bluelake
06-04-2004, 10:53
ore 10.45, Deejay chiama Italia, parte il suono di un pianoforte, registrato nel 1975, e subito dopo la voce di Antonello Venditti, per una canzone che mi ha portato indietro di 13 anni, a quando ne avevo solo 15...
Compagno di scuola, Antonello Venditti, dall'LP "Lilly", 1975
Davanti alla scuola tanta gente
otto e venti,prima campana
<<e spegni quella sigaretta>>
e migliaia di gambe e di occhiali
di corsa sulle scale.
Le otto e mezza tutti in piedi
il presidente,la croce e il professore
che ti legge sempre la stessa storia
sullo stesso libro,nello stesso modo,
con le stesse parole da quarant'anni di onestà professore.
Ma le domande non hanno mai avuto
una risposta chiara.
E la Divina commedia,sempre più commedia
al punto che ancora oggi io non so
se Dante era un uomo libero,un fallito o un servo di partito.
Ma Paolo e Francesca,quelli io me li ricordo bene
perchè,ditemi,chi non si è mai innamorato
di quella del primo banco,
la più carina,la più cretina,
cretino tu,che rideva sempre
proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole,
gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto
sotto il banco.
Mezzogiorno,tutto scompare,
<<avanti tutti al bar>>.
Dove Nietsche e Marx si davano la mano
e parlavano insieme dell'ultima festa
e del vestito nuovo,fatto apposta
e sempre di quella ragazza che filava tutti(meno che te)
e le assemblee e i cineforum i dibattiti
mai concessi allora
e le fughe vigliacche davanti al cancello
e le botte nel cortile e nel corridoio,
primi vagiti di un '68
ancora lungo da venire e troppo breve,da dimenticare!
E il tuo impegno che cresceva sempre più forte in te...
<<Compagno di scuola,compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola,compagno di niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?>>
è stato un momento molto ma molto "particolare"... poche canzoni riescono a farmi quasi piangere, una sola riesce a farmi rivivere le stesse sensazioni di adolescente: questa.
So che è abbastanza stupido come thread, ma per una volta ho voluto dividere con il forum una sensazione, un momento che ha dato una nuova luce ad una grigia mattina passata in ufficio... :)
Compagno di scuola, Antonello Venditti, dall'LP "Lilly", 1975
Davanti alla scuola tanta gente
otto e venti,prima campana
<<e spegni quella sigaretta>>
e migliaia di gambe e di occhiali
di corsa sulle scale.
Le otto e mezza tutti in piedi
il presidente,la croce e il professore
che ti legge sempre la stessa storia
sullo stesso libro,nello stesso modo,
con le stesse parole da quarant'anni di onestà professore.
Ma le domande non hanno mai avuto
una risposta chiara.
E la Divina commedia,sempre più commedia
al punto che ancora oggi io non so
se Dante era un uomo libero,un fallito o un servo di partito.
Ma Paolo e Francesca,quelli io me li ricordo bene
perchè,ditemi,chi non si è mai innamorato
di quella del primo banco,
la più carina,la più cretina,
cretino tu,che rideva sempre
proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole,
gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto
sotto il banco.
Mezzogiorno,tutto scompare,
<<avanti tutti al bar>>.
Dove Nietsche e Marx si davano la mano
e parlavano insieme dell'ultima festa
e del vestito nuovo,fatto apposta
e sempre di quella ragazza che filava tutti(meno che te)
e le assemblee e i cineforum i dibattiti
mai concessi allora
e le fughe vigliacche davanti al cancello
e le botte nel cortile e nel corridoio,
primi vagiti di un '68
ancora lungo da venire e troppo breve,da dimenticare!
E il tuo impegno che cresceva sempre più forte in te...
<<Compagno di scuola,compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola,compagno di niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?>>
è stato un momento molto ma molto "particolare"... poche canzoni riescono a farmi quasi piangere, una sola riesce a farmi rivivere le stesse sensazioni di adolescente: questa.
So che è abbastanza stupido come thread, ma per una volta ho voluto dividere con il forum una sensazione, un momento che ha dato una nuova luce ad una grigia mattina passata in ufficio... :)