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View Full Version : Merom: core per notebook e desktop nel 2007


Redazione di Hardware Upg
30-03-2004, 10:55
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12125.html

La nuova piattaforma Intel Merom, della quale si vocifera insistentemente, verrà presentata nel 2007 e unificherà processori Desktop e Notebook nella stessa tipologia di Core

Click sul link per visualizzare la notizia.

Davirock
30-03-2004, 11:01
... che intel per quella data lascerà perdere l'architettura netburst e si concentrerà sulla creazione di un nuovo bus. imho!

però... merom come nome fa veramente pena! come centrino. e come duron.

bye

Mazzulatore
30-03-2004, 11:02
Beh, ennesima figur'e mmè per intel.

(IH)Patriota
30-03-2004, 11:16
:rolleyes: forse un po' tardi ma meglio cosi' , d'altronde con l' escalation di consumi degli ultimi processori ad andare avanti con il trend attuale ci saremmo trovati a breve con alimentatori da 600w di cui 150w da dissipare...

DioBrando
30-03-2004, 11:20
Beh, ennesima figur'e mmè per intel.

ma se tutti stavano aspettando proprio questo annuncio, che Intel definisse con chiarezza il tipo di architettura che avrebbe adottato in futuro, sperando che le basi fossero proprio quelle del Pentium M anche e soprattutto per il segmento desktop.

Io alcune volte faccio fatica a capire la gente :rolleyes:

cmq per il 2007 c'è tempo :D

Feanortg
30-03-2004, 12:44
Migliorare l'architettura e diminuire i Mhz? Finalmente! AMD lo sta già facendo, visto il "modesto" Ghz di differenza tra Prescott e Athlon64! Personalmente sono tanto soddisfatto dal mio Tualatin a 1,4 Ghz che nei Bench le da al Pentium 4 a 2 Ghz.... Non tanto per la velocità in se, ma per il fatto che dissipa solo 30W! Acceso 24 su 24 non consuma nulla paragonato alle nuove generazioni! Ben vengano altri processori così!

overclock80
30-03-2004, 13:03
Non vedo perchè aspettare il 2007 per avere da Intel quello che si può avere già ora da AMD :D :D

Di superiore Intel ora come ora ha le dimensioni e la capacità di spendere soldi in marketing , e questo gli permette di vendere i prodotti nonostante tutto...vedasi Celeron 4 dalle prestazioni inguardabili e Prescott che consumano in modo assurdo.

HyperOverclock
30-03-2004, 13:15
He si, ci voleva proprio questo cambiamento in casa Intel!
Qualcuno dice che questo merom sarà addirittura multicore e costruito con processo produttivo a 65 nanometri, ed un consumo complessivo di 45 w (solo voci di corridoio naturalmente).
Mi chiedo se nehalem sia ancora in progetto...

marcobrd
30-03-2004, 13:15
hehehehehe......
meno male che nn sono poi proprio cosi' stupidi :-D

ultimate_sayan
30-03-2004, 13:25
Credo che questa sia veramente una notizia importante! Intel ha da una parte una CPU per Desktop poco innovativa, progettata abbastanza male (o meglio, poco ottimizzata) e che va incontro solo a problemi (temp, consumi ecc.) Dall'altra un gioiello come Centrino... esattamente l'opposto: ottime prestazioni, consumi bassissimi, perfettamente ottimizzata tanto da ottenere alte prestazioni a "basse" frequenze... sinceramente la scelta di abbandonare il progetto P4 è la cosa migliore, non solo per l'azienda ma soprattutto per noi utenti... mi sembra che tra tutte le maggiori case produttrici di hw soprattutto Intel si è dimostrata poco attenta ai suoi utenti. Diciamo che in molti casi se n'è fregata! Una decisione come questa non può che farmi piacere... certo che il 2007 non è proprio alle porte :-(

Apocalisse84
30-03-2004, 13:25
Intel ha fatto quello che qualsiasi ditta che punta ad essere leader in un settore avrebbe fatto...
ha attirato la gente con frequenze spaventose che le sono servite a crearsi una clientela molto estesa... è arrivata al limite di questa tecnologia e adesso cambierà strada puntando sull'efficienza e sull'architettura...
E' inutile che si continui con queste morali fatte ad Intel perchè "inganna" l'utente medio... Intel come tutte le ditte punta a vendere e se ne frega di quel 2% dei potenziali acquirenti che quando acquista un processore bada all'architettura, alla dissapazione, ai 30 stadi delle pipeline invece che ai 12 (mi sembra) di AMD...
Forse è triste ma le leggi di mercato sono queste...

zerothehero
30-03-2004, 14:03
francamente non mi pare il caso di dare così addosso all'intel...in fin dai conti il pentium 4 c northwood è stato mediamente + veloce dell'athon xp...è poco efficiente ok ma la guerra dei mhz ha portato a processori con elevata frequenza e bassa efficienza...ma non dimenticate che questa rincorsa al mhz è stata voluta dalla maggioranza degli utenti, dal mercato.(quasi nessuno compra un processore chiedendo il numero degli stadi o il suo consumo).e i prodotti in fin dai conti vengono pensati in base a quello che chiede il mercato....un prodotto deve quindi soddisfare i compratori non deve essere il più efficiente o il migliore...

Neanche amd è esente da pecche il tunderbird e i palomino dissipavano una quantità esagerata di w...e i processori amd (spesso per l'inettitudine di chi li comprava)si bruciavano per la mancanza del termal throtting...
ora cmq la migliore strategia nel mercato desktop è quella dell'amd 64 specie per la funzione di riduzione delle frequenza quando i carichi di lavoro sono bassi...

KAISERWOOD
30-03-2004, 14:03
sono contento perchè così non devo spiegare all'amico di turno perchè la frequenza non conta, ma se fossi stato al posto di intel avrei continuato sulla strada dei Mhz. Come? Prendi un galatin o un northwood con cache l2 doppia lo fai a 0,009 e continui con le mhz, dopo te ne esci con il bus 1ghz e 1,2ghz fino ad arrivare a 5ghz avendo un cpu con buone prestazioni, consumo contenuto e un buono strumento di marketing. Il P4 a mio avviso può dare ancora tanto, vi ricordate il passaggio da 0,18 a 0,13 con il raddoppio della cache? l'aumento del bus a 533 e infine a 800? Secondo me Intel doveva ripetere la stessa cosa senza aumentare il numero di stadi delle papeline che sono la causa delle prestazioni e del consumo dle prescott ma adesso pur di non ammetterlo preferisce abbandonare tutto. Io se fossi al posto di Intel me ne uscirei con il p4f nortwood a 0,009 e 1m l2 eliminando il prescott, tanto gli utenti normali non se ne accorgerebbero e poiché sui listini dei negozianti compare p4e 1m l2 e p4f 1m l2 non saprebbero la differenza come del resto non la snano con un p4 da 512 e uno da 1m.

zerothehero
30-03-2004, 14:06
per la cronaca ho un p4 2600 e un 1600+ e un portatile con un 2800+ (da cui sto scrivendo dal corso...)quindi non faccio ragionamenti partigiani a favore di un prodotto o di una marca..il tifo lo riservo alla mia squadra di calcio ..il milan...

Opteranium
30-03-2004, 14:20
"Stando alle informazioni attualmente disponibili, Merom deriverà proprio dal progetto Pentium M"

e vorrei far notare che il Pentium M deriva dal glorioso Pentium III... grande architettura!

Mifune
30-03-2004, 14:37
> "e vorrei far notare che il Pentium M deriva dal
> glorioso Pentium III... grande architettura!"

Che a sua volta deriva dal Pentium Pro! Incredibile..

cimere
30-03-2004, 14:44
Premesso che non voglio alimentare alcun flame..
ma se AMD fa processori che con circa 1GHz di clock in meno vanno come i P4, perchè non lancia
sul mercato dei processori con stessa architettura ma con 1GHz di frequnza in più? Così darebbe
la merda a Intel e venderebbe processori ad alta frequenza attirando tutti i clienti che ora
lo snobbano.
Forse non lo fa perchè come Intel ha spremuto fino infondo il suo processore. Alla fine il risultato
è all'incirca lo stesso (escludendo le CPU a 64bit), solo che AMD ci è arrivata per una
strada, Intel per un altra.

Poi si può discutere sul fatto che la scelta degli utenti sia dettata solo dai numeroni delle
frequenze del P4..

Spectrum7glr
30-03-2004, 16:15
non ne posso più di questi discorsi da "sei solo Mhz e distintivo"...Intel e AMD hanno seguito strade diverse punto e basta: non mi sembra che la strada percorsa da AMD gli abbia permesso di surclassare Intel dal punto di vista delle prestazioni anzi a ben vedere è solo con l'A64 (quindi in tempi recenti) che AMD ha recuperato (ed in alcuni campi anche superato, per carità) il gap prestazionale che i suoi processori pagavano da almeno un anno nei confronti dei tanto bistrattati P4.

Intel oltretutto ha i mezzi per percorrere più di una strada contemporaneamente e così mentre continua a spremere l'architettura net brust fino al limite porta avanti il progetto (banias e sue evoluzioni) che sarà destinato a sostituirla quando questa non avrà più margini di sviluppo...

matboscolo
30-03-2004, 16:27
Originariamente inviato da cimere
Premesso che non voglio alimentare alcun flame..
ma se AMD fa processori che con circa 1GHz di clock in meno vanno come i P4, perchè non lancia
sul mercato dei processori con stessa architettura ma con 1GHz di frequnza in più? Così darebbe
la merda a Intel e venderebbe processori ad alta frequenza attirando tutti i clienti che ora
lo snobbano.
Forse non lo fa perchè come Intel ha spremuto fino infondo il suo processore. Alla fine il risultato
è all'incirca lo stesso (escludendo le CPU a 64bit), solo che AMD ci è arrivata per una
strada, Intel per un altra.

Poi si può discutere sul fatto che la scelta degli utenti sia dettata solo dai numeroni delle
frequenze del P4..
Prima di tutto amd ha problemi a salire in frequenza per via della sua architettura (pipeline corte ad es, ma non solo) e secondo anche ammettendo che potesse salire di 1ghz dall'oggi al domani bisogna considerare le leggi del mercato. Mi spiego meglio, se si riesce a sfornare un prodotto in grado di surclassare la concorrenza di colpo e con un salto prestazionale notevole significa che si sono giocate molte carte troppo presto. Il fatto di ottenere una quota di mercato in modo cosi repentino implica maggiori guadagni nel breve termine ma una grossissima perdita a lungo termine quando la concorrenza arriverà di nuovo alla ribalta (giocando i propri assi nella manica uno alla volta e non tutti insieme). Soprattutto se si considera che si perdono tutti i ricavi delle vendite di processori con clock compreso tra quello attuale massimo e quello a cui amd arriverebbe "di botto" seguendo la strada da te proposta.
Le imprese fanno mosse che sono frutto di importanti e approfondite ricerche di mercato (nonchè costose), ma soprattutto queste mosse sono sempre in relazione con quelle dei concorrenti. La ricerca tecnologica è MOLTO più avanti dell'ultimo modello di processore che trovi in negozio, ma i prodotti sono immessi nel mercato con regolarità e progressività proprio per massimizzare i profitti e garantirsi entrate costanti in un ampio spettro temporale. Alla nasa si dice abbiano già computer con collegamenti in fibra e sistemi di raffreddamento che noi vedremo solo tra diversi anni (purtroppo).

Vik Viper
30-03-2004, 16:43
A dimostrazione di quale tipo di approccio alla fine renda di più ecco che anche Intel (paladina fino all'altro giorno del MHz forever) rivedere i propri piani e puntare su di un tipo di architettura che si può ricondurre ai tempi del pentium pro (sì! ovviamente ormai c'ha poco o nulla a che vedere con l'antenato, lo so!).
Non capisco chi dice che non si può/non si deve dare addosso alla Intel perchè ha perseguito i propri interessi più che cercare di "acculturare" il suo utente e storie del genere...
Mi si permetta di far notare che se è verissimo che una azienda ha come primo obbiettivo il profitto, non è affatto scritto che sia l'unico. E per chi ha mai avuto occasione di studiare economia questo concetto dovrebbe essere piuttosto chiaro.
Una azienda, in quanto parte di un determinato tessuto sociale non può esimersi dal fare i conti anche con discorsi che non sono propriamente e direttamente monetari.
Questo ovviamente non vuol dire che Intel (come qualsiasi altra azienda) sia da valutare in base a criteri di etica; sappiamo bene tutti che non si tratta di un ente di beneficienza. Tuttavia pensare di dire che sia del tutto privo di senso fare discorsi del tipo su esposto non è in egual misura corretto.
Anche perchè non si capirebbe come mai quando aziende tipo la Fiat entrano in crisi, tutti ci si preoccupi di tenerle a galla in qualche modo.
Se una azienda fosse una entità completamente slegata dalla società in cui esiste, allora come se fa soldi va bene, se non ne fa e chiude non gliene dovrebbe fregare niente a nessuno (a parte i suoi soci/investitori); ma evidentemente non è esattamente così...
Detto questo, dal momento che io non sono nè socio nè investitore di Intel (nè di AMD per quello, nè di VIA...) allora mi sento di fregarmene se la Intel persegue il suo interesse puramente economico nel supportare ad oltranza una architettura che essa stessa con questa pianificazione ha di fatto dichiarata "perdente", e del tutto libero di muovere delle critiche a questo modus operandi.
Vedere per forza partigianeria in questo è solo una forzatura. Più di illazioni e attacchi gratuiti è questa scelta strategica che dimostra cosa, alla lunga, sia meglio (inteso sotto molteplici fattori che alla stessa Intel non avranno mancato di valutare MOOOLTO attentamente e che io ometto perchè di certo non mi sento all'altezza degli analisti Intel).
Al di fuori di fanciullesche diatribe "MIO vs TUO" che da sempre animano questo ed altri forum, ribadisco il mio diritto a non cestinare il mio senso critico ed esprimere (in questo luogo, ed in questo momento) il mio dissenso per la politica perseguita da Intel, tralasciando (perchè non è questo articolo la sede più adatta) di commentare quella di tutte le altra aziende concorrenti che pure, ovviamente, non sono esenti da critiche simili... ma quest'ultima è un'altra storia

damxxx
30-03-2004, 17:18
io nn credo ke l'arkitettura utilizzata da Intel in questo periodo sia un fallimento,se ci limitiamo ai benchmark dopo tutto si vede ke AMD spesso è superiore, ma nn tanto da "distruggere" e "affossare" la concorrenza, i probelmi di dissipazione li hanno gli ultimi prescott,mentre i northwood nn lo so ma nn credo ke abbiano gli stessi problemi di dissipazione,
semplicemente credo ke il cambio di strategia sia dovuto al fatto ke hanno portato la loro arkitettura a livelli relativamente vicini al limite, e ad un cambio del mercato della consapevolezza dell'utente ke è diventato più accorto a certi particolari, in fine credo ke loro ritenevano proficuo x loro e poco penalizzante x l'utente utilizzare tale strategio, poi arrivati al punto in cui è divenuta insostenibile beh giustamente hanno deciso di cambiare strategia,
io personalmente ritengo un fallimento questo prescott mentre il resto dei processori basati sul netbrust si può dire ke fanno il loro dovere.
x le aziende è importante se nn fondamentale cambiare le proprie strategie x seguire sempre quelle ke sn le tendenze di mercato

per tutti quelli ke ritenevano ke l'Intel stesse x finire,
ke piaccia o no l'Intel è una grande azienda, e le grandi aziende sn quelle ke riescono ad attraversare indenni periodi nn prorpio buoni e riescono a riorganizzarsi senza perdere troppo tereno nei confront della concorrenza

+Benito+
30-03-2004, 18:00
sì ma non e' che il dothan possa arrivare a 3 GHz. E' ovvio che le due architetture sono differenti in tutto, anche nell'IPC, non ci vedo niente di sensazionale.
Le prestazioni di un P4 a 4 GHz dubito che si possano raggiungere con un processore come Dothan, diciamo che la serie P-M e' un ottimo compromesso tra consumo e prestazioni, un po' come lo sono gli Athlon64

Opteranium
30-03-2004, 18:57
non vorrei riaprire un dibattito, ma gli Athlon64 mi sembrano qualcosa di più che un compromesso tra consumi e prestazioni...
Insomma, hanno una potenza da paura. Sono invece un buon compromesso tra PREZZO e prestazioni, quello si.

csteo
30-03-2004, 19:45
Originariamente inviato da cimere
Premesso che non voglio alimentare alcun flame..
ma se AMD fa processori che con circa 1GHz di clock in meno vanno come i P4, perchè non lancia
sul mercato dei processori con stessa architettura ma con 1GHz di frequnza in più? Così darebbe
la merda a Intel e venderebbe processori ad alta frequenza attirando tutti i clienti che ora
lo snobbano.
Forse non lo fa perchè come Intel ha spremuto fino infondo il suo processore. Alla fine il risultato
è all'incirca lo stesso (escludendo le CPU a 64bit), solo che AMD ci è arrivata per una
strada, Intel per un altra.

Poi si può discutere sul fatto che la scelta degli utenti sia dettata solo dai numeroni delle
frequenze del P4..

.....(escludendo le CPU a 64bit)................ vedi è proprio questa la differenza, Intel per allinearsi ha dovuto allungare le pipeline e sta cercando di imporre un nuovo standard (BTX) con il risultato che sappiamo tutti (Prescott=100W) e attenzione perche nella circuiteria IA32 per ora non passa/dissipa niente.

Senza contare che tra i due quello che pare avere piu margini di MHz pare sia l'AMD e che questo quando è uscito andava meglio dell'ultimo XP NON PEGGIO

Ora come ora penso che sarebbero entrambi in grado di sfornare un 3.6 ,ma ci sono delle economie/strategie da considerare .
Quante persone al mondo pensi che sappiano che l'athlon ha raggiunto il GHz prima del P3.......

Sl fatto che entrambe le CPU siano tirate hai sicuramente ragione

Per chi dice che secondo lui è meglio che Intel continui coi MHz ,non vi preoccupate cosa pensate che farà fino al 2006/7
:D

p.S Benito quando vedrai un P4 a 4GHz, il dothan sarà gia a 2 (sempre il 50%,ma al dothan non gli infileranno10 stadi in piu!!!)
Per l'athlon pensala come vuoi ,ti butto giù solo 3 nomi che forse non la pensano come te IBM,SUN,HP piu il mio (attenzione non che sia piu potente ma uguale)

Io spero che Paolo riesca a trovare un modo per fare un benchmark su un gioco "reale" non demo o bench precotti registrando gli fps mentre gioca una PERSONA, non una sequenza di codice "prevedibile" (ancora meglio se online )

Chiarisco una cosa , io non discuto le prestazioni, discuto il modo come lo si può discutere per un thunderbird 1400

lamp76
30-03-2004, 20:29
Ma è mai possibile che i discorsi debbano sempre ricadere sulla guerra da Forum "AMD vs Intel" ????

Innanzi tutto visto che nessuno lo ha detto ... nei piani di Intel l'architettura Net Burst doveva arrivare fino ai 25 Ghz e Intel è arrivata a produrre sample da laboratorio da 10 Ghz di sicuro perchè ne ho letto di una presentazione l'anno scorso.

Secondo me, semplicemente Intel si è resa conto di avere sottovalutato l'effetto dell'aumento della potenza da dissipare aumentando i Mhz e riducendo la dimensione dei transistors ... nei mega progetti di aziende del calibro di Intel si ragiona così:

oggi siamo in grado di arrivare a 10 Ghz ... anche se con un consumo di 800 W ci riusciamo ... abbiamo 2,5 anni per risolvere il problema ... sono sufficienti ?? ... Sì pensiamo di sì? ... ok allora iniziamo a produrre P4.

Con il Prescott si sono resi conto che 2,5 anni per risolvere il problema non sono bastati e lasciatemi dire che se oggi non c'è riuscita Intel ... oggi non c'è nessuno in grado di fabbricare un processore a 4Ghz senza i problemi a cui è andato in contro il Prescott.

In piu' ha capito che il consumo di un processore è un argomento sensibile per gli utenti ( che pagano la bolletta ).

Non penso che abbandonerà l'architettura Net Burst ... penso piuttosto che sta cambiando i piani per potere andare avanti e guadagnare tempo per risolvere il problema con piu' tempo.


PRIMA O POI BISOGNERA' SUPERARLI STI 4 GHZ!!!!

Ed intel lo sa, come lo sa anche AMD che ha già qualche problema a salire in frequenza con la sua architettura ... non a caso AMD ha dovuto fare grossi cambiamenti architetturali un bel po di volte.

L'architettura PIII era stata messa da parte perchè non è facile fare superare i 2 Ghz ad un'architettura progettata per 1 Ghz... penso che il Merom avrà poco da spartire con il PIII ... sarà molto piu' simile ad un P4 di quanto noi non possiamo immaginare.

Ricordate che per andare avanti i problemi vanno risolti e non aggirati. Merom li aggira ... quando il problema dei Watt verrà risolto ritornerà un'architettura molto simile a Net Burst ... magari con i fotoni al posto degli elettroni ... ma ritornerà.

+Benito+
31-03-2004, 07:29
mi risluta che con un notebook con A64 3000+ si arrivi tranquillamente a due ore di batteria a pari peso con un notebook con P4 3 GHz, con prestazioni in tutto e per tutto paragonabili, e superiori a qualsiasi pentium M.
Se allungheranno gli stadi di pipeline a Banias fino ad avvicinare il P4, ovviamente sara' piu' facile salire in frequenza, avra' maggiore importanza la quantita' di cache (che per me e' assurdo montarne 2 MB su un processore tipo-banias), consumera' e scaldera' proporzionalmente di piu', probabilmente serviranno implementazioni di tipo HT.....
Ma attualmente penso che il progetto banias stia mostrando i propri limiti, ovvero che e' difficile salire in frequenza, e sono ad un livello che permette di avere adesso ottime prestazioni, ma tra poco tempo saranno limitate nel confronto della concorrenza.
Se per salire in frequenza si allungano le pipelines, si abbassa l'ipc, quindi non e' che il P-M perche' si chiama così andra' sempre come un P4 di frequenza doppia: se si va a modificare l'architettura cambiano i rapporti di forza, e la cosa puo' essere positiva o meno a seconda dei punti di vista. Probabilmente, ma e' contro le mie convinzioni, se Intel vorra' effettuare una convergenza tra il progetto willamette e il progetto banias arrivera' ad un compromesso simile a quello che ha fatto AMD con la serie Hammer.
Io personalmente dubito di cio' perche' penso che il brand Pentium4, unito alle frequenze elevate, permettera' ancora per qualche tempo di avere ottime prestazioni e un mercato forte, che dei consumi si preoccupa assai poco.
AMD nel tempo e' stata demolita da cialtroni che si rifiutavano di vendere i suoi processori "perche' scaldano e si bruciano", questo per intel non succedera' mai, al massimo potranno "consumare di piu'", e anche se solo ieri leggendomi i datasheet del Prescott mi sono accorto di come e' facile che entri in gioco il thermal throttling, questo nessuno lo fara' mai notare.