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View Full Version : Come creare una radio?


alexis1980
31-03-2004, 13:02
Tutto per iniziare da zero, grazie :D

porny
31-03-2004, 13:02
Originariamente inviato da alexis1980
Tutto per iniziare da zero, grazie :D

Ma radio normale o radio online?

aracnox
31-03-2004, 13:03
winamp 2.2

shoutcast.

alexis1980
31-03-2004, 13:04
Radio normale regà! Direttamente in onda dal mio studio :D
Che bisogna fare? Soldi,strutture,tasse...boh.... :D

bluelake
31-03-2004, 13:09
Originariamente inviato da alexis1980
Radio normale regà! Direttamente in onda dal mio studio :D
Che bisogna fare? Soldi,strutture,tasse...boh.... :D
Devi trovare una licenza e una frequenza libere; la licenza devi acquistarla da chi già ce l'ha, non ne rilasciano di nuove, costa(va un paio d'anni fa) sui 300 milioni di vecchie lire + altri 100 milioni da versare come deposito cauzionale; una frequenza costa dai 20 milioni in su, più i costi di elettricità e manutenzione e affitto dell'antenna...

aracnox
31-03-2004, 13:13
Originariamente inviato da bluelake
Devi trovare una licenza e una frequenza libere; la licenza devi acquistarla da chi già ce l'ha, non ne rilasciano di nuove, costa(va un paio d'anni fa) sui 300 milioni di vecchie lire + altri 100 milioni da versare come deposito cauzionale; una frequenza costa dai 20 milioni in su, più i costi di elettricità e manutenzione e affitto dell'antenna...

ke mazzata.:rolleyes:

Sinclair63
31-03-2004, 13:16
Originariamente inviato da alexis1980
Radio normale regà! Direttamente in onda dal mio studio :D
Che bisogna fare? Soldi,strutture,tasse...boh.... :D
Ah che bei tempi:rolleyes: ricordo quando a gragnano costruii radio gamma dall'antenna al trasmettitore ecc.ecc.tu te la ricordi?
Non credo:rolleyes: :D

85kimeruccio
02-04-2004, 17:53
via web io ci sto provando..

piano piano :)

davide66
02-04-2004, 18:27
Oggi le frequenze costano molto di più grazie alla famosa legge Mammì.
Ricordo la mazzata che demmo anni fa a RTL per entrare qui......

Cmq se non acquisti una concessione scordati di poter creare una radio nuova.

Ciauz

francescox87
02-04-2004, 19:54
Originariamente inviato da bluelake
Devi trovare una licenza e una frequenza libere; la licenza devi acquistarla da chi già ce l'ha, non ne rilasciano di nuove, costa(va un paio d'anni fa) sui 300 milioni di vecchie lire + altri 100 milioni da versare come deposito cauzionale; una frequenza costa dai 20 milioni in su, più i costi di elettricità e manutenzione e affitto dell'antenna...
daniele siccome + di 300 Milioni sono decisamente non abbordabili sopratutto per noi ragazzi,non ci sarebbero soluzioni + economiche? (noleggio frequenza)
ps:oltre all'acquisto o all'affitto di una frequenza radio quali attrezzature ci vogliono per mandare avanti la baracca?

Puccio Bastianelli
02-04-2004, 19:56
tu ti occuperai della sezione "problemi di cuore" :rotfl: :rotfl: :rotfl:
tecnica numero 1... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

bluelake
02-04-2004, 20:06
Originariamente inviato da francescox87
daniele siccome + di 300 Milioni sono decisamente non abbordabili sopratutto per noi ragazzi,non ci sarebbero soluzioni + economiche? (noleggio frequenza)
ps:oltre all'acquisto o all'affitto di una frequenza radio quali attrezzature ci vogliono per mandare avanti la baracca?
Le concessioni non si noleggiano, si comprano e basta, quindi già questo vi taglia fuori dai giochi... La frequenza puoi affittarla da uno che ne è proprietario, si va dai 5-6 milioni di lire all'anno per frequenze locali fino ai 50-60 milioni per frequenze regionali, più le spese di elettricità e manutenzione che restano comunque a carico della radio. In più, ti serve la partita IVA, un ponte radio, un mixer a minimo 10 canali, due o tre microfoni, due lettori cd, due o tre piastre per le cassette, un computer, un compressore, ub equalizzatore, un registratore che registri tutto nell'arco delle 24 ore, uno iscritto all'albo dei giornalisti perché è obbligo avere una testata giornalistica e almeno un dipendente.

francescox87
02-04-2004, 20:20
Originariamente inviato da bluelake
Le concessioni non si noleggiano, si comprano e basta, quindi già questo vi taglia fuori dai giochi... La frequenza puoi affittarla da uno che ne è proprietario, si va dai 5-6 milioni di lire all'anno per frequenze locali fino ai 50-60 milioni per frequenze regionali, più le spese di elettricità e manutenzione che restano comunque a carico della radio. In più, ti serve la partita IVA, un ponte radio, un mixer a minimo 10 canali, due o tre microfoni, due lettori cd, due o tre piastre per le cassette, un computer, un compressore, ub equalizzatore, un registratore che registri tutto nell'arco delle 24 ore, uno iscritto all'albo dei giornalisti perché è obbligo avere una testata giornalistica e almeno un dipendente.
secondo te complessivamente quanti soldi ci vogliono e dove si trovano le attrezzature?

bluelake
02-04-2004, 20:24
Originariamente inviato da francescox87
secondo te complessivamente quanti soldi ci vogliono e dove si trovano le attrezzature?
Per l'inizio? 1 miliardo circa, ma ti ci voglio a trovare uno iscritto all'albo dei giornalisti e che abbia la partita IVA e che accetti di essere il proprietario della radio...

porny
02-04-2004, 20:25
Originariamente inviato da francescox87
secondo te complessivamente quanti soldi ci vogliono e dove si trovano le attrezzature?

imho 100.000,00 euro per non chiudere dopo due mesi :D

bluelake
02-04-2004, 20:27
Originariamente inviato da bluelake
Per l'inizio? 1 miliardo circa, ma ti ci voglio a trovare uno iscritto all'albo dei giornalisti e che abbia la partita IVA e che accetti di essere il proprietario della radio...
aspè, un miliardo se ti va di culo... tutti i CD devono essere originali, devi acquistare un software per l'automazione radiofonica (costa sui 5 milioni il più economico, della AEV, fino ai 10 milioni e più di quelli usati da radio tipo Deejay) e niente MP3 sul computer ma solo file nello standard proprietario letto dal programma di automazione.

85kimeruccio
02-04-2004, 23:19
fatti sponsorizzare da porny :sofico:

Adric
03-04-2004, 00:50
Originariamente inviato da bluelake
Le concessioni non si noleggiano, si comprano e basta, quindi già questo vi taglia fuori dai giochi... La frequenza puoi affittarla da uno che ne è proprietario, si va dai 5-6 milioni di lire all'anno per frequenze locali fino ai 50-60 milioni per frequenze regionali, più le spese di elettricità e manutenzione che restano comunque a carico della radio. In più, ti serve la partita IVA, un ponte radio, un mixer a minimo 10 canali, due o tre microfoni, due lettori cd, due o tre piastre per le cassette, un computer, un compressore, ub equalizzatore, un registratore che registri tutto nell'arco delle 24 ore, uno iscritto all'albo dei giornalisti perché è obbligo avere una testata giornalistica e almeno un dipendente.
Non potevi spiegarlo meglio :) Mi permetto di aggiungere un locale
da cui trasmettere, un paio di giradischi e di cuffie, un fax e un pc.
Mi ricordo quando ero ospite in trasmissione a Radio In a Roma; per adempiere all'obbligo di informazione il conduttore leggeva le notizie dal televideo della RAI ::eek: :rotfl:
Comunque il periodo d'oro della radio in FM è stato tra il 1976 e il 1988, quando c'erano più di 10.000 radio in Italia (record mondiale); la Mammì e la nascita dei network nazionali ha determinato la morte di migliaia di radio locali :mad: :cry:

davide66
03-04-2004, 13:13
Se non ricordo male la legge Mammì non permette l'affitto di frequenze. Esse oggi sono legate in maniera indissolubile alla concessione.............

Ecco perchè costano tanto.


Ciauz

bluelake
03-04-2004, 13:23
Originariamente inviato da davide66
Se non ricordo male la legge Mammì non permette l'affitto di frequenze. Esse oggi sono legate in maniera indissolubile alla concessione.............

Ecco perchè costano tanto.


Ciauz
Possono essere "affittate" da una radio ad altre radio, ad esempio a Torino Party Radio ha affittato per molti mesi la propria frequenza dei 101.250 a RockFM ;)

85kimeruccio
03-04-2004, 13:24
ma x una radio via web.. ke problemi ci potrebbero essere con la siae?

reggia
03-04-2004, 14:19
Ha....
Bei tempi al liceo....(Qualche anno fa....)
Messi insieme un mixer, due piatti, una piastra a cassette, due microfoni, un trasmettitore casalingo (8 watt prima....poi un finalino da ben 30 w), un'antenna ground plane adattata, e via.......nell'etere...........
Niente gabelle, solo una denuncia alla questura.....tanto entusiasmo....soldini spesi di persona da tutti gli improvvisati disk jokey per comperare i dischi....
Qualche :D anno in meno....

Vabbe'.......:(

francescox87
03-04-2004, 15:30
Originariamente inviato da reggia
Ha....
Bei tempi al liceo....(Qualche anno fa....)
Messi insieme un mixer, due piatti, una piastra a cassette, due microfoni, un trasmettitore casalingo (8 watt prima....poi un finalino da ben 30 w), un'antenna ground plane adattata, e via.......nell'etere...........
Niente gabelle, solo una denuncia alla questura.....tanto entusiasmo....soldini spesi di persona da tutti gli improvvisati disk jokey per comperare i dischi....
Qualche :D anno in meno....

Vabbe'.......:(
quanti soldi avete speso e la frequenza che portata aveva?

reggia
03-04-2004, 20:28
Originariamente inviato da francescox87
quanti soldi avete speso e la frequenza che portata aveva?


Guarda.....
Parliamo di tanti anni fa (Circa 25 :cry: ) ....quando le radio erano agli albori.....
Mi sa che ora le cose siano moooolto piu' complicate...
Comunque il mixer l'avevo autocostruito con un kit...., il trasmettitore me l'aveva fatto uno per 100.000 lire, i piatti erano di recupero, il registratore anche, l'antenna era una da cb adattata (Una ground plane appunto "tagliata" per accordare la frequenza).
Abbiamo cominciato da casa mia e poi ci siamo trasferiti in una soffitta.
Allora con quella potenza coprivamo appena la citta' e periferia (C'era gia' l'etere abbastanza intasato.......la cosa nopn era ancora regolamentata).....ora penso che con 8 w non si faccia nemmeno il quartiere.....
Alla fine eravamo finiti in un maneggio che ci ospitava e avevamo aumentato la potenza con un finalino....non ricordo quanto costo' (Non tanto....)....in contemporaena installammo un'antenna "seria" a dipoli portata da un ragazzo che veniva da un'altra radio (Comprarla sarebbe costata una follia per noi).
Dopo qualche tempo sono arrivati a rompere la RAI, la Finanza, la SIAE.......allora abbiamo realizzato che forse il nostro hobby era finito.....abbiamo staccato la spina.
:(

reggia
03-04-2004, 20:44
Per quanto riguarda l'attrezzatura....in pratica, se uno non volessa fare qualcosa di galattico (Qui qualcuno parla di apparecchiature dai costi stratosferici), il costo sarebbe davvero abbordabile.
E penso anche che con persone "di buona volonta'" le trasmissioni sarebbero seguite comunque dagli asoltatori.
Agli addetti ai lavori che si prendono troppo sul serio posso dire che l'ascoltatore non si accorge se chi trasmette ha apparecchiature mega ma si accorge della qualita' delle trasmissioni (Intesa come "quello che si trasmette").
Sapendo quello che si puo' fare con attrezzature modeste posso assicurare che in questo caso la passione puo' sicuramente compensare la mancanza di mezzi senza che l'ascoltatore se ne renda conto!!!
Scusate le ripetizioni :D
Il vero ostacolo penso rimanga il fatto dei proibitivi costi delle varie gabelle che esistono oggigiorno.
La radio una volta era come Internet adesso.......(O meglio poco tempo fa)......se volevi parlare al mondo montavi un'antenna e via.....
Speriamo che internet rimanga davvero free.....e che non faccia la fine delle radio libere.......
(Ma cosa ho bevuto questa sera? :D)

Bye

bluelake
04-04-2004, 01:20
Originariamente inviato da reggia
Per quanto riguarda l'attrezzatura....in pratica, se uno non volessa fare qualcosa di galattico (Qui qualcuno parla di apparecchiature dai costi stratosferici), il costo sarebbe davvero abbordabile.
E penso anche che con persone "di buona volonta'" le trasmissioni sarebbero seguite comunque dagli asoltatori.
Agli addetti ai lavori che si prendono troppo sul serio posso dire che l'ascoltatore non si accorge se chi trasmette ha apparecchiature mega ma si accorge della qualita' delle trasmissioni (Intesa come "quello che si trasmette").
Sapendo quello che si puo' fare con attrezzature modeste posso assicurare che in questo caso la passione puo' sicuramente compensare la mancanza di mezzi senza che l'ascoltatore se ne renda conto!!!
Scusate le ripetizioni :D
Il vero ostacolo penso rimanga il fatto dei proibitivi costi delle varie gabelle che esistono oggigiorno.
La radio una volta era come Internet adesso.......(O meglio poco tempo fa)......se volevi parlare al mondo montavi un'antenna e via.....
Speriamo che internet rimanga davvero free.....e che non faccia la fine delle radio libere.......
(Ma cosa ho bevuto questa sera? :D)

Bye
Guarda, io in una radio locale (insomma, diciamo regionale... i nostri 99.7 erano sullo stesso pilone di quelle RAI, il più alto del Monte Serra da cui si vede Monte Mario a Roma ;) ) ci ho "lavorato" dal 1990 fino al 2001, e ti assicuro che la qualità delle attrezzature conta e parecchio nel "prodotto" che offri a chi ti ascolta. Già solo passare da un segnale solo compresso ad un segnale equalizzato come dio comanda, che alza e abbassa in automatico il volume di ciò che trasmetti perché all'ascoltatore arrivi sempre lo stesso volume è un salto qualitativo eccezionale... per non parlare poi dei programmi di automazione radiofonica, quasi indispensabili per evitare i fastidiosi "bianchi" tra una song e l'altra, per la coordinazione della messa in onda degli spot e così via. Insomma, conta molto ciò che si offre, ma anche il come lo si offre ha la sua importanza ;)

reggia
04-04-2004, 09:02
Originariamente inviato da bluelake
Guarda, io in una radio locale (insomma, diciamo regionale... i nostri 99.7 erano sullo stesso pilone di quelle RAI, il più alto del Monte Serra da cui si vede Monte Mario a Roma ;) ) ci ho "lavorato" dal 1990 fino al 2001, e ti assicuro che la qualità delle attrezzature conta e parecchio nel "prodotto" che offri a chi ti ascolta. Già solo passare da un segnale solo compresso ad un segnale equalizzato come dio comanda, che alza e abbassa in automatico il volume di ciò che trasmetti perché all'ascoltatore arrivi sempre lo stesso volume è un salto qualitativo eccezionale... per non parlare poi dei programmi di automazione radiofonica, quasi indispensabili per evitare i fastidiosi "bianchi" tra una song e l'altra, per la coordinazione della messa in onda degli spot e così via. Insomma, conta molto ciò che si offre, ma anche il come lo si offre ha la sua importanza ;)

Lo so anche io che con attrezzature del genere la qualita' diciamo........."di confezionamento" ....delle trasmissioni e' impeccabile...
Ma chi ascolta la radio passa sopra a certe piccole imperfezioni e preferisce ascoltare buoni programmi anche non perfetti tecnicamente.
E (Lo ribadisco) ti posso assicurare che con un'attrezzatura veramente "povera" si possono fare miracoli....bastano solo tanta buona volonta' e passione.
Ti diro' che la mattina, quando vado a lavorare, ascolto volentieri una radio ancora a livello locale che non trasmette una canzone in mezzo a tanta pubblicita' ma viceversa.....lo so che ci vuole anche quella per portare a casa i soldini che servono......ma poi se si esagera gli ascoltatori si rompono...
Poi e' chiaro che se parliamo che so....di radio a livello regionale o nazionale.......allora e' d'obbligo l'abbinamento di una certa professionalita' ad attrezzature di qualita' al top.
Forse chi ha aperto questo thread non intendeva mettere su un'emittente a questi livelli....altrimenti non credo avrebbe postato qui...

Bye:)

Sinclair63
04-04-2004, 09:39
Originariamente inviato da reggia
ti posso assicurare che con un'attrezzatura veramente "povera" si possono fare miracoli....bastano solo tanta buona volonta' e passione.

Bye:)
Quotissimo...una 20ina di anni fa questa era la mia vera passione,l'alta frequenza intesa come trasmissione...
Realizzai una vera e propria radio locale che locale proprio non era,perchè riuscivo a fare almeno i 50km in linea d'aria essendo ubicato in collina senza ostacoli intorno...quasi tutto autocostruito,l'eccitatore di un paio di watt molto stabile in frequenza che pilotava un lineare di una 20ina di watt che a sua volta pilotava un linearuccio:sofico: di 1KW, un bell'encoder stereo,presi un paio di dipoli li montammo su un bel tubo et voilà... ci divertivamo da matti,racimolammo centinaia di LP e 45 giri poi qualke anno dopo anche i primi CD,un buon mixer alcuni microfoni et voilà...io con alcuni amici ci alternavamo nel realizzare veri e propri programmi con generi musicali diversi anche con le famose richieste e dediche...ah come passa il tempo:rolleyes: era un punto di riferimento dove incontrarci tutti i giorni con gli amici...come li rimpiango:rolleyes: :ave:

85kimeruccio
04-04-2004, 15:28
Originariamente inviato da 85kimeruccio
ma x una radio via web.. ke problemi ci potrebbero essere con la siae?

reggia
04-04-2004, 15:44
Originariamente inviato da Sinclair63
Quotissimo...una 20ina di anni fa questa era la mia vera passione,l'alta frequenza intesa come trasmissione...
Realizzai una vera e propria radio locale che locale proprio non era,perchè riuscivo a fare almeno i 50km in linea d'aria essendo ubicato in collina senza ostacoli intorno...quasi tutto autocostruito,l'eccitatore di un paio di watt molto stabile in frequenza che pilotava un lineare di una 20ina di watt che a sua volta pilotava un linearuccio:sofico: di 1KW, un bell'encoder stereo,presi un paio di dipoli li montammo su un bel tubo et voilà... ci divertivamo da matti,racimolammo centinaia di LP e 45 giri poi qualke anno dopo anche i primi CD,un buon mixer alcuni microfoni et voilà...io con alcuni amici ci alternavamo nel realizzare veri e propri programmi con generi musicali diversi anche con le famose richieste e dediche...ah come passa il tempo:rolleyes: era un punto di riferimento dove incontrarci tutti i giorni con gli amici...come li rimpiango:rolleyes: :ave:


:) :cincin:

antcos
18-09-2016, 20:03
Riprendo il topic in quanto è aperto il bando per aggiudicarsi licenze in AM. Qualcuno vuole partecipare per creare una radio in campania?