pierpo
30-03-2004, 17:31
dal Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/03_Marzo/30/brescialettera.shtml)
Esplosione a Brescia: era un'azione anti-italiana
Il marocchino suicida davanti al McDonald aveva spedito una lettera alla polizia: «Sento rabbia per la guerra contro l'Iraq»
BRESCIA - Aveva inviato una lettera alla Questura di Brescia il giorno prima del suo gesto volontario, il marocchino 35enne Mostafa Chaouki che si è dato alle fiamme sopra la sua Tempra con 4 bombole del gas da cucina la sera di domenica a pochi metri dal McDonald's di via Genova a Brescia.
Marocchino si fa esplodere a Brescia clicca su una foto
RECAPITATA - Nella lettera giunta questa mattina in Questura il marocchino dice di non aver fatto parte di nessuna organizzazione ma di aver dentro di sé una forte rabbia per le guerre contro l'Iraq. In particolare si riferirebbe a delle bombe sganciate su innocenti che lo facevano soffrire per una guerra priva di motivazioni. Spiega che non avrebbe agito contro l'Italia se il Governo italiano non si fosse affiancato agli Stati Uniti nella guerra contro l'Iraq. Del contenuto della lettera ha riferito il procuratore capo della Repubblica, Giancarlo Tarquini, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Questura di Brescia con i magistrati Di Martino e Piantoni, del settore antiterrorismo, e i dirigenti della Digos Di Peso e Grassi della Mobile.
spero che non partano i tentativi di emulazione...sarebbere ancora piu' prericolosi dei terroristi veri.
La notizia mi inquieta moltissimo :cry:
Esplosione a Brescia: era un'azione anti-italiana
Il marocchino suicida davanti al McDonald aveva spedito una lettera alla polizia: «Sento rabbia per la guerra contro l'Iraq»
BRESCIA - Aveva inviato una lettera alla Questura di Brescia il giorno prima del suo gesto volontario, il marocchino 35enne Mostafa Chaouki che si è dato alle fiamme sopra la sua Tempra con 4 bombole del gas da cucina la sera di domenica a pochi metri dal McDonald's di via Genova a Brescia.
Marocchino si fa esplodere a Brescia clicca su una foto
RECAPITATA - Nella lettera giunta questa mattina in Questura il marocchino dice di non aver fatto parte di nessuna organizzazione ma di aver dentro di sé una forte rabbia per le guerre contro l'Iraq. In particolare si riferirebbe a delle bombe sganciate su innocenti che lo facevano soffrire per una guerra priva di motivazioni. Spiega che non avrebbe agito contro l'Italia se il Governo italiano non si fosse affiancato agli Stati Uniti nella guerra contro l'Iraq. Del contenuto della lettera ha riferito il procuratore capo della Repubblica, Giancarlo Tarquini, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la Questura di Brescia con i magistrati Di Martino e Piantoni, del settore antiterrorismo, e i dirigenti della Digos Di Peso e Grassi della Mobile.
spero che non partano i tentativi di emulazione...sarebbere ancora piu' prericolosi dei terroristi veri.
La notizia mi inquieta moltissimo :cry: