View Full Version : Silvio ha pagato di tasca sua il riscatto?
majin mixxi
22-04-2004, 17:47
Fosca Bincher, alias Franco Bechis, direttore de Il Tempo
Il riscatto è pagato, ma non basta. Una somma importante, secondo autorevoli indiscrezioni messa a disposizione dì tasca propria da Silvio Berlusconi, è ora arrivata nelle mani dei rapitori iracheni degli ostaggi italiani. Insieme a quella acqua e viveri, distribuiti in abbondanza, secondo i patti, dalla Croce rossa italiana a tutta al popolazione di Falluja.
Ma i tre ostaggi, Maurizio Agliana, Salvatore Stefio e Umberto Cupertino, sono ancora prigionieri dei loro rapitori. Perché, come spesso accade in Medio Oriente, spuntano nuovi intermediari, si interpongono imam e politici locali, trapelano nuove condizioni. L'attesa è ancora lunga e la trattativa che era chiusa, non è più blindata.
IL RISCATTO L'autorevole indiscrezione è circolata fin dalla serata di martedì in importanti ambienti bancari italiani. Da qualche giorno Silvio Berlusconi avrebbe chiesto ai suoi banchieri di fiducia di smobilizzare una somma importante, trasferita su un nuovo conto. L'ipotesi circolata, «ma anche più di una ipotesi», sostiene un banchiere chiedendo di non essere citato, «è che il premier abbia messo a disposizione di tasca propria l'intera somma necessaria al riscatto: 5 milioni di euro».
Si tratterebbe proprio di euro, e non di dollari, perché anche in Iraq è stata emessa una fatwa degli imam chiedendo di rifiutare per quanto possibile pagamenti in dollari, la valuta degli Stati Uniti. «Se vi fate pagare in euro, contribuite a fare scendere il valore del dollaro», hanno spiegato questi religiosi esperti d’economia.
Sul pagamento del riscatto ieri sembrava essere arrivata diretta conferma dal governatore della provincia irachena di Dhi Qar, Barbara Contini: «sì, è stato pagato un prezzo», ha sostenuto in una intervista alla trasmissione “L’Antipatico su Canale 5, e ha aggiunto, «ora agli italiani non succederà più nulla». Ma la stessa Contini in tarda serata ha precisato che con il «prezzo» non si riferiva a «soldi».
L'ex presidente della Repubblica italiana, Francesco Cossiga, ha aggiunto: «non mi meraviglierei se Silvio Berlusconi avesse pagato di tasca sua un riscatto. Non dico che Berlusconi lo ha pagato, dico solo che, non mi meraviglierei, conoscendo la sua generosità, se il riscatto l'avesse pagato di tasca sua Berlusconi che è certamente un Paperon de Paperoni ma, a differenza di quello dei fumetti, è molto generoso. Politicamente è possibile? E perché no? È possibile come contributo personale alla salvezza degli ostaggi. Se poi la Contini dice che ai tre non succederà più niente vorrà dire che Berlusconi ha staccato un assegno forte».
LA TRATTATIVA I contanti messi comunque a disposizione da Berlusconi, sono arrivati nella zona di Falluja insieme ad importanti aiuti alimentari e soprattutto a molte taniche di acqua grazie alla collaborazione fra gli uomini di Nicolò Pollari, direttore del Sismi, e quelli di Maurizio Scelli, commissario della Croce rossa italiana.
Le condizioni per la liberazione non erano arrivate né per scritto né a voce per via diretta dai rapitori. Al Sismi però erano state fornite dagli intermediari scelti prove certe di un loro contatto con le brigate verdi di Maometto, che hanno in mano gli ostaggi italiani. Secondo indiscrezioni fra queste ci sarebbe un nuovo video databile con sicurezza che mostra i tre ostaggi italiani ancora in vita e in buone condizioni.
GLI OSTACOLI Quando tutto sembrava ormai fatto, e proprio ieri ci si attendeva la liberazione dei tre ostaggi, sono emersi nuovi ostacoli. «Non si tratta di un intoppo», ha sostenuto ieri lo stesso Berlusconi a Mosca, «c'è stato solo un rallentamento rispetto alle previsioni. Insomma, i tempi si sono allungati rispetto alle previsioni. Forse anche perché hanno rallentato i permessi per la colonna di aiuti italiani destinata alla zona di Falluja».
Anche il commissario della Cri, Scelli, che in tutti questi giorni è sempre rimasto in contatto con leader islamici locali, era ottimista: «cogliamo un umore positivo, molti che hanno il polso della situazione ci dicono di stare tranquilli. Se avessero voluto fare del male agli ostaggi, l'avrebbero già fatto. È un segnale che fa dedurre una soluzione positiva, ma niente di più».
LE SPERANZE A dare speranze ancora più forti alle famiglie sono stati ieri iracheni e islamici di stanza in Italia. «I tre ostaggi italiani sequestrati in Iraq potrebbero essere liberati entro stasera. Ho appreso la notizia dal consiglio degli Ulema», ha detto Abu Saif Al Kanai, l’imprenditore iracheno padre di un bimbo di 12 anni in cura nell'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato ferito durante un bombardamento a Baghdad.
Nei giorni scorsi I’imprenditore, che si era offerto come mediatore, aveva lanciato un appello: «In nome dell’Islam e dei principii del Corano liberate gli ostaggi italiani, restituiteli alle loro famiglie». Che il consiglio degli Ulema sia favorevole alla liberazione degli ostaggi italiani è stato confermato anche dal presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche italiane (Ucoii) Mohammed Nour Dachan che dice di aver avuto la conferma in tal senso da un membro del consiglio, Isam Alrawi. «Ho parlato con lui sia domenica che lunedì - ha detto Dachan - e mi ha assicurato che l'appello che sabato avevo lanciato tramite Al Jazeera, e che avevo ripetuto domenica mattina con una e-mail al Consiglio, è stato percepito favorevolmente dallo stesso consiglio degli ulema, che si sono detti tutti favorevoli alla liberazione degli ostaggi».
E bravo il Silvio :)
tutta la mia ammirazione per il nostro Presidente. Bravo!
Un bel colpaccio! Chissà da quale delle menti del suo staff è scaturita questa immane idea di marketing! :D
Un geniaccio! :) :rolleyes:
Originariamente inviato da Chromo
Un bel colpaccio! Chissà da quale delle menti del suo staff è scaturita questa immane idea di marketing! :D
Un geniaccio! :) :rolleyes:
Ma anche se fosse?
se fosse vero si tratterebbe di un bel gesto bello dal punto di vista umano e sicuramente efficace dal punto di vista propagandistico.
non sta a me giudicare o fare ipotesi su quale sia il suo obiettivo, spero solo che serva a salvarli
Originariamente inviato da recoil
se fosse vero si tratterebbe di un bel gesto bello dal punto di vista umano e sicuramente efficace dal punto di vista propagandistico.
non sta a me giudicare o fare ipotesi su quale sia il suo obiettivo, spero solo che serva a salvarli
:mano: Giusta considerazione! :)
Originariamente inviato da recoil
se fosse vero si tratterebbe di un bel gesto bello dal punto di vista umano e sicuramente efficace dal punto di vista propagandistico.
non sta a me giudicare o fare ipotesi su quale sia il suo obiettivo, spero solo che serva a salvarli
QUOTO
anonimizzato
22-04-2004, 18:06
Tutti: "Bravo ! Grande ! Mitico !..." ma vi siete mai chiesti come mai in caso di sequestro vengano congelati dalle forze dell'ordine i beni dei familiari del rapito ?
Dal punto di vista politico sarebbe un gravissimo errore e sarebbe pure chiaro l'intento demagogico e propagandistico...
Originariamente inviato da Sgurbat
Tutti: "Bravo ! Grande ! Mitico !..." ma vi siete mai chiesti come mai in caso di sequestro vengano congelati dalle forze dell'ordine i beni dei familiari del rapito ?
Ma forse non hai capito che la situazione qui non è proprio come in un rapimento sul "nostro suolo"... :rolleyes:
Originariamente inviato da recoil
non sta a me giudicare o fare ipotesi su quale sia il suo obiettivo
In quanto elettore e in quanto il gesto è cmq azione di un uomo politico spetta ANCHE a te.
Originariamente inviato da Sgurbat
Tutti: "Bravo ! Grande ! Mitico !..." ma vi siete mai chiesti come mai in caso di sequestro vengano congelati dalle forze dell'ordine i beni dei familiari del rapito ?
Allora perchè non vai tu a liberarli?
Ma sopratutto va a finanziare il terrorismo!
Originariamente inviato da homerr
Ma anche se fosse?
"Noi non tratteremo mai con i terroristi!"
(Tieni va, passa sti cinque milioni di euro sottobanco, se va bene sono soldi santi per le europee, se va male non diciamo un cazzo e smentiamo tutto...)
Ecco cosa c'è che non va. ;)
Originariamente inviato da Maxmel
Dal punto di vista politico sarebbe un gravissimo errore e sarebbe pure chiaro l'intento demagogico e propagandistico...
te ne frega di brutto della vita degli ostaggi vero?
Originariamente inviato da teogros
Ma forse non hai capito che la situazione qui non è proprio come in un rapimento sul "nostro suolo"... :rolleyes: Forse lo sa ma intendeva lo stesso far notare degli elementi comuni nellle due situazioni sepur diverse...
poi si critica se la spagna se ne va ...-
Originariamente inviato da eriol
te ne frega di brutto della vita degli ostaggi vero?
Non è questo il punto evidentemente e la cosa non è cosi semplicistica come vuoi farl apparire tu8 o chi fà uscite del genere).
ShinAkuma
22-04-2004, 18:17
e' tutta una buffonata sto governo...contraddizioni a destra e manca..
tra l'altro semmai NOI l'abbiamo pagato il riskatto..i soldi suoi sono i nostri.
Originariamente inviato da ShinAkuma
e' tutta una buffonata sto governo...contraddizioni a destra e manca..
tra l'altro semmai NOI l'abbiamo pagato il riskatto..i soldi suoi sono i nostri.
Berlusconi no,lo Stato no.....allora chi dovrebbe pagarlo il riscatto???
marcolan
22-04-2004, 18:20
Per me si parla e straparla troppo, con quella gente ancora in mano ai terroristi.
Originariamente inviato da Maxmel
Non è questo il punto evidentemente e la cosa non è cosi semplicistica come vuoi farl apparire tu8 o chi fà uscite del genere).
credi che alle famiglie degli ostaggi freghi qualcosa di conseguenze più complesse del semplice salvare la vita ai loro cari?
io credo di no.
potete vederla come volete ma quello che ha fatto il presidente al di la delle sue motivazioni (che possono essere viscide quanto volete) può avere il solo effetto di migliorare la situazione per i tre ostaggi.
lasciate la politica da parte per una volta (anche perchè il paragone con la spagna non c' entra una mazza imho....la guerra al terrorismo non si fermerà di certo)
losqualobianco
22-04-2004, 18:25
Originariamente inviato da Sgurbat
Tutti: "Bravo ! Grande ! Mitico !..." ma vi siete mai chiesti come mai in caso di sequestro vengano congelati dalle forze dell'ordine i beni dei familiari del rapito ?
per stroncare sul nascere anche solamente l'idea di commettere quello schifosissimo delitto.... ed aggiungerei che quella legge ha funzionato bene fino ad ora.
Cmq tanto di cappello al nano, un bel gesto ma di cui nn dovrebbe vantarsi
Originariamente inviato da eriol
credi che alle famiglie degli ostaggi freghi qualcosa di conseguenze più complesse del semplice salvare la vita ai loro cari?
Credo che non gli freghi una mazza... loro manderebbero a gentil signorine baracca e burattini pur di avere i loro cari (com'è comprensibile che sia). Ma non sono (solo) i loro interessi a dover essere tutelati ne quelli più urgenti ne quelli più giusti ne è detto che siano essi buoni giudici degli stessi.
Poi vorrei fare una riflessione: noi tutti vedremmo come una grave limitazione della nostra liberta se lo stato ci vietasse di recarci in certi posti dove vogliamo andare. Tuttavia, non sappiamo poi farci carico degli effetti della liberta che ci è concessa...
Originariamente inviato da losqualobianco
un bel gesto ma di cui nn dovrebbe vantarsi
questo è sicuro.
(da notare poi che se non l' avesse fatto poi gli sarebbero saltati addosso tutti: "eh...un miliardario che ha mille televisioni eccecc che potrebbe salvare delle persone ma non lo fa...." :O :rolleyes: :muro: )
Originariamente inviato da Chromo
Un bel colpaccio! Chissà da quale delle menti del suo staff è scaturita questa immane idea di marketing! :D
Un geniaccio! :) :rolleyes:
sei segnalato.....!
Originariamente inviato da break
sei segnalato.....!
omg :rolleyes:
voodoo child
22-04-2004, 18:35
Originariamente inviato da redsith
omg :rolleyes:
Cosa vuol dire omg?:confused:
Originariamente inviato da break
sei segnalato.....!
LOL! :D:D
Postala pubblicamente sta segnalazione, facci fare quattro risate, no? :D:D
Originariamente inviato da voodoo child
Cosa vuol dire omg?:confused:
Oh my god
-kurgan-
22-04-2004, 18:40
Originariamente inviato da break
sei segnalato.....!
a chi l'hai segnalato? :confused:
Originariamente inviato da Chromo
"Noi non tratteremo mai con i terroristi!"
(Tieni va, passa sti cinque milioni di euro sottobanco, se va bene sono soldi santi per le europee, se va male non diciamo un cazzo e smentiamo tutto...)
Ecco cosa c'è che non va. ;)
Questa si che è carina :sofico: Ma cosa non andrebbe in questo ragionamento??
cmq.. ma secondo voi metterebbe mai soldi di tasca sua??
majin mixxi
22-04-2004, 18:42
credo che scherzasse :)
Originariamente inviato da majin mixxi
credo che scherzasse :)
Spero... sai di questi tempi...
voodoo child
22-04-2004, 18:45
Originariamente inviato da teogros
Oh my god
Grazie!:)
Fradetti
22-04-2004, 18:46
se è notizia certa (e ne dubito...) è sicuramente uno scandalo.
La politica dello stato è sempre stata quella di non trattare con NESSUN terrorista.... sia in patria che fuori.
I tre rapiti sono andati in Iraq conoscendo i rischi della loro missione e non trovo giusto che un politico che abbia i soldi finanzi dei terroristi per meri fini pubblicitari.
Originariamente inviato da Pippox
Questa si che è carina :sofico: Ma cosa non andrebbe in questo ragionamento??
cmq.. ma secondo voi metterebbe mai soldi di tasca sua??
No no, per me li mette proprio di tasca sua, e poi se li fa pure rimborsare come spese elettorali. :D
alphacygni
22-04-2004, 18:48
Originariamente inviato da -kurgan-
a chi l'hai segnalato? :confused:
probabilmente a Bondi... o magari a Schifani
Originariamente inviato da Fradetti
se è notizia certa (e ne dubito...) è sicuramente uno scandalo.
La politica dello stato è sempre stata quella di non trattare con NESSUN terrorista.... sia in patria che fuori.
I tre rapiti sono andati in Iraq conoscendo i rischi della loro missione e non trovo giusto che un politico che abbia i soldi finanzi dei terroristi per meri fini pubblicitari.
Dai, credo anch'io che sia una notizia falsa.
Non è possibile arrivare a tanto.
alphacygni
22-04-2004, 18:49
spero vivamente che sia una bufala, cmq
Originariamente inviato da Chromo
"Noi non tratteremo mai con i terroristi!"
(Tieni va, passa sti cinque milioni di euro sottobanco, se va bene sono soldi santi per le europee, se va male non diciamo un cazzo e smentiamo tutto...)
Ecco cosa c'è che non va. ;)
:rotfl:
rotflo e quoto!
-kurgan-
22-04-2004, 18:54
Originariamente inviato da Tadde
Dai, credo anch'io che sia una notizia falsa.
Non è possibile arrivare a tanto.
perchè no, vedo tanti favorevoli pure in questo topic..
in ogni caso, che la notizia sia vera o meno, mi stupisce il cambio di rotta dell'Italia sulle leggi antisequestro.
come la nostra storia insegna, finchè il sequestro è stato economicamente conveniente, è stato praticato senza problemi... questa "moda" ha avuto un freno solo dopo una serie di leggi per il blocco dei beni.
Originariamente inviato da -kurgan-
perchè no, vedo tanti favorevoli pure in questo topic..
in ogni caso, che la notizia sia vera o meno, mi stupisce il cambio di rotta dell'Italia sulle leggi antisequestro.
come la nostra storia insegna, finchè il sequestro è stato economicamente conveniente, è stato praticato senza problemi... questa "moda" ha avuto un freno solo dopo una serie di leggi per il blocco dei beni.
Mi sembra si sia favorevoli/sfavorevoli più per motivi politici che altro per ora...
Non si può dichiarare (riferendosi alla Spagna) che ritirare le truppe dia un messaggio chiaro di vittoria al terrorismo, e poi pagare un riscatto miliardario agli stessi terroristi (soldi coi quali comprerebbero armi e farebbero quello per cui sono condannati da tutti).
Dai, DEVE essere una bufala per forza, ne sono ASSOLUTAMENTE convinto.
probabilmente a Bondi... o magari a Schifani
Splendida!!!
ps Bufala Clamorosa!!
SE, e ripeto, SE la notizia è vera.
a) imho ha fatto malissimo.
al contrario di quello che la gente potrebbe pensare, C'E' UN MOTIVO se in caso di rapimento vengono sequestrati i beni delle famiglie coinvolte.
b) siamo in italia.
ergo: se lo ha pagato, è una mossa propagandistica.
se non lo ha pagato: è un riccone capitalista bastardo che tiene più ai suoi soldi che alla vita dei cittadini.
siamo in italia, non si scappa, c'è una parte del paese, che a furia di rompere i coglioni,su tutto e su tutti, e perdipiù, A PRESCINDERE, oramai ha una credibilità che rasenta il ridicolo......
B) se non ha pagato non credo nessuno gli dira nullo oppure si complimenterà con lui (non io ovviamente :D)
Originariamente inviato da riaw
SE, e ripeto, SE la notizia è vera.
a) imho ha fatto malissimo.
al contrario di quello che la gente potrebbe pensare, C'E' UN MOTIVO se in caso di rapimento vengono sequestrati i beni delle famiglie coinvolte.
b) siamo in italia.
ergo: se lo ha pagato, è una mossa propagandistica.
...
Ti quoto per la parte non bondi-schifan-governativa. :)
TheDarkAngel
22-04-2004, 19:43
Originariamente inviato da riaw
siamo in italia, non si scappa, c'è una parte del paese, che a furia di rompere i coglioni,su tutto e su tutti, e perdipiù, A PRESCINDERE, oramai ha una credibilità che rasenta il ridicolo......
ne hanno mai avuta? :confused: :confused: :mbe:
ciriccio
22-04-2004, 20:07
secondo me, il "non trattare" si riferiva più che altro al non assecondare le assurde richieste che erano state fatte, ma un riscatto (e sarebbe stato meglio in segreto ma il mktg c'entra anche in questo caso volutamente o no) era la strada più ovvia e più facile da tentare.
E' poi anche il generale sempre ospite da Vespa aveva sperato che fossero dei banali briganti perchè corruttibili...
hannibalthecannibal
22-04-2004, 20:09
Originariamente inviato da majin mixxi
Fosca Bincher, alias Franco Bechis, direttore de Il Tempo
Il riscatto è pagato, ma non basta. Una somma importante, secondo autorevoli indiscrezioni messa a disposizione dì tasca propria da Silvio Berlusconi, è ora arrivata nelle mani dei rapitori iracheni degli ostaggi italiani. Insieme a quella acqua e viveri, distribuiti in abbondanza, secondo i patti, dalla Croce rossa italiana a tutta al popolazione di Falluja.
Ma i tre ostaggi, Maurizio Agliana, Salvatore Stefio e Umberto Cupertino, sono ancora prigionieri dei loro rapitori. Perché, come spesso accade in Medio Oriente, spuntano nuovi intermediari, si interpongono imam e politici locali, trapelano nuove condizioni. L'attesa è ancora lunga e la trattativa che era chiusa, non è più blindata.
IL RISCATTO L'autorevole indiscrezione è circolata fin dalla serata di martedì in importanti ambienti bancari italiani. Da qualche giorno Silvio Berlusconi avrebbe chiesto ai suoi banchieri di fiducia di smobilizzare una somma importante, trasferita su un nuovo conto. L'ipotesi circolata, «ma anche più di una ipotesi», sostiene un banchiere chiedendo di non essere citato, «è che il premier abbia messo a disposizione di tasca propria l'intera somma necessaria al riscatto: 5 milioni di euro».
Si tratterebbe proprio di euro, e non di dollari, perché anche in Iraq è stata emessa una fatwa degli imam chiedendo di rifiutare per quanto possibile pagamenti in dollari, la valuta degli Stati Uniti. «Se vi fate pagare in euro, contribuite a fare scendere il valore del dollaro», hanno spiegato questi religiosi esperti d’economia.
Sul pagamento del riscatto ieri sembrava essere arrivata diretta conferma dal governatore della provincia irachena di Dhi Qar, Barbara Contini: «sì, è stato pagato un prezzo», ha sostenuto in una intervista alla trasmissione “L’Antipatico su Canale 5, e ha aggiunto, «ora agli italiani non succederà più nulla». Ma la stessa Contini in tarda serata ha precisato che con il «prezzo» non si riferiva a «soldi».
L'ex presidente della Repubblica italiana, Francesco Cossiga, ha aggiunto: «non mi meraviglierei se Silvio Berlusconi avesse pagato di tasca sua un riscatto. Non dico che Berlusconi lo ha pagato, dico solo che, non mi meraviglierei, conoscendo la sua generosità, se il riscatto l'avesse pagato di tasca sua Berlusconi che è certamente un Paperon de Paperoni ma, a differenza di quello dei fumetti, è molto generoso. Politicamente è possibile? E perché no? È possibile come contributo personale alla salvezza degli ostaggi. Se poi la Contini dice che ai tre non succederà più niente vorrà dire che Berlusconi ha staccato un assegno forte».
LA TRATTATIVA I contanti messi comunque a disposizione da Berlusconi, sono arrivati nella zona di Falluja insieme ad importanti aiuti alimentari e soprattutto a molte taniche di acqua grazie alla collaborazione fra gli uomini di Nicolò Pollari, direttore del Sismi, e quelli di Maurizio Scelli, commissario della Croce rossa italiana.
Le condizioni per la liberazione non erano arrivate né per scritto né a voce per via diretta dai rapitori. Al Sismi però erano state fornite dagli intermediari scelti prove certe di un loro contatto con le brigate verdi di Maometto, che hanno in mano gli ostaggi italiani. Secondo indiscrezioni fra queste ci sarebbe un nuovo video databile con sicurezza che mostra i tre ostaggi italiani ancora in vita e in buone condizioni.
GLI OSTACOLI Quando tutto sembrava ormai fatto, e proprio ieri ci si attendeva la liberazione dei tre ostaggi, sono emersi nuovi ostacoli. «Non si tratta di un intoppo», ha sostenuto ieri lo stesso Berlusconi a Mosca, «c'è stato solo un rallentamento rispetto alle previsioni. Insomma, i tempi si sono allungati rispetto alle previsioni. Forse anche perché hanno rallentato i permessi per la colonna di aiuti italiani destinata alla zona di Falluja».
Anche il commissario della Cri, Scelli, che in tutti questi giorni è sempre rimasto in contatto con leader islamici locali, era ottimista: «cogliamo un umore positivo, molti che hanno il polso della situazione ci dicono di stare tranquilli. Se avessero voluto fare del male agli ostaggi, l'avrebbero già fatto. È un segnale che fa dedurre una soluzione positiva, ma niente di più».
LE SPERANZE A dare speranze ancora più forti alle famiglie sono stati ieri iracheni e islamici di stanza in Italia. «I tre ostaggi italiani sequestrati in Iraq potrebbero essere liberati entro stasera. Ho appreso la notizia dal consiglio degli Ulema», ha detto Abu Saif Al Kanai, l’imprenditore iracheno padre di un bimbo di 12 anni in cura nell'ospedale Civico di Palermo dopo essere stato ferito durante un bombardamento a Baghdad.
Nei giorni scorsi I’imprenditore, che si era offerto come mediatore, aveva lanciato un appello: «In nome dell’Islam e dei principii del Corano liberate gli ostaggi italiani, restituiteli alle loro famiglie». Che il consiglio degli Ulema sia favorevole alla liberazione degli ostaggi italiani è stato confermato anche dal presidente dell'Unione delle Comunità Islamiche italiane (Ucoii) Mohammed Nour Dachan che dice di aver avuto la conferma in tal senso da un membro del consiglio, Isam Alrawi. «Ho parlato con lui sia domenica che lunedì - ha detto Dachan - e mi ha assicurato che l'appello che sabato avevo lanciato tramite Al Jazeera, e che avevo ripetuto domenica mattina con una e-mail al Consiglio, è stato percepito favorevolmente dallo stesso consiglio degli ulema, che si sono detti tutti favorevoli alla liberazione degli ostaggi».
E bravo il Silvio :) se è vera questa cosa, enso ke abbia agito di vero cuore e nn voglio spaere ragioni sul suo atteggiamento!!!!
complimenti Silvietto!!!!!
Il governo non può trattare con i terroristi tantomeno fornire riscatti. Questo in linea teorica e ufficiale. Ovviamente la negoziazione può anche essere segreta e tacita, con maggiori aiuti umanitari che in via ufficiale non sono un riscatto e sottobanco una forte somma di denaro. Considerando che per precedenti storici sembra l'unico modo valido per liberare gli ostaggi e considerando che il profilo dei rapitori è quello di mercenari alla ricerca del riscatto non mi sembra una cattiva mossa.
Originariamente inviato da TheDarkAngel
ne hanno mai avuta? :confused: :confused: :mbe:
si, una volta, quando le idee le proponevano.
ora che criticano e insultano e basta, imho, no.
ciriccio
22-04-2004, 20:22
ciao caro;)
ti devo ancora una birrozza:p
ops, post contemporaneo...
@Iolao
TheDarkAngel
22-04-2004, 20:23
Originariamente inviato da riaw
si, una volta, quando le idee le proponevano.
ora che criticano e insultano e basta, imho, no.
ma che anno correva ? :confused: :confused: :mbe:
Originariamente inviato da ciriccio
ciao caro;)
ti devo ancora una birrozza:p
ops, post contemporaneo...
@Iolao
Ciao tutto bene? Ho visto che sei in un'odissea con la vendita delle tue ram... sei riuscito a piazzarle? :)
ciriccio
22-04-2004, 20:37
no perchè:
un banco di geil sembra avere problemi e sto cercando (anche sotto il tavolo) la voglia per scrivere in inglese alla geilusa.com per sapere come procedere (in assenza di fattura cartacea);
le altre sembrano essere state colpite da qualche scarica elettrostatica tipo il fulmine dell'altro 3d... boh
sto cercando disperatamente una mobo che le supporti al 100%per testarle sul serio...
Fine OT (scusate) Anzi, ot nell'OT :p
comunque tutto bene e sulla storia del riscatto sono d'accordo con te;)
ci sentiamo:p
Originariamente inviato da riaw
si, una volta, quando le idee le proponevano.
ora che criticano e insultano e basta, imho, no.
Criticare certe idee malsane è un dovere.
Ciaozzz
imho anche se avesse liberato da solo gli ostaggi a modo splinter cell ci sarebbe qualcuno che si lamenterebbe
Vedete ragazzi, se l'attuale governo E' Berlusconi, dato che quest'uomo fa il bello ed il cattivo tempo nella maggioranza parlamentare e nel Governo, quindi in Italia e di conseguenza nelle vite di ciascuno di noi e se si ritengono i comportamenti di questa persona pericolosi per la democrazia in Italia, è LOGICO che la priorità sia quella di mettere il più possibile in luce tali comportamenti in modo che la gente abbia anche un punto di vista differente da quello del Presidente del Consiglio.
Riassumendo : perché la "sinistra" non fa altro che attaccare Berlusconi invece di proporre idee e soluzioni?
Risposta : perché Berlusconi è, dal punto di vista di chi la pensa diversamente da lui, il maggior pericolo per la democrazia in Italia oggi, soprattutto (IMHO) a causa della non corretta informazione che c'è nel nostro paese, complice anche l'attuale opposizione per non aver risolto il conflitto di interessi quando ne aveva la possibilità.
ribbaldone
22-04-2004, 20:48
sottolineo solo il fatto che la notizia è trapelata, non c'e' stato nessun annuncio ufficiale, percio' non si puo' sapere se è vero o meno, ne tantomeno dire che B. si vanta della cosa.
Poi il mio commento sulla presunta verità della notizia è che se i rapitori sono dei furfanti morti di fame il fatto di pagare un riscatto non è la cosa peggiore del mondo, se sono terroristi non è stata una bella cosa.
Cmq non mi sembra il caso di dare tutto questo peso a una notizia di cui non è certa la veridicità.
ciriccio
22-04-2004, 20:59
in ogni caso penso sia davvero scontato che se non si agisce con la forza si debba (o si sia dovuto fare) uno "scambio".
E lo scambio, può riguardare denaro , persone o altro IMHO
Non deve pagare.
Assolutamente.
E se lo facesse lo deve fare segretamente.
Altrimenti si instigherebbe al rapimento a scopo di estorsione decine, anzi centinaia, di nostri concittadini sparsi in vari luoghi molto pericolosi del mondo; vedi Africa, America del Sud etc.
Come a dire; "E' un Italiano, rapiamolo tanto Berlusconi paga....."
:( :( :(
Originariamente inviato da Tadde
Vedete ragazzi, se l'attuale governo E' Berlusconi, dato che quest'uomo fa il bello ed il cattivo tempo nella maggioranza parlamentare e nel Governo, quindi in Italia e di conseguenza nelle vite di ciascuno di noi e se si ritengono i comportamenti di questa persona pericolosi per la democrazia in Italia, è LOGICO che la priorità sia quella di mettere il più possibile in luce tali comportamenti in modo che la gente abbia anche un punto di vista differente da quello del Presidente del Consiglio.
Riassumendo : perché la "sinistra" non fa altro che attaccare Berlusconi invece di proporre idee e soluzioni?
Risposta : perché Berlusconi è, dal punto di vista di chi la pensa diversamente da lui, il maggior pericolo per la democrazia in Italia oggi, soprattutto (IMHO) a causa della non corretta informazione che c'è nel nostro paese, complice anche l'attuale opposizione per non aver risolto il conflitto di interessi quando ne aveva la possibilità.
falsità, furbizia e ipocrisia. il tutto mischiato per bene a una grande incompetenza e mancanza di idee.
questa è l' opposizione di adesso.
quello che conta per loroè creare casini, fare dell' ostruzionismo serrato e a prescindere da tutto.
se non ci fosse berlusconi l' opposizione non esisterebbe.
berlusconi è l' unico loro appiglio per non affondare definitivamente.
risolvere il conflitto di interessi? non è che hanno fatto l' errore di non risolverlo! hanno sfruttato a dovere un' occasione d' oro per fare l' unica cosa di cui sono capaci: diffamare in occasione delle campagne elettorali.
l' unico che rispetto è bertinotti, ha delle idee totalmente opposte alle mie ma almeno le ha! e ha anche personalità e coerenza nel rappresentarle!
:nono: :rolleyes:
E poi c'era lache confezionava la cioccolata...
Ma figuratevi se il nano ci mette dei soldi suoi...
zeroping
23-04-2004, 01:31
Originariamente inviato da Maxmel
Credo che non gli freghi una mazza... loro manderebbero a gentil signorine baracca e burattini pur di avere i loro cari (com'è comprensibile che sia). Ma non sono (solo) i loro interessi a dover essere tutelati ne quelli più urgenti ne quelli più giusti ne è detto che siano essi buoni giudici degli stessi.
guarda che il blocco dei beni viene effetuato per dare un messaggio espicito ai futuri rapitori :
"voi rapite e noi rendiamo momentaneamente povere le famiglie dei ricconi.. così vi passa la voglia di rapire"
ora che il berlusca ( ammesso che sia vera la cosa) ha pagato il messaggio potrebbe essere il seguente...
"ragazzi chi rapiamo oggi ? ci servono i soldi per la nostra guerra santa !!!!!"
ma se fossi uno dei famigliari prenderei la macchina immediatamente e andrei ad abracciare Silvio...
Grande propaganda per lui? atto sincero.... io non ho la sfera di cristallo...
ma sò soltanto che voglio quei tre a casa !!!!
Originariamente inviato da zeroping
guarda che il blocco dei beni viene effetuato per dare un messaggio espicito ai futuri rapitori :
"voi rapite e noi rendiamo momentaneamente povere le famiglie dei ricconi.. così vi passa la voglia di rapire"
ora che il berlusca ( ammesso che sia vera la cosa) ha pagato il messaggio potrebbe essere il seguente...
"ragazzi chi rapiamo oggi ? ci servono i soldi per la nostra guerra santa !!!!!"
ma se fossi uno dei famigliari prenderei la macchina immediatamente e andrei ad abracciare Silvio...
Grande propaganda per lui? atto sincero.... io non ho la sfera di cristallo...
ma sò soltanto che voglio quei tre a casa !!!! Tu vorrai quei tre a casa e, amen, sai soltanto quello...
Io sò che per la politica questo fine deve venire necessariamente dopo altri, sicuramente dopo quello di non trattare con organizzazioni terroristiche. Ed è inamissibile che uno Stato ceda alle richieste di una banda di rapitori sopratutto in un contesto come quello. La politica è molto poco sentimentalistica...
E se è vero che lo stato deve tutelare i cittadini come privati (mi chiedo però come mai ci si ricordi di questo solo quando c'è da chiedere delle garanzie e invece in altri casi si gridi allo scandalo e all'invasione di fronte alla "pretesa" [presunta tale] dello Stato di intervenire nel privato) è anche maggiormente vero che esso deve tutelarli come corpo sociale nel suo insieme.
zeroping
23-04-2004, 02:36
scusami se leggi il mio post c'è scritto chiaramente che la mossa di berlusconi è stata na ca@@ata.. ma sono contento che labbia fatta...
sicuramente qualcuno tra di loro potrebbe pensare che
soldi facili = rapire
te lo ripeto la politica è quello che è...
meglio salvaguardare la politica e vedere morire 1 dopo l'altro quei 3 ?
a chi difende il Silvio nazionale chiedo: sapete chi è veramente? come ha fatto i soldi? avete mai letto una biuografia nn autorizzata?
consiglio di leggere questo:
"Berlusconi"
di Marco Travaglio e Peter Gomez
Con il consenso degli autori Marco Travaglio e Peter Gomez e del filosofo eurodeputato Gianni Vattimo, riportiamo qui di seguito l’opuscolo "Berlusconi" di Marco Travaglio e Peter Gomez.
L'opuscolo "Berlusconi", tradotto in quattro lingue (francese, inglese, spagnolo e tedesco) è stato distribuito da Gianni Vattimo (su domanda del quale il libretto stesso è stato redatto) a tutti i Parlamentari europei nel pomeriggio del 2 luglio 2003, giorno della presentazione, da parte del presidente del Consiglio dei Ministri italiano Silvio Berlusconi, del programma della presidenza italiana dell'Unione Europea.
Si ringrazia inoltre Mario Cedrini e Stefano Cardone autori dell’edintig cartaceo e online. Il documento è disponibile online sul sito http://www.giannivattimo.it.
VITA DI BERLUSCONI. CRONOLOGIA
1936. Nasce a Milano il 29 settembre, primo di tre figli (due maschi e una femmina) di Luigi Berlusconi, impiegato alla Banca Rasini, e Rosa Bossi, casalinga.
1954. Prende la maturità classica al liceo salesiano Copernico e s'iscrive all'Università Statale, facoltà di Giurisprudenza. A tempo perso, vende spazzole elettriche porta a porta, fa il fotografo ai matrimoni e ai funerali, suona il basso e canta nella band dell'amico d'infanzia Fedele Confalonieri (anche sulle navi da crociera).
1957. Primo impiego saltuario nella Immobiliare costruzioni.
1961. Si laurea in legge con 110 e lode, a Milano: tesi sugli aspetti giuridici del contratto pubblicitario, e vince una borsa di studio di 2 milioni messa in palio dalla concessionaria Manzoni. Evita, non si sa come, il servizio militare. E si dà all'edilizia, acquistando un terreno in via Alciati, grazie alla garanzia fornitagli dal banchiere Carlo Rasini, che gli procura anche un socio, il costruttore Pietro Canali. Nasce la Cantieri Riuniti Milanesi.
1963. Fonda la Edilnord Sas: soci accomandanti Carlo Rasini e il commercialista svizzero Carlo Rezzonico (per la misteriosa finanziaria luganese Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag). Nel 1964 apre un cantiere a Brugherio per edificare una città-modello da 4 mila abitanti. Nel 1965 è pronto il primo condominio, di cui però non riesce a vendere nemmeno un appartamento. Poi, non si sa come, riesce a venderlo al Fondo di previdenza dei dirigenti commerciali.
1965. Sposa Carla Elvira Dall'Oglio, genovese, che gli darà due figli: Maria Elvira (1966) e Piersilvio (1969).
1968. Nasce l'Edilnord 2, acquistando terreni nel comune di Segrate, dove sorgerà Milano 2.
1969. Brugherio è completa con 1000 appartamenti venduti.
1973. Fonda la Italcantieri Srl, grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi, la Cofigen (legata al finanziere Tito Tettamanti) e la Eti AG Holding (amministrata dal finanziere Ercole Doninelli). Acquista ad Arcore, grazie ai buoni uffici dell'amico Cesare Previti, la villa Casati Stampa con tutti i terreni ad Arcore, a prezzo di superfavore. Previti infatti è pro-tutore dell'unica erede dei Casati Stampa, la contessina dodicenne Annamaria, e contemporaneamente amico di Silvio e in affari con lui.
1974. Grazie a due fiduciarie della Bnl, la Servizio Italia e la Saf, nasce l'Immobiliare San Martino, amministrata da un ex compagno di università, Marcello Dell'Utri, palermitano. In un condominio di Milano 2 nasce una tv via cavo, Telemilano 58, che passerà ben presto all'etere col nome di Canale 5. Berlusconi si trasferisce con la famiglia a villa Casati, affiancato dal boss mafioso Vittorio Mangano, assunto in Sicilia da Dell'Utri come "fattore", cioè come amministratore della casa e dei terreni. Mangano lascerà Arcore soltanto un anno e mezzo - due anni più tardi, in seguito a due arresti e a un'inchiesta a suo carico per il sequestro di un ospite della villa amico di Berlusconi.
1975. Le due fiduciarie danno vita alla Fininvest. Nascono anche la Edilnord e la Milano 2. Ma Berlusconi non compare mai: inabissato e schermato da una miriade di prestanomi dal 1968 al 1975, quando diventa presidente di Italcantieri, e al 1979, quando assumerà la presidenza della Fininvest.
1977. Appena divenuto Cavaliere del Lavoro, acquista una quota dell'editrice de Il Giornale , fondato nel 1974 da Indro Montanelli.
1978-1983. Riceve circa 500 miliardi al valore di oggi, di cui almeno una quindicina in contanti, per alimentare le 24 (poi salite a 37) Holding Italiana che compongono la Fininvest, di cui si ignora tutt'oggi la provenienza. Sono gli anni della scalata di Bettino Craxi, segretario del Psi dal 1976, al potere e della sua ascesa al governo.
1978. Si affilia alla loggia massonica deviata e occulta "Propaganda 2" (P2) del maestro venerabile Licio Gelli, a cui è stato presentato dal giornalista Roberto Gervaso. Tessera numero 1816. Di lì a poco comincerà a ricevere crediti oltre ogni normalità dal Monte dei Paschi e dalla Bnl (due banche con alcuni uomini-chiave affiliati alla P2). E inizierà a collaborare, con commenti di politica economica, al "Corriere della Sera", controllato dalla P2 tramite Angelo Rizzoli e Bruno Tassan Din. La P2 verrà poi sciolta, in quanto "eversiva", con un provvedimento del governo Spadolini.
1980. Berlusconi fonda, con Marcello Dell'Utri, Publitalia 80, la concessionaria pubblicitarie per le reti tv. Conosce l'attrice Veronica Lario, al secolo Miriam Bartolini, che recita in uno spettacolo al teatro Manzoni di Milano senza veli. Se ne innamora. La nasconde per tre anni in un'ala segreta della sede Fininvest in Via Rovani a Milano. Poi la donna rimane incinta e nel 1984, sempre nel segreto più assoluto, partorisce in Svizzera una bambina, Barbara. Berlusconi la riconosce. Padrino di battesimo, Bettino Craxi.
1981. I giudici milanesi Gherardo Colombo e Giuliano Turone, indagando sui traffici del bancarottiere mafioso e piduista Michele Sindona, trovano gli elenchi degli affiliati alla loggia P2. Ma Berlusconi non subisce danni dallo scandalo che travolge il governo, l'esercito, i servizi segreti e il mondo del giornalismo.
1982. Berlusconi acquista l'emittente televisiva Italia 1 dall'editore Edilio Rusconi.
1984. Berlusconi acquista l'emittente Rete 4 dalla Mondadori: ormai è titolare di tre network televisivi nazionali, e può entrare in concorrenza diretta con la Rai. Ma tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti che consentono le trasmissioni illegali di programmi in "interconnessione", cioè in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Craxi vara un decreto urgente (il primo "decreto Berlusconi") per legalizzare la situazione illegale. Ma il decreto non viene convertito in legge perché incostituzionale. Craxi ne vara un altro (il secondo "decreto Berlusconi"), minacciando i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate in caso di nuova bocciatura del decreto. E nel febbraio '85 il decreto sarà approvato, dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia.
1985. Berlusconi divorzia da Carla Dell'Oglio e ufficializza il legame con Veronica, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988). Le seconde nozze verranno celebrate, con rito civile, nel 1990, officiante il sindaco socialista di Milano Paolo Pillitteri, cognato di Craxi. Testimoni degli sposi, Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Gianni Letta.
1986. Berlusconi acquista il Milan Calcio e ne diviene presidente (nel 1988 vincerà il suo primo scudetto). Intanto fallisce l'operazione La Cinq in Francia, che chiuderà definitivamente i battenti nel '90. E' Jacques Chirac a cacciarlo dal suolo francese, definendolo "venditore di minestre".
1988. Il governo De Mita annuncia la legge Mammì sul sistema radiotelevisivo. Che in pratica fotografa il duopolio Rai-Fininvest, senza imporre al Cavaliere alcun autentico tetto antitrust. Berlusconi acquista la Standa. La legge verrà approvata nel 1990.
1989-1991. Lunga battaglia fra Berlusconi e De Benedetti per il controllo della Mondadori, la prima casa editrice che controlla quotidiani (La Repubblica e 13 giornali locali), settimanali (Panorama, Espresso, Epoca) e tutto il settore libri. Grazie a una sentenza del giudice Vittorio Metta, che il tribunale di Milano riterrà poi comprata con tangenti dall'avvocato Previti per conto di Berlusconi, il Cavaliere strappa la Mondadori al suo concorrente. Una successiva mediazione politica porterà poi alla restituzione a De Benedetti almeno di Repubblica, Espresso e giornali locali. Tutto il resto rimarrà a Berlusconi.
1990. Il Parlamento vara la legge Mammì, fra le polemiche: Berlusconi può tenersi televisioni (nel frattempo è entrato anche nel business di Telepiù) e Mondadori, dovendo soltanto "spogliarsi" de Il Giornale (che viene girato nel '90 al fratello Paolo).
1994. Berlusconi, ormai orfano dei partiti amici, travolti dallo scandalo di Tangentopoli, entra direttamente in politica, fonda il partito di Forza Italia, vince le elezioni politiche del 27 marzo alla guida del Polo delle Libertà e diventa presidente del Consiglio. Il 21 novembre viene coinvolto nell'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza. Il 22 dicembre è costretto a dimettersi, per la mozione di sfiducia della Lega Nord, che non condivide più la sua politica sociale e preme per la risoluzione del conflitto d'interessi.
1996. Berlusconi, indagato nel frattempo anche per storie di mafia, falso in bilancio, frode fiscali e soprattutto corruzione giudiziaria insieme a Previti, si ricandida alle elezioni politiche, ma perde. Vince il candidato del centrosinistra (Ulivo), Romano Prodi. Trascorrerà 5 anni all'opposizione, alle prese con una serie di inchieste giudiziarie e di processi, conclusi con diverse condanne in primo grado, poi trasformate in prescrizioni e (raramente) in assoluzioni in appello e in Cassazione.
2001. Il 15 maggio vince le elezioni alla guida della Casa delle Libertà e torna alla presidenza del Consiglio.
BERLUSCONI E I SUOI MISTERI
La vita e la carriera dell'imprenditore Silvio Berlusconi, nonostante le biografie autorizzate che il protagonista ha fatto pubblicare o propiziato nel corso degli anni con fini auto-agiografici, rimane costellata di buchi neri e di domande senza risposta. Piccolo riepilogo degli omissis più inquietanti.
1) La Edilnord Sas è la società fondata nel 1963 da Silvio Berlusconi per costruire Milano 2. Soci accomandatari (quelli che vi operano), oltre al futuro Cavaliere, sono il commercialista Edoardo Piccitto e i costruttori Pietro Canali, Enrico Botta e Giovanni Botta. Soci accomandanti (quelli che finanziano l'operazione) il banchiere Carlo Rasini, titolare dell'omonima banca con sede in via dei Mercanti a Milano, e l'avvocato d'affari Renzo Rezzonico, legale rappresentante di una finanziaria di Lugano: la "Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag", di cui nessuno conoscerà mai i reali proprietari. Si tratta comunque di gente molto ottimista, se ha affidato enormi capitali a Berlusconi, cioè a un giovanotto di 27 anni che, fino a quel momento, non ha dato alcuna prova imprenditoriale degna di nota.
2) Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti". Cioè la Rasini, dove - ripetiamo - Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.
3) Il 29 ottobre 1968 nasce la Edilnord Centri Residenziali Sas (una sorta di Edilnord 2): stavolta, al posto di Berlusconi, come socio accomandatario c'è sua cugina Lidia Borsani, 31 anni. E i capitali li fornisce un'altra misteriosa finanziaria luganese, la "Aktiengesellschaft für Immobilienanlagen in Residenzentren Ag" (Aktien), fondata da misteriosi soci appena 10 giorni prima della nascita di Edilnord 2. Berlusconi da questo momento sparisce nel nulla, coperto da una selva di sigle e prestanome. Riemergerà solo nel 1975 per presiedere la Italcantieri, e nel 1979, come presidente della Fininvest. Intanto nascono decine di società intestate a parenti e figuranti, controllate da società di cui si ignorano i veri titolari. Come ha ricostruito Giuseppe Fiori nel libro "Il venditore" (Garzanti, 1994, Milano), Italcantieri nasce nel 1973, costituita da due fiduciarie ticinesi: "Cofigen Sa" di Lugano (legata al finanziere Tito Tettamanzi, vicino alla massoneria e all'Opus Dei) e "Eti A.G.Holding" di Chiasso (amministrata da un finanziere di estrema destra, Ercole Doninelli, proprietario di un'altra società, la Fi.Mo, più volte inquisita per riciclaggio, addirittura con i narcos colombiani).
4) Nel 1974 nasce la "Immobiliare San Martino", amministrata da Marcello Dell'Utri e capitalizzata da due fiduciarie del parabancario Bnl: la Servizio Italia (diretta dal piduista Gianfranco Graziadei) e la Saf (Società Azionaria Finanziaria, rappresentata da un prestanome cecoslovacco, Frederick Pollack, nato nientemeno che nel 1887). A vario titolo e con vari sistemi e prestanome, "figlieranno" una miriade di società legate a Berlusconi e ai suoi cari: a cominciare dalle 34 "Holding Italiana" che controllano il gruppo Fininvest. Secondo il dirigente della Banca d'Italia Francesco Giuffrida e il sottufficiale della Guardia di Finanza Giuseppe Ciuro, consulenti tecnici della Procura di Palermo al processo contro Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, queste finanziarie hanno ricevuto fra il 1978 e il 1985 almeno 113 miliardi (pari a 502 miliardi di lire e 250 milioni di euro di oggi), in parte addirittura in contanti e in assegni "mascherati", dei quali tuttoggi "si ignora la provenienza". La Procura di Palermo sostiene che sono i capitali mafiosi "investiti" nel Biscione dalle cosche legate al boss Stefano Bontate. La difesa afferma che si tratta di autofinanziamenti, anche se non spiega da dove provenga tutta quella liquidità. Lo stesso consulente tecnico di Berlusconi, il professor Paolo Jovenitti, ammette l'"anomalia" e l'incomprensibilità di alcune operazioni dell'epoca.
5) Nel 1973 Silvio Berlusconi acquista da Annamaria Casati Stampa di Soncino, ereditiera minorenne della nota famiglia nobiliare lombarda rimasta orfana nel 1970, la settecentesca Villa San Martino ad Arcore, con quadri d'autore, parco di un milione di metri quadrati, campi da tennis, maneggio, scuderie, due piscine, centinaia di ettari di terreni. La Casati è assistita da un pro-tutore, l'avvocato Cesare Previti, che è pure un amico di Berlusconi, figlio di un suo prestanome (il padre Umberto) e dirigente di una società del gruppo (la Immobiliare Idra). Grazie alla fortunata coincidenza, la favolosa villa con annessi e connessi viene pagata circa 500 milioni dell'epoca: un prezzo irrisorio. E, per giunta, non in denaro frusciante, ma in azioni di alcune società immobiliari non quotate in borse, così che, quando la ragazza si trasferisce in Brasile e tenta di monetizzare i titoli, si ritrova con una carrettate di carta. A quel punto, Previti e Berlusconi offrono di ricomprare le azioni, ma alla metà del prezzo inizialmente pattuito. Una sentenza del Tribunale di Roma, nel 2000, ha assolto gli autori del libro "Gli affari del presidente", che raccontava l'imbarazzante transazione.
6) Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell'Utri, ingaggia come fattore (ma recentemente Dell'Utri l'ha promosso "amministratore della villa") il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d'Angerio principe di Sant'Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell'Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all'ergastolo per omicidio e mafia.
7) Il 26 gennaio 1978 Silvio Berlusconi si affilia alla loggia Propaganda 2 (P2), presentato al gran maestro venerabile Licio Gelli dall'amico giornalista Roberto Gervaso. Paga regolare quota di iscrizione (100 mila lire) e viene registrato con la tessera 1816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625. La partecipazione al pio sodalizio gli procaccerà vantaggi di ogni genere: dai finanziamenti della "Servizio Italia" di Graziadei ai crediti facili e ingiustificati del Monte dei Paschi di Siena (di cui è provveditore il piduista Giovanni Cresti) alla collaborazione con il "Corriere della Sera" diretto dal piduista Franco Di Bella e controllato dalla Rizzoli dei piduisti Angelo Rizzoli, Bruno Tassan Din e Umberto Ortolani.
8) Il 24 ottobre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un "un semplice consulente esterno" addetto "alla progettazione di Milano 2". In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l'ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un'anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d'affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell'inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.
9) Il 30 maggio 1983 la Guardia di Finanza di Milano, che sta controllando i telefoni di Berlusconi nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di droga, redige un rapporto investigativo in cui si legge: "E' stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane (Lombardia e Lazio). Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni in Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo aventi sede a Vaduz e comunque all'estero. Operativamente le società in questione avrebbero conferito ampio mandato ai professionisti della zona". Per otto anni l'indagine, seguita inizialmente dal pm Giorgio Della Lucia (poi passato all'Ufficio istruzione, da anni imputato per corruzione in atti giudiziari insieme al finanziere Filippo Alberto Rapisarda, ex datore di lavoro ed ex socio di Marcello Dell'Utri) langue, praticamente dimenticata. Alla fine, nel 1991, il gip milanese Anna Cappelli archivierà tutto.
10) Il terzo, seccante incontro ravvicinato fra il Cavaliere e la Legge risale al 16 ottobre 1984. Tre pretori, di Torino, Roma e Pescara, hanno la pretesa di applicare le norme che regolano l'emittenza televisiva e che il Cavaliere ha deciso di aggirare, trasmettendo in contemporanea gli stessi programmi su tutto il territorio nazionale. I tre magistrati fanno presente che è vietato, non si può e bloccano le attrezzature che consentono l'operazione fuorilegge. Il Cavaliere oscura le sue tv, per attribuire il black out ai giudici, poi scatena il popolo dei teledipendenti con lo slogan "Vietato vietare", opportunamente rilanciato dallo show del giornalista piduista Maurizio Costanzo. Lo slogan viene subito tradotto in legge dal presidente del Consiglio Bettino Craxi. Il quale abbandona una visita di Stato a Londra per precipitarsi in Italia e varare un decreto legge ad personam ("decreto Berlusconi") che riaccende immediatamente le tv illegali del suo compare. Lo scandalo è talmente enorme che, persino nel pentapartito, qualcuno non ci sta. E il decreto viene bocciato dall'aula come incostituzionale. Due dei tre pretori reiterano il sequestro penale delle attrezzature utilizzabili oltre l'ambito locale. Così Craxi partorisce un secondo decreto Berlusconi, agitando davanti ai riottosi partiti alleati lo spauracchio della crisi di governo e delle elezioni anticipate, in caso di mancata conversione in legge. Provvederà poi lo stesso Caf a legalizzare il monopolio illegale Fininvest sulla televisione commerciale con la legge Mammì, detta anche "legge-Polaroid" per l'alta fedeltà con cui fotografa lo status quo .
TUTTI I PROCESSI DI BERLUSCONI
Bugie sulla loggia P2 (falsa testimonianza )
La Corte d'appello di Venezia, nel 1990, dichiara Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona a proposito della sua iscrizione alla P2, ma il reato è coperto dall'amnistia del 1989. Interrogato sotto giuramento Berlusconi aveva detto: "Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo comunque che è di poco anteriore allo scandalo […]. Non ho mai pagato una quota di iscrizione, né mai mi è stata richiesta". Berlusconi però si era iscritto alla P2 nel 1978 (lo scandalo è del 1981) e aveva pagato la sua quota. Così i giudici della Corte d'appello di Venezia scrivono: "Ritiene il Collegio che le dichiarazioni dell'imputato non rispondano a verità […], smentite dalle risultanze della commissione Anselmi e dalle stesse dichiarazioni rese del prevenuto avanti al giudice istruttore di Milano, e mai contestate […]. Ne consegue quindi che il Berlusconi ha dichiarato il falso", rilasciato "dichiarazioni menzognere" e "compiutamente realizzato gli estremi obiettivi e subiettivi del delitto di falsa testimonianza". Ma "il reato va dichiarato estinto per intervenuta amnistia".
Tangenti alla Guardia di Finanza (corruzione )
I grado: condanna a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate (niente attenuanti generiche).
Appello : prescrizione per tre tangenti (grazie alle attenuanti generiche), assoluzione con formula dubitativa (comma II art.530 c.p.p) per la quarta. Nelle motivazioni si legge: "Il giudizio di colpevolezza dell'imputato poggia su molteplici elementi indiziari, certi, univoci, precisi e concordanti, per ciò dotati di rilevante forza persuasiva, tali da assumere valenza probatoria". Cassazione : assoluzione. La motivazione contiene due riferimenti alla classica insufficienza di prove. La Cassazione non può entrare dichiaratamente nel merito, né dunque annullare la sentenza precedente con formula dubitativa: deve emettere un verdetto secco (conferma oppure annulla). Ma nella motivazione i giudici della VI sezione penale rimandano esplicitamente all'"articolo 530 cpv": dove "cpv" significa "capoverso", cioè comma 2 ("prova contraddittoria o insufficiente"). A 12 righe dalla fine, a scanso di equivoci, i supremi giudici hanno voluto essere ancora più chiari. Si legge infatti: "Tenuto conto di quanto già osservato sulla insufficienza probatoria, nei confronti di Berlusconi, del materiale indiziario utilizzato dalla Corte d'appello...".
All Iberian 1 (finanziamento illecito ai partiti)
I grado : condanna a 2 anni e 4 mesi per i 21 miliardi versati estero su estero, tramite il conto All Iberian, a Bettino Craxi. Appello : il reato cade in prescrizione, ma c'è: "per nessuno degli imputati emerge dagli atti l'evidenza dell'innocenza". Cassazione : prescrizione confermata, con condanna al pagamento delle spese processuali. Nella sentenza definitiva tra l'altro si legge: "Le operazioni societarie e finanziarie prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding [Craxi] furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest spa, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente. […] Non emerge negli atti processuali l'estraneità dell'imputato".
All Iberian 2 (falso in bilancio)
Processo sospeso in attesa che sulla legittimità delle nuove norme in materia di reati societari approvate dal governo Berlusconi si pronuncino l'Alta Corte di giustizia europea e la Corte costituzionale italiana. Se le eccezioni sollevate da vari tribunali verranno respinte, il reato sarà dichiarato prescritto.
Medusa Cinema (falso in bilancio )
I grado : condanna a 1 anno e 4 mesi (10 miliardi di fondi neri che, grazie alla compravendita, vengono accantonati su una serie di libretti al portatore di Silvio Berlusconi). Appello : assoluzione con formula dubitativa (comma 2 art. 530). Berlusconi, secondo il collegio è così ricco che potrebbe anche non essersi reso conto di come, nel corso della compravendita, il suo collaboratore Carlo Bernasconi (condannato) gli abbia versato 10 miliardi di lire in nero. Scrivono i giudici: "La molteplicità dei libretti riconducibili alla famiglia Berlusconi e le notorie rilevanti dimensioni del patrimonio di Berlusconi postulano l'impossibilità di conoscenza sia dell'incremento sia soprattutto dell'origine dello stesso". Cassazione : sentenza d'appello confermata.
Terreni di Macherio (appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio)
I grado : assoluzione dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale (per 4.4 miliardi di lire pagati in nero all'ex proprietario dei terreni che circondano la villa di Macherio, dove vivono la moglie Veronica e i tre figli di secondo letto), prescrizione per i falsi in bilancio di due società ai quali "indubbiamente ha concorso Berlusconi". Appello : confermata l'assoluzione dalle prime due accuse. Assoluzione anche dal primo dei due falsi in bilancio, mentre il secondo rimane ma è coperto da amnistia. Cassazione: in corso.
Caso Lentini (falso in bilancio)
I grado : il reato (10 miliardi versati in nero al Torino Calcio in occasione dell'acquisto del giocatore Luigi Lentini) è stato dichiarato prescritto grazie alla nuova legge sul falso in bilancio. Appello : in corso.
Consolidato gruppo Fininvest (falso in bilancio)
Il gip Fabio Paparella ha dichiarato prescritti, sulla base della nuova legge sul falso in bilancio, i 1500 miliardi di lire di presunti fondi neri accantonati dal gruppo Berlusconi su 64 off-shore della galassia All Iberian (comparto B della Fininvest). Il pm Francesco Greco ha presentato ricorso in Cassazione perché la mancata fissazione dell'udienza preliminare gli ha impedito di sollevare un'eccezione d'incostituzionalità e di incompatibilità con le direttive comunitarie delle nuove norme sui reati societari e con il trattato dell'Ocse.
Lodo Mondadori (corruzione giudiziaria )
Grazie alla concessione delle attenuanti generiche il reato - che in primo grado ha portato alla condanna di Cesare Previti - è stato dichiarato prescritto dalla Corte d'Appello di Milano e dalla Corte di Cassazione. Nelle motivazioni della Cassazione, tra l'altro, si legge: "il rilievo dato [per concedere le attenuanti generiche] alle attuali condizioni di vita sociale ed individuale del soggetto [Berlusconi è diventato presidente del Consiglio], valutato dalla Corte come decisivo, non appare per nulla incongruo…".
Sme-Ariosto (corruzione giudiziaria )
A causa dei continui "impedimenti istituzionali" sollevati da Berlusconi e dei conseguenti rinvii delle udienze, la posizione del premier è stata stralciata dal processo principale. Ed è stato creato un processo parallelo, che però Berlusconi ha sospeso fino al termine del suo incarico (o sine die, in caso di rielezione o di nomina ad altra carica istituzionale) facendo approvare a tempo di record il Lodo Maccanico, proprio alla vigilia della requisitoria, delle arringhe e della sentenza, e a 40 mesi dall'inizio del dibattimento.
Sme-Ariosto (falso in bilancio)
In seguito all'entrata in vigore delle nuove norme sul diritto societario, questo capo d'imputazione contestato a Berlusconi per il denaro versato - secondo l'accusa- ad alcuni giudici, è stato stralciato. Il processo è fermo in attesa che l'Alta Corte di giustizia europea si pronunci sulla conformità tra le nuove regole e le normative comunitarie. Ma, anche in caso di risposta positiva per i giudici, resterà bloccato per il Lodo Maccanico. Come tutti gli altri procedimenti ancora in corso a carico di Silvio Berlusconi.
Diritti televisivi (falso in bilancio e frode fiscale)
Indagini preliminari in corso alla Procura di Milano (pm Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale), a carico di numerosi manager del gruppo, più il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il titolare Silvio Berlusconi, il quale - secondo l'ipotesi accusatoria - avrebbe continuato anche dopo l'ingresso in politica nel '94 ad esercitare di fatto il ruolo di dominus dell'azienda. Oggetto dell'indagine: una serie di operazioni finanziarie di acquisto di diritti cinematografici e televisivi da majors americane, con vorticosi passaggi fra una società estera e l'altra del gruppo Berlusconi, con il risultato di far lievitare artificiosamente il prezzo dei beni compravenduti e beneficiare di sconti fiscali previsti dalla legge Tremonti, approvata dal primo governo dello stesso Berlusconi per detassare gli utili reinvestiti dalle imprese. Un presunto falso in bilancio che i magistrati valutano in circa 180 milioni di euro nel 1994.
Telecinco (violazione delle leggi antitrust e frode fiscale in Spagna)
Il giudice anticorruzione di Madrid Baltasàr Garzòn Real, dopo aver chiesto nel 2001 al governo italiano di processare Berlusconi o, in alternativa, di privarlo dell'immunità in modo di poterlo giudicare in Spagna, non ha ancora ricevuto risposta. Per questo il procuratore anticorruzione Carlo Castresana, nel maggio 2002, ha pregato Garzòn di rivolgersi di nuovo alle autorità italiane. Berlusconi in Spagna è accusato - insieme a Marcello Dell'Utri e ad altri dirigenti del gruppo Fininvest - di aver posseduto, grazie a una serie di prestanomi e di operazioni finanziarie illecite, il controllo pressoché totalitario dell'emittente Telecinco eccedenti rispetto ai limiti dell'antitrust spagnola, negli anni in cui il tetto massimo era del 25 per cento delle quote azionarie.
Mafia (concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco)
Indagini archiviate a Palermo su richiesta della Procura per scadenza dei termini massimi concessi per indagare.
Bombe del 1992 e del 1993 (concorso in strage )
Le inchieste delle Procure di Firenze e Caltanissetta sui presunti "mandanti a volto coperto" delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (Milano, Firenze e Roma) sono state archiviate per scadenza dei termini d'indagine. A Firenze, il 14 novembre 1998, il gip Giuseppe Soresina ha però rilevato come Berlusconi e Dell'Utri abbiano "intrattenuto rapporti non meramente episodici con i soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato". Cioè con il clan corleonese che da vent'anni guida Cosa Nostra, con centinaia di omicidi e una mezza dozzina di stragi. Aggiunge il giudice fiorentino che esiste "una obiettiva convergenza degli interessi politici di Cosa Nostra rispetto ad alcune qualificate linee programmatiche della nuova formazione [Forza Italia]: articolo 41 bis, legislazione sui collaboratori di giustizia, recupero del garantismo processuale asseritamente trascurato dalla legislazione dei primi anni 90". Poi aggiunge che, nel corso delle indagini, addirittura "l'ipotesi iniziale [di un coinvolgimento di Berlusconi e dell'Utri nelle stragi] ha mantenuto e semmai incrementato la sua plausibilità". Ma purtroppo è scaduto "il termine massimo delle indagini preliminari" prima di poter raccogliere ulteriori elementi.
Il gip di Caltanissetta Giovanni Battista Tona ha scritto: "Gli atti del fascicolo hanno ampiamente dimostrato la sussistenza di varie possibilità di contatto tra uomini appartenenti a Cosa Nostra ed esponenti e gruppi societari controllati in vario modo dagli odierni indagati [Berlusconi e Dell'Utri]. Ciò di per sé legittima l'ipotesi che, in considerazione del prestigio di Berlusconi e Dell'Utri, essi possano essere stati individuati dagli uomini dell'organizzazione quali eventuali nuovi interlocutori". Ma "la friabilità del quadro indiziario impone l'archiviazione".
C'è, infine, la sentenza della Corte di Assise di Appello di Caltanissetta, che il 23 giugno 2001 ha condannato 37 boss mafiosi per la strage di Capaci: nel capitolo intitolato esplicitamente "I contatti tra Salvatore Riina e gli on. Dell'Utri e Berlusconi", si legge che è provato che la mafia intrecciò con i due "un rapporto fruttuoso quanto meno sotto il profilo economico". Talmente fruttuoso che poi, nel 1992, "il progetto politico di Cosa Nostra sul versante istituzionale mirava a realizzare nuovi equilibri e nuove alleanze con nuovi referenti della politica e dell'economia". Cioè a "indurre nella trattativa lo Stato ovvero a consentire un ricambio politico che, attraverso nuovi rapporti, assicurasse come nel passato le complicità di cui Cosa Nostra aveva beneficiato".
Scoperchiatore
23-04-2004, 07:36
Originariamente inviato da t00pmi
a chi difende il Silvio nazionale chiedo: sapete chi è veramente? come ha fatto i soldi? avete mai letto una biuografia nn autorizzata?
consiglio di leggere questo:
[...cut...]
Sei solo un comunista :D
Seriamente: ritengo che qualunque persona, su questo pianeta, che detenga dei soldi e del potere economico, abbia fatto delle cose sporche, anche se Berlusconi mi sembra che abbia esagerato.
Ritengo fortemente ingiusto che però lui sia Presidente del Consiglio della nazione da cui ha guadagnato così tanto!
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Sei solo un comunista :D
:rotfl:
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Seriamente: ritengo che qualunque persona, su questo pianeta, che detenga dei soldi e del potere economico, abbia fatto delle cose sporche, anche se Berlusconi mi sembra che abbia esagerato.
Ritengo fortemente ingiusto che però lui sia Presidente del Consiglio della nazione da cui ha guadagnato così tanto!
mi permetto di aggiungere: da cui ha guadagnato tanto, e da cui CONTINUA a guadagnare tanto, grazie alle sue stesse leggi!
sinergine
23-04-2004, 08:28
campaga elettorale?
Sarebbe meglio andare in Iraq con la forza e eliminare una volta per tutte i vari "rivoltosi"
fabius00
23-04-2004, 09:10
Originariamente inviato da Chromo
Un bel colpaccio! Chissà da quale delle menti del suo staff è scaturita questa immane idea di marketing! :D
Un geniaccio! :) :rolleyes:
ok idea di marketing! ma che cazzo mi/ci frega! sta facendo di tutto per salvare 3 persone e se veramente ha tirato fuori 5.000.000 di euro (ribadisco C I N Q U E M I L I O N I ) è un
GRANDE
fabius00
23-04-2004, 09:14
NO basta non mi va di parlare
Originariamente inviato da fabius00
ok idea di marketing! ma che cazzo mi/ci frega! sta facendo di tutto per salvare 3 persone e se veramente ha tirato fuori 5.000.000 di euro (ribadisco C I N Q U E M I L I O N I ) è un
GRANDE
BRAVO, così dai un ottimo motivo a tutti i terroristi del mondo per rapire gli italiani in ogni paese estero :rolleyes: :muro:
anzi, a sto punto mi metto io stesso a rapire la gente!!! :sofico:
ma dai! :muro:
ma è così difficile guardare oltre il proprio naso per vedere le CONSEGUENZE di certi gesti, senza limitarsi agli effetti immediati??? :(
Originariamente inviato da cercaleo
Comunque è scioccante leggere il livello di polemica raggiunto nel nostro paese verso Berlusconi, e questo non puoi negarlo! Se fa...perchè fa, se non fa perchè non fa, se dice perchè dice....se non dice perchè non dice.. Ecchec@zzo! Ma rilassarsi un pò no?:O
se fosse solo nel nostro paese... ma il fatto che anche a livello europeo ci sia tanta "attenzione" verso il caso Berlusconi dovrebbe essere un campanello d'allarme anche per i suoi elettori...
marcolan
23-04-2004, 09:32
Originariamente inviato da cercaleo
Comunque è scioccante leggere il livello di polemica raggiunto nel nostro paese verso Berlusconi, e questo non puoi negarlo! Se fa...perchè fa, se non fa perchè non fa, se dice perchè dice....se non dice perchè non dice.. Ecchec@zzo! Ma rilassarsi un pò no?:O
Tu hai letto che dicono su indymedia?
La metà si caga sotto perché teme che gli ostaggi siano liberati dal governo tanto odiato, l'altra metà è impegnata a insultare i tre ragazzi italiani e ad esaltare la "resistenza" (sedicente a questo punto?) irakena.
fabius00
23-04-2004, 09:35
Originariamente inviato da t00pmi
BRAVO, così dai un ottimo motivo a tutti i terroristi del mondo per rapire gli italiani in ogni paese estero :rolleyes: :muro:
prima gli rompiamo le palle perchè non ritira le truppe in iraq, popi gli rompiamo le palle se paga un riscatto; se avesse ritirato le truppe allora i terroristi non farebbero allor adi nuovo cosi?
ah ma guarda te sto stronzo di berlusconi! è andato a pisciare proprio ora! non poteva farla tra 1 anno? se la teneva stretta e tra un anno pisciava :rolleyes:
sempre e comunque contro eh?
marcolan
23-04-2004, 09:36
Originariamente inviato da cercaleo
Spè, non capisco il senso del tuo intervento: a te pare buono ciò che dici succedere su Indymedia?
Dico che c'è poco da discutere, quando questa è l'opinione di una grande fetta della controparte.
Secondo il giornale.it sono stati passati ad un altra banda.
Originariamente inviato da cercaleo
...e venne Ni.jo! :D
(fischi e pomodori) :D
http://www.giornale.it/folder/news23Apr200490026.shtml
http://www.ansa.it/fdg01/200404230840146907/200404230840146907.html
:boh: non sò quanto la fonte del giornale sia affidabile, ma un intoppo c'è stato di sicuro: i 5 ml. sono diventati pare 9, gli ulema mettono le mani avanti dicendo che i sequestratori non rispettano le norme dell'Islam e non sono veri musulmani;
mi sà che, per quanto apprezzi il gesto del Berluska, (se servisse a salvare delle vite chissene frega della propaganda) non è così certo che funzioni: questi sembrano "ragionare" più in modo politico che in modo "banditesco"*...:(
*se lo scopo fosse politico salta anche la tattica di non pagare per evitare che diventi conveniente fare altri sequestri.
Originariamente inviato da t00pmi
ma è così difficile guardare oltre il proprio naso per vedere le CONSEGUENZE di certi gesti, senza limitarsi agli effetti immediati??? :(
beh infatti io ho guardato oltre....
tu stai dicendo che se il riscatto non viene pagato e quelli muoiono saranno gli ultimi italiani a morire in terra straniera per sequestro? hehe sisi vivi nel mondo dei puffi.
e poi vorrei vedere te al loro posto, daresti qualsiasi cosa pur di tornare a casa e abbracciare la mamma il pappa la tua donna e gli amici.
ma forse avete ragione è meglio preservare la politica che è tanto giusta trasparente e non ha mai fatto una piega, sarebbe un peccato rovinarla con un gesto del genere.
ma se berlusca volesse offrire ai familiari almeno le lapidi tu che diresti?
diresti: eh no!! allora a tutti gli italiani che muoiono deve regalare le lapidi.
hehehe
Originariamente inviato da fabius00
prima gli rompiamo le palle perchè non ritira le truppe in iraq, popi gli rompiamo le palle se paga un riscatto; se avesse ritirato le truppe allora i terroristi non farebbero allor adi nuovo cosi?
ah ma guarda te sto stronzo di berlusconi! è andato a pisciare proprio ora! non poteva farla tra 1 anno? se la teneva stretta e tra un anno pisciava :rolleyes:
sempre e comunque contro eh?
:confused:
questo intervento, IMHO, non ha alcun senso
Originariamente inviato da kaksa
beh infatti io ho guardato oltre....
tu stai dicendo che se il riscatto non viene pagato e quelli muoiono saranno gli ultimi italiani a morire in terra straniera per sequestro? hehe sisi vivi nel mondo dei puffi.
e poi vorrei vedere te al loro posto, daresti qualsiasi cosa pur di tornare a casa e abbracciare la mamma il pappa la tua donna e gli amici.
ma forse avete ragione è meglio preservare la politica che è tanto giusta trasparente e non ha mai fatto una piega, sarebbe un peccato rovinarla con un gesto del genere.
ma se berlusca volesse offrire ai familiari almeno le lapidi tu che diresti?
diresti: eh no!! allora a tutti gli italiani che muoiono deve regalare le lapidi.
hehehe
solo il fatto che ti permetti di dire cosa IO direi in una situazione ipotetica, mi basta a determinare il livello tuo e del tuo intervento
:rolleyes:
ma secondo voi tutti quelli che hanno fatto e votato la legge per il blocco dei beni x le famiglie dei sequestrati, sono tutti dei rincoxxxniti???
Originariamente inviato da Proteus
Se non ne ha questo non ne hanno neppure i miei ed i tuoi, un poco di rispetto per le altrui opinioni, anche qualora non vengano condivise, sarebbe comportamento auspicabile in questo paese di guelfoghibellinari.
Ciao
Leggi meglio. Ho rispettato le sue idee nel momento in cui ho detto che ****IMHO**** per me il suo intervento non aveva senso. Così ho espresso la MIA idea, che te dovresti rispettare a prescindere dal fatto che reputi sensata o meno
Originariamente inviato da cercaleo
Secondo me 'sti ulema sono furbi, dannatamente furbi....
si, penso anch'io...
OSTAGGI, ULEMA, SEQUESTRATORI NON SEGUONO REGOLE ISLAM
I sequestratori degli italiani 'non hanno radici profondamente religiose, dunque sfuggono in parte al nostro controllo, non ascoltano i nostri appelli'. Lo ha detto ierserasera in un'intervista al Tg3 al-Bashar al-Fahii, portavoce del Consiglio degli Ulema, i teologi sunniti che hanno avuto una parte significativa nella liberazione di una trentina di prigionieri, non solo occidentali. A suo parere la 'violenza, la rapidita' e il modo in cui e' stato ucciso l'ostaggio italiano Fabrizio Quattrocchi fanno pensare che i rapitori non seguano le regole dell'Islam, e per questo siamo preoccupati -ha proseguito- Non vuol dire pero' che abbiamo rinunciato'. Il portavoce degli Ulema ricorda poi che mercoledi, attraverso la televisione al-Arabiya e su specifica richiesta dell'ambasciatore italiano in Iraq, 'abbiamo inviato un nuovo messaggio ai sequestratori, non soltanto per la liberazione dei tre ostaggi ma anche per la restituzione della salma del quarto italiano'. Poi precisa se 'il vostro governo dice di essere moderatamente ottimista... Evidentemente sa cose che il consiglio degli Ulema ignora. Noi siamo preoccupati anche per il momento particolarmente difficile in cui versa il paese'.
Originariamente inviato da Pitonti
imho anche se avesse liberato da solo gli ostaggi a modo splinter cell ci sarebbe qualcuno che si lamenterebbe
http://canedabirra.altervista.org/Berlusconi-PT.jpg
Originariamente inviato da Proteus
Il tuo problema è che dai per assodato un fatto oggetto, per ora, solo di pettegolezzi e senza alcun riscontro. Se il PDC pagasse un riscatto anche se di sua tasca non mi troverebbe favorevole per mille ragioni differenti ma per muovere accuse od indignarmi attendo, come dovrebbe essere abitudine collettiva, riscontri a conferma o smentita., prendere posizione ora equivale alla disputa sul sesso degli angeli.
Ciao.
P.S. E se non fosse assolutamente vero che figura di ..... ci farebbero i soliti indignati a comando e per sentito dire ?.
Il mio problema???
Scusa, ma come fai a sapere cosa sto dando per assodato?
Io sto commentando un gesto che potrebbe essersi verificato o meno. Non serve avere la certezza che sia accaduto per poterne discutere: sto solo dicendo qual'è la mia opinione sulla cosa, indipendetemente dal fatto che si sia verificata. Ed è la stessa cosa che hanno fatto le persone che hanno dato ragione a silvio... o no?
ma non si doveva non scendere a patti coi terroristi? ora li pagano pure?
wow, contraddizione rulez!
Tanto per cambiare, si intende. :rolleyes:
cmq io non trovo la notizia da nessuna parte... :confused:
Originariamente inviato da GioFX
ma non si doveva non scendere a patti coi terroristi? ora li pagano pure?
wow, contraddizione rulez!
Tanto per cambiare, si intende. :rolleyes:
cmq io non trovo la notizia da nessuna parte... :confused:
ovviamente non c'è nulla di ufficiale, e c'è la possibilità che nulla ci sarà, ma il nostro sismi fà acqua da tutte le parti in quanto a segretezza e altre fonti sono gli Ulema religiosi e i mediatori: quì l'articolo sul corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/04_Aprile/23/rapitori.shtml) ma se vai sulle news di google ci sono parecchi link, tra cui quello del giornale.it di cui sopra, che se non si è inventato tutto di sana pianta sembra avere qalche contatto valido.
a beh se la notizia l'ha diffusa il Giornale... :rolleyes:
cmq sullo scarno articolo del Corriere non parla dei soldi di Berlusconi...
se TE rileggi i miei post non puoi che trarne la TUA conclusione. Non puoi pretendere che essa valga per tutti, cioè che tutti abbiano avuto la tua stessa impressione leggendo i miei post. E non puoi pretendere che sia quella giusta. Certo, a te posso aver dato un'impressione sbagliata, ma questo è un altro discorso... che comunque non credo che invalidi le opinioni che ho espresso.
Originariamente inviato da cercaleo
ehm..quale sarebbe per te un giornale imparziale?:confused:
non è questione di essere imparziale, nessuno lo è, è questione di non essere talmente tanto faziosi di arrivare ad inventarsi le notizie, come fa spesso il Giornale (vedi la squallida tragicomica della Commissione Telekmo Serbia)...
buon fine settimana a tutti :)
Originariamente inviato da GioFX
a beh se la notizia l'ha diffusa il Giornale... :rolleyes:
cmq sullo scarno articolo del Corriere non parla dei soldi di Berlusconi...
Agi (http://www.agi.it/news.pl?doc=200404211845-1201-RT1-CRO-0-NF60&page=0&id=agionline.dalmondo)
corriere2 (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/04_Aprile/23/riscatto.shtml)
reuters (http://www.reuters.com/locales/newsArticle.jsp?type=topNews&locale=it_IT&storyID=4877491)
anch'io prendo con le molle quello che viene dal giornale, ma le voci sono state raccolte da molte agenzie e dalle fonti che ho citato più su.
restano, (e resteranno?) comunque,voci.
Originariamente inviato da t00pmi
solo il fatto che ti permetti di dire cosa IO direi in una situazione ipotetica, mi basta a determinare il livello tuo e del tuo intervento
:rolleyes:
ok allora cambio visto che basta una virgola non a posto per far bloccare il tuo ragionamento.
Originariamente inviato da kaksa
beh infatti io ho guardato oltre....
tu stai dicendo che se il riscatto non viene pagato e quelli muoiono saranno gli ultimi italiani a morire in terra straniera per sequestro? hehe sisi vivi nel mondo dei puffi.
e poi vorrei vedere te al loro posto, daresti qualsiasi cosa pur di tornare a casa e abbracciare la mamma il pappa la tua donna e gli amici.
ma forse avete ragione è meglio preservare la politica che è tanto giusta trasparente e non ha mai fatto una piega, sarebbe un peccato rovinarla con un gesto del genere.
ora va bene?
L'Iraq? Sinceramente, a questo punto, spero quasi che l'Italia ritiri i soldati e cominici a fare come le altre nazioni "moderne" e "zapateriste": fregarsene.
Bravoooo!!:sofico:
Freghiamocene...
Impegni internazionali... nooo!!
Zapatero: un grande!!
Mah..
:cry: :cry:
La fonte del sismi all'ansa dice "che la trattativa e' stata avviata da giorni ed ormai e' 'definita' in tutti i suoi aspetti, sia para-politici, sia economici. Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto. Crediamo che il momento che aspettiamo si stia avvicinando. Ora aspettiamo'."
Un osservazione: certo che per essere una trattativa delicata in cui anche gli aspetti politici contano molto ci si muove come elefanti in una cristalleria..."agire e tacere" s'era detto...meno male...:nono:
Originariamente inviato da zeroping
scusami se leggi il mio post c'è scritto chiaramente che la mossa di berlusconi è stata na ca@@ata.. ma sono contento che labbia fatta...
sicuramente qualcuno tra di loro potrebbe pensare che
soldi facili = rapire
te lo ripeto la politica è quello che è...
meglio salvaguardare la politica e vedere morire 1 dopo l'altro quei 3 ?
Si l'ho letto, tu hai letto il mio?
Secondo te si può fare delle "cagate" per salvaguardare la vita di "quei tre" secondo me no.
Perciò spero che la notizia sia falsa e anche in quest'ultimo caso sarebbe stata da evitare in quanto cmq dannosa e per le trattative e per la politica italina.
marcolan
23-04-2004, 13:25
Originariamente inviato da Maxmel
... anche in quest'ultimo caso sarebbe stata da evitare in quanto cmq dannosa e per le trattative....
E' questo il punto infatti! Si parla e straparla con quella gente in mano ai terroristi.
LittleLux
23-04-2004, 13:40
Dico la mia, ben conscio che potrebbe suscitare qualche "fastidio" in qualcuno di voi...questo rapimento, sin dall'inizio, non è avvenuto a fini di ottenere un riscatto monetario, bensì, in questo caso, la posta è tutta politica...cosa volete che se ne facciano di qualche milione di euro i rapitori...la merce che trattano i rapitori è di natura prettamente politica, del resto lo hanno detto sin da subito: il governo italiano deve cambiare la sua politica in Iraq.
Ora, capite bene che questo è impossibile, cioè che una nazione possa cambiare la propria politica (giusta o sbagliata che sia, qui non importa) a fronte di un rapimento di propri cittadini, percui credo che i nostri connazionali non torneranno mai più a casa, credo inoltre che tutte le manovre del nostro governo (che comunque credo si sia mosso male) siano di natura essenzialmente dilatoria, e cioè mirate più che altro a ritardare l'inevitabile, o a nasconderlo il più a lungo possibile nel caso i tre rapiti siano già stati eliminati...potrebbe sembrare un discorso cinico, ma io credo che le cose stiano in questi termini.
Ciao
Originariamente inviato da CYRANO
Criticare certe idee malsane è un dovere.
Ciaozzz
Il problema e' che criticano TUTTE le idee.. e non ne ho mai sentite di benevoli e innovative dalle loro bocche.
Originariamente inviato da t00pmi
BRAVO, così dai un ottimo motivo a tutti i terroristi del mondo per rapire gli italiani in ogni paese estero :rolleyes: :muro:
Gia me le vedo le polemiche in caso opposto:
"Che li tiri fuori lui i soldi del riscatto visto tutto cio' che ha accumulato a spese nostre :blah::blah:"
:rolleyes:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/04_Aprile/25/cupertino.shtml
:confused:
Originariamente inviato da Proteus
Scusa ma che ci azzecca il fatto che i cellulari possano essere in rete ?. Non è possibile che qualcuno se li sia presi ?. Se danno, come da notizie, l'utente non reperibile o scatta la segreteria che diamine significa se non che sono spenti ?. Esistono diversi modi di regolare un cellulare per settare la segreteria o come reagisce la rete quando non è acceso o in copertura e queste notizie mi appaiono più una tattica dei "giornalisti" per fare audience, tipo l'edizione straordinaria del tg alle ore 16 circa per mostrare un filmato che non avendo date o altri riferimenti ha valore zero.
Non capisco i giornalisti, da diverso tempo in verità, ma forse sono io ad essere troppo ingenuo e limitato per sfiorare tali menti.
Ciao
:boh:
forse la novità stà nel cambiamento di stato, prima squillava a vuoto...però neanche io capisco...
Molto inquietante imho la richiesta di appoggio politico, invece...
willisignori
26-04-2004, 18:16
.....Azz.......:eheh: :eheh: :eheh: :eheh: :eheh: :eheh: :eheh: :eheh: :eheh:
willisignori
26-04-2004, 18:38
....Qualche domanda...........
Il venerdì di Pasqua si diffonde la voce che c'è stato il rapimento di quattro italiani, c'è un inglese testimone oculare, ma non si indaga più di tanto...........
Il sabato di Pasqua, il nanetto de oro, va a visitare i militari all'insediamento di Nassiria, della notizia del giorno precedente non si parla proprio?
Lunedì di pasquetta.......sono stati rapiti degli Italiani......quanti? quattro......ma era un credito che avevamo verso i mujaedin(si scrive così?...)?...una coincidenza?
Il martedì la mamma di uno dei rapiti mi da l'impressione di voler far sapere a tutti i costi che ha sentito il figlio il giorno di Pasqua per gli auguri, mi domando: tuo figlio è ostaggio dei miliziani che ti frega quando l'hai sentito per l'ultima volta?
Quanto hanno preso di risarcimento i familiari delle vittime di Nassiria?
Quanto gli è stato devoluto in benificenza?
Quanto hanno preso i familiari della scorta di Falcone? E quella di Borsellino?
Ma i militari Italiani li paghiamo noi con le tasse, gli americani o l'ENI?
....Scusate....sono curioso ......qualcuno mi aiuti a capire......
ci spieghi pure a noi la tua teoria in chiaro, o criptico utente della rete mondiale internet? :)
Originariamente inviato da ni.jo
ci spieghi pure a noi la tua teoria in chiaro, o criptico utente della rete mondiale internet? :)
:confused: :confused:
mmmmmmm......anche a me!!
AdrianSkynet
26-04-2004, 23:22
Cmq c'è da dire che quelli sapevano a cosa andavano incontro eh, in guerra non si scherza ( ma i 6000/7000 euro mensili fanno gola...)
willisignori
27-04-2004, 10:50
....Scusate ragazzi.....nessuna teoria in particolare......e che ho notato delle cose poco chiare e volevo sapere che ne pensavate.........
Originariamente inviato da willisignori
....Qualche domanda...........
Il venerdì di Pasqua si diffonde la voce che c'è stato il rapimento di quattro italiani, c'è un inglese testimone oculare, ma non si indaga più di tanto...........
in effetti la stranezza che ho notato anch'io era che nessuno sapeva se mancava qualcuno: indagare penso abbiano indagato, ma in effetti adesso come abbiano fatto ad entrare all'insaputa del governo italiano non mi è chiaro: sugli aspetti poco chiari c'è un indagine della magistratura, comunque, in corso.
Originariamente inviato da willisignori
Il sabato di Pasqua, il nanetto de oro, va a visitare i militari all'insediamento di Nassiria, della notizia del giorno precedente non si parla proprio?
Lunedì di pasquetta.......sono stati rapiti degli Italiani......quanti? quattro......ma era un credito che avevamo verso i mujaedin(si scrive così?...)?...una coincidenza?
Beh, il fatto che il berluska si fosse negato ad una visita per molto tempo, sino a farla in periodo pre-elettorale ( :sofico: ) in effetti ha riempito le pagine: il concetto di credito verso i mujaeddin non l'ho proprio capito, mentre se permetti un consiglio spassionato è sempre meglio evitare frasi che possono essere interpretate come offensive verso i politici ;)
Originariamente inviato da willisignori
Il martedì la mamma di uno dei rapiti mi da l'impressione di voler far sapere a tutti i costi che ha sentito il figlio il giorno di Pasqua per gli auguri, mi domando: tuo figlio è ostaggio dei miliziani che ti frega quando l'hai sentito per l'ultima volta?
Beh gli frega si, a meno che la tua domanda non sia un altra, cioè perchè ci teneva tanto a farcelo sapere...mi sà che hai una mezza idea in proposito ma non vuoi svelarcelo! :)
Originariamente inviato da willisignori
Quanto hanno preso di risarcimento i familiari delle vittime di Nassiria?
Quanto gli è stato devoluto in benificenza?
Quanto hanno preso i familiari della scorta di Falcone? E quella di Borsellino?
Ma i militari Italiani li paghiamo noi con le tasse, gli americani o l'ENI?
....Scusate....sono curioso ......qualcuno mi aiuti a capire......
Queste domande mi paiono un pò troppo slegate: il risarcimento o le donazioni per le vittime militari non ho idea di quanto ammonti ma mi sembra che sia un dovere dello stato che li ha mandati "a combattere" (checchè se ne dica è quello che fanno) risarcire in parte la famiglia per la perdita: più che imputare la spesa del risarcimento al governo, se fosse questo il tuo intento, ne imputerei la morte dei ragazzi, questa si perdita inelluttabile...
Sulle scorte dei due magistrati vittima della nostra guerra interna alla mafia, idem, non conosco l'ammontare della cifra, ma sono sicuro che non copre nemmeno un decimo della perdita, così come la perdita di due magistrati coraggiosi non ha prezzo...
Si i militari italiani li paghiamo con le tasse, c'è un bilancio e tutto, ma credo che la coalizione elargisca a titolo copertura spese un tot di fondi derivanti se non direttamente dal governo americano dalle nazioni impegnate solo finanziariamente (tra le quali se non erro c'è la Germania).
Mi spiace se non sonopotuto essere più preciso ;)
Originariamente inviato da ni.jo
Queste domande mi paiono un pò troppo slegate: il risarcimento o le donazioni per le vittime militari non ho idea di quanto ammonti ma mi sembra che sia un dovere dello stato che li ha mandati "a combattere" (checchè se ne dica è quello che fanno) risarcire in parte la famiglia per la perdita: più che imputare la spesa del risarcimento al governo, se fosse questo il tuo intento, ne imputerei la morte dei ragazzi, questa si perdita inelluttabile...
Sulle scorte dei due magistrati vittima della nostra guerra interna alla mafia, idem, non conosco l'ammontare della cifra, ma sono sicuro che non copre nemmeno un decimo della perdita, così come la perdita di due magistrati coraggiosi non ha prezzo...
Si i militari italiani li paghiamo con le tasse, c'è un bilancio e tutto, ma credo che la coalizione elargisca a titolo copertura spese un tot di fondi derivanti se non direttamente dal governo americano dalle nazioni impegnate solo finanziariamente (tra le quali se non erro c'è la Germania).
Mi spiace se non sonopotuto essere più preciso ;)
Ma??? lo stato li ha mandati a combattere?? MA chi ha mai detto che fanno parte dell'Esercito Italiano?????
E perchè mai dovrebbe essere imputata la morte dei ragazzi al governo??Stesso dicasi per il risarcimento....
(a meno che non vorresti argomentare una tesi Su: I ragazzi non avevano lavoro, per soldi sono andati in Iraq, Dunque lo stato, che garantisce "costituzionalmente" il lavoro, dovrebbe risarcire una sua mancanza...:mc: )
Sul resto Quoto tutto!!!!!!
Originariamente inviato da Pippox
Ma??? lo stato li ha mandati a combattere?? MA chi ha mai detto che fanno parte dell'Esercito Italiano?????
E perchè mai dovrebbe essere imputata la morte dei ragazzi al governo??Stesso dicasi per il risarcimento....
(a meno che non vorresti argomentare una tesi Su: I ragazzi non avevano lavoro, per soldi sono andati in Iraq, Dunque lo stato, che garantisce "costituzionalmente" il lavoro, dovrebbe risarcire una sua mancanza...:mc: )
Sul resto Quoto tutto!!!!!!
No dai, quotami anche il resto, :D forse mi sono espresso male, parlavo di vittime militari, militari italiani, nel merito di nassyria, non dei rapiti... che per ammissione del loro "referente" non erano neanche assicurati...e sul quale tra l'altro c'è un inchiesta per capire a che titolo erano armati (è vietato dalla costituzione la creazione di società paramilitari armate, infatti il "referente parla di "security")
willisignori
27-04-2004, 16:14
Originariamente inviato da ni.jo
in effetti la stranezza che ho notato anch'io era che nessuno sapeva se mancava qualcuno: indagare penso abbiano indagato, ma in effetti adesso come abbiano fatto ad entrare all'insaputa del governo italiano non mi è chiaro: sugli aspetti poco chiari c'è un indagine della magistratura, comunque, in corso.
Beh, il fatto che il berluska si fosse negato ad una visita per molto tempo, sino a farla in periodo pre-elettorale ( :sofico: ) in effetti ha riempito le pagine: il concetto di credito verso i mujaeddin non l'ho proprio capito, mentre se permetti un consiglio spassionato è sempre meglio evitare frasi che possono essere interpretate come offensive verso i politici ;)
Beh gli frega si, a meno che la tua domanda non sia un altra, cioè perchè ci teneva tanto a farcelo sapere...mi sà che hai una mezza idea in proposito ma non vuoi svelarcelo! :)
Queste domande mi paiono un pò troppo slegate: il risarcimento o le donazioni per le vittime militari non ho idea di quanto ammonti ma mi sembra che sia un dovere dello stato che li ha mandati "a combattere" (checchè se ne dica è quello che fanno) risarcire in parte la famiglia per la perdita: più che imputare la spesa del risarcimento al governo, se fosse questo il tuo intento, ne imputerei la morte dei ragazzi, questa si perdita inelluttabile...
Sulle scorte dei due magistrati vittima della nostra guerra interna alla mafia, idem, non conosco l'ammontare della cifra, ma sono sicuro che non copre nemmeno un decimo della perdita, così come la perdita di due magistrati coraggiosi non ha prezzo...
Si i militari italiani li paghiamo con le tasse, c'è un bilancio e tutto, ma credo che la coalizione elargisca a titolo copertura spese un tot di fondi derivanti se non direttamente dal governo americano dalle nazioni impegnate solo finanziariamente (tra le quali se non erro c'è la Germania).
Mi spiace se non sonopotuto essere più preciso ;)
...chiedo scusa per della 'slegatura' sulle ultime domande, mi rendo che le cose possono sembrare lontane. Era mia intenzione focalizzare sul 'due pesi e due misure' che viene adottato per convenienze probagandistiche. Naturalmente, son d'accordo sul fatto che non c'è risarcimento che tenga quando viene a mancare l'affetto di un tuo caro........
Ti ringrazio per il consiglio.......;)
Io so solo che questo "Referente" si è fatto una pubblicità gratuita.. su un fatto tragico.. :(
Security??? Non lo sapremo mai!!:muro:
edit: Ops.. non avevo visto che parlavi dei caduti di Nassiria..:rolleyes:
Originariamente inviato da Chromo
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