PDA

View Full Version : Sigarette come farmaci: istruzioni sui rischi


Flajan
17-03-2004, 08:27
L'Istituto superiore di Sanità: sono consigli superflui

Sigarette come farmaci: istruzioni sui rischi

L'iniziativa è del colosso del tabacco Philip Morris: bugiardino nei pacchetti avvisa dei pericoli che si corrono fumando

ROMA - Per i 14 milioni di italiani che fumano c’è un’altra sorpresa. In questi giorni sono in distribuzionei nuovi pacchetti con i bugiardini. Sì, proprio quelli che troviamo nelle medicine. Stesso tipo di carta, stesso carattere tipografico minuscolo che obbliga a inforcare gli occhiali. L’unica differenza, ovviamente, è il contenuto. Il foglietto illustrativo in questo caso si limita a un lungo e dettagliato elenco dei danni da fumo. «E’ pericoloso e crea dipendenza, smettere riduce notevolmente il rischio di contrarre malattie, è sbagliato credere che le sigarette a basso contenuto di catrame (le light) siano più sicure o migliori, i ragazzi non devono fumare, contiene migliaia di agenti chimici, contiene altri ingredienti oltre al tabacco». Ogni capitoletto approfondisce i vari temi, senza veli.

TRASPARENZA - L’iniziativa è del colosso del tabacco Philip Morris che distribuisce in Italia circa 170 milioni di pacchetti. Il 12% verrà bardato, tra cartone e cellophane trasparente, con questa sottile striscia di carta velina che si aggiunge a tutte le informazioni riportate sui lati lunghi e corti delle confezioni. Quindi non sostituisce le scritte.
La multinazionale americana la chiama «operazione trasparenza». «Dal ’99 portiamo avanti questa politica - spiegano -. Il fumo fa male, uccide. Vogliamo diffondere queste conoscenze fra i consumatori». Un modo per mettersi al riparo dalle migliaia di cause legali intentate da coloro che di sigarette si sono ammalati? «Assolutamente no - rispondono -. La gente sa bene cosa rischia».

CRITICHE - I nuovi pacchetti lanciati oltre un anno fa negli Stati Uniti, hanno varcato l’Atlantico lo scorso anno. L’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea ad averli. Non tutti sono corredati del bugiardino. Ma è inevitabile che il cliente del tabacco prima o poi ne acquisti qualcuno.
«Sul piano dell’informazione cambia poco o niente - suona però la stroncatura di Piergiorgio Zuccaro, responsabile dell’Osservatorio alcol, droga e fumo dell’Istituto Superiore di Sanità -. I foglietti riproducono ciò che è già noto e che le autorità sanitarie vanno ripetendo. A mio parere l’industria non dovrebbe occuparsi di prevenzione, ma farebbe meglio a investire nella ricerca. Sarebbe meritevole se proponessero sigarette meno tossiche visto che sono note le sostanze più deleterie per la salute».

VELENI - L’elenco dei componenti chimici del tabacco bruciato non costituisce argomento del bugiardino che cita «migliaia di agenti chimici cancerogeni o tossici» e di ingredienti «utilizzati nella fase di lavorazione, ad esempio per mantenere l’umidità e per aromatizzare. Inoltre carta e filtri contengono coloranti e adesivi».
Per altri particolari si rimanda alla consultazione del sito di Philip Morris, www.pmintl.it . I principali composti tossici sono elencati
anche nel sito dell’Istituto superiore di Sanità (www.ossfad.iss.it ). «Conosciamo gli effetti di nicotina, catrame e monossido di carbonio - ricorda Zuccaro -. Tra i più dannosi gli idrocarburi policiclici aromatici, le nitrosammine e i metalli pesanti come nichel, cadmio e piombo». Critiche all’iniziativa vengono mosse anche da Roberta Pacifici, dell’Iss: «Il bugiardino, ammesso che sia efficace sul piano della prevenzione non compenserà mai la pubblicità con cui le multinazionali fanno pressione sui Paesi del Terzo Mondo».
In Italia l’istituto ha commissionato un’indagine per verificare se e quanto sono stati efficaci sul piano della desuefazione i messaggi scritti a grandi lettere sulle facciate dei pacchetti. A giudicare dalle telefonate raccolte dal numero verde 800554088 gli annunci hanno avuto un effetto soprattutto su donne tra 35 e 50 anni con figli.