View Full Version : C'è chi scherza sull'economia in questo momento di crisi... però ci azzecca
parlo del 3d di SaMu (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=653850)
Ebbene leggendo il titolo di quel 3d ho pensato: caspita, qualcuno ha fatto centro... e poi ho capito perchè (studia economia :p)
Il fatto è che a mio parere il grande problema attuale italiano è che nessuno guadagna abbastanza e nessuno inizia a guadagnare prima di 26 anni...
Ergo quelli tra 26 e 60 campano sulle loro spalle i più giovani e i più anziani...
Sapete come risolverei il problema?
alternativa a: leva civile obbligatoria (forniamo un po' di manodopera a basso costo alle aziende...)
alternativa b: Paghiamo i giovani per studiare :)
Non parlo di borse di studio all'elite, ma di ministipendi a tutti quelli che prendono almeno 7 di media
Dove li prendiamo i soldi? Non ha importanza tanto in 10 giorni li spenderebbero e tornerebbero a chi li ha elargiti :p
Una possibile fonte sarebbe detrazione fiscale per le aziende per un valore pari a quanto pagano di stipendi ai giovani studenti...
Come si fa oggi per l'acquisto di beni immobiliari.
Mi spiego meglio.
Azienda deve pagare 1 miliardo di tasse.
Azienda li versa ai giovani studenti :) (invece che nelle tasse)
Studenti spendono fino all'ultimo centesimo :) :) :)
Quindi i soldi tornano a un'azienda (probabilmente diversa dalla prima)
Se questa non li versa agli studenti... il governo ha il 100% delle tasse che doveva avere...
Senno si attacca :) :) :) :) :)
(tradotto attiva una gestione efficente delle risorse, magari tramite la leva civile obbligatoria)
sempreio
30-03-2004, 22:44
qualche proposta è giusta, però ormai i giovani con comprano più made in italy:(
però sarebbe un inizio per rilanciare l'economia, questo è certo...l'idea non è affatto malvagia ^_^
il problema è trovare il dinero per dare il VIA a tutto..
Originariamente inviato da sempreio
qualche proposta è giusta, però ormai i giovani con comprano più made in italy:(
se fossero in "buoni" vincolati a settori italiani la cosa potrebbe ritornare molto utile :)
Originariamente inviato da dooka
se fossero in "buoni" vincolati a settori italiani la cosa potrebbe ritornare molto utile :)
figata! :eek:
per la prima volta sono daccordo con quello che dici.
mi pare che in scandinavia vi siano degli stipendi per gli studenti adesso non so di preciso
Originariamente inviato da dooka
se fossero in "buoni" vincolati a settori italiani la cosa potrebbe ritornare molto utile :)
Si i buoni sarebbero davvero una buona idea:
io li darei sotto forma di "carta di credito" abilitata solo all'acquisto di alcune categorie di beni.
Inoltre imho sarebbe necessario dare una scadenza a tale denaro: non più di due anni di validità. Così i (pochissimi) studenti che decidessero di mettere da parte i soldi invece di spenderli (cosa che per l'economia non va per nulla bene) dovrebbero comunque spenderli entro due anni...
Ovviamente non è che entro due anni devo spendere tutti i soldi, ma solo quelli guadagnati due anni prima....
Originariamente inviato da gik25
parlo del 3d di SaMu (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=653850)
Ebbene leggendo il titolo di quel 3d ho pensato: caspita, qualcuno ha fatto centro... e poi ho capito perchè (studia economia :p)
Il fatto è che a mio parere il grande problema attuale italiano è che nessuno guadagna abbastanza e nessuno inizia a guadagnare prima di 26 anni...
Ergo quelli tra 26 e 60 campano sulle loro spalle i più giovani e i più anziani...
Sapete come risolverei il problema?
alternativa a: leva civile obbligatoria (forniamo un po' di manodopera a basso costo alle aziende...)
alternativa b: Paghiamo i giovani per studiare :)
Non parlo di borse di studio all'elite, ma di ministipendi a tutti quelli che prendono almeno 7 di media
Dove li prendiamo i soldi? Non ha importanza tanto in 10 giorni li spenderebbero e tornerebbero a chi li ha elargiti :p
Una possibile fonte sarebbe detrazione fiscale per le aziende per un valore pari a quanto pagano di stipendi ai giovani studenti...
Come si fa oggi per l'acquisto di beni immobiliari.
Mi spiego meglio.
Azienda deve pagare 1 miliardo di tasse.
Azienda li versa ai giovani studenti :) (invece che nelle tasse)
Studenti spendono fino all'ultimo centesimo :) :) :)
Quindi i soldi tornano a un'azienda (probabilmente diversa dalla prima)
Se questa non li versa agli studenti... il governo ha il 100% delle tasse che doveva avere...
Senno si attacca :) :) :) :) :)
(tradotto attiva una gestione efficente delle risorse, magari tramite la leva civile obbligatoria)
L'ipotesi e' suggestiva. Ma ammettendo semplificando che il giro funzioni (anche se l'idea di legare l'acquisto a categorie autoctone mi sa che fara' rizzare i peli sulla schiena a qualche liberista di mia forumistica conoscenza :D), ti sfugge un piccolo particolare. Se i soldi che attualmente le aziende devolvono in tasse vengono alla fine girati ad altre aziende che li rigirano ad altre aziende etc. etc. etc., che introito ne ha lo Stato?
E anche dal punto di vista "azienda", a me ricorda un po' la puntata di Beavis e Butthead in cui vendono tutti e due cioccolatini ad un dollaro. Beavis ha un dollaro e lo passa a Butthead per avere un cioccolatino. Butthead a questo punto ha un dollaro e lo passa a Beavis per un cioccolatino, e cosi' vanno avanti fino a finire i cioccolatini di entrambi. Ma il dollaro che gira sempre quello e'.
Originariamente inviato da checo
per la prima volta sono daccordo con quello che dici.
mi pare che in scandinavia vi siano degli stipendi per gli studenti adesso non so di preciso
Credo anche io che in Svezia e Finlandia ci sia questo... ma da loro l'universita' e' considerato un investimento per tutto il paese, non come da noi... :rolleyes:
Tra l'altro... senza andare cosi' lontano... anche in Germania gli studenti se la passano molto bene. Conosco ragazzi che avendo la doppia cittadinanza possono scegliere... e infatti sono tutti in Germania a studiare. Hanno una lista di agevolazioni che non finisce piu' :invidia:
Eh, io l'ho sempre detto che bisognerebbe dare la pensione a tutti fino a 25 anni, poi a lavorare finché schiatti.:D
La proposta comunque è interessante, ma c'è da tenere in conto non solo le imposte da versare allo Stato in cambio dei servizi che lo Stato eroga, ma anche le spese del sociale. E non solo la questione delle pensioni di vecchiaia/anzianità, ma anche quelle di invalidità e inailità, il ssn e altre cose. Potrebbe essere una buona idea, magari non per il 100% delle somme da versare, ma approfondibile
Originariamente inviato da prio
L'ipotesi e' suggestiva. Ma ammettendo semplificando che il giro funzioni (anche se l'idea di legare l'acquisto a categorie autoctone mi sa che fara' rizzare i peli sulla schiena a qualche liberista di mia forumistica conoscenza :D), ti sfugge un piccolo particolare. Se i soldi che attualmente le aziende devolvono in tasse vengono alla fine girati ad altre aziende che li rigirano ad altre aziende etc. etc. etc., che introito ne ha lo Stato?
E anche dal punto di vista "azienda", a me ricorda un po' la puntata di Beavis e Butthead in cui vendono tutti e due cioccolatini ad un dollaro. Beavis ha un dollaro e lo passa a Butthead per avere un cioccolatino. Butthead a questo punto ha un dollaro e lo passa a Beavis per un cioccolatino, e cosi' vanno avanti fino a finire i cioccolatini di entrambi. Ma il dollaro che gira sempre quello e'.
si però alla fine hanno venduto tutti i cioccolatini , e perciò dovranno pagare le tasse su 10 cioccolatini anzichè su 5-6 come sarebbe stato.
per dire dai 200€ e la persona in questione vuole un telefono ma è obbligata a prenderlo telit (è italiana no?) sapete che con un provvedimento del genere la telit se la passerebbe di sicuro meglio.
ragazzo di 20 anni che si prendue un auto se prende italiana può usufruire dei soldi altrimenti no.
alla fine ne avrebbe giovamento il made in italy .
Originariamente inviato da gik25
parlo del 3d di SaMu
Argh! :eek:
Rinnego ogni paternità sulle idee che hai proposto dopo il mio nome..:D già ho i miei crucci a sostenere le mie, non vorrei che anche le tue fossero in qualche modo ricondotte a me.:p
p.s.scherzo.;)
Originariamente inviato da checo
si però alla fine hanno venduto tutti i cioccolatini , e perciò dovranno pagare le tasse su 10 cioccolatini anzichè su 5-6 come sarebbe stato.
Si, certo. Vendono merce per 10 euro ad un euro e ce ne pagano 2 di tasse (anzi, ne usano 2 di tasse per pagare altri 2 studenti). Un ottimo -70%! Argentina, aspettaci :D
Originariamente inviato da checo
per dire dai 200€ e la persona in questione vuole un telefono ma è obbligata a prenderlo telit (è italiana no?) sapete che con un provvedimento del genere la telit se la passerebbe di sicuro meglio.
ragazzo di 20 anni che si prendue un auto se prende italiana può usufruire dei soldi altrimenti no.
alla fine ne avrebbe giovamento il made in italy .
Perche' il made in Italy tragga giovamento bisogna aumentare le esportazioni. E' uno dei grossi problemi attuali.
Un'economia chiusa non sono in grado di reggerla gli Usa, figuriamoci noi...
andreamarra
31-03-2004, 13:18
L'ipotesi del dare stipendi a chi in effetti non produce ma che si sta creando la posizione per produrre, tecnicamente non è male.
In pratica è una teoria di Keynes, grandissimo economista , che prevedeva il fatto di creare anche lavori socialmente utili op anche inutili (paragone dello scavare buche e ricoprirle) in modo che ci sia più gente salariata per rilanciare l'economia. L'idea, all'atto pratico difficilmente da applicare ai nostri giorni, non sarebbe male.
Il problema è che se anche si stipendia qualcuno, non è detto che poi esso consumi proporzionalmente...
Questo perchè entrano in gioco miliardi di variabili difficili da stabilire a tavolino (moda e tendenze, cambi di abitudine, ecc. ecc.) e altre più calcolabili come la propensione media al consumo e la propensione media al risparmio.
Tra l'altro, il problema grande è dato dal fatto che per consumare occorre che il consumatore venga "sedotto" da un particolare bene (i "surplus economici" bengono dati in gran parte dai beni secondari). Insomma, se le nostre industrie non garantiscono un prodotto all'altezza, questo verrà ignorato in favore di altri, ad esempio, di importazione.
L'idea era decisamente valida (e si è visto) in Arerica, ma difficile che inItalia in questi anni sarebbe vincente. Ripeto, ci sono variabili impazzite, e soprattutto occorre considerare che i nostri prodotti non sono spesso all'altzza degli stessi in altri mercati (macchine, ad esempio).
Originariamente inviato da andreamarra
In pratica è una teoria di Keynes, grandissimo economista
Grande Keynes... è un mito! E' quello che preferisco...
E i monetaristi che lo "insultavano"? Che inetti! :)
Originariamente inviato da andreamarra
Il problema è che se anche si stipendia qualcuno, non è detto che poi esso consumi proporzionalmente...
Già è vero... c'era scritto anche sul libro di economia...
Ma è così difficile risolvere questo problema? Imho si può "tamponare" moooolto efficacemente....
Come 1) sistema proporzionale (non deve piovere sul bagnato... all'economia non ha mai fatto bene)
2) Tu imprenditore? Tu Non rubi nemmeno se...
Tradotto le aziende NON possono fallire perchè l'imprenditore deve arricchirsi. Anche perchè proprio i più ricchi, in proporzione, spendono meno! (il povero spende il 100% del suo capitale)
Originariamente inviato da prio
Si, certo. Vendono merce per 10 euro ad un euro e ce ne pagano 2 di tasse (anzi, ne usano 2 di tasse per pagare altri 2 studenti). Un ottimo -70%! Argentina, aspettaci :D
scolta qua l'economia spicciola di checo
l'azienda italiana xxx (vede roba porno :D) deve pagare alla stato 100€ di tasse e ne paga 50 alla stato a 50 li da a me
con quai 50 io ci compro na casseta porno da xxx che ne guadagna 25
di quei 25 7 me li da e 7 li paga in tasse.
alla fine non è -70% di tase ma meno del 50% :D
alla fine però quell'azienda ha venduto di più crando nuovi posti di lavoro e di conseguenza nuova ricchezza che ritornerà nelle casse dello stato.
diciamo che è una partenza ad handicap.
unico neio che se compri robe importata fa tutto a puttane
Originariamente inviato da checo
scolta qua l'economia spicciola di checo
l'azienda italiana xxx (vede roba porno :D) deve pagare alla stato 100€ di tasse e ne paga 50 alla stato a 50 li da a me
con quai 50 io ci compro na casseta porno da xxx che ne guadagna 25
di quei 25 7 me li da e 7 li paga in tasse.
alla fine non è -70% di tase ma meno del 50% :D
alla fine però quell'azienda ha venduto di più crando nuovi posti di lavoro e di conseguenza nuova ricchezza che ritornerà nelle casse dello stato.
diciamo che è una partenza ad handicap.
unico neio che se compri robe importata fa tutto a puttane
Diciamo che e' il paradosso di Achille e la tartaruga.
Ma poiche' il limite non tende ad infinito, bensi' ad 1, raggiunto l'1 il sistema collassa. E noi torniamo in Argentina! Certo, almeno abbiamo qualche cassetta porno :D
(comunque, se ci pensi bene, con questa teoria si torna verso assistenzialismo e dazi doganali! Sei piu' no global di Casarini :D)
andreamarra
31-03-2004, 19:12
Originariamente inviato da prio
Diciamo che e' il paradosso di Achille e la tartaruga.
C'è anche il paradosso di Guzzanti, quella del pene eretto che in realtà non esiste... :D
sono collassato dal ridere quando l'ha spiegato alla lavagna... :asd:
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