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View Full Version : Il paziente querela: assolti 2 medici su 3


Adric
12-03-2004, 14:45
da Il Messaggero di Venerdì 12 Marzo 2004

Oggi e domani a Roma congresso di camici bianchi accusati ingiustamente. Ortopedia e chirurgia i reparti nel mirino
Il paziente querela: assolti 2 medici su 3

Ogni anno 15mila denunce contro i sanitari. Ora un’associazione li difende

di CARLA MASSI

ROMA - Quindicimila denunce l’anno di pazienti contro i medici che li hanno avuti in cura. La maggior parte non arriva al dibattimento in aula. Comunque sia, questo è il risultato finale: due dottori su tre vengono assolti. L’esercito dei camici bianchi passati per i tribunali si ingrossa di anno in anno. Le assicurazioni, per loro, hanno preparato “pacchetti di protezione”, le Asl cominciano a rivedere le formule di risarcimento e il profilo della responsabilità dei sanitari. I pazienti, sempre più consapevoli dei propri diritti, chiedono spesso aiuto all’avvocato.
Un esercito talmente grande quello dei medici denunciati e assolti da far decidere le “vittime” di riunirsi sotto un unico cartello: AMAMI (Associazione medici accusati di malpractice ingiustamente). Oggi e domani a Roma, all’hotel Domus Pacis, appuntamento per fare il punto, anche con magistrati e avvocati, sulle strategie di prevenzione del rischio e sulla rivalsa del medico innocente. «La nostra associazione - spiegano - è nata dall’esigenza di arginare il corrente malcostume delle denunce nei confronti dei medici. Troppo spesso dettate dall’illusione di facili guadagni». Una sorta di super task force di aiuto e sostegno per i camici bianchi chiamati a rendere conto del proprio operato davanti ad un giudice. Secondo AMAMI «accanto ai casi in cui si censurano giustamente i medici che sbagliano, ormai quotidianamente si rivolgono alla nostra classe anche accuse troppo infondate». All’incontro verrà discussa un’analisi tutta “medica” della situazione e verranno valutati, secondo vari parametri, i danni subiti dalla categoria quando si è coinvolti in una vicenda giudiziaria. Soprattutto dopo un’ingiusta accusa. Si parla di danni biologici, esistenziali e patrimoniali. Il contrattacco è pronto: durante il congresso, infatti, saranno presentate le “armi” che l’associazione ha deciso di promuovere e adottare per sostenere la rivalsa del medico citato in giudizio ingiustamente. In particolare, verrà presentato il testo dell’accordo arbitrale per la riduzione del contenzioso tra il medico e il paziente.
La difesa sta caricando i magazzini: l’organismo, infatti, annuncerà che in un futuro prossimo venturo offrirà gli elenchi di specialisti italiani aggiornati sugli sviluppi delle conoscenze e sulla loro applicazione nella pratica quotidiana. Specialisti, spiegano all’associazione, «pronti ad offrire la loro opera al fianco dei magistrati».
Chiamati a giudicare i presunti errori del medico. Che, nella realtà di tutti i giorni, si concentrano in particolare (nel 26% dei casi) nella cartella medica. Sbagli di compilazione o lettura. Nel 22%, come segnala uno studio presentato alla Società scientifica di Clinical risk managment, il problema è nella carenza di informazioni al paziente e nel 13% l’errata identificazione del malato ma anche lo scambio delle cartelle e una non nota allergia ai farmaci.

pippicalzelunghe
12-03-2004, 15:10
ragazzi, io come paramedico, mi sento in questo caso, coinvolto.....

Voi non avete idea di quante denunce idiote, vengono fatte...
E' ormai diventata una moda.

Noi fisioterapisti, siamo denunciati, raramentew, quando proprio facciamo qualche cappellata immane, ma i medici, ricevono decine di lettere l'anno, da pazienti, che si lamentano anche di sciocchezze.

E' normale che alla fine 1 su 3 vince la causa.

Inoltre bisognerebbe capire il fatto, che in ogni intervento, ci possono essere le complicazioni, e quindi, statisticamente, potrebbe essere proprio il nostro intervento, quello che non riesce nel migliore dei modi....:tie:

majin mixxi
12-03-2004, 15:12
c'è gente che le inventa tutte per prendere qualche soldo,ovviamente c'è anche chi ha ragione :)