View Full Version : I produttori di schede madri si spostano in Cina
Redazione di Hardware Upg
05-04-2004, 08:43
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12162.html
Anche i second tier manufacturer spostano le proprie linee produttive in Cina, alla ricerca di un contenimento dei costi di produzione
Click sul link per visualizzare la notizia.
Mica solo i produttori di schede madri, ma un po' tutti si stanno buttando sulla Cina :O
Alberello69
05-04-2004, 08:59
stiamo messi proprio male....
come al solito non fanno niente per favorire l'apertura di fabbriche in Italia e negli altri Paesi UE....
eh si,altro ke stati uniti...la cina sta davvero x diventare il colosso dell'economia mondiale
maradona22
05-04-2004, 09:40
la manodopera cinese non costa un cavolo, mentre quella italiana costa tanto... loro pur di campare si fanno sfruttare, x noi italiani 8 ore di lavoro sono un'infinità
Ma chi se ne frega del branding...meglio aumentare la qualità...solo cosi si vende. Siccome la motherboard non è una cosa che si compra al supermercato e la si compra da solo solo se si conosce quello che si fa, trovo che sia assolutamente inutile fare branding su un prodotto come la motherboard. Fatele migliori, overcloccabili e stabili, e vedrete che si vendono anche di più.
Quanti di noi smanettoni infatti usano una Epox solo perchè ha più opzioni nel bios ed è stabile in overclock più di una conosciuta Abit o Asus o Gigabyte...
Imperatore Neo
05-04-2004, 09:49
"loro pur di campare si fanno sfruttare, x noi italiani 8 ore di lavoro sono un'infinità"
Chiamiamola con il suo nome: concorrenza sleale.
Penso che trattare gli operai come bestie da soma sia un po' da vigliacchi, anche se fa crescere l'economia.. alla faccia del comunismo e della difesa dei lavoratori... :(
Cmq. in EU la strada non può che essere la ricerca e la crescita tecnologica, l'innovazione insomma.. cosa che la manodopera a buon prezzo non può colmare..;)
La Cina fa paura ed e' anche giusto.
Io non sarei andato, come hanno fatto gli americani poi seguiti dagli altri paesi(gli usa assorbono "direttamente" il 90% dell'export cinese - l'Italia il 2%), ad investire in un paese con una dittatura dove la gente muore ancora di fame anche se lavora. Piuttosto e' meglio investire nei paesi dell'est. Se io oggi investo in ungheria domani avro' un ritorno perche' le condizioni di vita miglioreranno, gli stipendi si stanno alzando e facilmente gli ungheresi mangeranno pasta/vino italiani e vestiranno con la nostra moda.
I cinesi continuano a vivere nel fango e a mangiare una ciotola di riso al giorno.
Master72
05-04-2004, 09:50
Imponiamo il Dazio per i prodotti cinesi!
I cinesi ci insegneranno che cosa comporta vivere da BENESTANTI. Da noi i ricchi so sempre piu' ricchi e i poveri sempre piu' poveri ! Basta vedere come vivono i cinesi in italia. Vanno tutti in affitto e in ogni stanza di un appartamento vive una famiglia di cinesi. Un cucinino, dormono per terra e via ! Per non parlare della loro bravura nel RIPRODURRE qualsiasi cosa.
Questi ce fanno er xxxx a tutti !!!
si si, certo wonder cosi poi quando una scheda madre costerà il triplo la comprerai tu? è normale che la gente compri quello che costa meno perche nn tutti comprendono la differenza tra fatto qua e fatto la, nemmeno io.se la tecnologia fosse solo prodotta in paesi come europa e stati uniti costerebbe troppo perche dovrebbe colmare le risosrse impiegate che costano anche quelle molto piu che in cina.allora sarebbe un problema comprare un mouse o un telefono dai costi spropositati rispetto alla concorrenza asiatica.
Volevo aggiungere n'altra cosa. Tanti parlano di concorrenza sleale. Porto un esempio concreto. Qui nelle mie zone (non so de Roma anche se ogni tanto me vie' sta cadenza :D) ci sono tantissime fabbriche di occhiali. Non e' per colpa dei cinesi che entro un anno ste fabbriche chiuderanno. E' colpa degli imprenditori italiani che, pur di farsi i miliardi, fanno costare una montatura uno sproposito mentre i cinesi la vendono a prezzi onesti. E cosa ancor piu' incredibile, per stessa ammissione degli operai italiani, i cinesi producono montature che nel 50% dei casi sono piu' precise e ben realizzate delle nostre!
Fino ad ora la concorrenza non c'era e tutti di comune accordo si facevano i miliardi. Non erano gli operai a diventare ricchi, ma gli imprenditori. Ora arrivano i cinesi e gli imprenditori invece di investire i loro soldi preziosi messi da parte ladrando... licenzieranno gli operai e chiuderanno le imprese! Prima di parlare di concorrenza sleale ci farei un pensierino!
P.s.: di esempi cosi' per non essere del tutto O.T ce ne sono pure nell'informatica (specie software)
Meditate gente...
si però vero anche che ci sono volte che la concorenza non può essere sleale come in questi casi!!
Sapete che un pezzo di marmo fatto in cino e venduto in italia costa esattamente dal 30% in meno!!??!?
Eppure noi abbiamo le cave in casa! :-D
Però vero anche che in cina la manodopera è sfruttata per arrivare ad un margine di guadagno esagerato!!!!
La ue stanno preparndo dei DAZI DA IMPORTAZIONE per contrastare questa evoluzione Cina!!
RAgazzi parliamoci chiaramente in italia con 1000€ al mese si muore di fame....... figuratevi se dobbiamo campare con meno per la concorrenza!! meglio prendersene ed andare in bel paese esotico a vivere dei beni della natura a questo punto!!!
La sono schiavizzati, senza nessun tipo di tutela legale e non ..... lavorano 12 ore e prendono la miseria e continuano a morire di fame lo stesso .... nel 2000 queste cose nn dovrebbero succedere!!!
ma io non mi sto lamentando del prezzo. Il prezzo deve rimanere quello e invece di investire in branding devono investire in qualità. Hai capito ora?
Davirock
05-04-2004, 11:02
... non voglio scatenare flame, ma imho non si può sperare che queste aziende vengano in italia.
La manodopera qui costa molto, invece in cina semplicemente NON costa. Sono quasi degli schiavi, il costo è quasi nullo.
In generale la produzione da noi deve avere grande qualità per impiantarsi. i grossi numeri li lasciamo a questi paesi (come la cina). anche se qualcuno può dire che quello delle schede madri è una produzione ad alta tecnologia, resta comunque un assemblaggio di componenti.
imho!
bye
Imperatore Neo
05-04-2004, 11:09
"Ora arrivano i cinesi e gli imprenditori invece di investire i loro soldi preziosi messi da parte ladrando... licenzieranno gli operai e chiuderanno le imprese! Prima di parlare di concorrenza sleale ci farei un pensierino! "
Rispetto la tua posiziona, ma non sono d'accordo.. è chiaro che soprattutto in Italia c'è il magna-magna generale ma qui c'è anche una burocrazia spaventosa, ci sono costi sociali più alti che quindi determinano tasse più alte e alla fine prezzi più alti..
Non sono a favore del taglio del welfare, ma i prezzi vanno rapportati con l'economia in cui vengono generati.. In Cina sicuramente rispetto all'Italia si spende meno per il sociale e la i governanti stanno promuovendo l'economia per uscire da una stagnazione dovuta dal tipo di società che solo negli ultimi anni si sta evolvendo verso una forma più democratico/capitalistica.
Se facessimo come i cinesi, cioè stipendi da fame (e non manca molto tra l'altro.. :( ) le imprese sarebbero più conpetitive sicuramente, ma poi il mercato interno come reagirebbero? Ci sono più stipendiati che imprenditori e sono i primi che comprano i prodotti che escono dalle fabbriche..
sempreio
05-04-2004, 11:24
non bisogna avere paura della cina, dobbiamo essere migliori di loro;)
fcavalli
05-04-2004, 12:38
"essere migliori di loro"
I Cinesi hanno mandato un uomo in orbita.. l'Italia NO. La Cina spende il 3% del PIL (e che PIL) in innovazione tecnologica.. mentre in Italia la quota è poco oltre l'1%. L'Italia in una recente classifica mondiale sulla competitività industriale pare sia arretrata al 40° posto; sapreste voi contare 40 nazioni?
Ora, credete davvero che il terzo mondo siano loro?
In questa newsletter si parla di computer: quanta della tecnologia informatica che usiamo quotidianamente è Italiana?
darkwings
05-04-2004, 12:39
Perche' la cina e' forte?
- perche' non paghi le tasse per 5 anni
- perche' la manodopera e' bassa
- perche' gli operai si sbattono
- perche' si formano 500 ingeneri l'anno
- perche' l'azienda te la costruiscono loro
- perche' a volte non si pagano neanche le materie prime
ma...e c'e' sempre un ma :
- non sei proprietario del terreno(in Cina la terra e'dello stato)
- se un cinese ti copia e lo denunci ti sbattono in galera
- se sei piccolo e dai fastidio a qualche ditta cinese ti sbattano in galera con la scusa di pedofilia.
In Italia?
- 54% di tasse sul reddito
- IVA 20%
- contributi del 30%(se non sbaglio)
- acqua - luce - telefono come oro
- articolo 18 (che si risolve sempre pagando,dovreste vedere e'come essere al mercato)
- se sei in crisi puoi fare la cassa integrazione per 52 settimane in 2 anni poi metti la gente in mobilita' pagandogli 9 mesi ripeto 9 mesi di stipendio + la liquidazione.
Parliamoci chiaramente, forse un tempo le aziende con il nero e evadendo le tasse questa situazione la sopportavano ma adesso con il mercato frenetico,le crisi monetarie e menate varie la cosa e' diventata insostenibile.
E sinceramente gia' uno per ambizione e coraggio decide ci fare l'imprenditore mettendo le sue palle sul ceppo ogni giorno(e non venitemi a dire che non e' cosi' per favore)chi glielo fa' fare di stare qui ad essere chiamato padrone ladro schiavista e ad essere dissanguato dalle tasse. Ehhh????? Quando vai da altre parti e ti buttano i fiori dove passi.
Poi sono tutti bravi a dire tu c'hai la ferrari e io la panda, si e' vero e pensa anche che se io non avevo i coglioni di fare l'imprenditore tu non avevi nemmeno quella.
Saluti
ma che c'entra con le schede madri? non mi pare che le abbiano mai fatte in Italia ... tanto per rimanere in tema ...
" E sinceramente gia' uno per ambizione e coraggio decide ci fare l'imprenditore mettendo le sue palle sul ceppo ogni giorno(e non venitemi a dire che non e' cosi' per favore)chi glielo fa' fare di stare qui ad essere chiamato padrone ladro schiavista e ad essere dissanguato dalle tasse.
Condivido la tua riflessione, pero' ascolta. Non puoi rivendere una cosa a 10 se a te costa 1. O meglio... lo puoi fare ma sai che un giorno qualcuno potrebbe arrivare e rovinarti la festa! Quindi bravi gli imprenditori che ci danno da mangiare... senno' tutti a mori' de fame ma... magari sarebbe ora di pensare a INGRASSARSI di meno e darsi da fare!
Cmq questo discorso e' lungo e con mille risvolti e questa discussione (anche per colpa mia me ne scuso con quelli di HWUPGRADE.IT) e' gia' andata troppo O.T. Se ne aprite una nel forum degli O.T. passero' a leggere!
Ciauz !
Imperatore Neo
05-04-2004, 14:25
"Poi sono tutti bravi a dire tu c'hai la ferrari e io la panda, si e' vero e pensa anche che se io non avevo i coglioni di fare l'imprenditore tu non avevi nemmeno quella."
Si, è vero anche che tanti che fanno questo discorso l'azienda gliela lascia il papi.. Tanto di cappello a chi invece la fortuna se la guadagna, ma pagare al bar un Sambitter 1.70 euro quando al supermercato costa 0,20 euro mi sembra poco giustificato dal "ho messo i coglioni".. qui si fa i furbi.. e poi si paga perchè la gente non è stupida.. l'imprenditore può mettere tutta la passione e la forza di volontà che vuoi, ma se poi la gente non compra..
E' un cane che si mangia la coda.. ma gli italiani sembrano non capirlo..
Quanto ai dipendenti da licenziare, mobilità ecc.. porto il mio esempio: ora lavoro in un'azienda sana e con gente seria, ma quando ho cominciato ho fatto 18 mesi in un'altra impresa dove VOLUTAMENTE non mi hanno insegnato niente, solo sistemare scartoffie.. alla fine mi hanno detto: vai, quella è la porta.. assumerti costa troppo, prendo un'altro in apprendistato.. ;)
Quando l'economia tira e le aziende fanno utili da sballo, gran pochi riconoscono un premio ai dipendenti, invece quando va male sono i primi a "partire"...
"Cmq questo discorso e' lungo e con mille risvolti e questa discussione (anche per colpa mia me ne scuso con quelli di HWUPGRADE.IT) e' gia' andata troppo O.T. Se ne aprite una nel forum degli O.T. passero' a leggere! "
Leggendo una notizia del genere (stanno spostando l'intera propria produzione di schede madri in Cina, così' da sfruttare migliori costi di produzione) è facile cadere in questi discorsi.. ma non mi semra affatto di essere OT :)
In riferimento a quanto scritto da Darkwings riporto da quanto ho visto in Cina due mesi fa, visto che l'azienda per cui lavoro vuole aprire una filiale lì e quindi mi son fatto una vacanza:D
Perche' la cina e' forte?
- perche' non paghi le tasse per 5 anni
- perche' la manodopera e' bassa
- perche' gli operai si sbattono
- perche' si formano 500 ingeneri l'anno
- perche' l'azienda te la costruiscono loro
- perche' a volte non si pagano neanche le materie prime
ma...e c'e' sempre un ma :
- non sei proprietario del terreno(in Cina la terra e'dello stato)
- se un cinese ti copia e lo denunci ti sbattono in galera
- se sei piccolo e dai fastidio a qualche ditta cinese ti sbattano in galera con la scusa di pedofilia.
In Italia?
- 54% di tasse sul reddito
- IVA 20%
- contributi del 30%(se non sbaglio)
- acqua - luce - telefono come oro
- articolo 18 (che si risolve sempre pagando,dovreste vedere e'come essere al mercato)
- se sei in crisi puoi fare la cassa integrazione per 52 settimane in 2 anni poi metti la gente in mobilita' pagandogli 9 mesi ripeto 9 mesi di stipendio + la liquidazione.
Quadro generale.
- Lo stipendio di un operario cinese rapportato al costo della vita è pari a quello di un operaio italiano.
E' vero che la maggior parte di loro prende 100€ al mese circa ma è anche vero che come potere d'acquisto valgono quanto le 1000€ qui.
- E' senza dubbio che la Cina è un vastissimo mercato di consumo per i prodotti Italiani.;)
- In Italia le tasse sono mostruosamente eccessive:mad:, e poi se parliamo della pensione, bé non so se ci arriverò.:muro:
- Qui si spendono troppi soldi in categorie come parlamentari e affini, che sono strapagati e sono in numero eccessivo.
- Troppa burocrazia qui, tante spese in carte e affini, spesso inutili.
- Se lì hanno pochi previlegi, in Italia la popolazione operai ne ha troppi a mio parere, il che li rende meno validi (ad es. un collega di cui non faccio nome si fa una settimana di malattia ogni 2 mesi, oltre a ferie varie, contento il capo :mc:)
In sintesi per migliorare la situazione in Italia bisognerebbe:
- Abbassare le tasse (seeee :D )
- Bignorebbe rendere i contributi pensione facoltativa e privatizzare. Così vedo io se pagare una pensione integrativa o tenere i soldi sotto il cuscino.
(in visione ottimista riceveremo la pensione a 70 anni:D)
- perche' la manodopera e' bassa
E' vero che sono di statura più bassa, ma non mi sembrano così nani:D
Ciauzz
Ho paura che si stia andando OT, in ogni caso non ci vuole un genio a capire che la Cina ormai è diventata la vera antagonista economica degli USA (che a differenza loro però ha la possibilità di speculare sul dollaro).
In ogni caso vorrei far notare come siano le stesse società occidentali ad andare a investire in cina e altri paesi limitrofi grazie a una serie di "incentivi fiscali" (nn pagano niente x tot anni) prendete la korea ad esempio a voi sembrerano morti di fame ma hanno connessioni che noi neanche c sognamo...
x quanto riguarda il discorso sugli imprenditori italiani.....stenderei un velo pietoso, c si lamenta sempre della classe politica, ma quella imprenditoriale è decisamente peggio e le recenti cronache dimostrano proprio questo.
- Bignorebbe rendere i contributi pensione facoltativa e privatizzare. Così vedo io se pagare una pensione integrativa o tenere i soldi sotto il cuscino.
bella scelta sarebbe come andare in crocera sul titanic2 e chiedere se vuoi il salvagente oppure no:D
Nippon82
06-04-2004, 01:37
Ciao Raga' sinceramente non mi aspettavo che una notizia del genere poteva creare quasi un dibattito politico:O
Comunque vorrei ricordare a molti di voi che l'Italia in fatto di schiavitu' non sia molto da della Cina,cioe mi spiego meglio io vivo in Sicilia una regione dove la schiavitu non manchi di certo qui una persona lavora 11/12 ore al giorno per soli 35€ senza contributi pagati senza assicurazione e quano stai male non ti danno neanche una lira (scusate un Cent)e finche' puoi tiri avanti se no le cuoie :D
Inoltre penso che alcune Regioni come la Campania,la Calabria e la Sardegna stiano peggio quindi spero che tutti voi che che parlate di schiavitu' di Nazioni altrui debbano guardare la situazione attuale della propia nazione,si potrebbe parlare solo se tutta l'Italia avesse forza lavoro,diritti lavorativi e paghe decenti come tutto il Nord Italia.
Anche se sono Italiano considero l'Italia la vergogna dell'Europa, noi che per storia ci siamo civilizati molti anni prima di moltissime nazioni siamo rimaste indietro come delle pecore :huh:
Spero vi siate fatti un esame di coscienza sulle vere condizioni in cui si trova L'italia.:mc:
ominiverdi
06-04-2004, 02:59
piu' che altro bisogna ricordare che anche l'italia, o meglio gli imprenditori italiani e le grandi/medie aziende aprono sempre piu' spesso fabbriche in cina e altri paesi asiatici e nei paesi dell' est (vedi fiat panda prodotta solo in polonia), dove la manodopera costa MOLTO meno, e vanno a sfruttare un po' di cinesini, polacchi , africani & compagna bella
e gli italiani a casa
cdimauro
06-04-2004, 05:53
Sono anch'io siciliano e posso confermare quanto scritto dal mio conterraneo: qui molta gente la si vede a spasso di giorno, perché non lavora (la disoccupazione è molto elevata). Chi non lavora da impiegato o da operaio in fabbrica, si ritrova a dover fare ALMENO 9 ore al giorno, sabato incluso (e alcune volte pure la domenica), in nero e quindi senza alcuna tutela: roba da terzo mondo. Ma siamo in Italia.
D'altra parte il lavoro in nero è divenuto "legittimo" da un po' di tempo a questa a parte... :rolleyes:
Fan-of-fanZ
06-04-2004, 15:08
Io credo che tutta questa politica economica cinese di attrazione di capitali e di accordi commerciali con gli Usa andrà a scapito dell'economia e dell'indipendenza politica di Taiwan.
È strano come nel più popoloso stato comunista del pianeta i diritti umani delle classi più deboli siano così combattuti dalla burocracjia di partito.
Vorrei chiedere ai due siciliani come mai i molti disoccupati non emigrano al Nord... ovverosia, come fa un disoccupato ad andare avanti, chi gli dà i soldi, ecc...
Imperatore Neo
06-04-2004, 15:30
"Chi non lavora da impiegato o da operaio in fabbrica, si ritrova a dover fare ALMENO 9 ore al giorno, sabato incluso (e alcune volte pure la domenica), in nero e quindi senza alcuna tutela"
Leggi meglio va'...:rolleyes:
cdimauro
06-04-2004, 21:32
Ho letto: qual è il problema? :confused:
cdimauro
06-04-2004, 21:37
Originariamente inviato da Fan-of-fanZ
Vorrei chiedere ai due siciliani come mai i molti disoccupati non emigrano al Nord... ovverosia, come fa un disoccupato ad andare avanti, chi gli dà i soldi, ecc...
Si vive a lungo con la famiglia d'origine, oppure se si è così pazzi da farsene una, i genitori danno una mano.
Comunque tanta gente è emigrata al nord, ma è una cosa che trovo veramente ingiusta: perché per lavorare bisogna essere costretti ad abbandonare la terra d'origine, la famiglia, gli affetti, le amicizie? Dovrebbe trovare le risorse economiche e politiche per agevolare la creazione di nuovi posti di lavori REALI, per arginare questo fenomeno.
Tra parentesi, mio padre e i miei fratelli lavorano fuori dalla Sicilia. :muro:
Nippon82
07-04-2004, 02:12
Vuoi sapere perchè i molti disoccupati non emigrano al Nord,i motivi sono molti non si possono contare tutti sulle dita delle mani alcuni magari non vogliono farlo perchè preferiscono restare nella lorro terra d'origine altri magari padre e madre con serie malattie ed essendo da soli non possono lasciarli,altri invece provano ad emigrare ma poi ritornano per tanti motivi diverisi per esempio da soli non cè la fanno a tirare avanti oppure non hanno un giusto appoggio.
Ci sono tanti altri motivi,io per esmpio sono diplomato con una qualifica di operatore termico meccanico non sono mai andato a lavorare al nord Italia semplicemnte perchè non cera nessuno dei miei amici disposti a trasferirsi ma sono andato in Germania dove sono nato con la speranza che i miei parenti mi aiutassero invece mi hanno cacciato via di casa.ahahaah:D :D :D che sfigato che sono non mi posso fidare neppure dei parenti.
Poi devi capire che qui la realta' e ben diversa da come la descrivono i giornali ho le varie ricerche taroccate dell'ISTAT,i disoccupati non sono il 22% ma circa il 60% non puoi pensare che piu' di 3 milioni di Persone vadano via dalla loro terra d'origine in cerca di un futuro migliore.:cry: :muro: :sofico:
Da noi una famiglia riesce a vivere 950 guadagnati con sudore e sangue senza distinzione di giorni senza diritti e nulla con circa 30 giorni lavorativi su 30,in molti non pagano l'affitto perchè ereditano la casa dai genitori e anche se pagano l'affitto un appartamento di circa 90 metri quadri costa tra i 150 e i 250€ al mese poi alcuni aiuti si ricevono dai nonni dalla madre e dai suoceri all'incirca poi una famiglia guadagna (Lavoro 950€ + aiuto della nonna 100€ +della madre 150/200€ + Idem i Suoceri totale 1400 con due figli puo' andare ma appena incominciano a morire la nonna la madre i suoceri la trinonna i bisnonni e il Papa Giovanni Paolo 99esimo rimane solo la fortuna se non cè neanche quella allora l'unica cosa da fare è un colpo in testa e addio a nuova vita se ci sara' speriamo sia migliore ahahah:angel: :eheh: :eheh:
Beati quelli che stanno a Nord maledetto meridione :muro:
Spero ai capito benissimo le condizioni di vita Meridionali,guarda che non scherzo io non ho peli sulla lingua dico quello che penso e basta e non mi va di difendere una regione che fa schifo da una punta all'altra,penso ci vorra molto che tu riesca a capacitartene ma la realta' e questa e non si cambia.
Se vuoi stare ancora piu' male a livello psicologico chiamami quano vuoi tu ma la prossima volta e meglio che ti porti dietro uno psicologo:D :D :D :D :D
Ciao chiedo a tutti i Meridionali di mettere da parte l'orgoglio e di dire le cose come stanno prendete esempio da cdimauro non raccontate frottole.
Ops scusate per la letterona.
zoboliluca
07-04-2004, 08:52
L'argomento e' complesso, perche' se parliamo di diritti e tutele dovremmo parlare anche di sociale, di clientelismo polito e dei soliti furbi.
Ho conosciuto una persona che lavorava in nero al nord rifiutando l'assunzione mandando periodicamente una persona al suo paese per far timbrare il libretto di lavoro per risultare disoccupata. Un mio amico di Roma mi diceva che i bar prendono solo personale in nero, cioe' il lavoro esiste ma e' piu conveniente per il datore di lavoro assumere in nero.
Tutto questo aumenta in modo inesatto la percentuale dei disoccupati che trovano anche loro conveniente non pagare le tasse. Inoltre : mi e' rimasta impressa in mente un servizio di anni fa al telegiornale che parlava di una signora di 60 e passa anni che non riteneva giusto pagare la bolletta dell'acqua perche non l'aveva mai pagata nella sua vita. Mentre io se per errore salto una bolletta del telefono mi tolgono la linea dopo due giorni.
A questo aggiungo che trovo fastidioso dover aspettare 8 mesi per fare un esame (o una operazione) nell'ospedale della mia citta (che mantengo con le mie tasse) perche' pieno di siciliani e pugliesi, che vengono negli ospedali del nord in quanto i loro non funzionano (causa magna-magna diffuso e mafia).
MA di esempi ne esistono a migliaia.
In conclusione l'Italia e' quella che ci costruiamo, al nord vuoi per fari fattori economici ed anche culturali ci siamo riusciti meglio.
Ultimo esempio che ritengo significativo:
"Terremoto Irpinia" governo tu devi ricostruirmi la casa e nel frattempo mandami dei soldi...
"Terromoto Friuli" governo mandami del cemento...
Per l'Irpinia vado per sentito dire ma i giornali del Friuli che chiedevano cemento e affini li ho visti.
Comunque ripeto e' un argomento molto complesso che puo' essere risolto solo dall'interno, dalle persone che abitano in quelle regioni e che vogliono migliorare le cose, e non con aiuti esterni che finiscono solo con lo sprecare risorse (cioe' soldi) per nessun risultato.
Imperatore Neo
07-04-2004, 13:56
Originariamente inviato da cdimauro
Ho letto: qual è il problema? :confused:
Non parlavo di te.. :confused:
Rispondevo citando una tua affermazione a Fan-of-fanZ che ha scritto dopo di te..
cdimauro
08-04-2004, 06:13
Non si capiva bene. In genere quando ci si riferisce a qualcuno senza quotare, è prassi comune iniziare il messaggio con "x Fan-of-fanZ", così si capisce subito a chi è rivolto il messaggio. :)
cdimauro
08-04-2004, 06:51
Originariamente inviato da zoboliluca
L'argomento e' complesso, perche' se parliamo di diritti e tutele dovremmo parlare anche di sociale, di clientelismo polito e dei soliti furbi.
Materia comune a tutto il paese, questa... ;)
Ho conosciuto una persona che lavorava in nero al nord rifiutando l'assunzione mandando periodicamente una persona al suo paese per far timbrare il libretto di lavoro per risultare disoccupata.
Beh, consentimi, ma era un po' stupida: senza ingaggio regolare perde un sacco di diritti, e non matura i contributi della pensione. E se pensa di sfruttare la disoccupazione per farsi elargire soldi dallo stato, non sa che in realtà li sta prendendo dalla sua futura pensione. Quando c'è la possibilità, IMHO è sempre meglio farsi assumere.
Un mio amico di Roma mi diceva che i bar prendono solo personale in nero, cioe' il lavoro esiste ma e' piu conveniente per il datore di lavoro assumere in nero.
Questo è normale: i costi sono quasi dimezzati. Il problema è che i lavoratori debbono accettare queste condizioni o rimanere disoccupati: a questo punto la scelta mi pare scontata, per chi vuol portare un pezzo di pane a casa.
Tutto questo aumenta in modo inesatto la percentuale dei disoccupati che trovano anche loro conveniente non pagare le tasse.
Vedi sopra: chiunque abbia un minimo di raziocinio sa che è meglio farsi assumere. Il problema è che spesso si è COSTRETTI a lavorare in nero, che è una cosa ben diversa.
Per esempio i miei fratelli quando sono qui in Sicilia e vogliono lavorare, sanno già che al 99% non verranno ingaggiati: altrimenti rimangono a spasso. Quando sono al nord è la stessa ditta che si presta ad ingaggiarli immediatamente dal primo giorno, e non che si sognino di dirgli "no, grazie, preferiamo lavorare in nero". Sarebbe da stupidi, ripeto.
Inoltre : mi e' rimasta impressa in mente un servizio di anni fa al telegiornale che parlava di una signora di 60 e passa anni che non riteneva giusto pagare la bolletta dell'acqua perche non l'aveva mai pagata nella sua vita.
Scusa, ma mi sembra che tu stia riportando dei fatti talmente assurdi che non possono che esser presi come storie a sé stanti, che nulla hanno a che spartire con la realtà dei fatti. Qui l'acqua, la corrente, l'ICI, ecc. li paghiamo tutti, lavoratori e disoccupati (come me, in questo momento): che poi esistano dei casi isolati con i soliti "furbi" ok, ma "non fanno giurisprudenza", come si suol dire...
Mentre io se per errore salto una bolletta del telefono mi tolgono la linea dopo due giorni.
Idem. E sono disoccupato. E vivo in un paesino in cui ci conosciamo tutti. Ma le bollette arrivano lo stesso, te l'assicuro, e debbo comunque pagherle, che piaccia o meno, che lavori o meno, te l'assicuro.
A questo aggiungo che trovo fastidioso dover aspettare 8 mesi per fare un esame (o una operazione) nell'ospedale della mia citta (che mantengo con le mie tasse) perche' pieno di siciliani e pugliesi, che vengono negli ospedali del nord in quanto i loro non funzionano
Anche qui riporti dei dati non esatti. E' vero che parte degli ospedali sono fatiscienti e andrebbero ristrutturati, ma fortunatamente la situazione non è da terzo mondo e non c'è un fenomeno di emigrazione anche in questi casi.
Quel che mancano sono i cosidetti "centri d'eccellenza", ossia ospedali particolarmente all'avanguardia e specializzati in alcuni settori. Ti faccio un esempio: se una persona è malata di cancro o tumore, pensi che resti qui nell'ospedale sotto casa? Sta tranquillo che se è possibile farà i classici "viaggi della speranza", al nord (Genova, Modena), ma anche fuori dall'Italia (in Francia).
Per i casi d'ordinaria amministrazione non v'è alcuna necessità di "espatriare", te lo posso garantire: abbiamo anche degli ottimi professionisti. Al più c'è il classico caso del posto letto mancante, ma basta fare una telefonata al classico politico di turno che si trova subito una sistemazione. E questa è una cosa che realmente mi fa girare le scatole. :rolleyes:
(causa magna-magna diffuso e mafia).
Il magna-magna mi sembra che sia un male di cui soffra tutta l'Italia, e a giudicare da tangentopoli prima e dai recenti casi Cirio e Parlamat, mi sembra che il sud ne esca decisamente meglio rispetto al resto dell'Italia. Forse perché ci sono meno soldi da "mangiare"? ;)
Quanto alla mafia, anche qui credo che i tuoi dati siano un po' troppo esagerati: la stragrande maggioranza della popolazione è gente onesta, che lavora o vorrebbe poter lavorare. La mafia è un'organizzazione criminale come ce ne possono anche al nord: la differenza è che qui in Sicilia fa parte della nostra storia, è nata qui, per cui associare questa parola ai criminali locali è d'uso comune.
MA di esempi ne esistono a migliaia.
Da tutte le parti, mi pare. Ma i singoli casi, ripeto, non fanno giurisprudenza. Statisticamente rilevante è il comportamento della massa, non delle eccezioni.
In conclusione l'Italia e' quella che ci costruiamo, al nord vuoi per fari fattori economici ed anche culturali ci siamo riusciti meglio.
Anche qui ci sarebbe parecchio da dire, e dovremmo scavare lontano nel tempo. La tassa sul macinato te la ricordi? ;) Dovremmo tornare a studiare in che modo il nord è diventato quello che è e il sud è rimasto più arretrato. La storia insegna molte cose, e riscoprendola magari troverai che se oggi ti trovi in una realtà evoluta dal punto di vista lavorativo e dei servizi, il merito è anche degli enormi sacrifici che sono stati dal sud, ma che alla fine non gli hanno portato alcun giovamento.
Ma qui ci sarebbe da parlare parecchio, e visto che siamo già OT, è meglio lasciar perdere.
Ultimo esempio che ritengo significativo:
"Terremoto Irpinia" governo tu devi ricostruirmi la casa e nel frattempo mandami dei soldi...
"Terromoto Friuli" governo mandami del cemento...
Per l'Irpinia vado per sentito dire ma i giornali del Friuli che chiedevano cemento e affini li ho visti.
OK. Ti ricordi il terromoto del 13 dicembre 1990 che colpì la zona di Siracusa? Il mio paese, Melilli, è stato il più colpito: circa il 90% degli edifici ha subito danni. Dopo dieci anni (DIECI ANNI) i soldi della ricostruzione sono arrivati e la gente ha potuto rimettere a posto le case. Se vieni a farti un giretto e vedrai che quei soldi sono stati spesi MOLTO BENE.
Comunque ripeto e' un argomento molto complesso che puo' essere risolto solo dall'interno, dalle persone che abitano in quelle regioni e che vogliono migliorare le cose, e non con aiuti esterni che finiscono solo con lo sprecare risorse (cioe' soldi) per nessun risultato.
Gli sprechi ci sono da tutte le parti, ma mi sembra che per te esistano soltanto quelli che si fanno da queste parti. Se oggi tanti piccoli risparmiatori (anche del sud) si trovano col culo per terra certo non è per colpa del sud sprecone. Tanto per fare un esempio. Con ciò non mi sognerei mai di dire che il nord è un posto pieno di truffatori, corrotti e corruttori, dove la tangente e l'evasione fiscale rappresenta la norma. Potrei farlo se prendessi questi esempi in senso assoluto, come stai cercando di fare con i fatti di cronaca che riguardano il sud e da te riportati.
Nella vita bisogna acquisire quante informazioni possibili e soprattutto variegate, per potersi fare un'idea di come vanno le cose. Io sono stato al nord per un po' di tempo, per studio e per fare l'obiettore di coscienza, per cui ho potuto vivere e conoscere un ambiente molto diverso dal mio. Non posso dire di conoscere il nord solo per questo, ma posso dirti che il sud non è così brutto come lo si dipinge. E se ho scelto di tornare nella mia terra, pur avendo la possibilità di emigrare per trovarmi un lavoro, avrò pur fatto i miei conti, visto che debbo dar conto a una famiglia.
Al sud mancano tante cose, è vero, e in primis una classe dirigente al servizio del cittadino, purtroppo. Ma voglio decisamente sfatare il mito del cittadino sempre pronto a vivere di sussidi e non lavorare: è una visione che assolutamente non ci compete.
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