View Full Version : I pro ed i contro del farsi prete
Andytrendy
06-04-2004, 08:07
Facendo riferimento alla vita di un normale sacerdote di chiesa cattolica, mi piacerebbe sapere da un punto di vista strettamente materialistico quali sono i vantaggi e gli svantaggi per una persona che in una deteminata fase della propria esistenza decidesse di prendere i voti.
Non può bastare imho solamente la vocazione divina a far propendere per una tale decisione
Quanto guadagna ad esempio di base un sacerdote e qual'è l'orario lavorativo medio giornaliero?, hanno vitto ed alloggio garantiti ? sgravi fiscali particolari ?
:what:
Originariamente inviato da Andytrendy
Facendo riferimento alla vita di un normale sacerdote di chiesa cattolica, mi piacerebbe sapere da un punto di vista strettamente materialistico quali sono i vantaggi e gli svantaggi per una persona che in una deteminata fase della propria esistenza decidesse di prendere i voti.
Quanto guadagna ad esempio di base un sacerdote ?, hanno vitto ed alloggio garantiti ? sgravi fiscali particolari ?
Non può bastare solamente la vocazione divina a far propendere per una tale decisione e rinunciare così ad un piacere profano come il sesso.
Oggi se non lo fai per vocazione vai incontro a una ben grama vita.
Originariamente inviato da Andytrendy
.......cut............
Quanto guadagna ad esempio di base un sacerdote e qual'è l'orario lavorativo medio giornaliero?, hanno vitto ed alloggio garantiti ? sgravi fiscali particolari ?
Credo invece sia proprio questa la molla, altrimenti se fosse per i benefici economici si rimarrebbe ben presto delusi........
Conosco 2 parroci molto + giovani di me entrambi provenienti da famiglie non disagiate anzi si può dire di famiglie benestanti e con fratelli/sorelle che fanno vite normali quindi ci deve essere una chiamata dall'alto altrimenti nn ci vedo altra spiegazione.
Andytrendy, ci stai facendo un pensierino? :D
ps: d'accordo con prio
Andytrendy
06-04-2004, 08:20
Originariamente inviato da the_joe
Credo invece sia proprio questa la molla, altrimenti se fosse per i benefici economici si rimarrebbe ben presto delusi........
ecco.....un altra domanda mi sovviene..
dev'esserci una preparazione scolastica minima per poter accedere alla carriera sacerdotale oppure basta la licenza media ?
Originariamente inviato da Andytrendy
ecco.....un altra domanda mi sovviene..
dev'esserci una preparazione scolastica minima per poter accedere alla carriera sacerdotale oppure basta la licenza media ?
Che io sappia te la fornisce il seminario, la preparazione scolastica che ti manca. Fino ad arrivare alla laurea in Teologia.
Andytrendy
06-04-2004, 08:22
Originariamente inviato da Bet
Andytrendy, ci stai facendo un pensierino? :D
sto ...come dire...sondando il terreno in vista di una possibile svolta lavorativa . :D
La tonaca poi mi valorizza in una maniera che non immagini neanche. :p
Dottor Brè
06-04-2004, 08:22
Mio suocero è, diciamo, un ex prete. Da piccolo ha fatto il seminario, poi ha seguito l'ordine fino ad una 25ina di anni fa (ne ha 63 ora).
Per quanto ci racconta lui, il sacerdozio ricorda molto il tempo medievale, ci sono pratiche molto vecchie, alcune anche ridicole (lo stare sui ceci per punizione), e non so se ora abbiano modificato questa realtà.
Invece, sul lato materiale, avevamo molta libertà.
Mi spiego.
Salendo "di grado", hai in rapporto maggiori possibilità finanziarie.
Ma è proprio questo uno dei fattori che spinge a uscire fuori dal sacerdozio: l'essere per tutto e del tutto dipendenti dalla chiesa.
E' un loro modo per controllare, manipolare e gestire i loro uomini in maniera strategica.
In poche parole, hai vitto e alloggio (e pensione) garantite a vita.
Il sesso?
Se hai esigenze non c'è alcun problema, basta che non si sappia in giro.
sempreio
06-04-2004, 08:24
be in un paese immorale, disonesto e soprattutto menefreghista, sicuramente la figura del parroco è vista di buon occhio da tutti. e non preoccuparti del lato economico
Andytrendy
06-04-2004, 08:25
Originariamente inviato da Dottor Brè
In poche parole, hai vitto e alloggio (e pensione) garantite a vita.
a parte la vocazione questo è un incentivo non da poco. Per dirla con una terminologia abusata :c'è una sorta di conflitto di interessi.
Originariamente inviato da Andytrendy
a parte la vocazione questo è un incentivo non da poco.
fai il soldato di carriera, se ti interessa quello. E' meglio che fare il prete senza vocazione.
Dottor Brè
06-04-2004, 08:29
Originariamente inviato da Andytrendy
a parte la vocazione questo è un incentivo non da poco.
Preferirei vivere in un'isola deserta e cibarmi di pesce crudo a vita.
:D
Dottor Brè
06-04-2004, 08:32
Originariamente inviato da Dottor Brè
Preferirei vivere in un'isola deserta e cibarmi di pesce crudo a vita.
:D
Anzi no ci ripenso subito
Il prete però può ciulare
Io al massimo mi accoppierei selvaggiamente con un bipede peloso
è da valutare...
:D :oink: :sofico:
mmmh, stanno uscendo un po' troppe stupidate...
di preciso non so, pero' guadagnano meno di 1000 euro al mese, il che è più che sufficiente considerato che praticamente non hanno da pagare affitto; ovviamente da magnare se ne comprano, come si comprano il resto di cui hanno bisogno... ma insomma non ne avete mai conosciuto un po' uno, mi sembra di parlare di marziani :D
non hanno un orario lavorativo determinato anche perchè è un'attività che non è assolutamente determinabile; una cosa è fare il sacerdote in centro città a Milano, altra in un paesotto di mille abitanti, altra ancora in missione, altri ancora non fanno attività di pastorale diretta, altri studiano ecc.
Cmq pescando dall'immaginario collettivo (il prete della classica parrocchia) si puo' dire che la mattina ci sono un po' di pratiche da svolgere legate a papiri che passano da parrocchia a curia relativi a battesimi, matrimoni ecc. (a detta loro, e ci credo, una gran menata); spesso tali lavori sono interrotti da persone che chiedono un icontro o per esigenze spirituali, o per esigenze materiali; ci sono incontri con parrocchiani su appuntamenti; ci sono visite ad ammalati, attività parrocchiali (catechesi, giovani, scouts ecc.) e qualche sera altre attività (consiglio parrocchiale, lettura e studio di libri della bibbia, catechesi per adulti ecc.); ci sono attività per il loro aggiornamento, ovviamente ci sono le varie attività liturgiche... e poi attività straordinarie che non sto ad elencare.
Per gli studi che fanno in teoria servirebbe come requisito di base almeno gli studi superiori, pero' conosco qualcuno che non ha terminato questi studi ma che è stato accettato ugualmente(giustamente!) con facilitazioni e qualche corso integrativo.
Altre cose sono fantasie
perchè nella vita di 1 prete ci sono dei pro?? :D
Cmq uno deve essere veramente convinto di quello che fa altrimenti se ne pentirà molto amaramente.
nn vorrei errare, ma lo stipendio del parroco della mia parrocchia è di 75€ mensili..
Dottor Brè
06-04-2004, 09:10
Originariamente inviato da Bet
mmmh, stanno uscendo un po' troppe stupidate...
:what:
Uhm...quali sono? Frs sono troppo stupido a nn capirle?
:sofico: :D
Andytrendy
06-04-2004, 09:12
Originariamente inviato da Being
nn vorrei errare, ma lo stipendio del parroco della mia parrocchia è di 75€ mensili..
uh ?, dai..il mio scopo è quello di far passare i preti per una categoria privilegiata, con quella cifra di 75 € al mese mi distruggi il senso del 3d. :D
A parte gli scherzi, 75 € mi sembrano veramente troppo poco, forse volevi scrivere 750,00. :)
Pro: se non trombi almeno hai la scusa che è perché sei prete! :O
:sofico: :p
Andytrendy
06-04-2004, 09:16
Originariamente inviato da Bet
... ma insomma non ne avete mai conosciuto un po' uno, mi sembra di parlare di marziani :D
hai ragione, mi sono reso conto che nonostante abbia avuto modo di parlare con più di un sacerdote, si finisce sempre per discutere di massimi sistemi, questioni teologiche, mistero della fede ecc. ma non mi è mai capitato di affrontare una discussione sui risvolti pratici della vita del sacerdote.
Originariamente inviato da Andytrendy
hai ragione, mi sono reso conto che nonostante abbia avuto modo di parlare con più di un sacerdote, si finisce sempre per discutere di massimi sistemi, questioni teologiche, mistero della fede ecc. ma non mi è mai capitato di affrontare una discussione sui risvolti pratici della vita del sacerdote.
pensa che a me spesso capita di parlare di computer o di cinema... qualche volta anche di politica :D
Paolo Corsini
06-04-2004, 09:26
Originariamente inviato da Dottor Brè
Mio suocero è, diciamo, un ex prete. Da piccolo ha fatto il seminario, poi ha seguito l'ordine fino ad una 25ina di anni fa (ne ha 63 ora).
Per quanto ci racconta lui, il sacerdozio ricorda molto il tempo medievale, ci sono pratiche molto vecchie, alcune anche ridicole (lo stare sui ceci per punizione), e non so se ora abbiano modificato questa realtà.
Invece, sul lato materiale, avevamo molta libertà.
Mi spiego.
Salendo "di grado", hai in rapporto maggiori possibilità finanziarie.
Ma è proprio questo uno dei fattori che spinge a uscire fuori dal sacerdozio: l'essere per tutto e del tutto dipendenti dalla chiesa.
E' un loro modo per controllare, manipolare e gestire i loro uomini in maniera strategica.
In poche parole, hai vitto e alloggio (e pensione) garantite a vita.
Il sesso?
Se hai esigenze non c'è alcun problema, basta che non si sappia in giro.
Ciao,
è un quadro un po' diverso da quello che conosco, avendo tanti amici sacerdoti.
Il tuo parente era in un ordine o un prete diocesano?
TheGuren
06-04-2004, 09:31
Originariamente inviato da Andytrendy
uh ?, dai..il mio scopo è quello di far passare i preti per una categoria privilegiata, con quella cifra di 75 € al mese mi distruggi il senso del 3d. :D
A parte gli scherzi, 75 € mi sembrano veramente troppo poco, forse volevi scrivere 750,00. :)
Sapevo anch'io di cifre irrisorie...guardate che fare il prete è un lavoraccio soprattutto perchè come sei stimato da molte persone sei anche odiato e trattato con pregiudizio da altre (nonostante tutti i sacrifici che fai)...ho fatto il "volontario" in una comunità e ve lo posso garantire.
Certo che se volete "coprirvi la coscienza" spiegando delle scelte di vita che dimostrano un coraggio "inspiegabile" con motivazioni principalmente economiche....in bocca al lupo ;)
PaTLaBoR
06-04-2004, 09:32
io la vedo come un lavoro, ne più ne meno...
non credo nemmeno alla "chiamata..."...... :mbe:
Dottor Brè
06-04-2004, 09:37
Originariamente inviato da Paolo Corsini
Ciao,
è un quadro un po' diverso da quello che conosco, avendo tanti amici sacerdoti.
Che tipo di ordini ha preso questo tuo parente? Era in un ordine o un prete diocesano?
Era parroco di una chiesa di Modica (Rg).
Dopo, con fatica, essersi staccato dall'orbita ecclesiastica è divenuto professore in musica.
La musica, la sua grande passione, proprio quella che all'interno del seminario cercavano di latentemente di opprimere.
Poteva avere, in senso lato, tutto. Gli occorrevano dei soldi? in misura non esagerata potevano darglieli. Esigenze sessuali (che sono sacrosantamente normali) poteva soddisfarle senza alcun problema, e , come sottolineato prima, l'importante è che non si sapesse in giro (Nota: nela città di catania, nei suoi sotterranei, collegati con il monastero benedettino, erano dispersi centinaia di "bocce di vetro" contenenti dei feti, frutto dell'amore nascosto di suore e preti: è un dato di fatto, non chiacchere).
Se ha tirato un pò fastidio la mia considerazione sull'attività sessuale di (non tutti) i preti, posso capirlo.
Non posso capire di certo una delle motivazioni della chiesa a non permettere il matrimonio ai sacerdoti: uno dei motivi, logico: a chi sarebbero andate le successioni dei beni?
è tutto da riflettere.
Ora, in pensione, è direttore della corale della sua città, e continua con la sua opera di assistenza ai bisognosi in prima mano.
Questo invece è il mio quadro.
Fratello Cadfael
06-04-2004, 09:53
Mah, sicuramente come in tutte le categorie ci sono persone irreprensibili e altre meno (e nella categoria in questione ne conosco dell'una e dell'altra parte), ma la storia dei feti nei sotterranei è assolutamente ridicola (oh, io non conosco Catania, ma mi sembrerebbe assurda ovunque).
Dottor Brè
06-04-2004, 10:09
Originariamente inviato da Fratello Cadfael
Mah, sicuramente come in tutte le categorie ci sono persone irreprensibili e altre meno (e nella categoria in questione ne conosco dell'una e dell'altra parte), ma la storia dei feti nei sotterranei è assolutamente ridicola (oh, io non conosco Catania, ma mi sembrerebbe assurda ovunque).
Ho visitato alcune gallerie sotterranee di catania, per lo meno quelle dell'ex monastero dei benedettini. La guida, nella sua spiegazione, indicando alcune boccette di vetro, ci ha spiegato come queste in alcuni casi erano state utilizzate come "contenitore di feti", in quanto non potevano di certo sotterrarli, neanche negli spazi all'interno al convento, per non destare la tranquillità generale.
Ridicolo o meno, questo è quanto hanno udito le mie orecchie.
Sotto Catania ci sono cose davvero strane, per non parlare di quella specie di sarcofago che hanno trovato proprio vicino piazza stesicoro questa estate mentre stavano rifacendo le tubature su strada: in questo caso ho visto proprio con i miei occhi che lo tiravano via su con le corde.
Blue Spirit
06-04-2004, 10:26
Originariamente inviato da Dottor Brè
Per quanto ci racconta lui, il sacerdozio ricorda molto il tempo medievale, ci sono pratiche molto vecchie, alcune anche ridicole (lo stare sui ceci per punizione), e non so se ora abbiano modificato questa realtà.
Invece, sul lato materiale, avevamo molta libertà.
Mi spiego.
Salendo "di grado", hai in rapporto maggiori possibilità finanziarie.
Ma è proprio questo uno dei fattori che spinge a uscire fuori dal sacerdozio: l'essere per tutto e del tutto dipendenti dalla chiesa.
E' un loro modo per controllare, manipolare e gestire i loro uomini in maniera strategica.
In poche parole, hai vitto e alloggio (e pensione) garantite a vita.
Il sesso?
Se hai esigenze non c'è alcun problema, basta che non si sappia in giro.
a parte che mi sembrano un pò leggende esagerate...anche quando fosse vero, in effetti in passato qualche scandalo avveniva, inutile negarlo. Adesso la realtà è cambiata: soldi pochissimi, giri di potere assai meno sviluppati e intricati di quanto qualcuno vorrebbe far credere (anche se qualche deprecabile eccezione pò sempre esserci), chi sgarra commettendo azioni non conformi al Vangelo viene, a seconda dei casi, punito o sospeso...poi ci sono i pregiudizi e l'odio da parte della società materialistica moderna...per cui oggi fare il prete è una cosa possibile solo se si ha una fortissima vocazione, altrimenti è un supplizio...altro che lavoro come un altro! (certo se lo si fa nel paesino di 1000 abitanti magari non è così...ma finire in quei luoghi per un giovane prete ormai è statisticamente molto meno probabile)
Originariamente inviato da TheGuren
Sapevo anch'io di cifre irrisorie...guardate che fare il prete è un lavoraccio soprattutto perchè come sei stimato da molte persone sei anche odiato e trattato con pregiudizio da altre (nonostante tutti i sacrifici che fai)...ho fatto il "volontario" in una comunità e ve lo posso garantire.
Certo che se volete "coprirvi la coscienza" spiegando delle scelte di vita che dimostrano un coraggio "inspiegabile" con motivazioni principalmente economiche....in bocca al lupo ;)
Allora, parlando con il mio prete e non parroco che è diverso, tempo fà, mi disse che guadagnava 30000 lire a messa ed era consentito dalla chiesa un massimo di due messe settimanali salvo cerimonie particolari....
Lui abitava nella parrocchia centrale che si trova in una zona limitrofa alla mia... Li aveva vitto e alloggio pagato (una stanza e due pasti al giorno) ma la maggior parte delle volte molti lo invitavano a cena nelle proprie case... Non poteva fare tardi la sera, aveva il coprifuoco alle 10.30... Lui era laureato in medicina, si era laureato durante il periodo del seminario e poi aveva fatto anche l'abilitazione della laurea per farla riconoscere anche nello stato italiano (aveva dato 5 o 6 esami alla sapienza)...
i pro? puoi dare moltissimo agli altri, servire la comunita', diffondere il tuo credo, fare del bene
i contro? se non e' la tua strada hai tutto contro...
certo non devi considerarlo un mestiere come un altro...
Andytrendy
06-04-2004, 10:33
Originariamente inviato da Blue Spirit
...poi ci sono i pregiudizi e l'odio da parte della società materialistica moderna...
in quanto a pregiudizi anche loro non scherzano. E' di questi giorni la notizia di due dipendenti laici alle dipendenze del vaticano che sono stati licenziati rispettivamente : uno perchè convivente e l'altra mi sembra perchè aveva un figlio ed era separata. Alla faccia dei pregiudizi.
Tra l'altro sempre in questi giorni il vaticano sta richiedendo a tutti i suoi dipendenti laici un aggiornamento dei propri dati anagrafici proprio per venire a conoscenza di situazioni analoghe a quelle di cui sopra.
Originariamente inviato da PaTLaBoR
io la vedo come un lavoro, ne più ne meno...
non credo nemmeno alla "chiamata..."...... :mbe:
guarda che nn è affatto facile diventare prete, molto + facile fare l'operaio o il militare o qualsiasi altra cosa, la scuola è molto importante oggi, se non lo senti dentro, difficilmente riusciresti a diventare prete.
Fratello Cadfael
06-04-2004, 10:36
Originariamente inviato da Dottor Brè
Ho visitato alcune gallerie sotterranee di catania, per lo meno quelle dell'ex monastero dei benedettini. La guida, nella sua spiegazione, indicando alcune boccette di vetro, ci ha spiegato come queste in alcuni casi erano state utilizzate come "contenitore di feti", in quanto non potevano di certo sotterrarli, neanche negli spazi all'interno al convento, per non destare la tranquillità generale.
Ridicolo o meno, questo è quanto hanno udito le mie orecchie.
Sotto Catania ci sono cose davvero strane, per non parlare di quella specie di sarcofago che hanno trovato proprio vicino piazza stesicoro questa estate mentre stavano rifacendo le tubature su strada: in questo caso ho visto proprio con i miei occhi che lo tiravano via su con le corde.
Cetro, per non farsi sgamare è meglio conservare il feto in formalina su uno scaffale piuttosto che seppellirlo, vero? ;)
Ho visto anch'io un feto di sei o sette mesi in un monastero dell'Aquila, ma perché nei secoli scorsi molti studi naturalistici venivano svolti in quei luoghi (del resto basta pensare che agli inizi del Novecento si può dire che sapevano scrivere e leggere soltanto nobili e clero, e neanche tutti).
Insomma, è probabile che là sotto ci siano dei feti, meno probabile che siano il frutto degli occupanti di lì sopra ;).
wolverine
06-04-2004, 10:38
Se uno non ha la vocazione... meglio che pensi a fare il "comune mortale"...
Originariamente inviato da pazzy83
Allora, parlando con il mio prete e non parroco che è diverso, tempo fà, mi disse che guadagnava 30000 lire a messa ed era consentito dalla chiesa un massimo di due messe settimanali salvo cerimonie particolari....
Uh? Ma non devono dir messa tutti i giorni? :confused:
Dottor Brè
06-04-2004, 10:41
Originariamente inviato da Fratello Cadfael
Cetro, per non farsi sgamare è meglio conservare il feto in formalina su uno scaffale piuttosto che seppellirlo, vero? ;)
Ho visto anch'io un feto di sei o sette mesi in un monastero dell'Aquila, ma perché nei secoli scorsi molti studi naturalistici venivano svolti in quei luoghi (del resto basta pensare che agli inizi del Novecento si può dire che sapevano scrivere e leggere soltanto nobili e clero, e neanche tutti).
Insomma, è probabile che là sotto ci siano dei feti, meno probabile che siano il frutto degli occupanti di lì sopra ;).
In effetti può darsi;)
Ma intanto gli inquilini sopra eh?....;)
Andytrendy
06-04-2004, 10:43
Originariamente inviato da wolverine
Se uno non ha la vocazione... meglio che pensi a fare il "comune mortale"...
vocazione a parte, penso che far carriera in ambito ecclesiastico possa esser fonte di discrete soddisfazioni dal punto di vista della retribuzione.
Originariamente inviato da prio
Uh? Ma non devono dir messa tutti i giorni? :confused:
Non ho mai visto un prete fare messa tutti i giorni....
Al massimo la chiesa rimane aperta per i gruppi di preghiera, i gruppi carismatici, le varie attività, catechesi, etc...
Dottor Brè
06-04-2004, 10:44
Originariamente inviato da Blue Spirit
a parte che mi sembrano un pò leggende esagerate...anche quando fosse vero, in effetti in passato qualche scandalo avveniva, inutile negarlo. Adesso la realtà è cambiata: soldi pochissimi, giri di potere assai meno sviluppati e intricati di quanto qualcuno vorrebbe far credere (anche se qualche deprecabile eccezione pò sempre esserci), chi sgarra commettendo azioni non conformi al Vangelo viene, a seconda dei casi, punito o sospeso...poi ci sono i pregiudizi e l'odio da parte della società materialistica moderna...per cui oggi fare il prete è una cosa possibile solo se si ha una fortissima vocazione, altrimenti è un supplizio...altro che lavoro come un altro! (certo se lo si fa nel paesino di 1000 abitanti magari non è così...ma finire in quei luoghi per un giovane prete ormai è statisticamente molto meno probabile)
Beh si, erano gli anni 50/70, ma non leggende.
Originariamente inviato da Dottor Brè
...
Ma intanto gli inquilini sopra eh?....;)
chissà se x trombare pagavano almeno l'affitto :p
Originariamente inviato da pazzy83
Non ho mai visto un prete fare messa tutti i giorni....
Al massimo la chiesa rimane aperta per i gruppi di preghiera, i gruppi carismatici, le varie attività, catechesi, etc...
Ora che ci penso mi viene il dubbio tu abbia ragione.
Sicuramente pero' ho visto preti dire messa piu' volte in un giorno, e sicuramente tra soli sabati e domeniche piu' di due in tutto :/
Originariamente inviato da Andytrendy
vocazione a parte, penso che far carriera in ambito ecclesiastico possa esser fonte di discrete soddisfazioni dal punto di vista della retribuzione.
no Andytrendy
se vuoi ti dico di preciso cosa guadagna un Vescovo nei prossimi giorni, ma è poco più di un sacerdote
se proprio insisti nel volerla buttare sul discorso carriera al massimo puoi parlare di ambizione personale
Andytrendy
06-04-2004, 10:56
Originariamente inviato da Bet
no Andytrendy
se vuoi ti dico di preciso cosa guadagna un Vescovo nei prossimi giorni, ma è poco più di un sacerdote
se puoi farlo ti ringrazio perchè è un dato che mi incuriosisce. :) Oltre a questo però non so se sia limitativo parlare solo degli introiti che hanno da busta paga. Non hanno anche loro incentivi di qualche tipo, roba paragonabile agli straordinari dei comuni mortali, extra derivanti sempre dall'attività sacerdotale ?
se proprio insisti nel volerla buttare sul discorso carriera al massimo puoi parlare di ambizione personale
si, anche questo è un discorso interessante. Capire cioè quanto un (non mi viene la parola)..."sentimento" materiale come l'ambizione possa conciliarsi con quella che dovrebbe essere la figura di un sacerdote.
wolverine
06-04-2004, 10:57
Originariamente inviato da Andytrendy
vocazione a parte, penso che far carriera in ambito ecclesiastico possa esser fonte di discrete soddisfazioni dal punto di vista della retribuzione.
Si e stop... se uno vuole mettere su famiglia?
Andytrendy
06-04-2004, 11:06
Originariamente inviato da wolverine
Si e stop... se uno vuole mettere su famiglia?
O se la fanno clandestina oppure s'attaccano.
Qualche rinuncia dovranno pur farla. :O
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:12
allora
pro: "un prete guadagna e si prende lo stipendio facendo praticamente NIENTE"
contro: "rinuncia a vivere.. rinuncia anche a i pieceri che il buon dio gli ha dato. uno di questo è il sesso"
che senso ha la parola "sposarsi con Dio" ?:mbe:
che senso ha? boh... se dio potesse parlare a loro gli direbbe che sbagliano di grosso
Blue Spirit
06-04-2004, 11:12
Originariamente inviato da Andytrendy
in quanto a pregiudizi anche loro non scherzano. E' di questi giorni la notizia di due dipendenti laici alle dipendenze del vaticano che sono stati licenziati rispettivamente : uno perchè convivente e l'altra mi sembra perchè aveva un figlio ed era separata. Alla faccia dei pregiudizi.
Tra l'altro sempre in questi giorni il vaticano sta richiedendo a tutti i suoi dipendenti laici un aggiornamento dei propri dati anagrafici proprio per venire a conoscenza di situazioni analoghe a quelle di cui sopra.
fonti?
Originariamente inviato da pazzy83
Non ho mai visto un prete fare messa tutti i giorni....
Al massimo la chiesa rimane aperta per i gruppi di preghiera, i gruppi carismatici, le varie attività, catechesi, etc...
Scherzi?
Di preti e parroci che dicono Messa tutti i giorni ce ne sono ovunque...
Ma non è che debbano...
wolverine
06-04-2004, 11:14
Originariamente inviato da Andytrendy
O se la fanno clandestina oppure s'attaccano.
Qualche rinuncia dovranno pur farla. :O
Infatti... :D imho se proprio uno non è convinto ed ha la vocazione... rinunciare a certi aspetti della vita, solo per il reddito... mi pare opportunistico e un pò da stronzi... :muro: :O
(muahahahahahaha... :D )
bluelake
06-04-2004, 11:15
Originariamente inviato da prio
Uh? Ma non devono dir messa tutti i giorni? :confused:
Sì, un sacerdote deve "dire" almeno una Messa tutti i giorni :)
Originariamente inviato da prio
Ora che ci penso mi viene il dubbio tu abbia ragione.
Sicuramente pero' ho visto preti dire messa piu' volte in un giorno, e sicuramente tra soli sabati e domeniche piu' di due in tutto :/
Allora, salvo dispense particolari, un prete non può dire più di due Messe al giorno.
Queste dispense vengono date in casi come quando un parroco ha più di una chiesa, etc...
Che io sappia, i sacerdoti prendono un rimborso per le Messe che celebrano, anche perchè non pensiate che siano tutti dei parassiti che si girano i pollici guardando le videocassette di playboy nascoste in sagrestia tutto il giorno, c'è anche gente che parrocchie con chiese distanti anche 50 chilometri e ci deve arriva in qualche modo...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
allora
pro: "un prete guadagna e si prende lo stipendio facendo praticamente NIENTE"
Unico commento possibile: sticazzi.
Informati prima di dire cose che non sai.
contro: "rinuncia a vivere.. rinuncia anche a i pieceri che il buon dio gli ha dato. uno di questo è il sesso"
che senso ha la parola "sposarsi con Dio" ?:mbe:
Altro unico commento: sticazzi.
Prova a parlare con chi lo fa e vedi se rinuncia a vivere.
che senso ha? boh... se dio potesse parlare a loro gli direbbe che sbagliano di grosso
Ma meno male che ci sei tu che ci riporti il pensiero di Dio!! :rolleyes:
bluelake
06-04-2004, 11:17
Originariamente inviato da gpc
Scherzi?
Di preti e parroci che dicono Messa tutti i giorni ce ne sono ovunque...
Ma non è che debbano...
:mbe: a me risultava che avessero l'obbligo di celebrare l'Eucarestia tutti i giorni...
Originariamente inviato da bluelake
Sì, un sacerdote deve "dire" almeno una Messa tutti i giorni :)
Non credo mica sai che siano obbligati...
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:18
Originariamente inviato da gpc
Allora, salvo dispense particolari, un prete non può dire più di due Messe al giorno.
Queste dispense vengono date in casi come quando un parroco ha più di una chiesa, etc...
Che io sappia, i sacerdoti prendono un rimborso per le Messe che celebrano, anche perchè non pensiate che siano tutti dei parassiti che si girano i pollici guardando le videocassette di playboy nascoste in sagrestia tutto il giorno, c'è anche gente che parrocchie con chiese distanti anche 50 chilometri e ci deve arriva in qualche modo...
ma tutte queste regole le ha dato Dio? no vorrei sapere...
Dio secondo voi si preoccupa su quante messe fa e a che ora un prete? secondo me Dio non si preoccupa nemmeno dell'esistenza dei preti...
IMHOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Blue Spirit
06-04-2004, 11:18
Originariamente inviato da PaTLaBoR
allora
pro: "un prete guadagna e si prende lo stipendio facendo praticamente NIENTE"
si vede che preti non ne conosci proprio, io ne conosco un sacco e altro che non fare niente...anche se in effetti qualcuno che fa pochino purtroppo c'è, ma sono casi isolati
contro: "rinuncia a vivere.. rinuncia anche a i pieceri che il buon dio gli ha dato. uno di questo è il sesso"
viso che non ha senso per me la parola "sposarsi con Dio" :mbe:
che senso ha? boh... se dio potesse parlare a loro gli direbbe che sbagliano di grosso
senza offesa, ma da queste parole si vede subito che non capisci granchè di religione , spiritualità, teologia, ecc. In genere quando non si sa di cosa si parla sarebbe meglio tacere, onde evitare figure barbine...
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:18
Originariamente inviato da gpc
Unico commento possibile: sticazzi.
Informati prima di dire cose che non sai.
Altro unico commento: sticazzi.
Prova a parlare con chi lo fa e vedi se rinuncia a vivere.
Ma meno male che ci sei tu che ci riporti il pensiero di Dio!! :rolleyes:
gpc inutile che t'incavoli... non esiste solo il uto punto di vista ;)
Originariamente inviato da PaTLaBoR
gpc inutile che t'incavoli... non esiste solo il uto punto di vista ;)
No, è che sono delle baggianate di una superficialità veramente unica spacciate come verità supreme... anzi no! Come addirittura il pensiero di Dio!! Ma per favore... :rolleyes:
Ripeto: parla di cose che sai e non di luoghi comuni.
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:20
Originariamente inviato da Blue Spirit
si vede che preti non ne conosci proprio, io ne conosco un sacco e altro che non fare niente...anche se in effetti qualcuno che fa pochino purtroppo c'è, ma sono casi isolati
senza offesa, ma da queste parole si vede subito che non capisci granchè di religione , spiritualità, teologia, ecc. In genere quando non si sa di cosa si parla sarebbe meglio tacere, onde evitare figure barbine...
conosco decine di preti, mio zio è prete
poi non mi preoccupo di fare figure barbine...visto che su questo campo non esiste la verità assoluta...
potresti avere torto anche tu ;)
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:21
Originariamente inviato da gpc
No, è che sono delle baggianate di una superficialità veramente unica spacciate come verità supreme... anzi no! Come addirittura il pensiero di Dio!! Ma per favore... :rolleyes:
Ripeto: parla di cose che sai e non di luoghi comuni.
nono...questo è il mio pensiero non è un "luogo comune" :mbe:
ma vi viene difficile rispettare il pensiero degli altri? :mbe: e accettarlo così com'è?....
poi io ho detto: "dio potrebbe pensarla così" (sempre se dio pensa).... tu sai qual'è la verità assoluta? mah..
Originariamente inviato da PaTLaBoR
conosco decine di preti, mio zio è prete
poi non mi preoccupo di fare figure barbine...visto che su questo campo non esiste la verità assoluta...
potresti avere torto anche tu ;)
Invece ti sbagli eccome, esiste la verità assoluta, e sono i fatti.
Quello che racconti tu non sono i fatti.
Tu ci vai in chiesa? Frequenti l'ambiente, al di là dello zio? Hai mai aiutato in parrocchia per poter dire che non si fa niente? Hai un'idea di quello che c'è dietro a quello che giudichi senza appello e senza basi per farlo?
Originariamente inviato da PaTLaBoR
nono...questo è il mio pensiero non è un "luogo comune" :mbe:
ma vi viene difficile rispettare il pensiero degli altri? :mbe: e accettarlo così com'è?....
Non nel momento in cui giudica altri senza rispettarli e senza accettare la realtà.
E' il tuo pensiero? benissimo: nulla mi esime dal dire che è perfettamente in linea con i luoghi più comuni che puoi sentire in qualunque bar.
wolverine
06-04-2004, 11:24
Originariamente inviato da PaTLaBoR
conosco decine di preti, mio zio è prete
poi non mi preoccupo di fare figure barbine...visto che su questo campo non esiste la verità assoluta...
potresti avere torto anche tu ;)
Vorrei fare una battuta ma è meglio di no... :D :sofico:
Blue Spirit
06-04-2004, 11:25
Originariamente inviato da PaTLaBoR
conosco decine di preti, mio zio è prete
poi non mi preoccupo di fare figure barbine...visto che su questo campo non esiste la verità assoluta...
potresti avere torto anche tu ;)
e su cosa dovresti invece avere ragione tu...sul fatto che tu conosci il pensiero di Dio (con la maiuscola, non con la minuscola, già da questo hai dimostrato che il tuo rispetto verso il mondo religioso e trascendente è zero), e chi è prete automaticamente non fa nulla e rinuncia a vivere? Ma fammi il piacere... :rolleyes:
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:25
Originariamente inviato da gpc
Invece ti sbagli eccome, esiste la verità assoluta, e sono i fatti.
Quello che racconti tu non sono i fatti.
Tu ci vai in chiesa? Frequenti l'ambiente, al di là dello zio? Hai mai aiutato in parrocchia per poter dire che non si fa niente? Hai un'idea di quello che c'è dietro a quello che giudichi senza appello e senza basi per farlo?
non entrerei in una chiesa nemmeno di forza...eppure credo in Dio :mbe:
ho aiutato in parrocchia... ho fatto volontariato...ho fatto tutto quello che dici.
però oh..lka penso così
walternet
06-04-2004, 11:26
Conosco uno che fa il prete part-time: mezza giornata in chiesa, mezza in fabbrica.
Credo però che sia un caso più unico che raro...
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:27
Originariamente inviato da gpc
Non nel momento in cui giudica altri senza rispettarli e senza accettare la realtà.
E' il tuo pensiero? benissimo: nulla mi esime dal dire che è perfettamente in linea con i luoghi più comuni che puoi sentire in qualunque bar.
vuoi dire che il mio è un pensiero da bar?... adesso mi offendi.
vabbè lasciamo perdere...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
non entrerei in una chiesa nemmeno di forza...eppure credo in Dio :mbe:
ho aiutato in parrocchia... ho fatto volontariato...ho fatto tutto quello che dici.
però oh..lka penso così
Avrai fatto tutto... ma senza entrare in una chiesa e avere a che fare con dei preti, da quello che dici nella prima riga.
Non c'entra nulla il fatto di credere o non credere in Dio, anche un integralista islamico crede in Dio ma ti sgozza il prete perchè è infedele.
Tu stai parlando di cose che non conosci dando tra l'altro giudizi offensivi e chiedi rispetto... per cosa? Perchè definisci i preti dei parassiti che non fanno niente e vivono alle spalle della società? E' questo che dobbiamo rispettare?
Originariamente inviato da PaTLaBoR
vuoi dire che il mio è un pensiero da bar?... adesso mi offendi.
vabbè lasciamo perdere...
Ma come? Non rispetti il mio pensiero? :rolleyes:
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:30
Originariamente inviato da gpc
Avrai fatto tutto... ma senza entrare in una chiesa e avere a che fare con dei preti, da quello che dici nella prima riga.
Non c'entra nulla il fatto di credere o non credere in Dio, anche un integralista islamico crede in Dio ma ti sgozza il prete perchè è infedele.
Tu stai parlando di cose che non conosci dando tra l'altro giudizi offensivi e chiedi rispetto... per cosa? Perchè definisci i preti dei parassiti che non fanno niente e vivono alle spalle della società? E' questo che dobbiamo rispettare?
:mbe:........
parassiti?... lo hai detto tu :mbe:
non ho offeso nessuno...
senti lasciamo perdere va
Originariamente inviato da walternet
Conosco uno che fa il prete part-time: mezza giornata in chiesa, mezza in fabbrica.
Credo però che sia un caso più unico che raro...
Io ho conosciuto anche un prete che per pagare i lavori in parrocchia ha anche venduto la sua macchina, e che per seguire tutta la gente che veniva a chiedere aiuto ha trascurato la sua salute fino a veder la morte in faccia e si è dovuto fare tre mesi in ospedale.
Ma tanto non fanno niente e prendono soldi... :rolleyes: :muro:
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:31
Originariamente inviato da gpc
Ma come? Non rispetti il mio pensiero? :rolleyes:
vabbè ma tu provochi :D
se mi dici che il mio è un pensiero da bar...non lo rispetto proprio perchè mi offendi...però rispetto le tue ideee
Originariamente inviato da PaTLaBoR
:mbe:........
parassiti?... lo hai detto tu :mbe:
non ho offeso nessuno...
senti lasciamo perdere va
"un prete guadagna e si prende lo stipendio facendo praticamente NIENTE" :rolleyes:
Comunque lasciamo pur perdere...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
eppure credo in Dio :mbe:
Avere fede non vuol dire soltanto credere che esiste un Dio (o più dei).Troppo comodo.
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:36
Originariamente inviato da Ewigen
Avere fede non vuol dire soltanto credere che esiste un Dio (o più dei).Troppo comodo.
e cosa poi?
wolverine
06-04-2004, 11:40
Originariamente inviato da Ewigen
Avere fede non vuol dire soltanto credere che esiste un Dio (o più dei).Troppo comodo.
Avere fede vuol dire credere in qualcosa che non possiamo vedere materialmente... penso che sia proprio in questo, la parte più significativa della parola FEDE... :)
(oltre a partecipare al rito dell'eucarestia)
PaTLaBoR
06-04-2004, 11:46
Originariamente inviato da wolverine
Avere fede vuol dire credere in qualcosa che non possiamo vedere materialmente... penso che sia proprio in questo, la parte più significativa della parola FEDE... :)
(oltre a partecipare al rito dell'eucarestia)
appunto.. grande parte del significato della fede è insita già nel credere in Dio... poi le altre cose non so chi le ha decise
Andytrendy
06-04-2004, 11:47
Originariamente inviato da Blue Spirit
fonti?
laRepubblica del 2/4/04 ;)
Originariamente inviato da PaTLaBoR
appunto.. grande parte del significato della fede è insita già nel credere in Dio... poi le altre cose non so chi le ha decise
Ma sai com'è, credere in Dio e poi fare quel che uno vuole... hmmm bella fede! Ci vuole più fede allora per NON credere in Dio...
wolverine
06-04-2004, 12:07
Originariamente inviato da gpc
Ma sai com'è, credere in Dio e poi fare quel che uno vuole... hmmm bella fede! Ci vuole più fede allora per NON credere in Dio...
Beh ti posso assicurare che ci sono persone, non parlo di ragazzini, ma di adulti sui 30... che nonostante frequentino regolarmente la chiesa, vanno ai raduni dei giovani della parrocchia ecc ecc si comportano come qualsiasi altra persona non credente... anzi sotto certi aspetti, ne sparano di cazzate ancora più cattive e maliziose... :muro:
lukeskywalker
06-04-2004, 12:22
una persona dovrebbe decidere di fare il prete solo per vocazione.
avere la vocazione è come essere innammorati: non puoi decidere o lo sei o non lo sei (esattamente come l'eletto in matrix:D )
Originariamente inviato da wolverine
Beh ti posso assicurare che ci sono persone, non parlo di ragazzini, ma di adulti sui 30... che nonostante frequentino regolarmente la chiesa, vanno ai raduni dei giovani della parrocchia ecc ecc si comportano come qualsiasi altra persona non credente... anzi sotto certi aspetti, ne sparano di cazzate ancora più cattive e maliziose... :muro:
Si comportano come qualunque altra persona non credente? Scherzi? Ti dico, io ne conosco che si comportano BEN PEGGIO di persone non credenti... ma con questo? Cioè, non puoi basarti a giudicare una cosa complessa come il cristianesimo analizzando chi è tutto meno che cristiano -nella sostanza parlo...
Ovvio che nessuno è perfetto, ci mancherebbe, ma c'è gente che va proprio il 100% contro a quello che professa, e si va un po' oltre all'"errore" tollerabile...
lukeskywalker
06-04-2004, 12:24
quindi chi ha la vocazione non giudica allo stesso modo di chi non la possiede i pro e i contro di essere prete.
;)
Powerhouse
06-04-2004, 12:24
secondo me i PRO sono questi:
.
Originariamente inviato da gpc
Allora, salvo dispense particolari, un prete non può dire più di due Messe al giorno.
Queste dispense vengono date in casi come quando un parroco ha più di una chiesa, etc...
Che io sappia, i sacerdoti prendono un rimborso per le Messe che celebrano, anche perchè non pensiate che siano tutti dei parassiti che si girano i pollici guardando le videocassette di playboy nascoste in sagrestia tutto il giorno, c'è anche gente che parrocchie con chiese distanti anche 50 chilometri e ci deve arriva in qualche modo...
Ahio', so che la cosa puo' suonare strana, ma in questa discussione siamo sullo stesso lato dalla barricata! :D
lukeskywalker
06-04-2004, 12:28
Originariamente inviato da gpc
Si comportano come qualunque altra persona non credente? Scherzi? Ti dico, io ne conosco che si comportano BEN PEGGIO di persone non credenti... ma con questo? Cioè, non puoi basarti a giudicare una cosa complessa come il cristianesimo analizzando chi è tutto meno che cristiano -nella sostanza parlo...
Ovvio che nessuno è perfetto, ci mancherebbe, ma c'è gente che va proprio il 100% contro a quello che professa, e si va un po' oltre all'"errore" tollerabile...
meglio o peggio: basta generalizzare per favore.
il male ed il bene esistono ovunque il discorso non cambia nemmeno per coloro che si fregiano dei colori di una religione.
ottantotto
06-04-2004, 12:30
LA GNA GNA!!! :D
lukeskywalker
06-04-2004, 12:32
Originariamente inviato da ottantotto
LA GNA GNA!!! :D
interessante il tuo punto di vista.
sei un teologo per caso?
:D :D :D :D :D :D :D :D
wolverine
06-04-2004, 12:33
Originariamente inviato da gpc
Si comportano come qualunque altra persona non credente? Scherzi? Ti dico, io ne conosco che si comportano BEN PEGGIO di persone non credenti... ma con questo? Cioè, non puoi basarti a giudicare una cosa complessa come il cristianesimo analizzando chi è tutto meno che cristiano -nella sostanza parlo...
Ovvio che nessuno è perfetto, ci mancherebbe, ma c'è gente che va proprio il 100% contro a quello che professa, e si va un po' oltre all'"errore" tollerabile...
Appunto... :muro: non voglio fare ti tutta l'erba un fascio... ma spesso dentro a comunità cristiane si trovano elementi davvero pessimi che per qualche motivo di comodo stanno lì... come dire dei "diavoli" con "l'aureola".. :muro:
Tornando in topic... una persona che decide di fare il prete solo ed esclusivamente perchè gli fa comodo, perchè è redditizio, perchè cmq ha una sua carriera ed è ben visto e rispettato da tutti... (poi di nascosto ha una vita come qualsiasi persona di questa terra... comprese ragazze ecc ecc) mi fa davvero pena.. :rolleyes: :O
Originariamente inviato da lukeskywalker
meglio o peggio: basta generalizzare per favore.
il male ed il bene esistono ovunque il discorso non cambia nemmeno per coloro che si fregiano dei colori di una religione.
Se rileggi bene vedrai che ho fatto di tutto meno che generalizzare ;)
Mi sa che non hai capito quello che stavo dicendo...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
appunto.. grande parte del significato della fede è insita già nel credere in Dio... poi le altre cose non so chi le ha decise
Credere nel Dio cattolico vuol dire credere in molte altre cose oltre al Credere in Dio stesso.
Vuol dire credere nella Santissima Trinita', nella Verginita' della Madonna, nella Transustazione.. se non credi a questo (e ad altro) non puoi a buon diritto definirti Cattolico.
Originariamente inviato da lukeskywalker
quindi chi ha la vocazione non giudica allo stesso modo di chi non la possiede i pro e i contro di essere prete.
;)
Mah, no, non credo che la questione sia questa...
A parte che non ho ben capito che intendi con "chi non ha la vocazione" :D , il fatto è che ci sono alcuni aspetti "concreti" su cui ovviamente tutti possono dare il loro parere, ma poi è ovvio che quando si va ad analizzare alcune scelte più dentro a quella che è la problematica della fede, allora bisogna tenere in conto che siamo parlando di persona che hanno fatto una scelta di vita in un'ottica ben precisa. Nel senso, si può dire -e lo dico anche io- che è una scelta che non farei per tanti motivi, ma non che è una cosa che si fa per prendere uno stipendio senza far nulla. E' anche questione di rispetto...
D'altra parte, è ovvio che ci sono preti che non fanno a pieno quello che dovrebbe essere "il loro mestiere", ma non si possono giudicare tutti partendo da questi esempi.
E aggiungo, come in qualunque ambito, si conoscono più le cose cattive che le cose buone, perchè queste ultime non fanno notizia...
Originariamente inviato da prio
Ahio', so che la cosa puo' suonare strana, ma in questa discussione siamo sullo stesso lato dalla barricata! :D
Se la cosa ti procura nausee o fastidi intestinali fammelo sapere che esco dalla discussione :D :D
Originariamente inviato da gpc
Se la cosa ti procura nausee o fastidi intestinali fammelo sapere che esco dalla discussione :D :D
Nah, solo un leggero senso di vertigine, ma e' gia' passato :D
non ho letto tutto il 3d! Vorrei semplicemente spiegare quanto guadagna un prete:
- una cifra fissa (credo vari dai 500 ai 700 €) al mese proveniente dalla Società di Sostentamento del Clero
- i proventi delle messe "a richiesta" (quindi niente da funerali, matrimoni, cresime, comunioni ecc)
- una percentuale mensile che proviene (se non erro) dalla Diocesi o dalla Curia che dovrebbe aggirarsi attorno alle 100 lire (vecchie lire!) per persona della zona parrocchiale...
Fatta la somma sono circa 1000, a volte poco più, spesso qualcosa di meno! :)
Blue Spirit
06-04-2004, 12:55
Originariamente inviato da Andytrendy
laRepubblica del 2/4/04 ;)
bhe bisogna vedere come stanno le cose, perchè si tratta di un giornale notoriamente anticlericale e anche abbastanza antireligioso, quindi non mi stupirei che avessero un pò gonfiato la cosa, o magari omesso di riferire certi particolari che la metterebbero in un'ottica diversa (temo che non sarebbe la prima volta)...mi informerò...
Andytrendy
06-04-2004, 13:00
Originariamente inviato da Blue Spirit
bhe bisogna vedere come stanno le cose, perchè si tratta di un giornale notoriamente anticlericale e anche abbastanza antireligioso, .
forse anticlericale sicuramente non antireligioso. In ogni caso è sufficente tu chieda ad uno qualsiasi dei tanti dipendenti laici di sacra romana chiesa.
Per farti un esempio, conosco personalmente una ragazza che è stata costretta a cresimarsi all'età di 39 anni per poter continuare a collaborare saltuariamente con lo stato vaticano.
Blue Spirit
06-04-2004, 13:03
Originariamente inviato da Andytrendy
forse anticlericale sicuramente non antireligioso
Eh leggendo certi editoriali arroganti del fondatore non direi proprio...
. In ogni caso è sufficente tu chieda ad uno qualsiasi dei tanti dipendenti laici di sacra romana chiesa.
Per farti un esempio, conosco personalmente una ragazza che è stata costretta a cresimarsi all'età di 39 anni per poter continuare a collaborare saltuariamente con lo stato vaticano.
OK mi informerò...cmq molto dipende dalle funzioni che uno ricopre...in certi casi per ovvi motivi di coerenza e immagine è normale che bisogna essere conformi alle direttive della Chiesa...dipende da caso a caso
Originariamente inviato da Andytrendy
forse anticlericale sicuramente non antireligioso. In ogni caso è sufficente tu chieda ad uno qualsiasi dei tanti dipendenti laici di sacra romana chiesa.
Per farti un esempio, conosco personalmente una ragazza che è stata costretta a cresimarsi all'età di 39 anni per poter continuare a collaborare saltuariamente con lo stato vaticano.
Scusa, ma adesso anche lo stato del Vaticano deve diventare uno stato ate...pardon, laico come l'Italia? :D Manco più là possono fare quello che vogliono? :rolleyes:
Blue Spirit
06-04-2004, 13:04
Originariamente inviato da gpc
Scusa, ma adesso anche lo stato del Vaticano deve diventare uno stato ate...pardon, laico come l'Italia? :D Manco più là possono fare quello che vogliono? :rolleyes:
anche questo è vero: ognuno è libero di scegliersi i collaboratori che vuole, se le proprie leggi interne lo permettono...del resto non credo che in un'azienda americana assumerebbero mai una persona che va a fare le manifestazioni a favore di bin laden..e come dargli torto?
Originariamente inviato da Andytrendy
Per farti un esempio, conosco personalmente una ragazza che è stata costretta a cresimarsi all'età di 39 anni per poter continuare a collaborare saltuariamente con lo stato vaticano.
Scusa ma se non voleva cresimarsi smetteva di collaborarci... dov'è il problema? :confused:
Originariamente inviato da Blue Spirit
anche questo è vero: ognuno è libero di scegliersi i collaboratori che vuole, se le proprie leggi interne lo permettono...del resto non credo che in un'azienda americana assumerebbero mai una persona che va a fare le manifestazioni a favore di bin laden..e come dargli torto?
Io dico che sono solo tutte polemiche strumentali e inopportune...
Originariamente inviato da Andytrendy
se puoi farlo ti ringrazio perchè è un dato che mi incuriosisce. :) Oltre a questo però non so se sia limitativo parlare solo degli introiti che hanno da busta paga. Non hanno anche loro incentivi di qualche tipo, roba paragonabile agli straordinari dei comuni mortali, extra derivanti sempre dall'attività sacerdotale ?
si, anche questo è un discorso interessante. Capire cioè quanto un (non mi viene la parola)..."sentimento" materiale come l'ambizione possa conciliarsi con quella che dovrebbe essere la figura di un sacerdote.
Spero di ricordami, e te lo dico.
Non hanno incentivi particolari. Ora non so bene il discorso delle offerte x le messe, per le quali cmq non esiste niente di obbligatorio, cmq tutti i sacerdoti che conosco io utilizzanto queste offerte per la parrocchia. Gli insegnanti di religione ricevono lo stipendio da insegnanti, ma se non vado errato una parte dello stipendio viene trattenuta dalla diocesi perchè sarebbe superiore a quanto normalmente ricevono... vado un po' a memoria, potrei sbagliare qualcosa, cmq chiedero' conferma. Altri benefits :D : diciamo che è un uso consolidato che se un sacerdote particolarmente preparato tenga un corso fuori parrocchia o fuori diocesi, gli venga dato un piccolo riconoscimento. Anche in quest'ultimo caso generalmente quei pochi soldi vengono non vengono trattenuti ma usati, chesso' per la parrocchia, tanto x dirne una.
L'ambizione. Beh, il fatto di indossare una "divisa" particolare non mette al riparo da nulla, non ha nulla di magico. Certamente da parte di qualcuno puo' prevalere uno stile carrieristico piuttosto che la dimensione del servizio: è una cosa a cui devono stare attenti.
Pero' starei attento al rischio anche da parte tua di cadere in generalizzazioni.
Se posso dire la mia, ste discussioni, come tante altre, rischiano di essere inutili perchè si entra con un'idea che è fissa, è quella, è già dimostrata e quindi non chiedono discussione, che dovrebbe appunto essere il fine del post. Se uno ha già idea che non facciano un cazzo, o che trombano tutti di nascosto o che hanno convenienze particolari o altre idee parenti... beh è inutile parlarne.
Io per esempio vedo più cose non convenienti che altro e che prescindono da una dimensione economica. Forse l'idea di parrocchia come è oggi va rivista, come la figura del parroco. E buttiamola pure lì... fosse per me darei pure la possibilità di sposarsi... ognuno sceglie quello che più gli aggrada, come fanno gli ortodossi: magari con limitazioni d'impegno per chi si sposa perchè ovviamente ha una già un doppio impegno. Insomma cose da discutere senza buttarsi in crociate ce ne potrebbero essere.
Cmq il senso del scelta del sacerdozio per me è quella che ha detto lukeskywalker.
ziozetti
06-04-2004, 14:04
Originariamente inviato da Andytrendy
Per farti un esempio, conosco personalmente una ragazza che è stata costretta a cresimarsi all'età di 39 anni per poter continuare a collaborare saltuariamente con lo stato vaticano.
Non è discriminazione questa?
Andytrendy
06-04-2004, 14:11
Originariamente inviato da gpc
Scusa, ma adesso anche lo stato del Vaticano deve diventare uno stato ate...pardon, laico come l'Italia? :D Manco più là possono fare quello che vogliono? :rolleyes: ci mancherebbe altro....però spiegami dal punto di vista delle capacità professionali di un individuo che diamine ci azzecca il fatto se questo sia cresimato oppure no. Cioè che razza di criterio e che senso ha imporre ad una persona che già collabora da diversi anni con te di cresimarsi, pena l'allontanamento ?
E' un atteggiamento da medioevo.
Andytrendy
06-04-2004, 14:15
Originariamente inviato da Blue Spirit
anche questo è vero: ognuno è libero di scegliersi i collaboratori che vuole, se le proprie leggi interne lo permettono...
è il criterio che risulta perlomeno bislacco. La persona di mia conoscenza è stata costretta a posteriori (cioè dopo diversi anni di collaborazione) e non in fase di selezione, a cresimarsi.
Andytrendy
06-04-2004, 14:17
Originariamente inviato da teogros
Scusa ma se non voleva cresimarsi smetteva di collaborarci... dov'è il problema? :confused:
e certo....qual'è il problema ? tanto il lavoro oggi si trova dietro qualsiasi angolo senza alcuna difficoltà .....:rolleyes:
poi se hai una famiglia o qualcuno da mantenere che ti frega..., smetti di collaborare e dici addio ad uno stipendio sicuro..
ma che discorso è ? :confused:
evvai Andytrendy :rolleyes:
dimmelo, ma sinceramente: a te interessa una discussione per DIMOSTRARE che la chiesa sia struttura medievale, antisindacale, coacervo d'ingiustizie o, nella costatazione che convivono contraddizioni, cercare una visione più aderente alla realtà e meno adernete ai propri pregiudizi e alle proprie convinzioni a priori? Dimmelo, perchè se è il primo caso mi levo e ti lascio tutto lo spazio che necessita ai vari sfoghi
io non mi metto ad elencare i nomi e cognomi di persone che effettivamente conosco, tra atei ed altre persone che non avrebbero certi "requisiti canonici" ecc. ma che lavorano stipendiati dalla chiesa
tu non metterti a fare l'opposto
Andytrendy
06-04-2004, 14:29
Originariamente inviato da Bet
dimmelo, ma sinceramente: a te interessa una discussione per DIMOSTRARE che la chiesa sia struttura medievale, antisindacale, coacervo d'ingiustizie o, nella costatazione che convivono contraddizioni, cercare una visione più aderente alla realtà e meno adernete ai propri pregiudizi e alle proprie convinzioni a priori? Dimmelo, perchè se è il primo caso mi levo e ti lascio tutto lo spazio che necessita ai vari sfoghi
guarda bet che le mie risposte in questo senso sono state dettate esclusivamente dalla piega che ha preso la discussione e da certi interventi decisamente troppo di parte di alcune persone.
Se rileggi il mio primo post ti renderai conto che non si fa alcun accenno a queste tematiche.
io non mi metto ad elencare i nomi e cognomi di persone che effettivamente conosco, tra atei ed altre persone che non avrebbero certi "requisiti canonici" ecc. ma che lavorano stipendiati dalla chiesa
ti invito a reinformarti alla luce di questa nuova sanatoria che lo stato vaticano sta rifacendo con la scusa di riaggiornare le anagrafiche.
tu non metterti a fare l'opposto
non ci penso neanche, non ne avrei nè la voglia nè il tempo. :)
amd fan 222
06-04-2004, 14:40
Originariamente inviato da Andytrendy
Facendo riferimento alla vita di un normale sacerdote di chiesa cattolica, mi piacerebbe sapere da un punto di vista strettamente materialistico quali sono i vantaggi e gli svantaggi per una persona che in una deteminata fase della propria esistenza decidesse di prendere i voti.
Non può bastare imho solamente la vocazione divina a far propendere per una tale decisione
Quanto guadagna ad esempio di base un sacerdote e qual'è l'orario lavorativo medio giornaliero?, hanno vitto ed alloggio garantiti ? sgravi fiscali particolari ?
:what:
L'unico contro è che non puoi:oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink:
Andytrendy
06-04-2004, 14:50
Originariamente inviato da Bet
Se posso dire la mia, ste discussioni, come tante altre, rischiano di essere inutili perchè si entra con un'idea che è fissa, è quella, è già dimostrata e quindi non chiedono discussione, che dovrebbe appunto essere il fine del post. Se uno ha già idea che non facciano un cazzo, o che trombano tutti di nascosto o che hanno convenienze particolari o altre idee parenti... beh è inutile parlarne.
vabbè, ma d'altra parte tutti, te compreso intervengono in certe discussioni con alcune idee/convinzioni già maturate e non credo siano disposti a cambiarle solo sulla base degli interventi, peraltro sempre opinabili, di qualcun'altro. Il punto è quello di non usare le proprie argomentazioni come clave da sbattere in testa a chi la pensa diversamente, oppure (altro atteggiamento comune) di non usare le discussioni come dei bracci di ferro dialettici.
Originariamente inviato da Andytrendy
e certo....qual'è il problema ? tanto il lavoro oggi si trova dietro qualsiasi angolo senza alcuna difficoltà .....:rolleyes:
poi se hai una famiglia o qualcuno da mantenere che ti frega..., smetti di collaborare e dici addio ad uno stipendio sicuro..
ma che discorso è ? :confused:
Boh! Questo discorso non c'entra proprio niente! Ogni cliente ha, per il proprio fornitore, delle "richieste particolari": il Vaticano ha questa! Non gli ha mica chiesto di immolare la moglie in nome di Dio!
Originariamente inviato da Andytrendy
vabbè, ma d'altra parte tutti, te compreso intervengono in certe discussioni con alcune idee/convinzioni già maturate e non credo siano disposti a cambiarle solo sulla base degli interventi, peraltro sempre opinabili, di qualcun'altro. Il punto è quello di non usare le proprie argomentazioni come clave da sbattere in testa a chi la pensa diversamente.
insomma... non è proprio così
certo che se si fa una discussione se Gesù fosse il figlio di Dio non è che sto forum mi farà cambiare idea... del resto a livello di discussione di forum è una cosa inutile
è pure inutile fare una discussione su un'affermazione che dica che i preti non fanno un cazzo
se invece si discute sul fatto se così com'è oggi è una figura da rivedere, o più semplicemente se ha senso che siano stipendiati con l'otto per mille ecc. ti assicuro che non ho questioni di principio
e poi onestamente mi sembra di fare ben poche polemiche rispetto alla media
StefAno Giammarco
06-04-2004, 15:00
Per quanto riguarda la domanda meno interessante:
ogni prete ha garantito dall'Istituto per il Sostentamento del Clero (che per la cronaca è sostenuto dalle libere offerte dei fedeli e da nessun altro) euro 785 lorde * 12 mensilità. Poi esiste una quota pro capite ( circa euro 0,067 sempre lordi) per parrocchiano che va però detratta dallo stipendio garantito (in pratica fino a 11.717 parrocchiani la paga non aumenta di un centesimo). Tutte le offerte fatte in chiesa vengono versate nella cassa della parrocchia (cosa del tutto diversa dalla cassa personale del parroco). Per antichissima consuetuine il parroco può trattenere, ma molto spesso non avviene, solo le offerte fatte a lui direttamente per "applicare le intenzioni" che non possono mai essere più di una per Celebrazione. Per quanto riguarda l'alloggio la cosa va a ... culo (cioé a fortuna) in quanto ci sono chiese con alloggio per il parroco ed altre no (in ogni caso le utenze se le paga da se).
Detto questo non è una questione di pro e contro. Ci si fa preti per vocazione e nel cristianesimo vocazione è perfetto sinonimo di identità, si potrebbe arrivare a dire che se uno rifiuta la propria vocazione rifiuta il se stesso più vero e rinuncia a realizzarsi pienamente per quello che è il suo io più vero e profondo. Si può, in qualche misura, rinunciare a fare il prete ma non ad esserlo.
Andytrendy
06-04-2004, 15:00
Originariamente inviato da teogros
Boh! Questo discorso non c'entra proprio niente!
quel discorso è l'unica risposta possibile ad una considerazione senza senso come quella che hai fatto in quel post.
Ogni cliente ha, per il proprio fornitore, delle "richieste particolari": il Vaticano ha questa! Non gli ha mica chiesto di immolare la moglie in nome di Dio!
non ci capiamo. E' l'incongruenza della richiesta che fa pensare.
Cosa frega al vaticano se il proprio restauratore di beni artistici sia cresimato oppure no, come influisce questo dato sulle capacità professionali di questo restauratore?
E soprattutto : che valore ha la cresima per una persona che è stata costretta a farla per ragioni lavorative .. Non cogli un velo di ipocrisia in una richiesta del genere ?
ziozetti
06-04-2004, 15:00
Originariamente inviato da Bet
e poi onestamente mi sembra di fare ben poche polemiche rispetto alla media
Non mi vanterei molto, la media mi sembra abbastanza alta... :D
Originariamente inviato da ziozetti
Non mi vanterei molto, la media mi sembra abbastanza alta... :D
in effetti :D
oh, finalmente è arrivato don Stefano :D
Andytrendy
06-04-2004, 15:10
Originariamente inviato da Bet
insomma... non è proprio così
certo che se si fa una discussione se Gesù fosse il figlio di Dio non è che sto forum mi farà cambiare idea... del resto a livello di discussione di forum è una cosa inutile
sono d'accordo
è pure inutile fare una discussione su un'affermazione che dica che i preti non fanno un cazzo
d'accordo anche su questo, non è possibile generalizzare.
e poi onestamente mi sembra di fare ben poche polemiche rispetto alla media infatti non era una considerazione rivolta a te ma a quelle persone che rispondono alla tua descrizione.
StefAno Giammarco
06-04-2004, 15:13
Originariamente inviato da Bet
oh, finalmente è arrivato don Stefano :D
Se proprio mi vuoi appiccicare un suffisso sarebbe più consono fra' Stefano :D
Dimenticavo: se ci tenete a sapere tutto sulla gestione dei soldi da parte della Chiesa compratevi il CJC (consiglio l'edizione con testo italiano a fronte, il latino non è per tutti) e leggetevi il libro V che tratta appunto di questa materia. Inevitabilmente dovrete comprarvi anche il Codice Civile (italiano per noi, di altre nazioni ovviamente per gli altri) a cui lo stesso CJC demanda tante questioni. Naturalmente se ve lo leggete tutto verrete messi a parte di molte altre questioni (naturalmente dal punto di vista del diritto quindi in senso molto pratico).
PS I testi da me consigliati non sono libri segreti, son sempre stati pubblici, non avrete nessuna difficoltà a trovarli nelle librerie universitarie o al limite alle Edizioni Paoline :D
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Se proprio mi vuoi appiccicare un suffisso sarebbe più consono fra' Stefano :D
...
scus' fra' Sté :D
e ti ringrazio ti avermi sollevato dall'onere di dovere portare prove ad andy sul fatto che fare il prete è un pessimo investimento :D (pensavo fosse una cosa intuititiva :eek: )
Andytrendy
06-04-2004, 15:28
Originariamente inviato da Bet
scus' fra' Sté :D
e ti ringrazio ti avermi sollevato dall'onere di dovere portare prove ad andy sul fatto che fare il prete è un pessimo investimento :D (pensavo fosse una cosa intuititiva :eek: )
veramente non riesco a capacitarmi della micragnosità delle retribuzioni sacerdotali.....ed io che già mi vedevo prete in carriera. :D
L'impressione è che stiate fornendo solo i dati riguardanti le ultime rutote del carro, ovvero i sacerdoti di "primo pelo" un pò l'equivalente dei soldati semplici sulla piramide della gerarchia militare.
guarda qui (http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2001/11/28/05,INTERNO/T3.html) : ci sono anche le prime ruote del carro... articolo di tre anni fa, ma se fai le proporzioni con le cifre che dato Stefano ti fai un'idea
non c'è che dire: un affarone! :sofico:
mi sa che dovrai cambiare carriera :D
lukeskywalker
06-04-2004, 15:49
Originariamente inviato da Andytrendy
ci mancherebbe altro....però spiegami dal punto di vista delle capacità professionali di un individuo che diamine ci azzecca il fatto se questo sia cresimato oppure no. Cioè che razza di criterio e che senso ha imporre ad una persona che già collabora da diversi anni con te di cresimarsi, pena l'allontanamento ?
E' un atteggiamento da medioevo.
senza considerare che uno dovrebbe cresimarsi per libera scelta, non certo perchè ricattato.
il fatto che il ricatto provenga dalla stessa chiesa che dovrebbe vegliare sull'integrità morale e spirituale poi è un'aggravante devastante.
lukeskywalker
06-04-2004, 15:52
Originariamente inviato da gpc
Se rileggi bene vedrai che ho fatto di tutto meno che generalizzare ;)
Mi sa che non hai capito quello che stavo dicendo...
non ho frainteso affatto.
il fatto che abbia quotato te non significa necessariamente che debba essere in disaccordo, ma forse ormai sei troppo abituato che quando questo non accade non te ne rendi conto.
:D
StefAno Giammarco
06-04-2004, 15:54
Originariamente inviato da Andytrendy
veramente non riesco a capacitarmi della micragnosità delle retribuzioni sacerdotali.....ed io che già mi vedevo prete in carriera. :D
L'impressione è che stiate fornendo solo i dati riguardanti le ultime rutote del carro, ovvero i sacerdoti di "primo pelo" un pò l'equivalente dei soldati semplici sulla piramide della gerarchia militare.
Ehh ma allora sei de coccio :D
Vai qui www.sovvenire.it , non so se parla delle reibuzioni ai singoli (ma probabilment ed aqualche parte stanno) comunque ci dovrebbero essere scritte molte cose.
PaTLaBoR
06-04-2004, 17:49
Originariamente inviato da prio
Credere nel Dio cattolico vuol dire credere in molte altre cose oltre al Credere in Dio stesso.
Vuol dire credere nella Santissima Trinita', nella Verginita' della Madonna, nella Transustazione.. se non credi a questo (e ad altro) non puoi a buon diritto definirti Cattolico.
infatti non sono cattolico.... credo in dio e basta :mbe: che nse pò? :D
Originariamente inviato da lukeskywalker
non ho frainteso affatto.
il fatto che abbia quotato te non significa necessariamente che debba essere in disaccordo, ma forse ormai sei troppo abituato che quando questo non accade non te ne rendi conto.
:D
Ammetto che stare sotto assedio 24h/24 su questo forum può portare a questo... :D
Però allora non ho proprio capito perchè mi hai quotato... :wtf:
wolverine
06-04-2004, 18:30
Originariamente inviato da PaTLaBoR
infatti non sono cattolico.... credo in dio e basta :mbe: che nse pò? :D
Sei un cristiano... :)
lukeskywalker
06-04-2004, 18:48
Originariamente inviato da gpc
Ammetto che stare sotto assedio 24h/24 su questo forum può portare a questo... :D
Però allora non ho proprio capito perchè mi hai quotato... :wtf:
dunque si parlava di come si comportano i cristiani e non.
in realtà mi associavo al tuo pensiero.:rolleyes:
il fatto che una persona appartenga "sulla carta" alla religione cattolica non implica che debba necessariamente comportarsi meglio degli altri, anche se "l'opinione pubblica" se lo aspetta.
Originariamente inviato da lukeskywalker
in realtà mi associavo al tuo pensiero.:rolleyes:
Ah! Allora sii meno criptico la prossima volta :D
Originariamente inviato da PaTLaBoR
infatti non sono cattolico.... credo in dio e basta :mbe: che nse pò? :D
Se a ciò che dici non corrispondono i fatti le tue sono soltanto parole sprecate.Pure Satana crede in Dio.
Originariamente inviato da PaTLaBoR
infatti non sono cattolico.... credo in dio e basta :mbe: che nse pò? :D
Per me puoi anche credere nella Trasformazione del Luppolo in Birra :D
Ma che non sei Cattolico non potevi dirlo subito? :wtf:
Originariamente inviato da Andytrendy
quel discorso è l'unica risposta possibile ad una considerazione senza senso come quella che hai fatto in quel post.
non ci capiamo. E' l'incongruenza della richiesta che fa pensare.
Cosa frega al vaticano se il proprio restauratore di beni artistici sia cresimato oppure no, come influisce questo dato sulle capacità professionali di questo restauratore?
E soprattutto : che valore ha la cresima per una persona che è stata costretta a farla per ragioni lavorative .. Non cogli un velo di ipocrisia in una richiesta del genere ?
No, anzi: l'incongruenza sarebbe il contrario! Io ci colgo semplicemente un "credere in quello che dicono"! Si potrebbe fare lunghi discorsi anche sulla bontà dei collaboratori delle PA... non devono essere cresimati ma devono essere di una certa fede politica... qui la cosa mi pare obiettivamente peggiore!
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