View Full Version : Un pentito di Al Qaeda in italia
Volevano colpire anche la stazione di Milano il tutto prima dell'11 settembre...sarà vero? http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/03_Marzo/25/colpiremilano.shtml
bluelake
25-03-2004, 08:43
Piani d'attacco studiati fra il '97 e il 2001. Nel mirino pure Costanzo
Un tunisino rivela«Così volevamo colpire Milano»
L'uomo è un pentito di Al Qaeda. Ha svelato progetti di attentati contro stazione Centrale, caserma dei carabinieri e questura
Un attentato alla Stazione Centrale di Milano con un modus operandi che ricorda la strage di Madrid. I terroristi avevano già compiuto la prova finale. Azioni suicide contro la Questura e il comando dei Carabinieri in via Moscova, sempre a Milano. Con tecniche che rammentano il massacro dei militari a Nassiriya. Un’operazione kamikaze all’interno di una base della Nato a Mondragone, in provincia di Caserta. Un attacco ad un consolato tunisino come ritorsione per il fermo di un loro compagno. Possibili agguati a personaggi dello spettacolo, a cominciare da Maurizio Costanzo, «colpevole di parlare male in tv dei musulmani».
A rivelare questi inquietanti progetti - preparati in un periodo
compreso tra il 1997 e il 2001 - è il primo pentito in Italia di una rete pro Al Qaeda. Di nazionalità tunisina, laureato in musica, ex tassista, Ahmed (ma il suo vero nome è un altro) ha riempito decine di pagine di verbali indicando personaggi, ricostruendo contatti e appoggi di un nucleo operante nelle Regioni del Nord Italia. Una fazione radicale che si riconosceva nei principi dello Sceicco del terrore. Il collaboratore di giustizia ribadisce poi due elementi investigativi importanti. Primo: ogni nucleo può contare su un buon numero di uomini-bomba. Secondo: l’esistenza in Italia di cellule in sonno pronte a passare all’azione, create ben prima dell’11 settembre 2001.
I terroristi sanno che sta per abbattersi un colpo di maglio terrificante sugli Usa e temono possibili reazioni. Così cercano di farsi arrestare per reati minori nelle settimane precedenti all’attentato contro le Torri gemelle: un alibi perfetto, per tornare liberi dopo poco ed essere pronti a colpire al momento opportuno.
Ahmed, finito in manette nel 2001 e condannato a 4 anni e 6 mesi per associazione a delinquere, faceva parte del network costituito da Essid Ben Khemais (figura di spicco dell’integralismo a Milano) ed era vicino ai più importanti esponenti dell’Islam rivoluzionario. Un mujahed con incarichi operativi, disposto a partecipare a qualsiasi missione ordinatagli dai suoi capi. Ma che poi ha voluto prendere le distanze da metodi di lotta che non condivideva più. Gli investigatori hanno trovato riscontri alle affermazioni del pentito. Fino ad oggi, però, non sono state individuate le armi e l’esplosivo che gli estremisti avrebbero dovuto usare negli attentati. Un risvolto che spingerà probabilmente gli inquirenti a una serie di ulteriori verifiche sulla ricostruzione di Ahmed.
Le azioni delle quali parla il tunisino paiono studiate nei minimi particolari, attraverso la classica compartimentazione appresa dai fondamentalisti nei campi di addestramento dell’Afghanistan. Le confessioni - rilasciate, è bene ricordarlo, prima del massacro di Madrid - sono agghiaccianti, perché hanno anticipato quanto è avvenuto l’11 marzo in Spagna, con Al Qaeda che non si preoccupa più di colpire dei simboli ma semina morte tra la gente comune.
Il pentito è meticoloso nel ricostruire la preparazione delle diverse azioni. Alla Stazione Centrale di Milano gli uomini della cellula fanno una prima ricognizione e quando si accorgono che la sorveglianza è scarsa pensano di lasciare al deposito bagagli un buon numero di sacchi-bomba. Fanno una prova consegnando dei borsoni dalle forme strane e irregolari per vedere se l’addetto al ritiro si insospettisce. L’idea finale è quella di far crollare parte dell’edificio. Date previste: i giorni di Natale o Capodanno.
Nel piano contro la caserma dei carabinieri in via Moscova, uno
dei simboli storici dell’Arma a Milano, l’emiro - il responsabile della cellula - escogita un trucco in modo da poter esaminare dall’interno l’edificio. Ahmed inscena una lite di strada e si fa fermare da una pattuglia dei carabinieri che lo porta per gli accertamenti proprio a via Moscova. Una volta dentro, come una telecamera umana, il tunisino osserva i punti deboli. L’estremista e i suoi complici studiano, piantina alla mano, come utilizzare un furgone-bomba, verificando spazi di manovra e sorveglianza esterna, sia alla Caserma, sia alla Questura di Milano, in via Fatebenefratelli, poco distante. Dall’analisi «sul campo» decidono che il primo bersaglio è più facile.
Per spiare i soldati della Nato a Mondragone, Ahmed invece lavora in un campo di patate lì vicino. Il mujahed osserva, raccoglie dati, poi torna a fare rapporto all’emiro. Ancora una volta emerge il percorso operativo insegnato ad «Haidora», nome in codice per definire l’Afghanistan. I referenti, infatti, sono nascosti sulle montagne del Paese asiatico, culla di Al Qaeda. Solo qualcuno vive in Europa. Tra questi ultimi Ahmed indica il famoso Abu Nassim, capo del Gruppo tunisino combattente, personaggio che compare in tante inchieste milanesi. E il palestinese Abu Qetada, faro ideologico dei salafiti in Europa, da anni in Gran Bretagna. Un predicatore violento che avrebbe indicato la via della Jihad agli attentatori di Madrid.
Per fortuna gli attacchi organizzati non si sono verificati. Effetto degli arresti che hanno scompaginato ripetutamente il network eversivo e di un ordine che non è mai arrivato. Ma fino all’11 marzo, la maggior parte degli inquirenti riteneva che l’Europa fosse meno a rischio perché veniva usata da retrovia logistica. Gli zaini-bomba lasciati sui treni alla stazione di Atocha hanno dimostrato che il quadro strategico è mutato.
Giuseppe Guastella
Guido Olimpio
Come ipotesi è più che verosimile, purtroppo... :(
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
bluelake
25-03-2004, 08:59
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
Nel 2001? Non ricordo... certo, in Italia non è mai stato difficile fare attentati a treni o stazioni neanche per piccoli gruppi terroristici, figuriamoci se lo sarebbe per un'organizzazione ahimé ricca di risorse come Al Qaeda...
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
Sottile.;)
Non dicono se i personaggi citati nell'articolo siano vivi, morti, o dietro delle grosse sbarre.
Spero nella seconda :muro:
Originariamente inviato da pierpo
Non dicono se i personaggi citati nell'articolo siano vivi, morti, o dietro delle grosse sbarre.
Spero nella seconda :muro:
Nooooo, sei pazzo? Sono PENTITI!!!!!
Villa in collina (preferibilmente vista mare), 2500/3000 € al mese di stipendio, viaggi e vacanze pagate ecc. ecc.
Originariamente inviato da bluelake
certo, in Italia non è mai stato difficile fare attentati a treni o stazioni neanche per piccoli gruppi terroristici, figuriamoci se lo sarebbe per un'organizzazione ahimé ricca di risorse come Al Qaeda...
molto vero purtroppo ...
"«Vorrei avere la notizia che l’Italia è stata affondata in un bagno di sangue, fratelli miei. L’Italia, l’Italia, l’Italia. Voglio che voi sappiate che l’Italia è il primo nemico dell’Islam. Voglio che voi sappiate che l’Italia è una piccola America». Sono le parole terrificanti di Abdullah Azzam, uno dei «maestri» di Osama Bin Laden, registrate su un nastro il cui contenuto è stato riferito dal pentito Ahmed ai magistrati milanesi. Abdullah Azzam avrebbe voluto vedere realizzato il suo macabro sogno prima di morire. Non ci è riuscito perché è deceduto anni fa, ma il suo discorso è diventato l’inno della cellula fondamentalista smantellata dagli investigatori milanesi. "
sarà stata davvero smantellata ????
Originariamente inviato da SaMu
Sottile.;)
beh inzomma, mi pare una bella sciabolata. :D
tati29268
25-03-2004, 10:13
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
già allora avevamo addestrato bin laden,non lo sai?
quindi..
forse vivevano nel futuro e già sapevano che 2 anni o piu dopo avremmo occupato l'iraq..
:rolleyes:
tati29268
25-03-2004, 10:15
Originariamente inviato da pierpo
Non dicono se i personaggi citati nell'articolo siano vivi, morti, o dietro delle grosse sbarre.
Spero nella seconda :muro:
immagino che ora siano nella "resistenza" irachena,oppure magari sono quelli che hanno fatto l'attentato contro gli occupanti italiani a nassyria....
sempre perche vivevano nel futuro..
w marty mc fly..:)
voglio anch'io la Delorean!!
Originariamente inviato da tati29268
già allora avevamo addestrato bin laden,non lo sai?
quindi..
forse vivevano nel futuro e già sapevano che 2 anni o piu dopo avremmo occupato l'iraq..
:rolleyes:
1) effettivamente sì, gli estremisti islamici in Afghanistan avevano ottenuto il supporto occidentale ben prima del 2001.
2) la prima guerra del Golfo è degli anni '90 ed è in quegli anni che il tono dei discorsi di Mr. Bin cambia radicalmente. Non tanto perchè gliene freghi di Saddam, ma perchè si vede invadere quello che ritiene "roba sua".
Non c'era quindi bisogno di vivere in nessun futuro, il nostro bravo Cocciolone sorvolava i cieli dell'Iraq ben prima del 1997.
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
:D
tati29268
25-03-2004, 10:32
Originariamente inviato da cerbert
1) effettivamente sì, gli estremisti islamici in Afghanistan avevano ottenuto il supporto occidentale ben prima del 2001.
2) la prima guerra del Golfo è degli anni '90 ed è in quegli anni che il tono dei discorsi di Mr. Bin cambia radicalmente. Non tanto perchè gliene freghi di Saddam, ma perchè si vede invadere quello che ritiene "roba sua".
Non c'era quindi bisogno di vivere in nessun futuro, il nostro bravo Cocciolone sorvolava i cieli dell'Iraq ben prima del 1997.
ma come tutto questo casino in europa non accade per l'invasione di bush?
che prima di quell'invasione il terrorismo non aveva mire al di la della reconquista dei suoi luoghi?
che il terrorismo entra in europa ora per colpa di bush che ha invaso l'iraq senza motivo?
ci hanno detto sempre che abbiamo "esasperato" il terrorismo andando in iraq,e tu ci dici che invece erano incacchiati dal 91?
ora invece viene fuori che già prima del'11 settembre cercavano di colpirci?
ma come,ora dici che bin laden non è piu al soldo della cia?
opps,eppure c'era anche clinton nel 97 al governo.
che cattivoni,incacchiati per la guerra del 91.
e poi perche gli usa sono rimasti li da quelle parti.
però,sembrava che tutto fosse colpa dell'invasione del pazzo petroliere.
ora invece sembra che qualche pazzo sia incacchiato da prima.
boh..che strano.
tati29268
25-03-2004, 10:33
Originariamente inviato da Arësius
voglio anch'io la Delorean!!
mitica,appena dimunuisce il prezzo dei dvd...:D
fine ot...:D
Originariamente inviato da cerbert
Non c'era quindi bisogno di vivere in nessun futuro, il nostro bravo Cocciolone sorvolava i cieli dell'Iraq ben prima del 1997.
Cocciolone nel 1990 era in Iraq per una guerra autorizzata e guidata dall'ONU.
E' a causa di quella guerra che i terroristi islamici nel 1997 progettavano attentati in Italia?
tati29268
25-03-2004, 10:36
Originariamente inviato da SaMu
Cocciolone nel 1990 era in Iraq per una guerra autorizzata e guidata dall'ONU.
E' a causa di quella guerra che i terroristi islamici nel 1997 progettavano attentati in Italia?
ma no,che pensi,pensi male.
:D
Originariamente inviato da SaMu
Cocciolone nel 1990 era in Iraq per una guerra autorizzata e guidata dall'ONU.
E' a causa di quella guerra che i terroristi islamici nel 1997 progettavano attentati in Italia?
il fine dei terroristi la cui rete logistica abbiamo generosamente aiutato a mettere sù, checchè ne dica tati (ormai ho capito che non ci crederebbe nemmeno se sentisse Kissy Kissinger in persona dirlo), è la "liberazione" delle terre musulmane ma sopratutto delle risorse economiche ed energetiche.
Non è difficile capire come anche una guerra autorizzata e guidata dall'ONU ma con mezzi prevalentemente americani possa essere strumentalizzata e trasformata in "di aggressione" per i loro fini, tutt'altro che meramente religiosi...
Originariamente inviato da ni.jo
il fine dei terroristi la cui rete logistica abbiamo generosamente aiutato a mettere sù, checchè ne dica tati (ormai ho capito che non ci crederebbe nemmeno se sentisse Kissy Kissinger in persona dirlo), è la "liberazione" delle terre musulmane ma sopratutto delle risorse economiche ed energetiche.
Non è difficile capire come anche una guerra autorizzata e guidata dall'ONU ma con mezzi prevalentemente americani possa essere strumentalizzata e trasformata in "di aggressione" per i loro fini, tutt'altro che meramente religiosi...
Quoto tutto ;)
tati29268
25-03-2004, 10:49
Originariamente inviato da ni.jo
il fine dei terroristi la cui rete logistica abbiamo generosamente aiutato a mettere sù, checchè ne dica tati (ormai ho capito che non ci crederebbe nemmeno se sentisse Kissy Kissinger in persona dirlo), è la "liberazione" delle terre musulmane ma sopratutto delle risorse economiche ed energetiche.
Non è difficile capire come anche una guerra autorizzata e guidata dall'ONU ma con mezzi prevalentemente americani possa essere strumentalizzata e trasformata in "di aggressione" per i loro fini, tutt'altro che meramente religiosi...
che la rete logistica sia stata aiutata da noi,è solo una tua supposizione.
come dire che noi siamo la colpa dei taliban,perche negli anni 80(80!!) li abbiamo aiutati contro l'urss.
ma ti rendi conto che non stà in piedi?
antico vezzo sempre,come scrive alvi,che l'economia e l'occidente sia la colpa.
ma come,ora anche l'onu,quando tocca interessi musulmani,non va bene?
perche si incacchiano?
ma insomma decidetevi.
cosa dovevamo fare nel 90?
nulla?
se siincacchiano anche conl'onu,non è che forse non riconoscono quella autorita,e che quindi la loro reazione non è colpa nostra?
twinpigs
25-03-2004, 10:53
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
scusa ma tu ti fidi ciecamente delle parole di un "pentito"? :rotfl:
Ti incollo il mio primo post
Volevano colpire anche la stazione di Milano il tutto prima dell'11 settembre...sarà vero?
Originariamente inviato da tati29268
ma come tutto questo casino in europa non accade per l'invasione di bush?
che prima di quell'invasione il terrorismo non aveva mire al di la della reconquista dei suoi luoghi?
che il terrorismo entra in europa ora per colpa di bush che ha invaso l'iraq senza motivo?
ci hanno detto sempre che abbiamo "esasperato" il terrorismo andando in iraq,e tu ci dici che invece erano incacchiati dal 91?
ora invece viene fuori che già prima del'11 settembre cercavano di colpirci?
ma come,ora dici che bin laden non è piu al soldo della cia?
opps,eppure c'era anche clinton nel 97 al governo.
che cattivoni,incacchiati per la guerra del 91.
e poi perche gli usa sono rimasti li da quelle parti.
però,sembrava che tutto fosse colpa dell'invasione del pazzo petroliere.
ora invece sembra che qualche pazzo sia incacchiato da prima.
boh..che strano.
Non so cosa ci si trovi di strano, a meno che la propria memoria inizi con il 2000.
1) il primo attentato alle Due Torri, come ho scritto in qualche miliardo di post, e come è sancito storicamente, è del 26 febbraio del 1993 con il furgone bomba piazzato nel parcheggio. Per la prima volta gli investigatori occidentali si allertano sul pericolo "Al-Quaeda". Al tempo il presidente era Bill Clinton il quale come risposta lancia un attacco missilistico contro dei presunti campi di addestramento in Afghanistan e una presunta fabbrica di armi chimiche in Sudan. Non posso dire dei campi Afghani, anche perchè il governo Afghano praticamente non protesta, essendo impegnato nelle trattative per l'oleodotto della Delta Petroleum. Certamente la fabbrica in Sudan diventa un autogol clamoroso, in quanto risulta essere una fabbrica di medicinali per di più fornitrice ONU.
Quando dico che il mezzo militare è il meno adatto per combattere il terrorismo, non lo dico con la memoria degli ultimi due anni, ma con DIECI ANNI di notizie alle spalle.
2) la cosa che sconvolge è però il sostanziale silenzio che cala sulle reti di terrorismo internazionale dopo il 1993. Alla fine di ogni anno fino al 2001, Al-Quaeda avrà almeno 100 vittime civili ad essa imputate con attentati eclatanti come quello alle Petronas Towers, ma, dal momento che agisce prevalentemente nei paesi più svantaggiati la cosa sembra non preoccuparci... nonostante sia ovvio che con una tale potenza non si può pensare che non preparino il "colpo grosso".
3) che Al-Quaeda abbia preso di mira gli occidentali con l'attacco all'Iraq è un dato a favore del quale esistono molte prove. Tra cui le stesse dichiarazioni di Bin-Laden. Però in Iraq "ci siamo andati" già all'alba degli anni '90.
4) Bin Laden inizia il suo "apprendistato militare" in Afghanistan contro i russi. E' ampiamente accertato che gli USA supportarono i miliziani afghani per tutta la durata della resistenza.
Che DOPO Bin Laden sia stato al soldo della CIA è una cosa che non ho mai detto. Che fino alla prima guerra del Golfo non vi siano minacce da Al Quaeda all'occidente e, fino ad ora, indubbio.
5) Bush Junior (attuale presidente) e Bush Senior (presidente ai tempi della prima guerra del golfo) sono, se non lo sai, padre e figlio, hanno partecipazioni nelle stesse aziende e, soprattutto, hanno gli stessi "grandi elettori". Per quanto riguarda l'Iraq posso tranquillamente sostenere che il figlio ha finito quello che il padre aveva iniziato sebbene, come ho detto anche in altri thread, la politica FALLIMENTARE degli eserciti "stabilizzatori", include anche il buon Clinton il quale non cambierà una virgola della "dottrina" imperante al Dipartimento di Stato che, già negli anni '80, dichiarava che qualsiasi destabilizzazione delle aree di interesse energetico era da considerare come un pericolo per la sicurezza nazionale e come tale andava trattata.
Insomma, è una questione di conoscenza storica.
Capisco che sia difficile AVERLA ma NON AVERLA non implica avere il diritto di fare dire ad altri cose che, onestamente, non hanno detto.
twinpigs
25-03-2004, 10:59
Originariamente inviato da kikki2
Ti incollo il mio primo post
appunto ... sarà vero?
poi però fai le battutine di scherno nei confronti dei "cieco-pacifisti"
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
:rotfl:
Per me hai la coda di paglia, la mia era solo una legittima e seria domanda, senza faccine nè niente.
Altri hanno risposto ( in un verso o nell'altro) e li ringrazio per questo, tu ti sei limitato a mettere faccine sorridenti ....
Originariamente inviato da tati29268
che la rete logistica sia stata aiutata da noi,è solo una tua supposizione.
come dire che noi siamo la colpa dei taliban,perche negli anni 80(80!!) li abbiamo aiutati contro l'urss.
ma quale supposizione, è arci documentato, è agli atti, i protagonisti ne parlano di continuo, è storia...:muro:
Originariamente inviato da tati29268
ma ti rendi conto che non stà in piedi?
antico vezzo sempre,come scrive alvi,che l'economia e l'occidente sia la colpa.
ma come,ora anche l'onu,quando tocca interessi musulmani,non va bene?
tu confondi i fini del terrorismo con i governi e le popolazioni islamiche...NON SONO LA STESSA COSA, al massimo vengono usate e la politica che abbiamo usato gli ha dato una mano a fare ciò...
Originariamente inviato da tati29268
perche si incacchiano?
ma insomma decidetevi.
cosa dovevamo fare nel 90?
nulla?
se siincacchiano anche con l'onu,non è che forse non riconoscono quella autorita,e che quindi la loro reazione non è colpa nostra?
Qualsiasi cosa si frapponga tra gli interessi economici e politici di Al Quaeda è per loro da abbattere, se attaccano l'Onu è proprio per la sua opposizione al progetto: non ti stò dicendo che è tutta colpa nostra, ti stò dicendo che non abbiamo appreso nulla dai nostri errori (errori ammessi, certificati, analizzati, rivoltati, in tonnellate di carta) e continuiamo a fare sempre gli stessi, e invece di DISTRUGGERE quella rete che abbiamo contribuito a mettere sù, a gente come il tuo Rumsfeld "Rummy" e Cheney IL GIORNO DOPO l'11/9 viene in mente di bombardare l'Iraq, piuttosto che le basi Afghane, nonostante Clarke e i servizi dicessero che l'iraq non avesse collegamenti apprezzabili con Al quaeda ANZI i loro obbiettivi divergessero...
Originariamente inviato da tati29268
ma come tutto questo casino in europa non accade per l'invasione di bush?
che prima di quell'invasione il terrorismo non aveva mire al di la della reconquista dei suoi luoghi?
che il terrorismo entra in europa ora per colpa di bush che ha invaso l'iraq senza motivo?
ci hanno detto sempre che abbiamo "esasperato" il terrorismo andando in iraq,e tu ci dici che invece erano incacchiati dal 91?
ora invece viene fuori che già prima del'11 settembre cercavano di colpirci?
ma come,ora dici che bin laden non è piu al soldo della cia?
opps,eppure c'era anche clinton nel 97 al governo.
che cattivoni,incacchiati per la guerra del 91.
e poi perche gli usa sono rimasti li da quelle parti.
però,sembrava che tutto fosse colpa dell'invasione del pazzo petroliere.
ora invece sembra che qualche pazzo sia incacchiato da prima.
boh..che strano.
Si che è colpa di Bush ... SENIOR & JUNIOR ....
... la guerra nel golfo x loro è una tradizione di famiglia ;) :D ...
twinpigs
25-03-2004, 11:05
Originariamente inviato da kikki2
Per me hai la coda di paglia, la mia era solo una legittima e seria domanda, senza faccine nè niente.
Altri hanno risposto ( in un verso o nell'altro) e li ringrazio per questo, tu ti sei limitato a mettere faccine sorridenti ....
si però successivamente hai aggiunto le solite fraseologie ... è per quello che ho messo faccine sorridenti
la notizia in se ha poco valore realistico in quanto le dichiarazioni dei "pentiti" per vari motivi lasciano quasi sempre il tempo che trovano ;)
Originariamente inviato da twinpigs
si però successivamente hai aggiunto le solite fraseologie ... è per quello che ho messo faccine sorridenti
la notizia in se ha poco valore realistico in quanto le dichiarazioni dei "pentiti" per vari motivi lasciano quasi sempre il tempo che trovano ;)
io spero che controllino e verifichino tutto...visto che se non ci fossero stati i pentiti (con i dovuti casi di malgestione dello strumento) non avremmo tanti capo-mafia in prigione...
twinpigs
25-03-2004, 11:10
Originariamente inviato da ni.jo
se non ci fossero stati i pentiti (con i dovuti casi di malgestione dello strumento) non avremmo tanti capo-mafia in prigione...
... e a tanti innocenti hanno rovinato la vita
tati29268
25-03-2004, 11:12
Originariamente inviato da cerbert
Non so cosa ci si trovi di strano, a meno che la propria memoria inizi con il 2000.
1) il primo attentato alle Due Torri, come ho scritto in qualche miliardo di post, e come è sancito storicamente, è del 26 febbraio del 1993 con il furgone bomba piazzato nel parcheggio. Per la prima volta gli investigatori occidentali si allertano sul pericolo "Al-Quaeda". Al tempo il presidente era Bill Clinton il quale come risposta lancia un attacco missilistico contro dei presunti campi di addestramento in Afghanistan e una presunta fabbrica di armi chimiche in Sudan. Non posso dire dei campi Afghani, anche perchè il governo Afghano praticamente non protesta, essendo impegnato nelle trattative per l'oleodotto della Delta Petroleum. Certamente la fabbrica in Sudan diventa un autogol clamoroso, in quanto risulta essere una fabbrica di medicinali per di più fornitrice ONU.
Quando dico che il mezzo militare è il meno adatto per combattere il terrorismo, non lo dico con la memoria degli ultimi due anni, ma con DIECI ANNI di notizie alle spalle.
2) la cosa che sconvolge è però il sostanziale silenzio che cala sulle reti di terrorismo internazionale dopo il 1993. Alla fine di ogni anno fino al 2001, Al-Quaeda avrà almeno 100 vittime civili ad essa imputate con attentati eclatanti come quello alle Petronas Towers, ma, dal momento che agisce prevalentemente nei paesi più svantaggiati la cosa sembra non preoccuparci... nonostante sia ovvio che con una tale potenza non si può pensare che non preparino il "colpo grosso".
3) che Al-Quaeda abbia preso di mira gli occidentali con l'attacco all'Iraq è un dato a favore del quale esistono molte prove. Tra cui le stesse dichiarazioni di Bin-Laden. Però in Iraq "ci siamo andati" già all'alba degli anni '90.
4) Bin Laden inizia il suo "apprendistato militare" in Afghanistan contro i russi. E' ampiamente accertato che gli USA supportarono i miliziani afghani per tutta la durata della resistenza.
Che DOPO Bin Laden sia stato al soldo della CIA è una cosa che non ho mai detto. Che fino alla prima guerra del Golfo non vi siano minacce da Al Quaeda all'occidente e, fino ad ora, indubbio.
5) Bush Junior (attuale presidente) e Bush Senior (presidente ai tempi della prima guerra del golfo) sono, se non lo sai, padre e figlio, hanno partecipazioni nelle stesse aziende e, soprattutto, hanno gli stessi "grandi elettori". Per quanto riguarda l'Iraq posso tranquillamente sostenere che il figlio ha finito quello che il padre aveva iniziato sebbene, come ho detto anche in altri thread, la politica FALLIMENTARE degli eserciti "stabilizzatori", include anche il buon Clinton il quale non cambierà una virgola della "dottrina" imperante al Dipartimento di Stato che, già negli anni '80, dichiarava che qualsiasi destabilizzazione delle aree di interesse energetico era da considerare come un pericolo per la sicurezza nazionale e come tale andava trattata.
Insomma, è una questione di conoscenza storica.
Capisco che sia difficile AVERLA ma NON AVERLA non implica avere il diritto di fare dire ad altri cose che, onestamente, non hanno detto.
sai,infiocchetti il discorso di dati noti e risaputi perchè sei debole nell'analisi.
tu pensi che il terrorismo sia sobillato ora da mosse maldestre.
io credo che sia aggressivo da tempo,mettiamo dai primi 90,anni in cui viene sottovalutato anche dall'amministrazione buonista.
che abbia da tempo esteso la sua rete anche in europa,individuata da tempo come l'anello debole dell'occidente.
queste rivelazioni,note da tempo,e non le sole ,lo confermano.
tu dici che la guerra non serve,io dico che è servita in afghanistan e che diamo il tempo in iraq.
tu dici che la guerra in europa è conseguenza di noi che li abbiamo sobillati,dopo averli accuditi.
io che sono aggressivi ,ricchi,con un piano preciso da tempo.
che l'europa era da tempo nel mirino.
tu dici che la guerra non serve,io che la scommessa della guerra preventiva sarà fatta fra anni.
e che forse non sarà cosi negativa.
ovviamente sorvoli sulla palese contraddizione della guerra del 90.
se anche una guerra sotto l'onu li ha sobillati,allora che dovremmo fare in quei luoghi?
aspettare la lega araba si mobiliti per pacificare il medio oriente?
oppure che fosse stata la lega araba a difndere il q8 nel 90?
sai,l'ironia su come tanti associno bin laden a bush e a sharon con il fascismo,qui molto frequente,pemsavo fosse chiara.
magari se leggi anche il post sul blogger iracheno,forse qulche dubbio sul fatto se abbiamo fatto solo del male in irq ora,ti viene.
il resto è fuffa.
ciao
Originariamente inviato da tati29268
sai,infiocchetti il discorso di dati noti e risaputi perchè sei debole nell'analisi.
...
il resto è fuffa.
ciao
Volevo risponderti, ma visto l'inizio e la fine del tuo post ho deciso che non ne vale la pena.
Ti lascio questo come riflessione. Divertiti con te stesso.
Originariamente inviato da tati29268 il 22/03/2004
partendo da basi diverse,arriviamo a conclusioni diverse.
legittime,ma nessuno ha la verita
sono solo opinioni.
Originariamente inviato da twinpigs
... e a tanti innocenti hanno rovinato la vita
/o.t. chiarisco, credo che chi ha commesso certi delitti non possa essere perdonato perchè fà delle rivelazioni: credo che la punizione debba essere comunque pesante, ma che a chi non si pente e svela quel che sà, la punizione debba essere peggiore della morte: carcere duro a vita, senza possibilità di trasmettere comandi all'esterno.
tati29268
25-03-2004, 11:19
Originariamente inviato da ni.jo
ma quale supposizione, è arci documentato, è agli atti, i protagonisti ne parlano di continuo, è storia...:muro:
tu confondi i fini del terrorismo con i governi e le popolazioni islamiche...NON SONO LA STESSA COSA, al massimo vengono usate e la politica che abbiamo usato gli ha dato una mano a fare ciò...
Qualsiasi cosa si frapponga tra gli interessi economici e politici di Al Quaeda è per loro da abbattere, se attaccano l'Onu è proprio per la sua opposizione al progetto: non ti stò dicendo che è tutta colpa nostra, ti stò dicendo che non abbiamo appreso nulla dai nostri errori (errori ammessi, certificati, analizzati, rivoltati, in tonnellate di carta) e continuiamo a fare sempre gli stessi, e invece di DISTRUGGERE quella rete che abbiamo contribuito a mettere sù, a gente come il tuo Rumsfeld "Rummy" e Cheney IL GIORNO DOPO l'11/9 viene in mente di bombardare l'Iraq, piuttosto che le basi Afghane, nonostante Clarke e i servizi dicessero che l'iraq non avesse collegamenti apprezzabili con Al quaeda ANZI i loro obbiettivi divergessero...
sai,clarke(se non lo sai,cerca casa nei democratici ora),prima loda l'amministrazione,poi si scorda e rimangia le sue parole.
tutto quello che ha detto è stato smentito.
chi ha ragione?
il suo libro,fresco di stampa?
quello che per te è documentato è solo un supporto tanti anni fa in una altra epoca.
che non c'entra una mazza con oggi.
tu pensi che il disegno dei terroristi sia slegato dalla masse.
io invece che è a meta.
una classe politica corrotta,che preferisce 'ignoranza e la non democrazia e anche la connivenza con i terroristi per evitare di perdere il potere.
una religione antica,non laica.
poco benessere per la corruzione.
infatti,ora colpiscono tutto cio che puzza di novita e occidente.
tati29268
25-03-2004, 11:20
Originariamente inviato da cerbert
Volevo risponderti, ma visto l'inizio e la fine del tuo post ho deciso che non ne vale la pena.
Ti lascio questo come riflessione. Divertiti con te stesso.
sono al lavoro,mi diverto leggendo il forum.
Originariamente inviato da tati29268
sono al lavoro,mi diverto leggendo il forum.
Anch'io sono al lavoro, ciononostante mi prendo il tempo necessario per scrivere risposte che non diano l'impressione che considero di essere il depositario unico della verità, che "il resto è fuffa", e che le persone che mi avversano sono dei poveri ignoranti di cui posso rivoltare le affermazioni mettendogli in bocca cose che non hanno detto.
Tanto, essendo noi "deboli nell'analisi", se aggiungi dei significati tuoi ci fai solo un favore, no?
Originariamente inviato da twinpigs
si però successivamente hai aggiunto le solite fraseologie ... è per quello che ho messo faccine sorridenti
la notizia in se ha poco valore realistico in quanto le dichiarazioni dei "pentiti" per vari motivi lasciano quasi sempre il tempo che trovano ;)
Da come rispondi sembra che la consideri a priori inattendibile, perchè non è in linea con quel che pensi del fenomeno terrorismo.
Ma questo del pentito di Al Quaeda, è solo un fatto "mediaticamente" più spendibile, che aggiunge poco a quanto già si sapeva grazie alle indagini, ai processi e alle condanne delle procure europee.
E' dal 1996 che la procura di Milano indaga processa e condanna il terrorismo islamico in Italia. Eppure non fa notizia.
La mia opinione è che prima dell'11 Settembre 2001, non faceva notizia perchè non fregava nulla a nessuno.. non era percepita come una minaccia reale.
Mentre dopo l'11 Settembre 2001, queste indagini non facciano notizia perchè di fatto smentiscono, contraddicono la ricostruzione ideologica del fenomeno proposta da alcuni, quella della guerra di civiltà lanciata da Bush contro i popoli arabi, e che il terrorismo sia la loro "resistenza".
Ci si aspetterebbe che i più convinti avversari della guerra, sostenitori dell'idea che servono ONU ed intelligence per vincere il terrorismo, accolgano con soddisfazione e pubblicizzino queste notizie sui risultati delle indagini.. questa delle procure europee è la lotta con l'intelligence, con le perquisizioni, con i sequestri di materiale, i processi, le condanne e le detenzioni.
Invece si assiste al contrario.. queste notizie non creano dibattito, sono regolarmente snobbate da alcuni, sembrano quasi dar fastidio.. il procuratore di Milano Dambruoso, Magdi Allam pubblicando quotidianamente sul Corriere i risultati delle indagini, le dichiarazioni terroristiche pubbliche di membri della comunità islamica, sembrano quasi dar fastidio.
Originariamente inviato da tati29268
sai,clarke(se non lo sai,cerca casa nei democratici ora),prima loda l'amministrazione,poi si scorda e rimangia le sue parole.
tutto quello che ha detto è stato smentito.
chi ha ragione?
il suo libro,fresco di stampa?
quello che per te è documentato è solo un supporto tanti anni fa in una altra epoca.
che non c'entra una mazza con oggi.
Clarke è nelle stanze del potere dai tempi di Reagan, non è un citrullo qualsiasi che cerca di vendere un libro: ha solo preso atto che questa amministrazione oltre a sconfiggere il terrore ha ben altri obiettivi, e che non esita a infilarceli tra un opzione e l'altra senza farsi tanti scrupoli.
Le epoche, tati, non sono camere a compartimenti stagni: le nostre azioni hanno delle ripercussioni, e agire non avendo in mente solo e soltanto il fine di vivere in pace (che è il terreno ideale per l'uomo,. per gli affari e per il progresso, a meno che tu non pensi come il cattivo del "quinto elemento" :D ) comporta rischi e effetti secondari micidiali...è, per me, così evidente...
Originariamente inviato da tati29268
tu pensi che il disegno dei terroristi sia slegato dalla masse.
io invece che è a meta.
non appiccicare pensieri agli altri: se ti dico che la nostra strategia ne facilita la strumentalizzazione è sottinteso che Al Queda si alimenti di essa di fronte alle genti in cerca di una guida differente dai governanti corrotti che citi: il chè presumo significhi che sei contrario a che, in futuro, si favoriscano i suddetti governanti: vogliamo fare una cernita di chi siano, questi corrottti governanti?
Originariamente inviato da tati29268
...
una religione antica,non laica.
poco benessere per la corruzione.
infatti,ora colpiscono tutto cio che puzza di novita e occidente.
La religione c'entra in parte: le motivazioni principali sono economiche, quasi tutte le guerre hanno avuto una solida base economica: al più la religione viene usata come strumento.
twinpigs
25-03-2004, 11:34
Smu, ho detto poco valore realistico, non nullo
ho solo evidenziato il fatto che dai commenti susseguenti (le solite fraseoologie contro i cieco-pacifisti :D) si evince che le dichiarazioni di quel "pentito" siano più attendibili di quelle del Papa :D
LittleLux
25-03-2004, 11:44
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
Ora hanno una scusa in più, fornitagli direttamente dal nostro poco lungimirante governo.
LittleLux
25-03-2004, 11:47
Originariamente inviato da ni.jo
il checchè ne dica tati (ormai ho capito che non ci crederebbe nemmeno se sentisse Kissy Kissinger in persona dirlo)
:asd:
yossarian
25-03-2004, 12:03
Originariamente inviato da kikki2
Mi incuriosisce il fatto che 'sta roba l'hanno preparata ben prima del 2001 : che stava " occupando" l'esercito italiano a quel tempo ?
forse bisognerebbe chiederlo all'AGIP Petroli o all'ENI :rolleyes:
:D
qui ogni tanto ci si perde in analisi che più che avere un reale valore di approfondimento mi pare che spostino certi problemi, vanno a spaccare il capello in quattro e perdono di vista certe problemi sostanziali
ok ammettiamo che molti attentati siano causati da un certo interventismo alquanto discutibile (e che puro io discuto) occidentale: sta di fatto che se non ci fossero certe politiche arcinote, la violenza degli attentati anzichè scatenarsi sull'occidente si scaricherebbe sulle solite minoranze curde (gassate), sciiti, guerre di confine (come ce ne sono state per parecchi anni), o violenze legalizzate dall'ordinamento giuridico, ecc. ecc.... ma tanto è una constatazione troppo semplice... quindi non vera
Originariamente inviato da twinpigs
Smu, ho detto poco valore realistico, non nullo
ho solo evidenziato il fatto che dai commenti susseguenti (le solite fraseoologie contro i cieco-pacifisti :D) si evince che le dichiarazioni di quel "pentito" siano più attendibili di quelle del Papa :D
Volevo semplicemente evidenziare che l'esistenza del terrorismo islamico in Italia fin dalla metà degli anni '90, è provata dalle numerose indagini delle procure italiane.
Questo pentito e le dichiarazioni sui possibili attentati hanno solo una maggiore spendibilità mediatica.. i titoli di giornale si scrivono meglio su dichiarazioni "Progettavamo un attentato al Duomo", che non sui resoconti di noiose indagini su documenti falsi, traffico di materiali e uomini.
Non è questo pentito che prova quanto detto.. sono le numerose e circostanziate indagini, che hanno portato anche a processi e condanne, a provare che il terrorismo islamico opera in Italia e in Europa già da molti anni.
Originariamente inviato da Bet
qui ogni tanto ci si perde in analisi che più che avere un reale valore di approfondimento mi pare che spostino certi problemi, vanno a spaccare il capello in quattro e perdono di vista certe problemi sostanziali
ok ammettiamo che molti attentati siano causati da un certo interventismo alquanto discutibile (e che puro io discuto) occidentale: sta di fatto che se non ci fossero certe politiche arcinote, la violenza degli attentati anzichè scatenarsi sull'occidente si scaricherebbe sulle solite minoranze curde (gassate), sciiti, guerre di confine (come ce ne sono state per parecchi anni), o violenze legalizzate dall'ordinamento giuridico, ecc. ecc.... ma tanto è una constatazione troppo semplice... quindi non vera
Bet, queste politiche arcinote sono le dilette figlie delle politiche arcinote che hanno diviso i Kurdi in tre stati facendoli diventare "ospiti in casa propria", che hanno tracciato con il righello i confini su cui ora si scannano e che hanno incoraggiato questo a prendere le armi contro quello perchè altrimenti quegli altri sarebbero andati al governo in quel paese.
Andiamo, noi ci muoviamo ora perchè interessa al nostra pellaccia e al portafoglio: quando Saddam sterminava assieme ai curdi il più grande partito comunista d'oriente (ovvero l'opposizione) eravamo in panciolle a guardare...la favola della democratizzazione come regalo è, appunto, una favola dietro cui nascondiamo altri affari futuri, altri appoggi convenienti, altri interessi messi in mezzo alla pila di interventi utili...non abbiamo imparato nulla da quallo che è successo, anzi ora neghiamo che sia mai successo o che abbia legami coi fatti attuali.
Ti faccio una previsione spicciola da 4 cent: oggi uno dei nostri alleati in zona, protetto e favorito apertamente è la dinastia Saud: poco democratica, osteggiata da gran parte della popolazione, tirannica...
Domani, quando i pozzi iracheni (tra i più estesi e meno sfruttati del mondo, per fare un paragone 526/1 contro i 55/1 dell'arabia sudita) saranno a regime,posto che si riesca a normalizzare la situazione, si scopriranno i flussi di denaro, le basi operative di Al queda, la protezione agli affari che potrebbero essere bloccate oggi stesso al prezzo di una moderazione della richiesta di petrolio (e non di un incremento del 60%...:muro: ) e dopo Siria e magari l'Iran le ogive avranno un altro obbiettivo: nel mentre avremo sempre più difficoltà a nascondere questi interessi, sempre meno possibilità di affrancare le popolazioni islamiche dal reclutamento di Al quaeda, sempre più instabilità e disordine...sino a quando il petrolio non sarà magari più la fonte energetica principale ...finita l'era del petrolio ci resteranno per sempre i postumi di quest'epoca, con nuove e inaspettate controindicazioni...
Questa di Bush non è guerra al terrorismo, questo è lo scontro di civiltà e interessi paventato e prefissato da alcuni personaggi...e non certo il modo migliore di agire, imho...
Originariamente inviato da cerbert
Bet, queste politiche arcinote sono le dilette figlie delle politiche arcinote che hanno diviso i Kurdi in tre stati facendoli diventare "ospiti in casa propria", che hanno tracciato con il righello i confini su cui ora si scannano e che hanno incoraggiato questo a prendere le armi contro quello perchè altrimenti quegli altri sarebbero andati al governo in quel paese.
non mi aspettavo di certo che si concordasse con quelle due cose elementari e tanti evidenti che ho scritto... ma siamo sempre lì sono discussioni fatte e strafatte...
che in alcuni problemi attuali vi siano delle concause non saro' certo io a negarlo, ma che alla base vi sia problemi storici, delle occasioni mancate in quei paesi (che invece con fatica abbiamo colto di qua), che vanno molto e molto più indietro dei tempi in cui hanno "tracciato con il righello i confini" basta prendere un libro in mano per capirlo.
La conseguenza di quei fatti è il verificarsi di situazioni di violenza (a diversi livelli), che in nella maggior parte dei paesi mediorientali sono teorizzate, fanno parte dell'ordinamento giuridico e sono cmq praticate all'interno dei paesi indipendentemente da ogni intervento esterno; le stesse violenze possono mostrarsi all'esterno con sollecitazioni di vario tipo.
Questo è un dato di base. Una volta che questo è ben chiaro si puo' procedere con Cocciolone, Delta Petroleum, Cheney, l'agip, il distributore sotto casa mia e a seguire tutte le analisi più sofisticate. E vai tranquillo che cmq non mi troverai tra i sostenitori di interventi armati
ps: certo che se le analisi storiche si fermano agli ultimi 30 anni certe cose sfuggono
edit:
su Clarke proseguo quì:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=3948341#post3948341
LittleLux
25-03-2004, 16:40
Due punti delle dichiarazioni del pentito di al Qaeda mi lasciano perplesso:
I)Afferma che l'Italia è il maggior nemico dell'Islam nel mondo, il più pericoloso...e allora non si capisce come mai, sino ad ora (per fortuna), non ci abbiano colpiti come si dovrebbe fare con colui che ritieni il tuo peggior nemico.
II)Ha affermato che uno degli obbiettivi primari in Italia è rappresentato dalla base NATO di Caserta, un po' strano come bersaglio, non si vede come possa essere facilmente colpito, anzi...ed un eventuale attentato andato a buon fine alla base probabilmente presupporrebbe dei complici all'interno della stessa, cosa ancora più difficile a credersi...
Originariamente inviato da Bet
non mi aspettavo di certo che si concordasse con quelle due cose elementari e tanti evidenti che ho scritto... ma siamo sempre lì sono discussioni fatte e strafatte...
Appunto perchè sono discussioni fatte e strafatte non vedo come tu possa parlare di cose "elementari ed evidenti".
che in alcuni problemi attuali vi siano delle concause non saro' certo io a negarlo, ma che alla base vi sia problemi storici, delle occasioni mancate in quei paesi (che invece con fatica abbiamo colto di qua), che vanno molto e molto più indietro dei tempi in cui hanno "tracciato con il righello i confini" basta prendere un libro in mano per capirlo.
Qui ti seguo ben poco e spero di non aver realmente capito quello che credo di capire. Hai dei libri che indicano con evidenza indiscutibile che, per dire, durante le dinastie di Persia e l'Impero Ottomano l'etnia kurda vedeva il suo territorio frammentato come ora? O, spostandoci di zona, gli storici riportano indicibili massacri tra Hutu e Tutsi antecedenti alla dominazione europea?
La conseguenza di quei fatti è il verificarsi di situazioni di violenza (a diversi livelli), che in nella maggior parte dei paesi mediorientali sono teorizzate, fanno parte dell'ordinamento giuridico e sono cmq praticate all'interno dei paesi indipendentemente da ogni intervento esterno; le stesse violenze possono mostrarsi all'esterno con sollecitazioni di vario tipo.
Questo è un dato di base. Una volta che questo è ben chiaro si puo' procedere con Cocciolone, Delta Petroleum, Cheney, l'agip, il distributore sotto casa mia e a seguire tutte le analisi più sofisticate. E vai tranquillo che cmq non mi troverai tra i sostenitori di interventi armati
ps: certo che se le analisi storiche si fermano agli ultimi 30 anni certe cose sfuggono
Infatti, infatti. Fermandoci agli ultimi 30, la maggior parte di noi considera il mondo della rivoluzione industriale come un faro di civiltà. Basta invece spostarsi di neanche altri, diciamo, quarant'anni ed ecco che saltano fuori pogroms legalizzati, olocausti e pulizie etniche proprio a due passi dagli stabilimenti industriali e dai salotti "bene" degli imperi coloniali (e, con questo, li intendo "in toto", Russia, Giappone e Impero Ottomano inclusi).
E basta spostarsi di questa stessa quantità per scoprire che i paesi dove esiste questa "violenza legalizzata" sono "indipendenti" proprio da quei giorni (poco più di mezzo secolo) dopo almeno un secolo ciascuno di dominazione esterna.
PERO' le cause dei problemi che hanno sono unicamente da individuarsi nei 50 anni successivi (in cui, comunque, dovevano fare i conti con la "logica dei blocchi) o nei millenni precedenti. Ma quasi mai ci si chiede COSA abbiamo combinato in quei secoli in cui le LORO leggi erano le leggi CHE NOI gli permettevamo di avere.
azzo... poi dici agli altri di aver la memoria selettiva... probabilmente sei tu che hai dei libri molto selettivi
Originariamente inviato da Bet
azzo... poi dici agli altri di aver la memoria selettiva... probabilmente sei tu che hai dei libri molto selettivi
Allora, vediamo un po' la storia di più di trenta anni fa... facciamo 60 anni fa.
Cosa facevamo noi, 60 anni fà?
Beh, oltre a massacrarci (ma in maniera tecnologicamente ineccepibile e con violenza rigidamente controllata) allegramente in casa, ci massacravamo anche "in trasferta" se così si può dire. E, per sovrappiù, dalla Francia alla Russia, decidevamo che alcune minoranze non dovevano più esistere. Il tutto, come detto, con metodo e razionalità.
Si noti che avevamo fatto lo stesso 80 anni fa.
E anche 90 anni fa, ma prediligendo le trasferte, come era di moda da ormai almeno un secolo, con Inglesi e Boeri che se le suonavano in sudafrica, Inglesi e Russi che si menavano, guarda un po' in Afghanistan, senza trascurare gli appuntamenti "storici" con Turchi ed Europei che in diverse zone del mediterraneo se le davano.
Tutto questo, chiaramente, senza che la percezione degli autoctoni nei riguardi delle potenze coloniali e di sè stessi ne venisse influenzata.
Quanto si può andare indietro con questa storia in quasi tutte le aree "calde" del pianeta? Per 100 anni? 200? 300?
Forse non è rilevante. Quello che a me (e quindi "selettivamente") sembra un dato rilevante è che, quando 50 anni fa, circa, sembrava che ci stessimo "tirando fuori" da delle logiche "violente", comunque queste "logiche" continuavamo ad utilizzarle altrove se consideriamo le tappe della "decolonizzazione", quasi tutte concentrate tra dopo la prima guerra mondiale e dopo (anche VENTI ANNI, dopo) la seconda guerra mondiale.
E, appena finito l'uso DIRETTO di queste logiche "violente", inizia l'uso DIRETTO delle logiche di "contenimento".
Così i Russi "contengono" gli USA in Vietnam e gli USA "contengono" i Russi in Afghanistan. Era inevitabile, era la cosa logica da fare per "difendersi"... il parere dei diretti interessati conta abbastanza poco.
Poi tutti i paesi democratici "contengono" le teocrazie islamiche, Iran in primo luogo, con qualche nazione-esercito come l'Iraq. Anche questo, perfettamente logico e giustificabile.
E poi via dicendo con una pletora di golpe (Cile per esempio) e "rivoluzioni proletarie" (Cambogia) che rimuovono intere famiglie ma hanno una loro "logica", almeno a sentire la superpotenza di turno che le supporta.
E' indubitabilmente vero, i miei libri sono "selettivi"... più o meno come il criterio usato dagli stati più potenti del mondo per dividere i "civili" dagli "incivili".
ti ringrazio x la lezioncina ma ho già qualcosa di disponibile a portata di mano :D
so bene come nell'ultimo millenio le strade si sono divaricate e ci sono ragioni storiche... il risultato è che preferisco i nostri ordinamenti giuridici... cmq sei stato di nuovo selettivo
ma tanto è inutile, come ho già detto sono discorsi fatti e strafatti, e non cambierebbero certi eventi storici fondamentali che sono ben documentati
sulla prevenzione degli attentati:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/03_Marzo/30/Londra.shtml
ni.jo log out
http://www.swissinfo.org/sit/Swissinfo.html?siteSect=143&sid=4834689
http://www.gazzettadiparma.it/gazzetta%5Csito%5CArticoli.nsf/0/6fdc1bcd42c64e0cc1256e68002780a2?Open
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B695BE8DD-7A7A-40C2-BF73-84C5BB41F159%7D
sembra che tutto sommato l'intelligence funzioni meglio delle famose "bombe a cazzo": 56mila ore di intercettazioni telefoniche, 600 ore di decodifica dei dati informatici...sono cosette costose, peccato non avere abbastanza fondi per ampliarle il più possibile...:D
yossarian
01-04-2004, 14:52
Originariamente inviato da ni.jo
http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7B695BE8DD-7A7A-40C2-BF73-84C5BB41F159%7D
sembra che tutto sommato l'intelligence funzioni meglio delle famose "bombe a cazzo": 56mila ore di intercettazioni telefoniche, 600 ore di decodifica dei dati informatici...sono cosette costose, peccato non avere abbastanza fondi per ampliarle il più possibile...:D
forse intendevi "bombe a testa di cazzo", ossia intelligenti :rolleyes: ?
OT
ma cerbert che fine ha fatto? è da un po' che non lo vedo postare sul forum
fine OT
^TiGeRShArK^
01-04-2004, 15:29
x i soliti ke continuano a difendere ciecamente le loro idee su questi argomenti.....
Mi spiegate allora come mai PRIMA dell'IRAQ non c'era stato nessun attentato RIUSCITO qui in europa?
Saranno le forze dell'ordine di tutta europa ke dopo l'attacco alle torri gemelle si sentivano protette (anzikè preoccuparsi di più) e hanno trascurato le indagini ke qualcuno diceva ke fin dal 1996 (qui in italia) hanno portato ad arresti e all'interruzione di attentati, o + probabilmente ora questi attentati riescono poichè Al Quaeda dopo l'iraq è uscita notevolmente rinforzata e riorganizzata?
Io propenderei ragionevolmente x la seconda ipotesi, dato ke la prima a mio avviso è impossibile......
poi ognuno è libero di pensare come meglio crede (anke se a volte mi pare si vada MOLTO contro l'evidenza...)
http://lanazione.it/art/2004/05/09/5349772
ansa (http://www.ansa.it/fdg02/200405091035149173/200405091035149173.html)
SCOPERTA CELLULA DI AL QAIDA, CINQUE ARRESTI A FIRENZE
GENOVA - Sono ancora in corso le perquisizioni della Digos di Genova a carico delle 15 persone coinvolte nell' inchiesta sulla cellula denominata Ansar al Islam. La polizia genovese sta perquisendo anche alcune abitazioni a Siena e Prato.
Secondo quanto appreso, sarebbe stato sequestrato materiale ritenuto interessante ma ancora al vaglio della digos genovese.
Cinque persone sono state arrestate nella notte nel corso di una operazione antiterrorismo condotta congiuntamente dagli agenti della Digos di Genova e Firenze in relazione alla scoperta, nel capoluogo toscano, di una cellula di Al Qaida. Secondo le prime informazioni, i terroristi facevano capo a Firenze ad una cellula denominata ''Ansar al Islam'', con il compito di arruolare kamikaze da inviare in Iraq per attentati contro obiettivi occidentali. Nel corso dell' operazione, ancora in corso, sono state gia' compiute 13 perquisizioni in Liguria e Toscana. L'indagine che ha portato ai cinque arresti ha preso il via un anno fa con l'individuazione da parte della Digos di Genova di alcuni elementi di origine tunisina e algerina che, pur avendo la residenza a Genova, facevano riferimento alla moschea di Firenze.
I cinque arrestati, che, e' stato confermato, sono tutti tunisini e algerini, sono stati fermati a Firenze e nell'hinterland fiorentino. A loro gli inquirenti sono arrivati seguendo appunto le tracce dei maghrebini genovesi.
09/05/2004 10:35
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...intelligence...
http://www.adnkronos.com/Cronaca/2004/Settimana24da07-06a13-06/arresto_milano_080604.html
preso, il porco. :nono:
http://ilgiorno.quotidiano.net/art/2004/06/08/5351120
altro
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/06_Giugno/15/islam.shtml
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