
Originariamente inviato da max1123
chi mi sa dire se è stato spostato o peggio, e perché? Thanks.
:confused:
Grazie a tutti per la precisazione.
Quando avevo scritto "o peggio", temevo che ci fosse una motivazione del genere sotto, che non condivido.
Interessante il seguente passo di Lucarelli in merito:
Parliamo di politica, e siamo sotto le elezioni. Non è esatto, noi parliamo di mafia, e parlare di mafia non dovrebbe dar fastidio a nessuno, a parte la mafia, naturalmente. Parlarne in modo corretto, intendo, come sono convinto che avevamo fatto noi e come ci era stato riconosciuto da più parti (chissà, magari anche dai mafiosi... non lo so, non frequento).
twinpigs
25-04-2004, 11:50
Censurai
La Commissione di Vigilanza sui servizi radiotelevisivi sta facendo un ottimo travaglio .-.. ops lavoro :D
alphacygni
25-04-2004, 11:52
beato te che stai in svizzera... a me quando succedono ste cose a dir poco si accappona la pelle
twinpigs
25-04-2004, 11:52
non c'è miglior periodo per parlare di mafia che non in campagna elettorale ...
e questi che fanno? censurano
alphacygni
25-04-2004, 11:54
Originariamente inviato da twinpigs
non c'è miglior periodo per parlare di mafia che non in campagna elettorale ...
Dipende...:muro:
twinpigs
25-04-2004, 11:56
Originariamente inviato da alphacygni
Dipende...:muro:
:confused:
Originariamente inviato da alphacygni
beato te che stai in svizzera... a me quando succedono ste cose a dir poco si accappona la pelle
Però sono Italiano e amo l'Italia, e ogni volta che succedono certe cose mi pervade un senso di amarezza.
Per inciso, avevo già visto la puntata la scorsa estate; sapendo che ci sarebbe stata la replica l'avrei riguardata insieme a dei miei amici di qui (svizzeri e tedeschi) molto interessati alla questione.
Inutile dire che - immaginando cosa fosse successo (ma sperando fortemente di sbagliarmi, da qui il presente thread) - ho provato vergogna.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.