PDA

View Full Version : estinzione dell'uomo....tra quanto e perchè?


euscorpius
29-03-2004, 08:54
A mio avviso tra meno di 100 anni sicuramente, le cause?
Carestie, epidemie, inquinamento, disorganizzazione sociale,sovrapopolamento.
I meccanismo fatali sono ormai stati innescati, è solo questione di tempo.
Voi che dite?

R@nda
29-03-2004, 09:05
Quando tu ti trovi con l'acqua alla gola cosa fai?

Tenti di suicidarti o risalire la cima?

L'uomo (in senso di umanità)farà lo stesso:)

Nicky
29-03-2004, 09:06
Speriamo presto :D

euscorpius
29-03-2004, 09:07
Originariamente inviato da R@nda
Quando tu ti trovi con l'acqua alla gola cosa fai?

Tenti di suicidarti o risalire la cima?

L'uomo (in senso di umanità)farà lo stesso:)

Vorrei essere ottimista quanto te,
l'uomo lo sta già facendo da diversi anni.....
ma non riuscirà a tener botta ancora per molto.
E' vero che tutto ha un equilibrio, dimostrato dal fatto che l'uomo a volte si uccide per preservarsi, ma ben presto la natura gli dirà basta.

euscorpius
29-03-2004, 09:08
Originariamente inviato da Nicky
Speriamo presto :D

lo spero pure io

ShadowThrone
29-03-2004, 09:09
l'umanità è governata dal caos. (basta vedere come si prendono i mezzi pubblici e la metro).

non mi sbialncio nel prevedere la nostra fine ma abbiamo tutti un piede nella fossa.

Shinobi
29-03-2004, 09:13
Personalmente sono dell'idea che il mondo in cui viviamo sia sull'orlo del crollo, viviamo in una realtà nascondendo a noi stessi che mentre noi ci divertiamo c'è gente che muore di fame, per guerre, etc. etc.
Inquinamento, attentati, discriminazione... a mio avviso nn si potrà andare avanti così ancora per molto, sono dell'idea che si sia intrapresa una spirale discendente, e risalire è molto difficile, se nn impossibile.

nEA
29-03-2004, 09:20
imho non abbiamo ancora toccato il fondo ed è per questo che non facciamo nulla di tangibile per migliorare.
Una volta che saremo con il culo per terra hai voglia se non ci si darà da fare per darsi una sistemata....

euscorpius
29-03-2004, 09:20
Originariamente inviato da Shinobi
Personalmente sono dell'idea che il mondo in cui viviamo sia sull'orlo del crollo, viviamo in una realtà nascondendo a noi stessi che mentre noi ci divertiamo c'è gente che muore di fame, per guerre, etc. etc.
Inquinamento, attentati, discriminazione... a mio avviso nn si potrà andare avanti così ancora per molto, sono dell'idea che si sia intrapresa una spirale discendente, e risalire è molto difficile, se nn impossibile.

Concordo pienamente

euscorpius
29-03-2004, 09:21
Originariamente inviato da nEA
imho non abbiamo ancora toccato il fondo ed è per questo che non facciamo nulla di tangibile per migliorare.
Una volta che saremo con il culo per terra hai voglia se non ci si darà da fare per darsi una sistemata....


Ah....quindi secondo lei non siamo ancora con il culo per terra....
beata lei che vive nel paese dei balocchi...

Shinobi
29-03-2004, 09:26
Infatti nemmeno secondo me siamo con il culo per terra... siamo messi male certo, ma nn credere (purtroppo) che il punto in cui siamo arrivati sia il peggio di quello che ci può attendere...

Pensa nei prossimi decenni a quante tensioni si formeranno per le risorse energetiche (petrolio in primis) ma sopratutto per l'acqua... se si usasse un pò più la testa e meno i carri armati credo che ci sarebbero risorse per tutti, ma purtroppo quello che ho visto fino ad ora non mi fa pensare a nulla di buono...

lucio68
29-03-2004, 09:33
Ci sono troppi fattori in gioco per formulare previsioni. La temperatura della terra è mediamente in aumento, con il progressivo scioglimento dei ghiacciai e dei poli. Gli ecosistemi si stanno modificando e centinaia di specie animali e vegetali si estinguono giorno dopo giorno. Stiamo disboscando quasi dappertutto andando a limitare o distruggere habitat unici (Amazzonia, Sri Lanka, Madagascar solo per fare qualche esempio). Anche le Galapagos sono state minacciate pesantemente dalla fuoriuscita di petrolio da una nave cisterna arenatasi in quelle acque (rotta più breve per guadagnare tempo). Guerre più o meno conosciute che coinvolgono migliaia di persone. Tempo fa si calcolava che il limite di popolazione sopportabile dalla Terra era attorno ai 12 miliardi di persone, e oggi siamo circa 6,5 miliardi.
La rincorsa al dio denaro sta privando l'umanità del tempo per spenderlo e, quello che è peggio, sta privando tutte le forme di vita del loro legittimo diritto alla vita stessa.
L'uomo in effetti è un virus per la Terra, e se non si comincerà da subito a vivere in maniera più armonica con la natura l'uomo arriverà presto all'estinzione, non prima però di aver sterminato milioni di forme di vita.

LittleLux
29-03-2004, 09:34
Originariamente inviato da nEA
imho non abbiamo ancora toccato il fondo ed è per questo che non facciamo nulla di tangibile per migliorare.
Una volta che saremo con il culo per terra hai voglia se non ci si darà da fare per darsi una sistemata....

Forse, allora, sarà già troppo tardi...il pianeta, e con esso l'uomo, è una macchina complessissima; guardiamo ai mutamenti climatici che stanno avvenendo di questi tempi, mutamenti di una violenza mai nota prima, e, soprattutto, rapidissimi...foreste e specie animali in costante e perenne estinzione, il mare che oramai non è più in grado di fornire il pescato di un tempo, e per rimediarvi si trovano nuovi metodi di pesca ancor più intensiva e distruttiva...la mancanza di acqua, la desertificazione...e tutto questo, in pratica, è avvenuto negli ultimi 50 anni...io credo che con il culo per terra ci siamo già, solo che in pochi se ne rendono davvero conto, di certo non i nostri governanti...

euscorpius
29-03-2004, 09:43
Originariamente inviato da LittleLux
Forse, allora, sarà già troppo tardi...il pianeta, e con esso l'uomo, è una macchina complessissima; guardiamo ai mutamenti climatici che stanno avvenendo di questi tempi, mutamenti di una violenza mai nota prima, e, soprattutto, rapidissimi...foreste e specie animali in costante e perenne estinzione, il mare che oramai non è più in grado di fornire il pescato di un tempo, e per rimediarvi si trovano nuovi metodi di pesca ancor più intensiva e distruttiva...la mancanza di acqua, la desertificazione...e tutto questo, in pratica, è avvenuto negli ultimi 50 anni...io credo che con il culo per terra ci siamo già, solo che in pochi se ne rendono davvero conto, di certo non i nostri governanti...

Concordo pienamente,
comunque a mio avviso l'elite globale lo sa...e si sta già muovendo (vedi Sars e affini)

lucio68
29-03-2004, 09:51
Originariamente inviato da euscorpius
Concordo pienamente,
comunque a mio avviso l'elite globale lo sa...e si sta già muovendo (vedi Sars e affini)

Quindi secondo te l'elite globale starebbe operando decimazioni selettive tramite l'immissione di virus creati in laboratorio?
Mah, si diceva la stessa cosa dell'AIDS, che addirittura fosse stato creato dai nazisti, ma la vedo più come leggenda metropolitana che scenario realistico. Ogni nuovo virus costa miliardi.
E poi le decimazioni selettive si potrebbero attuare meglio tramite le "bombe genetiche" che americani e inglesi stanno studiando da molto tempo...:muro:

euscorpius
29-03-2004, 09:56
Originariamente inviato da lucio68
Quindi secondo te l'elite globale starebbe operando decimazioni selettive tramite l'immissione di virus creati in laboratorio?
Mah, si diceva la stessa cosa dell'AIDS, che addirittura fosse stato creato dai nazisti, ma la vedo più come leggenda metropolitana che scenario realistico. Ogni nuovo virus costa miliardi.
E poi le decimazioni selettive si potrebbero attuare meglio tramite le "bombe genetiche" che americani e inglesi stanno studiando da molto tempo...:muro:

Guarda caso è stata colpita proprio la Cina, guarda caso parecchi chimici della Cia sono spariti o morti in circostaze misteriose....

lucio68
29-03-2004, 10:06
Originariamente inviato da euscorpius
Guarda caso è stata colpita proprio la Cina, guarda caso parecchi chimici della Cia sono spariti o morti in circostaze misteriose....

Oltre alla Cina sono stati colpiti anche Vietnam, Thailandia e altri stati dell'area. Ok che a livello mondiale contano poco.
In ogni caso non escludo nessuna possibilità. Potrebbe anche essere come dici tu, ma non credo che uccidere qualche migliaio di cinesi risolverebbe il problema.
Energia pulita e gratis per tutti (ottenibile forse solo con la fusione fredda), cibo gratis per tutti tramite una globale razionalizzazione delle risorse e un nemico comune da combattere per eliminare la maggior parte delle guerre intestine. In questo modo parecchi problemi sarebbero risolti.

GioFX
29-03-2004, 10:10
Secondo il DOD tra circa 25 anni, causa inquinamento.

euscorpius
29-03-2004, 10:10
Originariamente inviato da lucio68
Oltre alla Cina sono stati colpiti anche Vietnam, Thailandia e altri stati dell'area. Ok che a livello mondiale contano poco.
In ogni caso non escludo nessuna possibilità. Potrebbe anche essere come dici tu, ma non credo che uccidere qualche migliaio di cinesi risolverebbe il problema.
Energia pulita e gratis per tutti (ottenibile forse solo con la fusione fredda), cibo gratis per tutti tramite una globale razionalizzazione delle risorse e un nemico comune da combattere per eliminare la maggior parte delle guerre intestine. In questo modo parecchi problemi sarebbero risolti.

Concordo pienamente, ma ai nostri signori non piace l'elemosina.
Rimangono gli splendidi ideali di pace e cibo per tutti...ma non è cosa per l'uomo. L'uomo è una virus, e come tale va eliminato

euscorpius
29-03-2004, 10:44
Originariamente inviato da R@nda
Quando tu ti trovi con l'acqua alla gola cosa fai?

Tenti di suicidarti o risalire la cima?

L'uomo (in senso di umanità)farà lo stesso:)

mi motivi questa tua affermazione?

sequel
29-03-2004, 10:46
Originariamente inviato da Nicky
Speriamo presto :D

speriamo prima!

euscorpius
29-03-2004, 10:48
Originariamente inviato da sequel
speriamo prima!


:D ;) :cool: :rolleyes: :confused: :p :O :(

rob-roy
29-03-2004, 10:52
A volte mi chiedo che vita avranno i bambini che nascono ora,a cosa andranno incontro.
:(

ni.jo
29-03-2004, 10:58
Secondo me abbiamo circa 50 anni.
Entro 30 l'ambiente si darà un'ulteriore bella scrollata per levarsi di dosso i parassiti che lo stanno annientando, qualche ciclone in più, la corrente del golfo che non corre più, zone desertiche in piena italia e amenità simili...i parassiti si accorgeranno della corsa suicida intrapresa e daranno una secca sterzata, che sarà allo stesso tempo insufficente per l'ambiente e drammatica per la pacifica convivenza in quanto ineguale nei sacrifici e nei risultati.
Aumenteranno i conflitti per il possesso delle risorse, e prima o poi questi conflitti coinvolgeranno una delle nuove potenze nucleari, che i rivolterà magari contro una delle vecchie, con attacchi batterio-chimici a cui si risponderà con un bel falò nucleare.
Bum. :tie:

euscorpius
29-03-2004, 11:00
Originariamente inviato da ni.jo
Secondo me abbiamo circa 50 anni.
Entro 30 l'ambiente si darà un'ulteriore bella scrollata per levarsi di dosso i parassiti che lo stanno annientando, qualche ciclone in più, la corrente del golfo che non corre più, zone desertiche in piena italia e amenità simili...i parassiti si accorgeranno della corsa suicida intrapresa e daranno una secca sterzata, che sarà allo stesso tempo insufficente per l'ambiente e drammatica per la pacifica convivenza in quanto ineguale nei sacrifici e nei risultati.
Aumenteranno i conflitti per il possesso delle risorse, e prima o poi questi conflitti coinvolgeranno una delle nuove potenze nucleari, che i rivolterà magari contro una delle vecchie, con attacchi batterio-chimici a cui si risponderà con un bel falò nucleare.
Bum. :tie:

magari la tua è ironia.....ma guarda che è proprio così

ni.jo
29-03-2004, 11:04
Originariamente inviato da euscorpius
magari la tua è ironia.....ma guarda che è proprio così

l'ironia c'è, ma è sulla sorti "magnifiche e progressive" ;)

sequel
29-03-2004, 11:14
Originariamente inviato da euscorpius
magari la tua è ironia.....ma guarda che è proprio così

Può darsi di si o può darsi di no. Io nel dubbio non rischio di mettere al mondo un povero disgraziato, quelli che ci sono bastano ed avanzano.

Andreucciolo
29-03-2004, 11:15
"Gianni....l'ottimismo è il profumo della vita....!":D
Comunque sarebbe meglio se ognuno di noi, invece di cedere al catastrofismo alla "mille e non più mille", cominciasse a cambiare nel suo piccolo alcuni comportamenti.
La verità è che ci siamo abituati ad uno stile di vita e di consumi sprecone e menefreghista, io per esempio mi rendo conto che ora che sto scrivendo questo post, sto consumando dell'energia elettrica per qualcosa che mi piace, ma che difficilmente potrei definire come "indispensabile".
E' facile per tutti (anche per me) dire frasi tipo "bisogna cominciare a rinunciare a....), però farlo davvero è un'altra cosa.
Alla fine implicitamente si arriva a concludere che la colpa è sempre di non meglio definiti "altri", magari uno si sente a posto perchè va una volta di più in bici invece che in auto, e poi si "dimentica" degli elettrodomestici, delle sostanze chimiche che usa tutti i giorni (però le industrie chimiche sono il male), dei prodotti di tutti i tipi che compra e usa (parlo anche dei prodotti per cosi' dire culturali) che comunque sono costati energia, materie prime, inquinamento, consumo di acqua.
O ci si rende conto che ognuno deve rinunciare ad un pezzetto del proprio benessere, oppure bisogna aspettare un jolly (qualche invenzione rivoluzionaria).
Chi comincia?;)

sequel
29-03-2004, 11:27
Io non sono un illuso. Il cambiamento del singolo può fare ben poco.
La verità è, come dice un caro amico, finchè sulla terrà ci sara almeno una goccia di petrolio non ci sarà spazio per altre fonti di energia.

Io sono certo che allo stato attuale sarebbe possibile trovare fonti di energia alternative ma gli interessi in gioco per il petrolio sono troppo forti. Se ne riparlerà quando il petrolio sarà finito.

lucio68
29-03-2004, 11:30
Da http://www.criad.unibo.it/galarico/ATUALITY/estinzione.htm

L'uomo, specie in via di estinzione

Paola Fantin

Se l'uomo del Terzo Millennio non porrà un freno allo sfruttamento del pianeta e dell'ambiente, in 20 anni diventerà una specie in via di estinzione.

Non è allarmismo quello lanciato dal convegno "Un secolo tra innovazione e conservazione" organizzato dal Premio letterario Gambrinus Mazzotti di Treviso, è solo una constatazione dei fatti.

Inquinamento, distruzione ambientale, globalizzazione, supremazia di una civiltà che non si ferma di fronte a niente pur di conseguire un utile immediato.

Le motivazioni sono tante e tutte da ponderare. Ne ha parlato il noto etologo Danilo Mainardi, relatore al convegno e conosciuto al pubblico per il suo impegno ambientale e le numerose trasmissioni televisive, tra cui Quark.

"L'uomo è diventato un elemento sconvolgente per la natura e quindi, per ricaduta, per l'uomo stesso. Vuole la globalizzazione, senza capire che l'appiattimento delle diversità porterà alla banalità e distruggerà importanti patrimoni culturali - ha sostenuto Mainardi davanti ai molti studenti trevigiani - Non esagero nel dire che oggi siamo alla vigilia della sesta estinzione. Ci sono stati altri momenti nell'evoluzione umana con pericoli di annientamento per i generi viventi terrestri. Oggi però la situazione è totalmente nuova: potrebbe succedere non più in 100 mila anni ma in un solo anno".

Le tracce ci sono ovunque: la quasi totale scomparsa delle rondini, degli storioni nel Po e di molte altre specie animali. Il rischio di estinzione per oltre 50 culture umane, la supremazia di una specie, quella umana, che sta distruggendo l'ecosistema planetario. E l'incapacità di pensare soluzioni lungimiranti che salvaguardino il futuro dell'intero pianeta.

"Per un periodo lunghissimo l'uomo ha vissuto in completo equilibrio con la natura da cui proveniva - ha spiegato Mainardi. Raccoglieva, cacciava nei luoghi dove si trovava. La vera rivoluzione è arrivata 14 mila anni fa, con l'addomesticamento degli animali e delle piante.

Con la pastorizia e l'agricoltura sono cresciute le risorse, si sono formate le città. Ed è stato allora che sono nate le prime classi sociali totalmente estranee ai cicli della natura: i sacerdoti, i soldati... Il distacco dalla natura, dalla Terra è iniziato proprio da qui. Il genere umano ha pensato di potercela fare da solo, di non esserne più parte inscindibile ma dominante".

L'uomo ha cominciato così a comportarsi da 'opportunista', impadronendosi delle risorse intorno a lui senza dare nulla in cambio. "In natura - ha continuato Mainardi - esistono due strategie: la strategia K, in cui rientrano l'uomo cacciatore e la donna raccoglitrice. Si preleva dalla natura quanto serve secondo un trend programmato ed equilibrato.

Poi c'è la strategia R della quale fanno parte le specie fuggitrici e opportuniste come le cavallette: queste specie si riproducono massicciamente, fanno fuori tutto quello che trovano e scappano via incuranti delle conseguenze.

Oggi possiamo affermare con ragione che l'uomo del 2000 fa parte proprio di quest'ultima classe animale. Prende, distrugge e scappa via".

Sulla Terra vivono ora circa sei miliardi di uomini. Per tre miliardi di anni il pianeta si è evoluto secondo i ritmi biologici adeguati alla sua struttura. Poi è arrivato l'uomo che in diecimila anni si è evoluto in un modo tutto suo, con meccanismi totalmente diversi.

"Si parla di evoluzione culturale dell'uomo - ha affermato Mainardi. Ma finalizzata a cosa? Per lo più a profitti di breve durata e senza alcuna considerazione verso le ricadute negative a lungo termine. Certo, predatore e preda sono sempre esistiti, chi dice il contrario? Ma se il predatore si arma di auto, fucile, cellulare, la coevoluzione non sarà più possibile. La biologia insomma non tiene più il passo della cultura. E gli squilibri sono già enormi".

Ma c'è di peggio: con il diffondersi della cosiddetta 'globalizzazione' l'intero mondo umano si sentirà 'in dovere' di comportarsi così e di utilizzare lo stesso scriteriato modello. "La nostra cultura è troppo distruttiva - ha sottolineato Mainardi al convegno. Serve un nuovo pensiero, un pensiero che scivoli via dall'antropocentrismo per finire al biocentrismo dove non l'uomo ma la vita sta al centro di tutto. E non si tratta di un fine da conseguire per pura generosità.

Facciamo invece quattro conti: tolgo una foresta, ci guadagno ma muoio prima. Il pensiero biocentrico invece è lungimirante e difensore dell'equilibrio naturale di cui fa parte la vita di tutta la Terra, uomo compreso".

In natura nulla è nocivo all'ambiente. Tutto è stato creato per 'chiudere il cerchio' e tutto è esattamente al posto dove deve essere. In caso di aberrazioni ci pensa la Natura a rimettere i tasselli nella giusta collocazione.

"Diffidate di chi vi dice: uccidiamo i rapaci perché fanno danni. I danni forse li faranno ai cacciatori che si vedono portar via le tanto ambite prede da uccidere. Questo è dunque un concetto errato di nocivo.

A Venezia i colombi muoiono di malattia proprio perché non ci sono più rapaci che ne eliminano gli esemplari deboli. Così continuano a riprodursi a dismisura e a creare squilibri.

Così succede quando si inseriscono specie non autoctone. E' successo nel Po, con il 'siluro del Danubio'. Ce lo hanno messo dentro, sta creando crisi e distruzione tra i pesci presenti, ma non importa: l'uomo voleva nuovo pesce da pescare. Ecco come agisce. Gli organismi viventi evolutisi per milioni di anni devono essere protetti nella loro biodiversità".

L'uomo 'globalizzato e globalizzante' però non sembra avvedersene: diffonde il suo credo ovunque, anche tra le specie animali. Come certe forme di addomesticamento che stanno sconvolgendo gli habitat naturali. Pesci d'acquario, piante tropicali, piccoli animali, scoiattoli volanti, alligatori, tutti immessi in ambienti diversi e inadatti ad accoglierli con danni irreparabili all'intero sistema. Animali il più delle volte allevati in stalle che sembrano laboratori e rimpinzati di mangimi fino a scoppiare.

"La globalizzazione e l'economia odierna - ha ripreso Mainardi - ci stanno facendo perdere veri patrimoni culturali, con conseguenze inimmaginabili. La vongola filippina, immessa a forza nella laguna veneta, sta distruggendo l'intero ecosistema: mangia i pesci tradizionali e tutto quello che trova intorno. Che importa, dice l'uomo del 2000? Mi rende in denaro e ci guadagno bene, non ne facciamo un dramma, è solo un pescetto. Questo è l'uomo, la peggiore specie 'fuggitiva'".

Il futuro dell'uomo del Terzo Millennio è dunque incerto. Non è disfattismo, terrorismo o pessimismo. I segnali sono evidenti. Lo attendono disastri naturali, squilibri culturali che già sono iniziati in tutto il mondo, nonché banalizzazione, tendenza all'uniformità, sovrappopolamento, povertà, scelte miopi.

"Risolviamoli con la globalizzazione" dice l'uomo contemporaneo. E vediamola questa globalizzazione. Avrebbe dovuto evitare il razzismo. Invece è anche peggio di prima. Mainardi lo conferma: "Purtroppo ha introdotto invece il nuovo termine di pulizia etnica, dove razze che prima convivevano pacificamente sembrano ora non tollerarsi più. E intanto qualcuno manovra sopra di loro fili invisibili che portano solo a denaro e profitto. Razze intere scomparse solo perché per sfamarsi rubavano pecore ai bianchi, cinquanta culture nel mondo a rischio di estinzione perché non sanno 'adattarsi' alla globalizzazione.

L'unica cultura predominante a qualsiasi latitudine e longitudine sta diventando solo quella degli hamburger e della Coca Cola. Alle nuove generazioni insomma non lasceremo altro che questa 'ricchezza'. La Terra è bellissima e noi lasceremo hamburger e Coca Cola ai nostri figli? Bisogna tutelare le differenze genetiche e culturali, valorizzarle a tutti i costi perché sono l'uomo stesso, rappresentano la sua crescita nel futuro. L'uomo morirà senza di esse, l'uomo e le sue imprese spaziali. Ha dimenticato che le sue radici affondano nelle foreste e che la scomparsa anche di uno solo di quei piccoli popoli rimasti sarà una drammatica amputazione nell'equilibrio planetario?".

L'uomo del Terzo Millennio deve allora fermare la sua sfrenata corsa verso l'autodistruzione, contare umilmente i danni provocati e porvi subito rimedio, progettando il futuro. Per Mainardi è l'unico modo per salvare quanto ancora si può salvare: "La nostra cultura si è sempre imposta come la migliore. Per questo le conseguenze delle sue azioni non avevano alcuna importanza. I risultati invece sono evidenti: perdite irreparabili di patrimoni consolidatisi per milioni di anni. Non resta molto tempo, ma si può fare ancora qualcosa: la cultura ecologica deve divenire centrale, entrare nelle scienze economiche e politiche e dare il giusto scossone all'umanità che decide.

Per avere governanti migliori, bisogna avere una popolazione preparata. E' questa la sfida del Terzo Millennio".

I responsabili dell'ambiente in cui viviamo insomma non sono 'gli altri', siamo noi: noi con le nostre scelte che devono essere lungimiranti, con le nostre azioni che buone o cattive devono sempre essere consapevoli delle ricadute che avranno sugli altri e sull'ambiente, con la nostra capacità critica che nessuno deve toglierci, con il nostro coraggio di essere coerenti e di andare fino in fondo a quello in cui crediamo, ma soprattutto con la nostra capacità di ragionare per conto nostro, impedendo a chiunque di prepararci già preconfezionato il nostro destino, il nostro cibo, la nostra giornata, il nostro pensiero. Uno per tutti, tutti per uno, questa è la strada da seguire.

(Riflessioni sul convegno "Un secolo tra innovazione e conservazione" organizzato dal Premio letterario Gambrinus Mazzotti di Treviso

luxorl
29-03-2004, 11:53
Originariamente inviato da Andreucciolo
"Gianni....l'ottimismo è il profumo della vita....!":D
Comunque sarebbe meglio se ognuno di noi, invece di cedere al catastrofismo alla "mille e non più mille", cominciasse a cambiare nel suo piccolo alcuni comportamenti.
La verità è che ci siamo abituati ad uno stile di vita e di consumi sprecone e menefreghista, io per esempio mi rendo conto che ora che sto scrivendo questo post, sto consumando dell'energia elettrica per qualcosa che mi piace, ma che difficilmente potrei definire come "indispensabile".
E' facile per tutti (anche per me) dire frasi tipo "bisogna cominciare a rinunciare a....), però farlo davvero è un'altra cosa.
Alla fine implicitamente si arriva a concludere che la colpa è sempre di non meglio definiti "altri", magari uno si sente a posto perchè va una volta di più in bici invece che in auto, e poi si "dimentica" degli elettrodomestici, delle sostanze chimiche che usa tutti i giorni (però le industrie chimiche sono il male), dei prodotti di tutti i tipi che compra e usa (parlo anche dei prodotti per cosi' dire culturali) che comunque sono costati energia, materie prime, inquinamento, consumo di acqua.
O ci si rende conto che ognuno deve rinunciare ad un pezzetto del proprio benessere, oppure bisogna aspettare un jolly (qualche invenzione rivoluzionaria).
Chi comincia?;)

Concordo! vorrei sapere quanti di questi che stanno andando contro l'uomo in generale, perchè è sprecone, è un virus.. fa schifo ecc ecc... ammettano che stanno comunque davanti un monitor nel momento in cui protestano.. e che se hanno un pc a casa sicuramente hanno altri (chimiamoli così) vizi distruttivi, che contribuiscono (anche se in piccolo) allo spreco generale e alla distruzone del mondo.. secondo me molti di voi fanno tante :blah:
belle.. ma nn si rendono conto di quello che davvero dovrebbe fare l'umanità per cambiare stile di vita.. e quindi vivere in un mondo migliore... l'unica soluzione secondo me è la scienza.. che dovrà provvedere a "creare" qlc di nuovo che ci "salvi tutti"... far rinunciare all'intera umanità alle loro abitudini, in cui sono nati e cresciuti... scordatevelo.. è utopistica come idea!! nessuno rinuncia al suo pc perchè pensa sto consumando energia che servirà a salvare il mondo in futuro... e se anche esiste qlc che lo fa, il resto dell'umanità sprecherà anche per lui.. è il destino di questo animale dotato di vera intelligenza.. che speriamo impari ad usare nei migliori dei modi se nn vuole rischiare l'estinzione!

Quindi ragazzi invece di tutte queste :blah: che nn ci salveranno sicuramente.. perchè nn studiamo, e contribuiamo a creare qlc che migliori il mondo? (ovviamente mi rivolgo a chi ancora ne ha la possibilità) ;)

LittleLux
29-03-2004, 12:12
Originariamente inviato da luxorl
Concordo! vorrei sapere quanti di questi che stanno andando contro l'uomo in generale, perchè è sprecone, è un virus.. fa schifo ecc ecc... ammettano che stanno comunque davanti un monitor nel momento in cui protestano.. e che se hanno un pc a casa sicuramente hanno altri (chimiamoli così) vizi distruttivi, che contribuiscono (anche se in piccolo) allo spreco generale e alla distruzone del mondo.. secondo me molti di voi fanno tante :blah:
belle.. ma nn si rendono conto di quello che davvero dovrebbe fare l'umanità per cambiare stile di vita.. e quindi vivere in un mondo migliore... l'unica soluzione secondo me è la scienza.. che dovrà provvedere a "creare" qlc di nuovo che ci "salvi tutti"... far rinunciare all'intera umanità alle loro abitudini, in cui sono nati e cresciuti... scordatevelo.. è utopistica come idea!! nessuno rinuncia al suo pc perchè pensa sto consumando energia che servirà a salvare il mondo in futuro... e se anche esiste qlc che lo fa, il resto dell'umanità sprecherà anche per lui.. è il destino di questo animale dotato di vera intelligenza.. che speriamo impari ad usare nei migliori dei modi se nn vuole rischiare l'estinzione!

Quindi ragazzi invece di tutte queste :blah: che nn ci salveranno sicuramente.. perchè nn studiamo, e contribuiamo a creare qlc che migliori il mondo? (ovviamente mi rivolgo a chi ancora ne ha la possibilità) ;)

Si può dire anche di te, sai, che blateri:blah:..se tu non te ne sei accorto viviamo nel mondo della scienza per antonomasia, ma se bastasse solo la scienza, per risolvere i problemi, e con essa gli scienziati, sarebbe una favola, purtroppo le cose sono più complicate, e le decisioni vengono prese a livello politico...per tornare al discorso che facevi tu, io, nel mio piccolo, ho ridotto al minimo il consumo di acqua, ho messo in casa solo lampade a risparmio energetico (20 euro l'una), una delle due auto con impianto a gpl, tra poco metteremo i pannelli solari...tu cosa hai fatto?

khri81
29-03-2004, 12:23
ragazzi ma nn vi sembra di esagerare???? tutto quello che dicono è x fare notizia come tutte le altre notizie, noi nn ci estingueremo mai, sopravivveremo, se nn qui altrove, se nn su marte sarà su qualche astronave spaziale, ma continueremo a vivere. dimenticate che l'uomo ha grandi capacità adattative, è in un grado di adattarsi a condizioni estreme, i dinosauri si estinsero a causa di un meteorite, ma loro nn erano in grado di evolversi tecnologicamente, l'uomo si , se questo problema dovesse presentarsi, nn dico ora, ma tra qualche decennio, spero propio di no, sapremmo come affrontarlo.

mi sembrate indietro di secoli con la vostra mentalità, scusate nn è x offendere nessuno, ma nn siamo mica all'epoca di nostradamus, nn ci sono stregoni o streghe, al giorno d'oggi sappiamo benissimo che erano credenze punto e basta. quindi cerchiamo di essere più ottimisti e razionali e nn gridiamo alla nostra distruzione, anche xchè dimenticate una cosa che se l'uomo si estingue entro breve tempo ci saremmo ancora anche noi in vita, e sinceramente di morire nn ne ho nessuna voglia, e credo che nemmeno voi ne avreste, quindi ottimismo, e ogniuno di noi nel suo piccolo faccia qualcosa x evitare queste catastrofi, e nn dite che nn possiamo fare niente xchè nn è vero, se ogniuno di noi singolarmente inquinasse di meno, l'inquinamento in generale calerebbe sensibilmente.

il mio mes. nn è x provocare nessuno, e nn voglio offendere nessuno.
xò su ottimisti e razionali, siamo esseri umani abbiamo la capacità e le possibilità x preservare la nostra specie e anche tutte le specie animali, anzi l'uomo è l'unica specie che potrà se lo vorrà salvare il pianeta, noi e tutti gli animali che condividono con noi il pianeta.
quindi abbiamo grosse responsabilità.

LittleLux
29-03-2004, 12:28
Originariamente inviato da khri81
ragazzi ma nn vi sembra di esagerare???? tutto quello che dicono è x fare notizia come tutte le altre notizie, noi nn ci estingueremo mai, sopravivveremo, se nn qui altrove, se nn su marte sarà su qualche astronave spaziale, ma continueremo a vivere. dimenticate che l'uomo ha grandi capacità adattative, è in un grado di adattarsi a condizioni estreme, i dinosauri si estinsero a causa di un meteorite, ma loro nn erano in grado di evolversi tecnologicamente, l'uomo si , se questo problema dovesse presentarsi, nn dico ora, ma tra qualche decennio, spero propio di no, sapremmo come affrontarlo.

mi sembrate indietro di secoli con la vostra mentalità, scusate nn è x offendere nessuno, ma nn siamo mica all'epoca di nostradamus, nn ci sono stregoni o streghe, al giorno d'oggi sappiamo benissimo che erano credenze punto e basta. quindi cerchiamo di essere più ottimisti e razionali e nn gridiamo alla nostra distruzione, anche xchè dimenticate una cosa che se l'uomo si estingue entro breve tempo ci saremmo ancora anche noi in vita, e sinceramente di morire nn ne ho nessuna voglia, e credo che nemmeno voi ne avreste, quindi ottimismo, e ogniuno di noi nel suo piccolo faccia qualcosa x evitare queste catastrofi, e nn dite che nn possiamo fare niente xchè nn è vero, se ogniuno di noi singolarmente inquinasse di meno, l'inquinamento in generale calerebbe sensibilmente.

il mio mes. nn è x provocare nessuno, e nn voglio offendere nessuno.
xò su ottimisti e razionali, siamo esseri umani abbiamo la capacità e le possibilità x preservare la nostra specie e anche tutte le specie animali, anzi l'uomo è l'unica specie che potrà se lo vorrà salvare il pianeta, noi e tutti gli animali che condividono con noi il pianeta.
quindi abbiamo grosse responsabilità.

I dinosauri hanno dominato il pianeta per 200 milioni di anni, tu quanto credi possa durare, l'uomo?

Parli di astronavi e di colonizzazione di altri pianeti, capisco il tuo entusiasmo, ma, scusami, io starei un attimino con i piedi un po' più per terra.

khri81
29-03-2004, 12:41
beh vabbè ok, oggi di sicuro no, ma fra un centinaio di anni, astronavi e colonializzazione di marte nn saranno cosi lontani come credi.
il mio nn è entusiasmo e sono con i piedi x terra, so com'è la situazione a livello mondiale, cmq petrolio dovrebbe durare ancora 100 anni, quindi nn saremmo con il culo x terra ancora x un pò. ok il clima sta cambiando, tifoni uragano stanno diventando realtà anche qui da noi, xò oggi si costriuscono case antisismiche con i controcazzi, nn so se un tifone riesca a disintegrarle tanto facilmente. cmq io sono ottimista nn faccio sogni campati in aria, se tutti noi ripeto tutti facessimo qualcosa x sto povero pianeta, la nostra sopravivvenza sarebbe garantita anche qui sulla terra.

R@nda
29-03-2004, 13:13
Originariamente inviato da euscorpius
mi motivi questa tua affermazione?

Scusate....ero assente!

Penso si spieghi da sola no?
Per guardare in grande devi vedere come ti rapporti tu al resto del mondo.....in genere noi quando siamo davvero con il culo per terra (come dice nea) ci diamo da fare per ribaltare la situazione
e ritornare in pari.....e poi ricominciamo da capo questo ciclo oppure rimaniamo in un equilibrio stabile fino ad nuovo evento,che può cambiare le cose in meglio o in peggio.

Penso che a livello mondiale le cose andranno allo stesso modo...poichè il mondo lo abitiamo e lo facciamo noi...e poichè tutti noi generlmente ci comportiamo così.

Ovviamente non credo affatto che risollevarsi da una situazione del genere sia facile (non lo è mai no?)...

luxorl
29-03-2004, 13:19
Originariamente inviato da LittleLux
Si può dire anche di te, sai, che blateri:blah:..se tu non te ne sei accorto viviamo nel mondo della scienza per antonomasia, ma se bastasse solo la scienza, per risolvere i problemi, e con essa gli scienziati, sarebbe una favola, purtroppo le cose sono più complicate, e le decisioni vengono prese a livello politico...per tornare al discorso che facevi tu, io, nel mio piccolo, ho ridotto al minimo il consumo di acqua, ho messo in casa solo lampade a risparmio energetico (20 euro l'una), una delle due auto con impianto a gpl, tra poco metteremo i pannelli solari...tu cosa hai fatto?

Penso tu nn mi abbia capito.. io ripongo solo la mia fiducia nella scienza di domani... che mi gliorerà il consumo di energia, diminuendo gli sprechi e gli inquinamenti..
e vedo che anche tu a modo tuo sei d'accordo con me (pannelli solari ecc) :)

io cosa ho fatto? STUDIO ingegneria Elettronica :D e il mio obiettivo sarà quello di costruire/inventare qlc che migliori il mondo :D

ah... nn dimenticarti la camomilla stanotte.. che ti vedo al quanto nervoso ;)

LuPellox85
29-03-2004, 13:27
l'anno mille si avvicina?

lucio68
29-03-2004, 13:57
Negli anni 70 giravamo su automobili cha andavano a benzina (normale o super) o a gasolio, avevano 4 ruote e consumavano un po' troppo. L'uomo era da poco sbarcato sulla Luna e c'era grande entusiasmo verso l'ormai imminente conquista spaziale.
Ed eravamo tutti convinti che nel 2000 le automobili sarebbero state macchine volanti, in grado di portarci a velocità elevatissime in qualunque posto, attraversando anche mari e oceani, che avrebbero consumato pochissimo e non avrebbero inquinato.
Nel 2000 giravamo ancora sulle stesse autobobili a benzina senza piombo o a gasolio senza zolfo, con 4 ruote che consumano un po' troppo. L'uomo si appresta a tornare sulla Luna ed ha inviato robottini su Marte e c'è grande entusiasmo verso l'ormai imminente conquista dello spazio...

KAISERWOOD
29-03-2004, 14:18
a che serve mandare su marte se dopo 30anni ancora non abbiamo colonizzato la luna?
a parte gli scherzi, va bene il progresso e la ricerca ma sinceramente preferisco che vanno investiti tutti quei soldi per debellare le malattie e sviluppare fonti di energia alternative.
Secondo me certe cose cose esistono già ma non vogliono proporle per sepculare ancora. Ad esemepio con le scoperte che si sono fatte oggi sulle cellule staminali, puo' essere che esiste ancora un problema stupido come la calvizia? Forse c'è già un rimedio, ma tutto il mercato che gira sulla testa delle persone crollerebbe.
1- il Tricologo non guadagnerebbe come prima
2- le cause farmaucetiche non potrebbero rifilare i lor "prodotti miracolosi"
3- crollerebbe il mercato dei parrucchini.

E' un esempio stupido ma penso che rende bene l'idea su come funziona il mondo. sono anni che si parla macchine che consumano tanto di fonti di energia alternative e sul mercato si vedono le solite macchine a benzina, perchè? Perchè se la macchina no va con la benzina ci perdono i petrolieri e lo stato che con le tasse su ogni litro di benzina fa il suo bel guadagno senza muovere un dito.

Andreucciolo
29-03-2004, 14:40
"La scienza ha sconfitto molto malattie, ha decifrato il codice genetico, ha mandato l'uomo sulla luna, ma se un ottantenne viene lasciato solo con due conigliette diciotenni non succede niente di niente. Perchè i veri problemi non cambiano mai." Woody Allen :D

Forse dovremmo smetterla di considerare il progresso materiale come unica misura delle cose. Il progresso spirituale dell'uomo non è stato granchè, il secolo appena passato ce lo testimonia ampiamente, e il nuovo non è che si sia presentato alla grande. A mio avviso quelli che dicono che le ideologie sono morte sbagliano, l'ideologia del potere e della sopraffazione regna come sempre è stato. Conoscete la famosa frase di Gandhi : "....cosa ne penso della civiltà occidentale? Che sarebbe un ottima idea", ecco io cambierei quell'"occidentale" con "umana".
Qui non è un problema di progresso tecnico, ma di civiltà nel senso più ampio del termine, di valorizzare quel poco di umano che c'è in noi "scimmioni pensanti". :huh: :)

lucio68
29-03-2004, 14:50
Secondo me bisognerebbe cominciare a recuperare alcune tradizioni culturali, a cominciare da quella dei nativi americani (o indiani d'america se preferite) che dice "la terra non è degli uomini, sono gli uomini ad essere della terra". Ricominciare a vedere il nostro pianeta come qualcosa che non ci appartiene di diritto sarebbe un primo passo importantissimo verso il recupero di un rispetto verso il pianeta che abitiamo. E ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire.

lucio68
29-03-2004, 15:07
A proposito di modificazioni del clima, avete letto questo (http://www.tgcom.it/ArticoloTgCom/articoli/93/articolo177893.shtml) articolo? :eek: :(

Andreucciolo
29-03-2004, 15:20
Originariamente inviato da lucio68
Secondo me bisognerebbe cominciare a recuperare alcune tradizioni culturali, a cominciare da quella dei nativi americani (o indiani d'america se preferite) che dice "la terra non è degli uomini, sono gli uomini ad essere della terra". Ricominciare a vedere il nostro pianeta come qualcosa che non ci appartiene di diritto sarebbe un primo passo importantissimo verso il recupero di un rispetto verso il pianeta che abitiamo. E ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire.

Ciao Lucio, la frase che hai postato è proprio bella.
Secondo me non si tornerà indietro, ormai siamo schiavi della razionalità strumentale, per cui un'azione ha senso e valore solo in base ad un principio di utilità (nel senso di guadagno), e se anche può sembrare una cosa di buon senso, in realtà distorce tutto in modo che l'uomo non è più soggetto, ma oggetto di ciò che egli stesso ha creato...( Adorno docet..:ave: ).
Comunque cazzo i dati sul clima sono veramente impressionanti, ma qualcuno lo vada a dire a quei simpaticoni che non vogliono aderire al protocollo di Kyoto.....

euscorpius
29-03-2004, 15:54
I processi innestati sono irreversibili,
la fine è prossima.
Ci vorrebbe un programma riabilitativo per l'uomo, seminare già da ora i semi per il cambiamento...ma non c'è la volontà.
Le menti sono state bloccate, di conseguenza la direzione è una.
Ci sono delle fazioni di movimento ma sono minime e hanno poca voce....ogni giorno mentiamo a noi stessi, e da qui la fine.

innovazione82
29-03-2004, 16:04
Originariamente inviato da euscorpius
A mio avviso tra meno di 100 anni sicuramente, le cause?
Carestie, epidemie, inquinamento, disorganizzazione sociale,sovrapopolamento.
I meccanismo fatali sono ormai stati innescati, è solo questione di tempo.
Voi che dite?

degli africani presto, al ritmo con cui vengono massacrati per interessi economici...........:rolleyes:

poi i cinesi massacrearanno gli americani, e poi noi, resteranno solo asiatici! :)

gtr84
29-03-2004, 16:30
Originariamente inviato da euscorpius
Ah....quindi secondo lei non siamo ancora con il culo per terra....
beata lei che vive nel paese dei balocchi...

e invece la signorina ha ragione......

gtr84
29-03-2004, 16:38
Originariamente inviato da khri81
beh vabbè ok, oggi di sicuro no, ma fra un centinaio di anni, astronavi e colonializzazione di marte nn saranno cosi lontani come credi.
il mio nn è entusiasmo e sono con i piedi x terra, so com'è la situazione a livello mondiale, cmq petrolio dovrebbe durare ancora 100 anni, quindi nn saremmo con il culo x terra ancora x un pò. ok il clima sta cambiando, tifoni uragano stanno diventando realtà anche qui da noi, xò oggi si costriuscono case antisismiche con i controcazzi, nn so se un tifone riesca a disintegrarle tanto facilmente. cmq io sono ottimista nn faccio sogni campati in aria, se tutti noi ripeto tutti facessimo qualcosa x sto povero pianeta, la nostra sopravivvenza sarebbe garantita anche qui sulla terra.

con tutti i pozzo di petrolio che verranno scoperti non arriveremo a durare nemmeno ad altri 40 anni.


secondo me le previsioni sono fatte come se il petrolio fosse eterno.

forse altri 40 anni è pure tanto

lucio68
29-03-2004, 16:58
Originariamente inviato da khri81
beh vabbè ok, oggi di sicuro no, ma fra un centinaio di anni, astronavi e colonializzazione di marte nn saranno cosi lontani come credi.

Non sarei così ottimista, nonostante i proclami di Bush che cerca soprattutto di distogliere l'attenzione da problemi più concreti e riguadagnare così un po' di consenso...

il mio nn è entusiasmo e sono con i piedi x terra, so com'è la situazione a livello mondiale, cmq petrolio dovrebbe durare ancora 100 anni, quindi nn saremmo con il culo x terra ancora x un pò.

Il petrolio non durerà ancora a lungo, e credo che se continueremo ad abusare del petrolio ci vorranno meno di 100 anni per spargere una bella coltre nera su tutto il pianeta.

ok il clima sta cambiando, tifoni uragano stanno diventando realtà anche qui da noi, xò oggi si costriuscono case antisismiche con i controcazzi, nn so se un tifone riesca a disintegrarle tanto facilmente.

Quanti ne conosci che abitano realmente in un'abitazione così resistente? In Florida gli uragani ci sono da sempre, eppure ogni volta che ne arriva uno si verificano danni per miliardi di dollari. Se poi questi uragani cominciano ad arrivare anche in zone impreparate, allora invece che i danni si conterebbero i morti. Stesso discorso per i terremoti


cmq io sono ottimista nn faccio sogni campati in aria, se tutti noi ripeto tutti facessimo qualcosa x sto povero pianeta, la nostra sopravivvenza sarebbe garantita anche qui sulla terra.

In questo hai ragione, ognuno di noi è in grado di contribuire: un esempio per tutti la raccolta differenziata, ma anche raccogliendo un pezzo di plastica abbandonato in un bosco.
Ci sono però interessi enormi che limitano le azioni globali, come la mancata ratifica degli accordi di Kyoto, il rifiuto di interrompere la caccia alle balene o di deviare le rotte commerciali delle petroliere. Senza una volontà comune e condivisa da tutti sarà difficile cambiare qualcosa

innovazione82
29-03-2004, 17:01
Originariamente inviato da gtr84
con tutti i pozzo di petrolio che verranno scoperti non arriveremo a durare nemmeno ad altri 40 anni.


secondo me le previsioni sono fatte come se il petrolio fosse eterno.

forse altri 40 anni è pure tanto

i piu ottimisti dicono 20-25 perché anche se ce ne fosse ancora costerebbe troppo perché sarebbe poco!
gia adesso è cara che c'è tanto petrolio figurati quando scarseggia!

thotgor
29-03-2004, 17:06
Questi allarmismi sono inutili
Sembrano discorsi da gente che di cultura ne ha poca e si lascia prendere da servizi del TG5.
20anni? Ma state scherzando spero?

thotgor
29-03-2004, 17:10
Originariamente inviato da innovazione82
i piu ottimisti dicono 20-25 perché anche se ce ne fosse ancora costerebbe troppo perché sarebbe poco!
gia adesso è cara che c'è tanto petrolio figurati quando scarseggia!


beh? Morto un Papa se ne fa un altro.
Finito il petrolio si trova qualcosa di altro. Anzi, si sarebbe pronti gia in pochissimi anni con hydrogneo et similia, ma sai, quando ci sono gli interessi di mezzo...

euscorpius
29-03-2004, 17:11
Originariamente inviato da thotgor
Questi allarmismi sono inutili
E sembrano discorsi da gente che di cultura ne ha poca e si lascia prendere da servizi del TG5.
20anni? Ma state scherzando spero?
Nel mio stile di vita, nelle città, non è cambiato NULLA rispetto a 10 ann

Bè...il tg5 non fa allarmismi di questo tipo...
se non vedi quello che sta succedendo è un problema tuo.
Se voui darci lezione visto che di cultura ne hai parecchia.....siamo qui
:oink:

thotgor
29-03-2004, 17:16
Originariamente inviato da euscorpius
Bè...il tg5 non fa allarmismi di questo tipo...
se non vedi quello che sta succedendo è un problema tuo.
Se voui darci lezione visto che di cultura ne hai parecchia.....siamo qui
:oink:


Cosa avrebbero dovuto dire ( o hanno detto) per la peste del 1350 (ricordo che uccise il 50% della popolazione europea).
E tutte le numerosissime guerre che hanno imperversato per l'Europa nel '600?
Mi sembra che presa adesso la situazione sia parecchio diversa...
L'uomo ha la pelle dura. ;)
Possono avvenire sconvolgimenti climatofi, catastrofi, tutto qulelo che vuoi, ma l'uomo non si estinguerà in tempi brevi.
La popolazione si ridurrà, e poi si tornerà a crescere, in un ciclo continuo...

nikki--boohh
29-03-2004, 17:17
come la vedete grigia!
va be' il mondo fa schifo , ma da qui a dire che siamo in via di estinzione ce ne vuole !
secondo me passera' ancora molto tempo!

euscorpius
29-03-2004, 17:27
Originariamente inviato da thotgor
Cosa avrebbero dovuto dire ( o hanno detto) per la peste del 1350 (ricordo che uccise il 50% della popolazione europea).
E tutte le numerosissime guerre che hanno imperversato per l'Europa nel '600?
Mi sembra che presa adesso la situazione sia parecchio diversa...
L'uomo ha la pelle dura. ;)
Possono avvenire sconvolgimenti climatofi, catastrofi, tutto qulelo che vuoi, ma l'uomo non si estinguerà in tempi brevi.
La popolazione si ridurrà, e poi si tornerà a crescere, in un ciclo continuo...

Ok
con la differenza che ora siamo in molti di più...e con armi più cattive del 600....
dettagli?

innovazione82
29-03-2004, 17:30
Originariamente inviato da thotgor
Questi allarmismi sono inutili
Sembrano discorsi da gente che di cultura ne ha poca e si lascia prendere da servizi del TG5.
20anni? Ma state scherzando spero?


leggiti RIFKIN un economista americano!


20 anni è la fine dei prezzi BASSI come quelli di oggi! :D

euscorpius
29-03-2004, 17:32
Originariamente inviato da nikki--boohh
come la vedete grigia!
va be' il mondo fa schifo , ma da qui a dire che siamo in via di estinzione ce ne vuole !
secondo me passera' ancora molto tempo!

Perchè?

gtr84
29-03-2004, 17:33
Originariamente inviato da innovazione82
i piu ottimisti dicono 20-25 perché anche se ce ne fosse ancora costerebbe troppo perché sarebbe poco!
gia adesso è cara che c'è tanto petrolio figurati quando scarseggia!

si ad un certo punto non converrà nemmeno più estrarlo....

innovazione82
29-03-2004, 17:34
Originariamente inviato da gtr84
si ad un certo punto non converrà nemmeno più estrarlo....

fasi conto che loo dicono gli economisti della shell :D

a milano e cagliari stanno costruendo impianti di produzione per l'idrogeno!

rubbia vuole randere la sardegna autosufficiente con idrogeno prodotto tramite celle solari

euscorpius
29-03-2004, 17:35
Originariamente inviato da innovazione82
fasi conto che loo dicono gli economisti della shell :D

a milano e cagliari stanno costruendo impianti di produzione per l'idrogeno!

le più grosse società stanno investendo in energia alternativa...

innovazione82
29-03-2004, 17:37
Originariamente inviato da euscorpius
le più grosse società stanno investendo in energia alternativa...

rubbia in sardegna vuole produrre idrogeno con le celle solari!

ominiverdi
29-03-2004, 17:37
Originariamente inviato da GioFX
Secondo il DOD tra circa 25 anni, causa inquinamento.

ciao scusa hai mica un link? cosa e' il DOD?


cmq personalmente avevo sentito proprio qualche giorno fa alla trasmissione scientifica SOLARIS su rete4 , che si parlava di estinzione dell' uomo fra (se ben ricordo) 10.000 anni o giu' di li'

ma mi chiedo, come si fa a fare stime del genere, e soprattutto, perche' proprio 10.000 anni, e quale sarebbe la causa?? (a solaris non l'hanno specificata, o forse mi son perso io la parte dove se ne parlava visto che non ho seguito la trasmissione x intero)

inoltre sempre in quella puntata di solaris, forse mi e' sfuggito qualche dettaglio, si parlava SOLO di estinzione dell' uomo, e non degli animali e di altre forme di vita biologiche... mi suona strano

perche' mai l'uomo che e' l'essere piu' intelligente dovrebbe estinguersi e altre specie animali inferiori dovrebbero sopravvivere?

gtr84
29-03-2004, 17:38
Originariamente inviato da innovazione82
fasi conto che loo dicono gli economisti della shell :D

a milano e cagliari stanno costruendo impianti di produzione per l'idrogeno!

rubbia vuole randere la sardegna autosufficiente con idrogeno prodotto tramite celle solari

so che il processo di conversione sarà lentissimo ma credo che a lungo andare ci sarà un'inversione di tendenza

qua invece già parlano di "punto di non ritorno" addirittura.....

euscorpius
29-03-2004, 17:39
Originariamente inviato da ominiverdi
ciao scusa hai mica un link? cosa e' il DOD?


cmq personalmente avevo sentito proprio qualche giorno fa alla trasmissione scientifica SOLARIS su rete4 , che si parlava di estinzione dell' uomo fra (se ben ricordo) 10.000 anni o giu' di li'

ma mi chiedo, come si fa a fare stime del genere, e soprattutto, perche' proprio 10.000 anni, e quale sarebbe la causa?? (a solaris non l'hanno specificata, o forse mi son perso io la parte dove se ne parlava visto che non ho seguito la trasmissione x intero)

inoltre sempre in quella puntata di solaris, forse mi e' sfuggito qualche dettaglio, si parlava SOLO di estinzione dell' uomo, e non degli animali e di altre forme di vita biologiche... mi suona strano

perche' mai l'uomo che e' l'essere piu' intelligente dovrebbe estinguersi e altre specie animali inferiori dovrebbero sopravvivere?

l'uomo è intelligente.....a me non sembra
:rolleyes:

gtr84
29-03-2004, 17:41
da qui a pochi mesi saranno istalla ti i primi dispositivi si sfruttamento delle correnti marine.
Questo per dire che il mondo, o almeno la comunità scientifica, non rimane indifferente.
il fatto è che i tempi sono dettati dall'economia più che dal volere dei governi o della comunità scientifica stessa

innovazione82
29-03-2004, 17:42
Originariamente inviato da gtr84
so che il processo di conversione sarà lentissimo ma credo che a lungo andare ci sarà un'inversione di tendenza

qua invece già parlano di "punto di non ritorno" addirittura.....

i cinesi da inizio anno ad oggi hanno consumato il 25% di petrolio in piu! stanno convertendosi dal carbone al petrolio! hanno tante fabbriche e sono in 1300 milioni! fai i conti te!

gtr84
29-03-2004, 17:42
Originariamente inviato da euscorpius
l'uomo è intelligente.....a me non sembra
:rolleyes:

cosa vuoi dire con questa frase?

Festona
29-03-2004, 17:47
Originariamente inviato da rob-roy
A volte mi chiedo che vita avranno i bambini che nascono ora,a cosa andranno incontro.
:(


:( :( :( :( :( :(

bulga
29-03-2004, 17:49
spero che il petrolio finisca presto, ci vorrebbe proprio una crisi del genere!

ominiverdi
29-03-2004, 17:52
Originariamente inviato da euscorpius
l'uomo è intelligente.....a me non sembra
:rolleyes:

per intelligente intendevo l'effettiva capacita' intellettuale dell' uomo in relazione agli altri esseri viventi (pensavo fosse sottointeso)

poi purtroppo e' vero che l'uomo non utilizza sempre bene la sua intelligenza (e negli anni continua a dimostrarlo), in maniera pulita ma lo fa andando contro la sua stessa natura solo per il profitto materiale ecc. ecc. (e senza pensarci due volte a danneggiare l'ambiente)

ma se questo e' il nostro sistema attuale, cio' non toglie che ipotetici e gravi problemi, quando e se si presenteranno, indurranno necessariamente l'uomo (o meglio, chi regola e governa la societa') a dover accettare giocoforza un cambiamento

elypepe
29-03-2004, 17:57
Originariamente inviato da euscorpius
A mio avviso tra meno di 100 anni sicuramente, le cause?
Carestie, epidemie, inquinamento, disorganizzazione sociale,sovrapopolamento.
I meccanismo fatali sono ormai stati innescati, è solo questione di tempo.
Voi che dite?
:tie: :tie: :D :rolleyes: :tie:

khri81
29-03-2004, 17:59
beh dai sul fatto che sia intelligente nn ci sono dubbi, euscorpius, dicendo cosi mi sento offesso anche io, tu generalizzi troppo dicendo cosi, cavolo mica siamo tutti uguali, io nn sono certo il più intelligente, ma nemmeno mi sento stupido, l'uomo se vuole sopravviverà e nn solo lui ma anche le specie animali, lo ripeto, se qualcuno può salvere questo pianeta è solo ed esclusivamente l'uomo, nn ci sono miracoli, o nn verranno gli alieni a farlo, siamo solo ed esclusivamente noi esseri umani.

lucio68
29-03-2004, 18:12
Nella storia del mondo è già successo che la specie dominante si estinguesse. Emblematico il caso dei dinosauri, della cui estinzione si parla da tempo, ma esistono solo teorie sulle cause, nessuna certezza, finora. La natura poi ricomincia con specie diverse. Dopo i dinosauri si sono evoluti i mammiferi, e dopo l'uomo ci sarà qualche altra specie, magari i roditori o gli insetti.
Pensate che quando si è tornati sulle isole teatro degli esperimenti atomici durante gli anni 50 si è trovato il terreno quasi completamente vetrificato e le uniche forme di vita animale erano ratti e scarafaggi, che hanno capacità adattative molto superiori rispetto all'uomo.

thotgor
29-03-2004, 18:15
Originariamente inviato da lucio68
Nella storia del mondo è già successo che la specie dominante si estinguesse. Emblematico il caso dei dinosauri, della cui estinzione si parla da tempo, ma esistono solo teorie sulle cause, nessuna certezza, finora. La natura poi ricomincia con specie diverse. Dopo i dinosauri si sono evoluti i mammiferi, e dopo l'uomo ci sarà qualche altra specie, magari i roditori o gli insetti.
Pensate che quando si è tornati sulle isole teatro degli esperimenti atomici durante gli anni 50 si è trovato il terreno quasi completamente vetrificato e le uniche forme di vita animale erano ratti e scarafaggi, che hanno capacità adattative molto superiori rispetto all'uomo.

si ma
1) è avvenuto per sconvolgimenti climatici ben oltre a quellic he siamo abituati oggi
2) sono rimasti la specie dominante per decine di milioni di anni.
Noi siamo dominanti da...? 100.000 anni a farla grossa.

lucio68
29-03-2004, 18:30
Originariamente inviato da thotgor
si ma
1) è avvenuto per sconvolgimenti climatici ben oltre a quellic he siamo abituati oggi
2) sono rimasti la specie dominante per decine di milioni di anni.
Noi siamo dominanti da...? 100.000 anni a farla grossa.

1) Esiste una teoria di Isaac Asimov, secondo la quale l'estinzione dei dinosauri sarebbe avvenuta solo per un incremento del tasso del livello di ossigeno nell'atmosfera. A farla breve i dinosauri sarebbero morti "soffocati" come i pesci fuori dall'acqua.
2) I primi ominidi risalgono a circa 1.500.000 anni fa, ma in generale è vero quello che affermi, infatti sono abbastanza fiducioso che un'eventuale estinzione della specie umana non avvenga così in fretta. QUello che temo è però che i nostri figli siano obbligati a scavare sotto all'immondizia per trovare un po' di terreno dove giocare

ni.jo
30-03-2004, 10:13
enel.it - boiler (
http://www.enel.it/magazine/boiler/rubriche_dett.asp?iddoc=796271&titolo=Terra!%20-%20Il+clima%3F+Pi%F9+pericoloso+di+Al+Qaeda)
TERRA!
Il clima? Più pericoloso di Al Qaeda

di ANDREA PINCHERA
• Previsioni off-records…
• Tra Hollywood e il Pentagono
• Come reagirà la Casa Bianca?
IL RISCALDAMENTO GLOBALE può fare più danni di Osama Bin Laden, è potenzialmente più pericoloso di qualsiasi forma di terrorismo. La rivelazione di un rapporto "nascosto" del Pentagono - a opera del settimanale americano Fortune, e poi di quello britannico Observer - potrebbe essere un punto di svolta nella lunga querelle sui cambiamenti climatici. Mentre l'amministrazione diretta da George W. Bush, infatti, fa di tutto per sminuire il rischio, invocando le incertezze della scienza climatica, gli strateghi del dipartimento della Difesa prendono così sul serio il tema da commissionare uno studio. Il cui risultato non potrebbe essere più inquietante: piuttosto che causare graduali cambiamenti, "spalmati" nell'arco di secoli, il riscaldamento globale - provocato soprattutto dall'aumento dei gas serra e che ha determinato finora un aumento delle temperature medie globali di 0,6 gradi - potrebbe rapidamente portare l'intero sistema climatico verso un punto di non ritorno. Molti indizi, d'altra parte, si accumulano a proposito della capacità del clima terrestre di passare da uno stato a un altro completamente diverso, e di farlo anche nel giro di un decennio. Con conseguenze davvero disastrose per il pianeta e la sua popolazione.

Previsioni off-records…

Dietro la commissione dello studio c'è una leggenda del Pentagono come Andrew Marshall - 82 anni, soprannome Yoda, come il maestro Jedi di Guerre stellari -, capo dell'Office of Net Assessment, uno di quegli esperti i cui pronunciamenti hanno sempre avuto una grande influenza sulle strategie della difesa. Marshall ha incaricato di redigere il rapporto Peter Schwartz e Doug Randall, del think tank californiano Global Business Network. Schwartz, consulente della Cia, già capo della pianificazione del gruppo petrolifero Royal Dutch/Shell, è uno dei più stimati futurologhi americani, collaboratore di Steven Spielberg per Minority Report e autore di Inevitable Surprises: Thinking Ahead in a Time of Turbulence. Il rapporto, naturalmente, si concentra sugli scenari ambientali e geopolitici che potebbero derivare dal nuovo scenario climatico, e su quali saranno le conseguenze per gli Stati Uniti. Schwartz e Randall, oltre a consultare l'immensa bibliografia sui cambiamenti climatici, hanno parlato con diversi scienziati, pregandoli di raccontare tutto quello che sanno, anche ciò che evitano di esprimere in pubblico.

Il risultato è il quadro di un pianeta che potrebbe dirigersi improvvisamente verso la catastrofe, dopo anni di avvertimenti più o meno espliciti. La cosa paradossale è che la principale, e più temuta, conseguenza del riscaldamento globale potrebbe essere una specie di glaciazione che colpirebbe l'emisfero settentrionale. La fusione dei ghiacci della Groenlandia, infatti, potrebbe provocare l'interruzione di quella Corrente del Golfo che da secoli - notoriamente - mitiga il clima della costa orientale degli Stati Uniti e dell'Europa settentrionale. Se l'Inghilterra non ha le stesse temperature del Labrador, che è alla sua stessa latitudine, è proprio grazie alle acque calde che arrivano dal Golfo del Messico. Una cosa del genere è già avvenuta in passato, in particolare durante un breve episodio glaciale - l'ultimo che ha colpito il pianeta - denominato Younger Dryas, avvenuto circa diecimila anni fa. Allora, secondo la ricostruzione degli scienziati, a innescare la glaciazione sarebbe stata proprio l'immissione di acqua dolce provocata dalla fusione dei ghacci groenlandesi. Gli anni precedente lo Younger Dryas, infatti, erano stati molto caldi, probabilmente più di quelli attuali. Solo che si prevede che le temperature della Terra cresceranno ancora e già si vedono i primi segnali di una diminuita salinità delle acque dell'Atlantico settentrionale…
Tra Hollywood e il Pentagono

Oltre al rapporto del Pentagono a colpire l'opinione pubblica mondiale sarà il prossimo kolossal di Hollywood, The Day After Tomorrow, diretto da Roland Emmerich, già regista di Indipendence Day. Basato sul best seller The Coming Global Superstorm - tradotto in italiano da Rizzoli con il titolo di Tempesta Globale (2000) -, il film verrà presentato in contemporanea mondiale il prossimo 28 maggio. Già girano, comunque, il trailer e alcune preview dove spicca - tra le immagini spettacolari di uragani, inondazioni, siccità, incendi - la visione spaventosa di una New York stretta in una morsa di ghiaccio.

Ma, tornando al rapporto del Pentagono, vediamo quali sono gli elementi salienti:
Le guerre torneranno endemiche. «Rivolte e conflitti diventeranno parte endemica della società: la guerra tornerà a definire i parametri della vita umana». Secondo il documento, la vera minaccia per la sicurezza dell'America e del mondo non è quella di Osama bin Laden e dei suoi terroristi. È invece quella dell'effetto serra, in conseguenza del quale a partire dal 2007 violente tempeste abbatteranno le barriere costiere rendendo inabitabile, ad esempio, gran parte dell'Olanda. Città come l'Aja e paesi come il Bangladesh saranno sommersi dalle acque e dovranno essere abbandonati.

Iceberg lungo la costa del Portogallo. Tra 2010 e 2020 l'Europa potrebbe essre la regione più colpita dagli effetti del clima. Il rallentamento della Corrente del Golfo dovrebbe portare a un calo di 3,5 gradi della temperatura media contro 2,8 gradi in meno lungo la Costa Est del Nord-America. Il Grande Freddo in meno di vent'anni potrebbe essere così pronunciato da far apparire iceberg lungo la costa del Portogallo. Anche nel migliore dei casi in Gran Bretagna il clima diventerà più freddo e più asciutto: Londra dovrà abituarsi a schemi meteorologici simili alla Siberia.

Usa ed Europa fortezze anti-profughi. Disordini e conflitti interni lacereranno l'India, il Sud Africa e l'Indonesia. Aree ricche come gli Stati Uniti e l'Europa diventeranno «vere e proprie fortezze e alzeranno il ponte levatoio per impedire l'afflusso di milioni di profughi da terre sommerse dalle acque o regioni incapaci di produrre raccolti». La bellicosità nei confronti degli Stati Uniti - il paese più ricco, ma anche quello più responsabile dell'aumento dei gas serra - aumenterà e con essa i rischi.

Allarme rosso nucleare. Di fronte agli sconvolgimenti climatici e agli inevitabili conflitti per l'accesso alle risorse, il rapporto del Pentagono pronostica un'inevitabile ripresa della proliferazione nucleare: Giappone, Corea del Sud e Germania si doteranno di capacità nucleari al pari di Iran, Egitto, Corea del Nord, mentre Cina, India e Pakistan saranno tentati di usare la bomba.

Il clima è un problema di policy, non di scienza. Secondo Peter Schwartz e Doug Randall, i due autori del rapporto, è tempo che «i cambiamenti climatici escano dal dibattito scientifico per investire quello della pianificazione strategica» perché entro il 2020 «catastrofiche carenze di acqua e energia diventeranno sempre più acute e faranno precipitare il pianeta nella guerra».
Come reagirà la Casa Bianca?

La pianificazione strategia è proprio uno dei nervi scoperti della questione clima. Come sappiamo, il presidente americano Bush ha rifiutato di ratificare il Protocollo di Kyoto, lo strumento adottato dalla comunità mondiale per combattere i cambiamenti climatici. L'entrata in funzione del trattato approvato in Giappone nel 1997, quindi, è subordinata alla ratifica da parte della Russia, che certamente non prenderà una posizione definitiva prima delle elezioni presidenziali di questa primavera. L'efficacia del protocollo, in realtà, è molto limitata: ormai si tratta di poco di più di un simbolo della volontà di affrontare la questione del riscaldamento globale. Così, Kyoto o non Kyoto, l'attenzione inizia a spostarsi sulla necessità di impegni ben più stringenti di riduzione delle emissioni di gas serra, soprattutto se gli scenari disegnati dal Pentagono sono attendibili. Come regirà Bush? Può un presidente che ha costruito la sua immagine sulla difesa degli Stati Uniti dalle minacce esterne, ignorare un rapporto dela sua amministrazione dove i cambiamenti climatici vengono considerati alla stregua, anzi peggio, del terrorismo? Qualsiasi decisione prenderà Bush nel corso del 2004 dovrà essere considerata sotto la luce delle elezioni di novembre, che potrebbero spingerlo verso un approccio più morbido. Per capire se la politica statunitense sul clima è destinata effettivamente a cambiare, probabilmente, bisognerà aspettare l'anno prossimo. Il che rimanda a un'altra questione: chi abiterà allora alla Casa Bianca?

euscorpius
30-03-2004, 10:41
Originariamente inviato da khri81
beh dai sul fatto che sia intelligente nn ci sono dubbi, euscorpius, dicendo cosi mi sento offesso anche io, tu generalizzi troppo dicendo cosi, cavolo mica siamo tutti uguali, io nn sono certo il più intelligente, ma nemmeno mi sento stupido, l'uomo se vuole sopravviverà e nn solo lui ma anche le specie animali, lo ripeto, se qualcuno può salvere questo pianeta è solo ed esclusivamente l'uomo, nn ci sono miracoli, o nn verranno gli alieni a farlo, siamo solo ed esclusivamente noi esseri umani.

L'uomo è stupido perchè mente a se stesso

euscorpius
30-03-2004, 10:46
Tutti sanno che andare in giro in macchina è dannoso per l'ambiente....ma tutti ci vanno
Tutti sanno che la televisione è ormai una mitraglia di veleni....ma tutti la guardano....
tutti sanno che mangiare troppa carne fa male.....ma tutti la mangiano....
tutti sanno che.....ma nessuno fa.....
quindi? Mentiamo a noi stessi ogni giorno, ho citato degli esempi stupidi, potrei citarne altri ma non vorrei ferire l'orgoglio di qualcuno.
La fine è ormai prossima,
ribadisco, i meccanismi letali sono innescati : danaro,ambizione.
Ci sono delle correnti valide che si stanno muovendo...diamogli voce

Bet
30-03-2004, 10:48
Originariamente inviato da euscorpius
...
La fine è ormai prossima,
...

Gioacchino da Fiore in veste terzo millennio :D

euscorpius
30-03-2004, 10:53
Originariamente inviato da Bet
Gioacchino da Fiore in veste terzo millennio :D

ma...non era uno scultore? O sbaglio?

The March
30-03-2004, 10:58
Originariamente inviato da euscorpius
ma...non era uno scultore? O sbaglio?

probabilmente come te aveva un'idea pessimistica del futuro...


imho l'uomo non sparirà entro 100 anni

e cmq non mi importa più di tanto, io sarò morto già ad tempo

euscorpius
30-03-2004, 11:00
Originariamente inviato da The March
probabilmente come te aveva un'idea pessimistica del futuro...


imho l'uomo non sparirà entro 100 anni

e cmq non mi importa più di tanto, io sarò morto già ad tempo

Questa è la mentalità comune......se ritornerai sottoforma di pianta però...son cazzi tuoi!!

ni.jo
30-03-2004, 11:02
Originariamente inviato da euscorpius
ma...non era uno scultore? O sbaglio?
mi sà che è più plausibile l'ipotesi di un frate pessimista e apocalittico finito nella tomba con un femore di donna e un paio di costole da bambino a scopo sostituzione reliqua.:sofico:

euscorpius
30-03-2004, 11:04
Originariamente inviato da ni.jo
mi sà che è più plausibile l'ipotesi di un frate pessimista e apocalittico finito nella tomba con un femore di donna e un paio di costole da bambino a scopo sostituzione reliqua.:sofico:

Io non sono pessimista...sono realista...e mi spaventa il fatto che nessuno si accorga di tutto quello che sta succendendo...:muro:

The March
30-03-2004, 11:08
Originariamente inviato da euscorpius
Io non sono pessimista...sono realista...e mi spaventa il fatto che nessuno si accorga di tutto quello che sta succendendo...:muro:

io me ne sto accorgendo.... è il resto del mondo che continua a guardare grande fratello e a sbattersene che tranpo finirà l'ossigeno da respirare.....


per quanto mi riguarda morirò prima della fine dell'uomo, ma imho gli enormi problemi ambientali non ci spazzeranno via dalla faccia della terra in meno di 100 anni

The March
30-03-2004, 11:08
Originariamente inviato da euscorpius
Io non sono pessimista...sono realista...e mi spaventa il fatto che nessuno si accorga di tutto quello che sta succendendo...:muro:

io me ne sto accorgendo.... è il resto del mondo che continua a guardare grande fratello e a sbattersene che tranpo finirà l'ossigeno da respirare.....


per quanto mi riguarda morirò prima della fine dell'uomo, ma imho gli enormi problemi ambientali non ci spazzeranno via dalla faccia della terra in meno di 100 anni

The March
30-03-2004, 11:10
Originariamente inviato da euscorpius
Questa è la mentalità comune......se ritornerai sottoforma di pianta però...son cazzi tuoi!!




stavi scherzando vero?....

euscorpius
30-03-2004, 11:14
Originariamente inviato da The March
stavi scherzando vero?....

no, non sto scherzando.

The March
30-03-2004, 11:26
Originariamente inviato da euscorpius
no, non sto scherzando.
:rotfl:


:mbe: :mbe:
be ognuno crede in quello che vuole...

lucio68
30-03-2004, 11:27
Vi auguro di vivere per sempre !!:p

The March
30-03-2004, 11:44
Originariamente inviato da lucio68
Vi auguro di vivere per sempre !!:p

io non me lo auguro

luxorl
30-03-2004, 12:26
Originariamente inviato da euscorpius
La fine è ormai prossima,
ribadisco, i meccanismi letali sono innescati : danaro,ambizione.
Ci sono delle correnti valide che si stanno muovendo...diamogli voce

I meccanismi di cui parli tu (danaro, ambizione) nell'uomo ci sono da un'eternità!! l'ambizione penso da SEMPRE!!
Sicuramente sono le cose che rovinano qst mondo.. ma nn saranno le cose che lo distruggeranno.. l'uomo è un'animale, e come qls animale che davanti alla morte cerca di salvarsi e mette tutto in secondo piano.. anche l'uomo arrivato il momento tragico di cui state parlando disperatamente (eddaiii che state parlando di una estinzione fra 20 anni... mi viene un po' da ridere... già mi meraviglia chi pensa che ci sarà fra soli 100 anni) abbandonerà qls ambizione o danaro x salvarsi il fondoschiena...

e poi come già detto.. la scienza è l'unica che ci può salvare.. peccato che ora è bloccata dalla maledetta economia.. ma qnd il rischio sarà imminente anche l'economia verrà dimenticata...

thotgor
30-03-2004, 12:34
Originariamente inviato da euscorpius
Io non sono pessimista...sono realista...e mi spaventa il fatto che nessuno si accorga di tutto quello che sta succendendo...:muro:


non ti viene in mente che sia tu che ti stai sbagliando?

euscorpius
30-03-2004, 14:38
Originariamente inviato da thotgor
non ti viene in mente che sia tu che ti stai sbagliando?

NO...e a te?

The March
30-03-2004, 14:46
Originariamente inviato da euscorpius
NO...e a te?

chi vivrà saprà!

imho tra 100 sarà ancora possibile vedere molti esemplari di ominidi sulla faccia della terra!


;)

euscorpius
30-03-2004, 14:55
Originariamente inviato da The March
chi vivrà saprà!

imho tra 100 sarà ancora possibile vedere molti esemplari di ominidi sulla faccia della terra!


;)

ha...può darsi...bisogna vedere in che condizioni!!

ni.jo
30-03-2004, 15:09
Originariamente inviato da luxorl
I meccanismi di cui parli tu (danaro, ambizione) nell'uomo ci sono da un'eternità!! l'ambizione penso da SEMPRE!!
Sicuramente sono le cose che rovinano qst mondo.. ma nn saranno le cose che lo distruggeranno.. l'uomo è un'animale, e come qls animale che davanti alla morte cerca di salvarsi e mette tutto in secondo piano.. anche l'uomo arrivato il momento tragico di cui state parlando disperatamente (eddaiii che state parlando di una estinzione fra 20 anni... mi viene un po' da ridere... già mi meraviglia chi pensa che ci sarà fra soli 100 anni) abbandonerà qls ambizione o danaro x salvarsi il fondoschiena...

e poi come già detto.. la scienza è l'unica che ci può salvare.. peccato che ora è bloccata dalla maledetta economia.. ma qnd il rischio sarà imminente anche l'economia verrà dimenticata...

c'è un principio molto caro soprattutto ai nuovi neoliberisti (ma anche a noi gente comune) che impedisce di fare calcoli differenti dal tornaconto immediato o quasi: respingere kyoto comporterebbe sacrifici da subito, al politico ne verrebbe una quasi sicura impopolarità, all'industriale dei costi, a noi nuove tasse, smettere di fare le vasche in via roma è (incomprensibilmente) un sacrificio, spegnere il led del videoregistratore è una rottura di palle, e via sino al più piccino spreco di carta igienica...tutto questo è facilmente sopportabile in due modi: negando che un esserino minuscolo come l'uomo possa modificare davvero qualcosa nell'ecosistema e tirando sù le spalluccie dicendosi che comunque " nel lungo periodo saremo tutti morti" e tanto vale spassarsela ora che si siamo.

thotgor
30-03-2004, 15:47
Originariamente inviato da euscorpius
NO...e a te?


tu guarda, NO pure io :p
Ma cè un altro 90% persone che la pensano come me...
Come la mettiamo? :)

jumpermax
30-03-2004, 21:50
A me questa mentalità tardomedioevale che si sta diffondendo nell'ultima ventina di anni un tantinello mi inquieta. Mi inquieta perché è in forte rottura con gli ultimi secoli di filosofia illuminista e del mito del progresso che ci hanno portato dall'era del carbone in piena era spaziale. Oggi si torna verso un epoca di sonno della ragione, di superstizione di divinizzazione. La natura dipinta come se fosse una divinità benevola... scusate ma dove sta scritto? E' vero tendenzialmente un ecosistema tende ad avere stati di equilibrio, ma è anche vero che la storia del nostro pianeta è piena di cataclismi ed estinzioni di massa. La vita esiste non perché c'è una natura benevola ma perché tenacemente vuole vivere, è tutta una lotta per la sopravvivenza, in cui l'equilibrio si raggiunge perché bene o male nessuno riesce alla lunga a prevalere. Ma a me non sembra che questo sia proprio un modo ideale di vivere... io sono ben contento di vivere in questo secolo e non in quelli precedenti.
Per quanto riguarda i discorsi sul petrolio direi niente di apocalittico... semplicemente se continuamo a consumarlo a questo ritmo tra una 20ina di anni costerà più delle fonti energetiche rinnovabili, che già usiamo ma in misura limitata. Il problema qua è dare il giusto costo alle risorse non farsi prendere dall'isteria collettiva.

ni.jo
31-03-2004, 08:39
Originariamente inviato da jumpermax
A me questa mentalità tardomedioevale che si sta diffondendo nell'ultima ventina di anni un tantinello mi inquieta. Mi inquieta perché è in forte rottura con gli ultimi secoli di filosofia illuminista e del mito del progresso che ci hanno portato dall'era del carbone in piena era spaziale. Oggi si torna verso un epoca di sonno della ragione, di superstizione di divinizzazione. La natura dipinta come se fosse una divinità benevola... scusate ma dove sta scritto? E' vero tendenzialmente un ecosistema tende ad avere stati di equilibrio, ma è anche vero che la storia del nostro pianeta è piena di cataclismi ed estinzioni di massa. La vita esiste non perché c'è una natura benevola ma perché tenacemente vuole vivere, è tutta una lotta per la sopravvivenza, in cui l'equilibrio si raggiunge perché bene o male nessuno riesce alla lunga a prevalere. Ma a me non sembra che questo sia proprio un modo ideale di vivere... io sono ben contento di vivere in questo secolo e non in quelli precedenti.
Per quanto riguarda i discorsi sul petrolio direi niente di apocalittico... semplicemente se continuamo a consumarlo a questo ritmo tra una 20ina di anni costerà più delle fonti energetiche rinnovabili, che già usiamo ma in misura limitata. Il problema qua è dare il giusto costo alle risorse non farsi prendere dall'isteria collettiva.

A parte che sino a prova contraria non stanno affatto prevalendo i pareri di chi auspica un cambio di rotta (non un passo indietro, attenzione!) ma piuttosto, questo si, del sonno della ragione di chi non vuole ascoltare scienziati e metereologhi: la natura eletta a divinità benevola? Se la si ritenesse tale ti pare che la si potrebbe pensare ferita da noi omuncoli? La vede come una divinità chi la pensa infinita e immortale, invece, cose che non è mai stata: è vero che tende all'equilibrio ma è anche vero che è un equilibrio meno statico di quanto si possa pensare, in quanto questo equilibrio è il frutto di una grande quantità di interazioni, in cui sbilanciando un fattore arbitrariamente è tutto il sistema che ne viene interessato: questo è il caso del clima, ma è banale allargare l'esempio a tutto il resto, dalle catene alimentari ai rapporti interspecie...poi mi perplime questa distinzione natura vs vita...la vita fà parte della natura, l'uomo non è un superpartes con le chiavi in mano, è legato a doppio nodo a questo ecosistema, e le eventuali "estinzioni di massa e cataclismi" che citi non ci lascerebbero itoccati nemmeno se non ci interessassero in prima persona: a meno di non vedere già le colonie su marte, è questo l'ecosistema che abbiamo.
Il discorso che ho fatto sulle tendenze al "godiamocela ora" non toglie che preferisco questo periodo ad altri, ma non che sia il migliore in assoluto, non è un problema che mi sono posto.
Comunque questo accusare di catastrofismo e oscurantismo chi si preoccupa per l'ambiente, che siano opinionisti, politici o veri scienziati è tipico della stampa e del pensiero neo-liberale/conservatore, che ha tutti gli interessi immediati a che sia così: ho letto che l'uomo non può affatto influire sull'ecosistema in modo da accellerare alcunchè: beh, non lo dico spesso, ma questa è una cazzata: c'era un 3d sul clima in cui una bella quantità di scienziati sostenevano l'opposto: la cosa curiosa è che in quest'epoca di oscurantisti, i primi oscurantisti debbano essere gli uomini di scienza non piegati al signorotto di turno....

buglis
31-03-2004, 08:55
sarà la guerra a distruggere il mondo a parer mio!

lucio68
31-03-2004, 08:57
Originariamente inviato da ni.jo
A parte che sino a prova contraria non stanno affatto prevalendo i pareri di chi auspica un cambio di rotta (non un passo indietro, attenzione!) ma piuttosto, questo si, del sonno della ragione di chi non vuole ascoltare scienziati e metereologhi: la natura eletta a divinità benevola? Se la si ritenesse tale ti pare che la si potrebbe pensare ferita da noi omuncoli? La vede come una divinità chi la pensa infinita e immortale, invece, cose che non è mai stata: è vero che tende all'equilibrio ma è anche vero che è un equilibrio meno statico di quanto si possa pensare, in quanto questo equilibrio è il frutto di una grande quantità di interazioni, in cui sbilanciando un fattore arbitrariamente è tutto il sistema che ne viene interessato: questo è il caso del clima, ma è banale allargare l'esempio a tutto il resto, dalle catene alimentari ai rapporti interspecie...poi mi perplime questa distinzione natura vs vita...la vita fà parte della natura, l'uomo non è un superpartes con le chiavi in mano, è legato a doppio nodo a questo ecosistema, e le eventuali "estinzioni di massa e cataclismi" che citi non ci lascerebbero itoccati nemmeno se non ci interessassero in prima persona: a meno di non vedere già le colonie su marte, è questo l'ecosistema che abbiamo.
Il discorso che ho fatto sulle tendenze al "godiamocela ora" non toglie che preferisco questo periodo ad altri, ma non che sia il migliore in assoluto, non è un problema che mi sono posto.
Comunque questo accusare di catastrofismo e oscurantismo chi si preoccupa per l'ambiente, che siano opinionisti, politici o veri scienziati è tipico della stampa e del pensiero neo-liberale/conservatore, che ha tutti gli interessi immediati a che sia così: ho letto che l'uomo non può affatto influire sull'ecosistema in modo da accellerare alcunchè: beh, non lo dico spesso, ma questa è una cazzata: c'era un 3d sul clima in cui una bella quantità di scienziati sostenevano l'opposto: la cosa curiosa è che in quest'epoca di oscurantisti, i primi oscurantisti debbano essere gli uomini di scienza....
Sono d'accordo.
Oscurantisti sono soprattutto coloro che hanno come unico interesse quello del profitto ad ogni costo, e che non sono abbastanza lungimiranti. Un esempio per tutti: Norvegia e Giappone si sono rifiutati di interrompere la caccia alla balena, per non causare danni alla propria economia. Però la maggior parte delle specie di balena è a rischio estinzione. Interrompere la caccia adesso per riprenderla in maniera razionale tra qualche anno potrebbe rappresentare un buon sistema per garantire la sopravvivenza dei cetacei e dei loro cacciatori. Continuare la caccia incondizionata rischia di causare l'estinzione definitiva delle balene, e poi che cosa cacceranno norvegesi e giapponesi? Comincenranno con orche e delfini?
Guardate cosa è successo in Australia. Lo sterminio dei predatori (dingo in testa) per salvaguardare gli allevamenti ha causato la proliferazione esponenziale dei conigli, che distruggono le zone di pascolo, tanto che il governo australiano, qualche anno fa, offriva 5 dollari per ogni coniglio catturato (vivo o morto).
Non si tratta di fare del catastrofismo, ma solo di prendere coscienza che ogni azione dell'uomo può causare ripercussioni enormi sugli ecosistemi.

ni.jo
31-03-2004, 09:05
Originariamente inviato da lucio68
Sono d'accordo.
Oscurantisti sono soprattutto coloro che hanno come unico interesse quello del profitto ad ogni costo, e che non sono abbastanza lungimiranti. Un esempio per tutti: Norvegia e Giappone si sono rifiutati di interrompere la caccia alla balena, per non causare danni alla propria economia. Però la maggior parte delle specie di balena è a rischio estinzione. Interrompere la caccia adesso per riprenderla in maniera razionale tra qualche anno potrebbe rappresentare un buon sistema per garantire la sopravvivenza dei cetacei e dei loro cacciatori. Continuare la caccia incondizionata rischia di causare l'estinzione definitiva delle balene, e poi che cosa cacceranno norvegesi e giapponesi? Comincenranno con orche e delfini?
Guardate cosa è successo in Australia. Lo sterminio dei predatori (dingo in testa) per salvaguardare gli allevamenti ha causato la proliferazione esponenziale dei conigli, che distruggono le zone di pascolo, tanto che il governo australiano, qualche anno fa, offriva 5 dollari per ogni coniglio catturato (vivo o morto).
Non si tratta di fare del catastrofismo, ma solo di prendere coscienza che ogni azione dell'uomo può causare ripercussioni enormi sugli ecosistemi.
Si, l'esempio è giusto: per quanto triste ci sembra che l'unico problema sarà l'estinzione delle balene.
Embèh? Poverine, ma chi se ne frega, visto che a parte il dover rinunciare al sushi in futuro (ci sarà quindi un crollo verticale del mercato, ma riguarda il "lungoperiodo"...) altre ripercussioni non se ne vedono...
Ma, posto che anche in questo caso il mare non ci stupisca, non è tutto così semplice e come dici tu ci sono mille casi in cui le ripercussioni arriveranno sino a noi, con effetti magari più grossi di un pascolo mangiucchiato da roger rabbit...tipo un bel batterio cangiante o qualche bel ciclone in più :D

The March
31-03-2004, 09:06
Originariamente inviato da buglis
sarà la guerra a distruggere il mondo a parer mio!
quoto,
l'estinzione dell'uomo imho sarà molto probabilmente dovuta allo scoppio di una per ora improbabile guera mondiale

ni.jo
31-03-2004, 09:08
Originariamente inviato da The March
quoto,
l'estinzione dell'uomo imho sarà molto probabilmente dovuta allo scoppio di una per ora improbabile guera mondiale
o di mille conflitti per la lotta alle risorse che interesseranno prima o poi una potenza nuclearel, come previosto dai tecnici "oscurantisti" interpellati dal pentagono.

The March
31-03-2004, 09:08
Originariamente inviato da ni.jo
o di mille conflitti per la lotta alle risorse che interesseranno prima o poi una potenza nuclearel, come previosto dai tecnici "oscurantisti" interpellati dal pentagono.
esattamente

lucio68
31-03-2004, 09:14
Originariamente inviato da ni.jo
Si, l'esempio è giusto: per quanto triste ci sembra che l'unico problema sarà l'estinzione delle balene.
Embèh? Poverine, ma chi se ne frega, visto che a parte il dover rinunciare al sushi in futuro (ci sarà quindi un crollo verticale del mercato, ma riguarda il "lungoperiodo"...) altre ripercussioni non se ne vedono...
Ma, posto che anche in questo caso il mare non ci stupisca, non è tutto così semplice e come dici tu ci sono mille casi in cui le ripercussioni arriveranno sino a noi, con effetti magari più grossi di un pascolo mangiucchiato da roger rabbit...tipo un bel batterio cangiante o qualche bel ciclone in più :D
La penso in maniera analoga, come ho già espresso nei miei post precedenti. L'esempio era certamente molto riduttivo e prendeva come oggetto una questione annosa, che tutti conoscono e soprattutto un animale amato da tutti. In realtà ogni giorno migliaia di specie di insetti, funghi e batteri scompaiono dalla faccia della terra, ma di quelli non frega davvero un accidenti a nessuno. :boh:

indio
31-03-2004, 11:06
....spero morire per mano mia...:O

Ciaba
31-03-2004, 15:25
...propongo attenta lettura del "Timeo" di Platone.......

ni.jo
31-03-2004, 15:56
...e, assieme agli studi classici, magari, le ricerche del cnr...
gt/cnr (http://www.giornaletecnologico.it/scienza/200403/31/4068015d073b9/) Il clima cambia? La disponibilità dell’acqua diminuisce? La produzione agricola è mutata? L’inquinamento atmosferico minaccia la nostra salute? Colpa dei cambiamenti della composizione atmosferica causati dalle attività dell’uomo, dicono gli esperti del Cnr

dr-omega
31-03-2004, 16:38
Non so cosa succederà tra 100 anni a questo pianeta, ma nel 2050 avrò 75 anni(se...) e per me sarà quasi la fine.Pazienza.
Però ci saranno i miei figli (se...) e magari pure i nipoti...
La cosa che mi terrorizza di più è il generare dei discendenti e poi non potere fare nulla per proteggerli.

La Cina con dato il proprio sovraffollamento sta prosciugando le risorse del pianeta molto più velocemente di quanto si era stimato in passato.
Ad essere cinici, viene da pensare che se l'Africa fosse industrializzata come la Cina, probabilmente adesso saremmo già in piena corsa alle materie prime.
E immaginatevi le conseguenze di ciò.
Guerre scatenate per il controllo di pozzi di petrolio o falde acquifere oppure miniere.
Sarà sempre peggio purtroppo.
Se l'Africa e tutti i paesi poveri sono in questo stato, è solo perche essi vengono sfruttati per il beneficio nostro.Ma non ci possiamo fare nulla, perchè il Pianeta non può reggere i miliardi di persone attuali con un livello di benessere come il nostro.
Sarebbe bellissimo, ma siamo in troppi.
I paesi sviluppati, grazie ad associazioni umanitarie, concedono gli aiuti come gocce nel mare, e non fanno di più proprio perchè sono consapevoli di questo problema.
Ho paura che quando queste enormi masse di persone verrà guidata alla rivolta per la propria sopravvivenza, per noi saranno guai.
Guai seri.
Io non vedo la soluzione.
Noi non possiamo fare passi indietro.Alla gente non frega un cazzo di smettere di usare il telefonino o di non comprare le merendine per potere cedere risorse al povero bambino negro che sta laggiù lontano dagli occhi e lontano dal cuore.Preferisce aprire il portafoglio e sganciare l'Euro.Zero fatica&Pace interiore.(Nessun risultato.)
Io non capisco.
C'è gente che dice che bisognerebbe punire le grandi multinazionali non comprando i loro prodotti.
Però nelle grandi multinazionali sono assunti migliaia di lavoratori, che senza il consumo, verrebbero licenziati ed andrebbero ad infoltire l'enorme massa di poveri o comunque meno abbienti del Mondo.

Dalle nostre parti si dice che tra un po' ognuno dovrà comprarsi un piccolo pezzo di terra da coltivare e alcune bestie, per poter sopravvivere.
Il ritorno alle condizioni di vita di 700 anni fa, il ritorno alla natura, sarà la scelta che forse ci potrebbe salvare.Se non è già troppo tardi.
Io amo gli animali, e conoscendo l'uomo, penso che si legherà una bella corda al collo e si farà cadere dallo sgabello.

euscorpius
01-04-2004, 09:36
Originariamente inviato da dr-omega
Non so cosa succederà tra 100 anni a questo pianeta, ma nel 2050 avrò 75 anni(se...) e per me sarà quasi la fine.Pazienza.
Però ci saranno i miei figli (se...) e magari pure i nipoti...
La cosa che mi terrorizza di più è il generare dei discendenti e poi non potere fare nulla per proteggerli.

La Cina con dato il proprio sovraffollamento sta prosciugando le risorse del pianeta molto più velocemente di quanto si era stimato in passato.
Ad essere cinici, viene da pensare che se l'Africa fosse industrializzata come la Cina, probabilmente adesso saremmo già in piena corsa alle materie prime.
E immaginatevi le conseguenze di ciò.
Guerre scatenate per il controllo di pozzi di petrolio o falde acquifere oppure miniere.
Sarà sempre peggio purtroppo.
Se l'Africa e tutti i paesi poveri sono in questo stato, è solo perche essi vengono sfruttati per il beneficio nostro.Ma non ci possiamo fare nulla, perchè il Pianeta non può reggere i miliardi di persone attuali con un livello di benessere come il nostro.
Sarebbe bellissimo, ma siamo in troppi.
I paesi sviluppati, grazie ad associazioni umanitarie, concedono gli aiuti come gocce nel mare, e non fanno di più proprio perchè sono consapevoli di questo problema.
Ho paura che quando queste enormi masse di persone verrà guidata alla rivolta per la propria sopravvivenza, per noi saranno guai.
Guai seri.
Io non vedo la soluzione.
Noi non possiamo fare passi indietro.Alla gente non frega un cazzo di smettere di usare il telefonino o di non comprare le merendine per potere cedere risorse al povero bambino negro che sta laggiù lontano dagli occhi e lontano dal cuore.Preferisce aprire il portafoglio e sganciare l'Euro.Zero fatica&Pace interiore.(Nessun risultato.)
Io non capisco.
C'è gente che dice che bisognerebbe punire le grandi multinazionali non comprando i loro prodotti.
Però nelle grandi multinazionali sono assunti migliaia di lavoratori, che senza il consumo, verrebbero licenziati ed andrebbero ad infoltire l'enorme massa di poveri o comunque meno abbienti del Mondo.

Dalle nostre parti si dice che tra un po' ognuno dovrà comprarsi un piccolo pezzo di terra da coltivare e alcune bestie, per poter sopravvivere.
Il ritorno alle condizioni di vita di 700 anni fa, il ritorno alla natura, sarà la scelta che forse ci potrebbe salvare.Se non è già troppo tardi.
Io amo gli animali, e conoscendo l'uomo, penso che si legherà una bella corda al collo e si farà cadere dallo sgabello.

Sottoscrivo tutto.

Incosciente
29-09-2005, 23:38
Mah!! post molto interessante.

Sapete a lungo mi sono chiesto, perchè l'uomo avrebbe dovuto distruggere sè stesso.

Perchè in tutte le religioni e non, si parla di catastrofi che segneranno la fine dei tempi.

Perchè si spera in un essere superiore, quando è palese che la chiave della sopravvivenza è nelle mani di ognuno di noi.

Poi dopo anni di sofferenza credo di aver capito alcune verità forse innegabili o forse no. In fondo che cosa è la verità? un concetto nato solo per assecondare e mettere d'accordo tutti.

I saggi in india predirono molti secoli anzi milenni fa, la venuta di un periodo oscuro, chiamato Kali-yuga.

In questo periodo le persone avrebbero avuto onore solo per ciò che possedevano, il sesso avrebbe legato le coppie.

Tale predirezione è fatta un pò in tuti i credi.

Basti pensare che il fine ultimo dei buddisti e scacciare i demoni!!!Che non sono figure intese come la religione cattolica, induista o musulmana, ma sono i demoni che ogni uomo ha dentro di sè. Mara il demone dell'illusione, illusione di essere ciò che si possiede. Illusione di essere liberi.

Tutte sono legate da un comune denominatore( a parte alcune come il buddismo):

Una creazione e una meta finale che sarà la distruzione in cui si salveranno solo i meritevoli.

Ho a lungo riflettuto sul cammino evolutivo dell'essere umano, da quando era una scimmia a quando in maniera arrogante ha percepito la sua capacità di apprendere e si è dato l'appellativo di sapiens.

In tutti i casi descritti(religioni, illusioni di possedere, illusione di credere di essere importanti, ecc...) c'è un solo fattore comune:

La coscienza!!! L'uomo ha fatto un grande passo nel rendersi conto di ciò che gli accadeva potendo cercare di cambiare le cose (usare la teconologia ad esempio pr difendersi dal freddo), ma ha usato la coscienza poi in malo modo.

Ha continuatamente cambiato il suo modo di vivere, creando sistemi artificiali non perchè rispecchiavano la natura o qualcosa di lontanamente funzionale, ma perchè semplicemente non gli andavano determinate cose.

Un classico esempio e lo sterminare animali per puro divertimento quale la caccia, io non la condanno, ma solo un essere che deve soddisfare un ego frustato, il quale malaguaratamente per una serie di mutazioni genetiche, è cosciente delle sue frustazioni, si diverte uccidendo animali per il puro gusto di riscattare il fatto di poter esercitare la capacità di decidere se lasciar vivere o uccidere un essere indifeso o no.

Questa sarà la rovina dell'essere umano, la propria coscienza, Guardatevi intorno, solo persone arroganti, basta prendere l'auto e vedere come sfogano sulla strada le proprie frustazini, persone che cercano sorpassi azzardati e inutili, per rivalsa idealizzando il prossimo ai propri schemi. Basta guardare persone che subuscono sul posto di lavoro, e non sopportandolo posso scaricare la propria ira sul primo malcapitato che gli passa di lato.

Tutto questo perchè, solo perchè è stato adottato uno stile di vita molto lontano da quello necessario per un benessere fisico e mentale.

Alcuni continuano a crearsi un Dio giusto ma terribile, misericordioso ma che premierà solo chi si è comportato bene, che perdona i peccati ma lascia bruciare all'inferno chi per esempio commette errori, che visto quello che ho scritto sopra sono solo il frutto, di continue richieste di aiuto, verso stili di vita che non appartengono a un animale. Un Dio che era una grande creazione per gli uomini per unirli e migliorarne il comportamento, ma che oramai non tiene più. Oramai è obsoleto.

Oppure a coloro che credono di detenere la verità, nelle università. Credono con i loro modelli che il tutto si possa ridurre a numeri e simboli, come sono stolti.

Tutti vogliono credere di essere venuti sulla terra come copia di un Dio o degli Dei è brutta la realtà che eravamo e siamo animali, non è nobile essere una scimmia, come giustificare a noi stessi questa innegabile verità, allora siamo copie di un Dio che ci assiste per tutta la vita. Non siamo noi i responsabili di ciò che succede è il dio nel suo misterioso disegno, fino alla fine dei giorni quando gli uomini malvagi distruggeranno insieme a una controparte del Dio il nostro mondo. Controparte che chiamiamo demonio, che è più debole del Dio, altrimenti potremmo perdere noi che siamo dalla parte del giusto, il che non ci farebbe vivere bene.

La morte? Quale morte? Se ci comporteremo bene vivremo in eterno, quindi perchè preoccuparsi...Chissà perchè poi quando uno muore ha paura anche se vive in eterno.

Oh maledetta coscienza, se un essere non sapesse da dove viene e dove andrà, avrebbe paura di vivere? I nostri antenati non avevano questo problema e sono stati maestosi, noi che cerchiamo di saperlo, invece stiamo decadendo.

Diceva un certo Bruce Lee e si era ispirato krishnamurti: "Per motivi di sicurezza la vita che non ha limite, viene trasformato in qualche cosa di morto, qualche cosa di schematico".

Ecco noi cosa siamo diventati degli automi che seguono schemi, veniamo da un dio, viviamo e dopo la morte rivivremo. Devo alzarmi alle, mangiare alle...Non ho fame adesso ma perchè non mangiare lo stesso, tutti mangiano ora perchè io devo essere diverso?

Ma noi siamo animali, lo siamo sempre stati e lo saremo per sempre il corpo e la mente si ribella, eco la depressione, le malattie autoimmuni(bella la barzelletta che i nostri euriditi scienziati ci consegnano, che intere generazioni sono nate sane e all'improvviso la genetica è l'unica spiegazine di asme e psorisi), il respirare male( cercate di un certo buteyko vedrete quante belle patologie si possono beccare respirando male, cosa che oggi grazie alle nostre abitudini succede spesso, nostre poi ci sono state imposte).

Basti pensare a un bambino, che si comporta naturalmente, ne ho visti alcuni i cui genitori non permenttono quasi neanchè di esistere, il risultato sono degli adulti infelici, che sublimano le loro infelicità con i soldi, la droga e il sesso.

Sanno cosa vuol dire scopare ma non cosa vuol dire amare, quella è una cosa che viene dall'inconscio. Guardare una persona come se fosse una tua parte, esistere in simbiosi, la prima cosa che questi infelici pensano grazie ai propri traumi e di perdere la libertà ed ecco le liti, una storia dopo l'altra, nessuno mi capisce, e tutto per non ammettere di essere deboli!!!! Non si può piangere non si può essere deboli, oggi devi essere forte, reprimere le emozioni comporarti secondo le etichette gli schemi.

Il grave e quando una persona così raggiunge posti di potere, soldi soldi io sono importante per il prossimo solo se ho molti soldi, io non conosco me stesso ma solo la mia emanazione descritta dal prossimo. Costoro sono la causa della distruzione del nostro pianeta. Che mi frega se l'amazzonia che è un polmone verde per la terra scompare, io devo fare soldi solo cosi' mi rivarro' nella società.

Quanti di voi vorrebbero arrampiacrsi a un albero? Quanti di voi vorrebbero mettersi in tuta e correre per strada. Siamo cosi' condizionati dai modelli che oramaifacciamo solo ciò che ci è stato detto consono, ma non puoi comandare la parte più animale e pura che è in te, la nostra follia che è solo un frutto della coscienza ci porterà alla nostra fine.

Non sono stato molto organigo, almeno credo, ma forse lo sarei stato di più se mi importasse di ciò che penserete di me, in fondo potreste pensare che sono un analfabeta, bhè ciò aiuterebbe la vostra coscienza a credere che siete migliori di me, se proprio vi fa stare meglio, prego, in fondo non cambierà cosa sono.

CONFITEOR
30-09-2005, 04:23
Speriamo presto :D
Anche le donne :fagiano:

CONFITEOR
30-09-2005, 09:36
degli africani presto, al ritmo con cui vengono massacrati per interessi economici...........:rolleyes:

poi i cinesi massacrearanno gli americani, e poi noi, resteranno solo asiatici! :)
Lestelemo solo asiatici http://www.vocinelweb.it/faccine/varie/pag2/48.gif


comunque a noi eulopei stale simpatici :fagiano:

Armin
30-09-2005, 09:48
Mah...quanto inutile pessimismo. Estinzione dell'uomo...per una tale catastrofe devono succedersi una marea di fattori, non scherziamo per cortesia...Avete visto troppe puntate di Ken Shiro e Terminator.
Fatemi un esempio, come secondo voi l'umanità può autoestinguersi, o sparire per altre cause, che non siano interventi extraterrestri: una pioggia di mega meteoriti :sofico:

L'unica cosa certa è che la terra scomparirà...ma non per mani umane o aliene ;)

FastFreddy
30-09-2005, 09:58
A mio avviso tra meno di 100 anni sicuramente, le cause?
Carestie, epidemie, inquinamento, disorganizzazione sociale,sovrapopolamento.
I meccanismo fatali sono ormai stati innescati, è solo questione di tempo.
Voi che dite?


Lo dicevano anche 1000 anni fa: "Mille e non più mille!"

Incosciente
30-09-2005, 10:21
Un esempio di estinzione: Consumo sfrenato di risorse, tra un centinaio d'anni voglio vedere dove prenderanno l'energia per soddisfare il solo bisogno di farsi un bagno caldo.

Malattie autoimmuni, se controllate le malattie autoimmuni viaggiano di pari passo con la teconologia, quindi con fattori stressanti. Vorrei vedere quanti di voi respirano bene, alcuni non sono neppure coscienti di respirare male se non malissimo.

La malattia meno grave a livello fisico ma molto grave a livello estetico è la comune alopecia androgenetica. La comune calvizie, le statistiche dicono che negli ultimi anni è in aumento, ma i nostri genialoidi continuano a battere sulla pista genetica. Senza guardare la strada esterna.


I geni sono una grande cosa, tengono informazione in merito alla nostra storia e ci si adattano. Quant'anche ogni essere umano abbia nel suo genotipo più caratteristiche comuni, i geni esprimono un fenotipo, plasmato su secoli di esperienze precedenti, si chiama evoluzione. I primi sapiens avevano tutti la pelle nera, ma con il tempo e neanchè così tanto l'hanno schiarita per vivere nelle zone fredde.

A tal proposito permettetemi di usare ancora la calvizie come esempio: allora in questa malattia per così dire, un ormone steroide il diidrotestosterone(DHT) si lega a un recettore nei capelli che attiva un processo mediante il quale i linfociti attaccano il capello come se fosse un estraneo. Ora per molti prima sopraggiungeva molto tardi, a circa 50 anni, come naturale processo fisiologico. Il loro genotipo aveva tali caratteristiche ma i fattori ambientali non permettevano di esprimerlo in un completo fenotipo. Con lo stress e il conseguente sovraccarico del sistema neurologico, l'ormone che è un sottoprodotto del testosterone, ha amplificato la sua attività, la pessima respirazione porta un inevitabile deterioramento del sistema immutitario che attacca a casaccio, tutta quella stimolazione produce stimoli anomali che sono mal interpretati, e tutti vediamo tranquilli 30 enni già completamente calvi e con lo scalpo ancora arrossato, ironia della sorte il loro sistema imunitario, combatte conto qualcosa che 1)apparteneva al corpo stesso 2)pur non esistendo più viene segnata come minaccia.

Adesso la domanda è quale saranno le modifiche per un essere che è prevalentemente sedentario, che respira male, che non usando la propria forza e carica animale reprime le sue emozioni. Come si adatterà? Semplice non si adatta, poichè si può adattare a fattori esterni che si sono venuti a creare (ento limiti accettabili), non a fattori che la sua distorta coscienza crea.

Gli esseri umani spesso sono pigri per un principio di economia interna, la stessa che ci ha messo su solo due zampe, il problema che adesso pur non avendo bisogno di tale economia, continua ad esercitarlà.

Secondo voi l'accumulare soldi, cibo, vestiti da cosa deriva? Da un innato istinto, di economia per combattere i periodi di magra, il punto che la magra oramai non esiste più, ecco un altro fenomeno gli obesi!!!! Oramai alcuni mangiano non per fame ma per diletto.

Un'altra cosa, l'essere umano stermina razze animali senza problemi, non sa che per un corretto equilibrio ecologico è necessaria una certa biodiversità, cosa che sta venendo a mancare.

Le religioni ci hanno fatto credere che la fine del mondo segnerà l'inizio di un nuovo regno. Ma invece non segnera la fine della Terra, lei creerà un nuovo equilibrio a scomparire saremo noi, tutto per non riconoscere a noi stessi, stiamo facendo una serie di cazzate.

Le nascite caleranno sempre di più, grazie alla coscienza abbiamo inventato altri obiettivi da raggiungere, non di avere figli ma di avere potere, essere persone di successo non di valore.

Guardate l'italia, molti odiano le persone di colore, non si rendono conto che è grazie a loro se l'italia di fatto resiste nelle nascite.

Un giorno i giovani residui attaccheranno i vecchi, dato che le risorse presenti non prevedevano che cosi' tante persone vivessero 70-90 anni. Sarà un lungo e lento declino...

Davvero credevate che sarebbero state le armi atomiche a distruggere il mondo? Al momento la coscienza non ha assunto toni di pazzia cosi' elevata, cosa che cmq non è da escludere.

A me fanno ridere gli psichiatri che hanno approcci alla pazzia, dividendo l'essere umano in due entità: cosciente e non cosciente, cercano di curare ciò che non è cosciente al posto di preoccuparsi di come c'è arrivato là, come la coscienza ha distorto la realtà.

Cmq lo ripeto l aTerra non scomparirà, ma se non ci potremmo evolvere come i nostri antenati, la genetica ci estinguerà, chissà perchè i tumori sono in aumento...

A voi la risposta...

nexus2014
30-09-2005, 10:37
Sembra inevitabile... e dunque speriamo che avvenga presto!! Pensate ad una bella catastrofe cosmica!! Eventi straordinari, prodigiosi, potentissimi e noi saremmo gli ultimi uomini a vederli... sarebbe fantastico!! Ma su diamo una mano all'estinzione... :p

lowenz
30-09-2005, 10:39
Mamma mia, cosa devo sentire :D
Andare in un bosco a fare un po' di castagne adesso che è periodo, no è? Gustare i suoi profumi e i suoi suoni di fine estate?
Sedersi e sentirsi accarezzati da un'alito di vento in una valletta?

Dov'è tutto questo bisogno di invocare la Distruzione, solo perchè abbiamo scoperto che nessuno è innocente?
Reazione veramente infantile a tale scoperta.

nexus2014
30-09-2005, 10:53
Mamma mia, cosa devo sentire :D
Andare in un bosco a fare un po' di castagne adesso che è periodo, no è? Gustare i suoi profumi e i suoi suoni di fine estate?
Sedersi e sentirsi accarezzati da un'alito di vento in una velletta?

Dov'è tutto questo bisogno di invocare la Distruzione, solo perchè abbiamo scoperto che nessuno è innocente?
Reazione veramente infantile a tale scoperta.

Mamma mia, cosa devo sentire :D
Andare in un bosco radioattivo in fiamme alla ricerca degli ultimi rimasugli di vita... gustare l'odore acre delle piogge acide e i suoni di un mondo alla deriva... sedersi e sentirsi accarezzati da un'alito di vento torrido...

Dov'è tuuto questo bisogno di invocare un'epoca new age, solo perchè tanto consolante?
Reazione veramente infantile a tale scoperta.

Armin
30-09-2005, 10:59
Mamma mia, cosa devo sentire :D
Andare in un bosco radioattivo in fiamme alla ricerca degli ultimi rimasugli di vita... gustare l'odore acre delle piogge acide e i suoni di un mondo alla deriva... sedersi e sentirsi accarezzati da un'alito di vento torrido...

Per la serie facciamo di tutta l'erba un fascio :rolleyes:


Dov'è tutto questo bisogno di invocare un'epoca new age, solo perchè tanto consolante?


E dov'è tutto questo bisogno di invocare l'estinzione umana?

nexus2014
30-09-2005, 11:13
E dov'è tutto questo bisogno di invocare l'estinzione umana?

Infatti non c'è necessità di nessuna invocazione (nè dell'estinzione, nè di un epoca volemose-bene)...

dico solo che anche una catastrofe cosmica avrebbe la sua estetica, e si potrebbe vivere ancora più intensamente di una lieve brezza estiva...

lowenz
30-09-2005, 11:17
Dov'è tuuto questo bisogno di invocare un'epoca new age, solo perchè tanto consolante?
Reazione veramente infantile a tale scoperta.
Spero tu stia scherzando, anche dato che non sopporto i movimenti para-religiosi.

nexus2014
30-09-2005, 11:20
Spero tu stia scherzando, anche dato che non sopporto i movimenti para-religiosi.
beh... siamo in due :)

lowenz
30-09-2005, 11:21
Dov'è tuuto questo bisogno di invocare un'epoca new age, solo perchè tanto consolante?
Reazione veramente infantile a tale scoperta.
Perchè poi si dovrebbe "reagire" a qualcosa di consolante? Scusa ma la tua parodia (accezione tecnica della parola) del mio discorso non sta semanticamente in piedi.

nexus2014
30-09-2005, 11:31
Perchè poi si dovrebbe "reagire" a qualcosa di consolante? Scusa ma la tua parodia (accezione tecnica della parola) del mio discorso non sta semanticamente in piedi.

la semantica non è il mio campo e comunque a volte è bene forzare un pò il linguaggio, per giungere ad un "concetto" nuovo... e smuovere le "coscienze"...
il mio discorso non starà semanticamente in piedi (non aspiro mai a tanto!), ma significa: dai, scuotetevi un pò, destatevi dal torpore nel quale siete caduti o siete sempre stati... siate qualche volta violenti e spregiudicati nei pensieri e non sempre a blablablare come comari in cocchio (cocchio? e che vuol dire?)...

lowenz
30-09-2005, 11:40
siate qualche volta violenti e spregiudicati nei pensieri e non sempre a blablablare come comari
Se ti dico che questo equivale a consegnarsi nella mani dei benpensanti che detengono il potere culturale (e non solo)? E' un mossa un tantino sciocca, IMHO. Loro sanno benissimo infatti che lo spirito di ribellione non può durare in eterno, e quando finisce, TRAC, loro sono lì ad attenderti al varco e a dirti "Visto che avevamo ragione noi?".

Armin
30-09-2005, 11:45
sarà la guerra a distruggere il mondo a parer mio!


Sono queste le affermazioni che proprio non capisco :rolleyes:

nexus2014
30-09-2005, 11:50
Se ti dico che questo equivale a consegnarsi nella mani dei benpensanti che detengono il potere culturale (e non solo)? E' un mossa un tantino sciocca, IMHO. Loro sanno benissimo infatti che lo spirito di ribellione non può durare in eterno, e quando finisce, TRAC, loro sono lì ad attenderti al varco e a dirti "Visto che avevamo ragione noi?".

ma ragione de' che'??? Loro chi??? spirito di ribellione??? mah... non hai capito ciò che voglio dire IMHO; il mio discorso ha una portata molto più vasta di quella che tu forse puoi abbracciare :) .
TRAC??? A te è bastato un "Visto che avevamo ragione noi?" per troncare il tuo presunto spirito di ribellione?? Ribellione poi contro chi o cosa, non capisco. La mia non è ribellione, non è nella mia indole e non so francamente nemmeno che significhi...
tantino sciocco è pensare sempre in modo convenzionale o forse dovrei dire è abbastanza triste. IMHO ovviamente.

Armin
30-09-2005, 11:52
Ma di cosa state parlando? Non si capisce niente :D

nexus2014
30-09-2005, 11:59
Ma di cosa state parlando? Non si capisce niente :D

Sto parlando di pensare sopra le righe, sotto le righe, dentro le righe e poi stravolgere le righe e ricostruirle a proprio piacimento...

comunque Armin per testare questa tua capacità rispondi: gli ecologisti hanno ragione? le estinzioni animali attuali ti sgomentano?

ragionaci attentamente e non rispondere di getto...

Spice
30-09-2005, 12:06
Bella domanda!
Sinceramente può darsi. Se andiamo avanti così non so che fine faremo.
La causa più probabile sarà sia l'inquinamento (dell'aria come quello dell'acqua) sia il fatto del buco del'ozono. Se non erro per questo motivo, non esistono più le mezze stagioni e lo sbalzo tra il troppo caldo e il freddo, provocano danni all'equilibrio della Terra...ne risentono sia gli animali che i vegetali e noi ci ammaliamo (anche con semplici raffreddori). Poi si stanno sciogliendo i ghiacciai e si provocano ondate rovinose e devastanti.... :cry:
Purtroppo sono danni che oramai è troppo tardi rimediare....l'unica cosa da fare è evitare di andare avanti a farne di altri....anche se non è una cosa per neinte facile!

Armin
30-09-2005, 12:08
comunque Armin per testare questa tua capacità rispondi: gli ecologisti hanno ragione? le estinzioni animali attuali ti sgomentano?

ragionaci attentamente e non rispondere di getto...


Testare le mie capacità :confused:

nexus2014
30-09-2005, 12:12
Se non erro per questo motivo, non esistono più le mezze stagioni e lo sbalzo tra il troppo caldo e il freddo...
Poi si stanno sciogliendo i ghiacciai e si provocano ondate rovinose e devastanti.... :cry:

:blah: :blah: :blah:

Purtroppo sono danni che oramai è troppo tardi rimediare....l'unica cosa da fare è evitare di andare avanti a farne di altri....anche se non è una cosa per neinte facile!
già... il fascino della distruzione ha da sempre ammaliato l'uomo...

nexus2014
30-09-2005, 12:14
Testare le mie capacità :confused:

Test concluso.

ora vado a soddisfare il mio stomaco. bye.

Armin
30-09-2005, 12:16
Test concluso.

ora vado a soddisfare il mio stomaco. bye.


Mi stai prendendo per il culo :fagiano:

FastFreddy
30-09-2005, 12:23
Nulla si crea e nulla si distrugge.....

Siete un pò troppo antropocentristi.

Banus
30-09-2005, 12:25
Andare in un bosco radioattivo in fiamme alla ricerca degli ultimi rimasugli di vita... gustare l'odore acre delle piogge acide e i suoni di un mondo alla deriva... sedersi e sentirsi accarezzati da un'alito di vento torrido...
:rotfl:
Nel mio "popolatissimo" paese (600 ab/km^2) mi basta fare 15 minuti a piedi per finire nel bosco, sulle pendici di un colle. Adesso non esageriamo con i luoghi comuni :D

Si è già detto altre volte che la situazione non è idilliaca, (ma quando lo è stato, in un modo o nell'altro? :D); da qui a dire che se non facciamo qualcosa subito (che cosa nemmeno si capisce) allora il mondo è condannato senza speranza ce ne vuole. Dopotutto quello che ci importa è mantenere il buon livello di vita che abbiamo guadagnato, chi vorrebbe rinuciare ai prodotti e cibi a basso costo, energia liberamente disponibile etc? Eppure tutto questo ha un costo.

In casa facciamo raccolta differenziata di plastica e carta, stacchiamo le ciabatte dalla corrente quando non le usiamo, e teniamo sotto controllo i consumi. Basta impegnarsi e qualcosa si ottiene, vedi California dove hanno ridotto i consumi totali.

Riguardo al "fascino della distruzione": insegna Kant che ci sono forme del sublime meno pericolose :D
L'estinzione delle specie viventi per causa umana è una delle conseguenze del progresso tecnologico, e ci sono sempre state (anche nella preistoria), solo ora sono molto più veloci. Si dovrebbe fare di tutto per evitarle, ma riconosco che è un'impresa disperata: basta un pirla che butta un pesce esotico in un canale per rovinare un intero ecosistema; vedi ad esempio la diffusione dei conigli in Australia, o del pesce persico nel lago Vittoria (http://en.wikipedia.org/wiki/Lake_Victoria#Ecology_and_social_impacts).

lowenz
30-09-2005, 12:44
La mia non è ribellione, non è nella mia indole e non so francamente nemmeno che significhi...
tantino sciocco è pensare sempre in modo convenzionale
Boh, io non ti capisco proprio :D, ti sei contraddetto in 2 righe!
Prima dici che non sai cosa significhi ribellione e dopo dici che è sciocco pensare in maniera convenzionale.....un tipico esempio di frase ribelle (nel senso che appunto denuncia lo squallore della convenzionalità).

FastFreddy
30-09-2005, 12:52
L'uomo ha vissuto per millenni mangiando bacche e cacciando piccoli animali, facendo una vita francamente "di merda" dove l'età media era intorno ai 30 anni, vivendo in caverne e capanne, non avendo cura alcuna per le malattie, in balia del clima e delle intemperie...

Dobbiamo estinguerci proprio adesso? :mbe:

nexus2014
30-09-2005, 18:54
Boh, io non ti capisco proprio :D, ti sei contraddetto in 2 righe!
Prima dici che non sai cosa significhi ribellione e dopo dici che è sciocco pensare in maniera convenzionale.....un tipico esempio di frase ribelle (nel senso che appunto denuncia lo squallore della convenzionalità).


"ribellare" propriamente dal latino "rinnovare la guerra":
1. insorgere, disobbedire all'autorità costituita - non è il mio caso
2. per estensione opporsi risolutamente o violentemente, dissentire aspramente - in questo senso forse, mi ribello contro l'assuefazione data dal comune pensare (non che sia necessariamente sbagliato!), "ribello" comunque è troppo forte... preferirei "rigetto"... poichè penso che ognuno alla fine è giusto che pensi quello che cavolo gli pare!! :)

nexus2014
30-09-2005, 19:15
Mi stai prendendo per il culo :fagiano:
mi scuso sinceramente, ma la mia era solo una provocazione!! :) :)
nel mio test non erano tanto importanti le risposte, quanto la reazione alle domande!

Riguardo al "fascino della distruzione": insegna Kant che ci sono forme del sublime meno pericolose :D

Kant era un uomo come me e voi e dunque io non ho meno diritto di lui di esprimere un concetto e di farmi un idea riguardo "il fascino della distruzione";
non mi può soddisfare il sublime di Kant poichè languido e di cui non ne condivido il senso; non ho "rispetto per la mia destinazione", come dice Kant, semplicemente perchè non ne esiste una; apprezzo la natura di per sè senza attribuirgli i significati voluti da Kant.
Attraverso la dicotomia Essere-Nulla, natura-annientamento di essa si apprezza la bellezza profonda dell'uno e dell'altro.

Incosciente
30-09-2005, 19:46
Sapete sono stato colpito da un articolo sul Tg3 di oggi, nel quale si vedeva, un gorilla usare un utensile, usando il pollice opponibile per afferare un oggeto ed usarlo.

Ora quello che divide la scimmia homo sapients e il gorilla è meno del 2% a livello genetico, inoltre una volta che le mani iniziano ad essere usate così, la partenza verso l'intelligenza è un fatto compiuto.

Che un giorno trovino macerie e opere altamente tecnologiche lasciate dalla nostra estinzione e credano che siano stati gli alieni?

Quest'ultima frase mi ricorda quello che ha fatto indovinate quale scimmia? Il nome finisce per sapiens.

Saluti.

FastFreddy
30-09-2005, 19:54
Sapete sono stato colpito da un articolo sul Tg3 di oggi, nel quale si vedeva, un gorilla usare un utensile, usando il pollice opponibile per afferare un oggeto ed usarlo.


Gli scimpanzè bonobo, oltre a usare utensili, hanno spesso l'abitudine di camminare eretti, inoltre hanno un struttura gerarchica molto simile a quella delle società primitive umane....

Hanno fatto un documentario proprio ieri sera! :D

nexus2014
30-09-2005, 20:15
Adesso farò considerazioni spregiudicate, quindi chi non le sopporta non legga proprio, perchè poi non ho voglia di ridire sempre le stesse cose:

1. il punto di rottura è vicino. La fine dell'uomo mi sembra inevitabile e negli ultimi tempi sembra che vi sia un'accelerazione in tal senso: 80% poveri, 20% ricchi, aumento della popolazione, inquinamento globale a tutti i livelli e poi la globalizzazione: esportazione del nostro modello ultraconsumistico al restante 80% dei poveri = fine delle risorse; mi pare dunque che l'uomo sarà l'artefice della sua prossima (in quanto vicina) catastrofe.

2. io morirò, voi morirete, essi moriranno? E dunque? Dunque voglio vedere la catastrofe, la fine, perchè questa fortuna dovrà capitare ai miei pronipoti? Perchè la futura catastrofe (che diventerà l'evento più importante dell'umanità) la vedete come un qualcosa di orrendo? Vi credete di essere immortali? Magari la nostra fine porterà a nuove organizzazioni di vita, così come è stato in passato e probabilmente sarà in futuro.

Siete dispiaciuti per i poveri dinosauri? Beh... se non si fossero estinti noi non saremmo nemmeno qui a blablare. :)

FastFreddy
30-09-2005, 20:21
Credo ci sia una bella differenza tra il crollo di una civiltà e l'estinzione di una specie... ;)

Se proprio vogliamo dirla tutta, 3-4 millenni fa l'uomo viveva in condizioni al di sotto di quelle che oggi definiamo di "povertà"...

nexus2014
30-09-2005, 20:23
Credo ci sia una bella differenza tra il crollo di una civiltà e l'estinzione di una specie... ;)

Se proprio vogliamo dirla tutta, 3-4 millenni fa l'uomo viveva in condizioni al di sotto di quelle che oggi definiamo di "povertà"...

eh???? nel caso dell'uomo sono coincidenti.

FastFreddy
30-09-2005, 20:24
eh???? nel caso dell'uomo sono coincidenti.

Domanda semplice semplice: perchè?

nexus2014
30-09-2005, 20:34
Domanda semplice semplice: perchè?
se per civiltà intendi quella umana... beh l'uomo è una delle tante specie, dunque estinzione dell'uomo=estinzione della civiltà umana... mi pare che 1+1 faccia ancora 2...

Banus
30-09-2005, 20:34
Quest'ultima frase mi ricorda quello che ha fatto indovinate quale scimmia? Il nome finisce per sapiens.
Considera che alla luce degli studi genetici alcuni biologi avevano pensato che fosse più opportuno mettere sotto lo stesso genere (Homo) tre specie: scimpanzé (Homo troglodytes) bonobo (Homo paniscus) e uomo (Homo sapiens) mentre i primi due ora appartengono al genere Pan.
Viste le somiglianze di comportamenti fra noi e bonobo, c'è chi parla addirittura di una cultura comune bonobo-uomo :eek: :D

La fine dell'uomo mi sembra inevitabile e negli ultimi tempi sembra che vi sia un'accelerazione in tal senso: 80% poveri, 20% ricchi
Prova a pensare all'Italia un secolo fa: le proporzioni ricchi/poveri era molto più ampia (e all'interno dello stato) e chi era povero moriva per malattie che nemmeno più vediamo (malaria, dissenteria, tubercolosi). E' la "uguaglianza" attuale che è innaturale :D

Dunque voglio vedere la catastrofe, la fine, perchè questa fortuna dovrà capitare ai miei pronipoti?
Scusa, ma se ci estinguiamo, chi di noi (o dei nostri discendenti) lo vedrà? Forse dovresti chiedere ai nostri fratelli scoiattoli (o ratti, quelli sopravvivono sicuramente) :D
Se qualcuno sopravviverà, certo, partire da zero è brutto ma anche pieno di opportunità, ma vogliamo pagare un prezzo così alto per ripartire da zero? Io non credo, tanto più che la "catastrofe" è tutt'altro che inevitabile.

nexus2014
30-09-2005, 20:39
Scusa, ma se ci estinguiamo, chi di noi (o dei nostri discendenti) lo vedrà? Forse dovresti chiedere ai nostri fratelli scoiattoli (o ratti, quelli sopravvivono sicuramente) :D
Se qualcuno sopravviverà, certo, partire da zero è brutto ma anche pieno di opportunità, ma vogliamo pagare un prezzo così alto per ripartire da zero? Io non credo, tanto più che la "catastrofe" è tutt'altro che inevitabile.

Ma come chi lo vedrà?? Ma che domande fate stasera?? se "la procedura" di estinzione avviene in un certo lasso di tempo, diciamo 1 anno, beh per quell'anno qualcuno la vedrà... o no?

E poi ripartire da zero?? e che la natura torna indietro?? mah...

FastFreddy
30-09-2005, 20:43
se per civiltà intendi quella umana... beh l'uomo è una delle tante specie, dunque estinzione dell'uomo=estinzione della civiltà umana... mi pare che 1+1 faccia ancora 2...

Estinzione dell'uomo = fine della civiltà mi pare ovvio, ma che la fine della civiltà porti automaticamente all'estinzione umana non è necessariamente vero...


La specie "Homo" esisteva fin da prima della civiltà...

ArtX
30-09-2005, 20:47
basta pensare all'inquinamento e all'esaurizione delle risorse (se non vengono ottimizzate e usate quelle già esistenti e pulite) che se già adesso dove la popolazione benestante e consumatrice è solo il 20% pensate solo se la cina e altri arriveranno ai nostri livelli (e ci manca veramente poco) come le risorse finiranno presto e il tasso di inquinamento salirà anche perchè a quei paesi frega meno di noi preservare l'ambiente...

nexus2014
30-09-2005, 20:49
Estinzione dell'uomo = fine della civiltà mi pare ovvio, ma che la fine della civiltà porti automaticamente all'estinzione umana non è necessariamente vero...


La specie "Homo" esisteva fin da prima della civiltà...

cioè che vuoi dire? che ci potrebbe essere una catastrofe che ci riporti all'età della pietra? Ma senti che me' tocca sentì... :D

nexus2014
30-09-2005, 20:50
basta pensare all'inquinamento e all'esaurizione delle risorse (se non vengono ottimizzate e usate quelle già esistenti e pulite) che se già adesso dove la popolazione benestante e consumatrice è solo il 20% pensate solo se la cina e altri arriveranno ai nostri livelli (e ci manca veramente poco) come le risorse finiranno presto e il tasso di inquinamento salirà anche perchè a quei paesi frega meno di noi preservare l'ambiente...

ohhhhhhhhhhhhh finalmente una persona ragionevole stasera :D

FastFreddy
30-09-2005, 20:51
cioè che vuoi dire? che ci potrebbe essere una catastrofe che ci riporti all'età della pietra? Ma senti che me' tocca sentì... :D

Alcune società umane vivono ancora in quelle condizioni, non mi pare proprio da scartare come ipotesi....

Armin
30-09-2005, 20:52
cioè che vuoi dire? che ci potrebbe essere una catastrofe che ci riporti all'età della pietra? Ma senti che me' tocca sentì... :D


Perchè secondo te non sarebbe possibile?

nexus2014
30-09-2005, 20:55
Alcune società umane vivono ancora in quelle condizioni, non mi pare proprio da scartare come ipotesi....

certo se alla catastrofe sopravviverebbero SOLO loro, grazie al c@zz0, ma pensi che se insieme a loro rimanesse anche un piccolo gruppettino di noi ci dimenticheremmo le nostre "usanze"...

io per catastrofe intendo STERMINIO TOTALE di ogni uomo sulla faccia della terra.

FastFreddy
30-09-2005, 20:56
basta pensare all'inquinamento e all'esaurizione delle risorse (se non vengono ottimizzate e usate quelle già esistenti e pulite) che se già adesso dove la popolazione benestante e consumatrice è solo il 20% pensate solo se la cina e altri arriveranno ai nostri livelli (e ci manca veramente poco) come le risorse finiranno presto e il tasso di inquinamento salirà anche perchè a quei paesi frega meno di noi preservare l'ambiente...

Fine delle risorse = fine dell'inquinamento = regresso tecnologico

nexus2014
30-09-2005, 20:57
Perchè secondo te non sarebbe possibile?
Perchè??? Perchè la natura non regredisce mai!! E questo è un fatto, non una mai opinione!

nexus2014
30-09-2005, 20:58
Fine delle risorse = fine dell'inquinamento = regresso tecnologico
Ammazza ci andate giù disinvolti con gli uguali!!!!!!!

Armin
30-09-2005, 20:59
basta pensare all'inquinamento e all'esaurizione delle risorse (se non vengono ottimizzate e usate quelle già esistenti e pulite) che se già adesso dove la popolazione benestante e consumatrice è solo il 20% pensate solo se la cina e altri arriveranno ai nostri livelli (e ci manca veramente poco) come le risorse finiranno presto e il tasso di inquinamento salirà anche perchè a quei paesi frega meno di noi preservare l'ambiente...


Veramente le culture orientali hanno molto più rispetto per l'ambiente e la natura ;).

P.s: si scrive esaurimento :rotfl:

FastFreddy
30-09-2005, 21:00
Ammazza ci andate giù disinvolti con gli uguali!!!!!!!


Scusa ma se le risorse energetiche finiscono, con cosa lo inquiniamo l'ambiente?

nexus2014
30-09-2005, 21:04
Scusa ma se le risorse energetiche finiscono, con cosa lo inquiniamo l'ambiente?

non lo inquiniamo, semplicemente ci estinguiamo. STOP. FINE DELLA CORSA. CAPOLINEA, SIGNORI SI SCENDEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!

Banus
30-09-2005, 21:05
Ma come chi lo vedrà?? Ma che domande fate stasera?? se "la procedura" di estinzione avviene in un certo lasso di tempo, diciamo 1 anno, beh per quell'anno qualcuno la vedrà... o no?
E se poi anche quelli moriranno, cosa importa se hanno visto la distruzione? Con loro perirà il ricordo ;)
Mi ricordi tanto (ma tanto) un cartone animato che visto molto tempo fa, dove gli ultimi due uomini si uccidevano in guerra, lasciando il pianeta (nello scempio) agli animali :D

PS: perchè la natura non regredisce mai? Regressione-progresso lo stabiliamo noi, mi pare :p
Se la società tribale (come probabile) è la più robusta ai disastri, sarà quella che adotteremo :D

FastFreddy
30-09-2005, 21:05
non lo inquiniamo, semplicemente ci estinguiamo. STOP. FINE DELLA CORSA. CAPOLINEA, SIGNORI SI SCENDEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!


Mi chiedo perchè dovremmo estinguerci, l'uomo è andato avanti per millenni senza risorse energetiche....

Armin
30-09-2005, 21:07
PS: perchè la natura non regredisce mai? Regressione-progresso lo stabiliamo noi, mi pare :p


La natura non regredisce?? E' nuova questa.

Banus
30-09-2005, 21:13
La natura non regredisce?? E' nuova questa.
Se parliamo di progressione temporale, è ovvio che progredisce.
Se parliamo di migliorare, dobbiamo prima stabilire in che cosa. La selezione tende a favorire i sistemi complessi, ma se ci sono le condizioni ;)
Se lanci una bomba atomica sopravvivono topi e batteri, non l'uomo ;)

Se misuriamo sulla resistenza la summa dell'evoluzione sono i batteri :D

FastFreddy
30-09-2005, 21:17
Se parliamo di progressione temporale, è ovvio che progredisce.
Se parliamo di migliorare, dobbiamo prima stabilire in che cosa.

Anche perchè il migliorare o il peggiorare è del tutto relativo, non esistono valori oggettivi di civiltà e progresso... :)

Armin
30-09-2005, 21:17
Fra cinque miliardi di anni il sole diventerà una gigante rossa, e si espanderà fino quasi a inglobare la terra, la vita però scomparirà a causa delle altissime temperature. Ma fra 5 miliardi di anni, la terra si sarà già trasformata in un enorme sasso e inquinamento, guerre o epidemie non avranno più importanza.
Questa è la realtà.

Poi ognuno da la propria versione sull'estionzione dell'umanità, che IMHO avverrà in modo molto graduale e condizionata da diverse circostanze e cause.

nexus2014
30-09-2005, 21:18
E se poi anche quelli moriranno, cosa importa se hanno visto la distruzione? Con loro perirà il ricordo ;)
Mi ricordi tanto (ma tanto) un cartone animato che visto molto tempo fa, dove gli ultimi due uomini si uccidevano in guerra, lasciando il pianeta (nello scempio) agli animali :D
Appunto dico di voler vedere la fine, tanto tutti dobbiamo morire e invece di farlo noiosamente, preferirei che avvenisse grandiosamente! :Prrr:


PS: perchè la natura non regredisce mai? Regressione-progresso lo stabiliamo noi, mi pare :p
Se la società tribale (come probabile) è la più robusta ai disastri, sarà quella che adotteremo :D
Regressione-progresso non lo stabiliamo noi, ma ci spingiamo fin dove la "natura" ci permette e ci consente... poi se sopravvivono le società tribali voglio vedere come fanno con la mancanza, NON la carenza di risorse.

io ribadisco per l'n-esima volta sto parlando di CATASTROFE TOTALE!! Non mi interessa della sopravvivenza dei Masai!! Cosa volete che inventino in un inverno nucleare, per esempio? A sopravvivere saranno altre specie, insetti in primis.

nexus2014
30-09-2005, 21:20
Fra cinque miliardi di anni il sole diventerà una gigante rossa, e si espanderà fino quasi a inglobare la terra, la vita però scomparirà a causa delle altissime temperature. Ma fra 5 miliardi di anni, la terra si sarà già trasformata in un enorme sasso e inquinamento, guerre o epidemie non avranno più importanza.
Questa è la realtà.

Poi ognuno da la propria versione sull'estionzione dell'umanità, che IMHO avverrà in modo molto graduale e condizionata da diverse circostanze e cause.
Appunto non sarebbe meglio finire prima... ammazza che palle a aspettare 5 miliardi di anni!!

FastFreddy
30-09-2005, 21:22
Appunto dico di voler vedere la fine, tanto tutti dobbiamo morire e invece di farlo noiosamente, preferirei che avvenisse grandiosamente! :Prrr:


Regressione-progresso non lo stabiliamo noi, ma ci spingiamo fin dove la "natura" ci permette e ci consente... poi se sopravvivono le società tribali voglio vedere come fanno con la mancanza, NON la carenza di risorse.

io ribadisco per l'n-esima volta sto parlando di CATASTROFE TOTALE!! Non mi interessa della sopravvivenza dei Masai!! Cosa volete che inventino in un inverno nucleare, per esempio? A sopravvivere saranno altre specie, insetti in primis.


Io non capisco cosa ti dia questa certezza di una imminente catastrofe totale! :D

Potrà esserci come non esserci, così come ci potrà essere un'evoluzione come un involuzione....

Armin
30-09-2005, 21:22
Sono tre pagine che continui a dire che vuoi vedere la catastrofe totale. BASTA! Abbiamo capito...

Armin
30-09-2005, 21:23
Io non capisco cosa ti dia questa certezza di una imminente catastrofe totale! :D


Lo stai fraintendendo ;)

Rileggi bene i suoi post ;)

nexus2014
30-09-2005, 21:25
Lo stai fraintendendo ;)

Rileggi bene i suoi post ;)
:mano: :mano: :mano:

FastFreddy
30-09-2005, 21:28
:mano: :mano: :mano:

E allora cosa vai dicendo da 10 post a questa parte? :mbe:

Che vuoi una catastrofe totale perchè non accetti il decadimento o il regresso delle civiltà umane?

Armin
30-09-2005, 21:29
E allora cosa vai dicendo da 10 post a questa parte? :mbe:


Che vuole vedere dal vivo "Deep impact" :D

nexus2014
30-09-2005, 21:30
Che vuole vedere dal vivo "Deep impact" :D
:ave: :ave: :ave:

FastFreddy
30-09-2005, 21:33
Che vuole vedere dal vivo "Deep impact" :D

Scusa ma...







.... :tie: :tie: :tie: :tie:

nexus2014
30-09-2005, 21:33
E allora cosa vai dicendo da 10 post a questa parte? :mbe:

Che vuoi una catastrofe totale perchè non accetti il decadimento o il regresso delle civiltà umane?

EHHHHHHHHHH???????????????????????? la civiltà è un sistema dinamico caotico che attualmente si trova in un'isoletta di stabilità temporanea e sta facendo di tutto per salpare da codesta.

nexus2014
30-09-2005, 21:46
Cavolo non vi riesco proprio a capire... molti sono conviti che sta' benedettissima estinzione totale ci sarà (non è che la voglio io!) e ordunque voi non vorreste essere presenti? E se rispondete di sì il passo logico successivo è cosa fare per esservi presenti? L'uomo sta dando una risposta a questa domanda...

Armin
30-09-2005, 21:50
Cavolo non vi riesco proprio a capire... molti sono conviti che sta' benedettissima estinzione totale ci sarà (non è che la voglio io!) e ordunque voi non vorreste essere presenti? E se rispondete di sì il passo logico successivo è cosa fare per esservi presenti? L'uomo sta dando una risposta a questa domanda...


E' che molto probabilmente avverrà in modo graduale ;) e non con un evento immediato, che comunque sarebbe impossibile ;).

nexus2014
30-09-2005, 21:55
E' che molto probabilmente avverrà in modo graduale ;) e non con un evento immediato, che comunque sarebbe impossibile ;).

in effetti potrebbe essere anche molto graduale, non so 50-100 anni, ma non è che questa possibilità mi convinca tanto... quando la rottura avverrà nel giro di qualche anno potrebbe essere finito tutto... dipende tutto dalle modalità: pandemia (oggi tanto di moda), nucleare, asteroide, la terra che si spacca in due... boh...

FastFreddy
30-09-2005, 21:56
Suicidio di massa... :p

nexus2014
30-09-2005, 21:58
Fra cinque miliardi di anni il sole diventerà una gigante rossa, e si espanderà fino quasi a inglobare la terra, la vita però scomparirà a causa delle altissime temperature. Ma fra 5 miliardi di anni, la terra si sarà già trasformata in un enorme sasso e inquinamento, guerre o epidemie non avranno più importanza.
Questa è la realtà.

beh, ma scartata la catastrofe tra 5 miliardi di anni l'uomo, qualunque cosa diventerà (magari perderà la sua identità!), sarà emigrato su altri pianeti, altri sistemi solari, altre galassie, altri universi, chi lo sa :) !

nexus2014
30-09-2005, 22:00
Suicidio di massa... :p
già, già anche questa è un'altra possibilità plausibile... :D

Armin
30-09-2005, 22:03
in effetti potrebbe essere anche molto graduale, non so 50-100 anni, ma non è che questa possibilità mi convinca tanto... quando la rottura avverrà nel giro di qualche anno potrebbe essere finito tutto... dipende tutto dalle modalità: pandemia (oggi tanto di moda), nucleare, asteroide, la terra che si spacca in due... boh...


E' un po' una fissa che avete in molti, questa dell'asteroide. Forse colpa del cinema. Il più grande mai caduto ha estinto esseri stupidi come i dinosauri, ma risparmiato tanti altri rettili e sopratutto mammiferi. Pensi che l'umanità non sopraviverebbe? Se mai dovesse avvicinarsi un grande corpo celeste, avremo le tecnologie per sistemarlo a dovere...altro che stronzate da "Armageddon".

Teox82
30-09-2005, 22:45
beh, ma scartata la catastrofe tra 5 miliardi di anni l'uomo, qualunque cosa diventerà (magari perderà la sua identità!), sarà emigrato su altri pianeti, altri sistemi solari, altre galassie, altri universi, chi lo sa :) !

Aggiungerei altre DIMENSIONI ;)

Incosciente
30-09-2005, 22:56
Scusate ho letto sommariamente.

Ma io non paro di catastrofe, e poi non è inevitabile.

L'uomo scomparirà a poco a poco, ma tutto può essere evitato vivendo più naturalmente, il problema è quanti di noi rinunceranno a le comodità della vita per far accadere ciò?

L'uomo è forte, cerca dappertutto la causa dei suoi problemi tranne dove essa si nasconde in sè stesso, possibile che solo gli orientali nel passato abbiano capito questo? Cercando di abbandonare la coscienza alla ricerca del vero sè?

Che sia necessario raggiunger euno stato di coscienza superiore per sopravvivere, quella in cui si agisce con incoscia consapevolezza, la cosidetta supercoscienza o chiamata dagli indiani turyja - avidata.

La meditazione serve per raggiungerla e se non si è dotati di un cervello superiore, non si può meditare.

Questa è la cosa forte, un animale è incosciente e per questo fortunato, agisce senza chidersi niente vede le cose come sono: un leone mi vuole mangiare, non mi chiedo cosa sia scappo e basta: mentre l'uomo può chiedersi che cosa è e cosa vuole e come lo posso battere. Il più delle volte fa errori madonnali pe non voler guardare le cose come sono, ora mi chiedo che sia la coscienza un supporto per raggiungere l'inconscio come fa un animale e poterne essere consapevole?

Che sia questa la chiave di volta, il prossimo gradino evolutivo? Cioè poter guardare in noi stessi a un punto tale, da riuscire a capire mentre sogniamo che stiamo sognando, superando le catene delle religioni tornando così a porre l'essere umano al centro dell'attenzione non il Dio?

Immaginate persone che non sono più spinte da pulsioni, che prendono decisioni per la colletività e con la collettività, non usano la violenza perchè non devono sublimare traumi inconsci, dato che sono in grado di capire e vedere chiaramente ciò che gli succede quando gli succede.

Pensre che il buddismo è arrivato a tali conclusioni 2500 anni fa, come ribellione verso la religione ufficiale in india, il brahamesimo. Di fatto Budda è stato il Lutero indiano, ma ha differenza di esso ha posto le facoltà umane al centro dello studio non ha semplicemente cambiato i culti fondando una nuova forma di religione preesistente sui dogmi della vecchia.

L'umanità si estinguerà per il proprio egoismo, niente figli niente continuità, quanti di voi vogliono sacrificare il resto della propria vita ai figli? Tutti li vogliono, anzi lo vogliono 1 al massimo 2, ma molti cercano di svincolare dal crescerli.

L'italia è sulla giusta strada per scomparire a livello abitativo, e se e quando gli afrcani raggiungeranno il benessere? Da questo suppongo che saranno gli ultimi ad estinguersi.
saluti.

paditora
01-10-2005, 00:25
Proprio ieri al tg5 si parlava dell'effetto serra.
Pare che negli ultimi 10-15 anni la calotta polare si è ridotta del 20%.
E andando avanti con questi ritmi entro 100 anni scomparirà il ghiaccio al polo nord e gli oceani si innalzeranno di 30 cm.
La prima causa saranno un aumento esponenziale di uragani e tornadi.
Poi avevano detto altre cose ma ora non le ricordo bene.

Jarni
01-10-2005, 00:59
L'umanità è un'erba dura a morire, perciò...
Un bel meteorite grosso e cattivo!!!

Vendo biglietti per spettacolo in prima fila.
Gratis occhiali scuri.
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

CONFITEOR
01-10-2005, 02:15
Proprio ieri al tg5 si parlava dell'effetto serra.
Pare che negli ultimi 10-15 anni la calotta polare si è ridotta del 20%.
E andando avanti con questi ritmi entro 100 anni scomparirà il ghiaccio al polo nord e gli oceani si innalzeranno di 30 cm.
La prima causa saranno un aumento esponenziale di uragani e tornadi.
Poi avevano detto altre cose ma ora non le ricordo bene.
faccio presente che prima del 1300(piccola era glaciale) in inghilterra si coltivava la vite, e in groenlandia il grano,

era quindi ben più caldo di adesso e la gente viveva bene.

paditora
01-10-2005, 02:22
faccio presente che prima del 1300(piccola era glaciale) in inghilterra si coltivava la vite, e in groenlandia il grano,
era quindi ben più caldo di adesso e la gente viveva bene.
io ho riportato una notizia che hanno dato in tv :D
mica poi han detto che tra 100 anni l'uomo scomparirà.
hanno detto che aumenteranno le alluvioni e gli uragani in maniera esponenziale.