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View Full Version : SUDAN,dove è l'ONU?


tati29268
07-04-2004, 08:59
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

ShadowThrone
07-04-2004, 09:02
Originariamente inviato da tati29268
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

l'onu è a casa davanti il camino!

tati29268
07-04-2004, 09:06
Originariamente inviato da ShadowThrone
l'onu è a casa davanti il camino!


ma che dici....PACE,PACE!!!!!!!

Blue Spirit
07-04-2004, 09:08
chissà come mai il signor Bush ha scatenato una guerra per portare la "democrazia" in iraq mentre si è sempre guardato da fare altrettanto per il sudan o l'angola...

bluelake
07-04-2004, 09:08
L'ONU è già in Sudan, anche se solo con "ispettori"...
http://www.peacelink.it/africa/document/german4.html

...e in Ciad ad aiutare i rifugiati sudanesi...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42323
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42244

...e a New York nessuno ascolta quanto Human Rights Watch ha da dire...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42212

strano, che i regimi islamici cattivi con cui tutti si accaniscono siano solo quelli del medio oriente... proprio quelli della zona in cui ci sono interessi economici molto forti... in Sudan in fondo ci son solo foreste, mi sembra... :mbe:

Blue Spirit
07-04-2004, 09:10
Originariamente inviato da bluelake
L'ONU è già in Sudan, anche se solo con "ispettori"...
http://www.peacelink.it/africa/document/german4.html

...e in Ciad ad aiutare i rifugiati sudanesi...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42323
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42244

...e a New York nessuno ascolta quanto Human Rights Watch ha da dire...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42212

strano, che i regimi islamici cattivi con cui tutti si accaniscono siano solo quelli del medio oriente... proprio quelli della zona in cui ci sono interessi economici molto forti... in Sudan in fondo ci son solo foreste, mi sembra... :mbe:


quoto ;)

alphacygni
07-04-2004, 09:43
Originariamente inviato da bluelake
strano, che i regimi islamici cattivi con cui tutti si accaniscono siano solo quelli del medio oriente... proprio quelli della zona in cui ci sono interessi economici molto forti... in Sudan in fondo ci son solo foreste, mi sembra... :mbe:

E' solo una coincidenza, e' stata lanciata una monetina, se usciva testa si andava in Iraq, se usciva croce si andava in Sudan...



la monetina aveva due teste, naturalmente

>|HaRRyFocKer|
07-04-2004, 10:04
Sudan. Dov'è l'ONU? Palestina. Dov'è l'ONU? Liberia. Dov'è l'ONU? Tutte le altre 30 e passa guerre oggi ancora in sviluppo... Dov'è l'ONU?

mrmic
07-04-2004, 10:46
Originariamente inviato da bluelake
L'ONU è già in Sudan, anche se solo con "ispettori"...
http://www.peacelink.it/africa/document/german4.html

...e in Ciad ad aiutare i rifugiati sudanesi...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42323
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42244

...e a New York nessuno ascolta quanto Human Rights Watch ha da dire...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42212

strano, che i regimi islamici cattivi con cui tutti si accaniscono siano solo quelli del medio oriente... proprio quelli della zona in cui ci sono interessi economici molto forti... in Sudan in fondo ci son solo foreste, mi sembra... :mbe:

Un vecchio rapporto di Amnesty ma pur sempre esplicativo della questione: il petrolio c'è e fa molti morti

http://www.amnesty.it/notiziario/00_05/primopiano1.php3

ciao

parax
07-04-2004, 10:49
Originariamente inviato da tati29268

a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?



www.manitese.it/mensile/499/sudan2.htm

lists.peacelink.it/africa/msg02923.html

www.msf.it/msfinforma/dossier/ 11settembre2002/sudan.shtml



se può interessarti ci sono altri 150 link con le relative organizzazioni che se ne interessano. :rolleyes:

alphacygni
07-04-2004, 10:59
Originariamente inviato da parax
se può interessarti ci sono altri 150 link con le relative organizzazioni che se ne interessano. :rolleyes:

dubito fortemente che possa interessargli davvero.

GioFX
07-04-2004, 11:04
ma rispondete ancora alle volgari provocazioni?!?

palombaro
07-04-2004, 11:11
Originariamente inviato da tati29268
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

strano che non hai detto che c' entra i comunismo:D

cerbert
07-04-2004, 11:42
Guarda, tati, ti faccio pure un favore e ti "porto avanti con il lavoro".
Ecco i tuoi prossimi thread:

"Aceh, dov'è l'ONU?" (50.000 morti, quasi 30 anni di conflitto)
"Burundi, dov'è l'ONU?" (300.000 morti, 11 anni di conflitto)
"Cecenia, dov'è l'ONU?"
"Congo, dov'è l'ONU?" (2.500.000 morti)
"Kashmir, dov'è l'ONU?"
"Nepal, dov'è l'ONU?"
"Nigeria, dov'è l'ONU?"
"Repubblica Centrafricana, dov'è l'ONU?"
"Somalia, dov'è l'ONU" (ma come... ci sono ancora problemi in Somalia? :confused: )
"Uganda, dov'è l'ONU?"

Di prossima pubblicazione:
"Kossovo, dov'è l'ONU?"
"Afghanistan, dov'è l'ONU?"
"Iraq, dov'è l'ONU"
"Colombia, dov'è l'ONU?"
"Israele/Palestina, dov'è l'ONU?"
"Liberia, dov'è l'ONU?"
"Haiti, dov'è l'ONU?"

Ma potresti riassumere tutto con un:
"Onu, dov'è l'ONU?"
DOVE SONO i contributi che tutti i paesi, soprattutto I PIU' RICCHI E POSTENTI, dovrebbero versare all'ONU?
DOVE SONO le forze armate permanenti che dovrebbero dipendere DIRETTAMENTE dall'ONU?
DOVE E' FINITA la disposizione di annullamento della facoltà di veto data ad alcuni paesi?
DOVE SONO i paesi che avevano GIURATO di rispettare le regole IMPOSTE dalla Carta delle Nazioni Unite?
DOVE SONO i paesi che si erano impegnati ad INTERVENIRE OVUNQUE l'ONU designasse una situazione di emergenza E NON dove gli pareva e piaceva?

Si SONO MAI VISTI da qualche parte?
O hanno sempre fatto i CAZZI PROPRI??!!

Bet
07-04-2004, 11:44
non ce l'hai fatta a resistere... ci avrei quasi scommesso :D

Arësius
07-04-2004, 11:45
l'ONU, così com'è, è un pachiderma inutile.

Dona*
07-04-2004, 11:46
Originariamente inviato da tati29268
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

Buongiorno!
Dov'eri un anno fa quando si faceva il nome di sudan,Nigeria,Ruanda, Congo e compagnia belle a proposito dell'altruismo americano nel voler debellare la tirannia dall'Iraq?
"Sembra" quasi una presa per i fondelli il tuo thread.

Vabbè... ti ha portato avanti nel lavoro il fido Cerbert! :sofico:

cerbert
07-04-2004, 11:50
Originariamente inviato da Bet
non ce l'hai fatta a resistere... ci avrei quasi scommesso :D

Sono sempre disposto a dare una mano a chi occasionalmente "inciampa" nei "conflitti dimenticati" e, addolorato e sconvolto dalla cattiveria del mondo, urla il suo sincero e non strumentale sdegno.

Quando avrà finito di urlare per quanto soprascritto... chissà mai che si decida a FARE qualcosa.

Bet
07-04-2004, 11:54
sì, stavo solo scherzando :)

cerbert
07-04-2004, 11:56
Originariamente inviato da Bet
sì, stavo solo scherzando :)

Sarò anche un vecchio barbogio stizzoso... ma certe cose le capisco ancora...
:D :sofico: :D

riaw
07-04-2004, 12:03
Originariamente inviato da cerbert


"Aceh, dov'è l'ONU?" (50.000 morti, quasi 30 anni di conflitto)
"Burundi, dov'è l'ONU?" (300.000 morti, 11 anni di conflitto)
"Cecenia, dov'è l'ONU?"
"Congo, dov'è l'ONU?" (2.500.000 morti)
"Kashmir, dov'è l'ONU?"
"Nepal, dov'è l'ONU?"
"Nigeria, dov'è l'ONU?"
"Repubblica Centrafricana, dov'è l'ONU?"
"Somalia, dov'è l'ONU" (ma come... ci sono ancora problemi in Somalia? :confused: )
"Uganda, dov'è l'ONU?"


Si SONO MAI VISTI da qualche parte?
O hanno sempre fatto i CAZZI PROPRI??!!


guarda, io lo ammetto tranquillamente che, purtroppo, conosco ben poco (per non dire nulla) di queste situazioni, quindi non so giudicare se in nepal (prendendone uno a caso dalla tua lista) sia necessario mandare le forze dell'onu.
quello che però mi chiedo (e non otterrò MAI una risposta, di questo ne sono sicuro), è: come mai non vedo milioni di persone marciare in tutto il mondo per la pace in nepal? come mai alle finestre delle case non vedo bandiere della pace per risolvere la situazione in uganda, perchè i personaggi politici (in italia come un po in tutto il resto del mondo), tanto avversi a un intervento in iraq, non fanno un altrettanto simbolico sciopero della fame per il kashmir?
La verità è che a queste persone, della pace in se, non gliene frega un cazzo, gliene frega di andare contro gli usa, e contro una determinata ala della politica italiana.
dietro, di ideali, neanche l'ombra, ed è questa la cosa più triste.

Bet
07-04-2004, 12:04
x cerbert
cmq è andata bene così: avevo paura che aspettando troppo tempo a postare, ti scatenassi nel primo post con arretrati ed interessi di mora
non saremmo sopravvissuti :help: :D

cerbert
07-04-2004, 12:23
Originariamente inviato da riaw
guarda, io lo ammetto tranquillamente che, purtroppo, conosco ben poco (per non dire nulla) di queste situazioni, quindi non so giudicare se in nepal (prendendone uno a caso dalla tua lista) sia necessario mandare le forze dell'onu.
quello che però mi chiedo (e non otterrò MAI una risposta, di questo ne sono sicuro), è: come mai non vedo milioni di persone marciare in tutto il mondo per la pace in nepal? come mai alle finestre delle case non vedo bandiere della pace per risolvere la situazione in uganda, perchè i personaggi politici (in italia come un po in tutto il resto del mondo), tanto avversi a un intervento in iraq, non fanno un altrettanto simbolico sciopero della fame per il kashmir?
La verità è che a queste persone, della pace in se, non gliene frega un cazzo, gliene frega di andare contro gli usa, e contro una determinata ala della politica italiana.
dietro, di ideali, neanche l'ombra, ed è questa la cosa più triste.

Giusto, giusto, infatti, pur non essendo informato sulle situazioni, è assolutamente lecito affermare che milioni di persone in tutto il mondo si muovono solo perchè gli stanno sulle palle gli USA.

Neanche sfiora l'idea che, manifestando il proprio dissenso ad un'azione USA (o di qualsiasi altro paese( in paesi per lo più alleati degli USA) o del suddetto paese), si abbia un immediata visibilità nell'opinione pubblica del paese in questione (oltre che nel proprio, alleato del suddetto).
Non viene considerato che la manifestazione è, normalmente, uno strumento "dissuasivo" (ovvero ci si rende visibili per FERMARE un'azione intrapresa da chi deve rispondere anche ai manifestanti).
Effettivamente è al di là di ogni dubbio noto che, se in Italia scendessero in piazza un milione di persone per la pace in Nepal, in Nepal (parte in causa) lo saprebbero e ne sarebbero incoraggiati.

Per converso, quindi, non sarebbe altrettanto valido usare mezzi di "incentivazione" (invece che di "dissuasione") come pressioni positive sui propri governi perchè interloquiscano, come nel caso citato nell'articolo di ManiTese, a favore della pace.
Non è sensato, cioè, presentare petizioni, rapporti, documenti firmati ai propri governanti perchè agiscano (ovvero INTRAPRENDANO) un percorso di intervento.
Cosa che viene fatta quasi quotidianamente, con meno visibilità e più costanza (poichè, mentre ad una cosa che non deve essere fatta occorre opporsi "hic et nunc", ad una cosa che deve essere fatta occorre prestare continuamente attenzione).

E', davvero, un duro lavoro quello di chi segue e cerca di invertire il "progresso" mondiale verso "l'insicurezza globale", infatti non solo bisogna fare i conti con chi (e comunque ci sono) senza aver condiviso nulla del tuo percorso ogni tanto "salta sul tuo carro" per convenienza, ma bisogna anche fare i conti con chi, nonostante DOVREBBE essere evidente che situazioni diverse richiedono strumenti diversi, si sente in dovere di suggerirti i mezzi da usare pur non avendo precisa conoscenza della situazione.

Purtuttavia, qualcuno dovrà pur farlo.

cerbert
07-04-2004, 12:24
Originariamente inviato da Bet
x cerbert
cmq è andata bene così: avevo paura che aspettando troppo tempo a postare, ti scatenassi nel primo post con arretrati ed interessi di mora
non saremmo sopravvissuti :help: :D

hai parlato troppo presto...
:D

riaw
07-04-2004, 12:28
Originariamente inviato da cerbert
Giusto, giusto, infatti, pur non essendo informato sulle situazioni, è assolutamente lecito affermare che milioni di persone in tutto il mondo si muovono solo perchè gli stanno sulle palle gli USA.

Neanche sfiora l'idea che, manifestando il proprio dissenso ad un'azione USA (o di qualsiasi altro paese( in paesi per lo più alleati degli USA) o del suddetto paese), si abbia un immediata visibilità nell'opinione pubblica del paese in questione (oltre che nel proprio, alleato del suddetto).
Non viene considerato che la manifestazione è, normalmente, uno strumento "dissuasivo" (ovvero ci si rende visibili per FERMARE un'azione intrapresa da chi deve rispondere anche ai manifestanti).
Effettivamente è al di là di ogni dubbio noto che, se in Italia scendessero in piazza un milione di persone per la pace in Nepal, in Nepal (parte in causa) lo saprebbero e ne sarebbero incoraggiati.

Per converso, quindi, non sarebbe altrettanto valido usare mezzi di "incentivazione" (invece che di "dissuasione") come pressioni positive sui propri governi perchè interloquiscano, come nel caso citato nell'articolo di ManiTese, a favore della pace.
Non è sensato, cioè, presentare petizioni, rapporti, documenti firmati ai propri governanti perchè agiscano (ovvero INTRAPRENDANO) un percorso di intervento.
Cosa che viene fatta quasi quotidianamente, con meno visibilità e più costanza (poichè, mentre ad una cosa che non deve essere fatta occorre opporsi "hic et nunc", ad una cosa che deve essere fatta occorre prestare continuamente attenzione).

E', davvero, un duro lavoro quello di chi segue e cerca di invertire il "progresso" mondiale verso "l'insicurezza globale", infatti non solo bisogna fare i conti con chi (e comunque ci sono) senza aver condiviso nulla del tuo percorso ogni tanto "salta sul tuo carro" per convenienza, ma bisogna anche fare i conti con chi, nonostante DOVREBBE essere evidente che situazioni diverse richiedono strumenti diversi, si sente in dovere di suggerirti i mezzi da usare pur non avendo precisa conoscenza della situazione.

Purtuttavia, qualcuno dovrà pur farlo.


ad una prima lettura non ho capito una bega, me lo rileggo un altro paio di volte dai :D
quello che volevo far notare era semplicemente che le manifestazioni per la pace e le bandiere alle finestre saltan fuori solo quando c'è di mezzo gli usa.
quando c'è da protestare contro, per esempio, quello che combina la cina, in piazza non vedrai mai nessuno.
è qualcosa di più di una concidenza non trovi ? ;)

Andreucciolo
07-04-2004, 12:57
Originariamente inviato da riaw
ad una prima lettura non ho capito una bega, me lo rileggo un altro paio di volte dai :D
quello che volevo far notare era semplicemente che le manifestazioni per la pace e le bandiere alle finestre saltan fuori solo quando c'è di mezzo gli usa.
quando c'è da protestare contro, per esempio, quello che combina la cina, in piazza non vedrai mai nessuno.
è qualcosa di più di una concidenza non trovi ? ;)

Certo, ammetto che in molti casi si tratti di anti-americanismo per partito preso, però bisogna considerare una cosa: a livello psicologico fa più effetto vedere certi comportamenti da parte di uno stato che si considera "vicino" culturalmente.
Per fare una banalizzazione, è come quando si è severi verso un comportamento di un amico, per qualcosa che invece si tollera da "estranei".
Ci si aspetta molto dagli USA perchè sono il paese più potente al mondo, e perchè molto spesso è insopportabile la differenza tra la retorica (culla della democrazia, patria dei diritti..etc etc) e i comportamenti effettivi delle sue elites politiche ed economiche.
Chiaramente questo è solo un aspetto di una questione molto più complessa.:)

SaMu
07-04-2004, 13:49
Originariamente inviato da tati29268
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

Più che "dov'è l'ONU" la domanda interessante è "dove sono Francia Germania Russia e Cina"?

-kurgan-
07-04-2004, 14:05
Originariamente inviato da cerbert
Si SONO MAI VISTI da qualche parte?
O hanno sempre fatto i CAZZI PROPRI??!!

la seconda che hai detto ovviamente..

Master_of_Puppets
07-04-2004, 14:13
Originariamente inviato da SaMu
Più che "dov'è l'ONU" la domanda interessante è "dove sono Francia Germania Russia e Cina"?

Hai dimenticato qualcuno o sbaglio io?
Forse è la stessa nazione che non interviene nel conflitto israele-palestina?

cerbert
07-04-2004, 14:33
Forse è opportuno fare un minimo di chiarezza.
Cominciamo a capire come si possono dividere i manifestanti per la pace.
Possiamo, grosso modo, individuare 4 categorie.
1) i pacifisti veri e propri, ovvero coloro che, personalmente o organizzandosi in gruppo, propongono un modello di relazioni internazionali da cui la guerra sia bandita (precisazione: non si aspettano che "non esistano più guerre", si aspettano che venga accettato il principio che "nessuna ragione è valida per aggredire"). Costoro, promuovono azioni politiche, informative e materiali per fare applicare ovunque questo principio indipendentemente dalle parti coinvolte e dalla "scala" del conflitto.
2) sostenitori attivi del pacifismo. Costoro appoggiano i pacifisti e la loro visione, sebbene i loro campi di interesse principali siano altri (ad es. volontariato per lo sviluppo, diritti umani, economia sostenibile). Condividono l'idea pacifista ma non la appoggiano a "tempo pieno" perchè impegnati su altri fronti che, nella loro visione, possono concorrere indirettamente a ridurre le cause di conflitto.
3) persone di buona volontà. Comuni cittadini che ritengono di dover fare qualcosa per impedire una guerra quando ne vengono a conoscenza. Fanno principalmente affidamento ai mezzi di informazione di massa per la loro azione.
4) opportunisti, approfittatori. Possono essere accomunati sotto il tentativo di utilizzare i pacifisti per trarre vantaggio. Vanno dagli antiamericani da manifestazione, dai politici pacifisti a parole, fino a noti direttori di TG avversi al pacifismo o a individui comuni che non si fanno scrupolo di utilizzare le stesse denuncie prodotte dall'area pacifista per spalare merda sui pacifisti stessi.

Ora, gli appartenenti alla classe (1) sono la minoranza assoluta del movimento in quanto, spesso, il loro impegno è a "tempo pieno" e ben poco (se non per niente) retribuito. Un po' di più sono gli appartenenti alla classe (2), perchè si estende il campo di interesse, ma si tratta di persone che hanno anche altre priorità e possono agire su iniziative mirate e di durata quantificabile. Molti sono gli appartenenti alla classe (3) ma il loro appoggio è estemporaneo e su base emotiva: la loro "passione pacifista" richiede di essere stimolata con informazione ripetuta. Temo che siano anche troppi gli appartenenti alla classe (4) (sarebbero troppi persino fossero 1), ma non darei ai pacifisti la colpa della loro esistenza, nè sospetterei dei pacifisti per causa loro, più di quanto darei ad un leone la colpa dell'esistenza delle zecche.

Il secondo punto richiede un'esplorativa dei modi di azione dei pacifisti. Assumiamo che, normalmente, le iniziative pacifiste partono dai gruppi 1 e 2 e sono rivolte al gruppo 3 e rischiano di essere "parassitate" dal gruppo 4.

1) presenza politica diretta. Esponenti di pensiero pacifista si candidano a ruoli politici per promuovere in sede istituzionale soluzioni conformi al pensiero. Poco usata per le difficoltà, la necessità di ottemperare ad altri impegni, il pericolo di compromissioni indebite.

2) pressione politica indiretta. Questa ha diverse forme:

2a) manifestazione. La manifestazione è normalmente considerato un mezzo per dare "immediata visibilità" ai richiedenti di una determinata azione. Il fatto solo di essere in un dato luogo ad un dato momento significa che aderisci ad una richiesta. Questa presenza fisica, và da sè funziona se viene recepita mentre è ASSOLUTAMENTE CONTROPRODUCENTE se non viene recepita (perchè comporta uno spreco di tempo e risorse). Devono quindi esistere le condizioni per la ricezione che, normalmente, sono:
- la chiarezza del segnale (data, in questo caso, da grandi numeri)
- la possibilità che il ricevente, volente o nolente, riceva.
Per la prima condizione non sono sufficienti gli appartenenti ai gruppi (1) e (2) ma occorre anche il gruppo (3), che si muove, però, solo con forte stimolazione mediatica. Forte stimolazione che, per una legge elementare dell'informazione, abbiamo solo quando c'è coinvolgimento diretto (perchè i nostri media ci parlano più dell'Iraq che del Sudan?). Il problema è che queste condizioni attirano anche (4).
Per la seconda condizione occorre un legame di qualche tipo tra emittente e ricevente. La notizia delle manifestazioni contro l'intervento giungevano negli USA esattamente come le azioni contro la ripresa degli esperimenti nucleari raggiungeva il governo francese, mentre mi permetto di dubitare che l'opinione pubblica cinese o nepalese sarà mai informata del fatto che in Italia si manifesta per fatti originati nei rispettivi paesi.

2b) quando si presume che la presenza fisica non sarà adeguata, normalmente si usano mezzi diversi: dopotutto il succo della presenza fisica è allertare la rappresentanza politica riguardo ad una richiesta. Richiesta che può essere veicolata anche tramite una petizione o una delega. Soprattutto se si tratta di "proposte" più che di "veti" e, soprattutto se la cosa è reiterata, è più facile che la politica accetti questa "presenza mediata" e si attivi.
Quindi, se si sà che senza l'interesse dei media si raggiungeranno 1000 persone invece che 800.000, si raggiungono queste 1000 persone (con conferenze, dibattiti, petizioni) e si porta il loro interessamento a politici sensibili, sperando di ottenere un'amplificazione della richiesta.
Trattandosi di un canale "istituzionale", si ha inoltre la certezza che, in caso di successo, la propria richiesta raggiungerà il destinatario finale: il governo cinese può ignorare od oscurare migliaia di italiani, ma deve comunque registrare e mettere a protocollo una comunicazione del governo italiano.

2c) forme miste che prevedono azione fisica diretta e azione mediata. Sono esempi i "sit-in" o gli "scioperi della fame" in cui si unisce ad una modesta ma permanente presenza fisica, la presentazione di una richiesta. Sono utilizzate per lo più quando non vi è stato alcun cenno di risposta dai referenti diretti.

Come si può intuire, nessuno dei sistemi garantisce il successo, anche le manifestazioni più grandi vengono accantonate in maniere pretestuose e pagine e pagine di petizioni argomentate, come quelle sulle violazioni dei Diritti Umani in Cina o nell'Afghanistan talebano cancellate ipocritamente in favore di un contratto commerciale. Ma c'è da chiedersi se il fallimento è dei pacifisti o di una classe politica un po' tanto "realista".

MButi
07-04-2004, 14:34
In Sudan c'è del petrolio ? NO
Oro ? NO
Diamanti ? NO
Metano ? NO
Possono morire tutti, non c'è nessun problema :O

Ufobobo
07-04-2004, 14:37
Metano? ma che stai a di? :confused:

MButi
07-04-2004, 14:38
Metano gas naturale chiamalo come vuoi, ha un valore economica rilevante

mrmic
07-04-2004, 14:42
Originariamente inviato da MButi
In Sudan c'è del petrolio ? NO
Oro ? NO
Diamanti ? NO
Metano ? NO
Possono morire tutti, non c'è nessun problema :O

Non è così ;)

LittleLux
07-04-2004, 14:43
Originariamente inviato da tati29268
forse si sa,forse non si sa,ma da quelle parti qualcuno stà massacrando altri(la butto li,islamici uccidono cristiani e non solo).
poco tempo fa c'era l'anniversario dello scempio del ruanda.
a quando una bella marcia della pace per le vittime del sudan?
cosi che dopo la pace ritornerà...
facciamo una bella mozione di censura sull'operato del regime islamico?

Hai cannato di brutto, per i motivi che già in molti hanno detto, la tua mi sa di semplice provocazione.

Ufobobo
07-04-2004, 14:44
Io sinceramente fossi a capo di uno stato non mobiliterei la mia intera forza militare per il metano.. visto che è una risorsa naturale molto ma molto più diffusa del petrolio..
Non facciamo discorsi tanto per parlare plz.. :mc:

Ufobobo
07-04-2004, 14:46
Ne per l'oro ne per i diamanti visto che sono beni di lusso..

Almeno credo che non abbiano ancora inventato macchine che vadano ad oro e diamanti o sbaglio?

mrmic
07-04-2004, 14:51
Originariamente inviato da Ufobobo


Almeno credo che non abbiano ancora inventato macchine che vadano ad oro e diamanti o sbaglio?

Come No? prendi una Cooper S per esempio :D

Cmq tornando in topic, pensa al Congo, anche li si uccideva per oro e diamanti, tra le tante;)

Ufobobo
07-04-2004, 14:53
Si ma da parte degli Stati Uniti?

Ovvero, Gli stati uniti uccidevano per i diamanti?

Perchè in definitiva.. è questo quello che si sta cercando di dire..

prio
07-04-2004, 14:54
Originariamente inviato da Ufobobo
Ne per l'oro ne per i diamanti visto che sono beni di lusso..

Almeno credo che non abbiano ancora inventato macchine che vadano ad oro e diamanti o sbaglio?

Stai scherzando? E' stata scannata gente per rame ed argento, figuriamoci oro e diamanti..

Ufobobo
07-04-2004, 14:57
Originariamente inviato da prio
Stai scherzando? E' stata scannata gente per rame ed argento, figuriamoci oro e diamanti..
Come al solito non si capisce il senso della domanda..
E' OVVIO che c'è gente che si scanna per rame e argento ma qui SI STA PARLANDO (almeno negli ultimi reply) DELLA GUERRA IN IRAQ FATTA DAGGLI U.S.A

Vi svegliate o vado a prendere il defribillatore?

tati29268
07-04-2004, 15:07
Originariamente inviato da parax
www.manitese.it/mensile/499/sudan2.htm

lists.peacelink.it/africa/msg02923.html

www.msf.it/msfinforma/dossier/ 11settembre2002/sudan.shtml



se può interessarti ci sono altri 150 link con le relative organizzazioni che se ne interessano. :rolleyes:

quanti morti hanno salvato?

tati29268
07-04-2004, 15:09
Originariamente inviato da Dona*
Buongiorno!
Dov'eri un anno fa quando si faceva il nome di sudan,Nigeria,Ruanda, Congo e compagnia belle a proposito dell'altruismo americano nel voler debellare la tirannia dall'Iraq?
"Sembra" quasi una presa per i fondelli il tuo thread.

Vabbè... ti ha portato avanti nel lavoro il fido Cerbert! :sofico:


io in palestina,tu dove?
non sembra,lo è.

tati29268
07-04-2004, 15:11
Originariamente inviato da cerbert
Guarda, tati, ti faccio pure un favore e ti "porto avanti con il lavoro".
Ecco i tuoi prossimi thread:

"Aceh, dov'è l'ONU?" (50.000 morti, quasi 30 anni di conflitto)
"Burundi, dov'è l'ONU?" (300.000 morti, 11 anni di conflitto)
"Cecenia, dov'è l'ONU?"
"Congo, dov'è l'ONU?" (2.500.000 morti)
"Kashmir, dov'è l'ONU?"
"Nepal, dov'è l'ONU?"
"Nigeria, dov'è l'ONU?"
"Repubblica Centrafricana, dov'è l'ONU?"
"Somalia, dov'è l'ONU" (ma come... ci sono ancora problemi in Somalia? :confused: )
"Uganda, dov'è l'ONU?"

Di prossima pubblicazione:
"Kossovo, dov'è l'ONU?"
"Afghanistan, dov'è l'ONU?"
"Iraq, dov'è l'ONU"
"Colombia, dov'è l'ONU?"
"Israele/Palestina, dov'è l'ONU?"
"Liberia, dov'è l'ONU?"
"Haiti, dov'è l'ONU?"

Ma potresti riassumere tutto con un:
"Onu, dov'è l'ONU?"
DOVE SONO i contributi che tutti i paesi, soprattutto I PIU' RICCHI E POSTENTI, dovrebbero versare all'ONU?
DOVE SONO le forze armate permanenti che dovrebbero dipendere DIRETTAMENTE dall'ONU?
DOVE E' FINITA la disposizione di annullamento della facoltà di veto data ad alcuni paesi?
DOVE SONO i paesi che avevano GIURATO di rispettare le regole IMPOSTE dalla Carta delle Nazioni Unite?
DOVE SONO i paesi che si erano impegnati ad INTERVENIRE OVUNQUE l'ONU designasse una situazione di emergenza E NON dove gli pareva e piaceva?

Si SONO MAI VISTI da qualche parte?
O hanno sempre fatto i CAZZI PROPRI??!!


immagino che tutto sia colpa di bush,oppure di berlusconi.
chi è il maggior contribuente dell'onu?
dato che sai alcune,non tutte,delle domande,datti anche le risposte.

tati29268
07-04-2004, 15:18
Originariamente inviato da cerbert
Giusto, giusto, infatti, pur non essendo informato sulle situazioni, è assolutamente lecito affermare che milioni di persone in tutto il mondo si muovono solo perchè gli stanno sulle palle gli USA.

Neanche sfiora l'idea che, manifestando il proprio dissenso ad un'azione USA (o di qualsiasi altro paese( in paesi per lo più alleati degli USA) o del suddetto paese), si abbia un immediata visibilità nell'opinione pubblica del paese in questione (oltre che nel proprio, alleato del suddetto).
Non viene considerato che la manifestazione è, normalmente, uno strumento "dissuasivo" (ovvero ci si rende visibili per FERMARE un'azione intrapresa da chi deve rispondere anche ai manifestanti).
Effettivamente è al di là di ogni dubbio noto che, se in Italia scendessero in piazza un milione di persone per la pace in Nepal, in Nepal (parte in causa) lo saprebbero e ne sarebbero incoraggiati.

Per converso, quindi, non sarebbe altrettanto valido usare mezzi di "incentivazione" (invece che di "dissuasione") come pressioni positive sui propri governi perchè interloquiscano, come nel caso citato nell'articolo di ManiTese, a favore della pace.
Non è sensato, cioè, presentare petizioni, rapporti, documenti firmati ai propri governanti perchè agiscano (ovvero INTRAPRENDANO) un percorso di intervento.
Cosa che viene fatta quasi quotidianamente, con meno visibilità e più costanza (poichè, mentre ad una cosa che non deve essere fatta occorre opporsi "hic et nunc", ad una cosa che deve essere fatta occorre prestare continuamente attenzione).

E', davvero, un duro lavoro quello di chi segue e cerca di invertire il "progresso" mondiale verso "l'insicurezza globale", infatti non solo bisogna fare i conti con chi (e comunque ci sono) senza aver condiviso nulla del tuo percorso ogni tanto "salta sul tuo carro" per convenienza, ma bisogna anche fare i conti con chi, nonostante DOVREBBE essere evidente che situazioni diverse richiedono strumenti diversi, si sente in dovere di suggerirti i mezzi da usare pur non avendo precisa conoscenza della situazione.

Purtuttavia, qualcuno dovrà pur farlo.


sei bucolico e tenero,ma terribilmente fuori della realtà,se pensi che i buoni sentimenti annullino il "male",che sia politico oppure "di mercato".
l'aratro crea il solco,il marine/soldato lo difende.
esiste un limite oltre cui le parole stanno a zero,oltre il quale ne te ne le fantomatiche organizzioni possono fare nulla.
è il limite del corpoche desidera l'altrui,della violenza che perdura nel mondo,dei lupi che pascolano in branco o da soli e che ora,tecnica democratica,possono scatenare apocalissi figurate o meno per la gioia di chi descrisse le due torri come lo spettacolo piu bello del mondo.
ma scacciare o rinnegare il nome del male come male,non porta da nessuna parte.
spada o mantello che si voglia avere dentro di sè...

tati29268
07-04-2004, 15:21
Originariamente inviato da LittleLux
Hai cannato di brutto, per i motivi che già in molti hanno detto, la tua mi sa di semplice provocazione.


certo,provocazione che neppure verrà letta,visto che qui si legge il mondo sotto mercato e paura.
sul fatto che ho/avrei cannato,sono in buona compagnia,mieli,panebianco,ferrara...

cerbert
07-04-2004, 15:26
Te la canti e te la suoni da solo.
Adieu.

mrmic
07-04-2004, 15:27
Originariamente inviato da tati29268
certo,provocazione che neppure verrà letta,visto che qui si legge il mondo sotto mercato e paura.
sul fatto che ho/avrei cannato,sono in buona compagnia,mieli,panebianco,ferrara...

Non mi dire che volevi parlarre solo di Onu e delle sue incapacità :D

Ufobobo
07-04-2004, 15:30
Originariamente inviato da cerbert
Te la canti e te la suoni da solo.
Adieu.

:D

gtr84
07-04-2004, 15:30
Io non vedo perchè acclamate così tanto l'ONU

Cosa cambierebbe? anzichè forze d'occupazione coi caschi verdi, forze d'occupazione coi caschi blu. Non cambierebbe assolutamente niente.

E poi l'ONU interviene quando c'è l'unanimità dei paesi che decidono l'inervento. Unanimità in tal caso non c'è.

La guerra è servita, principalmente, per scopi politici.
Gli USA avevano bisogno di creare incertezza nelle decisioni politiche Europee, che in effetti si sono divisi tra interventisti e non.

L'Iraq è stato scelto perchè era l'obbiettivo militarmente più facile da assediare, sarebbe stato molto + difficile invadere ad esempio, Siria, Iran ecc

cerbert
07-04-2004, 15:34
Originariamente inviato da gtr84
Io non vedo perchè acclamate così tanto l'ONU

Cosa cambierebbe? anzichè forze d'occupazione coi caschi verdi, forze d'occupazione coi caschi blu. Non cambierebbe assolutamente niente.

E poi l'ONU interviene quando c'è l'unanimità dei paesi che decidono l'inervento. Unanimità in tal caso non c'è.

La guerra è servita, principalmente, per scopi politici.
Gli USA avevano bisogno di creare incertezza nelle decisioni politiche Europee, che in effetti si sono divisi tra interventisti e non.

L'Iraq è stato scelto perchè era l'obbiettivo militarmente più facile da assediare, sarebbe stato molto + difficile invadere ad esempio, Siria, Iran ecc

Veramente... qui si stava parlando di Sudan e altre guerre, ampiamente, dimenticate tranne quando fa comodo spalare merda su chi, bene o male, con pochi mezzi e ancora meno visibilità, QUALCOSA COMUNQUE FA!

tati29268
07-04-2004, 15:56
Originariamente inviato da cerbert
Veramente... qui si stava parlando di Sudan e altre guerre, ampiamente, dimenticate tranne quando fa comodo spalare merda su chi, bene o male, con pochi mezzi e ancora meno visibilità, QUALCOSA COMUNQUE FA!


non rispondi perchè non hai argomenti.
il mondo non va come tu pensi vada e ti offendi oppure lasci la discussione se non hai come adesso altro da dire che qualcuno da qualche parte,fa rumore.
senza operare nelle scelte dei governi,senza salvare nessuno,senza influenzare nulla del male che scorre nel mondo.
se ti basta,ok,cosi avrai la anima pulita.
poco,non del tutto,ma credo ti basterà per sentirti in pace con te stesso.

cerbert
07-04-2004, 16:06
Originariamente inviato da tati29268
non rispondi perchè non hai argomenti.
il mondo non va come tu pensi vada e ti offendi oppure lasci la discussione se non hai come adesso altro da dire che qualcuno da qualche parte,fa rumore.
senza operare nelle scelte dei governi,senza salvare nessuno,senza influenzare nulla del male che scorre nel mondo.
se ti basta,ok,cosi avrai la anima pulita.
poco,non del tutto,ma credo ti basterà per sentirti in pace con te stesso.

Non rispondo perchè parlare con te è un esercizio retorico utile come parlare di fronte ad uno specchio.
Posso approfondire i miei argomenti.
Posso migliorare le correlazioni logiche e provare e riprovare diverse intonazioni.

Non posso però aspettarmi nessuna capacità di ascolto nè, tantomeno, qualsiasi minima comprensione di quanto ho scritto mentre, tutto ciò che ottengo come risposta è una sorta di eco distorta che potrebbe avere attinenza con quanto ho scritto ma, nella maggior parte dei casi, è un brusio che sembra più venire dal piano di sotto, dove i vicini discutono della spesa, che non dal mio interlocutore.

Per cui, come tutti gli esercizi, quando uno se ne stufa, li interrompe e si dedica ad altro.

tati29268
07-04-2004, 16:20
Originariamente inviato da cerbert
Non rispondo perchè parlare con te è un esercizio retorico utile come parlare di fronte ad uno specchio.
Posso approfondire i miei argomenti.
Posso migliorare le correlazioni logiche e provare e riprovare diverse intonazioni.

Non posso però aspettarmi nessuna capacità di ascolto nè, tantomeno, qualsiasi minima comprensione di quanto ho scritto mentre, tutto ciò che ottengo come risposta è una sorta di eco distorta che potrebbe avere attinenza con quanto ho scritto ma, nella maggior parte dei casi, è un brusio che sembra più venire dal piano di sotto, dove i vicini discutono della spesa, che non dal mio interlocutore.

Per cui, come tutti gli esercizi, quando uno se ne stufa, li interrompe e si dedica ad altro.


risposta evasivo,come sempre qaundo la ragione stà a zero e si alza il velo dell'immunità violata.
tu,forse in buona fede,sei abituato a schemi.
schemi che io ovvio,solo per poco tempo,riduco a guizzo,a caustico sberleffo,a dura voce.
poichè sarai abituato a sentire aleggiare reverenza attorno alla tua luce,ti dico che forse,per essere così giovane,sei tanto,tanto rigido.

cerbert
07-04-2004, 16:26
Originariamente inviato da tati29268
risposta evasivo,come sempre qaundo la ragione stà a zero e si alza il velo dell'immunità violata.
tu,forse in buona fede,sei abituato a schemi.
schemi che io ovvio,solo per poco tempo,riduco a guizzo,a caustico sberleffo,a dura voce.
poichè sarai abituato a sentire aleggiare reverenza attorno alla tua luce,ti dico che forse,per essere così giovane,sei tanto,tanto rigido.

Sì, anch'io sono convinto che è una bellissima giornata.
Temo però che non reggerà fino a pasquetta.
Per fortuna che quest'anno resto a casa: non ho più voglia di rovinarmi la giornata in coda.

ni.jo
07-04-2004, 16:56
Originariamente inviato da cerbert
Sì, anch'io sono convinto che è una bellissima giornata.
Temo però che non reggerà fino a pasquetta.
Per fortuna che quest'anno resto a casa: non ho più voglia di rovinarmi la giornata in coda.
:rotfl:

prio
07-04-2004, 16:59
Originariamente inviato da Ufobobo
Come al solito non si capisce il senso della domanda..
E' OVVIO che c'è gente che si scanna per rame e argento ma qui SI STA PARLANDO (almeno negli ultimi reply) DELLA GUERRA IN IRAQ FATTA DAGGLI U.S.A

Vi svegliate o vado a prendere il defribillatore?

Senti Pisellino, per prima cosa anziche' il defibrillatore ti vai a prendere una bella camomilla.

Questi erano i tuoi post cui ho risposto.

"Io sinceramente fossi a capo di uno stato non mobiliterei la mia intera forza militare per il metano.. visto che è una risorsa naturale molto ma molto più diffusa del petrolio..
Non facciamo discorsi tanto per parlare plz.."

"Ne per l'oro ne per i diamanti visto che sono beni di lusso..

Almeno credo che non abbiano ancora inventato macchine che vadano ad oro e diamanti o sbaglio?"

Ora, io forse non capiro' il senso della domanda, ma piu' probabilmente sei tu che non capisci il senso di cio' che scrivi.
O forse ami parlare di cose che non conosci (o fare discorsi tanto per parlare), visto che capi di stato hanno mobilitato la loro forza militare anche per diamanti, oro, argento e rame.
Quando sarai arrivato alla fine del libro di storia e ti sarai schiarito le idee ne riparleremo.

cerbert
07-04-2004, 17:07
calmaaaaa... suvvia penso che ci sia stato un "qui pro quo".

Ricordo che il thread era, più o meno, sul silenzio internazionale sulle guerre dimenticate, Sudan in particolare...

Almeno credo... dopo una disquisizione sull'assolutezza della ragione, sulla rigidità della gioventù, sul male come categoria immanente e pulsione umana... mi sento un po' disorientato.

:help: :coffee: :wtf: :fagiano:

Maxmel
07-04-2004, 17:11
Originariamente inviato da cerbert
calmaaaaa... suvvia penso che ci sia stato un "qui pro quo".

Ricordo che il thread era, più o meno, sul silenzio internazionale sulle guerre dimenticate, Sudan in particolare...

Almeno credo... dopo una disquisizione sull'assolutezza della ragione, sulla rigidità della gioventù, sul male come categoria immanente e pulsione umana... mi sento un po' disorientato.

:help: :coffee: :wtf: :fagiano:
sarà ma io continuo a ritenere le piazze uno strumento inefficace in politica ( o perlomeno sempre pericoloso... troppo rispetto ai vantaggi...)

cerbert
07-04-2004, 17:18
Originariamente inviato da Maxmel
sarà ma io continuo a ritenere le piazze uno strumento inefficace in politica ( o perlomeno sempre pericoloso... troppo rispetto ai vantaggi...)

uhhhm... c'è un vago rischio di OT, ma rispondo.

Non esiste uno strumento "efficace" in assoluto, soprattutto non in politica.
Le "piazze", che sarebbero comunque dei puri luoghi se non vi fossero "persone" dentro, servono e devono essere considerate come strumenti di emergenza e dissuasione.
Le "piazze", per definizione, non hanno potere propositivo.

Per questo, ogni movimento che si rispetti, si muove CONTINUATIVAMENTE a livello politico/istituzionale e OCCASIONALMENTE a livello di "piazza".
Per questo è automaticamente falso sostenere che i "pacifisti" esistono solo durante le manifestazioni, in quanto continuano ad operare per tutto il resto dell'anno in modi meno visibili.
Ma proprio l'assoluto SILENZIO che normalmente passa su questo lavoro rende indispensabile la "piazza".
Per una semplice considerazione impegno/risultato, si potesse avere visibilità solo con petizioni, rapporti, denunce e tavoli di discussione, pensi che si farebbe tutta la fatica che comporta l'andare in piazza?

Anche i pacifisti amano la tranquilla routine. :D

-kurgan-
07-04-2004, 17:18
Originariamente inviato da prio
visto che capi di stato hanno mobilitato la loro forza militare anche per diamanti, oro, argento e rame.


costa d'avorio.. ;)

prio
07-04-2004, 17:43
Originariamente inviato da cerbert
calmaaaaa... suvvia penso che ci sia stato un "qui pro quo".

Ricordo che il thread era, più o meno, sul silenzio internazionale sulle guerre dimenticate, Sudan in particolare...

Almeno credo... dopo una disquisizione sull'assolutezza della ragione, sulla rigidità della gioventù, sul male come categoria immanente e pulsione umana... mi sento un po' disorientato.

:help: :coffee: :wtf: :fagiano:

Personalmente sono calmissimo, ma il fatto che sia una persona generalmente educata non vuol dire che mi lasci prendere a calci sui denti del primo che passa.

Per l'OT... chiedo venia ;)

Ufobobo
07-04-2004, 21:13
Originariamente inviato da prio
Senti Pisellino, per prima cosa anziche' il defibrillatore ti vai a prendere una bella camomilla.

Questi erano i tuoi post cui ho risposto.

"Io sinceramente fossi a capo di uno stato non mobiliterei la mia intera forza militare per il metano.. visto che è una risorsa naturale molto ma molto più diffusa del petrolio..
Non facciamo discorsi tanto per parlare plz.."

"Ne per l'oro ne per i diamanti visto che sono beni di lusso..

Almeno credo che non abbiano ancora inventato macchine che vadano ad oro e diamanti o sbaglio?"

Ora, io forse non capiro' il senso della domanda, ma piu' probabilmente sei tu che non capisci il senso di cio' che scrivi.
O forse ami parlare di cose che non conosci (o fare discorsi tanto per parlare), visto che capi di stato hanno mobilitato la loro forza militare anche per diamanti, oro, argento e rame.
Quando sarai arrivato alla fine del libro di storia e ti sarai schiarito le idee ne riparleremo.

Dopo un attento esame psicologico dei tuoi post, sono giunto alla conclusione che il tuo Q.I non è sufficente ne per capire a cosa mi riferisco nei miei reply ne per capire quando le cose vanno prese con calma, ergo ti ignoro e la finiamo li.
Piacere di averti conosciuto... pisellino.. o pisellone.. bho... non so
:confused:

prio
08-04-2004, 08:47
Originariamente inviato da Ufobobo
Dopo un attento esame psicologico dei tuoi post, sono giunto alla conclusione che il tuo Q.I non è sufficente ne per capire a cosa mi riferisco nei miei reply ne per capire quando le cose vanno prese con calma, ergo ti ignoro e la finiamo li.
Piacere di averti conosciuto... pisellino.. o pisellone.. bho... non so
:confused:

No, Pisellino. In effetti il mio QI non e' sufficiente per capire eventuali tuoi post postumi (o quantomeno contemporanei) alla mia risposta. La sfera di cristallo l'ho lasciata a casa, e la telepatia mi provoca il mal di testa.
Riguardo alla calma, evidentemente il tuo QI non e' sufficiente neanche per capire i tuoi, di post, visto che "vi svegliate o devo prendere il defibrillatore" non l'ho certo scritto io.

mrmic
08-04-2004, 10:18
http://www.miami.com/mld/miamiherald/news/world/8379369.htm?1c

Posted on Wed, Apr. 07, 2004
U.S. Says Sudan Must Reach Peace Deal

TOM MALITI

Associated Press

NAIROBI, Kenya - Sudan and the main rebel group fighting a 21-year war in the south need to reach a peace deal soon to spur negotiations on a worrisome insurgency in the western Darfur region where thousands of people have died, a senior U.S. official said.

In Washington, President Bush said Wednesday that the Sudanese government must stop militias in Darfur from committing atrocities against the local population and called on the government to provide unrestricted access to aid agencies.

"The government of Sudan must not remain complicit in the brutalization of Darfur," Bush said in a statement.

Thousands of people have been killed and more than 800,000 others forced to flee their homes in impoverished Darfur since rebels took up arms in February 2003.

The rebel groups - the Justice and Equality Movement and the Sudan Liberation Army - and refugees have accused the government of deliberately bombing and attacking civilians, allegations the government denies.

U.N. officials and human rights groups have said Arab militia groups, reportedly with government backing, are engaged in "ethnic cleansing" against Africans in Darfur.

"Such reports leave me with a deep sense of foreboding," U.N. Secretary-General Kofi Annan said during a meeting of the U.N. Human Rights Commission in Geneva Wednesday. "Whatever terms it uses to describe the situation, the international community cannot stand idle."

The United States had considered recalling its meditators from negotiations in Kenya aimed at settling the southern rebel war because Sudan and the Sudan People's Liberation Army had been taking for six months without a solution. Meanwhile, fighting in Darfur has reached a critical stage, Charles Snyder, the acting U.S. Assistant Secretary for African Affairs told journalists.

"I originally intended to take back with me my entire delegation to begin to take a serious look at where we were going in Sudan given ... the serious violence and ethnic cleansing that's going on in Darfur," Snyder said.

However, Snyder said he changed his mind after Sudanese Vice President Ali Osman Mohammed Taha and John Garang, the leader of the Sudan People's Liberation Army, expressed confidence that they will conclude a deal by the weekend.

"We protested strongly to them and pointed out the need to close this deal," he said.

In the negotiations in Chad on the western insurgency, the official spokesman for the government delegation, Tiganni Salih Fidail, told state-run Sudan television late Tuesday that the two sides had agreed to observe a cease-fire to allow the delivery of humanitarian relief.

Fidail said the humanitarian issues top the government's concerns and realized the importance of a cease-fire "in the remedy of difficulties which the region of Darfur faces."

He did not say when the cease-fire would begin.

Sudanese authorities have invited Annan to send a high-level mission to Darfur, despite the fact that aid groups and journalists have had only limited access to the region.

"It is vital that international humanitarian workers and human rights experts be given full access to the region, and to the victims, without further delay," said Annan.

"If that is denied, the international community must be prepared to take swift and appropriate action," he said. "By 'action' in such situations I mean a continuum of steps, which may include military action" in extreme cases.

Snyder said Taha and Garang are in "90 percent" agreement on the two issues that have held up a peace agreement between the government and southern rebels - how to share power during a six-year transition period and what to do with three disputed areas in northern Sudan.

Maxmel
08-04-2004, 18:50
Originariamente inviato da cerbert
uhhhm... c'è un vago rischio di OT, ma rispondo.

Non esiste uno strumento "efficace" in assoluto, soprattutto non in politica.
Le "piazze", che sarebbero comunque dei puri luoghi se non vi fossero "persone" dentro, servono e devono essere considerate come strumenti di emergenza e dissuasione.
Le "piazze", per definizione, non hanno potere propositivo.

Per questo, ogni movimento che si rispetti, si muove CONTINUATIVAMENTE a livello politico/istituzionale e OCCASIONALMENTE a livello di "piazza".
Per questo è automaticamente falso sostenere che i "pacifisti" esistono solo durante le manifestazioni, in quanto continuano ad operare per tutto il resto dell'anno in modi meno visibili.
Ma proprio l'assoluto SILENZIO che normalmente passa su questo lavoro rende indispensabile la "piazza".
Per una semplice considerazione impegno/risultato, si potesse avere visibilità solo con petizioni, rapporti, denunce e tavoli di discussione, pensi che si farebbe tutta la fatica che comporta l'andare in piazza?

Anche i pacifisti amano la tranquilla routine. :D
ok mi sono espresso male io, avrei dovuto scrivere "leggittimità"... Ma cmq hai ragione è un'altro discorso...

fabio69
08-04-2004, 23:43
Originariamente inviato da cerbert
Veramente... qui si stava parlando di Sudan e altre guerre, ampiamente, dimenticate tranne quando fa comodo spalare merda su chi, bene o male, con pochi mezzi e ancora meno visibilità, QUALCOSA COMUNQUE FA!


certo, come no
perchè non esponi questo concetto del "fare" ONU alle vedove e alle madri, sorelle, mogli che hanno perso i loro uomini a Srebrenica?
per quell'accaduto hanno pure denunciato l'ONU come organizzazione

fabio69
08-04-2004, 23:49
Originariamente inviato da bluelake
L'ONU è già in Sudan, anche se solo con "ispettori"...
http://www.peacelink.it/africa/document/german4.html

...e in Ciad ad aiutare i rifugiati sudanesi...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42323
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42244

...e a New York nessuno ascolta quanto Human Rights Watch ha da dire...
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=42212

strano, che i regimi islamici cattivi con cui tutti si accaniscono siano solo quelli del medio oriente... proprio quelli della zona in cui ci sono interessi economici molto forti... in Sudan in fondo ci son solo foreste, mi sembra... :mbe:

veramente gran parte di quel territorio è desertico o semidesertico e qualche risorsa naturale specie petrolio la possiede
ma visto che ci sei perchè non dai anche tu il tuo contributo e vai a protestare a Roma davanti all'ambasciata sudanese dove siedono i rappresentanti del governo islamico fondamentalista di Khartoum che da decenni attua una politica di arabizzazione e islamizzazione forzata contro la minoranza nera animista e cristiana della parte meridionale del Sudan?

fabio69
09-04-2004, 00:24
Originariamente inviato da cerbert
Guarda, tati, ti faccio pure un favore e ti "porto avanti con il lavoro".
Ecco i tuoi prossimi thread:

"Aceh, dov'è l'ONU?" (50.000 morti, quasi 30 anni di conflitto)
"Burundi, dov'è l'ONU?" (300.000 morti, 11 anni di conflitto)
"Cecenia, dov'è l'ONU?"
"Congo, dov'è l'ONU?" (2.500.000 morti)
"Kashmir, dov'è l'ONU?"
"Nepal, dov'è l'ONU?"
"Nigeria, dov'è l'ONU?"
"Repubblica Centrafricana, dov'è l'ONU?"
"Somalia, dov'è l'ONU" (ma come... ci sono ancora problemi in Somalia? :confused: )
"Uganda, dov'è l'ONU?"

Di prossima pubblicazione:
"Kossovo, dov'è l'ONU?"
"Afghanistan, dov'è l'ONU?"
"Iraq, dov'è l'ONU"
"Colombia, dov'è l'ONU?"
"Israele/Palestina, dov'è l'ONU?"
"Liberia, dov'è l'ONU?"
"Haiti, dov'è l'ONU?"

Ma potresti riassumere tutto con un:
"Onu, dov'è l'ONU?"
DOVE SONO i contributi che tutti i paesi, soprattutto I PIU' RICCHI E POSTENTI, dovrebbero versare all'ONU?
DOVE SONO le forze armate permanenti che dovrebbero dipendere DIRETTAMENTE dall'ONU?
DOVE E' FINITA la disposizione di annullamento della facoltà di veto data ad alcuni paesi?
DOVE SONO i paesi che avevano GIURATO di rispettare le regole IMPOSTE dalla Carta delle Nazioni Unite?
DOVE SONO i paesi che si erano impegnati ad INTERVENIRE OVUNQUE l'ONU designasse una situazione di emergenza E NON dove gli pareva e piaceva?

Si SONO MAI VISTI da qualche parte?
O hanno sempre fatto i CAZZI PROPRI??!!

tempo fa ti postai le riflessioni amare di Kofi Annan a proposito delle vicende bosniache
tu invece di prendere atto di queste riflessioni mi desti del "feroce censore ONU" e che davo a questa organizzazione tutta la colpa dei fatti di Srebrenica e delle altri enclavi bosniache
a parte che non sono così sciocco da fare semplificazioni simili, il fatto che riportavo le parole di Kofi Annan, cioè del principale responsabile di questa organizzazione per te non voleva dire niente
anche Kofi Annan respingeva queste responsabilità, che addossava com'era ovvio ai serbo-bosniaci
ma faceva anche mea culpa di come la comunità internazionale in quei frangenti non fu capace di operare l'elementare distinzione fra aggredditi e aggressori, l'indifferenza con cui lo scarno contingente olandese di stanza a Srebrenica consegno la popolazione che aveva solennemente giurato di difendere ai loro carnefici
a costoro non si chiedeva di resistere e neanche di sparare qualche colpo in aria simbolico così per salvare la bandiera (ONU)
ma evidentemente per te chiedere che il comandante olandese non facesse brindisi e giocasse a ping-pong con Rakto Mladic, che da lì a poche ore compierà il più grande massacro in europa dalla fine della seconda guerra mondiale, è chiedere troppo
in seguito non hai mancato, recentemente, di esternare nuovamente la tua idea di contingente armato ONU che secondo te deve essere: neutrale, imparziale e magari garantito da un paese terzo, in altre parole equidistante fra le forze sul terreno anche se fra loro vi fossero chi aggredisce e chi è aggredito, proprio la filosofia che fu all'origine del disastro bosniaco
tutte aberrazioni le tue pericolose, e per fortuna visto che le lezioni della storia a qualcosa sono servite (vedasi il discorso di Kofi Annan, nel 1999 alla vigilia della guerra in Kosovo, nella sede NATO di Bruxellles, che pur constatando la mancanza di unità della comunità internazionale, stante i veti della Russia, invitava la NATO a fare la sua parte, ammonendo di non dimenticare la lezione della Bosnia) senza seguito
ti ho anche postato il parere di un pacifista (o forse dovrei dire ex-pacifista), che sulla vicenda scrisse un libro, come Luca Rastello, che si rese conto sul posto di come gli interventi ONU e dei pacifisti si fossero rivelati per lo più nocivi e controproducenti e di come qui in Italia a poche centinaia di km di distanza rispetto a quelle tragiche vicende, regnasse la più assoluta indifferenza (o peggio, visto che per anni noi abbiamo fatto gli "utili idioti" del regime di Milosevic)
ma per te quelle di Luca Rastello, sono solo "impressioni negative"
dal che ho capito che a te l'obiettività dei fatti, non importi gran che :)
ah gli USA, malgrado abbiano diminuito unilateralmente il loro contributo a questa organizzazione dal 25 al 20%, continuano ad essere di gran lunga i maggiori contribuenti (senza contare quello che fanno come mantenimento della sede a New York, dal punto organizzativo, di sicurezza ecc.), tale che senza, l'ONU chiuderebbe la baracca in un paio di settimane
ah vedi se magari ti riesce a fare la "pace" anche con i kosovari, visto che citi sempre il Kosovo a sproposito o sarai mica "pacifista" per niente? :)

ps questo concetto sempre con riferimento a questo tipo di vicende lo esprime anche Bernard Kouchner. fondatore di Médecins sans frontières, da me riportato in signature
ma la sua opinione in Italia, cosa vuoi che valga?
non si chiama mica Gino Strada

fabio69
09-04-2004, 16:35
ah una piccola chicca e così uppo la discussione per il caro cerbert
lo sapevate che il Sudan è associato all'Unione Europea?

:rotfl: :rotfl: :rolleyes:

cerbert
09-04-2004, 16:59
Caro fabio, innanzitutto ti ringrazio per il riguardo.
Dopo di che, ti ripeto le mie considerazioni, che da qualche anno ti pongo e senza risposta.

1) Corrisponde a verità che l'ONU individuò durante il conflitto Jugoslavo delle zone da proteggere, tra cui Srebrenica?
2) Corrisponde a verità il fatto che l'ONU chiese agli stati membri un contingente di 32.000 uomini e adeguata logistica per difendere queste zone con una forza superiore alle 5000 unità per zona?
3) Corrisponde a verità il fatto che gli stati membri ne fornirono un totale di 7.200 e solo di truppe TERRESTRI?
4) Corrisponde di conseguenza a verità il fatto che, per ogni zona, vennero assegnati un totale di poco più di un migliaio di unità, divise in contingenti che si davano il cambio?
5) Corrisponde INFINE a verità il fatto che il tanto disprezzato contingente olandese, privo di supporto aereo, doveva SORVEGLIARE un'area pari ad una grande città italiana con OTTOCENTO uomini?
6) Corrisponde a verità che i macellai che presero d'assalto Srebrenica SUPERAVANO abbondantemente le tre migliaia di unità?

Con chi me la dovrei prendere, scusa?
:muro:

E, parlando di obiettività dei fatti, non ti risulta forse che il brindisi tra comandante olandese e Ratko Mladich, provvidenzialmente ripreso da un fotoreporter, fosse successivo alla liberazione di dei membri del contingente olandese, fatti prigionieri e poi liberati da Mladich in segno di "buona volontà" e che, in quel momento, gli olandesi erano accerchiati?

E, sempre parlando di obiettività, vogliamo ricordarci che il thread in cui saltò fuori il libro di Luca Rastello, di cui tu citi il promo, era da te stato iniziato con un post che, dopo aver ricordato il felice stato di "desaparecidos" di Mladich e compagnia, scaricava la colpa sui pacifisti di ciò?
Sui pacifisti che "non avevano fatto neanche un sit-in di fronte all'ambasciata"?
Eppure, se tu avessi LETTO il libro di Rastello, avresti saputo che i pacifisti erano andati A CENTINAIA nelle zone più martoriate, soprattutto Sarajevo. PER TRE VOLTE ALMENO. Altro che fare il "sit-in di fronte alle ambasciate".
Ma tu questo, in QUEL thread, lo NEGAVI fino a che, messo di fronte alla REALTA' DEI FATTI, hai cambiato linea e hai tirato fuori Rastello, che è UNA delle fonti sull'operato dei pacifisti in ex-Jugoslavia, per dimostrare che il loro operato è stato inutile.

Lo ripeto, così sarà chiaro a tutti quello che leggono: tu, fabio69, in quel thread affermavi che i pacifisti non disturbarono in alcun modo i belligeranti fino a che, non potendo dimostrare che non era vero che, invece, quasi 2000 pacifisti di ogni nazionalità avevano a più riprese, "marciato" in zona di guerra per rompere l'assedio di Sarajevo (e Mostar, e altre zone), hai cambiato linea e ti sei aggregato all'affermazione di Rastello che il loro operato era stato insufficiente.
Lo chiarisco fino all'osso: PRIMA hai detto che NON HANNO FATTO NIENTE, POI hai detto che NON HANNO FATTO LE COSE GIUSTE.

Troppo comodo, cambiare argomento al volo, troppo comodo...

cerbert
09-04-2004, 17:22
Originariamente inviato da fabio69
ah vedi se magari ti riesce a fare la "pace" anche con i kosovari, visto che citi sempre il Kosovo a sproposito o sarai mica "pacifista" per niente? :)


uuuuuhhhh, questa me la ero persa... GIURO QUESTA ME LA ERO PERSA!

Sei fantastico, dopo mesi in cui hai glorificato l'intervento NATO in Kossovo che aveva salvato i kossovari dai perfidi serbi, ristabilendo la pace nell'area. Mesi in cui il Kossovo era IL punto di forza per dimostrare l'efficacia dell'intervento militare nel ristabilire la pace.

Dopo mesi in cui ogni tanto facevo notare che era una pace artefatta, costruita sul silenzio totale calato sui soprusi commessi dai miliziani kossovari, silenzio speculare a quello che prima c'era sui soprusi serbi. Mesi in cui citavo l'UNCHR che denunciava sparizioni, espulsioni e violenze pari a quelle precedenti alla guerra, solo di parte opposta.

Dopo mesi ecco che "voilà" le parti si invertono: IO, ciecopacifista incapace, citavo il Kossovo a sproposito e TU subivi la mia malizia.

Ma non ti vergogni neanche un po'?

Dona*
09-04-2004, 17:37
Originariamente inviato da tati29268
io in palestina,tu dove?
non sembra,lo è.

Penso a fare il digiuno per la pace promosso dal Papa. Che bravo ragazzo dai candidi ideali che sono eh? :rolleyes:

Maxmel
09-04-2004, 18:34
Originariamente inviato da cerbert
Caro fabio, innanzitutto ti ringrazio per il riguardo.
Dopo di che, ti ripeto le mie considerazioni, che da qualche anno ti pongo e senza risposta.

1) Corrisponde a verità che l'ONU individuò durante il conflitto Jugoslavo delle zone da proteggere, tra cui Srebrenica?
2) Corrisponde a verità il fatto che l'ONU chiese agli stati membri un contingente di 32.000 uomini e adeguata logistica per difendere queste zone con una forza superiore alle 5000 unità per zona?
3) Corrisponde a verità il fatto che gli stati membri ne fornirono un totale di 7.200 e solo di truppe TERRESTRI?
4) Corrisponde di conseguenza a verità il fatto che, per ogni zona, vennero assegnati un totale di poco più di un migliaio di unità, divise in contingenti che si davano il cambio?
5) Corrisponde INFINE a verità il fatto che il tanto disprezzato contingente olandese, privo di supporto aereo, doveva SORVEGLIARE un'area pari ad una grande città italiana con OTTOCENTO uomini?
6) Corrisponde a verità che i macellai che presero d'assalto Srebrenica SUPERAVANO abbondantemente le tre migliaia di unità?

Con chi me la dovrei prendere, scusa?
:muro:

E, parlando di obiettività dei fatti, non ti risulta forse che il brindisi tra comandante olandese e Ratko Mladich, provvidenzialmente ripreso da un fotoreporter, fosse successivo alla liberazione di dei membri del contingente olandese, fatti prigionieri e poi liberati da Mladich in segno di "buona volontà" e che, in quel momento, gli olandesi erano accerchiati?

E, sempre parlando di obiettività, vogliamo ricordarci che il thread in cui saltò fuori il libro di Luca Rastello, di cui tu citi il promo, era da te stato iniziato con un post che, dopo aver ricordato il felice stato di "desaparecidos" di Mladich e compagnia, scaricava la colpa sui pacifisti di ciò?
Sui pacifisti che "non avevano fatto neanche un sit-in di fronte all'ambasciata"?
Eppure, se tu avessi LETTO il libro di Rastello, avresti saputo che i pacifisti erano andati A CENTINAIA nelle zone più martoriate, soprattutto Sarajevo. PER TRE VOLTE ALMENO. Altro che fare il "sit-in di fronte alle ambasciate".
Ma tu questo, in QUEL thread, lo NEGAVI fino a che, messo di fronte alla REALTA' DEI FATTI, hai cambiato linea e hai tirato fuori Rastello, che è UNA delle fonti sull'operato dei pacifisti in ex-Jugoslavia, per dimostrare che il loro operato è stato inutile.

Lo ripeto, così sarà chiaro a tutti quello che leggono: tu, fabio69, in quel thread affermavi che i pacifisti non disturbarono in alcun modo i belligeranti fino a che, non potendo dimostrare che non era vero che, invece, quasi 2000 pacifisti di ogni nazionalità avevano a più riprese, "marciato" in zona di guerra per rompere l'assedio di Sarajevo (e Mostar, e altre zone), hai cambiato linea e ti sei aggregato all'affermazione di Rastello che il loro operato era stato insufficiente.
Lo chiarisco fino all'osso: PRIMA hai detto che NON HANNO FATTO NIENTE, POI hai detto che NON HANNO FATTO LE COSE GIUSTE.

Troppo comodo, cambiare argomento al volo, troppo comodo...
Ascolta... E' di questi giorni la notizia di tre cittadini giapponesi (tra i quali un pacifista) caduti in mano ai "ribelli" iracheni... Ora, mi chiedo: a parte provocare intralcio alle operazioni militari (in questo caso) e grave imbarazzo diplomediatico (orrenda parola ma tant'è...), la strategia è quella di farsi massacrare o cosa? A Baghdad piuttosto che a Monstar?