Red Dragon
01-04-2004, 19:43
nVIDIA torna allo SLI
News di leo - ore 12:16 da 3ditalia
Da diversi mesi, ormai, ATi ha scavalcato nVIDIA sul posto più alto del podio delle prestazioni 3D. E la Casa californiana, dopo aver dominato il mercato grafico per un biennio durante il quale ha fatto il bello ed il cattivo tempo, non accetta il ruolo di seconda stella. I vertici dirigenziali dell'azienda hanno perciò deciso di controbattere allo strapotere della Casa canadese con un prodotto che farà gridare allo scandalo, sia nel bene che nel male, gli estimatori dei prodotti nVIDIA... e non solo!
A S.ta Clara hanno infatti deciso di rispolverare niente meno che la tecnologia SLI, Scan Line Interleaving, ereditata dall'acquisizione delle ceneri della storica 3dfx!
Quella di installare più di un processore su di un'unica scheda non è una strada nuova. Già in passato altre Case, oltre a 3dfx, l'hanno percorsa: pensiamo alla stessa ATi con la sua Rage Fury MAXX, od a 3DLabs con le sue schede grafiche professionali per finire con le ultime Volari della taiwanese XGI. nVIDIA ha capito che l'architettura delle VPU ATi è superiore a quella delle sue GPU ed ha deciso, perciò, di affrontare la rivale con gli unici numeri che ancora impressionano gli utenti: gli FPS generati in un gioco. Per far ciò, ha deciso di integrare 2 GPU su di uno stesso PCB e di farli lavorare in parallelo utilizzando, appunto, la tecnologia SLI, che consiste nel far renderizzare alle 2 GPU rispettivamente le linee pari e le linee dispari di un singolo frame. I vantaggi di utilizzare la tecnologia SLI sono principalmente 2: disporre di tutto il know-how necessario alla sua implementazione (non dimentichiamoci che alcuni ex-ingegneri 3dfx lavorano adesso in nVIDIA) e ricorrere ad una implementazione tecnica che non comporta la risoluzione di problemi particolarmente difficili (a differenza delle soluzioni adottate da altri produttori, infatti, la tecnologia SLI divide in maniera matematica i compiti fra le 2 GPU e non ricorre ad alcuna tecnica di calcolo del carico di elaborazione per la suddivisione delle zone di schermo da renderizzare o dei frame da destinare alternativamente ad ogni chip grafico).
Sul sito giapponese Watch-Impress è stata pubblicata la foto di una scheda campione di nVIDIA realizzata con l'utilizzo delle 2 GPU:
La scheda è in standard AGP 8x (quindi, per ora, niente PCI Express x16) ed è dotata, come si può vedere, di 2 dissipatori attivi, ognuno che cela sotto di sé una GPU nVIDIA. Ogni chip è, inoltre, dotato di 32 MB di memoria cache ad alte prestazioni destinata all'immagazzinamento dei dati più utilizzati, così da non ricorrere continuamente alla più lenta memoria convenzionale. Questi 2 chip sono nascosti dai 2 dissipatori più piccoli che si vedono fra quelli più grandi. Completano la scheda 2 uscite video per la gestione simultanea di 3 monitor: ad una delle uscite è, infatti, possibile collegare uno sdoppiatore per avere la possibilità di controllare 2 monitor, uno VGA e l'altro DVI (anche se, ovviamente, su questa coppia l'immagine visualizzata sarà la stessa).
Infine, parliamo della GPU, qui ripresa sempre dal sito giapponese:
Vi siete chiesti perché l'NV40 tarda così tanto ad uscire? Se ne parla da un sacco di tempo, viene sempre annunciato ma nessuno ancora l'ha mai visto. Perché lo sviluppo dell'NV40 procede di pari passo con quello dell'NV45, GPU di cui si è cominciato a parlare da poco e che sarà la GPU che verrà installata sulla futura scheda video nVIDIA.
Nella road-map pubblicata alcuni giorni fa potevate vedere come l'NV45 veniva dato come capace di sprigionare una potenza tripla di quella fatta registrare dall'attuale NV35: questo perché in realtà dietro a questa sigla si cela il progetto della doppia GPU. L'NV45 altro non è che la sigla nVIDIA sotto cui si cela l'NV40 in configurazione SLI.
Parliamo, infine, di nomi e di date. Probabilmente nVIDIA abbandonerà il marchio GeForce per coniare un nuovo termine, che identificherà in maniera distintiva la nuova linea di schede con doppia GPU. Le ultime voci danno per certo l'utilizzo del termine 2XPlosive, che, in inglese, si può leggere come too explosive, troppo esplosivo, ad indicare l'elevata potenza sprigionata. Probabilmente di questa scheda ne verranno rilasciate più versioni, differenti per clock delle GPU e quantitativo di memoria installato. Per il debutto si parla dell'inizio dell'estate: Giugno o Luglio dovrebbero essere i mesi "caldi".
ma nvidia non farebbe meglio a chiamare le nuove schede video
NEW 3DFX VOODOO GENERATION e utilizzare i marchi che ha comprato anni fa' da 3dfx?????
News di leo - ore 12:16 da 3ditalia
Da diversi mesi, ormai, ATi ha scavalcato nVIDIA sul posto più alto del podio delle prestazioni 3D. E la Casa californiana, dopo aver dominato il mercato grafico per un biennio durante il quale ha fatto il bello ed il cattivo tempo, non accetta il ruolo di seconda stella. I vertici dirigenziali dell'azienda hanno perciò deciso di controbattere allo strapotere della Casa canadese con un prodotto che farà gridare allo scandalo, sia nel bene che nel male, gli estimatori dei prodotti nVIDIA... e non solo!
A S.ta Clara hanno infatti deciso di rispolverare niente meno che la tecnologia SLI, Scan Line Interleaving, ereditata dall'acquisizione delle ceneri della storica 3dfx!
Quella di installare più di un processore su di un'unica scheda non è una strada nuova. Già in passato altre Case, oltre a 3dfx, l'hanno percorsa: pensiamo alla stessa ATi con la sua Rage Fury MAXX, od a 3DLabs con le sue schede grafiche professionali per finire con le ultime Volari della taiwanese XGI. nVIDIA ha capito che l'architettura delle VPU ATi è superiore a quella delle sue GPU ed ha deciso, perciò, di affrontare la rivale con gli unici numeri che ancora impressionano gli utenti: gli FPS generati in un gioco. Per far ciò, ha deciso di integrare 2 GPU su di uno stesso PCB e di farli lavorare in parallelo utilizzando, appunto, la tecnologia SLI, che consiste nel far renderizzare alle 2 GPU rispettivamente le linee pari e le linee dispari di un singolo frame. I vantaggi di utilizzare la tecnologia SLI sono principalmente 2: disporre di tutto il know-how necessario alla sua implementazione (non dimentichiamoci che alcuni ex-ingegneri 3dfx lavorano adesso in nVIDIA) e ricorrere ad una implementazione tecnica che non comporta la risoluzione di problemi particolarmente difficili (a differenza delle soluzioni adottate da altri produttori, infatti, la tecnologia SLI divide in maniera matematica i compiti fra le 2 GPU e non ricorre ad alcuna tecnica di calcolo del carico di elaborazione per la suddivisione delle zone di schermo da renderizzare o dei frame da destinare alternativamente ad ogni chip grafico).
Sul sito giapponese Watch-Impress è stata pubblicata la foto di una scheda campione di nVIDIA realizzata con l'utilizzo delle 2 GPU:
La scheda è in standard AGP 8x (quindi, per ora, niente PCI Express x16) ed è dotata, come si può vedere, di 2 dissipatori attivi, ognuno che cela sotto di sé una GPU nVIDIA. Ogni chip è, inoltre, dotato di 32 MB di memoria cache ad alte prestazioni destinata all'immagazzinamento dei dati più utilizzati, così da non ricorrere continuamente alla più lenta memoria convenzionale. Questi 2 chip sono nascosti dai 2 dissipatori più piccoli che si vedono fra quelli più grandi. Completano la scheda 2 uscite video per la gestione simultanea di 3 monitor: ad una delle uscite è, infatti, possibile collegare uno sdoppiatore per avere la possibilità di controllare 2 monitor, uno VGA e l'altro DVI (anche se, ovviamente, su questa coppia l'immagine visualizzata sarà la stessa).
Infine, parliamo della GPU, qui ripresa sempre dal sito giapponese:
Vi siete chiesti perché l'NV40 tarda così tanto ad uscire? Se ne parla da un sacco di tempo, viene sempre annunciato ma nessuno ancora l'ha mai visto. Perché lo sviluppo dell'NV40 procede di pari passo con quello dell'NV45, GPU di cui si è cominciato a parlare da poco e che sarà la GPU che verrà installata sulla futura scheda video nVIDIA.
Nella road-map pubblicata alcuni giorni fa potevate vedere come l'NV45 veniva dato come capace di sprigionare una potenza tripla di quella fatta registrare dall'attuale NV35: questo perché in realtà dietro a questa sigla si cela il progetto della doppia GPU. L'NV45 altro non è che la sigla nVIDIA sotto cui si cela l'NV40 in configurazione SLI.
Parliamo, infine, di nomi e di date. Probabilmente nVIDIA abbandonerà il marchio GeForce per coniare un nuovo termine, che identificherà in maniera distintiva la nuova linea di schede con doppia GPU. Le ultime voci danno per certo l'utilizzo del termine 2XPlosive, che, in inglese, si può leggere come too explosive, troppo esplosivo, ad indicare l'elevata potenza sprigionata. Probabilmente di questa scheda ne verranno rilasciate più versioni, differenti per clock delle GPU e quantitativo di memoria installato. Per il debutto si parla dell'inizio dell'estate: Giugno o Luglio dovrebbero essere i mesi "caldi".
ma nvidia non farebbe meglio a chiamare le nuove schede video
NEW 3DFX VOODOO GENERATION e utilizzare i marchi che ha comprato anni fa' da 3dfx?????