Ho visto un paio di screenshot niente male ma il gioco nella meccanica è simile a diablo o non centra nulla? ma giochi simili a diablo usciti recentemente ce ne sono?
Non c'entra nulla con diablo:)
Muovi a turni il tuo eroe su una mappa tridimensionale e, quando incontri un nemico, lo combatti in una sorta di duello alla Magic con tanto di carte evocazione e mostri assortiti dal tuo mazzo, il tutto condito da animazioni tridimensionali.
Gioco molto bello per gli appassionati del genere, ma nulla a che vedere con Diablo.
Ciao.
Tipo magic the gathering battle allora? e le carte evocazione come funzionano è divertente? a me piace il gioco di carte di yugioh :)
Allora, la parte che si svolge sulla mappa tridimensionale del mondo di gioco, è un clone spudorato delle meccaniche di gioco di un Heroes of Might & Magic qualunque, ovvero a turni muovi di un certo numero di caselle il tuo eroe, che può incrociarsi con nemici, oggetti magici, luoghi speciali e cose del genere.
Quando incontri uno dei molteplici nemici, che possono essere creature che presidiano un determinato luogo o passaggio, oppure un eroe avversario, parte il combattimento vero e proprio: compare un'arena tridimensionale in cui il tue eroe e l'avversario (o gli avversari) rendono visivamente tramite delle animazioni, quello che tu ordini loro di fare evocando determinate carte, ma il tutto si svolge a turni anche qui. Il tuo mazzo è composto da varie carte (creature, magie, contromagie, ecc...), di cui solo 5 o 6 (non mi ricordo più), visualizzabili nella tua mano ad ogni turno: secondo i punti di "channeling" che possiedi (sarebbe una cosa simile alla mana di Magic), puoi giocare nel tuo turno una o più carte, dopodichè passi al turno nemico e così via finchè uno dei due eroi non soccombe. A grandi linee è così, tutto e comunque a turni, mentre da quel che so io, Magic Battlemage è tutto in tempo reale.
Io ho giocato al primo Etherlords, e personalmente l'avevo trovato molto avvincente, anche se alla lunga un pò troppo ripetitivo e difficilotto. Dicono che il secondo abbia una difficoltà più umana e che, soprattutto, sia sparita la -sempre a mio avviso- la noiosissima parte della gestione delle risorse nella mappa tridimensionale, concentrando l'intero gioco sull'evolversi del singolo eroe.
Ciao.
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