View Full Version : PROVOCAZIONE riguardo al terrorismo
Premessa: il testo che segue è una semplice ipotesi, ipotesi che spero non si debba mai verificare, ipotesi che si è già verificata in passato durante la seconda guerra mondiale da parte del nazismo; non datemi del nazista perchè la mia è solo una provocazione, solo un sistema di discutere per ipotesi, ipotesi che un qualunque paese civile NON DEVE attuare, mai!
E se qualche governo di stati attaccati dal terrorismo internazionale o nazionale (dove applicabile) attuasse un metodo di repressione del tipo "uno dei nostri, dieci dei vostri"?
Nel senso: un attentatore provoca una strage, ammazza o ferisce gravemente e/o permanentemente un certo numerro di civili, come repressione vengono ammazzati un numero di civili pari a dieci volte il numero delle "nostre" vittime" della stessa nazionalità dell'attentatore.
Secondo voi all'interno di questo paese come cambierebbe il terrorismo? Sarebbe un sistema efficace?
Ripeto, la mia è solo una provocazione, discutiamone ma tenendo presente che ciò non debba MAI MAI MAI accadere (e quindi non insultando me :p ).
Blue Spirit
15-03-2004, 10:37
Originariamente inviato da Killian
Premessa: il testo che segue è una semplice ipotesi, ipotesi che spero non si debba mai verificare, ipotesi che si è già verificata in passato durante la seconda guerra mondiale da parte del nazismo; non datemi del nazista perchè la mia è solo una provocazione, solo un sistema di discutere per ipotesi, ipotesi che un qualunque paese civile NON DEVE attuare, mai!
E se qualche governo di stati attaccati dal terrorismo internazionale o nazionale (dove applicabile) attuasse un metodo di repressione del tipo "uno dei nostri, dieci dei vostri"?
Nel senso: un attentatore provoca una strage, ammazza o ferisce gravemente e/o permanentemente un certo numerro di civili, come repressione vengono ammazzati un numero di civili pari a dieci volte il numero delle "nostre" vittime" della stessa nazionalità dell'attentatore.
Secondo voi all'interno di questo paese come cambierebbe il terrorismo? Sarebbe un sistema efficace?
Ripeto, la mia è solo una provocazione, discutiamone ma tenendo presente che ciò non debba MAI MAI MAI accadere (e quindi non insultando me :p ).
non servirebbe ad un bel nulla se non a creare centinaia di migliaia di kamikaze pronti a venirci addosso...
Anabolik
15-03-2004, 10:38
Credo che se mai ciò avvenisse, ben presto molti paesi occidentali e orientali metterebbero mano alle loro testate atomiche.
Gli scenari di certi film diverrebbero realtà...
ribbaldone
15-03-2004, 10:42
i tedeschi l'hanno usata per un certo periodo questa tecnica e non mi sembra abbia funzionato.
Quello che penso io in questi giorni è la difficoltà di difendersi, nel senso che nella seconda guerra mondiale ad esempio non c'era una forte immigrazione e in un paese la popolazione era quasi esclusivamente della stessa nazionalità, all'inizio della guerra gli stranieri venivano allontanati o arrestati, per cui, tra virgolette non esistevano nemici nel proprio territorio, oggi i nemici vivono nel nostro territorio e non sono facilmente identificabili.
sbomberino
15-03-2004, 10:43
no... è il ragionamento che applica Israele, ottenendo l'effetto contrario...
Andytrendy
15-03-2004, 10:43
Una prospettiva da incubo, servirebbe solo a generare altro odio e risentimento.
Infatti ai terroristi frega TANTISSIMO dei civili... uhhh, come no?
ShadowThrone
15-03-2004, 10:45
basta vedere se poi qualcuno dice "sorvoliamo e nuclearizziamo"
Vanelder
15-03-2004, 10:45
Originariamente inviato da Killian
Premessa: il testo che segue è una semplice ipotesi, ipotesi che spero non si debba mai verificare, ipotesi che si è già verificata in passato durante la seconda guerra mondiale da parte del nazismo; non datemi del nazista perchè la mia è solo una provocazione, solo un sistema di discutere per ipotesi, ipotesi che un qualunque paese civile NON DEVE attuare, mai!
E se qualche governo di stati attaccati dal terrorismo internazionale o nazionale (dove applicabile) attuasse un metodo di repressione del tipo "uno dei nostri, dieci dei vostri"?
Nel senso: un attentatore provoca una strage, ammazza o ferisce gravemente e/o permanentemente un certo numerro di civili, come repressione vengono ammazzati un numero di civili pari a dieci volte il numero delle "nostre" vittime" della stessa nazionalità dell'attentatore.
Secondo voi all'interno di questo paese come cambierebbe il terrorismo? Sarebbe un sistema efficace?
Ripeto, la mia è solo una provocazione, discutiamone ma tenendo presente che ciò non debba MAI MAI MAI accadere (e quindi non insultando me :p ).
IMHO, assolutamente no. Per il semplice motivo che concepiamo la vita in modo diverso, per noi è un valore, per loro uno strumento per guadagnarsi l'aldilà. E ciò , al di la dell'inaudita ed inaccettabile barbarie del metodo che "proponi" (uso le virgolette per dire che è chiarissimo che non lo prospetti realmente ;) ) rende inutile il "sistema". Anzi darebbe nuova forza ai terroristi. Credo sia indispensabile coniugare la repressione "feroce" (reclusione all'ergastolo più duro che mente umana possa immaginare,senza alcuna speranza e prospettiva se non quella di una vita totalmente segregata, senza null'altro che vuoto) con la laicizzazione del mondo musulamno, in sostanza deve venir meno il fondamento culturale e "teologico" degli estremisti, deve essere chiaro, per semplificare, che chi fa saltare in aria un'innocente non solo non finisce a farsi servire dalle vergini in paradiso ma va dritto dritto all'inferno ( posto che ne abbiano uno)
Palestinesi e Israeliani usano la tecnica attentato-rappresaglia-attentato da decenni e sono sempre al punto di partenza... vivono nel terrore oggi come tra 10 anni.
Originariamente inviato da cerbert
Infatti ai terroristi frega TANTISSIMO dei civili... uhhh, come no?
dipende dai terroristi, in TEORIA quello che succede in Iiaq non è motivato, almeno superficialmente, dal fatto di voler scacciare gli "oppressori" occidentali? Oppressori perchè opprimono, secondo loro, la popolazione.
Certo, ci sono motivazioni perlopiù economiche, ma di facciata i terroristi tengono anche alla popolazione, o no?
Poi un'altra cosa, se i cittadini provenienti dagli stati dove escono fuori anche dei terroristi sono contrari al terrorismo, la mia provocazione non sarebbe un incentivo a segnalare a chi di competenza le persone sospette? Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi ovviamente.
MorningGlory
15-03-2004, 10:54
ho l'impressione ke qualkuno ci abbia gia pensato durante la seconda guerra mondiale.
partigiani vs tedeschi
e come per vedi visto ke siamo a discutere su questo bel forum i partigiani nn hanno desistito :D
Originariamente inviato da MorningGlory
ho l'impressione ke qualkuno ci abbia gia pensato durante la seconda guerra mondiale.
partigiani vs tedeschi
e come per vedi visto ke siamo a discutere su questo bel forum i partigiani nn hanno desistito :D
infatti dicendo che un metodo simile è stato attuato durante la seconda guerra mondiale, alludevo proprio a partigiani vs. tedeschi.
Ma allora, ricollegandomi a quello che ha detto Cerbert, ovvero
Infatti ai terroristi frega TANTISSIMO dei civili... uhhh, come no?
ma allora anche ai partigiani non importava niente dei civili?
twinpigs
15-03-2004, 10:58
Originariamente inviato da Killian
E se qualche governo di stati attaccati dal terrorismo internazionale o nazionale (dove applicabile) attuasse un metodo di repressione del tipo "uno dei nostri, dieci dei vostri"?
Nel senso: un attentatore provoca una strage, ammazza o ferisce gravemente e/o permanentemente un certo numerro di civili, come repressione vengono ammazzati un numero di civili pari a dieci volte il numero delle "nostre" vittime" della stessa nazionalità dell'attentatore.
Secondo voi all'interno di questo paese come cambierebbe il terrorismo? Sarebbe un sistema efficace?
be israele lo ha attuato
i risultati sono sottogli occhi di tutti
Originariamente inviato da Killian
dipende dai terroristi, in TEORIA quello che succede in Iiaq non è motivato, almeno superficialmente, dal fatto di voler scacciare gli "oppressori" occidentali? Oppressori perchè opprimono, secondo loro, la popolazione.
Certo, ci sono motivazioni perlopiù economiche, ma di facciata i terroristi tengono anche alla popolazione, o no?
Poi un'altra cosa, se i cittadini provenienti dagli stati dove escono fuori anche dei terroristi sono contrari al terrorismo, la mia provocazione non sarebbe un incentivo a segnalare a chi di competenza le persone sospette? Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi ovviamente.
In Iraq stanno succedendo DUE cose che non sono necessariamente legate.
Da una parte ci sono attacchi contro obiettivi militari.
Dall'altra ci sono attacchi contro obiettivi civili.
La logica delle due cose continua ad apparirmi ben distinta.
Per quanto riguarda l'ultima parte, e come se dicessi che per sconfiggere la mafia, bisognerebbe ammazzare dieci calabresi per ogni giudice ammazzato dalla mafia.
Oltre all'evidente assurdità UMANA della cosa, ci si scontra con il dato LOGICO e STORICO dal fatto che questi metodi sono stati tentati da diverse dittature e dominazioni militari, a partire dai nazisti in Italia, con risultati scadenti.
Al di là del fatto che sarei ben poco orgoglioso di imitare i nazisti, piuttosto che gli stalinisti, perchè dovrei per di più fare la figura del fesso imitandoli proprio in ciò che fallirono?
Andytrendy
15-03-2004, 11:01
Originariamente inviato da Killian
ma di facciata i terroristi tengono anche alla popolazione, o no?
di facciata appunto. Nella realtà dei fatti invece quando fanno saltare un auto davanti ad un commando di polizia non sembra prestino molto riguardo nei confronti dei loro connazionali.
Blue Spirit
15-03-2004, 11:02
Originariamente inviato da Vanelder
IMHO, assolutamente no. Per il semplice motivo che concepiamo la vita in modo diverso, per noi è un valore, per loro uno strumento per guadagnarsi l'aldilà. E ciò , al di la dell'inaudita ed inaccettabile barbarie del metodo che "proponi" (uso le virgolette per dire che è chiarissimo che non lo prospetti realmente ;) ) rende inutile il "sistema". Anzi darebbe nuova forza ai terroristi. Credo sia indispensabile coniugare la repressione "feroce" (reclusione all'ergastolo più duro che mente umana possa immaginare,senza alcuna speranza e prospettiva se non quella di una vita totalmente segregata, senza null'altro che vuoto) con la laicizzazione del mondo musulamno, in sostanza deve venir meno il fondamento culturale e "teologico" degli estremisti, deve essere chiaro, per semplificare, che chi fa saltare in aria un'innocente non solo non finisce a farsi servire dalle vergini in paradiso ma va dritto dritto all'inferno ( posto che ne abbiano uno)
sarebbe sufficiente che nel mondo musulmano prendessero il sopravvento i moderati...proprio l'altro ieri parlavo con uno di loro, molto devoto ma moderato: mi ha confermato che chi si macchia di crimini come quello di madrid non può che andare all'inferno...
magalini
15-03-2004, 11:13
la violenza produce violenza, c'è poco da fare. bisogna togliere le basi di disagio sociale che consentono al terrorismo di svilupparsi.. e in termini di € questo costa molto di più che fare una guerra...
Vanelder
15-03-2004, 11:17
Originariamente inviato da Blue Spirit
sarebbe sufficiente
E' un passo enorme, per la loro cultura, non è così semlice. Il culto del martirio è ben radicato.
Credo che a livello "dottrinale" ci vorranno anni per fare passare l'idea che chi ammazza un innocente va all'inferno e che niente può giustificare la morte di chi è senza colpe.
Blue Spirit
15-03-2004, 11:26
Originariamente inviato da Vanelder
E' un passo enorme, per la loro cultura, non è così semlice. Il culto del martirio è ben radicato.
Credo che a livello "dottrinale" ci vorranno anni per fare passare l'idea che chi ammazza un innocente va all'inferno e che niente può giustificare la morte di chi è senza colpe.
eh già...specialmente in covi di fanatici come l'arabia saudita :( :muro:
Vanelder
15-03-2004, 11:33
Originariamente inviato da Blue Spirit
eh già...specialmente in covi di fanatici come l'arabia saudita :( :muro:
Temo non solo lì, purtroppo :(
Il salto culturale, posto che siabbia voglia di farlo, richiederà decenni :muro:
si leccherebbero i baffi al solo pensiero, ma ovviamente e per fortuna è un ipotesi irrealizzabile.
magalini
15-03-2004, 11:38
se devo essere sincero mi da un po fastidio quando si parla di altri popoli in termini di superiorità o meno. è molto probabile che qualche responsabilità la abbiamo anche noi... quindi prima di pensare a cosa devono cambiare gli altri sarebbe opportuno pensare ai disastri che abbiamo fatto noi e cambiare certi nostri atteggiamenti... indipendentemente dai problemi che possono avere gli altri.
alebig69
15-03-2004, 12:16
Originariamente inviato da magalini
la violenza produce violenza, c'è poco da fare. bisogna togliere le basi di disagio sociale che consentono al terrorismo di svilupparsi.. e in termini di € questo costa molto di più che fare una guerra...
Condivido in pieno. Purtroppo alla base di tutto c'è lo "sfruttamento" dell'ignoranza e della povertà. Non credo che nei campi di addestramento di "barbaccia" si trovino molti cittadini del Dubai o degli Emirati Arabi...
D'altra parte, a volte, un nemico può fare comodo...
sbomberino
15-03-2004, 19:00
Originariamente inviato da magalini
se devo essere sincero mi da un po fastidio quando si parla di altri popoli in termini di superiorità o meno. è molto probabile che qualche responsabilità la abbiamo anche noi... quindi prima di pensare a cosa devono cambiare gli altri sarebbe opportuno pensare ai disastri che abbiamo fatto noi e cambiare certi nostri atteggiamenti... indipendentemente dai problemi che possono avere gli altri.
Quoto
Originariamente inviato da Killian
Premessa: il testo che segue è una semplice ipotesi, ipotesi che spero non si debba mai verificare, ipotesi che si è già verificata in passato durante la seconda guerra mondiale da parte del nazismo; non datemi del nazista perchè la mia è solo una provocazione, solo un sistema di discutere per ipotesi, ipotesi che un qualunque paese civile NON DEVE attuare, mai!
E se qualche governo di stati attaccati dal terrorismo internazionale o nazionale (dove applicabile) attuasse un metodo di repressione del tipo "uno dei nostri, dieci dei vostri"?
Nel senso: un attentatore provoca una strage, ammazza o ferisce gravemente e/o permanentemente un certo numerro di civili, come repressione vengono ammazzati un numero di civili pari a dieci volte il numero delle "nostre" vittime" della stessa nazionalità dell'attentatore.
Secondo voi all'interno di questo paese come cambierebbe il terrorismo? Sarebbe un sistema efficace?
Ripeto, la mia è solo una provocazione, discutiamone ma tenendo presente che ciò non debba MAI MAI MAI accadere (e quindi non insultando me :p ).
E' quello che uno pensa di solito dopo un attentato,ma non dobbiamo cadere nella trappola.La nostra è una guerra al terrorismo,non all'islam
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