Salve a tutti, premetto che mi sono letto tutte le discussioni tecniche in rilievo (mi ci sono voluti giorni e giorni:eek: ) e per questo ringrazio l'impostazione che ne è stata data dal mod., ma la mia domanda non trova risposta nelle funzioni di ricerca del forum.
Gradirei conoscere alcune questioni:
- Che tipo di segnale veicola il S-Video? Intendo risoluzione, ecc
- Che differenza c'è dal RCA e in cosa consiste il RGB tanto decantato ad esempio sulle console?
- Esiste un monitor lcd da almeno 19 pollici con tecnologia MVA e response time sui 20ms da abbinare ad un sintonizzatore tv, e che gestisca in proprio il PiP?
Detto ciò,
avrete capito che voglio realizzare un LCD-tv prendendo un buon monitor lcd e mettendoci il sinto. Ma a quanto ho capito, ad esempio l'acer 1931 dispone dell'ingresso s-video, ma il sinto di solito si collega alla vga del monitor. Allora se volessi utilizzare il monitor sia per il computer (utilizzando la dvi) che per il sinto (utilizzando il s-video), come viene gestito lo scaling delle immagini? Ecco perchè chiedo la risoluzione del S-video.
Inoltre alcuni sinto gestiscono il PiP tra + sorgenti, di cui una il Vga di un computer. Ma se poi utilizzo l'uscita S-video del sinto sul monitor lcd perdo tutto il dettaglio giusto? E inoltre che mi assicura che facendo transitare il segnale analogico vga attraverso il sinto questo non si degrada (come succedeva, a mie spese, su un trust con cavetto vga passante e che "teneva" fino a 1600x1200) ?
Beh, spero mi abbaite capito!
Ciao
Originariamente inviato da macubo
Salve a tutti, premetto che mi sono letto tutte le discussioni tecniche in rilievo (mi ci sono voluti giorni e giorni:eek: ) e per questo ringrazio l'impostazione che ne è stata data dal mod., ma la mia domanda non trova risposta nelle funzioni di ricerca del forum.
Gradirei conoscere alcune questioni:
- Che tipo di segnale veicola il S-Video? Intendo risoluzione, ecc
- Che differenza c'è dal RCA e in cosa consiste il RGB tanto decantato ad esempio sulle console?
- Esiste un monitor lcd da almeno 19 pollici con tecnologia MVA e response time sui 20ms da abbinare ad un sintonizzatore tv, e che gestisca in proprio il PiP?
Detto ciò,
avrete capito che voglio realizzare un LCD-tv prendendo un buon monitor lcd e mettendoci il sinto. Ma a quanto ho capito, ad esempio l'acer 1931 dispone dell'ingresso s-video, ma il sinto di solito si collega alla vga del monitor. Allora se volessi utilizzare il monitor sia per il computer (utilizzando la dvi) che per il sinto (utilizzando il s-video), come viene gestito lo scaling delle immagini? Ecco perchè chiedo la risoluzione del S-video.
Inoltre alcuni sinto gestiscono il PiP tra + sorgenti, di cui una il Vga di un computer. Ma se poi utilizzo l'uscita S-video del sinto sul monitor lcd perdo tutto il dettaglio giusto? E inoltre che mi assicura che facendo transitare il segnale analogico vga attraverso il sinto questo non si degrada (come succedeva, a mie spese, su un trust con cavetto vga passante e che "teneva" fino a 1600x1200) ?
Beh, spero mi abbaite capito!
Ciao
risposta tutt'altro che semplice da dare - partiamo dalla domanda principale: quanto vuoi spendere?
beh, considera che almeno 1000 euro ce li metto.
Aggiornamento:
Ho trovato sul web una parziale risposta alla mia domanda.
Inserisco qui un articolo tratto da Nextgame.it, che ringrazio, che ha fatto chiarezza a me, e spero anche ad altri, in modo molto efficiente:
Composito, S-Video, RGB, Component... che confusione! Qual è realmente il miglior modo per collegare le console a un televisore? E se la console è d'importazione, cosa conviene fare? Cerchiamo di risolvere qualche dubbio in questo speciale dedicato agli standard video e ai vari collegamenti disponibili per la macchine da gioco odierne.
L'uscita in terra straniera di una nuova console porta sempre con sé il problema della compatibilità con il nostro standard video PAL e delle varie tipologie di segnale che le diverse console sono in grado di generare. La confusione è grande, come dimostrano le ricorrenti domande sui forum dedicati ai videogiochi e l'offerta di vari cavi e cavetti è talmente variegata che districarsi in queste vere e proprie matasse di fili spesso non è semplice. Con questo speciale speriamo di poter portare, una volta per tutte, un po' di chiarezza.
PAL E NTSC: STANDARD E TIPI DI CONNESSIONE
Come sappiamo, in Europa lo standard televisivo è il PAL (Phase Alternate Line), un sistema collaudato e di buona qualità in grado di visualizzare le immagini televisive a una risoluzione massima di 720*576 punti (625 linee, di cui appunto un massimo teorico di 576 effettivamente utilizzabili). La frequenza di aggiornamento del sistema PAL è di 50 Hz, in grado cioè di generare 25 immagini complete al secondo, visto che la generazione di un singolo "frame" avviene in maniera interlacciata, ovverosia vengono disegnate dal televisore separatamente le linee pari e dispari di uno stesso fotogramma. Purtroppo, però, tutti i produttori di console per videogiochi, nipponici o americani che siano, si trovano in una condizione diversa: il sistema NTSC (National Television Standards Committee), più datato di quello PAL, è basato su caratteristiche tecniche diverse: 720*480 punti di risoluzione (525 linee totali, 480 massime teoricamente utilizzabili) e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz (30 frame completi al secondo). Se nell'utilizzo "normale", quello per cui un televisore è stato pensato, possiamo dire che il nostro standard si rivela più valido di quello straniero come qualità dell'immagine (risoluzione più elevata) e fedeltà cromatica, altrettanto non si può dire per quanto riguarda il variegato mondo dei videogiochi: poter generare 5 immagini (frame) in più ogni secondo è un vantaggio non da poco quando le grandezze in gioco non sono elevatissime. Inoltre la presenza di meno pixel da calcolare sicuramente agevola la creazione di giochi più veloci in ambiente NTSC. In ogni caso, il problema dei diversi sistemi è stato ampiamente superato dai televisori moderni, giacché praticamente ogni televisore di fascia medio-alta in commercio è in grado di accettare in ingresso ambedue i segnali, più l'ormai famoso Pal 60, una sorta di conversione parziale di un originale NTSC.
Il secondo problema che si pone è quello dei connettori a nostra disposizione: in Europa il connettore standard è, purtroppo, l'EURO AV, meglio conosciuto come SCART. Purtroppo perché questo sistema, con tutti i contatti molto vicini, può essere soggetto a dispersioni e a interferenze, anche a causa dei molti fili (anche inutili) che passano in un medesimo cavo, cosa che rende difficoltoso l'utilizzo di cavi di sezione adeguata o schermati in maniera valida per evitare interferenze. Ad ogni modo, i cavi SCART sono in grado di trasportare qualsiasi segnale attualmente esistente e, almeno in questo, si rivelano uno standard abbastanza valido. Ogni presa SCART, infatti, può essere in grado di accettare i segnali video composito (contatto numero 20 sulla SCART), il segnale S-Video (contatti numero 15 e 20) e il segnale RGB (contatti numero 7, 11 e 15), oltre ovviamente ai due canali audio in ingresso (contatti 2 e 6).
Ora, il punto è stabilire alcune cose: qual è la connessione migliore utilizzabile? E' effettivamente visualizzabile dal mio televisore? La console e il televisore sono ambedue compatibili con tutti i segnali?
IL PROBLEMA DEL COMPOSITO
Ogni produttore di console, al momento di lanciare sul mercato una nuova macchina, deve fare i conti con il fatto che il suo prodotto dovrà poter essere utilizzato da tutti gli acquirenti senza problemi. Sebbene da anni siano in commercio televisori in grado di accettare praticamente qualsiasi tipo di segnale in ingresso, i costruttori continuano a preferire la via sicura, fornendo all'interno della scatola un cavo sicuramente utilizzabile. Il problema è che questo cavo è anche quello che garantisce la qualità peggiore: il famigerato videocomposito, conosciuto anche con la sigla di CVBS.
Il videocomposito utilizza tre fili per portare il segnale audio/video dalla console al televisore: uno è dedicato al segnale video, le cui due componenti di base (luminanza e crominanza, in pratica la luminosità e il colore) sono miscelate in un unico filo con l'evidente perdita di qualità e nitidezza dovute dalla scarsa banda passante dedicata a ognuna delle due componenti. I fili restanti sono dedicati ai due canali audio dello standard stereo (L per il canale sinistro, R per il canale destro). Questo genere di cavo può indifferentemente terminare, dal lato del televisore, con un trittico di connettori tipo RCA marchiati di giallo, rosso e bianco (video, canale audio destro, canale audio sinistro) o in SCART: quello che cambia è solamente la forma del connettore, il segnale portato sarà sempre e comunque il composito che viene prelevato dalla console. Normalmente i produttori di console europei includono nella confezione anche un adattatore RCA-SCART, in modo da permettere a tutti di sfruttare la presa standard che sicuramente sarà presente sul televisore. In pratica, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, questo adattatore non fa altro che ricevere un segnale e collegarlo al contatto giusto sulla SCART, senza effettuare alcuna trasformazione. Se consideriamo che il cavo in dotazione, normalmente, non è di qualità eccelsa e che lo inseriamo in un adattatore da pochi soldi per adattarlo a una presa già di per sé a rischio di dispersione di segnale, ci rendiamo conto che i rischi di degradazione del segnale video sono elevati.
UN PASSO IN AVANTI: S-VIDEO
Il collegamento S-Video (definito anche Y/C) nasce proprio per migliorare la scarsa qualità del sistema composito: pensato per i videoregistratori S-VHS, questo sistema funziona separando all'origine le due componenti primarie di luminanza e crominanza e facendole "viaggiare" su due cavi separati. E' ovvio che la larghezza di banda maggiore permette di inviare più informazioni per ogni componente e, infatti, i videoregistratori S-VHS sono in grado di arrivare a 400 linee di risoluzione, contro le 240 del normale sistema VHS. Inoltre l'adozione di un connettore molto compatto (il classico minidin che troviamo anche nei nostri PC per la connessione di mouse e tastiere in standard PS/2) ma di qualità più elevata (e quindi meno afflitto da problemi di dispersione e interferenze) ha permesso a questo sistema di approdare con successo anche nel mercato delle videocamere che solo di questi tempi si stanno avvicinando con convinzione al ben più performante standard digitale Firewire.
Tornando al discorso console, praticamente ogni macchina da gioco, dovendo generare un segnale di luminanza e crominanza, è teoricamente compatibile con S-Video, visto che si tratta semplicemente di "estrarre" le componenti separate prima che queste vengano miscelate su un unico contatto. Dal lato del televisore, però, le cose non sono così scontate: va verificato se il televisore è in grado di accettare questo tipo di segnale.
Il cavo S-Video, come detto, termina dal lato del televisore con un connettore tipo PS/2 circolare e con gli immancabili due connettori per i canali audio. Normalmente, proprio per agevolare la connessione a videocamere o fotocamere digitali via S-Video, i televisori di gamma medio-alta presentano sul frontale o lateralmente un ingresso audio/video di questo tipo, la cui presenza indica chiaramente che il televisore è in grado di accettare il segnale S-Video.
Però, come abbiamo già detto, anche la presa SCART è in grado di accettare questo segnale, quindi non è teoricamente escluso che un televisore senza presa frontale/laterale sia in grado di visualizzare questo standard video utilizzando un adattatore. Sempre meglio, quindi, consultare il manuale del televisore per capire quali standard sono accettati sulle varie SCART a disposizione. In linea generale, un televisore riceve composito e RGB sulla SCART 1 e composito e S-Video sulla SCART 2. Un ulteriore vantaggio di questo tipo di connessione è rappresentato dal fatto che, con la diffusione degli impianti Home Theater, moltissimi utenti hanno in casa un amplificatore Audio/Video in grado di ricevere questo tipo di segnale. Può essere comodo collegare varie console ai molti ingressi dell'amplificatore, che poi potrà essere utilizzato come sistema di commutazione tra una sorgente e l'altra. Questo però implica un passaggio del segnale video all'interno di un'apparecchiatura piuttosto complessa, cosa che comporta rischi di degrado del segnale.
DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE
Le componenti primarie che compongono un'immagine a video sono tre: i segnali rosso, verde e blu. Combinando queste tre diverse componenti (utilizzando una tecnica denominata composizione additiva) i televisori sono in grado di riprodurre pixel colorati in una vastissima gamma di tonalità. Anche le macchine per i videogiochi utilizzano lo standard RGB (rosso, verde, blu) per generare le immagini che visualizzeremo sullo schermo... e allora perché non usare direttamente questo tipo di informazioni senza manipolarle ulteriormente? Questo è quello che fa un cavo RGB, prendere dalla console le tre componenti primarie (che viaggeranno su cavi separati, ulteriore garanzia di banda disponibile e quindi di completezza di informazioni) e portarle direttamente al televisore.
Va da sé che questo è in linea teorica il miglior standard possibile per noi europei, preferibile anche a S-Video. Perché "in linea teorica"? Perché di mezzo c'è sempre la SCART, con i suoi contatti ravvicinati e i suoi fili di sezione esigua, contatti che andranno oltretutto a connettersi al televisore utilizzando una presa di qualità, spesso, altrettanto inadeguata. In alcuni casi, quindi, S-Video potrebbe raggiungere risultati più apprezzabili proprio grazie al suo connettore, costruito meglio e meno soggetto a interferenze. RGB, in ogni caso, restituisce colori più fedeli e brillanti di S-Video ed è l'ideale per connettere le console di casa nostra e quelle d'importazione.
Ovviamente, anche in questo caso, bisognerà che sia la console che il televisore siano "compatibili" con questo standard: per il televisore non dovrebbero esserci problemi: anche modelli piuttosto datati dovrebbero essere in grado di ricevere in SCART il segnale RGB, magari se è presente più di una SCART non tutte saranno abilitate, ma la prima generalmente si.
UN NUOVO CONTENDENTE: COMPONENT
L'avvento di nuovi display a scansione progressiva ha fatto sì che l'attenzione si spostasse sul collegamento di tipo Component, supportato nominalmente da tutte le console in distribuzione ma purtroppo piuttosto raro da trovare sui televisori europei. Il supporto al segnale Component è invece assicurato praticamente dalla totalità dei proiettori. Il Component è costituito nuovamente da un segnale video a componenti separati, basato però sulla luminanza (già vista nel caso di S-video) e due componenti di crominanza, dalle quali vengono poi estratte le tre componenti principali RGB. La qualità generale di un'immagine Component interlacciata non è poi dissimile da quella ottenibile con RGB o S-Video, il grande vantaggio di questa modalità di collegamento è la capacità di trasportare un segnale progressivo, vale a dire che, in parole povere, ogni singolo frame non viene generato interlacciando due semiquadri, ma disegnando tutte le linee una dietro l'altra in maneira contigua, a tutto vantaggio della definizione e della compattezza del quadro. In pratica è il miglior modo di collegare una console a un proiettore, a un televisore al Plasma o a uno dei nuovi LCD.
La presenza di un cavo Component nel catalogo della nostra console, però, non garantisce affatto la presenza di un segnale progressivo: gli sviluppatori dovranno aver specificamente introdotto il supporto al segnale progressivo nel loro software, una cosa ancora non troppo consueta sul mercato europeo.
HO COMPRATO UNA CONSOLE PAL, CHE FACCIO?
La prima cosa da fare è investigare sui segnali che il televisore è in grado di ricevere sulle varie SCART. Se è presente un connettore esterno S-Video sicuramente questo segnale è supportato, e con tutta probabilità lo è anche RGB. In ogni caso uno sguardo al manuale o al sito del produttore non guasta e, in caso di ulteriori dubbi, una telefonata al customer care dell'azienda produttrice o rivolgersi a un centro di assistenza potrebbe essere consigliato.
Potendo scegliere opteremmo comunque per un cavo RGB, che come abbiamo visto è quello che in teoria può esaltare al massimo le prestazioni della console, a meno che non possediate un display capace di agganciare segnali progressivi, in questi casi è praticamente d'obbligo rivolgersi a Component. E' meglio non risparmiare troppo sul cavo: il fatto che i cavi originali costino molto solo per il marchio è vero solo in parte, con un prodotto originale sicuramente porterete a casa un cavo assemblato a regola d'arte e, magari, con componenti di buon livello. Esistono cavi RGB per tutte le console PAL in commercio, eccezion fatta per il Nintendo 64, che dovrà per forza essere collegato in composito o S-Video.
HO COMPRATO UNA CONSOLE NTSC, CHE FACCIO?
Risolto il problema dell'alimentazione (attenzione a comprare convertitori 220/110 Volt di qualità e in grado di erogare le correnti necessarie), si propone quello dello standard video. Per farla breve, la soluzione ideale è rappresentata dall'adozione di un cavo RGB: non solo questa soluzione è generalmente la migliore a livello di qualità video, ma è anche quella riesce a eliminare qualsiasi problema di compatibilità. Con il videocomposito, infatti, un televisore non multistandard non sarà in grado di visualizzare i colori e l'immagine risulterà in bianco e nero. Anche il cavo RGB ha il suo tallone d'achille, però: su alcuni televisori datati l'immagine potrebbe risultare spostata rispetto al centro dello schermo, ma in genere i giochi permettono di correggere questo difetto nella sezione delle opzioni video. Per quanto riguarda S-Video, in tutte le nostre prove non ci siamo mai trovati in una situazione in cui un televisore che lo supportasse non fosse anche multistandard.
UN ARGOMENTO COMPLESSO
Trattare nel dettaglio le differenze tra un sistema video e un'altro, tra un tipo di connessione e un'altra e così via sicuramente significa entrare in discorsi tecnici piuttosto complessi, che esulano dagli obiettivi di questo speciale e, sicuramente, interessano poco gli appassionati di videogiochi che chiedono solamente di poter trarre il massimo dalla propria console. Questa "infarinata", volutamente superficiale, potrà però essere utile per capire alcuni concetti fondamentali e a fugare molti dei dubbi che ancora oggi attanagliano moltissimi giocatori. Attenzione, quindi, a comprare il cavo che più si adatta alle vostre esigenze e... buon divertimento!
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Con gli opportuni adattamenti, il discorso è valido non solo per le console.
Grazie a nextgame.it per la professionalità e la chiarezza.
Gradirei conoscere alcune questioni:
- Che tipo di segnale veicola il S-Video? Intendo risoluzione, ecc
- Che differenza c'è dal RCA e in cosa consiste il RGB tanto decantato ad esempio sulle console?
ecco dal peggiore al migliore i più diffusi segnali video: composito, s-video, component, RGB
attenzione a non confondere il segnale dal tipo di cavo utilizzato - per esempio quando parli di RCA indichi un cavo particolare ma non il tipo di segnale che vi transita all'interno
cmq in linea di massima funziona così:
1) un segnale composito viaggia su di un cavo RCA (quello con lo spinotto giallo per intenderci) o tramite SCART
2) un segnale s-video tramite mini-din a 4 poli o tramite SCART
3) un segnale RGB tramite la SCART
4) un segnale component tramite tre cavi RCA separati
come già detto il segnale RGB è il migliore - questo in teoria - nella pratica non sempre accade - infatti spesso un segnale s-video o soprattutto uno component risulta essere migliore
questo acccade perchè questi ultimi viaggiano su cavi di una certa consistenza, mentre il segnale RGB è da sempre relegato nel mercato consumer alla orrida SCART - per sfruttare al massimo il segnale RGB ci si dovrebbe dotare di un cavo SCART di ottima qualità e dalla sezione non indifferente (considerato che all'interno ci sono 21 cavetti) ma dal costo quasi sempre proibitivo
Esiste un monitor lcd da almeno 19 pollici con tecnologia MVA e response time sui 20ms da abbinare ad un sintonizzatore tv, e che gestisca in proprio il PiP?
fra tutti gli LCD da 19" ti consiglio il Samsung 193P - non gestisce il PIP ma è quello col rt più basso in circolazione
Per le altre domande potresti essere un pò più chiaro - non ho capito cosa vuoi sapere
cmq in generale ti consiglio di usare un sintonizzatore con uscita VGA da collagare al 193P, piuttosto che collegare in s-video l'acer di cui parlavi
la soluzione migliore (ma anche decisamente costosa) sarebbe quella di utilizzare uno scaler capace di funzionare a 1280*1024 con uscita DVI/VGA da collagare al monitor e un sintonizzatore (magari digitale) da collegare in RGB/component allo scaler
per la spesa tieni conto che solo lo scaler costa sui 600/700€ - ovviamente la qualità che ottieni non ha paragone con qualunque altra soluzione (a dir la verità ci sarebbe una soluzione ancora migliore ma qui da noi è impraticabile....)
Stai parlando di 2 apparecchi distinti vero? Scaler e sinto?
Beh cominciamo ad andare sul complicato....
Cmq, sul sito viewsonic ho visto un sinto che da e@rice mettono a 293 o 273 euro, non ricordo, che gestisce il PiP ma soprattutto i 1280x1024, con un discreto n°di connessioni, e che ha anche un rgb pass-through se non erro.
Sai di cosa si tratta?
La mia paura è vedere degradato il segnale vga in ingresso quando lo vado a far passare per il sinto. La mia paura è fondata?
Ciao
Stai parlando di 2 apparecchi distinti vero? Scaler e sinto?
Beh cominciamo ad andare sul complicato....
parlavo di due apparecchi distinti solo nell'ultima parte del mio precedente post
Cmq, sul sito viewsonic ho visto un sinto che da e@rice mettono a 293 o 273 euro, non ricordo, che gestisce il PiP ma soprattutto i 1280x1024, con un discreto n°di connessioni, e che ha anche un rgb pass-through se non erro.
forse ho capito di cosa parli - vado a controllare....
La mia paura è vedere degradato il segnale vga in ingresso quando lo vado a far passare per il sinto. La mia paura è fondata?
se lo scaler/sintonizzatore che usi non è di ottima qualità il segnale VGA sarà per forza degradato
per questo ti consiglio di collegare il PC in DVI direttamente al monitor e il sintonizzatore in VGA - così facendo rinunci al pip ma ottieni la massima qualità possibile (e ti garantisco che la differenza fra un collegamento in DVi e uno in VGA passante è parecchia)
Lo scaling viene fatto dal sintonizzatore esterno, giusto?
Che dunque accetta il normale segnale RF dell'antenna + i vari ingressi per videoregistratore, console, lettori dvd, ecc. Fino a qui ci sono.
Ora vorrei scendere in profondità e parlare degli ingressi. Se il sinto ha + ingressi, come una scart rgb, un s-video, un semplice composito, o magari un component, il segnale viene poi riconvertito in vga. Si perde di qualità anche li?
Magari con un sinto ad ingresso component ottengo una visualizzazione in progressivo sull'lcd. mi spiego meglio: la vga preserva la visualizzazione progressiva tipica dei monitor, cioè è banale convertire un componet in vga senza perdita di qualità?
PS: Grazie per l'interessamento
Ora vorrei scendere in profondità e parlare degli ingressi. Se il sinto ha + ingressi, come una scart rgb, un s-video, un semplice composito, o magari un component, il segnale viene poi riconvertito in vga. Si perde di qualità anche li?
Magari con un sinto ad ingresso component ottengo una visualizzazione in progressivo sull'lcd. mi spiego meglio: la vga preserva la visualizzazione progressiva tipica dei monitor, cioè è banale convertire un componet in vga senza perdita di qualità?
l'argomento è pittosto complesso... in linea di massima la perdità di qualità c'è sempre ma già col Viewsonic non dovrebbe essere eccessiva - purtroppo come ti ho già detto per ottenere risultati migliori dovresti affidarti a scaler di livello più alto (come il prezzo!!!)
ovviamente utilizzando l'ingresso component otterresti i risultati migliori - se colleghi un VCR in videocomposito per una serie interminabile di cause (bassa risoluzione del VHS, segnale videocomposito scadente, scaling dell'immagine, conversione in RGb e non per ultima, la matrice ad alta risoluzione del monitor) otterresti qualcosa di davvero penoso....
...poi ovviamente c'è chi si accontenta... io no :D
PS: Grazie per l'interessamento
di nulla ;)
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