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View Full Version : Voto anche ai bambini...


kikki2
30-03-2004, 17:04
con delega ad un genitore ( la madre) ?
colpo di genio o immane sciagura?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/03_Marzo/30/voto_bimbi.shtml

Suoch
30-03-2004, 17:07
Se può votare uno che la domenica non ha nulla di meglio da fare che strappare i seggiolini dello stadio e scagliarli sulla testa degli altri tifosi, non vedo quale sia il problema di far votare anche un neonato ;)

Korn
30-03-2004, 17:12
bell'idea del menga

bianconero
30-03-2004, 17:14
Secondo me al massimo si potrebbe anticipare il voto a 16 anni ma non so se funzionerebbe perchè nei giovani si nota un progressivo distaccamento dalla politica

dibe
30-03-2004, 17:16
Originariamente inviato da Korn
bell'idea del menga

quoto...

gpc
30-03-2004, 17:17
Che boiata... :rolleyes:
Evidentemente gli adulti sono troppo poco malleabili, la sinistra deve puntare sui bambini...
Ed in effetti rientra tutto nella logica delle manifestazioni con i bambini, no? Ecco perchè le difendevano, si preparavano la strada... :muro:

Fradetti
30-03-2004, 17:18
Anticipare a 16 anni per le elezioni locali (comune, provincia) per me sarebbe giusto :)

Dare il voto a un bambino sarebbe dare due voti a una persona (la madre) e IMHO è una caxxata

StefAno Giammarco
30-03-2004, 17:21
Originariamente inviato da kikki2
con delega ad un genitore ( la madre) ?
colpo di genio o immane sciagura?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/03_Marzo/30/voto_bimbi.shtml

Intuisco che ultimamente, nei circoli ACLI, venga distribuito l'alcol con eccessiva leggerezza.

LadyLag
30-03-2004, 17:22
Secondo me per il 90% significherebbe semplicemente dare possibilità di votare più volte ai genitori.

Non sarei d'accordo se lo facessero perchè pur nel rispetto letterale del suffragio universale, in politica secondo me bisognerebbe dare voce a chi vuole realmente esprimere un parere elettorale e non vedo cosa gliene possa fregare ad un bambino di 2 anni di entrare in un seggio.

L.

Fradetti
30-03-2004, 17:22
Originariamente inviato da gpc
Che boiata... :rolleyes:
Evidentemente gli adulti sono troppo poco malleabili, la sinistra deve puntare sui bambini...
Ed in effetti rientra tutto nella logica delle manifestazioni con i bambini, no? Ecco perchè le difendevano, si preparavano la strada... :muro:

se è un genitore a votare i bambini non c'entrebbero un bel niente....


...... e poi i giovani son sempre + di destra (almeno qui a Sanremo: in gita a Praga certi hanno rifiutato di andare a visitare il ghetto perchè "è un ghetto ebreo e io non ci entro con quelli" :rolleyes: :rolleyes: :mad: :mad: )

Isomarcus
30-03-2004, 17:23
boiata unica, la maggior parte dei 18enni che conosco nn sanno manco chi è l'attuale "presidente del consiglio", figuriamoci se dei bambini possono avere una idea della situazione politica italiana e votare per il bene del paese....

kikki2
30-03-2004, 17:26
Originariamente inviato da Isomarcus
boiata unica, la maggior parte dei 18enni che conosco nn sanno manco chi è l'attuale "presidente del consiglio", figuriamoci se dei bambini possono avere una idea della situazione politica italiana e votare per il bene del paese....
scusa ma l'articolo linkato l'hai letto? :confused: mi sembra di no...:)

badedas
30-03-2004, 17:27
Io il diritto di voto ai bambini lo darei anche, ma a loro non ad un genitore e men che meno alla mamma!

Che entri lui da solo in cabina!

prio
30-03-2004, 17:32
Originariamente inviato da gpc
Che boiata... :rolleyes:
Evidentemente gli adulti sono troppo poco malleabili, la sinistra deve puntare sui bambini...
Ed in effetti rientra tutto nella logica delle manifestazioni con i bambini, no? Ecco perchè le difendevano, si preparavano la strada... :muro:

La sinistra ha gia appoggiato la cosa?
(e dico fin d'ora che se lo fara' non avro' nessuna remora a dire che e' una cagata pazzesca)

Isomarcus
30-03-2004, 17:36
Originariamente inviato da kikki2
scusa ma l'articolo linkato l'hai letto? :confused: mi sembra di no...:)


ovvio, perchè?

prio
30-03-2004, 17:37
Originariamente inviato da Isomarcus
ovvio, perchè?

non sarebbero i bambini a votare.
il voto sarebbe in delega ad un genitore.

Isomarcus
30-03-2004, 17:40
si l'ho capito questo, è l'idea in sè che criticavo nel post, voglio dire, una volta appurato che il 90% dei minorenni nn riesce a comprendere la situazione politica, che senso ha estendere anche a loro il diritto di voto?

che poi questo si traduca in voto doppio per i genitori beh... mi pare anche ovvio!

gpc
30-03-2004, 17:41
Originariamente inviato da prio
La sinistra ha gia appoggiato la cosa?
(e dico fin d'ora che se lo fara' non avro' nessuna remora a dire che e' una cagata pazzesca)

E' che io avevo letto anche questa notizia:

Roma, 30 mar 2004 - 15:56


Voto ai bambini, Bindi: cambiamo la Costituzione



Estendere il voto ai minorenni per allargare la rappresentanza politica della società? Un'idea "che merita un serio approfondimento", ha affermato Rosy Bindi, responsabile per le politiche sociali della Margherita.

"Non c'è dubbio infatti - ha proseguito Bindi - che il problema di riequilibrare la rappresentanza per dare più voce e potere agli interessi delle nuove generazioni esiste e va affrontato".

La proposta concreta del suo partito è una modifica della Costituzione, "per allargare il diritto al voto in modo che anche i bambini e gli adolescenti possano contare. Si può agire con la modifica dell'art. 3 della Costituzione che escluda l'età come elemento di discriminazione, al pari del sesso e della razza".

In Italia il progetto "un bambino un voto", dapprima avanzato in Germania e Austria, è stato fatto proprio dalle Acli, che lo illustreranno al congresso nazionale che si terrà a Torino giovedì.

http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=2222&idContent=653505

Però della Bindi l'articolo d'apertura non fa riferimento, in effetti... per quello avevo parlato della sinistra, perchè la Bindi ha già detto che la cosa è interessante.

prio
30-03-2004, 17:45
Originariamente inviato da Isomarcus
si l'ho capito questo, è l'idea in sè che criticavo nel post, voglio dire, una volta appurato che il 90% dei minorenni nn riesce a comprendere la situazione politica, che senso ha estendere anche a loro il diritto di voto?

che poi questo si traduca in voto doppio per i genitori beh... mi pare anche ovvio!

Il senso dovrebbe essere il dare anche a loro un peso politico.
Solo che in realta' questo avverrebbe raddoppiando il peso politico del genitore. E se e' vero che una madre pensa sempre al bene dei figli (diciamo "quasi", va) e' anche vero che l'appartenere alla categoria delle madri (e a quella dei padri, of course) non rende affatto immuni dall'idiozia.
A parte questo, comunque, IMHO la pecca di fondo e' che un genitore ha piu' peso di chiunque altro.
E chi figli non puo'/vuole averne, perche' dovrebbe venire discriminato?
Allora non saremmo piu' tutti uguali.

GioFX
30-03-2004, 17:46
Originariamente inviato da gpc
E' che io avevo letto anche questa notizia:

Roma, 30 mar 2004 - 15:56


Voto ai bambini, Bindi: cambiamo la Costituzione



Estendere il voto ai minorenni per allargare la rappresentanza politica della società? Un'idea "che merita un serio approfondimento", ha affermato Rosy Bindi, responsabile per le politiche sociali della Margherita.

"Non c'è dubbio infatti - ha proseguito Bindi - che il problema di riequilibrare la rappresentanza per dare più voce e potere agli interessi delle nuove generazioni esiste e va affrontato".

La proposta concreta del suo partito è una modifica della Costituzione, "per allargare il diritto al voto in modo che anche i bambini e gli adolescenti possano contare. Si può agire con la modifica dell'art. 3 della Costituzione che escluda l'età come elemento di discriminazione, al pari del sesso e della razza".

In Italia il progetto "un bambino un voto", dapprima avanzato in Germania e Austria, è stato fatto proprio dalle Acli, che lo illustreranno al congresso nazionale che si terrà a Torino giovedì.

http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=2222&idContent=653505

Però della Bindi l'articolo d'apertura non fa riferimento, in effetti... per quello avevo parlato della sinistra, perchè la Bindi ha già detto che la cosa è interessante.

che c'entra la Margherita con la sinistra? :D

prio
30-03-2004, 17:48
Originariamente inviato da gpc
E' che io avevo letto anche questa notizia:

Roma, 30 mar 2004 - 15:56


Voto ai bambini, Bindi: cambiamo la Costituzione



Estendere il voto ai minorenni per allargare la rappresentanza politica della società? Un'idea "che merita un serio approfondimento", ha affermato Rosy Bindi, responsabile per le politiche sociali della Margherita.

"Non c'è dubbio infatti - ha proseguito Bindi - che il problema di riequilibrare la rappresentanza per dare più voce e potere agli interessi delle nuove generazioni esiste e va affrontato".

La proposta concreta del suo partito è una modifica della Costituzione, "per allargare il diritto al voto in modo che anche i bambini e gli adolescenti possano contare. Si può agire con la modifica dell'art. 3 della Costituzione che escluda l'età come elemento di discriminazione, al pari del sesso e della razza".

In Italia il progetto "un bambino un voto", dapprima avanzato in Germania e Austria, è stato fatto proprio dalle Acli, che lo illustreranno al congresso nazionale che si terrà a Torino giovedì.

http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=2222&idContent=653505

Però della Bindi l'articolo d'apertura non fa riferimento, in effetti... per quello avevo parlato della sinistra, perchè la Bindi ha già detto che la cosa è interessante.

Confermo il mio "e' una cagata pazzesca".
(per la cronaca, sul sito acli dicono che in Germania la proposta e' stata trasversale. E, repetita juvant, anche qui ci scappa un: cagata pazzesca :D)

prio
30-03-2004, 17:50
Originariamente inviato da GioFX
che c'entra la Margherita con la sinistra? :D

Noi komunisti :sofico: vecchio stile piu' che altro ci domandiamo:
che c'entra Rosy Bindi con la sinistra? :D

(edit: ora che ci penso, anche la Margherita ci azzecca nevvero poco :D )

gpc
30-03-2004, 17:51
Originariamente inviato da GioFX
che c'entra la Margherita con la sinistra? :D

:mbe: perchè, fa parte della cdl? :D

GioFX
30-03-2004, 17:51
Originariamente inviato da gpc
:mbe: perchè, fa parte della cdl? :D

fosse per me... :O

:D

kaioh
30-03-2004, 17:52
Originariamente inviato da GioFX
che c'entra la Margherita con la sinistra? :D
:sofico: :sofico: :sofico:

Nicky
30-03-2004, 17:52
Originariamente inviato da gpc

Evidentemente gli adulti sono troppo poco malleabili, la sinistra deve puntare sui bambini...


In tal caso sarebbero i singoli genitori ad approffittarsene e, per quanto ne sappiamo, potrebbero essere in maggioranza di destra [è ipotetico ovviamente]

gpc
30-03-2004, 17:56
Originariamente inviato da prio
Noi komunisti :sofico: vecchio stile piu' che altro ci domandiamo:
che c'entra Rosy Bindi con la sinistra? :D

:asd: :D
Magari in realtà è Bondi travestito... Bindi, Bondi... :D

andreamarra
30-03-2004, 18:12
Originariamente inviato da gpc
...la sinistra deve puntare sui bambini...


Invece no :D

Basta che alle prossime elezioni berlusca se ne esca con un "Caramelle per tutti" ed è fatta, non ci sarebbe neanche una sedia per la sinistra... :D :sofico:




[è una battuta... :D ]

gpc
30-03-2004, 18:17
IMHO, un bello slogan come "SESSO per tutti :oink:" e alle prossime elezioni facciamo maggioranza assoluta :D :D

andreamarra
30-03-2004, 18:21
Originariamente inviato da gpc
IMHO, un bello slogan come "SESSO per tutti :Pig:" e alle prossime elezioni facciamo maggioranza assoluta :D :D


Ma tu non sai che mio nonno ha votato Forza Italia perchè dicevano "più erezioni per tutti"... :eek:


:sofico:

bluelake
30-03-2004, 18:26
L'articolo del Corriere:
Se il progetto dovesse andare in porto, l’Italia guadagnerebbe di colpo 10 milioni di elettori. «Per procura», certo, ma pur sempre di voti si parla. Per la precisione, uno per ogni bambino. Dopo aver conquistato politici e pensatori di tutta Europa, la proposta di mandare alle urne anche i minorenni sbarca nel nostro Paese, con il motto «Un bambino, un voto». L’idea in sé è semplice: elaborare una modifica costituzionale che prenda alla lettera il concetto di «suffragio universale», allargando la piattaforma degli elettori fino a comprendere i minorenni. Spetterebbe ai genitori, in particolare alle madri, esprimere le preferenze dei propri figli sino al diciottesimo anno d’età. Questo, in sintesi, il senso della proposta fatta propria dalle Acli, che la presenteranno al loro convegno nazionale, in calendario a Torino dal 1° al 4 aprile. Non un progetto utopico, bensì il tentativo di dar rilievo politico e istituzionale al mondo dell’infanzia, troppo spesso trascurato dalle «agende» dei partiti.
L'IDEA RISALE AL 1848 - L’idea del suffragio ai più piccoli in realtà parte da lontano. Si potrebbe addirittura risalire al 1848, quando il sacerdote e filosofo Antonio Rosmini, nell’elaborare la sua proposta di costituzione, affermò che il diritto di voto avrebbe dovuto essere esteso a ogni cittadino di sesso maschile, al quale sarebbe spettato pure il compito di votare per moglie e figli. Un voto per ogni bocca da sfamare. Nell’Europa di oggi il dibattito è rinato nei Paesi che più di altri soffrono il gap generazionale derivante dal crollo demografico, Germania e Austria in testa: sono 47 i deputati tedeschi che lo scorso autunno hanno sottoscritto una mozione al Bundestag per concedere il voto anche ai bambini e, in Austria, la piattaforma Kinderwahlrecht jetzt!, «Diritto di voto ai bambini subito!», riunisce militanti di varia estrazione politica. «Mentre il politologo Philippe Schmitter - aggiunge Luigi Campiglio, prorettore della Cattolica di Milano, tra gli ideatori della proposta - ha elaborato un progetto di costituzione europea che estende il diritto di voto ai minorenni in tutti i Paesi dell’Unione, un’idea condivisa anche dal filosofo Philippe Van Parijs».
ESPERIENZE IN ITALIA - In Italia per la verità esistono già esperienze di partecipazione democratica da parte dei bambini: sono i Consigli comunali dei ragazzi, diffusi in circa 500 centri sparsi lungo tutta la Penisola. «I Consigli però - spiega Aldo Bacchiocchi, coordinatore nazionale dell’Anci per i minori - servono a dar voce in capitolo all’infanzia nell’organizzazione della città, ma hanno valore puramente consultivo. L’allargamento della rappresentanza ai più piccoli è un’esperienza mai tentata, né in Italia né altrove».
«In futuro si potrebbe anche ipotizzare l’abbassamento dell’età del voto a 16 anni, come già avviene in Gran Bretagna per le amministrative locali - riflette il presidente delle Acli Luigi Bobba -. Per ora vogliamo solo attirare l’attenzione sul principio». Ma perché la delega alla madre? «In caso di separazione, nella maggioranza dei casi, è a lei che sono affidati i figli. E poi, specialmente quando i bambini sono piccoli, è la mamma a decidere per loro...». Di certo una proposta del genere avrebbe una conseguenza immediata nella ridefinizione del corpo elettorale: le regioni con un forte calo demografico, come Liguria, Toscana e buona parte del Centro-Nord, dovrebbero confrontarsi con un Mezzogiorno più «forte». Sulla bilancia del dibattito, c’è da scommettere, non peseranno soltanto i diritti dei bambini.

Gabriela Jacomella

Il commento di Bluelake:
mi portate qui la testa di ca**o che ha avuto questa idea giusto per vedere che faccia ha e farmi due risate di gusto? Ma che ca**ata è "dare voce ai bambini"? Se un ragazzo di 15 anni è comunista e i genitori fascisti qualcuno crede che davvero i genitori voteranno ciò che il bimbo vuole? Se uno di 16 anni è fascista e i genitori comunistissimi qualcuno crede davvero che i genitori voterebbero per AN o MSI? Servirebbe solo per dare un voto in più alle mamme, due voti al prezzo di uno... oddio, sarebbe certo curioso vedere Berlusconi che fa il bucato per ingraziarsi le casalinghe o Bertinotti che dispensa consigli su come togliere le macchie impossibili, ma per il resto, mi ripeto, chiunque lo abbia pensato è una testa di minkia come poche ce ne sono al mondo...

Gig4hertz
30-03-2004, 19:01
ma cos'è sta cazzata paurosa, cioè già spesso a 18 anni ormai la percentuale di quelli interessati alla politica(dico interessatisul serio, non quelli di destra perchè va di moda come vedo cn alcuni miei amici) è molto bassa, in più ma che cacchio je ne frega un ragazzino di votare è solo un modo per far votare + volte i genitori, al limite proprio al limite si poteva capire diminuire a 16 o max 14 l'età di voto ma sotto è proprio una buffonata

prio
30-03-2004, 20:17
Originariamente inviato da Proteus
Provate un poco ad dedurre, la strategia di quelli che propongono queste cose è assai chiara, dove vogliono andare a parare con questa bella trovata, vogliono far votare gli extracomunitari, gli extracomunitari sono, incentivati dal fatto che il costo ricade su di noi, molto prolifici ed avranno famiglie numerose, gli extracomunitari avranno, non dimentichiamo che hanno un concetto di padronato, in particolare gli islamici, del maschio sulla famiglia, più voti ed avranno notevole peso elettorale ed a questo punto è bene chiedersi : cui prodest ?. La risposta l'ha fornita Fini a suo tempo tentando di mettersi in concorrenza con la sx per accaparrarsi il voto di costoro che, lo sperano, voteranno per loro. IMHO rimarranno tutti fottuti perchè essi fonderanno un loro partito, islamico casomai, ed i voti tanto generosamente elargiti serviranno a ben altro che mantenere sedie e privilegi dei politici che hanno concepito tale fesseria.

In conclusione vorrebbe, IMHO, essere un incentivo al fare figli che si otterrebbe assi più efficacemente concedendo adeguate detrazioni fiscali, quelle odierne sono una presa per i fondelli, alle famiglie ma questo non concorda con il bisogno di denaro per far marciare la macchina dell'assistenzialismo con annesso voto di scambio e per, fatto non secondario, mantenere stipendi e pensioni, vedere quella del patriottico, lo sarei pure io se godessi dei vantaggi di cui lui gode ed ha goduto, sempre col sedere al caldo nella burocrazia, in passato, presidente della repubblica, ed a tutta la schiera di parassiti presenti nelle strutture dello stato.

Ciao

P.S. Esiste un'altra possibilità, che abbiano fumato roba troppo pura e siano andati fuori orbita o che abbiano fatto bisboccia cob assenzio e simili bevande.

Onestamente la possibilità che le Acli abbiano fatto la proposta pensando alla prolificità dei musulmani mi sembra abbastanza remota, e pure un po' allarmistica nei toni (che mi ricordano un po' il "pericolo giallo" di statunitense memoria)

Che sia un incentivo al fare figli, parte da un assunto IMHO sbagliato: che a qualcuno possa interessare il poter dare piu' voti a Pinco o Pallo mettendo al mondo un figlio all'uopo. Che vantaggio mi darebbe avere la delega per 19 conig.. pardon, figli?
Oddio, l'ipotesi che i politici si mettano a sfornare eredi in serie per usufruire del loro voto e' senz'altro inquietante, ma secondo me piuttosto lontana dal divenire :D

Sul post scriptum, invece, sarei piu' possibilista :hic:

eriol
31-03-2004, 14:45
già mi immagino le campagne elettorali piene di pupazzetti e colori sgargianti.......:)

ma ce la fanno????? :rolleyes:

yossarian
31-03-2004, 14:48
io opterei per l'assenzio

Comunque hanno preso roba forte


:D

prio
31-03-2004, 14:52
Originariamente inviato da Proteus
P.S. Non vorrai negare, voglio sperarlo, che gli immigrati, in particolare quelli di fede islamica, sono assai prolifici e sono incoraggiati in questa direzione dalle provvidenze dello stato sociale, scaricano i costi su di noi, e questo provvedimento, se conosci bene certe mentalità islamiche come io ho avuto modo di conoscere per contatti personali prolungati nei loro paesi saprai anche che il far arrivare immigrati che figliano come conigli e parte del progetto, sfuggì ad un imam di fronte al vescovo di Smirne, di espansione . L'imam iin questione pronubciò la seguente frase : Con le vostre leggi vi conquisteremo e con le nostre vi domineremo. Ti senti di scaertare un'ipotesi, per quanto remota, così rischiosa ?, opeppure in campo medico e ambientale la prudenza direbbe di sospendere, dopo le amare esperienze del DDT ed altre simili il principio di precauzione viene invocato , IMHOm giustamente, ad ogni più sospinto, perchè un comportamento così fiverso di fronte ad un evento che ha molte analogie se non perchè potrebbe, nei pensieri di qualche "genio" strategico, procurare, moltio ipotetici ed improbabili, vantaggi ?.

Usti! Io ho solo detto che non credo le Acli pensassero a quello quando hanno proposto la boiata, non volevo entrare nel merito ;)