View Full Version : USA: prime diserzioni
Siamo nel perfetto clichè Vietnam.
Prime diserzioni tra soldati Usa
"Chiediamo asilo al Canada"
Come al tempo del Vietnam, iniziano a trapelare le storie dei militari che si rifugiano nel paese confinante
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq19/disertori/disertori.html
Che ne pensate?
Originariamente inviato da Chromo
Siamo nel perfetto clichè Vietnam.
Prime diserzioni tra soldati Usa
"Chiediamo asilo al Canada"
Come al tempo del Vietnam, iniziano a trapelare le storie dei militari che si rifugiano nel paese confinante
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/iraq19/disertori/disertori.html
Che ne pensate?
ho letto solo le prime due irghe sopra il titolo
"I due ragazzi, come molti negli States, si erano arruolati nell'esercito per potersi pagare le spese del college"
il mestiere del militare per farlo devi essere convinto....non puoi arruolarti per i soldi...se no appena "fischiano" le pallottole ti c@ghi sotto ;)
bluelake
15-04-2004, 21:52
Originariamente inviato da Chromo
Che ne pensate?
Che intanto potevi fare un copia/incolla qui senza dover andare ad aprire il sito di Repubblica e il suo pop-up... ;)
NEW YORK - L'Iraq non sarà ancora un Vietnam, come ha detto oggi il candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti John Kerry, ma, come ai tempi del Vietnam, iniziano le diserzioni. Due soldati americani hanno chiesto asilo in Canada piuttosto che prestare servizio nell'ex Paese di Saddam Hussein occupato dalle truppe della coalizione.
Uno di questi soldati è Brandon Hughey, 18 anni, di San Angelo, in Texas: è stato accolto da una coppia di quaccheri della cittadina di St. Chatharinas nell'Ontario, dove trascorre i giorni per preparare il dossier per le autorità canadesi. L'altro è Jeremy Hinzman, di 25 anni, che poco dopo aver ricevuto l'ordine di partenza per la guerra ha anche lui lasciato la base di Fort Bragg in North Carolina per trovare rifugio in Canada con la moglie Nga Nguyen e il figlio Liam di appena 21 mesi.
Hughey e Hinzman chiedono che sia loro riconosciuto lo status di profugo: "Sosterrò che la guerra in Iraq è illegale dal punto di vista del diritto internazionale e che ho il diritto di non parteciparvi", ha spiegato il giovane soldato texano. Come Hinzman, anche Hughey si era arruolato nell'esercito a 17 anni, durante l'ultimo anno di liceo, per potersi pagare gli studi al college. Durante la fase dell'addestramento aveva cominciato ad avere perplessità sulla guerra in Iraq, ma i comandanti, a cui aveva espresso i suoi dubbi, lo avevano esortato a "non pensare troppo".
Attraverso Internet Brandon aveva poi conosciuto un uomo che si era offerto di aiutarlo a espatriare in Canada. Il ragazzo ha disertato il 2 marzo, la sera prima del giorno fissato per la partenza della sua unità per il Vietnam. Un militante pacifista lo ha aiutato a varcare il confine: i due si sono finti fan del baseball diretti a una partita della squadra del cuore a Toronto.
Tramite la famiglia che lo ha accolto, Hughey ha incontrato l'avvocato che lo assiste nella richiesta di asilo e Hinzman, accolto anche lui da una coppia di quaccheri. Ora è diventato un militante per la pace: in Canada partecipa a manifestazioni e spesso parla a comizi contro la guerra.
Ma il caso dei due soldati viene giudicato senza speranza dagli esperti legali: l'anno scorso un numero record di 317 americani hanno fatto domanda di asilo in Canada (per lo più fumatori di marijuana o musulmani che si sentono perseguitati negli Usa). In nessun caso la richiesta è stata accolta.
Originariamente inviato da bluelake
Che intanto potevi fare un copia/incolla qui senza dover andare ad aprire il sito di Repubblica e il suo pop-up... ;)
Chiedo scusa, non mi si apriva, al momento, l'articolo. ;)
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