View Full Version : Fisica Meccanica
Sto dando uno sguardo a prove di appello passate di Fisica 1 (Ingegneria) vi posto 3 domande che nn mi sono molto chiare, vediamo se c'è qualcuno che mi iresce ad aiutare!
Grazie :)
1) Scrivere il legame tra l’impulso di una forza e la variazione della quantità di moto che subisce un punto materiale
2) Scrivere l’espressione della massa ridotta di due corpi.
3) Si scriva, per un punto materiale, l’equazione che lega il momento della quantità di moto al momento della forza agente sul punto materiale
...per quanto riguarda la prima la quantità di moto so che è uguale alla massa del corpo moltiplicata per la sua velocità. (mv) però come si lega all'impulso? :what:
la seconda nn capisco preciso cosa chiede..
la terza stessa cosa della prima.. qualcuno riesce ad aiutarmi?? :ave:
Per la prima domanda mi sa che ho risolto...
l'impulso non è altro che la differenza di quantità di moto... giusto?
quindi si può scrivere:
I=DeltaP
dove
I = Impulso
P=mv (quantità di moto)
DeltaP = P iniziale - P finale (o vice versa?? :what: )
ci sono? o sto sparando cazzate?? :)
ChristinaAemiliana
30-03-2004, 14:40
Fin qui OK...si chiama teorema dell'impulso...:p ;)
Iniziale meno finale o finale meno iniziale, come pare a te...basta che tu faccia lo stesso anche per il deltat che compare nell'espressione dell'impulso...:)
ChristinaAemiliana
30-03-2004, 14:43
La massa ridotta ha questa espressione:
mu = (m1*m2)/(m1+m2)
Girando qua e la fra appunti.. mi viene il dubbio che la prima e la terza domanda stiano chiedendo la stessa cosa.. possibile?
ChristinaAemiliana
30-03-2004, 14:47
Assolutamente no, la risposta alla terza si chiama teorema del momento angolare o teorema del momento della quantità di moto ;)
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Fin qui OK...si chiama teorema dell'impulso...:p ;)
Iniziale meno finale o finale meno iniziale, come pare a te...basta che tu faccia lo stesso anche per il deltat che compare nell'espressione dell'impulso...:)
si perchè L'impulso non è altro che la Forza moltiplicata la variazione di Tempo.. no?
I= F Delta t
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Assolutamente no, la risposta alla terza si chiama teorema del momento angolare o teorema del momento della quantità di moto ;)
e cosa dice?
ChristinaAemiliana
30-03-2004, 14:58
Originariamente inviato da luxorl
e cosa dice?
dL/dt = momento della forza
L momento angolare
In pratica è analoga alla (1) ma al posto della forza c'è il momento della forza e al posto della quantità di moto c'è il suo momento :)
ChristinaAemiliana
30-03-2004, 14:59
Originariamente inviato da luxorl
si perchè L'impulso non è altro che la Forza moltiplicata la variazione di Tempo.. no?
I= F Delta t
Sì :)
1. Il primo principio della dinamica, già formulato da Leonardo da Vinci, afferma che un corpo preserva il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finchè non interviene una forza all'esterno a modificarlo. La validità di tale principio è risultata relativa al sistema di riferimento assoluto scelto.
2. Il secondo principio della dinamica (o legge di Newton), considerato come legge fondamentale della meccanica, esprime quantitativamente e qualitativamente la proporzionalità tra le forze che agiscono su un corpo e l'accelerazione a questi impressa, tramite l'equazione F=ma, dove m è la massa inerziale del corpo.
3. Il terzo principio della dinamica (o principio di azione e reazione) afferma che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
Dal secondo principio della dinamica
F=m*a
M=m*a x (P-0)
Le precedenti riferite a un punto materiale
Riferendoci a un sistema abbiamo
F=sommatoria mk * ak dove k è il pedice della sommatoria
M=sommatoria mk * ak x (Pk-O)
definendo
Q=m*v
K=(P-O) x m*v
Dalle precedenti scrivendole nella seconda forma otteniamo che
F=dQ/dt
M=dK/dt
dalla prima delle due sapendo che il teorema dell'impulso o della quantità di moto dice che:
la variazione temporale della quantità di moto di ogni sistema, discreto o continuo è uguale istante per istante alla risultante delle forze esterne agenti sul sistema
e quindi l'impulso è proprio pari a delta Q
le precedenti dovrebbero essere le risposte alla prima e alla terza domanda per la massa ridotta se nn sbaglio la formula dovrebbe essere questa
(m1*m2)/(m1+m2)
Come sempre Vi Ringrazio ;)
[OT(ma non troppo)]
Qualcuno sa dove posso trovare delle dispense di meccanica razionale o analitica?
[OT(ma non troppo)]
vedi se queste (http://www.fis.unical.it/ingegneria.htm) vanno bene! :)
Unità di misura del Lavoro?
il lavoro nn è altro che l'integrale della forza nello spostamento.. quindi F*s (s= spostamento)
quindi unità di misura = Newton * m
se scomponiamo il Newton otteniamo:
Kg*m^2/sec^2
giusto?
Originariamente inviato da luxorl
vedi se queste (http://www.fis.unical.it/ingegneria.htm) vanno bene! :)
Uhm i servono di meccanica analitica
Analisi vettoriale applicata alla meccanica dei corpi
cmq grazie lo stesso
:)
Poi un'altra cosa.. a cosa serve di preciso l'equazione della massa ridotta?
Ho fatto l'esame stamattina.. credo sia andato abbastanza bene :D
un dubbio che vi espondo subito...
c'era un problema in cui dati due corpi di massa uguale che si muovono a velocità uguale ma con versi opposti commettono un urto completaente anelastico, determinare la variazione dell'energia cinetica del sistema dopo l'urto!
M---> <---M
praticamente io ho risposto che la variazione è uguale a 0!
perchè essendo energia cinetica = 1/2 m v^2
mi usciva l'equazione=
-1/2 m v^2 + 1/2m v^2 (essendo le due velocità uguali ma contrarie)... e visto che dopo l'urto i due cortpi si sarebbero fermati (perchè masse uguali e velocità uguali ma contrarie) anche dopo l'urto l'energia cinetica del sistema è uguale a 0.. da qui anche la differenza di energia cinetica sarà uguale a sua volta a 0!!
oppure un altro modo per spiegarlo sarebbe stato: la differenza di energia cinetica è uguale al lavoro svolto dal sistema.
L = Ek fin - Ek in
e visto che questo sistema non compie lavoro anche la differenza di energia cinetica è uguale a 0!!
Ditemi che è giusto Vi prego :(
ChristinaAemiliana
31-03-2004, 15:02
Originariamente inviato da luxorl
Ho fatto l'esame stamattina.. credo sia andato abbastanza bene :D
un dubbio che vi espondo subito...
c'era un problema in cui dati due corpi di massa uguale che si muovono a velocità uguale ma con versi opposti commettono un urto completaente anelastico, determinare la variazione dell'energia cinetica del sistema dopo l'urto!
M---> <---M
praticamente io ho risposto che la variazione è uguale a 0!
perchè essendo energia cinetica = 1/2 m v^2
mi usciva l'equazione=
-1/2 m v^2 + 1/2m v^2 (essendo le due velocità uguali ma contrarie)... e visto che dopo l'urto i due cortpi si sarebbero fermati (perchè masse uguali e velocità uguali ma contrarie) anche dopo l'urto l'energia cinetica del sistema è uguale a 0.. da qui anche la differenza di energia cinetica sarà uguale a sua volta a 0!!
oppure un altro modo per spiegarlo sarebbe stato: la differenza di energia cinetica è uguale al lavoro svolto dal sistema.
L = Ek fin - Ek in
e visto che questo sistema non compie lavoro anche la differenza di energia cinetica è uguale a 0!!
Ditemi che è giusto Vi prego :(
Quello che si può dire con certezza è che nel tuo sistema di riferimento il centro di massa del sistema ha velocità nulla, e quindi l'energia cinetica del centro di massa, che è la quantità che si conserva, è uguale a zero. Dopo un urto completamente anelastico l'energia cinetica del moto relativo si perde e entrambi i corpi si muovono insieme alla velocità del centro di massa, che è appunto zero. Quindi in pratica tu ti trovi nel sistema di riferimento del centro di massa e vedi prima dell'urto i due corpi che si avvicinano ognuno con la sua energia cinetica, e dopo l'urto i corpi fermi solidali con te. Ognuno dei due prima dell'urto ha energia cinetica 1/2mv^2, non è che uno ce l'abbia -1/2mv^2 perché ha velocità di verso opposto all'altro, qui si parla di moduli quadri, quantità sempre positive. Semplicemente questa energia cinetica non è una quantità che si conserva come quella del centro di massa: quindi la risposta corretta è che nel sistema di riferimento del centro di massa vedi prima due corpi con energia cinetica totale mv^2, e dopo l'urto li trovi attaccati e fermi, con energia cinetica nulla. Quindi la variazione di energia cinetica è pari a mv^2.
Come ho fatto a nn pensare alla "sempre positività" della velocità :( mannaggia a me.. :muro: :muro: :muro:
ChristinaAemiliana
31-03-2004, 18:29
Era positivo perché era il quadrato...la velocità in sè è un vettore, e le sue componenti sono grandezze con segno...;)
hanno cambiato tutte le definizioni!
Questa era meccanica razionale:confused:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Era positivo perché era il quadrato...la velocità in sè è un vettore, e le sue componenti sono grandezze con segno...;)
si lo so... con la "sempre positività" intendevo in qst caso.. visto che era al quadrato.. ancora mi sto mangiando le mani!! :)
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