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View Full Version : In caso di escalation....


kikki2
05-04-2004, 17:09
... del conflitto medio orientale ed estensione dello stesso all'italia, come vi regolereste nei confronti degli immigrati proveniente da quei paesi diventati " nemici"?

Suoch
05-04-2004, 17:10
Vedo che oggi gli argomenti leggerini si sprecano ;)

gtr84
05-04-2004, 17:12
Che brutta domanda che hai fatto

Cmq non credo che tratterei con ostilità la gente di origine araba che è venuta qui con il solo intento di lavorare e diventare onesti cittadini.

Trattere con otilità invece quelli che hanno intenzioni diverse.....

lucio68
05-04-2004, 17:18
Originariamente inviato da gtr84
Che brutta domanda che hai fatto

Cmq non credo che tratterei con ostilità la gente di origine araba che è venuta qui con il solo intento di lavorare e diventare onesti cittadini.

Trattere con otilità invece quelli che hanno intenzioni diverse.....
Sarebbe forse l'unico comportamento saggio da seguire, ma conosco parecchie persone che già adesso si fidano poco di coloro che "sembrano" arabi e temo che l'ostilità verso queste persone crescerebbe parecchio.

sempreio
05-04-2004, 17:22
Originariamente inviato da gtr84
Che brutta domanda che hai fatto

Cmq non credo che tratterei con ostilità la gente di origine araba che è venuta qui con il solo intento di lavorare e diventare onesti cittadini.

Trattere con otilità invece quelli che hanno intenzioni diverse.....


il problema è che sono indistinguibili, gli attentatori delle torri gemelle erano terroristi che si erano integrati benissimo nello stile americano che avevano soldi un buon lavoro e mai e dico mai avevano fatto atti criminali.:rolleyes:


p.s. a sparare nel mucchio non si sbaglia mai:O

prio
05-04-2004, 17:25
Originariamente inviato da sempreio

p.s. a sparare nel mucchio non si sbaglia mai:O

visto troppi film con john wayne o e' farina del tuo sacco?

ALBIZZIE
05-04-2004, 17:28
ma stiamo parlando di una guerra nel senso classico del temrine oppure un accentuarsi del terrorismo anche in italia?

ingpeo
05-04-2004, 17:30
Originariamente inviato da sempreio
il problema è che sono indistinguibili, gli attentatori delle torri gemelle erano terroristi che si erano integrati benissimo nello stile americano che avevano soldi un buon lavoro e mai e dico mai avevano fatto atti criminali.:rolleyes:


p.s. a sparare nel mucchio non si sbaglia mai:O
Stesso discorso vale per criminali italianissimi o politici ladri insieme a quelli onesti.

Quindi incominciando a trattare con sospetto di default tutti quelli che assomigliano ad arabi è un grossissimo errore.

lucio68
05-04-2004, 17:31
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ma stiamo parlando di una guerra nel senso classico del temrine oppure un accentuarsi del terrorismo anche in italia?
Credo che si parli di escalation del terrorismo, come sta accadendo in Spagna. A proposito, avete sentito gli ultimi proclami di non so quale gruppo terroristico affiliato ad Al Qaeda che ha promesso di trasformare la Spagna in un inferno di fuoco e sangue? :boh:

kikki2
05-04-2004, 17:33
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ma stiamo parlando di una guerra nel senso classico del temrine oppure un accentuarsi del terrorismo anche in italia?
guerra a tutti gli effetti

sempreio
05-04-2004, 17:33
Originariamente inviato da ingpeo
Stesso discorso vale per criminali italianissimi o politici ladri insieme a quelli onesti.

Quindi incominciando a trattare con sospetto di default tutti quelli che assomigliano ad arabi è un grossissimo errore.


dai sparare nel mucchio è una provocazione, ma rimandarli tutti nel loro paese si:rolleyes:

sempreio
05-04-2004, 17:34
Originariamente inviato da prio
visto troppi film con john wayne o e' farina del tuo sacco?



:rolleyes:

twinpigs
05-04-2004, 17:34
Originariamente inviato da lucio68
Sarebbe forse l'unico comportamento saggio da seguire, ma conosco parecchie persone che già adesso si fidano poco di coloro che "sembrano" arabi e temo che l'ostilità verso queste persone crescerebbe parecchio.
e l'imbecillità dell'italiano medio pure ;)

ALBIZZIE
05-04-2004, 17:35
allora la guerra cambia tutto, in peggio è ovvio.
non vorrei ricorrere ai campi di lavoro che hanno dovuto subire i nostri compatrioti in america, ma almeno un rimpatrio forzato mi sembra d'obbligo.

ingpeo
05-04-2004, 17:35
Ok per la provocazione ma rispedire anche tutti gli onesti (che sono la maggioranza) e magari già integrati mi sa tanto di deportazione.

parax
05-04-2004, 17:37
Originariamente inviato da kikki2
... del conflitto medio orientale ed estensione dello stesso all'italia, come vi regolereste nei confronti degli immigrati proveniente da quei paesi diventati " nemici"?


Ovviamente scatterà la caccia all'Arabo con successiva lapidazione. :rolleyes:

MButi
05-04-2004, 17:41
Originariamente inviato da sempreio
dai sparare nel mucchio è una provocazione, ma rimandarli tutti nel loro paese si:rolleyes:
I primi mafiosi negli Usa erano tutti italiani.... quindi tutti gli italiani erano da spedire a casa, d'altra parte erano tutti mafiosi, sporchi, ignoranti e lavativi :rolleyes:
Grazie a Dio l'Italia è un paese civile.

sempreio
05-04-2004, 17:41
Originariamente inviato da ingpeo
Ok per la provocazione ma rispedire anche tutti gli onesti (che sono la maggioranza) e magari già integrati mi sa tanto di deportazione.



fra 10-15 anni procurarsi una bomba atomica sarà molto più facile di adesso, ormai i dati su come produrla sono passati a tutti, un' esplosione a roma o a milano oltre a provocare milioni di morti e milioni di contaminati manderebbe nel caos l' intera europa:rolleyes: , meglio rimandarli nel loro paese:rolleyes:

franteba63
05-04-2004, 17:42
allo stesso modo con cui mi regolerei nei confronti dei siciliani che si sa sono tutti mafiosi.
caccia al siciliano e bombardamenti su palermo, Catania, eccetera

:rolleyes:

ALBIZZIE
05-04-2004, 17:42
Originariamente inviato da ingpeo
Ok per la provocazione ma rispedire anche tutti gli onesti (che sono la maggioranza) e magari già integrati mi sa tanto di deportazione.
una guerra classica cambia tutti i valori.

come reagiresti tu nel remoto caso che un aereo filippino bombardasse al tua casa? oppure come si comporterebbe il mite domestico filippino alla notizia che la sua casa natia è stata bombardata dalla valorosa aviazione italiana?





p.s. ho fatto l'esempio delle filippine per uscire dai soliti discorsi.

ingpeo
05-04-2004, 17:45
Non ce lo possiamo permettere: si sta andando (non senza scossoni) ad un mondo sempre più integrato. Una chiusura della ricca europa creerebbe un ulteriore attrito con conseguente aumento della violenza. Pensateci bene che noi europei non siamo mica la maggioranza della popolazione mondiale! saremo circa il 20%. Se vogliono ci possono schiacciare, magari non subito ma fra qualche anno si.
L'odio e le divisioni portano solo ad ina perdita per tutti, un minimo di cooperazione e condivisione di valori porterebbe ad un più facile equilibrio mondiale.

ingpeo
05-04-2004, 17:51
Originariamente inviato da ALBIZZIE
una guerra classica cambia tutti i valori.

come reagiresti tu nel remoto caso che un aereo filippino bombardasse al tua casa? oppure come si comporterebbe il mite domestico filippino alla notizia che la sua casa natia è stata bombardata dalla valorosa aviazione italiana?

Bella domanda!
Per fortuna non sono mai vissuto in un paese in guerra.
Comunque di sicuro non farei i salti di gioia e non vedrei di buon occhio governo e militari filippini, ma da qua a dire che odierei tutti i filippini ce ne passa! Comunque una guerra "classica" in italia adesso come adesso è impredicibile, terrorismo si ma nello stato attuale della situazione mondiale la guerra la escluderei.
Anche perchè su questo piano vincerebbe la NATO (e quindi anche l'italia).

ALBIZZIE
05-04-2004, 17:57
vabbe' che sono vecchiotto, ma certe situazioni non le ho vissute neanche io :P

cmq credo impossibile una guerra mondiale proprio per lo squilibrio delle forze in campo. e quindi l'eliminazione del problema immigrati.

eriol
05-04-2004, 18:04
guarderei con sospetto e freddezza tutti gli arabi come un po' faccio già ora.
non credo però che organizzerei ronde o spedizioni punitive.

arimans
05-04-2004, 18:04
Originariamente inviato da sempreio
fra 10-15 anni procurarsi una bomba atomica sarà molto più facile di adesso, ormai i dati su come produrla sono passati a tutti, un' esplosione a roma o a milano oltre a provocare milioni di morti e milioni di contaminati manderebbe nel caos l' intera europa:rolleyes: , meglio rimandarli nel loro paese:rolleyes:


Mi risulta che fino ad ora non siano stati né gli arabi, né i russi, né i negri o chi altro ad usare due bombe atomiche facendo qualche milione di morti.
Vediamo se nel tuo cranio riesci a trovare la il nome di chi lo ha fatto.

P.S.
Il tuo comportamento si chiama "razzismo".

ALBIZZIE
05-04-2004, 18:06
Originariamente inviato da eriol
guarderei con sospetto e freddezza tutti gli arabi come un po' faccio già ora.
non credo però che organizzerei ronde o spedizioni punitive.

sicuro?

se li guardi con sospetto e freddezza ora, figuriamoci in caso di conflitto o di bomba in italia

sempreio
05-04-2004, 18:11
Originariamente inviato da arimans
Mi risulta che fino ad ora non siano stati né gli arabi, né i russi, né i negri o chi altro ad usare due bombe atomiche facendo qualche milione di morti.
Vediamo se nel tuo cranio riesci a trovare la il nome di chi lo ha fatto.

P.S.
Il tuo comportamento si chiama "razzismo".

dal tuo avatar capisco tutto
:rolleyes: :p

eriol
05-04-2004, 18:13
Originariamente inviato da ALBIZZIE
sicuro?

se li guardi con sospetto e freddezza ora, figuriamoci in caso di conflitto o di bomba al vaticano.


sono sicuro. a beccarsi le mazzate dovrebbero essere gli attentatori e basta, quindi colpire nel mucchio non servirebbe a niente e ci andrebbe di mezzo gente innocente.

ciò non toglie che non considererò mai uguali a me coloro che appoggiano anche solo verbalmente il terrorismo e l' estremismo islamico.
se ci saranno elementi del genere sarei felice anche di pagare perchè vengano espulsi dall' italia seduta stante.

arimans
05-04-2004, 18:18
Originariamente inviato da sempreio
dal tuo avatar capisco tutto
:rolleyes: :p


Come al solito quando ci si trova davanti a persone da poco che non sanno argomentare, l´unica cosa che si riceve sono insulti.

arimans
05-04-2004, 18:25
Originariamente inviato da sempreio
dal tuo avatar capisco tutto
:rolleyes: :p


Stando a questa tua teoria posso dire la stessa cosa io di te? :D :D

sempreio
05-04-2004, 18:27
Originariamente inviato da arimans
Stando a questa tua teoria posso dire la stessa cosa io di te? :D :D



:rotfl::rotfl: questa te la concedo troppo bella, ma leggi qui sotto, articolo tratto da panorama;)



Il tono è perentorio.
«Dobbiamo distruggere Roma» declama con voce secca lo sceicco Abu Qatadah Al Falastini, un giordano militante di Al Qaeda, ora in carcere a Londra.
Per impartire l'ordine di colpire la capitale lo sceicco era ricorso a un videomessaggio: «La distruzione è da farsi con le spade» spiega Al Falastini.
E confida: «Chi distruggerà Roma sta già preparando le spade. Roma non sarà conquistata con la parola, bensì con la forza e le armi».

Quando, poco tempo fa, la Digos bresciana ha scoperto, in quel di Cremona e nel covo di alcuni affiliati di Al Qaeda, il videomessaggio dello sceicco, si è sparso un fondato allarme.
È dalla fine dello scorso anno che i servizi segreti americani hanno comunicato alla nostra intelligence che Roma, e specificamente il Vaticano, è entrata nel mirino dell'organizzazione di Osama Bin Laden.
È di questi giorni il secondo sos, lanciato sempre dall'intelligence d'oltreoceano, che indica quale bersaglio Papa Giovanni Paolo II. Il timore è che Al Qaeda possa entrare in azione, fra poco, nel corso delle liturgie pasquali.
Colpire la Chiesa di San Pietro e i suoi emblemi rappresenta indubbiamente un grande obiettivo simbolico per il terrorismo islamico.

Lo sceicco, nel suo videomessaggio, è esplicito: «Roma è la croce. E l'Occidente è la croce. E i romani sono i padroni della croce.
L'obiettivo dei musulmani è l'Occidente. Noi apriremo Roma». L'interprete che, per conto della polizia, ha tradotto in italiano le perorazioni di Al Falastini ha messo gli investigatori in ulteriore allarme.
«Apriremo è un termine storico» ha infatti sottolineato il traduttore.
«Apriremo significa impadronirsene con la forza e il sangue, distruggendo e sottomettendo il popolo, in questo caso i romani».

Lo sceicco Al Falastini non è uno che parli a vanvera. L'intelligence britannica che lo ha catturato lo mette nel gotha di Al Qaeda.
Ma, non bastassero le parole del terrorista, ecco saltar fuori, per la prima volta, altre videoregistrazioni, sequestrate nelle basi terroristiche controllate da Mohamed Trabelsi, arrestato a Cremona, indizi chiari sui progetti dinamitardi contro l'Europa.
«Vogliamo colpire l'Italia perché quel cane di Berlusconi appoggia quel cane di Bush». Chi ci mette nel mirino è un tunisino. E anche lui non parla a vanvera perché, nei covi oggetto di perquisizione, è emersa una documentazione raccapricciante e inedita.
Finora erano state trovate registrazioni delle azioni dei guerriglieri musulmani in Cecenia. Filmati agghiaccianti con persone sgozzate come maiali.

Ma qui c'è qualcosa di inedito che spiega nel profondo la logica che permea il terrorismo islamico. Non si tratta di semplici sermoni perché ogni progetto è collegato, come hanno scoperto gli investigatori, a organizzazioni efficienti.
Ascoltando queste terribili parole, pronunicate da alcuni responsabili di Al Qaeda, si può rispondere a più di un quesito.
Perché le stragi? «L'Islam è terrorismo e il terrorismo è un obbligo islamico. Bisogna uccidere chi non è musulmano.
Ammazzare è un ordine divino che bisogna eseguire. Terrorizzare è una legge che va osservata. È il Corano stesso che ordina il combattimento e la distruzione dei nemici dell'Islam».

Perché colpire persone innocenti, come i pendolari sui treni a Madrid? «Se nell'attacco sono morte persone innocenti, fra le quali donne e bambini, anche costoro sono kuffar (miscredenti, ndr) e pertanto il musulmano è legittimato ad ammazzarli».
Perché compiere attentati negli stessi paesi musulmani, come è avvenuto lo scorso 15 maggio a Casablanca? «Bisogna combattere i figli delle scimmie e dei maiali.
Bisogna impegnarsi contro i tartari insediati nei paesi musulmani, fino a provocare la grande invasione di Badr, ovvero la rivoluzione islamica mondiale.
È un dovere legale indispensabile eliminare il regno dell'ingiustizia (il riferimento è ai paesi arabi moderati, principalmente il Marocco, ndr).

«È dovere legale stabilire lo stato islamico, unica soluzione per il Marocco e i marocchini musulmani. Se, dunque, la jihad è dichiarata, bisogna assolutamente prepararci. E questo non si fa gesticolando in parlamento. Per combattere il tiranno servono solo le armi. Il tiranno (il riferimento è al re del Marocco, ndr) è ormai considerato un peccatore davanti a Dio e merita il castigo in questo e nell'altro mondo».

Perché l'odio verso gli occidentali? «L'Islam è una religione di clemenza e bisogna dunque avere pietà dei miscredenti.
Tale pietà bisogna metterla in pratica ammazzandoli, combattendoli, uccidendoli, tagliando loro la testa, lapidandoli, massacrandoli. Solo così si può avere pietà di loro. La jihad con le armi e il fuoco ha come obiettivo quello di togliere il marcio da questa Terra.
Perciò questa è la pietà: salvare il mondo da loro stessi, gli occidentali».

Perché l'avversione verso il Cattolicesimo? «In passato, in Europa e specialmente in Italia, la gente era comandata e governata con l'ingiustizia, il male e lo sfruttamento in nome della religione, della Chiesa e di Gesù Cristo.
Quel potere cristiano, ingiusto, della Chiesa e dei crociati è stato combattuto dalla gente di cultura.
Costoro, per poter affrontare la religione cristiana, hanno creato un'altra religione basata sulla terra e sul popolo: la democrazia. La democrazia è una religione a tutti gli effetti e i musulmani non possono accettare una religione che non sia l'islam e che non sia Allah».

Perché l'odio verso i democratici? «I democratici, proprio perché appartengono alla religione della democrazia, sono dei miscredenti e bisogna combatterli con la jihad e con la spada. Gli obiettivi della democrazia contrastano con quelli dell'Islam.
Un musulmano non può mai essere un democratico. Un musulmano non può avere rapporti con un cristiano e con un democratico che crede nella libertà individuale.
I democratici accettano i musulmani tra di loro, accettano il chador e le barbe dei musulmani.
In cambio però chiedono che i musulmani accettino loro, la loro religione e la loro libertà individuale. Ciò è impossibile: un musulmano non può rispettare i democratici in Europa, altrimenti diventa uno di loro e, di conseguenza, diventa un miscredente».
Ecco perché l'obiettivo, adesso, è Roma, capitale del Cattolicesimo e dunque, per i terroristi, dei miscredenti, «città da conquistare con la forza».

Le gravissime parole non si possono inquadrare nella semplice categoria delle prediche infuocate. Purtroppo, assieme alle «dichiarazioni di guerra» la Digos bresciana ha sequestrato una serie di videocassette che dimostrano un contatto diretto tra le stragi e i sermoni. Il materiale riguarda le ultime stragi compiute in Iraq.
C'è persino un filmato dell'attentato contro la sede del servizio segreto spagnolo di Baghdad (29 novembre 2003) in cui vengono mostrati i documenti dei sette agenti rimasti uccisi. «Grazie Allah» dicono i mujaheddin, prima di collocare la bomba.
;)

arimans
05-04-2004, 18:41
Originariamente inviato da sempreio
:rotfl::rotfl: questa te la concedo troppo bella, ma leggi qui sotto, articolo tratto da panorama;)


C'è persino un filmato dell'attentato contro la sede del servizio segreto spagnolo di Baghdad (29 novembre 2003) in cui vengono mostrati i documenti dei sette agenti rimasti uccisi. «Grazie Allah» dicono i mujaheddin, prima di collocare la bomba.
;)


Guarda che io non dico che no ci sono problemi.
Solo e´che non si risolvono tirando su un muro, espellendo tutti gli arabi o occupando le loro nazioni.
I problemi vanno risolti dal punto di vista politico prima di tutto.
Sennó si finisce come tra Israele e Palestina che se ne stanno dando da 40 anni, oppure come ora in Iraq.
Se tutti avessero rispetto delle culture altrui, delle tradizioni ci si accorgerebbe che c´e´spazio per tutti a questo mondo.
Che poi ci siano gli estremisti e che devono essere debellati non c´e´ dubbio. Ma ci sono in arabia come a casa nostra, vedi le brigate rosse, il terrorismo nero o gli anarchici insurrezionalisti.
Espellere tutti acuirebbe solo i problemi non li risolverebbe di certo.
E´come dire che poiche´qualche sardo deficiente indipendentista fa due attentati, bisogna sterminare tutti i sardi.
Per favore....

LittleLux
05-04-2004, 18:48
Originariamente inviato da kikki2
guerra a tutti gli effetti

Scusa, e all'Italia chi dovrebbe dichiarare guerra, e viceversa?
Per conflitto mediorientale cosa intendi?
...comunque non ti preoccupare, che l'Italia non dichiarerà guerra a nessuno, al limite si accoda:asd: